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MICHELANGELO BUONARROTI

nasce a Caprese, vicino Arezzo, 475, muore nel 564, 89 anni.


Fino alla morte fa opere, possiamo leggere la storia del 500 anche guardando le sue opere,
le varie fasi della storia attraverso i suoi dipinti.
I committenti dei pittori, ovvero la chiesa, hanno attraversato il periodo della riforma
protestante e quindi anche i pittori ne hanno risentito. Dopoi il concilio di Trento, per la
controriforma si danno delle informazioni, anche ai pittori. La gente si stava allontanando dal
cristianesimo, mettendo in luce la corruzione, i pittori vengano informati che devono agire
sugli animi della gente: deve suscitare pietà, gente che ha dato la sua vita per la cristianità,
per coinvolgere la gente.

Michelangelo è critico verso la chiesa, ma nelle sue ultime opere leggeremo i segni della
forte crisi cristiana.
Michelangelo è pittore, scultore, architetto e anche poeta.
Il padre era un podestà, buona famiglia. A 12 anni, va da ghirlandaio, bravissimo artista del
tempo a Firenze, viene subito notato per la sua bravura e viene invitato a frequentare il
giardino dei medici, dove i giovani fiorentini venivano invitati per poter praticare l'humanitas.
Qua imparerà a scoprire e nel rinascimento si torna alla classicità, in questo periodo si inizia
a collezionare le opere, e grazie a questo noi le abbiamo e non sono andate perse.

Aver iniziato copiando le altre opere e frequentando la filosofia nel platonico, influenzerà la
sua scultura. Scolpisce da davanti, di fronte non gira intorno; ci dice che il compito dello
scultore è tirare fuori dalla pietra quello che già c'è dentro: la scultura per lui e tirare fuori,non
qualcosa che esce dal nulla.

Impara a scolpire come i greci e i romani e inizia a fare opere, realizza una piccola statua,
Talmente stilisticamente simile che lui vuole farla sembrare antica, sotterrandola un po' sotto
terra. Questa opera viene acquistata da un truffatore e la rivende come se fosse un'opera
antica; lui la fa analizzare e quindi si vede che non è antica , viene denunciato l'autore e va a
Roma per il processo. Mentre sta a Roma inizia a lavorare e realizza la pietà, che si trova a
San Pietro.
Sembra che Lorenzo il magnifico lo abbia invitato nella sua casa e farà amicizia con i figli di
Lorenzo, soprattutto con Giovanni dei medici, che diventerà Papa Leone 10. si dice che
quando Lorenzo muore, caccia tutto e vuole solo i due rilievi che aveva fatto Michelangelo,
morire tra l'arte.
A 22 anni realizza la pietà, unica opera firmata, che si trova su una fascia, prima e ultima
volta che firma. realizzata in marmo di Carrara. opera molto stretta, poco spessore.

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