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23 E
24 SE
28 SE
Guida rapida alluso
Dati tecnici
Istruzioni per linstallazione,
la regolazione e la manutenzione
GUIDA
RAPIDA ALLUSO
Gentile Cliente,
Abbiamo volutamente messo questa Guida rapida alluso allinizio del libretto, per metterLa in
condizione di utilizzare immediatamente la sua caldaia.
Questa Guida rapida: 1) presuppone che la caldaia sia gi stata sottoposta a Prima Accensione e predisposta al funzionamento da parte di un tecnico
abilitato e che siano soddisfatte tutte le condizioni per il corretto funzionamento, tra cui la corretta pressione dimpianto e la presenza delle alimentazioni idrica, elettrica e gas; 2) potrebbe essere parzialmente non valida nel caso di presenza di Kit opzionali.
3
1
2
876_R01
2) ESTATE e/o Lei non desidera accendere il riscaldamento: ruoti la manopola di sinistra sul
(posizione Estate). La spia
si accende in modo fisso.
simbolo
3) INVERNO e/o Lei desidera accendere il riscaldamento:
(settore Inverno
). La scala da I a IIIII
ruoti la manopola di sinistra oltre il simbolo
determina la temperatura dellimpianto di riscaldamento. La regoli inizialmente su III (il
display mostrer la temperatura indicativa corrispondente); nel capitolo Istruzioni per luso
trover consigli per regolare la temperatura del riscaldamento in funzione del clima e di
altri fattori, migliorando il comfort. La spia verde
si accende in modo fisso.
regoli la temperatura ambiente che desidera sul termostato ambiente secondo le istruzioni del suo costruttore: limpianto inizier a riscaldare gli ambienti ed il termostato ambiente
regoler la temperatura come stabilito.
lungo la scala da I
4) Regoli la temperatura dellacqua calda, ruotando la manopola di destra
a IIIII. La porti inizialmente su III (il display mostrer la temperatura indicativa corrispondente);
nel capitolo Istruzioni per luso trover consigli per regolare la temperatura dellacqua calda e
migliorare il comfort.
5) Ora la Sua caldaia gi in funzione, e si accender automaticamente ad ogni richiesta di calore.
6) Non dimentichi di consultare anche i capitoli
Avvertenze ed Istruzioni per luso dove
trover, oltre ad importanti informazioni per
la Sua sicurezza, i dettagli riguardo i comandi
e le spie, e le istruzioni per risolvere rapidamente (e possibilmente senza spese) i problemi pi semplici.
INDICE
Dati tecnici .................................... 6
Istruzioni per linstallazione ...... 10
Leggi e norme di sicurezza
per il personale addetto
allinstallazione di caldaie ....................
Leggi e norme di riferimento per
linstallazione, lesercizio e la
manutenzione di caldaie ......................
Istruzione dellutilizzatore ..........................
Posizionamento della caldaia ....................
10
10
11
11
15
16
17
18
19
20
22
24
Accesso ai dispositivi
di regolazione ......................................
Controlli preliminari GAS ...........................
Regolazione pressione
MAX-MIN valvola GAS ........................
Regolazione potenza MAX
riscaldamento ......................................
Lenta accensione ......................................
Accesso alla scheda di gestione ...............
Regolazioni ELETTRONICHE ...................
Trasformazione GAS .................................
Controllo della combustione ......................
Regolazioni IDRAULICHE .........................
Avvertenze per la manutenzione ...............
Disegno complessivo in sezione
HABITAT 2 23 E ..................................
Disegno complessivo in sezione
HABITAT 2 24 SE 28 SE ..................
Schema elettrico
HABITAT 2 23 E ..................................
Schema elettrico
HABITAT 2 24 SE 28 SE ..................
26
27
27
28
31
31
32
33
34
34
35
Avvertenze .................................... 4
36
37
38
39
40
40
41
42
44
44
47
Indice
AVVERTENZE
ATTENZIONE
(per modelli a tiraggio forzato)
PER IL POSIZIONAMENTO DEL DIAFRAMMA LEGGERE ATTENTAMENTE
LE ISTRUZIONI RELATIVE ALLE TIPOLOGIE DI SCARICO CONTENUTE NEL
CAPITOLO ISTRUZIONI PER LINSTALLAZIONE.
IMPORTANTE
Avvertenze
Importante: questa caldaia serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di
ebollizione a pressione atmosferica; deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento
e/o ad una rete di distribuzione di acqua calda compatibile alle sue prestazioni ed alla sua
potenza.
Non lasciare alla portata dei bambini tutto il materiale tolto dalla caldaia (cartone, chiodi, sacchetti di plastica, ecc.) in quanto fonti di pericolo.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione disinserire lapparecchio dalla rete di alimentazione elettrica agendo sullinterruttore dellimpianto e/o
attraverso gli appositi organi di intercettazione.
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento disattivare lapparecchio astenendosi da
qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto.
Lassistenza e la riparazione della caldaia dovr essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato, utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra pu compromettere la sicurezza dellapparecchio.
Qualora si decida di non utilizzare pi lapparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti
che possono causare potenziali fonti di pericolo.
Se lapparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse
traslocare e lasciare installata la caldaia, assicurarsi sempre che il libretto accompagni lapparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dallinstallatore.
La caldaia dovr essere destinata solo alluso per il quale stata espressamente prevista. Ogni
altro uso da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
vietata lutilizzazione dellapparecchio per scopi diversi da quanto specificato.
Questo apparecchio deve essere installato esclusivamente a parete.
Avvertenze
DATI
TECNICI
DATI TECNICI
Certificazione CE
Categoria
Tipo
Temperatura di funzionamento (minmax)
Gas di riferimento
Portata Termica max. (Hi)
Portata Termica min. (Hi)
Potenza Termica max. (Hi)
Potenza Termica min. (Hi)
Classe NOx
NOx ponderato
Unit
di misura
n
kW
kW
kW
kW
HABITAT 2
23 E
HABITAT 2
24 S E
HABITAT 2
28 S E
0694 B P 0360
II2H3+
B11BS
0 +60
G20
G30 / G31
0694 B P 0360
0694 B P 0360
II2H3+
II2H3+
B 22 - C 12 - C 32 - C 42 - C 52 - C 62 - C 82
0 +60
0 +60
G20
G30 / G31
G20
G30 / G31
25.6
10.0
23.2
8.6
2
25.6
10.0
23.7
8.6
2
25.6
10.0
23.7
8.6
1/2
29.7
11.0
27.6
9.5
3
25.6
10.0
23.2
8.6
1/1
29.7
11.0
27.6
9.5
1/1
mg/kWh
158
336 / 233
167
201 / 171.7
144.3
236 / 214
ppm
54.4
124.4 / 60.3
63.2
121 / 121.1
84.8
86.6 / 55.4
CO2 (a Qn)
4.30
5.40 / 5.00
7.40
8.80 / 8.60
6.90
7.60 / 7.50
RENDIMENTO MISURATO
Rendimento nominale
Rendimento al 30% Pn
%
%
90.4
88.7
93.4
90.1
92.9
90.7
C
l
bar
bar
C
35 78
8
1
3
83
35 78
8
1
3
83
35 78
8
1
3
83
l/min
l/min
l/min
bar
13.3
11.1
2
6
13.6
11.3
2
6
15.8
13.2
2
6
bar
0.5
0.5
0.5
30 55
30 55
30 55
V / Hz
W
220240/50
(230V)
110
IP X4D
220240/50
(230V)
142
IP X4D
220240/50
(230V)
150
IP X4D
mm
kg
29
34.5
Inc
Inc
Inc
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Inc
"
"
"
mm
mm
m
m
mm
m
130
100/60
0.3 4
0.3 5
80
0.3 30 (max S = 20)
100/60
0.3 3
0.3 4
80
0.3 20 (max S = 10)
0.3 14 (max S = 9)
0.3 14 (max S = 9)
CO corretto 0% O2 (a Qn)
DATI RISCALDAMENTO
Campo di selezione temperatura (minmax)
Vaso espansione
Pressione vaso espansione
Pressione max esercizio
Temperatura max
DATI SANITARIO
Prelievo continuo 'T 25C
Prelievo continuo 'T 30C
Portata acqua min.
Pressione max sanitario
Pressione min sanitario
(per attivazione flussostato di precedenza)
Campo di selezione temperatura (minmax)
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione/Frequenza (tensione nominale)
Potenza
Protezione
CARATTERISTICHE DIMENSIONALI
mbar
G20
20
1/100mm
125
mc/h
kg/h
mc/h
kg/h
2.71
G30 / G31
29 / 37
G20
20
77 / 77
125
12
G30 / G31
29 / 37
G20
20
77 / 77
135
12
G30 / G31
29 / 37
12
81 / 81
CONSUMO GAS
Qmax
Qmin
Dati tecnici
2.71
2.01 / 1.98
3.14
2.02 / 1.98
1.06
1.06
0.79 / 0.78
2.34 / 2.30
1.16
0.79 / 0.78
0.87 / 0.85
DIMENSIONI
Habitat 2 E - SE
300
936D_R01
700
400
Habitat 2
SE
147
233
937A_R00
193
2
1
207
200
180
200
938_R00
Habitat 2
E
75
1
2
3
Scarico
Aspirazione per sistema coassiale
Aspirazione per sistema sdoppiato
Dati tecnici
Prevalenza m H2O
897
R01
5,5
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
Portata l/h
772_2_R00
Prevalenza m H2O
897A
R01
5,5
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
0
Dati tecnici
200
400
600
800
1000
1200
1400
Portata l/h
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
HABITAT 2
Attenzione: questi schemi hanno carattere solamente FUNZIONALE. Per la realizzazione degli allacciamenti idraulici utilizzare ESCLUSIVAMENTE la dima di fissaggio, il disegno contenuto nel paragrafo Installazione o la figura Dimensioni.
Vaso espansione
Termostato di sicurezza
RISCALDAMENTO
HABITAT 2
INGRESSO
USCITA
By-pass impianto
MANDATA
RITORNO
LEGENDA:
GAS
SANITARIO
SE
RISCALDAMENTO
INGRESSO
USCITA
MANDATA
RITORNO
17 Valvola gas
GAS
SANITARIO
Dati tecnici
ISTRUZIONI
PER LINSTALLAZIONE
Linstallazione deve essere effettuata in ottemperanza delle vigenti norme Nazionali e Locali, da
personale professionalmente qualificato e secondo le istruzioni del costruttore. I riferimenti alle
leggi e norme nazionali, citati in seguito, sono indicativi in quanto le leggi e le norme possono
subire variazioni ed integrazioni da parte dellautorit competente. Rispettare anche le eventuali
norme e disposizioni locali in vigore nel territorio in cui avviene linstallazione.
Durante le operazioni di movimentazione, installazione e manutenzione delle caldaie, fare attenzione alle parti metalliche, per evitare la possibilit di lesioni personali quali tagli e abrasioni. Utilizzate i guanti nelle operazioni suddette.
Norme per lattuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dellenergia, di
risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
D.P.R. 02-04-2009 n 59
Regolamento di attuazione dellarticolo 4, comma
1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto
2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva
2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.
10
Istruzione dellutilizzatore
Al termine dellinstallazione, lInstallatore dovr:
informare lutilizzatore sul funzionamento della caldaia e sui dispositivi di sicurezza;
consegnare allutilizzatore il presente libretto e la documentazione di sua competenza,
debitamente compilata dove richiesto.
Installazione allinterno
Avendo il focolare una potenza termica inferiore a 35 kW (circa 30000 Kcal/h), non si richiedono
per il locale dinstallazione particolari caratteristiche. In sintesi, devono essere rispettate tutte le
buone norme di installazione atte a garantire un funzionamento sicuro e regolare.
IMPORTANTE:
La potenzialit di pi apparecchi adibiti ad uso diverso (ad es. cottura e riscaldamento), installati allinterno di una singola unit immobiliare adibita ad uso abitativo, non deve essere sommata.
La presenza di altri apparecchi (es. un piano cottura) pu richiedere la realizzazione di aperture per ventilazione/aerazione supplementari o la maggiorazione di quelle esistenti, in conformit alle Norme e Leggi Nazionali e Locali in vigore.
VENTILAZIONE LOCALI in caso di modelli a tiraggio naturale o a tiraggio forzato con
aspirazione dallambiente (tipo di apparecchio B2)
Si ribadisce la massima importanza e lobbligatoriet della ventilazione permanente
del locale in cui installata la caldaia a tiraggio naturale o a tiraggio forzato con
aspirazione dallambiente (tipo di apparecchio B2), da realizzare e/o dimensionare in
conformit con le vigenti norme Nazionali e Locali.
11
Due apparecchi adibiti allo stesso uso nel medesimo locale o in locali direttamente comunicanti,
per una portata termica complessiva maggiore di 35 kW, costituiscono centrale termica e sono
soggetti alle disposizioni del DM 12/04/96.
Se lambiente in cui installata la caldaia venisse successivamente trasformato da esterno a interno (es. veranda), occorrer verificare la conformit della nuova configurazione
alle normative vigenti ed applicare le modifiche necessarie.
12
Appendere la caldaia ai due tasselli o ai ganci utilizzando le asole indicate ([A] per i tasselli e [B]
per i ganci aperti).
Togliere i tappi di plastica posti a protezione delle tubazioni della caldaia, e collegare la
stessa agli attacchi predisposti.
NOTA: La griglia inferiore inizialmente fornita smontata nellimballo. Si consiglia di lasciare smontata la griglia fino al termine dellinstallazione.
Per il collegamento dei condotti di aspirazione e/o scarico dei modelli SE, vedere il paragrafo
Tipologie di scarico, dove le misure sono riferite al filo superiore caldaia [D].
36 11 14
400
335
32.5
32.5
A
D
14 B
B 14
330
35
35
Gas (1/2")
Uscita Acqua
Calda (1/2")
Entrata Acqua
Fredda (1/2")
665
B
700
Linea Elettrica
Termostato Ambiente
39
22
881_R01
52
52
88
39
40 30 46.5
52.5
13
300
10
400
68
68
2343
700
680
2343
Attacchi idraulici
sulla caldaia *
C F TA / L G
936B_R00
Attacchi
idraulici
sulla caldaia *
RM
CF
106
52 52
88 39
14
116.5
136
Allacciamenti idraulici
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO
Il circolatore possiede un selettore che permette di ridurne la velocit, per diminuire leventuale rumore causato dalla circolazione
troppo rapida del liquido in impianti di riscaldamento piccoli.
772_2_R00
15
Nel caso di impianti vecchi o particolarmente sporchi, per il lavaggio utilizzare prodotti
specifici di comprovata efficacia, nelle corrette dosi secondo le indicazioni del loro produttore.
Riempimento dellimpianto
Effettuati tutti i collegamenti dellimpianto si pu procedere al riempimento del circuito. Tale operazione deve
essere effettuata con cura rispettando le seguenti fasi:
RUBINETTO
CARICAMENTO
MANOMETRO
IMPIANTO
Accertarsi che le eventuali valvole di sfogo aria automatiche, installate sullimpianto, funzionino regolarmente;
Chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non appena esce acqua;
Controllare attraverso il manometro che la pressione raggiunga il valore ottimale di 11,5 bar
(minimo 0,5 bar);
16
Chiudere il rubinetto di carico e quindi sfogare nuovamente laria attraverso le valvole di sfiato
dei radiatori;
In caso di installazione della caldaia in locali dove la temperatura ambiente pu scendere al di
sotto di 0C, si consiglia dinserire nellimpianto di riscaldamento una soluzione antigelo specifica per impianti di riscaldamento a base di glicole propilenico, seguendo le indicazioni
fornite da chi lo produce. Non aggiungere prodotti antigelo o anticorrosione nellacqua di
riscaldamento in errate concentrazioni. Laggiunta di tali sostanze nellacqua di riscaldamento pu provocare la deformazione delle guarnizioni e causare rumori non regolari durante il
funzionamento.
La ditta Hermann non si assume nessuna responsabilit per eventuali danni.
Informare lutente sulla funzione antigelo della caldaia e sul prodotto antigelo immesso
nellimpianto di riscaldamento.
Allacciamento gas
Linstallazione della caldaia deve essere eseguita da personale professionalmente abilitato, come
previsto dal D.M 37/08, poich una errata installazione pu causare danni a persone, animali o
cose, nei confronti dei quali il costruttore non pu essere considerato responsabile.
Effettuare le seguenti verifiche:
a) la pulizia di tutte le tubazioni dellimpianto di adduzione del gas onde evitare eventuali residui
che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia;
b) che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle norme e prescrizioni vigenti (Norme UNI 7129 e 7131 DM 12/04/96);
c) il controllo della tenuta interna ed esterna dellimpianto e delle connessioni gas;
d) la tubazione di alimentazione deve avere una sezione superiore o uguale a quella della caldaia;
f)
Aprire il rubinetto del contatore e spurgare laria contenuta nel complesso dellimpianto tubazioni
apparecchi, procedendo successivamente apparecchio per apparecchio.
OBBLIGATORIO interporre una guarnizione A BATTUTA di misura e materiale adeguati per collegare lattacco GAS della caldaia alla tubazione dalimentazione. Lattacco NON IDONEO alluso di canapa, nastro in teflon e simili.
Con funzionamento a GPL assolutamente necessaria linstallazione di un riduttore di pressione a monte della caldaia.
Considerate le molteplici possibilit dinstallazione, il Kit Raccordi Standard per le caldaie serie
HABITAT 2 viene fornito con il rubinetto gas avente lattacco maschio verso dima con . Non
pertanto previsto alcun tubo di raccordo per il gas.
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e) controllare che il gas distribuito sia corrispondente a quello per cui la caldaia stata regolata:
altrimenti far modificare da personale professionalmente qualificato per ladattamento allaltro
gas;
Allacciamenti elettrici
Il collegamento del termostato ambiente funziona in bassissima tensione di sicurezza
(SELV): connetterlo ai terminali privi di potenziale (contatto pulito) di un termostato o cronotermostato. NON deve essere collegato a circuiti sotto tensione, per nessun motivo.
Per evitare malfunzionamenti dovuti a disturbi, i collegamenti in bassa tensione (es. termostato ambiente o cronotermostato da commercio) devono essere mantenuti separati dai cavi
dellimpianto di alimentazione, ad esempio facendoli passare in guaine separate.
Collegare lapparecchio ad una rete di 220240V-50Hz. In ogni caso la tensione di alimentazione
deve rientrare nellintervallo di -15% ... +10% rispetto alla tensione nominale dellapparecchio (230V);
altrimenti potrebbero verificarsi malfunzionamenti o guasti (EN50165:1998 p.19.101.1). necessario
rispettare le polarit L-N (fase L=marrone; neutro N=blu) - altrimenti la caldaia non funziona - ed il
collegamento di terra (cavo giallo-verde).
OBBLIGATORIO mettere a monte dellapparecchio un INTERRUTTORE BIPOLARE
conforme alle normative vigenti. Linstallazione devessere eseguita conformemente
alle regole dinstallazione ed alle normative vigenti.
Per lalimentazione generale dellapparecchio dalla rete elettrica, non consentito luso di adattatori, prese multiple e prolunghe.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione utilizzare uno dei seguenti tipi di cavo: H05VVF
oppure H05-VVH2-F. obbligatorio il collegamento con la messa a terra secondo le vigenti
norme CEI. Per sostituire il cavo, liberarlo dal pressacavo posto sulla staffa raccordi, aprire il coperchio del cruscotto e scollegarlo dai morsetti. Procedere in ordine e senso inverso per installare
il nuovo cavo. Collegando il cavo alla caldaia, assolutamente necessario:
che la lunghezza del conduttore di Terra sia superiore di circa 2 cm rispetto agli altri conduttori
(Fase, Neutro);
fissare il cavo inserendolo nellapposito pressacavo posto sulla staffa raccordi.
La sicurezza elettrica dellapparecchio raggiunta soltanto quando lo stesso correttamente collegato ad unefficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza.
Far verificare da personale abilitato che limpianto elettrico sia adeguato alla potenza massima
assorbita dallapparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dellimpianto sia idonea alla potenza assorbita dallapparecchio.
N.B.: la HERMANN s.r.l. declina ogni responsabilit per danni a persone, animali o cose
derivate dal mancato collegamento della messa a terra della caldaia e della inosservanza delle norme.
18
Allacciamenti al camino
HABITAT 2 E (tiraggio naturale)
Seguire attentamente le indicazioni date dalle norme vigenti: UNI 7129 e 7131, DPR 26-08-93
n412 e successive modifiche.
Indicazioni per il collegamento del canale da fumo alla canna fumaria (salvo diverse disposizioni
legislative e normative, Nazionali e/o Locali):
Non sporgere con il tubo di scarico allinterno della canna fumaria, ma arrestarsi prima della
faccia interna di questultima. Il tubo di scarico deve essere perpendicolare con la parete interna opposta del camino o della canna fumaria.
Alluscita dalla caldaia, il tubo deve avere un tratto verticale di lunghezza non inferiore a due
volte il diametro, misurato dallattacco del tubo di scarico.
Dopo il tratto verticale il tubo deve avere un andamento ascensionale, con pendenza minima
del 5%, con una lunghezza in ogni caso non superiore a 2500 mm.
Lapparecchio provvisto di termostato di sicurezza tiraggio camino, il quale interviene nel
caso in cui possa esserci un ritorno in ambiente dei prodotti della combustione. Questo
dispositivo non deve mai essere messo fuori servizio. I prodotti della combustione se
rientrano nellambiente possono causare intossicazioni croniche o acute con pericoli mortali. Se dovesse essere sostituito il termostato obbligatorio utilizzare solo il ricambio
originale.
Nel caso di un ripetuto spegnimento della caldaia per un intervento del dispositivo, innanzitutto verificare che i sistemi di alimentazione di aria, ventilazione ambiente e scarico fumi
siano efficienti e realizzati secondo le norme in vigore.
Dopo ogni intervento sul termostato di sicurezza, eseguire una prova di funzionamento del dispositivo stesso (ostruendo momentaneamente il condotto di scarico).
2500 mm MAX
PUNTO DI PRELIEVO
PRODOTTI COMBUSTIONE
CANNA FUMARIA
O CAMINO
d
2xd
min.
NO
SI
PENDENZA
min 5%
B11BS
19
Allacciamenti al camino
HABITAT 2 SE (tiraggio forzato)
INDICAZIONI GENERALI PER LINSTALLAZIONE
DEI CANALI DASPIRAZIONE E SCARICO
Al fine di garantire la funzionalit e lefficienza dellapparecchio si deve prevedere per i canali daspirazione e scarico, per i tratti orizzontali, una pendenza tra il 2% ed il 5% verso il basso e dallapparecchio verso lesterno.
Nel caso di tratti verticali del canale di scarico per
evitare ristagni di condensa e reflussi della stessa nella camera di combustione necessario utilizzare un apposito kit raccogli condensa.
2% 5%
SCARICO
ORIZZONTALE
631R01
I sistemi daspirazione e scarico, laddove le norme vigenti non lo prevedano, devono essere protetti con accessori e dispositivi che impediscano la penetrazione degli agenti atmosferici.
Eventuale
aspirazione
coassiale
Nei casi di scarico a parete devono essere rispettate le posizioni riportate nel disegno e nella tabella seguente.
SCARICO
VERTICALE
CANNA FUMARIA
O CAMINO
NO
20
1280_R00
SI
Posizionamento dei terminali per apparecchi a tiraggio forzato in funzione della loro portata termica
Apparecchi
Posizionamento del terminale
Sotto finestra
Sotto aper tura di aerazione
Sotto gronda
Sotto balcone **
Da una finestra adiacente
Da una aper tura di aerazione adiacente
Da tubazioni o scarichi ver ticali od orizzontali ***
Da un angolo dell'edificio
Da una rientranza dell'edificio
Dal suolo o da altro piano di calpestio
Fra due terminali in ver ticale
Fra due terminali in orizzontale
Da una superficie frontale prospiciente senza
aper ture o terminali entro un raggio di 3 m dallo
sbocco dei fumi
Idem, ma con aper ture o terminali entro un raggio
di 3 m dallo sbocco dei fumi
d a 4 kW *
fino a 7 kW
mm
min.
oltre 7 kW
fino a 16 kW
mm
min.
oltre 16 kW
fino a 35 kW
mm
min.
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
N
300
300
300
300
400
600
300
300
300
400
500
500
500
500
300
300
400
600
300
300
300
1500
1000
800
600
600
300
300
400
600
300
300
300
2500
1500
1000
1500
1800
2000
2500
2800
3000
Distanze
Gli apparecchi di portata termica minore di 4 kW non sono obbligatoriamente soggetti a limitazioni per quel che riguarda il posizionamento dei terminali, fatta eccezione per i punti O e P.
** I terminali sotto un balcone praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percorso
totale dei fumi, dal punto di uscita dal terminale al loro sbocco dal perimetro esterno del balcone, compresa laltezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm.
*** Nella collocazione dei terminali dovranno essere adottate distanze non minori di 500 mm. per
la vicinanza di materiali sensibili allazione dei prodotti della combustione (ad esempio, gronde
e pluviali in materiale plastico, sporti in legname ecc.) a meno di non adottare adeguate misure
schermanti nei riguardi di detti materiali.
O
P
NC
E
F
M
D
I
L
H
21
Tipologie di scarico
HABITAT 2 SE
SCARICO E ASPIRAZIONE CON TUBI SEPARATI
Attenzione: Consultare la tabella e, se richiesto,
installare il diaframma D come indicato nella figura a fianco (considerare ogni curva a 90 supplementare equivalente a 0,5 m lineare, a 45 =
0,25 m).
C82
C42
C12
24 SE
28 SE
CA+CS
minmax
(m)
CS
max
(m)
0.3 30
20
0.3 20
10
Diaframma
per lunghezze
di CA+CS (m)
diametro
(mm)
fino a 8
(d)
oltre 8
NO
fino a 5
(max CS = 4)
(d)
da 5 a 14
(max CS = 8)
46 (b)
oltre 14
NO
Condotti 80mm
con sdoppiatore su attacco coassiale
24 SE
0.3 14
NO
28 SE
0.3 14
NO
C52
C32
NOTA: Vedere il paragrafo Tipi di installazione per le prescrizioni normative riguardanti ciascun tipo di caldaia.
22
Tipologie di scarico
HABITAT 2 SE
SCARICO E ASPIRAZIONE COASSIALI
Attenzione: Consultare la tabella e, se richiesto,
installare il diaframma D come indicato nella figura a fianco (considerare ogni curva a 90 supplementare equivalente a 1 m lineare, a 45 =
0,5 m).
C12
C12
LO
LV
minmax minmax
(m)
(m)
24 SE
0.3 4
0.3 5
28 SE
0.3 3
0.3 4
Diaframma
per lunghezze
di LO o LV (m)
diametro
(mm)
fino a 1
(d)
oltre 1
NO
fino a 1
(d)
oltre 1
NO
C32
C32
NOTA: Vedere il paragrafo Tipi di installazione per le prescrizioni normative riguardanti ciascun tipo di caldaia.
23
Tipi di installazione
CALDAIA TIPO C12
Il terminale deve essere collocato sulla parete mediante due rosoni, interno ed esterno, forniti
con lapposito Kit fumi. Per il montaggio riferirsi alle istruzioni contenute nel Kit fumi.
S
A
Max. 50 cm
1204_R00
Max. 50 cm
Max.
50 cm
Ma
50 x.
cm
1233_R00
Max. 50
cm
ASPIRAZIONE IN CONDOTTO /
SCARICO IN CANNA FUMARIA C42
Canna
fumaria
Canna
aspirazione
C42
Canna
fumaria
C82
A = Condotto di aspirazione
S = Condotto di scarico
24
Camino
singolo
B22
A = Condotto di aspirazione
B22
S = Condotto di scarico
25
ISTRUZIONI
REGOLAZIONE E MANUTENZIONE
ATTENZIONE: le operazioni descritte di seguito devono essere eseguite solo da personale professionalmente qualificato.
Al termine delle misure e/o regolazioni, ricordarsi di serrare le viti delle prese pressione e di verificare SEMPRE lassenza di fughe di gas!
Prima di accendere la caldaia verificare che il circolatore non sia bloccato a causa dellinattivit: svitare il tappo al centro della calotta per accedere allalbero del rotore, e far ruotare
manualmente questultimo mediante un giravite o altro utensile adatto.
Durante la messa in servizio della caldaia nuova necessario far funzionare il bruciatore per
30 minuti prima di procedere al controllo della combustione, perch in detto intervallo di
tempo si producono i vapori degli eventuali residui di fabbricazione che potrebbero falsare
lanalisi dei fumi.
Nota: nei primi 10 minuti di alimentazione elettrica, il ritardo di riaccensione del bruciatore nullo.
sul pannello comandi possiede la posizione
che utilizzata sia per la
Nota: la manopola
regolazione della potenza riscaldamento (come descritto in questa sezione), sia in fase di
collaudo in fabbrica (procedura non descritta). A titolo puramente informativo riportiamo che la caldaia, con la
manopola su questa posizione, potr attivarsi in sanitario solo alla minima potenza prevista per tale funzione.
Accesso ai dispositivi
di regolazione
891_R00
26
2
892_R00
Regolazione pressione
MAX-MIN valvola GAS
Allentare (2-3 giri) la vite della presa pressione in uscita
[1] della valvola gas ed inserirvi la sonda del manometro. Nei modelli SE sfilare dalla presa Vent [3] il
tubo in silicone che proviene dalla camera stagna;
A
LEGENDA
1 = Presa pressione uscita gas
2 = Presa pressione ingresso gas
3 = Vent (mod. SE)
attivare la caldaia alla potenza massima non modulata, utilizzando la funzione Spazzacamino. Procedere cos:
;
fare in modo che il contatto del Termostato Ambiente sia chiuso (attivato) oppure aprite un
rubinetto dellacqua calda (il calore prodotto dalla caldaia sar smaltito di conseguenza);
quando sul display compare la sigla SE lampeggiante, ruotate la manopola Acqua Calda
nuovamente sulla scala da I a IIIII. Sul display compare il simbolo ed il bruciatore
si accende alla potenza massima non modulata;
attendere almeno 10 secondi e verificare che la pressione corrisponda al valore MAX riportato
nella tabella POTENZE PRESSIONI del modello specifico di caldaia ed al gas in uso;
estrarre uno dei connettori [4] che alimentano la bobina di modulazione; verificare che la pressione misurata corrisponda al valore MIN riportato nella tabella POTENZE PRESSIONI del
modello specifico di caldaia ed al gas in uso;
reinserire il connettore [4];
27
su Estate
nel caso sia necessaria una correzione della regolazione, facendo riferimento alla figura, operare come
segue:
togliere il cappuccio di protezione [C];
reinserire il connettore [4] e verificare che la pressione MAX non sia variata;
2
892_R00
A
LEGENDA
1 = Presa pressione uscita gas
2 = Presa pressione ingresso gas
3 = Vent (mod. SE)
avvitate la vite della presa pressione in uscita [1] e verificate lassenza di fughe di gas.
Per spegnere il bruciatore, ruotare la manopola Estate/Inverno
su 0 -
28
su Estate
assicuratevi che NON vi siano richieste dacqua calda sanitaria (rubinetti aperti); se presente
il termostato ambiente o cronotermostato, fare in modo che questo attivi la richiesta di riscaldamento (ad esempio aumentate la temperatura ambiente richiesta manualmente);
in posizione Tecnico
: sul display compare un
ruotare la manopola Acqua Calda
numero lampeggiante da 00 a 99 indicativo dellattuale punto di regolazione dal valore di
potenza termica, dove il minimo impostato sulla valvola gas corrisponde a 00 ed il massimo a 99;
attendere (circa cinque secondi) che sul display compaia la sigla PO (POtenza) lampeggiante (contemporaneamente entrambe le spie verde
e rossa
lampeggino a
brevi impulsi). Quando sul display comparsa la sigla PO lampeggiante, entro 15
secondi
leggere sul micromanometro il valore della pressione del gas al bruciatore e ruotare la
manopola Estate/Inverno
lungo la scala del riscaldamento
fino a leggere sul micromanometro la pressione al bruciatore corrispondente alla potenza necessaria; sul
display compare un numero lampeggiante da 00 a 99 indicativo del nuovo punto di regolazione;
nei modelli SE reinserire il tubo nella presa Vent [3] della valvola gas. ATTENZIONE: dopo
linserimento del tubo nella presa VENT il valore rilevato dal manometro potrebbe diminuire a
causa della compensazione di pressione. Questo fenomeno normale e non implica nessuna
variazione della regolazione;
togliete la sonda del manometro ed avvitate la vite della presa pressione in uscita [1]; verificate
lassenza di fughe di gas;
per spegnere il bruciatore, ruotare la manopola Estate/Inverno
su 0 -
29
NOTA: il valore da 00 a 99 che compare sul display in questa fase, stato previsto per essere rilevato a
regolazione terminata e per essere eventualmente riutilizzato come riferimento rapido per regolare la
caldaia allo stesso valore di potenza. Per la prima regolazione della potenza, fare esclusivamente riferimento alla pressione al bruciatore misurata dal micromanometro.
kcal/h
MIN. 8.6
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
MAX. 23.2
7430
8600
9460
10320
11180
12040
12900
13760
14620
15480
16340
17200
18060
18920
19969
Valore
display
00
V
V
V
V
V
V
V
99
METANO G20
23 E
BUTANO G30
PROPANO G31
mbar
mmH2O
mbar
mmH2O
mbar
mmH2O
2.2
2.9
3.4
4.0
4.6
5.3
5.9
6.6
7.3
8.1
8.8
9. 6
10.4
11.2
12.2
22
30
35
41
47
54
61
68
75
82
90
98
106
115
124
4.2
5.6
6.7
7.9
9.3
10.7
12.2
13.8
15.4
17.2
19.0
20.9
22.9
25.0
27.5
43
57
69
81
94
109
124
140
157
175
194
214
234
255
281
4.2
5.7
7.0
8.4
10.0
11.7
13.6
15.6
17.8
20.2
22.8
25.6
28.5
31.7
35.5
43
58
71
86
102
119
138
159
182
206
233
261
291
323
362
POTENZA TERMICA
30
kW
kcal/h
MIN. 8.6
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
MAX. 23.7
7396
8600
9460
10320
11180
12040
12900
13760
14620
15480
16340
17200
18060
18920
19780
20365
Valore
display
00
V
V
V
V
V
V
V
99
METANO G20
BUTANO G30
PROPANO G31
mbar
mmH2O
mbar
mmH2O
mbar
mmH2O
2.0
2.7
3.2
3. 7
4.3
4.9
5.6
6.3
7.0
7.7
8.5
9. 3
10.1
10.9
11.8
12.2
20
27
32
38
44
50
57
64
71
79
87
95
103
111
120
124
4.2
5.6
6.7
7.9
9.2
10.6
12.1
13.6
15.2
16.9
18.7
20.5
22.4
24.4
26.4
27.5
43
57
69
81
94
108
123
139
155
173
191
209
229
249
269
2 81
4.2
5.7
7.0
8.4
9.9
11.6
13.4
15.3
17.5
19.7
22.1
24.7
27.5
30.4
33.5
35.5
43
58
71
85
101
118
136
156
178
201
226
252
280
310
342
362
kcal/h
MIN. 9.5
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
MAX. 27.6
8173
8600
9460
10320
11180
12040
12900
13760
14620
15480
16340
17200
18060
18920
19780
20640
21500
22360
23220
23754
Valore
display
00
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
99
METANO G20
BUTANO G30
PROPANO G31
mbar
mmH2O
mbar
mmH2O
mbar
mmH2O
2.0
2.2
2.6
3.1
3.6
4.1
4.6
5.2
5.8
6.4
7.0
7.7
8.4
9.1
9.8
10.5
11.3
12.1
12.9
13.2
20
22
27
31
36
42
47
53
59
65
72
79
86
93
100
108
115
123
131
135
4.3
4.7
5.6
6.6
7.6
8.7
9.8
11.0
12.3
13.5
14.9
16.3
17.7
19.1
20.6
22.1
23.7
25.2
26.8
27.5
44
48
57
67
77
89
100
112
125
138
152
166
180
195
210
226
241
257
274
281
4.3
4.8
5.7
6.8
8.0
9.3
10.6
12.1
13.7
15.3
17.0
18.8
20.8
22.8
24.9
27.1
29.3
31.7
34.2
35.5
44
49
59
70
82
95
109
123
139
156
174
192
212
232
254
276
299
324
349
362
Lenta accensione
La pressione di lenta accensione automatica e non necessita di regolazione.
La presenza della fiamma viene rilevata da un apposito elettrodo. Quando la fiamma rilevata, il
processo di lenta accensione termina ed il bruciatore sar alimentato con la pressione corrispondente alla potenza richiesta dalla funzione in corso (sanitario o riscaldamento).
893_R00
31
Laccensione avviene grazie ad una serie di scintille elettriche, mentre il bruciatore viene alimentato
con il gas, inizialmente ad una pressione pari alla regolazione MIN della valvola gas, che aumenta
gradualmente fino ad accensione avvenuta (rampa di lenta accensione).
Regolazioni ELETTRONICHE
I modelli HABITAT 2 sono equipaggiati con una scheda digitale con gestione automatica di accensione, lenta accensione, modulazione e potenza in fase riscaldamento.
Togliere tensione alla caldaia prima di accedere ai ponticelli. Ripristinare lalimentazione solo dopo aver richiuso il cruscotto.
Gli interventi sui ponticelli, se effettuati in presenza di alimentazione, non hanno effetto o
possono avere conseguenze non prevedibili, ed eventualmente guastare la scheda.
possibile modificare i seguenti parametri di funzionamento:
Ritardo riaccensione - ponticello CM1
Ritardo normale (impostazione di fabbrica)
- lasciare il ponticello su TIMER 3: in riscaldamento, quando raggiunta la temperatura impostata per limpianto, il bruciatore si spegner e potr riaccendersi,
in caso di nuova richiesta di calore, solo
dopo un ritardo di 3 minuti.
Nota: nei primi 10 minuti di alimentazione elettrica, il
ritardo di riaccensione del bruciatore nullo, nonostante limpostazione di questo ponticello su TIMER 3.
Ritardo nullo - spostare il ponticello su TIMER 0: in riscaldamento, quando raggiunta la temperatura impostata per limpianto, il bruciatore si spegner e potr
riaccendersi immediatamente in caso di
nuova richiesta di calore (es. per impianti a ventilconvettori).
32
Trasformazione GAS
ATTENZIONE: le operazioni descritte di seguito devono essere eseguite solo da personale professionalmente qualificato.
ESPLOSO BRUCIATORE
HABITAT 2 23 E
HABITAT 2 24 SE
HABITAT 2 28 SE
Q.t
UGELLI
12
12
12
UGELLI METANO
1/100mm
125
125
135
UGELLI G.P.L.
1/100mm
77
77
81
MODELLO
7. Verificare, con bruciatore acceso, che la pressione a monte della caldaia sia:
Metano = min.17 - max.25 mbar
Butano = min.28 - max.30 mbar
Propano = min.35 - max.40 mbar
Per i valori di taratura fine riferirsi ai dati riportati nella tabella Dati tecnici;
8. ripetere le regolazioni di Pressione MAX/MIN valvola GAS, seguendo attentamente le istruzioni descritte nelle pagine precedenti.
9. Verificare che non vi siano perdite di gas;
10. applicare letichetta dindicazione del tipo di gas (fornita con il kit) nellarea predisposta sulla
targhetta AVVERTENZE della caldaia.
33
fare in modo che il contatto del Termostato Ambiente sia chiuso (attivato) oppure aprite un
rubinetto dellacqua calda (il calore prodotto dalla caldaia sar smaltito di conseguenza);
quando sul display compare la sigla SE lampeggiante, ruotate la manopola Acqua Calda
nuovamente sulla scala da I a IIIII. Sul display compare il simbolo ed il bruciatore
si accende alla potenza massima non modulata;
su 0 -
. La spia ver-
Regolazioni IDRAULICHE
REGOLAZIONE PORTATA ACQUA SANITARIA
34
772_2_R00
La caldaia esce dalla fabbrica gi collaudata, per consigliabile procedere alla regolazione della
portata dell'acqua sanitaria seguendo la presente procedura:
Non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dove installato l'apparecchio;
Non effettuare la pulizia del locale, nel quale stata installata la caldaia, quando la stessa in
funzione;
La pulizia della pannellatura deve essere fatta solamente con acqua saponata. Non pulire la
pannellatura, altre parti verniciate e parti in plastica con diluenti per vernici.
In ogni caso di sostituzione di parti tassativo utilizzare pezzi di ricambio originali opportunamente predisposti dalla HERMANN.
La HERMANN declina ogni responsabilit dall'installazione di componenti non originali.
Al termine delle operazioni di controllo e manutenzione dellimpianto loperatore ha lobbligo di redigere e sottoscrivere un rapporto, da rilasciare al responsabile dellimpianto,
che deve sottoscriverne copia per ricevuta e presa visione come previsto nellart.7 del
D.L.gs. 192/05 e successive modifiche.
35
Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti dei fumi e/o nei
dispositivi di scarico dei fumi e loro accessori, spegnere l'apparecchio;
22
5
21
20
6
7
8
9
10
11
19
18
17 16 15 14 13 12
1
2
3
4
5
6
7
8
Termostato fumi
Cappa fumi
Termostato di sicurezza temp. max. acqua
Vaso espansione
Sonda controllo temperatura sanitario
Elettrodo accensione
Accenditore a scarica
Valvola sfogo aria automatica
(riscaldamento, incorporata nel circolatore)
9 Valvola sicurezza 3 bar
10 Valvola gas
11 Rubinetto scarico impianto
12 Dispositivo anticalcare magnetico
36
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
Manometro
Flussostato di precedenza (con filtro)
Vite regolazione portata ACS
Rubinetto caricamento impianto
Pressostato sicurezza
min. press. acqua
Circolatore
Sonda controllo temperatura
riscaldamento
Bruciatore
Elettrodo rilevazione
Scambiatore bitermico
24
23
2
3
4
22
21
20
19
6
8
9
10
11
18
1
2
3
4
5
6
7
8
Pressostato fumi
Convogliatore fumi
Termostato di sicurezza temp. max. acqua
Vaso espansione
Sonda controllo temperatura sanitario
Elettrodo accensione
Accenditore a scarica
Valvola sfogo aria automatica
(riscaldamento, incorporata nel circolatore)
9 Valvola sicurezza 3 bar
10 Valvola gas
11 Rubinetto scarico impianto
12 Dispositivo anticalcare magnetico
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
Manometro
Flussostato di precedenza (con filtro)
Vite regolazione portata ACS
Rubinetto caricamento impianto
Pressostato sicurezza
min. press. acqua
Circolatore
Sonda controllo temperatura
riscaldamento
Bruciatore
Elettrodo rilevazione
Scambiatore bitermico
Camera stagna
Ventilatore
37
17 16 15 14 13 12
Schema elettrico
HABITAT 2 23 E
ACC
C
EA
ER
F1
MOD
MF
PSA
38
Accenditore
Circolatore
Elettrodo accensione
Elettrodo rilevazione
Fusibile (2 A)
Modulatore
Micro flussostato di precedenza
Pressostato sicurezza acqua
(contatto NA chiuso = in pressione)
SD
SR
SS
TA
TF
TS
VG
Scheda Display
Sonda NTC riscaldamento
Sonda NTC sanitario
Contatto semplice Termostato
Ambiente o Cronotermostato (da
commercio) in bassissima tensione
di sicurezza SELV
Termostato fumi
Termostato sicurezza
Valvola gas (bobine)
Schema elettrico
HABITAT 2 24 SE 28 SE
ACC
C
EA
ER
F1
MOD
MF
MPV
MV
Accenditore
Circolatore
Elettrodo accensione
Elettrodo rilevazione
Fusibile (2 A)
Modulatore
Micro flussostato di precedenza
Micro pressostato fumi
Motore ventilatore
39
ISTRUZIONI
PER LUSO
Le operazioni di messa in servizio o manutenzione della caldaia devono essere effettuate da personale professionalmente abilitato (ad esempio i Centri Assistenza autorizzati HERMANN).
La trasformazione da un gas di una famiglia (gas naturale o liquido) ad un gas di unaltra famiglia,
(che pu essere fatta anche a caldaia installata), deve essere effettuata esclusivamente da personale professionalmente qualificato. Questultimo dovr verificare:
a) che i dati di targa siano rispondenti a quelli delle reti di alimentazione (elettrica, idrica, gas);
b) che la taratura del bruciatore sia compatibile con la potenza caldaia;
c) la corretta funzionalit del condotto evacuazione dei fumi;
d) che la adduzione dellaria comburente e le evacuazioni dei fumi avvengano in modo corretto
secondo quanto stabilito dalle vigenti Norme Nazionali e Locali;
e) che siano garantite le condizioni per laerazione, nel caso in cui la caldaia venga racchiusa
dentro mobili.
Lutente non deve intervenire sui componenti sigillati n manomettere i sigilli. Solo
tecnici specializzati riconosciuti ed il servizio di assistenza tecnica autorizzato dal
costruttore possono rimuovere i sigilli dalle parti costruttive sigillate.
Prescrizioni
Modelli E - ATTENZIONE: Lapparecchio provvisto di termostato di sicurezza tiraggio camino, il quale
interviene nel caso in cui possa esserci un ritorno in ambiente dei prodotti della combustione. Questo
dispositivo non deve mai essere messo fuori servizio. I prodotti della combustione se rientrano nellambiente possono causare intossicazioni croniche o acute con pericoli mortali. Se dovesse essere
sostituito il termostato il tecnico obbligato ad utilizzare solo il ricambio originale ed a verificarne
leffettivo funzionamento. Nel caso di interventi ripetuti del dispositivo, fare innanzitutto verificare che
i sistemi di alimentazione di aria, ventilazione ambiente e scarico fumi siano efficienti e realizzati secondo le norme in vigore (ved. esempi nel par. Allacciamenti al camino).
Modelli SE - ATTENZIONE: Lapparecchio provvisto di pressostato di sicurezza evacuazione fumi.
Questo dispositivo non deve mai essere messo fuori servizio. Se dovesse essere sostituito il pressostato obbligatorio utilizzare solo il ricambio originale. Nel caso di interventi ripetuti del dispositivo,
fare innanzitutto verificare che il sistema di scarico/aspirazione sia efficiente e realizzato secondo le
norme in vigore (ved. esempi nel par. Allacciamenti al camino e Tipologie di scarico).
INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione di gas DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE ABILITATO ai sensi del D.M. n 37 del 22 gennaio 2008 ed in conformit
alle norme UNI 7129 e 7131 e aggiornamenti.
40
Inoltre in base allart.12 e allallegato L del D.Lgs. 192/05 e successive modifiche le operazioni di
MANUTENZIONE delle caldaie devono essere eseguite secondo le prescrizioni del costruttore e
delle vigenti norme UNI e CEI e devono essere effettuate in conformit alla legislazione vigente; si
consiglia, per mantenere le prestazioni energetiche della caldaia, almeno una volta allanno.
I modelli E a tiraggio naturale devono essere sottoposti a manutenzione con periodicit
annuale.
Tutti gli impianti, anche quelli installati prima del 1 Agosto 1994, devono essere adeguati con un
libretto di impianto (per potenza fino a 35 kW) o libretto di centrale per potenze superiori a 35 kW.
Tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre alle verifiche della combustione,
unitamente al nominativo del responsabile della manutenzione, devono essere riportati sugli opportuni libretti.
VERIFICA DELLA COMBUSTIONE
La verifica della combustione consiste in un controllo dellefficienza del generatore di calore; per
tale verifica deve essere incaricato un soggetto che abbia i requisiti richiesti dal D.M. 37/08.
I generatori di calore che a seguito della verifica presentassero valori di rendimento inferiori a quelli
minimi richiesti dalla legge, e non siano riconducibili a detti valori minimi con opportuni accorgimenti, dovranno essere sostituiti.
ESERCIZIO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI
La responsabilit iniziale dellesercizio e manutenzione dellimpianto termico dellutente dellimpianto individuale (occupante dellimmobile, sia esso proprietario o no dellimmobile stesso) o dellamministratore di condominio nel caso di impianti centralizzati; sia lutente che lamministratore
possono trasferire la responsabilit della manutenzione ed eventualmente dellesercizio ad un terzo soggetto che sia in possesso dei requisiti del D.M. 37/08. Qualora lutente dellimpianto individuale o lamministratore decidano di mantenere in prima persona le responsabilit di cui sopra,
dovranno comunque affidare ad una impresa abilitata le operazioni di manutenzione del generatore e le verifiche della combustione.
Avvertenze
Avvertendo odore di gas:
a) non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto che possa
provocare scintille;
b) aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente daria che purifichi
il locale;
c) chiudere i rubinetti del gas;
d) chiedere lintervento di personale professionalmente qualificato.
Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove installato un apparecchio a gas
per evitare situazioni pericolose quali la formazione di miscele tossiche ed esplosive.
Se si prevede un lungo periodo di assenza dellutente e/o di inattivit della caldaia,
vedere il paragrafo Inattivit della caldaia per le necessarie precauzioni riguardanti
lalimentazione elettrica, gas e la protezione antigelo.
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Comandi ed indicatori
Display multifunzione
Normalmente, indica qual la temperatura dellacqua (riscaldamento o sanitaria) in uscita dalla caldaia;
i simboli Riscaldamento
o Acqua Calda
compaiono quando la caldaia pronta a
fornire calore nei rispettivi impianti; lampeggiano quando la caldaia sta fornendo calore
agli stessi;
un numero a due cifre, lampeggiante e SENZA il simbolo dei gradi () indica unanomalia;
o Acqua Calda
visualizza il valore di
Manometro (bar)
(visibile dal lato inferiore della caldaia)
Indica qual la pressione dellacqua nellimpianto di riscaldamento. Per un corretto funzionamento, la pressione dellimpianto, misurata A FREDDO, devessere compresa tra 0,5
e 1,5 bar (ottimale: 11,5 bar).
In caso di pressioni inferiori, ripristinate la pressione corretta (vedere paragrafo Pressione impianto). Se la pressione scendesse sotto i 0,5 bar, la caldaia smetter di funzionare.
Spia
(alimentazione elettrica)
Spia
(bruciatore)
42
1
4
5
6
Spia
(blocco)
(STAND-BY)
Quando la manopola in questa posizione, la caldaia non esegue le funzioni principali, mentre eseguir le funzioni di antigelo ed antibloccaggio (per i dettagli vedere
Inattivit della caldaia).
se fate un uso discontinuo dellimpianto di riscaldamento, la temperatura sar determinata dal termostato ambiente (o preferibilmente da un cronotermostato). In questo caso consigliabile regolare la manopola in modo che sia raggiunta prontamente la temperatura ambiente impostata, evitando di surriscaldare gli ambienti.
In entrambi i casi la regolazione ottimale va trovata in funzione del clima della zona e del
periodo, e del grado di isolamento termico dellimmobile.
Vogliamo qui ricordarvi che la temperatura dei locali devessere regolata a mezzo
di un termostato ambiente con due livelli di temperatura. Questo richiesto dal
DPR 26 Agosto 1993 n412 e successive modifiche.
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895_R01
1
4
5
6
3
895_R01
- La scala da I a IIIII contrassegnata da questo simbolo, determina la temperatura dellacqua calda prodotta dalla caldaia.
Si tenga conto che, a causa delle dispersioni termiche lungo le tubazioni, necessario un certo tempo prima che la temperatura si stabilizzi alluscita del rubinetto, per
cui la valutazione migliore avviene durante una doccia o un bagno in vasca.
ATTENZIONE: le posizioni
e
sono riservate a personale tecnico. Non ruotate la
manopola su queste posizioni altrimenti potrebbero verificarsi malfunzionamenti. Se per errore ci accadesse, riportate immediatamente la manopola lungo la scala
da I a IIIII.
Pressione impianto
Allarmi
MANOMETRO
IMPIANTO
LAMPEGGIANTE regolarmente:
[05] una delle sonde temperatura interne alla caldaia si guastata. Rivolgetevi ad un
tecnico qualificato per la riparazione (sonda temperatura mandata riscaldamento).
[06] una delle sonde temperatura interne alla caldaia si guastata. Rivolgetevi ad un
tecnico qualificato per la riparazione (sonda temperatura sanitario).
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[33] errore configurazione cablaggio. Rivolgetevi ad un tecnico qualificato per la riparazione (per il tecnico: consultare lo schema elettrico e controllare lintegrit dei collegamenti, in particolare gli
eventuali cavallotti presenti tra due contatti dello stesso connettore).
[34] Vedere [33].
LAMPEGGIANTE ad impulsi (brevi lampi):
[01] la caldaia stata appena installata, oppure sono stati effettuati lavori sulla tubazione
del gas.
normale che la caldaia entri ripetutamente in blocco quando il gas in ingresso
misto ad aria. Ci impedisce la corretta accensione e causa quindi il blocco. Nelle
condizioni dette sopra, necessario ritentare pi volte laccensione della caldaia
fino allo speportando il selettore Estate/Inverno nella posizione di sblocco 0 gnimento della spia rossa.
[01] il bruciatore non si acceso regolarmente, o la fiamma si spenta inaspettatamente;
combustione incorretta.
Ripristinate il servizio ruotando il selettore Estate/Inverno nella posizione di sblocco 0 fino allo spegnimento della spia rossa. Nel caso di frequenti blocchi:
Nota per il TECNICO: La fiamma del bruciatore non viene rilevata dallelettronica di controllo perch non si
accesa o si spenta inaspettatamente, oppure si distaccata dal bruciatore, a causa di una combustione incorretta. Ci pu essere dovuto ad esempio a ritorni dei prodotti della combustione nel canale
di aspirazione, a perdite nei canali di aspirazione e scarico o ad errori di dimensionamento dei canali
stessi (lunghezze eccessive o troppo ridotte, e/o errori di utilizzo del diaframma sullo scarico caldaia).
[10] la pressione dellacqua, indicata dal manometro sul lato inferiore della caldaia, insufficiente (0,5 bar o inferiore).
Ripristinate la pressione corretta (ottimale: 11,5 bar ad impianto freddo) aprendo
il rubinetto di caricamento (vedere paragrafo Pressione impianto). Non ripristinate
la pressione a caldo, perch quando limpianto si raffredda la pressione diminuisce.
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Spia rossa
Eccezionalmente la causa pu essere una forte raffica di vento. Ruotate il selettore Estate/Inverno nella posizione di sblocco 0 fino allo spegnimento della spia rossa, quindi
riportate il selettore nella posizione desiderata (Estate
o Inverno
). Se necessario, attendere e riprovare alcune volte. Nel caso di frequenti blocchi:
Fate controllare lefficienza della canna fumaria e dei condotti di aspirazione e/o
scarico.
Fate controllare lefficienza del dispositivo che controlla il flusso dei fumi.
Controllate che la presa daria che comunica con lesterno, obbligatoria a norma di
legge, non sia ostruita da mobili situati contro la parete, o da altri oggetti. comunque normale che la presa daria sia realizzata dietro un radiatore. La presa daria
deve essere delle dimensioni prescritte dalla legge e deve essere pulita internamente: alcuni tipi hanno incorporata una rete anti-insetti che potrebbe essersi sporcata
con polvere o ragnatele. Rivolgetevi ad un tecnico abilitato quando necessario.
Se nel locale in cui installata la caldaia sono presenti caminetti, stufe a legna/
carbone o simili, ventole per lestrazione dellaria, come ad esempio ventilatori a
muro, o cappe aspiranti per piani cottura dotate di tubo di scarico verso lesterno,
fate controllare da un tecnico che la presa daria sia opportunamente MAGGIORATA
o che siano presenti le prese AGGIUNTIVE come previsto dalle norme e leggi vigenti, poich in caso contrario tali dispositivi interferiscono con levacuazione dei fumi
della caldaia.
Spie ROSSA
e GIALLA
entrambe ACCESE:
[35] fiamma parassita: cio, lelettronica di controllo ha rilevato la presenza della fiamma nel
bruciatore in un momento in cui questa non prevista:
la fiamma potrebbe essere effettivamente presente, a causa di un malfunzionamento della valvola gas;
Ripristinate il servizio ruotando il selettore Estate/Inverno nella posizione di sblocco 0 fino allo spegnimento della spia rossa, oppure attendete il ripristino automatico del funzionamento (entro 5 minuti). Nel caso di frequenti blocchi, chiamate il Servizio Assistenza.
Spie ROSSA
e VERDE
[ ] [??] stata avviata, per errore (peraltro molto improbabile), una procedura riservata al
Tecnico. Per evitare malfunzionamenti, eseguite prima possibile quanto segue:
46
;
da I a IIIII;
riempire limpianto con soluzione anticongelante (eccetto il caso che lo sia gi), oppure
fatelo vuotare completamente. Notate che se fosse stato necessario effettuare ripristini
della pressione (a causa di eventuali perdite) in un impianto gi riempito con anticongelante, la concentrazione dello stesso potrebbe essere diminuita e potrebbe non garantire
pi la protezione antigelo.
NOTA: La caldaia dotata di un sistema che protegge i componenti principali dai rari casi di bloccaggio, dovuti allinattivit in presenza di acqua e calcare. Il sistema antibloccaggio non pu
funzionare durante la messa in sicurezza, a causa della mancanza di energia elettrica.
Prima di riaccendere la caldaia, far verificare da un tecnico che il circolatore non sia bloccato
a causa dellinattivit (per il tecnico: svitare il tappo al centro della calotta per accedere
allalbero del rotore, e ruotare questultimo mediante un giravite o altro utensile adatto).
la pressione dellacqua dellimpianto deve essere regolare (ottimale: 11,5 bar a freddo,
minimo 0,5 bar).
, spia
In caso di mancanza del gas, il bruciatore non si accender e la caldaia entrer in blocco (spia
rossa accesa). La pompa funzioner ugualmente, facendo circolare lacqua nellimpianto e riducendo cos la possibilit di congelamento.
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Messa in sicurezza
Raccomandiamo di fare vuotare completamente limpianto dellacqua sanitaria fredda e calda. La funzione antigelo non protegge il circuito sanitario esterno alla caldaia.
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verificare sul manometro che la pressione in caldaia sia corretta (11.5 bar a freddo) e comunque non inferiore a 0.5 bar;
far consultare le note riportate nel paragrafo Schema elettrico.
SCARSA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA
controllare che la manopola
;
posizione
non sia regolata su un valore troppo basso, o che non sia sulla
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se la spia ROSSA
Se si prevede un lungo periodo di assenza dellutente e/o di inattivit della caldaia, vedere il
paragrafo Inattivit della caldaia per le necessarie precauzioni riguardanti lalimentazione elettrica, gas e la protezione antigelo.
Non toccare parti calde della caldaia, quali portine, cappa fumi, tubo del camino, ecc.
che durante e dopo il funzionamento (per un certo tempo) sono surriscaldate. Ogni
contatto con esse pu provocare pericolose scottature. vietato pertanto che nei
pressi della caldaia in funzionamento, ci siano bambini o persone inesperte.
Non esporre la caldaia pensile a vapori diretti dai piani di cottura.
Non bagnare la caldaia con spruzzi di acqua o di altri liquidi.
Non appoggiare alcun oggetto sopra la caldaia.
Vietare luso della caldaia ai bambini ed alle persone inesperte.
Allorch si decida la disattivazione definitiva della caldaia, far effettuare da personale professionalmente qualificato le operazioni relative, accertandosi fra laltro che vengano disinserite le
alimentazioni elettrica, idrica e del combustibile.
Solo per modelli che aspirano direttamente dallambiente (modelli E a tiraggio naturale;
modelli SE con aspirazione tipo B2 installati allinterno): Linstallazione di aspiratori, caminetti
e simili nello stesso locale in cui installata la caldaia a tiraggio naturale (e nel locale adiacente
in caso di ventilazione naturale indiretta) vietata tranne nei casi previsti dalla normativa vigente e comunque deve essere realizzata solo ed esclusivamente rispettando i provvedimenti di
sicurezza previsti dalle norme nazionali e/o locali vigenti, e ci anche in caso di modifiche o
aggiunte.
LIBRETTO ISTRUZIONI
Assicurarsi che il presente libretto di istruzioni sia SEMPRE a corredo dellapparecchio affinch
possa essere consultato dallutilizzatore e dal personale che effettuer la manutenzione.
CONDIZIONI DI GARANZIA CONVENZIONALE HERMANN
La Hermann mette a disposizione del consumatore una particolare ed esclusiva Garanzia Convenzionale, che si attiva automaticamente richiedendo la Prima Accensione ad un Centro di Assistenza
Tecnica Autorizzata Hermann. Le condizioni della Garanzia Convenzionale Hermann non pregiudicano n invalidano i diritti previsti dalla direttiva europea 1999/44/CE attuati dalla legislazione italiana con Decreto Legislativo 206/2005 di cui lUtilizzatore e rimane Titolare.
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Note
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La Hermann s.r.l. declina ogni responsabilit per eventuali errori di stampa e/o di trascrizione contenuti nel presente libretto.
Nellintento di migliorare costantemente i propri prodotti, la Hermann s.r.l. si riserva il diritto di variare le caratteristiche ed i dati indicati nel presente libretto
in qualunque momento e senza preavviso, il presente pertanto non pu essere considerato come un contratto nei confronti di terzi.
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