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Dopo Hegel Feuerbach, Marx

Dopo Hegel
1831 muore Hegel; 1835 David Strauss (allievo) pubblica “Vita di gesù” → cristianesimo in
chiave Hegeliana;
- Hegeliani di Destra: contro tesi Strauss
- Hegeliani di Sinistra o giovani
Ambiguità della Religione
Hegel dice che religione esprime stesso contenuto della filosofia ma con rappresentazione
(Dio):
- Destra Hegeliana→ filosofia come conservazione della religione
- Sinistra Hegeliana → filosofia come distruzione della religione
Ambiguità della Politica
- Destra→ atteggiamento giustificatorio e conservazionista
- Sinistra → critica esistente
Strauss
in “Vita di Gesù” 1835 riduce la religione a un mito; Cristo solo simbolico; L’uomo personifica
il divino e così facendo eccede nell’astrazione.
[esegesi dei testi sacri: analisi filosofica dei testi sacri applicata dalla sinistra H]

Feuerbach
Vita e Opere
Nasce 1804 a Baviera, Muore 1872 a Rechenberg; Sinistra Hegeliana, fondatore
dell’ateismo filosofico ottocentesco; tiene delle lezioni sull’essenza della religione a
Heidelberg
- Critica della filosofia hegeliana, 1839
- L’essenza del cristianesimo, 1841
- L’essenza della religione, 1845
Rovesciamento dei rapporti di Predicazione
Soggetto = causa = uomo → Predicato = effetto = pensiero
Hegelismo come teologia mascherata.

Critica alla Religione


Non è Dio che ha creato l’uomo, ma l’uomo che ha creato Dio; Dio è la proiezione di
ragione, volontà e passione dell’uomo che le proietta al di fuori di sé → Religione è
un’antropologia capovolta;
motivazioni della nascita di Dio:
- Distinzione individuo e specie: Dio come personificazione delle qualità della specie
- Opposizione tra volere e potere: Dio come proiezione del voleri più infiniti dell’uomo
- Dipendenza dell’uomo dalla Natura:

Alienazione e Ateismo
Il motivo della nascita di Dio (collante delle motivazioni sopra) è l’alienazione dell’uomo, che
avviene con la proiezione delle proprie qualità al di fuori di sé.
L’ateismo è la riappropriazione di quelle qualità. Compito della Filosofia: Risolvere Dio
nell’uomo→ porre l’infinito nel finito.
Critica a Hegel
Hegelismo è teologia mascherata perché rovescia i rapporti di predicazione

Umanismo Naturalistico
la filosofia di Feuerbach ha come soggetto l’uomo, inteso come insieme di sensibilità e
amore. Essenza sociale dell’uomo → ammettere che l’uomo è bisogno, sensibilità e
amore→ necessità degli altri.

Marx
Vita e Opere
Nato nel 1818 a Treviri, a Berlino lascia Giurisprudenza e si iscrive a filosofia; dopo la laurea
a Jena fonda la Gazzetta renana (poi censurata); viene allontanato dalla Germania e va a
Parigi nel 43, dove incontra Engels
Scrive:
- “Critica della filosofia del diritto di Hegel” 1843
- “Gli Annali franco-tedeschi”
- “Manoscritti economici-filosofici” 1844
A Bruxelles scrive:
- “La sacra famiglia”
- “Tesi su Feuerbach”
- “L’Ideologia tedesca”
Torna in Germania perché pensa che il Re approvi un modello democratico costituzionale,
che non succede, ma intanto scrive con Engels:
- “Manifesto del Partito Comunista” 1848
Giunge a Londra (1847 Lega dei Comunisti), lavora al British Museum, partecipa alla Prima
Internazionale del 64-76, che vede l’affermazione di anarchici e marxisti
- “Il Capitale” 1867
- “Critica del programma di Gotha” 1875
Muore nel 1883 ed Engels pubblica postumi due volumi del Capitale

Caratteristica del Marxismo


1. Carattere Globale: critica sociale totalizzante, tutto è collegato alla base economica
2. Identità fra teoria e prassi
3. Influenze Culturali
- Sacra Famiglia
- Economisti
- Socialisti Utopici
- Positivismo

Critica della Filosofia del Diritto di Hegel 1843


Per Marx Hegel usa misticismo logico→ operazione ingannevole. Hegel è troppo
conservatore e reazionario perché giustifica l’esistente. Per Marx serve un metodo
trasformativo. Marx espone il concetto di modernità: scissione netta tra società civile e Stato,
lo Stato è invece società politica. Società civile: scontri fra individui, asocialità. Per cambiare
questa società civile:
- suffragio universale
- eliminazione proprietà privata
- ribaltamento radicale della piramide sociale

Manoscritti Economico-Filosofici 1844


Parte Economica:
Economia politica del tempo parte da un approccio difettivo distorto: considera il sistema di
produzione presente come unico ed eterno e non considera il conflitto lavoro-capitale
presente
Parte Filosofica:
Discute sull’importanza dell’alienazione: Hegel la considera essenziale (momento di
allontanamento che arricchisce l’uomo). Per Feuerbach ha connotazione religiosa e negativa
(sottomissione uomo a dio).
Per Marx:
1) Il lavoratore è alienato rispetto al prodotto della sua attività
2) Il lavoratore è alienato rispetto alla sua stessa attività
3) Il lavoratore è alienato rispetto alla propria essenza (non fa lavoro libero e creativo)
4) Il lavoratore è alienato rispetto al prossimo
Per uscire da questa alienazione→ eliminare divisione in classi→ rivoluzione
Disalienazione→ abolizione proprietà privata; l’enigma storia ha punto di arrivo nella società
comunista

Tesi su Feuerbach 1845


scritte a Bruxelles
- Piano Storico-Sociale: Feuerbach parla di essere umano come singolo, per Marx è
sempre inserito in una rete di rapporti sociali.
- Piano Religioso: Feuerbach non è stato in grado di cogliere le cause dell’alienazione
religiosa, Per Marx l’uomo è un prodotto sociale, quindi anche la religione lo è e
viene vista come “opium des volkes”. (Soluzione: trasformare la teoria in prassi)

L’ideologia Tedesca 1854-56


Scritta con Engels, prende le distanze da filosofi precedenti tedeschi perché distorcono i fatti
(ideologia); svela la verità sulla storia attraverso una analisi della società; Materialismo
storico→ forze motrici della storia sono socio-economiche
Umanità: specie evoluta di individui che vivono associati e che lottano per sopravvivere
Storia dell’Umanità: processo materiale fondato sulla dialettica del bisogno e del
soddisfacimento
Lavoro: creatore di civiltà e di cultura, ciò attraverso cui l’uomo si rende tale, distinguendosi
dagli altri animali.
Storia: Produzione sociale dell’esistenza, marx distingue:
- Forze produttive: elementi per produzione (uomini, mezzi, conoscenze tecniche)
- Rapporti di produzione
distingue anche:
- Modo di produzione: interazione fra forze produttive e rapporto di produzione
- Struttura: scheletro economico e basamento della società, determina/condiziona la
sovrastruttura
- Sovrastruttura: sistema di leggi, Stato, religione, morale, filosofia, arte

Dialettica della storia


Dialettica: legge che regola il divenire della storia
Le forze produttive in ascesa fanno di solito una rivoluzione contro i vecchi rapporti di
proprietà (francia del Settecento) → il Capitalismo moderno (rapporti di proprietà) è quindi la
base della rivoluzione comunista (forza produttiva); Per evitare che questo ciclo sia infinito
→ “grande formazione economico-sociale” (Prefazione “per la critica all’economia politica”) e
ne individua 6 di grandi formazioni:
1) comunità primitiva
2) società asiatica
3) società antica
4) società feudale
5) società borghese
6) futura società socialista
Differenze tra Marx ed Hegel sulla storia:
- per entrambi è una totalità processuale dominata dalla forza della contraddizione e
mettente capo a un risultato finale
- Per Marx il soggetto della dialettica storica è la struttura economica, per Hegel lo
spirito
- per Marx la dialetticità del processo storico è scientificamente osservabile attraverso i
fatti
- per Marx le opposizioni che muovono la storia non sono astratte e generiche, ma
concrete e determinate

Manifesto del Partito Comunista 1848


composto da: una prefazione, tre parti e una breve conclusione. delle tre parti:
- Borghesi e proletari: teoria marxista della lotta di classe applicata alla storia delle
civiltà umane. Riflessione sulla Borghesia, classe rivoluzionaria che ha trasformato la
società→ ha creato il proletariato; Inevitabile scontro tra Borghesia e Proletariato
- Proletari e Comunisti: il proletariato è diventato una classe e deve fare la rivoluzione
- La letteratura del socialismo e del comunismo: Marx e Engels analizzano autori di
matrice socialista (Saint Simon, Fourier, Owen), analizzano:
1) socialismo reazionario: critica borghesia ma propone di tornare indietro a
modelli del passato.
2) socialismo conservatore: cercano di conservare le dinamiche presenti senza
cambiare il quadro generale, Proudhon
3) socialismo utopistico: riconosce lotte di classe, ma ha linguaggio moralistico,
c’è la mancanza di autonomia del proletariato e si rivolge sia a oppressi sia a
oppressori
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Il proletariato ha la missione storica di fare la rivoluzione e di porre fine (totale abolizione) al
sistema capitalistico borghese e al suo regime (attraverso abolizione proprietà privata dei
mezzi di produzione e di scambio) → l’obiettivo della rivoluzione è l’abolizione dello stato
borghese capitalistico, al quale segue una dittatura del proletariato, seguita a sua volta dalla
società comunista (“critica del programma di Gotha")

La Futura società comunista


Dopo la dittatura del proletariato si forma una società comunista (abolizione dello Stato);
In “Manoscritti economico-filosofici” e “Critica del programma di Gotha” parla di due
momenti:
- Comunismo Rozzo: Proprietà privata viene nazionalizzata→ uguaglianza orizzontale
(tutti operai con stesso salario)
- Comunismo Autentico: Il valore dell’essere umano vale a prescindere dalla sua
collocazione socio-economica.
Nella “Critica del Programma di Gotha” distingue due fasi della società futura:
- Prima fase (subito dopo capitalismo): salario uguale per tutti in base al lavoro
prestato→ modello imperfetto perché non tiene conto delle differenze fisiche e
individuali.
- Seconda fase: l’uguaglianza imperfetta della prima fase viene sostituita con: a
ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni

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