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Note dimpiego e
Tecniche per
linstallazione
WARNING
ATTENZIONE: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo devono essere osservate per evitare malfunzionamenti e/o danni materiali allapparecchio o ad altri oggetti.
ATTENZIONE: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo sono informazioni importanti che devono essere lette attentamente.
-2-
Il libretto deve essere letto attentamente; si potr cos utilizzare la caldaia in modo razionale e sicuro; deve essere conservato con cura poich la sua consultazione potr essere
necessaria in futuro. Nel caso in cui l'apparecchio venga ceduto ad altro proprietario
dovr essere corredato dal presente libretto.
La prima accensione deve essere effettuata da uno dei Centri Assistenza Autorizzati il
cui elenco allegato al presente libretto; d validit alla garanzia a partire dalla data in
cui viene eseguita.
Il costruttore declina ogni responsabilit da eventuali traduzioni del presente libretto dalle quali possano derivare interpretazioni errate; non pu essere considerato responsabile
per l'inosservanza delle istruzioni contenute nel presente libretto o per le conseguenze di
qualsiasi manovra non specificamente descritta.
DURANTE L'INSTALLAZIONE
L'installazione deve essere eseguita da personale qualificato in modo che, sotto la sua
responsabilit, vengano rispettate le leggi e le norme nazionali e locali vigenti in merito.
La caldaia permette di riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione e deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o a una rete di distribuzione di acqua sanitaria, compatibilmente alle sue prestazioni e alla sua potenza.
La caldaia deve essere alimentata con gas Metano (G20) o Butano-Propano
(G30-G31).
Lo scarico della condensa deve essere collegato al condotto di scarico condensa domestico e deve risultare ispezionabile (UNI 11071 e norme correlate).
La caldaia dovr essere destinata solo all'uso per la quale stata espressamente prevista; inoltre:
non deve essere esposta agli agenti atmosferici.
non deve essere toccata da bambini o da persone inesperte.
evitare l'uso scorretto della caldaia.
evitare manovre su dispositivi sigillati.
evitare il contatto con parti calde durante il funzionamento.
DURANTE L'USO
vietato poich pericoloso ostruire anche parzialmente la o le prese d'aria per la ventilazione del locale dov' installata la caldaia (UNI 11071 e norme correlate);
Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente dai Centri di Assistenza Autorizzati
utilizzando ricambi originali; limitarsi pertanto a disattivare la caldaia (vedere istruzioni).
Avvertendo odore di gas:
non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto che possa provocare scintille.
-3-
WARNING
IMPORTANTE
WARNING
aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente d'aria che purifichi il
locale.
chiudere i rubinetti del gas.
chiedere l'intervento di personale professionalmente qualificato.
Prima di avviare la caldaia, si consiglia di far verificare da personale professionalmente
qualificato che l'impianto di alimentazione del gas:
sia a perfetta tenuta.
sia dimensionato per la portata necessaria alla caldaia.
sia dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti;
assicurarsi che l'installatore abbia collegato lo scarico della valvola di sicurezza ad un
imbuto di scarico.
Il costruttore non responsabile di danni causati dall'apertura della valvola di sicurezza e
conseguente uscita d'acqua, qualora non correttamente collegata ad una rete di scarico.
assicurarsi che l'installatore abbia collegato lo scarico del sifone della condensa ad un
apposito imbuto di scarico (UNI 11071 e norme correlate) che deve essere realizzato in
modo da evitare il congelamento della condensa ed assicuri la sua corretta evacuazione.
Non toccare l'apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o a piedi nudi.
Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti dei fumi
e/o nei dispositivi di scarico dei fumi o loro accessori, spegnere l'apparecchio e, a lavori
ultimati, farne verificare l'efficienza da personale professionalmente qualificato.
-4-
INDICE
1 DESCRIZIONE DELLA CALDAIA. . . . . . . . . 6
1.1
1.2
1.3
1.4
Vista dassieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Valvola di intercettazione . . . . . . . . . . . . . . . .
Pannello comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Caratteristiche generali LCD . . . . . . . . . . . . .
6
6
6
7
Avvertenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Temperatura del circuito di riscaldamento . . 10
Temperatura acqua sanitaria . . . . . . . . . . . . 12
Funzione Preriscaldo. . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Spegnimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
3 CONSIGLI UTILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
15
15
15
16
16
16
17
4 CARATTERISTICHE TECNICHE . . . . . . . 19
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
Vista dassieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Schema di principio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Schema elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Caratteristica idraulica . . . . . . . . . . . . . . . . .
Vaso despansione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dati tecnici M96A.24SM/.. . . . . . . . . . . . . . .
Dati tecnici M96A.28SM/.. . . . . . . . . . . . . . .
19
20
22
23
23
24
27
5 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
Avvertenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Precauzioni per linstallazione . . . . . . . . . . .
Installazione del supporto caldaia . . . . . . . .
Dimensioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Raccordi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Montaggio della caldaia. . . . . . . . . . . . . . . .
Installazione del condotto di espulsione
fumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.8 Dimensioni e lunghezze scarichi fumi . . . . .
5.9 Posizionamento dei terminali di tiraggio . . .
5.10 Collegamento elettrico. . . . . . . . . . . . . . . . .
5.11 Collegamento di un termostato ambiente o
valvole di zona. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modelli
Parva Recupera 24S
Parva Recupera 28S
30
31
31
32
32
32
33
34
36
37
40
40
41
42
43
45
48
50
6 PREPARAZIONE AL SERVIZIO . . . . . . . . 52
6.1
6.2
Avvertenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
Sequenza delle operazioni . . . . . . . . . . . . . 52
Avvertenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Operazioni e settaggio gas . . . . . . . . . . . . . 54
Regolazione dellaccensione del bruciatore 56
8 TRASFORMAZIONE GAS. . . . . . . . . . . . . 59
8.1
8.2
Avvertenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Operazioni e settaggio gas . . . . . . . . . . . . . 59
9 MANUTENZIONE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
Avvertenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Smontaggio pannelli carrozzeria . . . . . . . . .
Svuotamento del circuito sanitario. . . . . . . .
Svuotamento del circuito riscaldamento . . .
Pulizia dello scambiatore primario. . . . . . . .
Verifica della pressurizzazione del vaso
despansione riscaldamento . . . . . . . . . . . .
9.7 Pulizia dello scambiatore sanitario . . . . . . .
9.8 Pulizia del bruciatore . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.9 Controllo del sifone scarico condensa. . . . .
9.10 Controllo del condotto di espulsione fumi . .
9.11 Verifica del rendimento della caldaia . . . . . .
9.12 Settaggio della funzione spazzacamino
caldaia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
63
63
63
64
64
64
64
64
64
65
65
66
38
Apparecchio in categoria: II2H3+ (gas G20 20 mbar, G30 29 mbar, G31 37 mbar)
Paese di destinazione: IT
Questo apparecchio conforme alle seguenti Direttive Europee:
Direttiva Gas 90/396/CEE
Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
Direttiva Compatibilit Elettromagnetica 89/336/CEE
Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE
Il costruttore nella costante azione di miglioramento dei prodotti, si riserva la possibilit di modificare i
dati espressi in questa documentazione in qualsiasi momento e senza preavviso.
La presente documentazione un supporto informativo e non considerabile come contratto nei confronti
di terzi.
-5-
10
9
6
USO
5
Fig. 1.2
3
2
Pannello comandi
Basculante copri pannello comandi
Aperutra controllo bruciatore
11
1
Fig. 1.1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
12
13
14
15
bar
Fig. 1.3
-6-
E10 +
E11 +
Fiamma parassita
E14 +
E04 +
E05 +
Fig. 1.4
E06 +
E07 +
E08 +
E09 +
LEGENDA
Il simbolo indica che la caldaia
pu essere riattivata direttamente
dal utente, premendo il pulsante
di ripristino
Il simbolo indica che il guasto
richiede lintervento di assistenza
tecnica specializzata
Tutti i simboli rappresentati con
delle linee che lo circondano, indicano che il simbolo sta lampeggiando
E02 +
FUNZIONE
Blocco di sicurezza per mancata accensione
Blocco per intervento termostato di sicurezza
L01
E03 +
Blocco generico
-7-
USO
Pompa in avaria
USO
40.....85
40.....85
Circolatore attivo
Set Sanitario
(visibile x 10 sec)
(vengono disabilitati tutti gli altri simboli)
35.....55
(lampeggio simbolo)
Set Riscaldamento
(visibile x 10 sec)
(vengono disabilitati tutti gli altri simboli)
40.....85 (lampeggio simbolo)
Reset parametri default
Il reset avviene solo impostando il corretto
valore e viene visualizzato dallaccensione
di tutti i simboli.
35.....55
35.....55
Preriscaldo in corso
(lampeggio simbolo)
Caldaia in sanitario
(lampeggio simbolo)
Caldaia in fase antigelo
(lampeggio simbolo + lampeggio temperatura)
5.....35
5.....35
-8-
Spazzacamino
Lattivazione dello spazzacamino avviene
impostando il corretto parametro e viene
visualizzato dallaccensione della mano e
dal lampeggio alternato fra temperatura e
simbolo di comunicazione e termosifone.
2.1 Avvertenze
Controllate che il circuito riscaldamento sia regolarmente riempito d'acqua anche se la caldaia dovesse servire alla sola produzione
d'acqua calda sanitaria.
Fig. 2.2
Funzionamento in riscaldamento/sanitario
Ruotate il selettore 12 come in Fig. 2.3.
11
2.2 Accensione
I rubinetti della caldaia devono essere
aperti Fig. 2.1.
12
Fig. 2.3
Posizione
dapertura
Fig. 2.1
Fig. 2.4
USO
11
12
USO
Fig. 2.5
Fig. 2.6
Fig. 2.8
- 10 -
Fig. 2.9
Fig. 2.11
Da 5 a 15 C
Tra -5 e +5 C
Inferiore a -5 C
Fig. 2.10
Fig. 2.12
+15
Fig. 2.13
- 11 -
USO
USO
Fig. 2.16
Regolazione
Regolate la temperatura dell'acqua sanitaria
ad un valore adatto alle Vostre esigenze.
Riducete la necessit di miscelare l'acqua
calda con acqua fredda.
In questo modo apprezzerete le caratteristiche della regolazione automatica.
Se la durezza dell'acqua particolarmente
elevata, Vi consigliamo di regolare la caldaia a temperature inferiori a 50 C Fig. 2.17.
Massimo
Fig. 2.14
Fig. 2.17
Fig. 2.15
- 12 -
N.B. Se alla caldaia viene tolta lalimentazione elettrica, alla successiva riattivazione
aspettare almeno 1 minuto prima di attivare
tale funzione.
Per disabilitare la funzione Preriscaldo premere il pulsante 13 Fig. 2.19 fino a quando
nel display LCD non scompare il simbolo
.
Fig. 2.18
11
12
Fig. 2.21
Fig. 2.22
11
Fig. 2.19
12
13
Fig. 2.20
- 13 -
USO
2.6 Spegnimento
Posizione
di chiusura
USO
Fig. 2.23
- 14 -
CONSIGLI UTILI
CONSIGLI UTILI
3.2 Riscaldamento
Sifone e tubo
scarico condensa
Valvola di
sicurezza
Fig. 3.1
Fig. 3.2
Fig. 3.3
- 15 -
USO
CONSIGLI UTILI
In caso si disattivi la caldaia fare effettuare da un tecnico qualificato lo svuotamento della caldaia (circuito riscaldamento e
sanitario) e lo svuotamento dell'impianto di
riscaldamento e dell'impianto sanitario.
13
Fig. 3.5
USO
Fig. 3.6
Fig. 3.7
CONSIGLI UTILI
Fig. 3.8
a cura dell'utente. Qualora le aggiunte d'acqua dovessero essere troppo frequenti, far
controllare se ci sono perdite dovute all'impianto di riscaldamento o alla caldaia stessa
dal centro di assistenza tecnica.
Esce acqua dalla valvola di sicurezza
Controllate che il rubinetto di riempimento sia
ben chiuso (vedere "Riempimento del circuito riscaldamento" a pag. 15).
Controllate sul manometro che la pressione
del circuito di riscaldamento non sia prossima
a 3 bar; in questo caso si consiglia di scaricare parte dell'acqua dell'impianto attraverso le
valvoline di sfogo d'aria presenti nei termosifoni in modo da riportare la pressione ad un
valore regolare.
- 17 -
USO
CONSIGLI UTILI
USO
Anomalia
Codice
01E
02E
Blocco generico
03E
04E
05E
06E
07E
08E
09E
10E
Pompa in avaria
14E
- 18 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4
CARATTERISTICHE TECNICHE
36
37
35
39
40
34
27
45
31
INSTALLAZIONE
33
32
38
30
41
28
42
29
42
21
26
20
16
19
18
25
22
17
23
24
Fig. 4.1
- 19 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.2 Schema di principio
51
50
52
35
39
37
53
47
38 27
41
34
20
32
19
INSTALLAZIONE
33
26
29
25
49
48
24
36
31
23
46
45
21
16
42
18
17
10
43
7
Fig. 4.2
5
6
7
8
9
10
- 20 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
Valvola gas
Operatore modulante
Presa pressione uscita valvola gas
Sonda NTC di riscaldamento
Morsettiera sonda temperatura esterna
e remoto
Pressostato riscaldamento
Morsettiera alimentazione e termostato
ambiente
Valvola a tre vie
Elettrodi di accensione
Elettrodo rilevazione fiamma
Bruciatore
Ventilatore
Vaso d'espansione
Sensore pressione fumi
Termostato di sicurezza
Condensatore fumi di scarico
Camera di combustione
Scambiatore sanitario
By-pass
Tubo scarico condensa
Prese verifica depressione ventilatore
Flussostato sanitario
Otturatore valvola a tre vie
Scambiatore primario
Filtro acqua sanitaria
Limitatore di portata sanitari (opzionale)
Condotto espulsione fumi
Condotto aspirazione aria
Sonda NTC fumi
Presa di pressione fumi
INSTALLAZIONE
24
25
26
27
28
- 21 -
a
b
c
- 22 m
Fig. 4.3
c
c
n
arancione
bianco
celeste (blu)
n
r
n
~
3
mc n
r* n*b*
gr
g
gr
m
M
~
M
~
m c g/v
b* r* n*
n m c m c
m c
c
n
n
gr
gr
g
c
m
c
g/v
giallo
grigio
marrone
b
b
3
4
Morsettiera
alimentazione
elettrica
Ventilatore
Pompa
Valvola a
tre vie
c m g/v
n
r
g/v
n
n
c
c
b
c
t
c
Elettrodo di
rivelazione
Elettrodo di
accensione
Sensore
pressione
fumi
Pressostato
riscaldamento
Display
LCD
m
1
NTC
riscaldamento
c
2
Sonda fumi
Termostato di
sicurezza
m g/v c
Valvola
gas
Morsettiera
termostato
ambiente
Flussostato
sanitario
NTC
sanitario
Morsettiera
sonda esterna
controllo remoto
INSTALLAZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
2
gr
g/v
gr
gr
m c
r
r
g
gr
b
c
r
gr
g
r
n
nero
rosso
giallo / verde
* alternativo
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.4 Caratteristica idraulica
La caratteristica idraulica rappresenta la
pressione (prevalenza) a disposizione
dell'impianto di riscaldamento in funzione
della portata.
Modello M96A.24SM/..
chiusura di valvole termostatiche o dei rubinetti degli elementi del circuito, il by-pass
assicura una circolazione minima d'acqua
all'interno dello scambiatore primario condensante.
Il by-pass tarato per una pressione differenziale di circa 0,3 - 0,4 bar.
Pressione (bar)
0,60
0,54
0,48
0,42
0,36
0,30
0,24
0,18
0,12
0,06
0,00
100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400
Portata (l/h)
Modello M96A.28SM/..
7,0
kPa
100
bar
1,0
Capacit utile
3,5
Contenuto massimo
dellimpianto *
109
Pressione di precarica
Pressione (bar)
0,60
0,54
0,48
0,42
0,36
0,30
0,24
0,18
0,12
0,06
0,00
Fig. 4.6
100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400
Portata (l/h)
Fig. 4.5
* In condizioni di:
Temperatura media massima dell'impianto
85C
Temperatura iniziale al riempimento
dell'impianto 10C.
Per gli impianti con contenuto
superiore al massimo contenuto
dellimpianto (indicato in tabella)
necessario prevedere un vaso
d'espansione supplementare.
- 23 -
INSTALLAZIONE
Fig. 4.4
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.6 Dati tecnici M96A.24SM/..
(Q.nom.) Portata termica nominalekW
(Hi)
kcal/h
(Q.nom.) Portata termica minima kW
riscaldamento (Hi)
kcal/h
(Q.nom.) Portata termica minima kW
sanitario (Hi)
kcal/h
* Potenza utile max. 60/80C
kcal/h
INSTALLAZIONE
mbar
2000
20
Min
1700
17
11,0
Max
2500
25
9458
Nom
2900
29
24,3
Metano G20
Min
2000
20
20894
Max
3500
35
10,5
Nom
3700
37
Min
2500
25
Max
4500
45
9028
10,5
kcal/h
9028
kW
26,0
22356
kW
11,2
kcal/h
9630
kW
11,2
kcal/h
9630
Classe NOx
NOx ponderato
Pa
Gas
Nom
9458
kW
kcal/h
11,0
kW
25,0
21496
2
mg/kWh
175
ppm
99
ppm
75,0
ppm
47,0
ppm
28,0
6,5
3,7
2,0
0,6
pH della condensa
4,0
pH
Butano G30
Propano G31
Rendimento misurato
* Rendim. nom. 60/80 C
97,2
95,1
104,1
101,5
95,7
101,6
Numero Stelle
****
Progettazione camino #
* Temperatura dei fumi max a
60/80C
71
47
kg/s
0,016
kg/s
0,012
kg/s
0,016
kg/s
0,012
- 24 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
Sanitario
Temp. Minima-Massima
Pressione massima
Pressione minima
35 - 55
Metano G20
m3/h
2,65
kPa
1000
Butano G30
kg/h
1,97
bar
10
Propano G31
kg/h
1,94
kPa
30
bar
0,3
Metano G20
l/min
13,9
Portata massima
(T =25 K)
m3/h
1,16
Butano G30
kg/h
0,87
Propano G31
kg/h
0,85
(T =35 K)
l/min
10
Portata minima
l/min
2,5
Metano G20
m3/h
1,17
Butano G30
kg/h
0,87
Propano G31
kg/h
0,85
Ugelli
mm /100
40-85
Metano G20
12
130
90
Butano G30
12
77
40
Propano G31
12
77
kPa
300
bar
3,0
kPa
30
bar
0,3
kPa
25
bar
0,25
13,9
Riscaldamento
Temperatura regolabile **
Temp. max. di esercizio
Temp. minima di ritorno
Pressione massima
Pressione minima
C
C
Butano G30
Propano G31
Pa
1130
mbar
11,3
Pa
2810
mbar
28,1
Pa
3610
mbar
36,1
Butano G30
Propano G31
Pa
250
mbar
2,5
Pa
580
mbar
5,8
Pa
780
mbar
7,8
- 25 -
INSTALLAZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Pressione di accensione
Metano G20
Butano G30
Pa
850
mbar
8,5
Pa
2110
mbar
21,1
Pa
2700
mbar
27,0
Tensione
230
Frequenza
Hz
50
Potenza elettrica
Propano G31
Dati elettrici
Grado di protezione
140
IPX4D
INSTALLAZIONE
Altre caratteristiche
Altezza
mm
803
Larghezza
mm
400
Profondit
mm
350
Peso
kg
42,5
Scarichi fumi
Caldaia tipo
C12 C32 C42 C52 C82
condotto fumi/aria coassiale
mm
60/100
mm
80/80
mm
80/125
- 26 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.7 Dati tecnici M96A.28SM/..
kcal/h
11178
kW
kW
kcal/h
kcal/h
20
1700
17
2500
25
11178
Nom
2900
29
Min
2000
20
24420
Max
3500
35
12,5
Nom
3700
37
Min
2500
25
Max
4500
45
10748
Butano G30
Propano G31
12,5
10748
30,4
26139
13,3
11436
13,3
11436
Classe NOx
NOx ponderato
2000
Max
28,4
Metano G20
mbar
Nom
Min
kW
kcal/h
Pa
Gas
13,0
kW
kcal/h
13,0
kW
29,0
24936
2
mg/kWh
162
ppm
92
ppm
52,0
ppm
35,0
ppm
35,0
6,8
3,7
2,4
0,8
pH della condensa
4,0
pH
Rendimento misurato
* Rendim. nom. 60/80 C
98
95,8
104,8
102
96,9
102,8
Numero Stelle
****
Progettazione camino #
* Temperatura dei fumi max a
60/80C
69
44
kg/s
0,018
kg/s
0,014
kg/s
0,017
kg/s
0,014
- 27 -
INSTALLAZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Sanitario
Temp. Minima-Massima
Metano G20
m3/h
3,07
kPa
1000
Butano G30
kg/h
2,29
bar
10
Propano G31
kg/h
2,25
kPa
30
bar
0,3
Metano G20
Butano G30
kg/h
1,03
l/min
16,3
Propano G31
kg/h
1,01
(T =35 K)
l/min
11,6
Portata minima
l/min
2,5
Metano G20
m3/h
1,38
16,3
Butano G30
kg/h
1,03
Propano G31
kg/h
1,01
Ugelli
mm /100
130
Pressione massima
Pressione minima
Portata massima
(T =25 K)
m3/h
1,38
INSTALLAZIONE
Riscaldamento
Temperatura regolabile **
40-85
Metano G20
12
90
Butano G30
12
77
40
Propano G31
12
77
kPa
300
bar
3,0
kPa
30
bar
0,3
kPa
25
bar
0,25
Pressione minima
Butano G30
Propano G31
Pa
1130
mbar
11,3
Pa
2810
mbar
28,1
Pa
3600
mbar
36
Butano G30
Propano G31
- 28 -
Pa
240
mbar
2,4
Pa
580
mbar
5,8
Pa
780
mbar
7,8
CARATTERISTICHE TECNICHE
Pressione di accensione
Metano G20
Butano G30
Pa
850
mbar
8,5
Pa
2110
mbar
21,1
Pa
2700
mbar
27,0
Tensione
230
Frequenza
Hz
50
Potenza elettrica
Propano G31
Dati elettrici
Grado di protezione
150
IPX4D
Altezza
mm
803
Larghezza
mm
400
Profondit
mm
350
Peso
kg
44
INSTALLAZIONE
Altre caratteristiche
Scarichi fumi
Caldaia tipo
C12 C32 C42 C52 C82
condotto fumi/aria coassiale
mm
60/100
mm
80/80
mm
80/125
- 29 -
INSTALLAZIONE
5
INSTALLAZIONE
5.1 Avvertenze
INSTALLAZIONE
Verificare:
Che la caldaia sia adatta al tipo di gas distribuito (vedere letichetta adesiva).
Nel caso sia necessario adattare la caldaia
ad un tipo di gas diverso vedere la sezione
"TRASFORMAZIONE GAS" a pag. 59.
Che le caratteristiche delle reti di alimentazione elettrica, idrica, gas siano rispondenti a quelli di targa.
- 30 -
INSTALLAZIONE
Per l'installazione attenersi alle
seguenti prescrizioni:
250
25
50
200
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
5.4 Dimensioni
5.5 Raccordi
80
80
196
245
100
47 73
ABC
198
200
31
400
115
50
700
803
16/18
G 3/4 M
US
12/14
G 1/2 M
Gas
G 3/4 M
16/18
ES
G 1/2 M
12/14
16/18
G 3/4 M
100
INSTALLAZIONE
MR
16
Raccordo
rapido
Rubinetto
RR
142
35
tubo
257
140
J
I
37
130
G-H
J-K
65 52 64 65
350
200
G
H
Fig. 5.2
Scarico condensa
Fig. 5.3
INSTALLAZIONE
A+S
ASA
Fig. 5.5
A = aspirazione aria
S = scarico fumi
Sifone e tubo
scarico condensa
Valvola di
sicurezza
Inserire il tubo flessibile di scarico condensa in Fig. 5.4 all'interno del condotto di
scarico condensa domestico o nell'imbuto
di scarico della valvola di sicurezza, qualora lo scarico sia idoneo a ricevere condensa acida.
INSTALLAZIONE
Fig. 5.4
A = aspirazione aria
S = scarico fumi
- 33 -
INSTALLAZIONE
Sistemi NON CORRETTI di realizzazione
scarico fumi / aspirazione aria sdoppiato
INSTALLAZIONE
A = aspirazione aria
S = scarico fumi
0,5 m
1m
Tipo C12
90
A
Fig. 5.8
45
INSTALLAZIONE
Kit condotti sdoppiati aspirazione scarico 80 mm (Fig. 5.9 - Fig. 5.10)
Questo kit permette di separare lo scarico
fumi dall'aspirazione aria.
I terminali possono essere inseriti in apposite canne fumarie progettate a tale scopo, o
scaricare fumo o prelevare aria direttamente a parete.
La lunghezza minima dei tubi non deve essere inferiore a 1 m, mentre la somma dei
tratti A + B max realizzabile con l'ausilio di
prolunghe non deve superare i 30 m.
Sono disponibili prolunghe per raggiungere
le lunghezze massime ammissibili.
Tipo C42
90
45
Tipo C52
Tipo C12
INSTALLAZIONE
Tipo C82
Fig. 5.9
Fig. 5.10
0,9 m
1,65 m
- 35 -
INSTALLAZIONE
In base alla lunghezza massima
realizzata del kit bisogna inserire tra il piano caldaia e il tronchetto aspirazione aria il diaframma corretto.
Tipo C32
90
Tronchetto flangiato
aspirazione aria
Diaframma
125
45
Guarnizione
Fig. 5.12
INSTALLAZIONE
Fig. 5.11
0,5 m
1m
50
55
- 36 -
mm
300
75
200
600
NO
150
450
INSTALLAZIONE
Terminale a tetto
L
M
N
O
O
Fig. 5.14
Fig. 5.15
O
H
BC
G E
JK
Q I
L
F
D
A
Q
Spostare i pannelli laterali e estrarre frontalmente il pannello comandi per accedere alla morsettiera di alimentazione Fig.
5.16.
N M
I
Fig. 5.13
Fig. 5.16
INSTALLAZIONE
P
Q
Q
Da angoli esterni
300
Dal suolo o da altro piano di calpestio 300
Da un superficie frontale al terminale 600
Da un terminale di fronte
ad un altro terminale
1200
Da una apertura nellautorimessa NO
Fra due terminali in verticale
nella stessa parete
1500
Fra due terminali in orizzontale
nella stessa parete
300
Sopra la falda di un tetto con
inclinazione inferiore o uguale a 30 * 350
Sopra la falda di un tetto con
inclinazione inferiore o uguale a 30 * 600
Sopra un tetto piano *
300
Da una parete *
600
Da due pareti ad angolo *
1000
H
I
J
K
INSTALLAZIONE
allinterruttore
bipolare
N
Morsettiera
alimentazione
elettrica
INSTALLAZIONE
Fig. 5.17
Morsettiera
termostato
ambiente
Fig. 5.18
Il percorso del cavo o dei fili di alimentazione elettrica della caldaia e del termostato
ambiente devono seguire il percorso indicato ed essere bloccati come in Fig. 5.22.
N
Morsettiera
alimentazione
elettrica
1
Morsettiera
termostato
ambiente
Fig. 5.19
INSTALLAZIONE
I conduttori elettrici del termostato ambiente
vanno inseriti tra i morsetti 1 e 3 come in
Fig. 5.20.
Termostato
ambiente
N
Morsettiera
alimentazione
elettrica
N
L
3
3
1
Morsettiera
termostato
ambiente
1
Morsettiera
termostato
ambiente
- 39 -
INSTALLAZIONE
Fig. 5.21
Fig. 5.20
INSTALLAZIONE
Al termostato
ambiente
Allinterruttore
bipolare
Fig. 5.22
INSTALLAZIONE
Fig. 5.23
Collegare ai morsetti E1 e E2 della morsettiera i due conduttori elettrici come indicato in Fig. 5.24.
Collegare gli stessi conduttori ai morsetti
della sonda esterna.
ALLA
SONDA ESTERNA
- 40 -
Morsettiera per
collegamento
sonda esterna
Fig. 5.24
AL REMOTO
al comando
remoto
alla sonda
esterna
allinterruttore
bipolare
al termostato
ambiente
INSTALLAZIONE
Fig. 5.25
Morsettiera per
collegamento
remoto
Fig. 5.27
N
Morsettiera
alimentazione
elettrica
INSTALLAZIONE
Fig. 5.26
Il percorso del cavo o dei fili di alimentazione elettrica della caldaia e del comando remoto devono seguire il percorso indicato ed
essere bloccati come in Fig. 5.29.
- 41 -
INSTALLAZIONE
Al interruttore
bipolare
Al comando
remoto
Fig. 5.31
Premere i pulsanti
o
per visualizzare la programmazione "PM15" abilitazione della sonda esterna (Fig. 5.32)
Fig. 5.29
INSTALLAZIONE
0
21
15
18
12
Fig. 5.30
Fig. 5.33
INSTALLAZIONE
5.16 Settaggio del coefficiente K della sonda esterna
La caldaia settata con un coefficiente K
uguale a zero per il funzionamento della
caldaia senza sonda collegata.
in Fig. 5.35.
Alimentare elettricamente la caldaia, sul
display LCD compare la seguente visualizzazione.
Temperatura mandata C
K=6
K=4
K=3
K=2
K=1,5
80
70
50
K=0,5
40
30
20
20
15
10
-5
-10
-15
-20
-25
Temperatura esterna C
Fig. 5.34
12
13
Fig. 5.36
INSTALLAZIONE
K=1
60
Fig. 5.37
Fig. 5.35
INSTALLAZIONE
Fig. 5.41
11
12
13
INSTALLAZIONE
Fig. 5.42
Fig. 5.39
90
30
00
0,5
0
3
2
1
182
200
1,5
2
5
3
4
218
5
6
255
6
Valori LCD
Coeff. K
N Settaggio
Fig. 5.40
Fig. 5.43
- 44 -
INSTALLAZIONE
1
Temperatura
mandata C
6
7
3
4
5
6
7
80
+ 15 C
70
60
50
K = 1,5
40
20
20
15
10
Fig. 5.44
Fig. 5.46
Con i pulsanti
e
possibile modificare il valore.
Premere il pulsante per uscire dalla modalit
(Fig. 5.46).
0
21
15
18
12
13
12
Fig. 5.45
Premere il pulsante
per arrivare alla
finestra K REG (Fig. 5.46).
Fig. 5.47
- 45 -
INSTALLAZIONE
-15 C
30
INSTALLAZIONE
Alimentare elettricamente la caldaia sul
display LCD compare la seguente visualizzazione.
Fig. 5.48
Fig. 5.50
88
176
INSTALLAZIONE
1 2
44
00
Valori LCD
3
2
2
3
6
7
220
255
Minuti
N Settaggio
Fig. 5.51
Fig. 5.49
Fig. 5.52
INSTALLAZIONE
colazione pompa desiderato, la conferma di
avvenuta memorizzazione avviene automaticamente, dopo 5 secondi con la comparsa nel
display LCD della scritta OK.
Fig. 5.56
Fig. 5.53
13
Fig. 5.54
Fig. 5.57
0
21
15
18
12
Fig. 5.55
Fig. 5.58
INSTALLAZIONE
11
Premere i pulsanti
o
per visualizzare la programmazione PM11"
della postcircolazione pompa (Fig. 5.57).
INSTALLAZIONE
5.18 Selezione della frequenza di riaccensione
Quando la caldaia funziona in riscaldamento a regime acceso/spento il tempo minimo
tra due accensioni e settato in 3 minuti (frequenza di riaccensione).
Questo tempo pu essere variato da un minimo di zero ad un massimo di 8 minuti e
mezzo agendo sulla programmazione, sia
dal pannello comandi che dal remoto.
Posizionare le manopole 11 e 12 come indicato in Fig. 5.59.
INSTALLAZIONE
11
12
13
Fig. 5.61
Fig. 5.59
Fig. 5.62
Fig. 5.60
Per settare il tempo di frequenza di riaccensione bisogna entrare in programmazione premendo per 15 secondi il pulsante
di ripristino 13 , in Fig. 5.59 fino alla comparsa del parametro P01 sul display LCD;
sul display LCD compare la seguente visualizzazione (la sequenza P01 si alterna
-- -- --).
- 48 -
INSTALLAZIONE
132
88
1
2
00
Valori LCD
12
13
3
44
11
176
4
6
220
6
7
8 255
Minuti
N Settaggio
Fig. 5.66
Fig. 5.63
Fig. 5.64
21
15
18
INSTALLAZIONE
12
Fig. 5.67
Fig. 5.65
Fig. 5.68
- 49 -
INSTALLAZIONE
Premere i pulsanti
o
per visualizzare la programmazione PM10"
selezione della frequenza di accensione
(Fig. 5.69).
Nella Fig. 5.69 si visualizza un SET programmato di 90 corrispondente ad un tempo di riaccensione di 3 minuti circa. Il campo
di regolazioni da 0 a 8 minuti e mezzo.
Ogni passo incrementato o decrementato
corrisponde a 2 secondi.
ll separatore idraulico crea una zona a ridotta perdita di carico, che permette di rendere
il circuito primario e il circuito secondario
idraulicamente indipendenti. ln questo caso
la portata che passa attraverso i circuiti dipende esclusivamente dalle caratteristiche
di portata delle pompe.
Utilizzando quindi un separatore idraulico, la portata del circuito secondario viene
messa in circolazione solo quando la pompa relativa accesa. Quando la pompa del
secondario spenta, non c circolazione
nel corrispondente circuito e quindi tutta la
portata spinta dalla pompa del primario viene by-passata attraverso il separatore.
Pertanto con il separatore idraulico si pu avere un circuito di produzione a portata costante e
un circuito di distribuzione a portata variabile.
Esempi dimpianto idraulico
Zona alta + zona bassa temperatura.
Sonda di temperatura
esterna
INSTALLAZIONE
Fig. 5.69
Zona bassa
temperatura
Fig. 5.70
Zona alta
temperatura
Fig. 5.71
- 50 -
INSTALLAZIONE
Sonda di
temperatura
esterna
Zona 2 bassa
temperatura
Zona 1 bassa
temperatura
Zona alta
temperatura
INSTALLAZIONE
Fig. 5.72
- 51 -
PREPARAZIONE AL SERVIZIO
6
PREPARAZIONE AL SERVIZIO
6.1 Avvertenze
Prima di eseguire le operazioni
descritte in seguito, accertarsi
che l'interruttore bipolare previsto nell'installazione sia sulla
posizione di spento.
Alimentazione gas
22
INSTALLAZIONE
Fig. 6.3
8
Posizione
dapertura
Fig. 6.1
Aprire il rubinetto del contatore gas e quello della caldaia 7 in Fig. 6.1.
Verificare con soluzione saponosa o prodotto equivalente, la tenuta del raccordo
gas.
Richiudere il rubinetto gas 7 in Fig. 6.2.
8
Posizione
di chiusura
Fig. 6.2
PREPARAZIONE AL SERVIZIO
lindicazione
Fig. 6.4
12
12
13
13
Fig. 6.7
Fig. 6.5
Fig. 6.6
INSTALLAZIONE
cessivamente comparir
OFF,come in Fig. 6.4.
11
12
13
7.1 Avvertenze
Dopo ogni misurazione delle
pressioni gas, richiudere bene
le prese di pressione utilizzate.
Dopo ogni operazione di regolazione gas gli organi di regolazione della valvola devono essere
sigillati.
INSTALLAZIONE
3
2
3
4
6
5
7
6
7
Fig. 7.1
25
A
B
Fig. 7.2
26
25 MAX
25 MIN
24
23
Fig. 7.3
Butano G30
Propano G31
Pa
1130
mbar
11,3
Pa
2810
mbar
28,1
Pa
3610
mbar
36,1
Fig. 7.4
Butano G30
Propano G31
Pa
1130
mbar
11,3
Pa
2810
mbar
28,1
Pa
3600
mbar
36,0
Durante le operazioni di verifica delle pressioni massima e minima al bruciatore, controllare la portata gas al contatore e confrontare il suo valore con i dati di portata gas,
riportati nella Sez. Dati tecnici a pag. 24.
Fig. 7.5
Butano G30
Propano G31
Pa
250
mbar
2,5
Pa
580
mbar
5,8
Pa
780
mbar
7,8
Fig. 7.6
- 55 -
INSTALLAZIONE
Metano G20
Butano G30
Propano G31
240
mbar
2,4
Pa
580
mbar
5,8
Pa
780
3
2
12
13
3
4
6
5
7
6
mbar
7,8
Fig. 7.7
Fig. 7.9
INSTALLAZIONE
11
12
13
Fig. 7.10
3
2
3
4
6
5
7
6
7
Fig. 7.8
Fig. 7.11
SET
SET
MANOPOLA DISPLAY
3
95
3,5
120
135
4,5
5,5
160
175
195
220
METANO
GPL
G20
G30-G31
Pa
270 Pa
580
mbar
2,7 mbar
5,8
Pa
400 Pa
800
mbar
4,0 mbar
8,0
Pa
580 Pa
mbar
5,8 mbar
11,0
Pa
770 Pa
1580
mbar
Pa
7,7 mbar
1000 Pa
1100
15,8
2280
mbar
10,0 mbar
22,8
Pa
1050 Pa
3100
mbar
10,5 mbar
31,0
Pa
1060 Pa
3500
mbar
10,6 mbar
35,0
Fig. 7.12
135
95
175
4
3
3
2
1
Valori LCD
220
6
7
Settaggio
manopola
Fig. 7.13
Fig. 7.15
- 57 -
INSTALLAZIONE
Fig. 7.14
Fig. 7.16
INSTALLAZIONE
12
Fig. 7.17
- 58 -
TRASFORMAZIONE GAS
TRASFORMAZIONE GAS
8.1 Avvertenze
Le operazioni di adattamento
della caldaia al tipo di gas disponibile devono essere effettuate da un Centro Assistenza
Autorizzato.
I componenti utilizzati per l'adattamento al
tipo di gas disponibile, devono essere solamente ricambi originali.
Per le istruzioni della taratura della valvola
gas della caldaia riferirsi alla sezione "VERIFICA REGOLAZIONE GAS" a pag. 54.
3
2
12
13
3
4
6
5
7
6
7
Fig. 8.2
Fig. 8.3
A
- 59 -
MANUTENZIONE
TRASFORMAZIONE GAS
Tipo di
gas
GPL
Metano
N Settaggio
Fig. 8.4
Fig. 8.6
La tabella di seguito riassume la correlazione tra Tipo gas, Set manopola, Visualizzazione LCD.
GAS
Metano G20
GLP G30-G31
SET
Manopola
1
4
LCD
01
04
MANUTENZIONE
Tipo di
gas
Fig. 8.5
Metano
N Settaggio
Fig. 8.7
- 60 -
GPL
TRASFORMAZIONE GAS
Sul display LCD compare la seguente visualizzazione (la sequenza P05 si alterna
a 04).
Tipo di
gas
Fig. 8.8
Una volta impostato il Tipo di gas la conferma di avvenuta memorizzazione avviene automaticamente, dopo 5 secondi con
la comparsa nel display LCD della scritta
OK.
Metano
GPL
N Settaggio
Fig. 8.11
La tabella di seguito riassume la correlazione tra Tipo gas secondo livello, Set manopola, Visualizzazione LCD.
Fig. 8.9
GAS
Metano G20
GLP G30-G31
LCD
01
01
MANUTENZIONE
SET
Manopola
1
1
Fig. 8.12
Fig. 8.10
- 61 -
TRASFORMAZIONE GAS
Nella tabella seguente visibile la correlazione tra Set programmato,Tipo di gas al
bruciatore e corrente misurata nei faston
delloperatore modulante.
GAS
Metano G20
GLP G30-G31
SET LCD
Manopola
1
1
Corrente
Modulatore
125 mA
165 mA
Eseguire le tarature della valvola gas secondo le istruzioni riportate nella sezione
"VERIFICA REGOLAZIONE GAS" a pag.
54.
Per uscire dalla programmazione posizionare il selettore di funzione 12 in (Fig.
8.13), oppure togliere alimentazione elettrica alla caldaia.
12
MANUTENZIONE
Fig. 8.13
- 62 -
MANUTENZIONE
9
MANUTENZIONE
9.1 Avvertenze
Le operazioni descritte in questo
capitolo devono essere eseguite
solamente da personale professionalmente qualificato, pertanto si consiglia di rivolgersi ad un
Centro Assistenza Autorizzato.
Fig. 9.1
Pannelli laterali
Fig. 9.2
Pannello frontale
Togliere le viti A . Rimuovere il pannello
frontale B spostandolo verso l'alto in modo
da liberarlo dai ganci inferiori in Fig. 9.1.
- 63 -
MANUTENZIONE
MANUTENZIONE
di combustione.
Nel caso si rilevi presenza di sporcizia sulle
alette dello scambiatore primario, coprire interamente la superficie delle rampe del bruciatore con una protezione (foglio di giornale o simile) e spazzolare con un pennello in
setola lo scambiatore primario.
8
Posizione
di chiusura
Fig. 9.3
Svuotare il circuito riscaldamento come descritto nella sezione "Svuotamento del circuito riscaldamento" a pag. 64 e controllare
che la pressione del vaso despansione non
sia inferiore a 1 bar.
Se la pressione dovesse risultare inferiore
provvedere alla pressurizzazione corretta.
MANUTENZIONE
Fig. 9.4
MANUTENZIONE
Sifone e tubo
scarico condensa
Valvola di
sicurezza
Fig. 9.5
Fig. 9.6
- 65 -
MANUTENZIONE
ciente verificare:
Che non si siano formati depositi solidi,ed
eventualmente eliminarli.
Che la pallina che funge da valvola di ritegno non sia incollata alle pareti del sifone.
Che le tubazioni di scarico condensa non
siano ostruite.
Per pulire l'interno del sifone svitare il tappo
indicato in Fig. 9.5.
MANUTENZIONE
11
Modello M96A.24SM/..
Portata termica nominale
kW
25,0
Rendimento nominale
97,2
Rendimento di combustione
97,4
Eccesso daria
1,8
Composiz.fumi CO2
6,5
Composiz.fumi O2
9,3
Composiz.fumi CO
ppm
75
Temperatura fumi
71
Fig. 9.7
12
13
Fig. 9.9
Modello M96A.28SM/..
Portata termica nominale
kW
29,0
Rendimento nominale
98,0
Rendimento di combustione
98,2
Eccesso daria
1,7
Composiz.fumi CO2
6,8
Composiz.fumi O2
8,8
Composiz.fumi CO
ppm
52
Temperatura fumi
69
Fig. 9.10
MANUTENZIONE
Fig. 9.8
Fig. 9.11
MANUTENZIONE
sino al raggiungimento del parametro valido per il settaggio della modalit Spazzacamino. Sul display LCD compare la seguente visualizzazione (la sequenza P09
si alterna a 00).
lizzabile anche sul display LCD con laccensione alternata dei simboli evidenziati
nella seguente figura.
Fig. 9.15
Fig. 9.12
MIN
MAX
Fig. 9.13
MIN
MAX
11
Fig. 9.14
MANUTENZIONE
11
Fig. 9.16
MANUTENZIONE
Fig. 9.17
Fig. 9.18
MANUTENZIONE
- 68 -
NOTE
- 69 -
NOTE
- 70 -
01/04
2009
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