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1. BIOGRAFIA
Karl Marx nasce in Germania da una FAMIGLIA EBREA. Decide di studiare GIURISPRUDENZA
all’università, dove entra in contatto con la SINISTRA HEGELIANA. Decide quindi di abbandonare I
suoi studi giuridici e passare a FILOSOFIA.
Egli voleva insegnare, ma a causa di problemi interni al paese sceglie di diventare un GIORNALISTA
POLITICO.
Vivrà sempre una VITA TRAVAGLIATA a causa di continui viaggi in Europa a causa di ESILI.
Un fidato amico di marx sarà sempre Engels con il quale scriverà il MANIFESTO DEL PARTITO
COMUNISTA (1848).
Ciò che è certo è che per inquadrare il pensiero di Marx bisogna aver compreso il pensiero
di Hegel.
TESTO DI CRITICA
IL primo testo in cui vi è un confronto con Hegel è “Critica della filosofia del diritto di
Hegel”, ritenuto dallo stesso Marx un DOCUMENTO CHIAVE del suo pensiero.
Ad esempio questa divisione non avveniva nelle POLEIS GRECHE dove la VITA
PUBBLICA E PRIVATA coincidevano e si intrecciavano.
Egli vede infatti nella società un distaccamento dell’individuo dalla società. Hegel descrive
questa società come “la società della guerra di tutti contro tutti”, dove il singolo cittadino
segue l’INDIVIDUALISMO E L’ATOMISMO (cioè pensa solo a se stesso) vedendo che lo stato
non fa gli interessi comuni.
LA SOLUZIONE
Marx pensava che per ottenere una SOCIETA ORGANICA (simile alla poleis greca)
bisognasse ELIMINARE LE DISUGUAGLIANZE E IL LORO FONDAMENTO ovvero LA
PROPRIETA PRIVATA.
Egli crede che per eliminare la PROPRIETA PRIVATA bisogna attuare una RIVOLUZIONE
SOCIALE capitanata dal PROLETARIATO , poichè è la classe PRIVA DI PROPRIETA e che tra
tutte soffre maggiormente l’ALIENAZIONE PRODOTTA DALLA BORGHESIA.
COLLEGAMENTO PLATONE: Marx non è stato il primo a proporre una forma di comunismo,
infatti il PRIMO COMUNISTA della storia del pensiero fu PLATONE.
Essendo sfruttato, l’operaio vive un’ALIENAZIONE (sentirsi estraneo a se stessi, non sentirsi
piu se)
ALIENAZIONE
o TERMINE ALIENAZIONE
Il termine alienazione ha una concezione diversa:
MARX : ALIENAZIONE SOCIALE
La persona cambia in base a quale CONTESTO SOCIALE è inserita (ad
esempio io sarei stata una persona diversa se fossi nata nell’800’)
FEUERBACH: ALIENAZIONE COSCIENZIALE
Rispecchia inve l’ambito RELIGIOSO
o ALIENAZIONE OPERAIO
L’alienazione dell’operaio avviene rispetto a 4 PUNTI:
PRODOTTO
L’operaio non possiede ciò che produce, perchè lo consegna all’impreditore
in cambio di un SALARIO. L’operaio PERDE IL FRUTTO DEL SUO LAVORO.
ATTIVITA
L’operaio vive un “lavoro forzato”, poichè si sente una “bestia” quando
lavora (perchè è solo uno strumento nelle mani del capitalista) e “uomo”
solo quando vive da animale (mangia, beve, procrea)
ESSENZA (il proprio Wesen)
L’operaio perde la propria LIBERTA E CREATIVITA (che distinguono gloi
uomini dagli animali) poichè il suo lavoro è RIPETITIVO E MECCANICO.
PROSSIMO
L’operaio considera il PROSSIMO=CAPITALISTA che lo sfrutta, quindi non
ha fiducia nel prossimo.
SOLUZIONE ALIENAZIONE
o NON è LA RELIGIONE
Secondo Marx la soluzione non è LA RELIGIONE, chiamata da lui “L’OPPIO DEI
POPOLI” (il sospiro della natura oppressa).
Per risolvere questo divario bisogna quinid attuare una RIVOLUZIONE COMUNISTA
per eliminare la PROPRIETA PRIVATA.
L’uomo infatti si è distinto dagli animali perchè, oltre a possedere una coscienza, ha
cominciato a produrre da se degli STRUMENTI PER SODDISFARE I PROPRI BISOGNI.
Quindi la nostra società è basata sul LAVORO che porta a soddisfare I propri bisogni (bere,
mangiare, vestirsi)
TIP: Marx ha una concezione materialistica della storia perchè deduce che le FORZE
MOTRICI CHE LA MUOVONO SONO DI NATURA SOCIO ECONOMICA.
Nella società di Marx le due classi in lotta sono: BORGHESIA E PROLETARIATO strettamente
legati fra di loro, percheè la borghesia ha bisogno del proletariato per lavorare e quindi
arricchirsi.
SOCIALISMO SCIENTIFICO
Per eliminare le differenze tra le classi, Marx non propone un’utopia come I cosiddetti FALSI
SOCIALISMI, ma propone una TEORIA SCIENTIFICA, secondo la quale bisogna ANALIZZARE
LA SOCIETÀ e I suoi MECCANISMI SOCIALI per individuare le TAPPE DELLA RIVOLUZIONE
COMUNISTA attuata dal PROLETARIATO.
8. IL CAPITALE
IL VALORE DI UNA MERCE
Il CAPITALE è l’opera principale di Marx nella quale analizza il CAPITALISMO e le sue
STRUTTURE DI BASE. Lo scopo del capitalismo e produrre MERCE per guadagnare, porprio
per questo nella prima parte dell’opera si sofferma suL CONCETTO DI MERCE.
Secondo Marx la merce deve possedere 2 VALORI:
VALORE D’USO: ossia deve essere UTILE (nessuno compra qualcosa che non
ha una funzione)
VALORE DI SCAMBIO: ossia deve garantire la possibilita di essere
SCAMBIATA CON ALTRE MERCI. Esso dipende dalla quantità di lavoro
necessaria per produrre quella merce.
Il VALORE non coincide con il PREZZO, perchè su quest’ultimo influiscono fattori come
l’ABBONDANZA o la SCARSITA di una certa merce.
Inoltre Marx contesta il FETICISMO DELLE MERCI, cioè valorizzare la merce al di là del suo
valore effettivo, perchè il suo scopo non è utilizzarla ma POSSEDERLA.
Di conseguenza il ciclo capitalistico non è descrivibile con la formula M.D.M. (merce denaro
merce), presente nelle società preborghesi, secondo la quale:
Vendo MERCE
Ottengo DENARO
Con quel denaro, compro altra MERCE
Infatti in un primo momento, per creare questo denaro in più, il capitalista utilizza
una particolare tipologia di merce: MERCE UMANA ovvero gli operai. Difatti la
generazione del PLUSVALORE è definita dallo SFRUTTAMENTO DELL’OPERAIO.
Come sfrutta l’operaio? L’operaio è costretto a lavorare PIÙ DI 8 ORE per proudurre
un valore di merce ben maggiore ripsetto al salario che gli è corrisposto.
plusvalore
Profitto=
capitale costante +capitale variabile
Dove il CAPITALE:
COSTANTE: costo di manuntezione macchinari
VARIABILE: costo salari impiegati
CRISI DI SOVRAPPROUZIONE
Porprio l’aumento di produttività a seguito dell’uso delle macchine genera il fenomeno di
CRISI DI SOVRAPPRODUZIONE. Si verifica un eccesso di produzione rispetto alle esigenze
del mercato, quindi la BORGHESIA entra in crisi e si restringe facendo crescere il
PROLETARIATO.
Di conseguenza questa crisi del sistema capitalista, porta ad una scissione della soietà:
BORGHESIA SI RESTRINGE
PROLETARIATO AUMENTA
COSCIENZA COLLETTIVA
Questa crisi è l’occasione migliore per dar vita alla RIVOLUZIONE COMUNISTA. Questa
rivoluzione è innescata dalla COSCIENZA COLLETTIVA (coscienza di classe), cioè tutti I
proletari sono cosnapevoli della loro condizione e del loro sfruttamento. Il malcontneto del
singolo si unisce a quello degli altri.