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● vita etica
Responsabilità, prevedibilità, organizzazione
ca. buon padre di famiglia, capitano di industria fedele alla missione a cui si identifica
vecchiaia= DISPERAZIONE→ perdita potere nelle dinamiche, missione sterile
⇒ piena identificazione con i propri ruoli rende difficoltoso il distacco perché
uomo etico non sa fare altro in modo soddisfacente
● vita religiosa
totalizzante: va oltre il dovere morale (etica) e il piacere materiale (estetica)
radicale: rinuncia al tentativo di controllare le proprie scelte
→ affidato alle istanze divine es: Abramo fiducia pulsionale e razionale
UNICA POSSIBILITA’ PER VIVERE LONTANI DA ANGOSCIA E DISPERAZIONE
tipologia ritenuta scandalosa dalla morale oggettiva e dall’amoralità.
Positivismo e Comte
*GUARDA SCHEMA ITA
Positivismo: movimento filosofico-scientifico (primo Ottocento)
● funzione teoretica-conoscitiva (curiosità)
● funzione pratica (comportamenti)
● funzione poietica (risoluzione problemi)
⇒ superamento miseria materiale, causa di quella morale
valorizzato mondo liberale (progresso industriale): scienze applicate e ricerca
da Smith empathy, sympathy e AUTOCONTROLLO etico nella concorrenza
Figure influenti Schopenhauer e Wagner (cfr nascita della tragedia dallo spirito della
musica): rivisita della cultura canonica greca. Follia; con la sorella Volontà di potenza
diviene propagada nazista.
Completa trasposizione dell’autore negli scritti filosofici.
Stile non sistematico basato su brevi aforismi.
● Nichilismo (attivo)
Da Socrate e Platone, poi con cristianesimo il mondo è diviso in ideale (spirituale) e
materiale.
Con Schopenhauer nichilismo passivo prima critica (non va oltre alla denuncia) ai
falsi valori della religione: la corporeità è ciò che realmente esiste, non vi è
distinzione tra individui → allontanarsi dalla volontà (tormento dell’uomo)
Nichilismo attivo “il mio pensiero è una dinamite” che con il sarcasmo smaschera le
falsità affinché nessuno più ci creda, impegnandosi ad abbattere i falsi valori che
fanno odiare la vita (che è bella, è da vivere).
Fasi: -
1. morale dell’asino
- deserto dei valori: momento di disagio ma utile per orientarsi verso quelli utili
- perdita delle certezze con demistificazione dei falsi valori (rottura delle
catene)
- senso di libertà, euforia a cui segue lo spaesamento in una società senza
valori, tentazione di tornare indietro
- accettazione della realtà così com’è (amor fati), non come la vorremmo
- Dio è morto con l’abbattimento dei valori→ uomo orientato ma senza autorità:
responsabilità porta con sé solitudine e autenticità
2. morale del leone: non io devo ma io voglio (serietà)
3. morale del fanciullo più leggera
Consapevolezza della ciclicità del tempo, come un serpente che si mangia la coda,
un eterno ripetersi dell’uguale.
⇒ uomo deve riuscire ad amare la vita pienamente (fanciullo)
Superuomo, oltreuomo figura (non eroica) con il compito di portare gli uomini a
contemplare i veri valori, guida le masse dopo aver attraversato le fasi.
● Volontà di potenza, concetto e opera
non intesa come prevaricazione (vedi nazismo che interpreta come razzista)
volontà di radicarsi nella vita, impulso arazionale originario
Non rinuncia per timore: amare la vita per come è, non limitarsi con il risentimento
ma andare oltre.
percorso di accettazione, non sopraffazione bensì affermazione di sé ha tratti
egoistici
● Conflitto con positivismo per gli aspetti legati alla razionalità, al meccanicismo
e finalismo; poichè invalida altri tipi di conoscenza non riconducibile ad aspetti
matematici ( →scienza dogmatica).
Tuttavia Bergson ha una solida e aggiornata base scientifica a cui si rifà.
- geometria euclidea: scienza che organizza lo spazio (semplificazione della
realtà).
Usa sistemi di riferimento non reali ma comodi a rappresentare la realtà.
E’ un modo di organizzare con un numero ridotto di riferimenti.
⇒ La mappa non è il territorio, il ritratto non è la persona
- entropia: fenomeno di graduale dissipazione energetica (ogni lavoro svolto,
anche involontario)
→ tendenza all’uniformità
nella realtà non è possibile un’eterna ripetizione dei momenti che invece è
presupposta dagli esperimenti meccanici di positivisti, Galileo, Kant
● Tempo e spazio
Due concezioni di tempo:
- tempo durata: quello della realtà non è un fenomeno misurabile, si basa
sull’intensità, sulla qualità.
Successione di momenti qualitativi che fluiscono l’uno nell’altro, è interna alla
coscienza, irripetibilità, irreversibilità.
Il tempo è invenzione, dimensione creativa, è continuità nella quale il passato
coesiste nel presente. Metafisica, intuizione.
- tempo spazializzato: uniforme, quantitativo, istanti separabili, ripetitività,
reversibilità, connesso all’esteriorità dello spazio geometrico. Fisica: misurare
il tempo significa spazializzarlo (lancette orologio e angolo percorso).
Inadeguatezza a rappresentare la realtà.
● Memoria e durata
Distinzione tra percezione e conoscenza: la prima è azione, non conoscenza.
Così come vi sono due concezioni di tempo, allo stesso modo ci sono due tipi di
memoria:
- memoria meccanica: ordinare elementi secondo dati oggettivi, spazializzati;
astrazione e oggettività del flusso mnemonico
→ non è una memoria inutile ma non conforme alla realtà che viviamo.
- realtà fluida:riferita all’intensità delle esperienze, connette momenti con
legami vivi, basata sulla spontaneità e libera associazione.
è in relazione con il futuro perché la memoria è portatrice del passato ed è
leva che porta il futuro come novità →ogni presente (autocosciente) è
irripetibile, il futuro imprevedibile ⇒ evoluzione creatrice in cui
meccanicismo e finalismo sono limitati: spontaneità e intuizione portano alla
libera scelta.
La realtà è basata sullo slancio vitale e dunque sull’imprevedibilità. Esso è energia
che induce tutto a procedere, visibile nell’evoluzione (critica al darwinismo) in modo
graduale seppur lento.
Ha una precoce consapevolezza dei processi cognitivi, utile per i suoi esperimenti
mentali: interesse per argomenti non sperimentabili in laboratorio (come faceva
invece Galileo), intuizioni non dimostrabili fisicamente ma con leggi matematiche.
Crede nell’esistenza di una legge cosmica e unitaria che coordina l’universo (no
probabilismo).
● Concetto spazio-tempo
La velocità del movimento influisce sulla velocità del tempo, dunque le dimensioni
non sono 3 ma 4 (scontro con la quantistica che è probabilistica e prevede l’effetto a
distanza).
Vera realtà è l’individuo che si mette in contatto con la propria finitezza, così da
spingersi alla conoscenza
Poeti permettono di scoprire la nostra finitezza, l’imprevisto della caducità della
vita—> angoscia.