23 E 28 E 24 SE 30 SE
Dati tecnici Istruzioni per linstallazione, Istruzioni per luso
la regolazione e la manutenzione
INDICE
Avvertenze .................................... 4 Dati tecnici .................................... 6 Istruzioni per linstallazione ...... 10
Leggi e norme di sicurezza per il personale addetto allinstallazione di caldaie .............. 10 Leggi e norme di riferimento per linstallazione, lesercizio e la manutenzione di caldaie ................ 10 Istruzione dellutilizzatore ................... 11 Posizionamento della caldaia ............. 11 Fissaggio della caldaia ....................... 12 Allacciamenti idraulici ......................... 13 Riempimento dellimpianto .................. 14 Allacciamento gas .............................. 15 Allacciamenti elettrici .......................... 16 Allacciamenti al camino Supermaster Inox E (tiraggio naturale) .......................... 17 Allacciamenti al camino Supermaster Inox SE (tiraggio forzato) ............................ 18 Kit ventilatore alta prevalenza Supermaster Inox 24 SE ............... 20 Tipologie di scarico Supermaster Inox SE .................... 21 Tipi di installazione ............................. 23 Regolazione lenta accensione ............ 28 Regolazione potenza MAX riscaldamento ................................ 28 Trasformazione GAS .......................... 31 Controllo della combustione ............... 32 Svuotamento impianto e serpentino bollitore ..................... 32 Svuotamento del bollitore ................... 33 Controllo e sostituzione dellanodo di magnesio .................. 33 Regolazioni IDRAULICHE .................. 34 Regolazioni ELETTRONICHE ............ 36 Avvertenze per la manutenzione ........ 37 Disegno complessivo in sezione Supermaster Inox 23 E - 28 E ....... 38 Disegno complessivo in sezione Supermaster Inox 24 SE - 30 SE ... 39 Schema elettrico Supermaster Inox 23 E - 28 E ....... 40 Schema elettrico Supermaster Inox 24 SE - 30 SE ... 41
Indice
AVVERTENZE
ATTENZIONE
(per modelli a tiraggio forzato)
PER IL POSIZIONAMENTO DEL DIAFRAMMA LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI RELATIVE ALLE TIPOLOGIE DI SCARICO CONTENUTE NEL CAPITOLO ISTRUZIONI PER LINSTALLAZIONE.
IMPORTANTE
LA PRIMA MESSA IN SERVIZIO DELLA CALDAIA DEVE ESSERE ESEGUITA DA UNA DITTA INSTALLATRICE ABILITATA AI SENSI DEL D.M. 37/08.
Affidando le operazioni di Prima Accensione ad un Centro di Assistenza Tecnica Autorizzata HERMANN si attiver automaticamente la particolare ed esclusiva Garanzia Convenzionale Hermann. Per ulteriori chiarimenti consultare il coupon che trovate nella busta documenti della caldaia.
Le condizioni della Garanzia Convenzionale Hermann non pregiudicano n invalidano i diritti previsti dalla direttiva europea 1999/44/CE attuati dalla legislazione italiana con Decreto Legislativo 206/2005 di cui lUtilizzatore e rimane Titolare.
Avvertenze
Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto ed a corredo di ogni caldaia. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di Installazione, duso e manutenzione. Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione. Linstallazione deve essere effettuata in ottemperanza delle vigenti norme Nazionali e Locali, da personale professionalmente qualificato e secondo le istruzioni del costruttore. Si ribadisce la massima importanza e lobbligatoriet della ventilazione permanente del locale in cui installata la caldaia a tiraggio naturale o a tiraggio forzato con aspirazione dallambiente (tipo di apparecchio B2), da realizzare e/o dimensionare in conformit con le vigenti norme Nazionali e Locali. Per personale professionalmente qualificato sintende quello avente specifica competenza tecnica del settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione acqua calda, come previsto nel D.M. n 37 del 22/01/08. Le operazioni eseguibili dallutilizzatore sono contenute ESCLUSIVAMENTE nel capitolo ISTRUZIONI PER LUSO. esclusa qualsiasi responsabilit contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da errori nellinstallazione e nelluso, e comunque da inosservanza delle vigenti norme Nazionali e Locali e delle istruzioni date dal costruttore stesso.
Importante: questa caldaia serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica; deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o ad una rete di distribuzione di acqua calda compatibile alle sue prestazioni ed alla sua potenza.
Non lasciare alla portata dei bambini tutto il materiale tolto dalla caldaia (cartone, chiodi, sacchetti di plastica, ecc.) in quanto fonti di pericolo. Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione disinserire lapparecchio dalla rete di alimentazione elettrica agendo sullinterruttore dellimpianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione. In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento disattivare lapparecchio astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Lassistenza e la riparazione della caldaia dovr essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato, utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra pu compromettere la sicurezza dellapparecchio. Qualora si decida di non utilizzare pi lapparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti che possono causare potenziali fonti di pericolo. Se lapparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare installata la caldaia, assicurarsi sempre che il libretto accompagni lapparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dallinstallatore. La caldaia dovr essere destinata solo alluso per il quale stata espressamente prevista. Ogni altro uso da considerarsi improprio e quindi pericoloso. vietata lutilizzazione dellapparecchio per scopi diversi da quanto specificato. Questo apparecchio deve essere installato esclusivamente a parete.
Avvertenze
DATI
DATI TECNICI Certificazione CE Categoria Tipo Gas di riferimento Portata Termica max. (Hi) Portata Termica min. (Hi) Potenza Termica max. (Hi) Potenza Termica min. (Hi) Classe NOx NOx ponderato CO corretto 0% O2 (a Qn) CO2 (a Qn)
TECNICI
Unit di misura n SUPERMASTER INOX 23 E 0694 B N 3710 SUPERMASTER INOX 28 E 0694 B N 3710 SUPERMASTER INOX 24 S E 0694 B N 3710 SUPERMASTER INOX 30 S E 0694 B N 3710
II2H3+
G20 kW kW kW kW mg/kWh ppm % % % C l bar bar C l/min l/min l/min l bar l bar C C 25.6 10.5 23.1 9.1 2 162 81.4 4.7 90.8 88.1 30 80 10 1 3 85 13.2 11.0 13 60 6 2 B11BS G30 / G31 25.6 10.5 23.1 9.1 1/1 257 / 250 187.5 / 68.5 5.6 / 5.2 G20 30.5 13.2 27.5 11.4 2 172 91.8 5.1
II2H3+
G30 / G31 30.0 13.2 27.1 11.4 1/2 208 / 171 119.7 / 97.6 6.2 / 7.3 91.4 89.8 30 80 10 1 3 85 15.8 13.2 15.4
II2H3+
II2H3+
B 22 - C 12 - C 32 - C 42 - C 52 - C 62 - C 82 G20 G30 / G31 G20 G30 / G31 25.6 10.5 23.7 9.1 3 137 62.9 6.7 93.2 90.4 30 80 10 1 3 85 13.6 11.3 13 25.6 10.5 23.7 9.1 2/2 158 / 215 84 / 44 8.0 / 7.8 32 13.2 30 11.6 3 133 54 6.5 93.7 91.7 30 80 10 1 3 85 17.2 14.3 16.5 60 6 2 32 13.2 30 11.6 2/2 194 / 184 76 / 51.6 7.0 / 6.9
RENDIMENTO MISURATO Rendimento nominale Rendimento al 30% Pn DATI RISCALDAMENTO Campo di selezione temperatura minmax Vaso espansione riscaldamento Pressione vaso espansione Pressione max esercizio Temperatura max DATI SANITARIO Prelievo continuo T 25C Prelievo continuo T 30C Portata specifica con temperatura accumulo bollitore al valore max. (EN625) Capacit bollitore Pressione max sanitario Vaso espansione sanitario Pressione vaso espansione Campo di selezione temperatura (minmax) a mezzo valvola miscelatrice manuale (campo Supercomfort) Campo di selezione elettronica consentita (minmax) temperatura bollitore CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione/Frequenza (tensione nominale) Potenza (VAP = con vent. alta prev.) Grado di protezione CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Larghezza - Altezza - Profondit Peso (con bollitore vuoto) COLLEGAMENTI (S=Scarico) Mandata/Ritorno Entrata acqua sanitaria Uscita acqua sanitaria Uscita acqua sanitaria (kit raccordi standard) Attacco Gas alla caldaia Attacco Gas al rubinetto (kit raccordi standard) Diametro tubo di scarico Diametro tubo asp./scarico concentrico Lunghezza concentrico minmax orizz. Lunghezza concentrico minmax vert. Diametro tubi asp./scarico separati Lunghezza tubi separati minmax Lunghezza tubi separati minmax con ventilatore alta prevalenz a Lunghezza tubi separati con sdoppiatore minmax PRESSIONI ALIMENTAZIONE GAS Gas di riferimento Pressione nominale Numero ugelli Diametro ugelli CONSUMO GAS Qmax Qmin
35 48 55 65
35 48 55 65
V / Hz W
Vedere figura "DIM ENSIONI" 64.5 65.5 " " " " " " 140 100/60 0.34 0.35 80 0.330 (max S=20) 31 60 (max S=40) 0.314 (max S=13) " " " " " "
G20 20 13 120
G20 20 14 125
G20 20 13 120
Dati tecnici
438
11
761R02
Uscita acqua calda (3/4) (1/2 a valle del Kit Raccordi Standard) RI Ritorno ricircolo sanitario (1/2) (presente solo se installato il kit opzionale) F Ingresso acqua fredda (1/2) R Ritorno impianto (3/4) M Mandata impianto (3/4) TA / L Posizione indicativa collegamenti alimentazione elettrica e termostato ambiente G Gas (3/4) (RI*) il Kit ricircolo opzionale termina con tubo a tagliare verso dima
860
871
848
TA / L C RI 52 95 124 163 89 69 F R M G 4
900
18
(RI*)
* Le quote degli attacchi idraulici mostrati in questa figura sono relativi agli attacchi direttamente sulla caldaia. Per le quote in dima realizzabili a parete con luso del Kit Raccordi originale specifico, vedere il paragrafo Fissaggio della caldaia.
Solo modelli Supermaster Inox 24-30 SE:
parte per il tecnico
496
104
207
332
2 3 1
76
2R
1 2 3
01
411
189
Dati tecnici
PREVALENZA DISPONIBILE ALLIMPIANTO MOD. Supermaster Inox 23 E / 24 SE con selettore in velocit II e III
Prevalenza m H2O
6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 0 200 400 600 800 1000 1200
711_1 R01
PREVALENZA DISPONIBILE ALLIMPIANTO MOD. Supermaster Inox 28 E / 30 SE con selettore in velocit II e III
Prevalenza m H2O
6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 0 200 400 600 800 1000 1200
772R01
712_1 R01
Dati tecnici
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Supermaster Inox E
Attenzione: questi schemi hanno carattere solamente FUNZIONALE. Per la realizzazione degli allacciamenti idraulici utilizzare ESCLUSIVAMENTE la dima di fissaggio, il disegno contenuto nel paragrafo Installazione o la figura Dimensioni.
LEGENDA: 1 Valvola sicurezza circuito sanitario (8 bar) 2 Valvola miscelatrice manuale sanitario ) (manopola 3 Vaso espansione sanitario 4 Rubinetto scarico bollitore 5 Sonda temperatura bollitore 6 Bollitore 7 Rubinetto riempimento circuito riscald. 8 Valvola sicurezza circuito riscald. (3 bar) 9 Circolatore 10 Valvola a 3 vie motorizzata 11 Pressostato mancanza acqua 12 Valvola sfogo aria automatica 13 Valvola sfogo aria manuale 14 Vaso espansione circuito riscaldamento 15 Sonda temperatura riscaldamento 16 Termostato di sicurezza 17 Termostato fumi (mod. E) Pressostato fumi (mod. SE) 18 Ventilatore (mod. SE) 19 Cappa fumi (mod. E) Convogliatore fumi (mod. SE) 20 Scambiatore primario 21 Bruciatore 22 Valvola gas 23 Termometro + Manometro circuito riscald. 24 Rubinetto scarico circuito riscaldamento 25 By-pass impianto 26 Filtro 27 Limitatore di portata 28 Valvola di non ritorno
USCITA
INGRESSO
RITORNO
SANITARIO
RISCALDAMENTO
Supermaster Inox SE
MANDATA
GAS
INGRESSO
RITORNO
SANITARIO
RISCALDAMENTO
Dati tecnici
MANDATA
USCITA
GAS
ISTRUZIONI
PER LINSTALLAZIONE
Linstallazione deve essere effettuata in ottemperanza delle vigenti norme Nazionali e Locali, da personale professionalmente qualificato e secondo le istruzioni del costruttore. I riferimenti alle leggi e norme nazionali, citati in seguito, sono indicativi in quanto le leggi e le norme possono subire variazioni ed integrazioni da parte dellautorit competente. Rispettare anche le eventuali norme e disposizioni locali in vigore nel territorio in cui avviene linstallazione.
Durante le operazioni di movimentazione, installazione e manutenzione delle caldaie, fare attenzione alle parti metalliche, per evitare la possibilit di lesioni personali quali tagli e abrasioni. Utilizzate i guanti nelle operazioni suddette.
D.P.R. 02-04-2009 n 59
Regolamento di attuazione dellarticolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.
10
Istruzione dellutilizzatore
Al termine dellinstallazione, lInstallatore dovr: informare lutilizzatore sul funzionamento della caldaia e sui dispositivi di sicurezza; consegnare allutilizzatore il presente libretto e la documentazione di sua competenza, debitamente compilata dove richiesto.
11
La caldaia provvista di sistema antigelo che impedisce agli organi interni di raggiungere temperature inferiori a 5C. Questo sistema richiede la presenza di alimentazione elettrica e gas. Nel caso di installazione in ambienti in cui la temperatura possa raggiungere 0C, opportuno proteggere il circuito di riscaldamento introducendo nello stesso un liquido anticongelante. Vedere anche i paragrafi Riempimento dellimpianto e Inattivit della caldaia. Questo apparecchio non previsto per essere installato allesterno.
A
11
A D
18
14
B
20
18
Togliere i tappi di plastica posti a protezione delle tubazioni della caldaia, e collegare la stessa agli attacchi predisposti.
NOTA: La griglia inferiore inizialmente fornita smontata nellimballo. Si consiglia di lasciare smontata la griglia fino al termine dellinstallazione.
Per il collegamento dei condotti di aspirazione e/o scarico dei modelli SE, vedere il paragrafo Tipologie di scarico, dove le misure sono riferite al filo superiore caldaia [D].
70
13
52 C RI
20
L
47
TA M 69 G
R 76
128
90
177
60
766R01
12
900
RI Ritorno Ricircolo (opzionale - 1/2") F Entrata Acqua Fredda (1/2") R Ritorno Impianto (3/4") M Mandata Impianto (3/4") G Gas (1/2")
891
862
35
Allacciamenti idraulici
CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER EVITARE VIBRAZIONI E RUMORI NEGLI IMPIANTI Evitare limpiego di tubazioni con diametri ridotti; Evitare limpiego di gomiti a piccolo raggio e riduzioni di sezioni importanti. PULIZIA E PROTEZIONE IMPIANTO Il rendimento, la durata e la sicurezza delle caldaie, cos come degli impianti termici in genere, in tutte le loro componenti, dipendono strettamente dalle caratteristiche delle acque che li alimentano e dal loro trattamento.
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO
Un corretto trattamento dellacqua consente infatti di proteggere gli impianti nel tempo dalle corrosioni (che producono forature, rumorosit, perdite varie, etc.), cos come dalle incrostazioni calcaree, che riducono drasticamente il rendimento nello scambio termico (N.B. 1 mm di incrostazioni calcaree in grado di ridurre di oltre il 18% la resa termica del corpo scaldante su cui si depositato). HERMANN garantisce i suoi prodotti solamente se le caratteristiche dellacqua sono conformi a quanto prescritto nella normativa tecnica UNI 8065, richiamata anche nelle leggi sul risparmio energetico. Lavare accuratamente limpianto di riscaldamento con acqua prima di allacciare la caldaia. Questa pulizia permette di eliminare residui quali gocce di saldatura, scorie, canapa, mastice, depositi fangosi di varia natura, ruggine e altre impurit dalle tubature e dai radiatori. Queste sostanze potrebbero depositarsi allinterno della caldaia e rischierebbero di danneggiare il circolatore. Nel caso di impianti vecchi o particolarmente sporchi, per il lavaggio utilizzare prodotti specifici di comprovata efficacia, nelle corrette dosi secondo le indicazioni del loro produttore.
parte per il tecnico
Se lacqua di riempimento dellimpianto ha una durezza totale maggiore di 35 fr., necessario prevedere un addolcitore, mentre se ha una durezza totale compresa tra i 15 fr. ed i 35 fr. sufficiente un trattamento di condizionamento, per riportare le caratteristiche dellacqua nelle condizioni previste dalla norma UNI 8065. Per gli impianti a pavimento e/o a bassa temperatura, il trattamento dellacqua deve essere effettuato prevedendo che il prodotto chimico utilizzato per il condizionamento dellacqua nel circuito sia in grado di effettuare unazione filmante (protezione dalle corrosioni e dalle incrostazioni), nonch unazione batteriostatica e antialghe. VELOCIT DEL CIRCOLATORE Il circolatore possiede un selettore che permette di ridurne la velocit, per diminuire leventuale rumore causato dalla circolazione troppo rapida del liquido in impianti di riscaldamento piccoli.
772R01
13
ALIMENTAZIONE ACQUA SANITARIA La pressione dellacqua fredda in ingresso non deve superare i 6 bar. Inoltre, per il funzionamento ottimale della caldaia, dovrebbe essere superiore ad 1 bar. Una pressione in ingresso troppo bassa potrebbe impedire il corretto ripristino della pressione nellimpianto di riscaldamento, mentre una pressione in ingresso troppo alta causer lapertura della valvola di sicurezza del bollitore e quindi la fuoriuscita di acqua. Nel caso di pressioni superiori INDISPENSABILE installare un riduttore di pressione a monte della caldaia. La durezza dellacqua di alimentazione condiziona la frequenza della pulizia del serpentino di scambio. Inoltre, la presenza nellacqua di residui solidi o impurit (ad esempio nel caso di impianti nuovi) potrebbe pregiudicare il corretto funzionamento degli organi della caldaia. Per gli impianti di produzione acqua calda sanitaria la norma UNI 8065 prevede un filtro di sicurezza a protezione degli impianti. Se la durezza dellacqua maggiore di 25 fr. necessario prevedere un addolcitore per riportare la durezza a valori inferiori a 25 fr. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Poich durante il funzionamento lacqua contenuta nellimpianto di riscaldamento aumenta di pressione, accertarsi che il suo valore massimo non superi la Pressione max desercizio (rif. tabella Dati Tecnici). Collegare gli scarichi delle valvole di sicurezza della caldaia ad un imbuto di scarico. Se non collegate a scarico, le valvole di sicurezza, quando dovessero intervenire, allagherebbero il locale e di questo non si renderebbe responsabile il costruttore della caldaia. Assicurarsi che le tubazioni dellimpianto idrico e di riscaldamento non siano usate come presa di terra dellimpianto elettrico. Non sono assolutamente idonee a questo uso.
Riempimento dellimpianto
parte per il tecnico
In caso di installazione della caldaia in locali dove la temperatura ambiente pu scendere al di sotto di 0C, si consiglia dinserire nellimpianto di riscaldamento una soluzione antigelo specifica per impianti di riscaldamento a base di glicole propilenico, seguendo le indicazioni fornite da chi lo produce. Non aggiungere prodotti antigelo o anticorrosione nellacqua di riscaldamento in errate concentrazioni. Laggiunta di tali sostanze nellacqua di riscaldamento pu provocare la deformazione delle guarnizioni e causare rumori non regolari durante il funzionamento. La ditta Hermann non si assume nessuna responsabilit per eventuali danni. Informare lutente sulla funzione antigelo della caldaia e sul prodotto antigelo immesso nellimpianto di riscaldamento. Si raccomanda anche di effettuare il riempimento del bollitore successivamente, in fase di prima accensione della caldaia.
14
Effettuati tutti i collegamenti dellimpianto si pu procedere al riempimento del bollitore e del circuito di riscaldamento. Tale operazione deve essere effettuata con cura rispettando le seguenti fasi: 1) Riempimento del bollitore Aprire il rubinetto di unutenza dacqua calda; aprire gradualmente il rubinetto installato sullingresso acqua fredda in caldaia (rif. figura a fianco); quando dal rubinetto dellutenza esce solo acqua, chiuderlo. VISTA DAL BASSO DELLA CALDAIA
2) Riempimento dellimpianto di riscaldamento (con acqua) Aprire le valvole di sfogo dei radiatori; aprire gradualmente lapposito rubinetto di caricamento impianto (rif. figura a fianco) accertandosi che le eventuali valvole di sfogo aria automatiche, installate sullimpianto, funzionino regolarmente;
chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non appena esce acqua; controllare attraverso il manometro che la pressione raggiunga il valore ottimale di 11,5 bar (minimo 0,5 bar); chiudere il rubinetto di carico e quindi sfogare nuovamente laria attraverso le valvole di sfiato dei radiatori; sfogare manualmente laria rimasta nel serpentino primario del bollitore per mezzo della valvola di sfogo manuale (vedere lubicazione nel Disegno complessivo in sezione).
Allacciamento gas
parte per il tecnico
Linstallazione della caldaia deve essere eseguita da personale professionalmente abilitato, come previsto dal D.M 37/08, poich una errata installazione pu causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non pu essere considerato responsabile. Effettuare le seguenti verifiche: a) la pulizia di tutte le tubazioni dellimpianto di adduzione del gas onde evitare eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia; b) che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle norme e prescrizioni vigenti (Norme UNI 7129 e 7131 DM 12/04/96); c) il controllo della tenuta interna ed esterna dellimpianto e delle connessioni gas; d) la tubazione di alimentazione deve avere una sezione superiore o uguale a quella della caldaia; e) controllare che il gas distribuito sia corrispondente a quello per cui la caldaia stata regolata: altrimenti far modificare da personale professionalmente qualificato per ladattamento allaltro gas; f) che a monte dellapparecchio sia installato un rubinetto di intercettazione.
15
Aprire il rubinetto del contatore e spurgare laria contenuta nel complesso dellimpianto tubazioni apparecchi, procedendo successivamente apparecchio per apparecchio. OBBLIGATORIO interporre una guarnizione A BATTUTA di misura e materiale adeguati per collegare lattacco GAS della caldaia alla tubazione dalimentazione. Lattacco NON IDONEO alluso di canapa, nastro in teflon e simili. Con funzionamento a GPL assolutamente necessaria linstallazione di un riduttore di pressione a monte della caldaia. Considerate le molteplici possibilit dinstallazione, il Kit Raccordi Standard per le caldaie serie Supermaster Inox viene fornito con il rubinetto gas avente lattacco maschio verso dima con . Non pertanto previsto alcun tubo di raccordo per il gas.
Allacciamenti elettrici
Il collegamento del termostato ambiente funziona in bassissima tensione di sicurezza (SELV): connetterlo ai terminali privi di potenziale (contatto pulito) di un termostato o cronotermostato. NON deve essere collegato a circuiti sotto tensione, per nessun motivo. Per evitare malfunzionamenti dovuti a disturbi, i collegamenti in bassa tensione (es. termostato ambiente o cronotermostato da commercio e sonda esterna) devono essere mantenuti separati dai cavi dellimpianto di alimentazione, ad esempio facendoli passare in guaine separate. Collegare lapparecchio ad una rete di 220240V-50Hz. In ogni caso la tensione di alimentazione deve rientrare nellintervallo di -15% ... +10% rispetto alla tensione nominale dellapparecchio (230V); altrimenti potrebbero verificarsi malfunzionamenti o guasti (EN50165:1998 p.19.101.1). necessario rispettare le polarit L-N (fase L=marrone; neutro N=blu) - altrimenti la caldaia non funziona - ed il collegamento di terra (cavo giallo-verde). OBBLIGATORIO installare a monte dellapparecchio un INTERRUTTORE BIPOLARE conforme alle normative vigenti. Linstallazione devessere eseguita conformemente alle regole dinstallazione ed alle normative vigenti. Per lalimentazione generale dellapparecchio dalla rete elettrica, non consentito luso di adattatori, prese multiple e prolunghe.
parte per il tecnico
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione utilizzare uno dei seguenti tipi di cavo: H05VVF oppure H05-VVH2-F. obbligatorio il collegamento con la messa a terra secondo le vigenti norme CEI. Per sostituire il cavo, liberarlo dal pressacavo posto sulla staffa raccordi, aprire il coperchio del cruscotto e scollegarlo dai morsetti. Procedere in ordine e senso inverso per installare il nuovo cavo. Collegando il cavo alla caldaia, assolutamente necessario: che la lunghezza del conduttore di Terra sia superiore di circa 2 cm rispetto agli altri conduttori (Fase, Neutro); fissare il cavo inserendolo nellapposito pressacavo posto sulla staffa raccordi. La sicurezza elettrica dellapparecchio raggiunta soltanto quando lo stesso correttamente collegato ad unefficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza.
16
Far verificare da personale abilitato che limpianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dallapparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dellimpianto sia idonea alla potenza assorbita dallapparecchio.
N.B.: la HERMANN s.r.l. declina ogni responsabilit per danni a persone, animali o cose derivate dal mancato collegamento della messa a terra della caldaia e della inosservanza delle norme.
2xd min.
d PENDENZA min 5%
B11BS
17
2% 5%
SCARICO ORIZZONTALE
I sistemi daspirazione e scarico, laddove le norme vigenti non lo prevedano, devono essere protetti con accessori e dispositivi che impediscano la penetrazione degli agenti atmosferici. Seguire attentamente le indicazioni date dalle norme vigenti: UNI 7129 e 7131, DPR 26-08-93 n412 e successive modifiche. Indicazioni per il collegamento del canale da fumo alla canna fumaria: Non sporgere con il tubo di scarico allinterno della canna fumaria, ma arrestarsi prima della faccia interna di questultima. Il tubo di scarico deve essere perpendicolare con la parete interna opposta del camino o della canna fumaria (vedi figura).
1280_R00
Nei casi di scarico a parete devono essere rispettate le posizioni riportate nel disegno e nella tabella seguente.
SCARICO VERTICALE
NO
SI
18
Posizionamento dei terminali per apparecchi a tiraggio forzato in funzione della loro portata termica Apparecchi Posizionamento del terminale Distanze d a 4 kW * fino a 7 kW mm min. 300 300 300 300 400 600 300 300 300 400 500 500 1500 2500 oltre 7 kW fino a 16 kW mm min. 500 500 300 300 400 600 300 300 300 1500 1000 800 1800 2800 oltre 16 kW fino a 35 kW mm min. 600 600 300 300 400 600 300 300 300 2500 1500 1000 2000 3000
Sotto finestra Sotto aper tura di aerazione Sotto gronda Sotto balcone ** Da una finestra adiacente Da una aper tura di aerazione adiacente Da tubazioni o scarichi ver ticali od orizzontali *** Da un angolo dell'edificio Da una rientranza dell'edificio Dal suolo o da altro piano di calpestio Fra due terminali in ver ticale Fra due terminali in orizzontale Da una superficie frontale prospiciente senza aper ture o terminali entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi Idem, ma con aper ture o terminali entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi
A B C D E F G H I L M N O P
Gli apparecchi di portata termica minore di 4 kW non sono obbligatoriamente soggetti a limitazioni per quel che riguarda il posizionamento dei terminali, fatta eccezione per i punti O e P.
** I terminali sotto un balcone praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percorso totale dei fumi, dal punto di uscita dal terminale al loro sbocco dal perimetro esterno del balcone, compresa laltezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm. *** Nella collocazione dei terminali dovranno essere adottate distanze non minori di 500 mm. per la vicinanza di materiali sensibili allazione dei prodotti della combustione (ad esempio, gronde e pluviali in materiale plastico, sporti in legname ecc.) a meno di non adottare adeguate misure schermanti nei riguardi di detti materiali.