Michelangelo (1475-1564) e Leonardo (1452-1519)

Sono distanziata da una generazione, entrambi si trovano a vivere in situazioni più tosto uguali;
leonardo è un personaggio molto complesso si muove per tutta la penisola e morirà in Francia, i suoi
luoghi dove stara di più sono Firenze nella parte giovanile nella bottega del Verrocchuoi poi si
sposterà a Milano alla corte Forzesca fino al 1499, data importante per Italia perchè primo episodio
traumatico dell’assedio dei francesi a a Milano i, questo prova a per gli artisti delle conseguenze
costretto ad andarsene, ma anche di Bramanate ( stessa corte).

Inizia un periodo di pelligrinazioni in Italia nella ricerca di un committente, trova presso …. Una sporta
di progetti militari ma muore e si ritrova senza protezione quindi torna a Firenze ma questo i
soggiorno non finisce bene perchè stava cercando di dipingere la Battaglia…; ma non finisce bene,
torna a a Milano fino al 1513 dove va a Roma, papa figlio di Lorenzo il Magnifico,Leone 10, accoglie
Leonardo ma qui cerano artisti più giovani e rapidi, contrario di Leonardo, ovvero Raffaello e
Michelangelo; Raffaello sta decorando la stanza del vaticano e le loggia, mentre bramante stas
costruendo San Pietro, e leonardo si trova spiazzato anche questa soggiorno finisce male. Nel 1516
viene invitato da re di Francia nominandolo prima artista di corte, grande fame come pittore e
scienziato, per Francesco 1 farà diversi modificazioni urbane e inizierà a progettare edificio …., qui
morirà nella valle della Moira nel 1519.

Michelangelo ha una biografia completamente diversa, sta nel giardino di San Marco che è peggio un
luogo dove Lorenzo aveva fatto costruire una loggia dove aveva invitato artisti e eletterari per
contaminarci e per accedere a delle fonti per fargli accrescere cultutralmente; questo diventa un
occasione di formazione. Già da adolescente realizza i suoi capolavori di scultore, nasce come
scultore, nel 1498 scolpisce la Pietà Vaticana e la firma, vuol dire che ha orgoglio ( non tutti lo
facevano). Nel 1502 la consapevolezza lo porta a accettare un incarico ovvero di terminare la scultura
di un blocco di marmo di 9m lasciato a Santa Maria Del Fiore, da cuoi tira fuori il David, in due hanni
ha il coraggio di finire quest opera che nessuno aveva accettato di fare. Michelangelo completa il
David e quando viene mostrato viene considerata un opera tanò ente magnifica che non poteva stare
dove era stata pensata quindi doveva diventare una gloria del emblema della città, quindi fatto una
commissione che potessero trovare un luogo adatto per la statua, in questa commissione faceva
parte Leonardo che quando la vede per gelosia la vuole collocare in un angolo della Loggia dei Lanzi.

Sicuramente cera una rivalità tra i due, Michelangelo più rapido, nonostante leonardo la statua vine
messa davanti a Palazzo Vecchio come simbolo della cita Fiorentina. Michelangelo ancora non ha
fatto architettura e dopo aver abbandonato il salone del 800?, se ne va. Biolco 2 vuole ricostruire San
Pietro e affida incarico a Bramnate, la voleva costruire perchè vuole fare del nuovo San Pietro al
propria sepoltura ( ancora in vita), e chiama lo scultore più bravo Michelangelo power fare la sua
tomba; comincia a fare disegni e ad ordinare marmi , sempre andato personalmente a scegliere i
marmi. Subentrano dissapori con il papà e Bramante e anche la commissione della tomba inizia a
rallentare fino ad arrestarsi fino al 1543 la porterà avanti fino a non terminarla, verra terminata non a
San Pietro ma a ….., questa e già una piccola commissione di architettura, micro architettura, dove
architettura è secondaria alla scultura. Il primo vero incontro con architettura arriverà nella
terminazione dell’ ballatoio di Firenze, ma ci entra in contatto a 40 prima non ha mai costruito niente;
nel 1516 conclude la facciata della basilica San Lorenzo di Firenze, cappelle Medici, e la sacreresti
…, ma si interrompono nle 1517 che succede un evento disatroso che portò migliaia di morti dove i
Lanzichenecchi entrano a Roma uccidono religiosi violentano molti conventi di suore buttano malati,
Clemente 7 subisce questo Firenze si ribella…..; si improvvisa generale della repubblica fiorentina
questo fa si che i cantieri del papa si interrompono, tutta via Michelangelo ci ripensa fa pace con i
medici e nel 1530 che i medici tornano a Firenze i cantieri ricominciano oper durare 4 anni dopo di
che Michelangelo lascia Firenze per sempre se non da morto ( la sua salma viene trafugata da e
portata a Firenze)si trasferisce a Roma dove sarà di nuovo architetto pittore, e architetto di San Pietro
fino alla morte, diventerà architetto di fiducia di Pappa Farnese, chiedendoli di completare anche il
palazzo di famiglia.

Leonardo

Leonardo non è stato architetto ma abbiamo 4100 foglie che ci ha lasciato 1/3 di quelli che abbiamo
delineato, in questi fogli architettura è presente con anche macchine per scavare fondazioni,
riflessione su come si dispone scale monumentale, piante, ma poi queste riflessioni non si sono mai
messe in pratica; disegno per lui è il mezzo pere comprendere la realtà. È importante perchè guarda
da piattole ma nella Firenze di Lorenzo vuol dire guardare affresco il disegno applicato alla scultura in
marmo e bronzo, vuol dire intendersi dio ponteggi; significa avere una cultura poliendrica.

L’affermazione della prospettiva implica la verosimiglianza e il realismo della scena abbia una
architettura dipinte che rafforza la vicinanza. Anche lui si rifà all’antico m non è fondamentale, il
disegno e considerando come frumentò di indagine.

Leonardo si definisce uomo senza letter,non sapeva il latino che era inglese del epoca, tutti gli scritti
andavano in latino, tutta via noi abbiamo due inventari della biblioteca di Leonardo, si portava dentro
nei suoi viaggi i libri tar cui un libraio di alberti ch non sappiamo se aveva un manoscritto in volgare
ma ha con se il best seller del manukae di architettura, ma anche il tratto di Vitruvio, ha anche Plinio
con la prima grande inciclopedia; leonardo nonostante non sa il lattino studia tanto e nei suoi appunti
che spesso sono incoerenti, perchè riservato a se stretto.

Un altro tema importante è la città che la ragiona dal punto di vista fisico sia come deve sssere
costruita, non tutti i temi sono precisi, leonardo ha un trattato di Francesco di Giorgio con anche
degli appunti e delle osservazioni e riassunti.

Leonardo si occupava di edifici ha pianta centrale, si da importanza a questa piante perchè matrice
circolare è considerata la forma che costituisce la perfezione divina, cerchio e quadrato
manifestazione della perfezione divina in chiave neoplatonica, questa corrispondenza vera macro e
microcosmo dove la perfetta coincidenza tra dio e mondo naturale sin ristoravano in queste figure, è
dedicato alla Madonna perchè simbolo della nascita ma anche morte e resurrezione di Cristo, Alberti
non dira edificio sacro sarà la basilica ma un edificio a piana centrale, come croce greca. Si deve a
due elementi 1 funzione filosofica e alla enfasi che alberti da alla pianta centrale.

Anche leonardo ci ha lasciato disegni, piccoli, ha pianta centrale con molti o dettagli.

Un altro concetto importante è il ruolo del disegno.

Noi possiamo conosce re leonardo perchè tutti i disegni sono stati riprodotti in facsimile, riprendono
tutto, riproduce dimensioni del fogli le caratteristiche cromatiche ecc., abbiamo opere che hanno
trascritto i pensieri di Leonardo, hanno tirato fuori i suoi pensieri, ci sono anche libri che hanno
ricostruito la bibliografia, e poi ci sono solo due libri che ci parlano di….

Concetto Multiscalarita

È lastre capacita di gestire il progetto in tutte le case, dal dettaglio al progetto vero e proprio, la sua
capacita permette di progettare la cerniera della porta ma anche edificio a pianta centrale, questa
sua fiducia nel disegno nel comprendere. Studiando interesse di leonardo nella architettura porta a
questa sua capacità di riuscirci a concentrarsi su tutti, questi elementi vanno nella sua cultura e nel
suo Trattato della pittura troviamo molti riferimenti che lo porta a disperdersi.

Con Verrochhio nella pittura della Madonna di Piazza presenta questo rodine architettonico
nonostante non sia architetti o entrambi sono a conoscienza di come si compone; in questo dipinto
vine sto a leonardo la parte nella figura maschile a sinistra della Madonnae la sua mano si trova
anche nei putti di…, poi nella sua opera giovanile della annunciazione ce la presenza dell’architettura.

In castello Sforzewsco a Milano è stato ritrovato nella restaurazione della sale dell’Asse, riesco a un
giardino e qui si vede come architettura si interseca con la natura (radice tra le mura), è un giardino
ma anche un architettura con cui virtù io fa nascere la civiltà; questa stanza i tronchi degli alberi
escono dalle pareti, progetta delle architetture effimere che hanno sempre queste idee con struttura
triangolare, la versione di rappresentanza troviamo nella sale delle asse dove le radici si sono
insediate e trovato la congestione con architettura.

Quando si sta traserendo a Milano ha scritto una lettera dove andava a elencare quello che sapeva
fare e dal punto di vista della architettura dice che sa fare i conti, ingeniere militare, idrauli, sa creare
gallerie e che si intende di architettura, questo documenti si intende come se sia una forma retorica
che enfatizzi competenze che doveva ancora arricchire per poter essere accreditato ad artista a tutto
tondo; quando va a Milano periodo più fertile dove si occupa di architettura con disegni a Fil di ferro
che vanno a studiare come comporre edificio dove vanno posizionate le cose; ma in questi disegni ci
sono solo piante, architettura come organismo sapere come funziona, è un architettura
antropomorfica è un organismo complesso di cui si studiano le singole parti. (Più orientato a cogliere
delle aspetti periferici della architettura) nelle fontane i interessa di come l’acqua sui muove più che la
forma , effetto sonoro e come sgorga; studia come può essere organizzato il palazzo reale della
reggia di Francia (3 cm), gli interessa come funziona e come può essere efficace per il re; la scuderia
doveva essere una macchina che risponde alla o scopo per la quale è stato realizzato, nel cigno
mette delle leggende che piega se non fosse stato chiaro; come si può rendere efficiente e pulita la
stalla? Dell’ elemento decorativo non gli importa niente lo stesso delle volte ma il suo occhio deve
essere catturato dalla architettura ma dai meccanismi e dagli ingegni da adottare per questa
macchina, progetto analizza gli aspetti innovativi delle struttura per ospitare i cavalli.

Vitruvio nel 3 libro parlando del tempio dice le dimensioni più appropriate, pome questa analogia nel
corpo umano come perfezione divina, Leonardo nel suo tempo con maggior enfasi espressiva e
qualità descrittiva da maggior rappresentanza al testo di Vitruvio (1416 riscoperto il suo trattato ma
senza immagini com e i trattati di Alberti, perche voleva essere simile a Vitruvio e perchè si fida solo
della parola). L’uomo Vitruvio o nella concezione di leonardo è la più significativa e celebre della
descrizione di Vitruvio, ricerca della perfezione che l’uomo ha verso il divino. I suo studi potrebbero
essere come ergologia…. Disegna a compasso con una prospettiva aerea riesce a dare la
complessità di volumi, con ossessione della cupola di Santa Maria del Fiore di Brunelleschi, dea
giovane partecip alla fusione, con Verrocchio, della palla d’orata, e anche il suo studio della
combinazione dell parti, base quadrata con elemento cilindrico, e poi architettura con pianta che si
rifa al Pantheon ma con la parte frontale che si rifa all’architettura bizantina, guarda a tutto quello che
riguarda l’antico anche molto prima.

Leon Battista Aberti con il siuo trattato diventerà un testo fondamentale per leonardo, lui disegnerà
anche dei brani di città dove si incontrerà su una cita su più libelli con percorsi destinati a varie ose,
mira a distinguere le varie parti della città, crea delle via d’0acqua per il commercio, città come
organismo regolata a delle leggi modificabili; una città che sia ordinata e pulita vuole progettare una
città che funziona che non ha nulla di utopistico, deve essere riportata alla pianificazione.

Ancora negli anni 1960 si vede nella mostra del Moma Leonardo come un modello di ispirazione

Michelangelo bonarotti

Si interassa ad una architteutra solo a 40 circa, ma come pittore si e dovuto interessare

all’architettura come nella volta spaiale della volta della capella Sisti a, organizzazione viusuola e
organizzatura della volta, cera delle micro architetture con cariatidi che sostengono delle strutture,
già come pittore inserisce ele,metti architettonici che servono a spiegare la composizione
iconografica, messaggio restituito attraverso le immagini, e iconologia, e il messaggio simbolico,
architettura sostanzia tram i gli aspetti.

La tomba di Giulio 2 che sta in San Pietro …. e il risultato di un processo iniziato 40 prima, processo
cebo aveva come imput iniziale la costruzione di una tomba con architetture che dovevano
qualificare la tomba di Giulio 2 in San Pietro in vaticano, Michelangelo persa alla scultura inserita in
una micro architettura, inizialmente doveva essere sotto la cupola di San Pietro, poi cosi nomjnvvine
e viene spostata in una altra chiesa; come oggetto isolato da mettere in relazione con la grande
cupola di bramante che avrebbe dovuto costruire e poi costruirà Michelangelo.

L’attrazione vicinanza con architettura è la finestra i un Plazzo Madieci, all’inizio cera una loggia
mercantile che viene chiusa con elementi in pietra forte e viene ordinato di fare una finestra che
diventerà ubiquitaria, finestra inginocchita, dara all’architettura una plasticità ovvero che ha una
componente scultorea molti o rilevante, separazione tra scultura e architettura diventa quasi nulla.

La facciata di San Lorenza pronta negli anni 60 del 400, qualcuno a pensato di terminarlo ovvero
figlio di Lorenzo, il papa firma e vuole che la fa Michelangelo la facciata ma non la mia fatta; lui
comincia a disegnarla copiando da disegni di altre si alfabetizza di ordine architettonico, guarda hai
grandi monumenti fiorentini come S.M.N., Michelangelo fa una lastra marmorea poi cambia registro e
Panama ad una facciata con spessore che diventa autonoma, edificio che si attesta sulla facciata
della chiesa, dipinta di pianto che doveva evocare il marmo, con piano attico e due registri, succede
che si va a creare un grande schermo con lo scopo di memoria della chiesa paleocristiana che aveva
un porto, permette al committente di tenere insieme il tema della nuova facciata e del portico, che
nelle chiese paleocristiana ebrea il luogo dove sostavano i catecumeni, era un luogo fondamentale;
se si voleva mantenere questo portico per evocare la memoria antica della tradizione secolare, il
portico non può esser buttato ma integrato; si passa ad un progetto che rilegge la facciata. Anche se
non è stata realizzata è comunque una sorta di archetipo di edifici che poi io architettura barocca
riporterè.

La sagrestia nuova è importante che va a completare quella vecchia fatta da Brunelleschi, dopo 100
anni il papa dice che deve essere ricostruita una nuova capella, quindi per completare il progetto che
forze aveva voluto anche Brunelleschi, c’è una differenza sostanziale che planimetricamente sonno
molto simili ma all’livrllo di alzati sono mosto distanti, perchè inserisce un alzato con finestre che
hanno gli stipiti inclinati verso l’ato, finestre rastremate, perche occhio osservatore spinto verso la
lanterna, non sono finestre inventare ma riaperse dall’antico del Tempio di Vesta a Tivoli, non
invenzione ma scelta di un particolare antico che danno dinamismo, la cupola invece a la volta con
intradosso cassettionato preso dal Pantheon, perchè questo è il luogo dove L famiglia Madici
sacralizza se stessa. Qui il ruolo della scultura vine accolta dalla architettura, viene trattata come
scultura, sezionato ci sono alòmenno 4 livelli diversi; quando Michelangelo deve descrivere la
struttura fa realizzare dal legaiola ad 1:1 un modello della parete, guarda effetto i chiama il papa,
dopo aver verificato visivamente ( modalità dello scultore, verifica con gli occhi)( gli aspetti percettivi
vanno controllati), lui ha un approccio i all’architettura come scultore.

La Laurenziana costituita dalla sala di lettura, da un pavimento ce disegna in stretta relazione con il
soffitto, ma prima della sala di lettura c’è il ricetto, che rappresenta la più importante opera di
architettura a Firenze è un ma,niente che risponde a diverse necessita, vine costruita ad una quota
prestabilita perchè sotto ci sono le stanze dei canonici; ce necessita che dal chiostro di superare
questo sbalzoio di quota e per questo costruisce una scala andando ad allestire la stanza sia sulle
pare con specchiature ed edicole colonne inserite, colonne alveolare, impostate su delle mensole
( volontà di superare la rigidità della architettura), questa scala diventa una scultura vera e proprio
anvche i singoli eventi sono sculture, mensole hanno una plasticità co serie di slittamenti; sui può
progettare un edificio architettonico con dei piccoli slittamenti creando grandi effetti luminosi.

La scala ha un problema perché non si carica nel centro della volta perchè senno crolla il solaio, i
fianchi sono più resistenti, la scala non è interamente pocciante ulula volta m,a c’è un muro visibile in
sezione.

Questa scala Michelangelo non la finisce interamente perche se ne va, ma questa non e pronta, i
fiorentini chiedono il progetto ma non glielo da prchè sapeva che crea la volta sotto, da Roma non si
sentiva di dirglielo. Ma nle 1599 riesco ad avere delle informazione che arrivino sotto forma di un
piccolo modello in terra cotta, Mannari cebo si trova questa cosa ci mette del suo, oltre al modello
dice che l’ha vuol di legno perchè sapeva che sarebbe stata più leggera creando meno problemi alla
cascata di pietra, ma Mannati più intelligente costruisce di legno creando più stabilità

Palazzo Farnesi

È pronta tutta la parte inferiore e le finestre manca la trabeazione e il registro superiore la prima parte
fatta da San Gaggio e Michelangelo la pende dicendo che il progetto è banale sostituendo la finestra
centrale con delle colonne antiche di spoglio di colo verde antico, sceglie una trabeazione che
permette di impostare un gigantesco stemma, poi alza la facciata e concepisce un monumentale
cornicione di travertino, dicono al papà che lui non ci capisce niente, allora costruisce un cornicione
in legno stucco lo fa collocare sulla fabbrica chiama il papa gli piace, e per non farsi denigrare perche
non conosce antico va nei fori scegli la spoglia Cristi, ricca nella sua articolazione, e lo rifa uguale;
questo peggio già riproposto nell’a cornicione di Palzzo Strozzi a Firenze; entrambi guardano a
questo frammento che si chiama sfoglia cristi.