Sei sulla pagina 1di 12

Arthur Schopenhauer 1788-1860

Soren Kierkegaard 1813-1855


danese antihegeliano*

CRISTIANESIMO LUTERANO influenza e boicotta i progetti personali (non sfrutta


possibilità): sostiene di avere peccato imperdonabile passatogli dal padre.
→ difficoltà rapporti sociali, non termina progetti, scrive in danese

Distacco da idealismo accademico tedesco in opere come:


“Aut aut”, “Diario di un seduttore”, “Briciole di filosofia”, “Timore e tremore”.
*polemica: esistenza del singolo individuo, che vive autentica esperienza concreta
vs. assoluto, oggettività, in Hegel individuo vero solo nella collettività
Individuo → SCELTA (consapevole o meno) vi è sempre, anche se apparentemente non
sembra; produce ANGOSCIA per consapevolezza di perdita di una scommessa.
3 tipologie di esistenza, ognuna esclude le altre in base alla scelta:
● vita estetica
L'esteta è chi dirige se stesso verso il piacere dell’attimo, segue l’impulso spontaneo
non finalizzato e poco duraturo.
Esteta dilettante nelle competenze (molti interessi superficiali), seduttore nelle
relazioni (no impegno e compromessi) → vecchiaia= DISPERAZIONE per mancanze
e perdita di entusiasmo nei piaceri
⇒ IMMOBILITA’: scelta di non scegliere

● vita etica
Responsabilità, prevedibilità, organizzazione
ca. buon padre di famiglia, capitano di industria fedele alla missione a cui si identifica
vecchiaia= DISPERAZIONE→ perdita potere nelle dinamiche, missione sterile
⇒ piena identificazione con i propri ruoli rende difficoltoso il distacco perché
uomo etico non sa fare altro in modo soddisfacente

● vita religiosa
totalizzante: va oltre il dovere morale (etica) e il piacere materiale (estetica)
radicale: rinuncia al tentativo di controllare le proprie scelte
→ affidato alle istanze divine es: Abramo fiducia pulsionale e razionale
UNICA POSSIBILITA’ PER VIVERE LONTANI DA ANGOSCIA E DISPERAZIONE
tipologia ritenuta scandalosa dalla morale oggettiva e dall’amoralità.

Positivismo e Comte
*GUARDA SCHEMA ITA
Positivismo: movimento filosofico-scientifico (primo Ottocento)
● funzione teoretica-conoscitiva (curiosità)
● funzione pratica (comportamenti)
● funzione poietica (risoluzione problemi)
⇒ superamento miseria materiale, causa di quella morale
valorizzato mondo liberale (progresso industriale): scienze applicate e ricerca
da Smith empathy, sympathy e AUTOCONTROLLO etico nella concorrenza

Auguste Comte 1798-1857


Progresso e libera-laica ricerca intralciati da
● autorità
● superstizione
● religione
Aristocrazia: AUTOAFFERMAZIONE > POLITICA RAZIONALE
⇒ impedimento sviluppo società poiché gestisce sulla base di interessi personali,
ostacola la partecipazione politica della borghesia arricchita.
Trasformazione socio-politica: ELITE MERITOCRATICA, assegnare la gestione a scienziati
e capitani d’industria, poichè dotati dell’autocontrollo etico, empathy e sympathy.
ispirati da rivoluzione francese: rottura e movimento borghese, scristianizzazione e scienza

Positivismo: ottimismo e ciò che è quantificabile, sperimentabile, fattuale


Storicizzare: scienza U storia dell’umanità. ONTOGENESI riassume FILOGENESI
scienza nata dalla meraviglia, curiosità e timore in tre fasi:
● religiosa: fenomeni=divinità
comportamenti devoti alla divinità per averla dalla propria parte es. sacrifici…
● metafisica: spiegazioni razionali sull’ignoto
deduzione assiomatica, no esperienza, no verifiche
● scientifico-positiva: OSSERVAZIONE, misurazione, classificazione (Leonardo, Galileo)
il fine è la previsionalità per agire di conseguenza (creare contesto
vantaggioso, maneggiare gli eventi naturali).
matematica → modalità d'azione delle scienze positive.
Uniche discipline arrivate al terzo stadio nella sua epoca:
1. astronomia:
- osservazione
- metafisica con Tolomeo (geocentrismo), invenzione di pseudo fenomeni
- matematica con Copernico (no vere osservazioni)
- scientifica con Galileo: applicazione matematica all’osservazione
2. fisica: Newton
3. biologia: cause-effetto, messo in discussione in fissismo con Darwin (teoria
evoluzione) e archeologia
4. chimica: metodologicamente gestibile in laboratorio Lavoisier
5. sociologia: studio dei fenomeni sociali sulla base della statistica
- misurazione e confronto di situazioni (eventuali esperimenti) per capire
le reazioni umane e i comportamenti in determinate variabili
- organizzata secondo asse diacronico (Hegel) e sincronico con il fine di
rispondere ad un bisogno (PREVISIONALITA’)
- può essere dinamica o statica: dati reali→ quantificazione→ analisi dei
bisogni→ organizzazione del miglioramento

POSITIVISMO SOCIALE, EVOLUZIONISMO E SVILUPPI DI COMTE IN ALTRE CORRENTI

Positivismo (Comte) U evoluzionismo (Darwin) = evoluzionismo sociale (Spencer)


progresso è dovuto all’interazione con l’ambiente → adattamento e modifica

Socialismo e Karl Marx 1818-1883

Friedrich Nietzsche 1844-1900

Figure influenti Schopenhauer e Wagner (cfr nascita della tragedia dallo spirito della
musica): rivisita della cultura canonica greca. Follia; con la sorella Volontà di potenza
diviene propagada nazista.
Completa trasposizione dell’autore negli scritti filosofici.
Stile non sistematico basato su brevi aforismi.

● La nascita della tragedia dallo spirito della musica 1872


contenuti: origine tragedia, interpretazione della civiltà greca, riflessione sul
significato dell’arte
temi: vita come totalità irrazionale, dolore come dimensione insopprimibile, istinto vs
ragione, critica della modernità, primato dell’arte. Critica del cristianesimo

SPIRITO APOLLINEO armonia, perfezione formale, equilibrio → immagine falsa


- espressione artistica associata: scultura
SPIRITO DIONISIACO (ca volontà Schopenhauer) mondo vitale, oscuro, vera fonte
di nutrimento artistico: caos, mancanza di limiti e forme, confusione tra individuo e
mondo. Ricongiungimento con le forze primordiali e caotiche della natura
Realtà = processo di distruzione e rinascita.
- espressione artistica associata: musica
Dionisiaco come inconsapevole saggezza tragica ed elemento originario (musica):
Mistero è dolore inspiegabile, dunque la vita è violenta e l’individuo è in balia di essa
perciò l’arte aiuta ad autoingannarsi per sopportarla. Soluzione del satiro di Dioniso
è non essere, poiché non è possibile meglio morire subito.
(tragedia= canto del caprone, travestimenti da satiri: confusi elementi umano-animaleschi)
⇒Spirito greco è capace di trasformare in arte il mistero del dolore universale

⇒Decadenza: razionalismo, ottimismo, modernità. “Arte totale” di Wagner


Euripide, Eschilo e Sofocle; Socrate (spiegare la realtà affinché sia compresa da
tutti); Platone (arte come imitazione della vera realtà).

METODO GENEALOGICO: indagine retrospettiva per trovare il momento dello


sbaglio e i responsabili della caduta dell’umanità nei falsi valori.
● Critica della morale, dunque della civiltà
⇒ La morale è una costruzione sociale
Esistenza di spiriti liberi (animati dalla passione della conoscenza) smaschera le
false credenze, le illusioni, i pregiudizi diffusi al tempo della società vittoriana:
- FILOSOFICI
vero problema è l’esistenza della res cogitans e della res exstensa intese
come entità distinte. La realtà è materiale e dunque l'uomo ha tre dimensioni
e i suoi sentimenti sono dettati da impulsi, istinti che non possono essere
cambiati poiché l’uomo è corporeità. Le uniche cose che possono cambiare
sono le idee, i pregiudizi (anche dietro ad azioni nobili vi sono moventi bassi).
- RELIGIOSI
la tradizione obbedisce a un’entità invisibile che disprezza l’attaccamento alla
materialità, dunque l’importanza della spiritualità allontana dall'amore per
l’esistenza (mettere la testa nella sabbia del cielo, struzzo);
→ vivere la vita e godersi l’esistenza terrena, senza sminuire l’uomo e
sottometterlo ma concezione superomistica
(accusato di antisemitismo, in realtà la critica è rivolta alla religione in generale)
⇒ non esiste responsabilità morale, uomo non libero ma in balìa del caos di
eventi. per tanto non applicabile l’etichetta di morale/immorale
- SCIENTIFICI
con Aristotele la ragione diviene base fondativa della realtà, della scienza; si
parla dunque di principi della logica (ripresi con positivismo e Comte,
prevedibilità..).
→ studio dell’entropia: natura tende al caos, l’ordine non è naturale bensì
frutto di organizzazione umana
- POLITICI
uomini non sono uguali né per doti né per destino → egualitarismo è sbagliato
in quanto disconosce le differenze vincolando perciò i migliori.

● Nichilismo (attivo)
Da Socrate e Platone, poi con cristianesimo il mondo è diviso in ideale (spirituale) e
materiale.
Con Schopenhauer nichilismo passivo prima critica (non va oltre alla denuncia) ai
falsi valori della religione: la corporeità è ciò che realmente esiste, non vi è
distinzione tra individui → allontanarsi dalla volontà (tormento dell’uomo)

Nichilismo attivo “il mio pensiero è una dinamite” che con il sarcasmo smaschera le
falsità affinché nessuno più ci creda, impegnandosi ad abbattere i falsi valori che
fanno odiare la vita (che è bella, è da vivere).
Fasi: -
1. morale dell’asino
- deserto dei valori: momento di disagio ma utile per orientarsi verso quelli utili
- perdita delle certezze con demistificazione dei falsi valori (rottura delle
catene)
- senso di libertà, euforia a cui segue lo spaesamento in una società senza
valori, tentazione di tornare indietro
- accettazione della realtà così com’è (amor fati), non come la vorremmo
- Dio è morto con l’abbattimento dei valori→ uomo orientato ma senza autorità:
responsabilità porta con sé solitudine e autenticità
2. morale del leone: non io devo ma io voglio (serietà)
3. morale del fanciullo più leggera
Consapevolezza della ciclicità del tempo, come un serpente che si mangia la coda,
un eterno ripetersi dell’uguale.
⇒ uomo deve riuscire ad amare la vita pienamente (fanciullo)
Superuomo, oltreuomo figura (non eroica) con il compito di portare gli uomini a
contemplare i veri valori, guida le masse dopo aver attraversato le fasi.
● Volontà di potenza, concetto e opera
non intesa come prevaricazione (vedi nazismo che interpreta come razzista)
volontà di radicarsi nella vita, impulso arazionale originario
Non rinuncia per timore: amare la vita per come è, non limitarsi con il risentimento
ma andare oltre.
percorso di accettazione, non sopraffazione bensì affermazione di sé ha tratti
egoistici

⇒CICLICITA’ della storia: coesistenza di apollineo e dionisiaco alternata a


nichilismo, deserto e superuomo

PAGINA 298 CONTESTO E COLLEGAMENTI

Sigmund Freud 1856-1939


medico austriaco ebreo
Inconscio legato alla sessualità
Psiche come teatro di conflitti
Passato dà significato al presente
Marx, Nietzsche, Freud “maestri del sospetto”: impulsi dietro all’azione

● 1900 Creazione della psicoanalisi


interesse verso cura della nevrosi, collaborazione con Breuer (ipnosi) per dimostrare
che le cause erano psichiche e non fisiche.
Ipnosi: indurre il paziente NON CONSAPEVOLE a ricordare eventi dimenticati,
accedere a strati profondi della memoria→ sintomi come espressione di ricordi
dimenticati perché dolorosi.
Trauma psichico e rimozione (catarsi): traumi hanno con sé emozioni intense che
devono essere correttamente scaricate per evitare di turbare l’equilibrio psichico
→diminuzione della pressione psichica (che tornerebbe con il solo metodo
dell’ipnosi). Altrimenti rimane un peso nella psiche che viene nascosto, “dimenticato”
producendo però tensioni a livello di nervi (nevrosi di conversione, da psichico a
fisico). Affinché venga rimosso il peso, lo psicanalista usa il metodo di associazione
libera guidando il discorso ma non interrompendolo.
Freud sostiene l’eziologia sessuale dell’isteria (responsabilità dell’isteria sono i
desideri sessuali infantili) → sessualità infantile diviene pilastro della psicoanalisi.

● Le fasi dello sviluppo psicosessuale del bambino


sessualità riguarda l’individuo a partire dalla nascita, che è sessuato perché guidato
da libido (in modo diverso in base all’età).
Fase orale
piacere connesso alla sopravvivenza, legato alla suzione → labbra zona erogena
nutrizione non abbastanza per sopravvivere, necessarie altre attività come il tatto,
essere cullati
no distinzione con corpo della madre (quando si realizza la divisione prodotte
angoscie/traumi)
Fase sadicoanale (ca 2 anni)
sfinteri zona erogena, piacere erotico (appreso il controllo di trattenere e rilasciare)
impara a mediare: no relazione causa-effetto tra pianto (bisogno o capriccio) e soddisfazione
esercizio di potere nello scoprire di ricevere attenzioni nel rilasciare/trattenere
Fase genitale-edipica (ca 3-5 anni)
scoperta organi genitali e differenza con altro sesso
s’impara pudore e limite delle azioni non adeguate
orgoglio maschile, complesso di castrazione femminile
complesso di Edipo→ lotta con il genitore dello stesso sesso per amore dell’altro
maschi poi emulato, femmina complicata relazione: “odio” per madre che però è
fondamentale
Fase di latenza (ca 6-10 anni)
meno importanza alla sfera sessuale, più rilievo quella sentimentale-relazionale
piacere cognitivo dunque nel saper fare le cose
meno narcisismo infantile perché l'introspezione fa apprezzare e conoscere i
sentimenti propri e altrui.
Fase adolescenziale
capacità sessuale matura
caratteri sessuali primari e secondari zona erogena
riaffioramento complesso edipico per essere sciolto: attrazione spostata sui coetanei
distanza da autorità familiare, valori tenuti se ritenuti validi per sé→ rapporti forza
modificati, meno marcati: conflitto con autorità gestibile
acquisizione autonomia fattuale

● Descrizione della psiche


Topica strutturale
- conscio (superficiale): consapevolezza di sé
- preconscio (semi-consapevole): sogno o realtà? dubbi
- inconscio (inconsapevole, parte più estesa): contiene ricordi arcaici, pulsioni,
traumi rimossi. no associazioni logiche, no tempo, no spazio, no causa effetto.
Topica funzionale
- io: funzione con cui ci si identifica, sviluppata secondo un complesso atto di
mediazione tra censura del super io, pulsioni dell’es ed esame di realtà.
- es (pron. tedesco neutro): area delle pulsioni (no solo inconscio)
i. eros = libidica, d’amore, volta al cambiamento
ii. thanatos = aggressiva, di morte, conservatrice (odio non
consapevole)
⇒ psiche duale con cambiamento, deve bilanciare le due pulsioni
- superio: f. psichica che impone regole consapevoli o meno (censura), che
rimangono efficaci ed efficienti (leggi degli antenati, religione,..) ; risultato della
stratificazione delle fonti normative che impedisce alle pulsioni di esternarsi
scaricando però l'energia per non implodere.
Vie per scaricare energia, conoscere inconscio:
1. Sogno: atti psichici che permettono una parziale emersione dell’inconscio
2. Lapsus: no amnesia, bensì sostituzione di una parola adeguata con una che
non lo è, il bersaglio non è chi riceve (manifesto no = latente); scaricare
aggressività che produce imbarazzo; non controllabile.
3. Motto di spirito: battuta di spirito con bersaglio diverso dal ricevente,
legittimata perché battuta e fatta a qualcuno non rivolto nei fatti, funziona
bene se bersaglio accoglie e interpreta correttamente, guidabile e
controllabile.
4. Sublimazione: passaggio diretto da pulsionale a sacro/bello/buono, azione
artistica/ sociale che canalizza pulsione in modi approvati da società.

● L’interpretazione dei sogni (1900)


Sogni in relazione con ricordi e desideri rimossi, sono l’appagamento allucinatorio di
un desiderio.
Da interpretare perché deformati a causa della censura della psiche: compromesso
tra gli impulsi rimossi e la censura.
- contenuto manifesto: immagini che si ricordano;
- contenuto latente: vero messaggio del sogno che è stato deformato, capibile
tramite il metodo delle associazioni libere.
Determinismo psichico: tutto ha un significato, connessioni di causali.
Lapsus, motti di spirito,

Henri Bergson 1859-1941


critica impostazione meccanicistica
spazio e tempo
importanza della memoria per conoscere
Uomo con ampia preparazione scientifica: discute la teoria della relatività
einsteiniana in Durata e simultaneità.

● Conflitto con positivismo per gli aspetti legati alla razionalità, al meccanicismo
e finalismo; poichè invalida altri tipi di conoscenza non riconducibile ad aspetti
matematici ( →scienza dogmatica).
Tuttavia Bergson ha una solida e aggiornata base scientifica a cui si rifà.
- geometria euclidea: scienza che organizza lo spazio (semplificazione della
realtà).
Usa sistemi di riferimento non reali ma comodi a rappresentare la realtà.
E’ un modo di organizzare con un numero ridotto di riferimenti.
⇒ La mappa non è il territorio, il ritratto non è la persona
- entropia: fenomeno di graduale dissipazione energetica (ogni lavoro svolto,
anche involontario)
→ tendenza all’uniformità
nella realtà non è possibile un’eterna ripetizione dei momenti che invece è
presupposta dagli esperimenti meccanici di positivisti, Galileo, Kant

● Tempo e spazio
Due concezioni di tempo:
- tempo durata: quello della realtà non è un fenomeno misurabile, si basa
sull’intensità, sulla qualità.
Successione di momenti qualitativi che fluiscono l’uno nell’altro, è interna alla
coscienza, irripetibilità, irreversibilità.
Il tempo è invenzione, dimensione creativa, è continuità nella quale il passato
coesiste nel presente. Metafisica, intuizione.
- tempo spazializzato: uniforme, quantitativo, istanti separabili, ripetitività,
reversibilità, connesso all’esteriorità dello spazio geometrico. Fisica: misurare
il tempo significa spazializzarlo (lancette orologio e angolo percorso).
Inadeguatezza a rappresentare la realtà.

● Memoria e durata
Distinzione tra percezione e conoscenza: la prima è azione, non conoscenza.
Così come vi sono due concezioni di tempo, allo stesso modo ci sono due tipi di
memoria:
- memoria meccanica: ordinare elementi secondo dati oggettivi, spazializzati;
astrazione e oggettività del flusso mnemonico
→ non è una memoria inutile ma non conforme alla realtà che viviamo.
- realtà fluida:riferita all’intensità delle esperienze, connette momenti con
legami vivi, basata sulla spontaneità e libera associazione.
è in relazione con il futuro perché la memoria è portatrice del passato ed è
leva che porta il futuro come novità →ogni presente (autocosciente) è
irripetibile, il futuro imprevedibile ⇒ evoluzione creatrice in cui
meccanicismo e finalismo sono limitati: spontaneità e intuizione portano alla
libera scelta.
La realtà è basata sullo slancio vitale e dunque sull’imprevedibilità. Esso è energia
che induce tutto a procedere, visibile nell’evoluzione (critica al darwinismo) in modo
graduale seppur lento.

Istinto = facoltà di costruire e utilizzare strumenti organici


Intelligenza = risposta analitica e razionale agli impulsi, scopo utilitaristico
Intuizione = sintesi delle precedenti, interazione creativa attraverso cui si sviluppa
l’esistenza.

● Tecnica bene o male?


sostituzione uomo-macchina sradica il primo dall’esistenza (vedi Heidegger)
tecnica utile allo sviluppo, ma quale è il confine oltre cui non spingersi?
Il possesso di tecnica deve essere proporzionale alla responsabilità.

Albert Einstein 1879-1955


Origine tedesca, poi diviene apolide. Lavora in molte parti del mondo (USA!)
● Questione responsabilità degli scienziati
Questione bomba atomica: è contrario alla guerra ma si mette a disposizione nelle
ricerche sul nucleare, affinché Hitler non fosse il primo ad arrivarci; non intenzionato
ad usarla ma solo come minaccia.
→ portare avanti la ricerca per lo sviluppo
Crisi di coscienza di Einstein è la sovrapposizione di interessi politici ed economici
alla ricerca poiché potrebbe portare a gravi conseguenze (bisogna porre dei limiti).
“scire est posse”
● Monomaniacalità
selezione mentale di interessi, fissazione legata alla fisica (natura e sue
caratteristiche) nonostante una molteplicità di passioni.
Mantenere una psicologia infantile con la propria maturità cognitiva ha permesso
l'espansione delle capacità leggendo la realtà con stupore e utilizzando strumenti
maturi.

Ha una precoce consapevolezza dei processi cognitivi, utile per i suoi esperimenti
mentali: interesse per argomenti non sperimentabili in laboratorio (come faceva
invece Galileo), intuizioni non dimostrabili fisicamente ma con leggi matematiche.
Crede nell’esistenza di una legge cosmica e unitaria che coordina l’universo (no
probabilismo).

● Concetto spazio-tempo
La velocità del movimento influisce sulla velocità del tempo, dunque le dimensioni
non sono 3 ma 4 (scontro con la quantistica che è probabilistica e prevede l’effetto a
distanza).

Martin Heidegger 1889-1976


→ filosofia atemporale
problema dell’essere
ruolo della tecnica (e nichilismo)
riflessione sui mass media
riflessione sul linguaggio

Pragmatismo e neopragmatismo: tendenza a non cercare l'essenza delle cose,


scienza non ha per oggetto le cose ma presuppone che scienza abbia per oggetto le
proposizioni e le loro connessioni in mezzo a cui vi è la conoscenza per la
risoluzione di problemi.

● Essere e tempo 1927, esistenzialismo


Nato da un confronto critico con la fenomenologia di Husserl, vuole discorrere del
problema dell’essere (questione accantonata nel tempo e sostituita dal problema
della coscienza).
Il Libro non tratta l’essere ma l’esserci (Dasein) ovvero l’ente capace di
comprendere l’essere; in quanto è necessaria un'analisi esistenziale dell’uomo prima
di procedere oltre.
Parmenide distingue essere (o verità) e doxa (opinione); Platone e Aristotele
gettano un ponte tra le due dimensioni.
Cartesio e Fichte considerano il soggetto come entità esterna e indipendente
dal mondo che si osserva.
L’esserci per H è nella storia, sussiste in una certa condizione e dunque non è
astratto. Il soggetto si relaziona con la realtà dall’interno sulla base del momento, del
luogo, dei bisogni non a partire da interesse economico.
Critica alla presenza percettiva: le cose ci sono, si manifestano anche rimanendo
assenti. Gli enti sono mezzi utilizzabili (manifesti) con cui l’uomo è in relazione
→ l’uomo si prende cura delle cose (usa) degli enti prima di percepirli nella loro
funzione.
La conoscenza è un atto tanto più raro quanto più i principi di funzionamento
dell’oggetto sono lontani dai sensi.
(Husserl sostiene che oggetto è dato compiutamente alla coscienza quando è
presente in carne ed ossa → presenza/coscienza percettiva volta alla
conoscenza, che è in ogni azione)

● Tema della tecnica:


La tecnica pone iato, divisione, barriera invalicabile tra dasein (soggetto determinato
che è nella storia e ha caratteristiche che gli sono assegnate; nell’esistere e nel
conoscere non è a punto 0, no astratto) ed essere (autenticità dell’esistenza del
soggetto) perché rende più anonimo anche il rapporto d’uso delle cose.
Tecnica rende potenti e dipendenti in modo proporzionale: disconnette da azione
diretta in relazione alla realtà stessa. Inibizione di certe facoltà: più oggetto
potenzia le nostre azioni, più ne siamo dipendenti.
Se l’oggetto non funziona, ci rendiamo conto della sua esistenza (relazione di
attenzione/conoscitiva e non più uso).
Processo senza fine: apertura conoscitiva ad un oggetto = sempre una nuova
scoperta.
Più tecnologia, più dati per scontati aspetti che non conosciamo: impedita la
consapevolezza delle cose nonostante il grande potere che ci conferiscono.

⇒ Tecnologia massifica le persone e le esperienze, neutralizza elementi di


percezione della nostra finitezza, condizione mediamente gradevole e priva di
interesse, con meno consapevolezza →esistenza inautentica: angoscia in
background, si lascia vivere, non vive pienamente i grandi momenti ma sono
indifferenti.
Condizione di si impersonale significa la perdita di determinatezza dell’individuo.

● Svolta antiumanistica Essere e tempo


Scopo di parlare del problema dell’essere fallisce.
Heidegger si allontana dall’umanismo esistenzialista che ora critica
→ si appropriando di un metodo più logico, il cui concetto base è la differenza tra
atto conoscitivo e l’oggetto della conoscenza (qualcosa che c’è, che assurge
all’essere solo nella misura in cui è conosciuto; conoscenza mai azione definitiva e
compiuta che nel disvelare mostra esserci altre cose nascoste, in fieri)
Verità è aletheia = anamnesi, disoblio, atto di conoscenza (lete fiume della
dimenticanza → qualcosa dimenticato ma che torna alla memoria).

Circolo ermeneutico = il venire all’essere degli enti, processo di conoscenza,


interpretazione delle parole di poeti del passato nelle quali la storia dell’essere si è
manifestata. →Le cose ci obbligano a conoscere, volontà effimera, chiamata
all’essere non è prodotto dall’individuo ma dall’ente stesso.

Masse ci tengono lontano dal richiamo dell’essere: denuncia del nichilismo,


tradottosi nella tecnica moderna. Luoghi comuni e massificazione danno sicurezza.

Vera realtà è l’individuo che si mette in contatto con la propria finitezza, così da
spingersi alla conoscenza
Poeti permettono di scoprire la nostra finitezza, l’imprevisto della caducità della
vita—> angoscia.

Linguaggio è la condizione attraverso cui accogliamo l’appello di ciò che viene


all’essere, il linguaggio è la casa dell’essere: spazio di comunicazione attraverso cui
atto conoscitivo-relazionale ha luogo.

Potrebbero piacerti anche