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3) Individua almeno tre ragioni che spinsero la potenze europee ad avventurarsi sui mari.
L’encomienda importò nelle colonie americane il sistema feudale europeo. L’encomendero era un
colono spagnolo al quale il sovrano affidava (encomendar) un certo numero di indigeni, in cambio
del mantenimento dei missionari necessari alla cristianizzazione delle popolazioni locali. Gli indios,
ai quali erano imposte prestazioni di lavoro illimitate, non avevano alcuna tutela; pertanto furono
costretti a micidiali turni di lavoro nelle miniere o nelle piantagioni. Il frate Bartolomé de Las Casas
fu uno dei pochi a denunciare la brutalità del loro sfruttamento, che causò un crollo demografico
senza precedenti, al quale si ovviò con la barbara tratta degli schiavi africani, più resistenti alla
fatica.
RISPOSTE
1) La Reconquista fu il periodo durato quasi 800 anni in cui avvenne la conquista dei musulmani in
Spagna da parte degli eserciti cristiani, che culminò il 2 gennaio 1492, quando Ferdinando e Isabella,
espulsero dalla penisola l'ultimo dei governanti musulmani, Boabdil di Granada, unendo gran parte
della Spagna odierna sotto il loro potere.
2) Cristoforo Colombo studiando le mappe geografica si convinse che la terra era rotonda
e che dunque fosse più facile arrivare nelle indie andando verso l’occidente piuttosto che
per l’oriente, andando cosi a circumnavigare le coste africane.
3) Una ragione per cui le potenze europee si avventurarono fu di tipo economico, dato che
con nuovi territori, si poteva coltivare di più, la seconda era dovuta al commercio, la terza
infine era la volontà di cristianizzare i popoli del nuovo territorio.