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INTEGRA IN
CONDENS F 25 E
SOMMARIO
Avvertenze .................................... 4 Dati tecnici .................................... 6 Istruzioni per linstallazione ......... 8
Leggi e norme di sicurezza per il personale addetto allinstallazione di caldaie ................. 8 Leggi e norme di riferimento per linstallazione, lesercizio e la manutenzione di caldaie ................... 8 Istruzione dellutilizzatore ...................... 9 Posizionamento della caldaia ................ 9 Fissaggio dellunit da incasso e attacchi dima ................................ 9
Dimensioni dellunit da incasso ..................................... 11 Installazione dei raccordi ................................................. 12 Fissaggio dellunit termica nellunit da incasso ......... 13
Disegno complessivo in sezione Integra IN Condens ........................ 39 Schema elettrico Integra IN Condens ........................ 40
Programmazione delle regolazioni ....... Regolazione lenta accensione ............. Regolazione potenza MAX riscaldamento ................................ Altre programmazioni caldaia ..............
41 44 44 45
Allacciamenti idraulici ......................... Riempimento dellimpianto .................. Protezione antigelo ............................. Allacciamento gas .............................. Allacciamenti elettrici .......................... Installazione comando a distanza ....... Allacciamenti al camino ...................... Tipologie di scarico .............................
14 15 16 16 18 19 20 24
50 50 51 51
Accensione della caldaia ed utilizzo del comando a distanza ....................................... 52 Selezione delle modalit di funzionamento ........ 52 1 - Funzioni di base .............................................. 52 2 - Funzioni avanzate ........................................... 53 Funzione OFF ...................................................... 54 Impostazione ora e giorno della settimana ........ 54 Funzione ESTATE ............................................... 55 Visualizzazione e regolazione della temperatura dellacqua calda sanitaria ..................................... 55 Funzione INVERNO (sanitario e riscaldamento) .................................. 56 Visualizzazione e regolazione della temperatura dellacqua calda sanitaria ..................................... 56 Visualizzazione e regolazione della temperatura dellacqua del circuito riscaldamento .................. 56 Impostazione del regolatore climatico (controllo della temperatura ambiente) ............... 57 Funzione INVERNO (solo riscaldamento) ........ 59 Ripristino dei dati di fabbrica ............................... 60 Visualizzazione delle temperature ...................... 60 Segnalazione e riarmo allarmi .............................. 61 Allarme CON .......................................................... 61 Allarme E 66 .......................................................... 61 Allarme E 68 .......................................................... 61 Altri allarmi E (problemi alla caldaia) ............. 62
Protezione antigelo ............................. 66 Eventuale mancato funzionamento ..... 66 Avvertenze durante luso .................... 67
Indice
AVVERTENZE
ATTENZIONE
QUESTA CALDAIA PROGETTATA PER ESSERE ALIMENTATA A GAS NATURALE G20 (METANO) E PU ESSERE TRASFORMATA, A CURA DI UN TECNICO ABILITATO, PER FUNZIONARE A PROPANO COMMERCIALE G31. NON DEVESSERE MAI UTILIZZATO GAS BUTANO G30
(il gas Butano G30 normalmente presente nelle bombole trasportabili per piani cottura).
IMPORTANTE
LA PRIMA ACCENSIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE ESEGUITA DA UN TECNICO ABILITATO AI SENSI DELLA LEGGE 46/90.
parte per il tecnico e per lutilizzatore
Avvertenze
Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto ed a corredo di ogni caldaia. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di Installazione, duso e manutenzione. Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione. Linstallazione deve essere effettuata in ottemperanza delle vigenti norme Nazionali e Locali, da personale professionalmente qualificato e secondo le istruzioni del costruttore. Per personale professionalmente qualificato sintende quello avente specifica competenza tecnica del settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione acqua calda, come previsto nella Legge N46/90 del 05/03/90. Le operazioni eseguibili dallutilizzatore sono contenute ESCLUSIVAMENTE nel capitolo Istruzioni per luso. esclusa qualsiasi responsabilit contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da errori nellinstallazione e nelluso, e comunque da inosservanza delle vigenti norme Nazionali e Locali e delle istruzioni date dal costruttore stesso.
Non lasciare alla portata dei bambini tutto il materiale tolto dalla caldaia (cartone, chiodi, sacchetti di plastica, ecc.) in quanto fonti di pericolo. Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione disinserire lapparecchio dalla rete di alimentazione elettrica agendo sullinterruttore dellimpianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione. In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento disattivare lapparecchio astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Lassistenza e la riparazione della caldaia dovr essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato, utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra pu compromettere la sicurezza dellapparecchio. Qualora si decida di non utilizzare pi lapparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti che possono causare potenziali fonti di pericolo. Se lapparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare installata la caldaia, assicurarsi sempre che il libretto accompagni lapparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dallinstallatore. La caldaia dovr essere destinata solo alluso per il quale stata espressamente prevista. Ogni altro uso da considerarsi improprio e quindi pericoloso. vietata lutilizzazione dellapparecchio per scopi diversi da quanto specificato. Questo apparecchio deve essere installato esclusivamente a parete.
Avvertenze
Importante: questa caldaia serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica; deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o ad una rete di distribuzione di acqua calda compatibile alle sue prestazioni ed alla sua potenza.
DATI
Tipo
TECNICI
II2H3P
C B 23 - C 13 - C 33 - C 43 C 53 - C 63 - C 83 15 +60 G20 G31 26.0 5.4 25.2 5.2 27.3 5.6 5 mg/kWh ppm ppm % % l/h l/h pH % % % % C C l bar bar C C l/min l/min bar bar C C V / Hz W W 12.0 2.3 6 0.4 30 55 5 / 50 230/50 135 165 IPX4D mm kg Inc Inc Inc Inc m Pa G20 20 5.5 2.75 2.02 0.57 0.42 Vedere sez. "Installazione" 42.5 20.0 " " " " 152 (max S=51) 40 150 G31 37 4.0 51.6 102 3.5 9.2 8.9 2.3 0.5 2.8 97.8 99.3 105.1 106.3 30 80 / 20 45 20 80 10 1 3 85 5 / 30 12.0 26.0 5.4 25.2 5.2 27.3 5.6 5 57.2 107 3.5 10.2 9.7 2.3 0.5 2.8
Temperatura di funzionamento (min max) Gas di riferimento Portata Termica max. (Hi) Portata Termica min. (Hi) Potenza Termica max. (Hi) 60/80C * Potenza Termica min. (Hi) 60/80C * Potenza Termica max. (Hi) 30/50C ** Potenza Termica min. (Hi) 30/50C ** Classe NOX NOX ponderato CO misurato (a Qn) CO misurato (a Qr) CO2 (a Qn) CO2 (a Qr) Quantit di condensa a Qn (a 30/50C **) Quantit di condensa a Qr (a 30/50C **) Valore di pH della condensa RENDIMENTO MISURATO Rendimento nominale a 60/80C * Rendimento al 30% Qn a 60/80C * Rendimento nominale a 30/50C ** Rendimento al 30% Qn a 30/50C ** DATI RISCALDAMENTO Campo di selezione temperatura (minmax) zona principale, con campo a temperatura normale / bassa Campo di selezione temperatura (minmax) zona secondaria Vaso espansione Pressione vaso espansione Pressione max esercizio Temperatura max Temperatura funzione antigelo on / off DATI SANITARIO Prelievo continuo T 30C Portata acqua min. Pressione max sanitario Pressione min sanitario (per attivazione flussostato di precedenza) Campo di selezione temperatura (minmax) Temperatura funzione antigelo on / off CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione/Frequenza Potenza assorbita complessiva senza resistenze antigelo Potenza assorbita complessiva con resistenze antigelo alla massima potenza Protezione CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Larghezza - Altezza - Profondit Peso sola unit termica Peso sola unit da incasso COLLEGAMENTI (S=Scarico) Mandata/Ritorno Entrata/Uscita acqua sanitaria Attacco Gas alla caldaia Attacco Gas al rubinetto (kit raccordi standard) Lunghezza sistema 80mm separato e B23 orizz. minmax Prevalenza residua ventilatore PRESSIONI ALIMENTAZIONE GAS Gas di riferimento Pressione nominale Diametro diaframma calibrato GAS CONSUMO GAS Qmax Qmin
kW kW kW kW kW kW
Dati tecnici
* = con temperature dellacqua in ritorno che NON consentono la condensazione; ** = con temperature dellacqua in ritorno che consentono la condensazione
Unit di misura n
By-pass automatico
*
772R01
Si consiglia di escludere il by-pass quando si seleziona la velocit I del circolatore (vedere paragrafo Regolazioni IDRAULICHE).
Dati tecnici
ISTRUZIONI
PER LINSTALLAZIONE
Linstallazione deve essere effettuata in ottemperanza delle vigenti norme Nazionali e Locali, da personale professionalmente qualificato e secondo le istruzioni del costruttore. I riferimenti alle leggi e norme nazionali, citati in seguito, sono indicativi in quanto le leggi e le norme possono subire variazioni ed integrazioni da parte dellautorit competente. Rispettare anche le eventuali norme e disposizioni locali in vigore nel territorio in cui avviene linstallazione.
Durante le operazioni di movimentazione, installazione e manutenzione delle caldaie, fare attenzione alle parti metalliche, per evitare la possibilit di lesioni personali quali tagli e abrasioni. Utilizzate i guanti nelle operazioni suddette.
Regolamento di attuazione della Legge 5 Marzo 1990, n46 in materia di sicurezza degli impianti.
Istruzione dellutilizzatore
Al termine dellinstallazione, lInstallatore dovr (ai sensi della UNI EN 483 e successivi aggiornamenti/modifiche) : informare lutilizzatore sul funzionamento della caldaia e sui dispositivi di sicurezza; consegnare allutilizzatore il presente libretto e la documentazione di sua competenza, debitamente compilata dove richiesto.
Il modello INTEGRA IN CONDENS composto da una UNIT DA INCASSO e da una UNIT TERMICA.
Fig.1 - A seconda della profondit della parete ricavare un nicchia o unapertura delle dimensioni dellunit da incasso e uno spazio sotto a questa per poter eseguire gli allacciamenti. Piegare verso lesterno le 4 zanche (particolare P) che si trovano sui fianchi dellunit da incasso.
05 0R 72
Fig.2 - Inserire lunit da incasso nella sede ed eseguire i vari allacciamenti: elettrico, gas, acqua e fumi.
Fig.3 - Chiudere lunit da incasso con il pannello frontale, che potr essere tinteggiato del colore delledificio.
2
parte per il tecnico
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F9 F8 F7
550 111 168
336
250 73 81 81 97
121
250
F3 F4
F5 F6
77
81
F1
121 168
F2
~ 290 333 417 431 ~100
F2
~ 290
F1
121 168
~100
*
721R11
1140
*
~ 875 ~100 ~100 ~ 875 G3 55 G2 447.5
114 68
R M Ritorno impianto riscaldamento SS M Mandata impianto riscaldamento 137 72 C Uscita acqua calda sanitaria 162 F Ingresso Acqua fredda SS Scarico valvola sicurezza SC Scarico condensa L Linea alimentazione elettrica TA Linea Comando Remoto (CRONOCOMANDO) G1; G2; G3 Possibili collegamenti gas 250
C F
RB MB
49
G1
87
L TA 88 39 200 137 40
F2, F4, F5, F8, F9 Non utilizzati con questo modello di caldaia F1, F3, F7 Scarico per sistema separato e B23 F6 Aspirazione per sistema separato
97 125
255
SC
11
379
50
78 50
F C M R SS SC L TA
Ingresso Acqua fredda Uscita acqua calda sanitaria Mandata impianto riscaldamento Ritorno impianto riscaldamento Scarico valvola sicurezza Scarico condensa Linea alimentazione elettrica Linea Comando Remoto (CRONOCOMANDO)
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Installare lUNIT TERMICA allinterno dellUNIT DA INCASSO appendendo le asole (part.2 in figura) ai ganci di fissaggio (part.1 in figura); collegare quindi allUNIT TERMICA i raccordi fissati precedentemente al fondo dellUNIT DA INCASSO.
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Allacciamenti idraulici
CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER EVITARE VIBRAZIONI E RUMORI NEGLI IMPIANTI Evitare limpiego di tubazioni con diametri ridotti; Evitare limpiego di gomiti a piccolo raggio e riduzioni di sezioni importanti; Si raccomanda un lavaggio a caldo dellimpianto a scopo di eliminare le impurit provenienti dalle tubazioni e dai radiatori (in particolare oli e grassi) che rischierebbero di danneggiare il circolatore. VELOCIT DEL CIRCOLATORE Il circolatore possiede un selettore che permette di ridurne la velocit, per diminuire leventuale rumore causato dalla circolazione troppo rapida del liquido in impianti di riscaldamento piccoli. ALIMENTAZIONE ACQUA SANITARIA La pressione dellacqua fredda in ingresso non deve superare i 6 bar. Inoltre, per il funzionamento ottimale della caldaia, dovrebbe essere superiore ad 1 bar. Una pressione in ingresso troppo bassa potrebbe non consentire il corretto ripristino della pressione nellimpianto di riscaldamento, e ridurre la portata di acqua calda sanitaria disponibile alla caldaia. Nel caso di pressioni superiori INDISPENSABILE installare un riduttore di pressione a monte della caldaia. La durezza dellacqua di alimentazione condiziona la frequenza della pulizia dello scambiatore sanitario. Inoltre, la presenza nellacqua di residui solidi o impurit (ad esempio nel caso di impianti nuovi) potrebbe pregiudicare il corretto funzionamento degli organi della caldaia. Lopportunit di installare adeguate apparecchiature per il trattamento dellacqua va quindi valutata in base alle caratteristiche dellacqua stessa.
parte per il tecnico
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Poich durante il funzionamento lacqua contenuta nellimpianto di riscaldamento aumenta di pressione, accertarsi che il suo valore massimo non superi la Pressione max desercizio (rif. tabella Dati Tecnici). Collegare gli scarichi di sicurezza della caldaia ad un imbuto di scarico. Se non collegate a scarico, le valvole di sicurezza, quando dovessero intervenire, allagherebbero il locale e di questo non si renderebbe responsabile il costruttore della caldaia. Assicurarsi che le tubazioni dellimpianto idrico e di riscaldamento non siano usate come presa di terra dellimpianto elettrico. Non sono assolutamente idonee a questo uso.
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772R01
Riempimento dellimpianto
Effettuati tutti i collegamenti dellimpianto si pu procedere al riempimento del circuito. Tale operazione deve essere effettuata con cura rispettando le seguenti fasi: Aprire le valvole di sfogo dei radiatori; aprire il rubinetto dentrata acqua sanitaria; ruotare lentamente la vite [1] posta sullelettrovalvola di caricamento acqua, dalla posizione C fino alla posizione A (vedere figura) accertandosi che le eventuali valvole di sfogo aria automatiche, installate sullimpianto, funzionino regolarmente; chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non appena esce acqua; controllare attraverso il manometro che la pressione raggiunga il valore ottimale di 11,5 bar (minimo 0,5 bar), quindi ruotare la vite [1] in posizione C (chiuso); ripetere le operazioni suddette fino a quando non esce pi aria dalle valvole di sfogo.
Nota: la caldaia dotata di un sistema di riempimento automatico che ripristina la pressione corretta quando alimentata elettricamente.
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Protezione antigelo
La caldaia equipaggiata di serie con diversi dispositivi antigelo: se la temperatura dellacqua del riscaldamento scende sotto i 5C, il bruciatore viene automaticamente acceso sino a che lacqua non raggiunge una temperatura di 30C; se la temperatura dellacqua sanitaria scende sotto i 5C, il bruciatore viene automaticamente acceso sino a che lacqua del circuito riscaldamento non raggiunge una temperatura di 50C; se la temperatura ambiente in cui installato il CRONO COMANDO scende sotto i 5C, il bruciatore viene automaticamente acceso sino a che la temperatura ambiente non raggiunge i 5.6C; nel caso di interruzione nellerogazione del gas, o se la caldaia entrasse in blocco, il bruciatore non pu accendersi. In questo caso viene attivata la pompa e la funzione antigelo svolta da una resistenza elettrica applicata sullo scambiatore sanitario. ATTENZIONE: le protezioni antigelo non possono intervenire in mancanza di alimentazione elettrica. Per evitare inconvenienti anche in questo caso, si consiglia di fare riempire limpianto di riscaldamento con liquido antigelo di qualit, seguendo le indicazioni fornite da chi lo produce.
Allacciamento gas
Linstallazione della caldaia deve essere eseguita da personale professionalmente abilitato, come previsto dalla legge 46/90, poich una errata installazione pu causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non pu essere considerato responsabile. Effettuare le seguenti verifiche: a) la pulizia di tutte le tubazioni dellimpianto di adduzione del gas onde evitare eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia; b) che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle norme e prescrizioni vigenti (Norme UNI-CIG 7129/01 e 7131/99 DM 12/04/96);
parte per il tecnico
c) il controllo della tenuta interna ed esterna dellimpianto e delle connessioni gas; d) la tubazione di alimentazione deve avere una sezione superiore o uguale a quella della caldaia; e) controllare che il gas distribuito sia corrispondente a quello per cui la caldaia stata regolata: altrimenti far modificare da personale professionalmente qualificato per ladattamento allaltro gas; f) che a monte dellapparecchio sia installato un rubinetto di intercettazione;
Aprire il rubinetto del contatore e spurgare laria contenuta nel complesso dellimpianto tubazioni apparecchi, procedendo successivamente apparecchio per apparecchio. OBBLIGATORIO interporre una guarnizione A BATTUTA di misura e materiale adeguati per collegare lattacco GAS della caldaia al raccordo dalimentazione. Lattacco NON IDONEO alluso di canapa, nastro in teflon e simili.
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Questa caldaia progettata e predisposta per essere alimentata a gas naturale G20 (Metano). Pu essere trasformata, a cura di un tecnico abilitato, per funzionare con Propano commerciale G31. Non devessere mai utilizzato gas Butano G30 (il gas Butano G30 normalmente presente nelle bombole trasportabili per piani cottura) pertanto, se la caldaia predisposta per il funzionamento con Propano commerciale G31, consigliamo di informare al riguardo il fornitore di combustibile, ad esempio applicando ladesivo incluso nel kit trasformazione a G31 (in dotazione alla caldaia), sul serbatoio del gas o nelle sue immediate vicinanze, in modo che sia ben visibile dalladdetto nel momento in cui effettua il rifornimento. Con funzionamento a gas Propano G31 assolutamente necessaria linstallazione di un riduttore di pressione a monte della caldaia.
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Allacciamenti elettrici
Collegare la caldaia ad una rete 230V-50Hz. necessario rispettare le polarit L-N (fase L=marrone; neutro N=blu) - altrimenti la caldaia non funziona - ed il collegamento di terra (cavo giallo-verde). Non collegare assolutamente il cavo del comando a distanza alla rete 230 V. necessario RISPETTARE LE POLARIT L-N (Fase-Neutro) altrimenti la caldaia non funziona. OBBLIGATORIO installare a monte dellapparecchio un INTERRUTTORE BIPOLARE conforme alle normative vigenti. Linstallazione devessere eseguita conformemente alle regole dinstallazione ed alle normative vigenti. Per lalimentazione generale dellapparecchio dalla rete elettrica, non consentito luso di adattatori, prese multiple e prolunghe. In caso di sostituzione del cavo di alimentazione utilizzare uno dei seguenti tipi di cavo: H05VVF oppure H05-VVH2-F. obbligatorio il collegamento con la messa a terra secondo le vigenti norme CEI. Per sostituire il cavo, liberarlo dal pressacavo posto sulla staffa raccordi, aprire il coperchio della scatola elettrica e scollegarlo dai morsetti. Procedere in ordine e senso inverso per installare il nuovo cavo. Collegando il cavo alla caldaia, assolutamente necessario: che la lunghezza del conduttore di Terra sia superiore di circa 2 cm rispetto agli altri conduttori (Fase, Neutro); fissare il cavo inserendolo nellapposito pressacavo posto sulla staffa raccordi. La sicurezza elettrica dellapparecchio raggiunta soltanto quando lo stesso correttamente collegato ad unefficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale abilitato che limpianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dallapparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dellimpianto sia idonea alla potenza assorbita dallapparecchio.
A B C D
Bullone Rondella Nodo di terra Cavo di terra (gi collegato alla caldaia)
C B A D
N.B.: il costruttore declina ogni responsabilit per danni a persone, animali o cose derivate dal mancato collegamento della messa a terra della caldaia e della inosservanza delle norme.
assolutamente necessario collegare lunit da incasso al nodo di terra della caldaia impiegando lapposito cavo fornito. La connessione deve essere eseguita come illustrato nella figura a lato.
66 5_ R0 0
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ATTENZIONE: Il cavo da collegare quello proveniente dalla caldaia e contraddistinto con ladesivo CAVO PER COMANDO A DISTANZA. LUNGHEZZA MAX=50 m. Per nessun motivo il comando a distanza deve essere collegato allalimentazione elettrica 230V. Evitare di avvicinare il cavo del comando a distanza ai cavi di alimentazione 230V (ad es. inseriteli in due guaine separate). In caso ci non fosse possibile, utilizzare per il collegamento del comando a distanza un cavo schermato la cui calza deve essere collegata allimpianto di Terra. Chiudere il corpo del comando a distanza (A) sul coperchio posteriore (B) mediante il gancio di fissaggio (C). IMPORTANTE: il CRONO COMANDO provvisto di un morsetto chiamato TEL, al quale possibile allacciare il contatto pulito di un comando telefonico. Alla chiusura del contatto la caldaia si attiva automaticamente in fase invernale con programma standard (vedi ISTRUZIONI PER LUTILIZZO).
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Allacciamenti al camino
INDICAZIONI GENERALI PER LINSTALLAZIONE DEI CONDOTTI DASPIRAZIONE E SCARICO Al fine di garantire la funzionalit e lefficienza dellapparecchio indispensabile realizzare i condotti di aspirazione e scarico utilizzando gli accessori di fumisteria originali, specifici per caldaie a condensazione, ed appositamente contrassegnati. ATTENZIONE: i componenti di fumisteria specifici per le caldaie a condensazione, ed in particolare le parti a contatto con i fumi di scarico, sono tali perch costruiti con materiali plastici resistenti allattacco degli acidi ma che, per loro natura, non sono adatti a sopportare le temperature pi alte dei fumi delle caldaie tradizionali. Quindi non possibile utilizzare i componenti di fumisteria tradizionali per i condotti di scarico delle caldaie a condensazione, n vice versa. In fase di installazione dei condotti, si raccomanda di lubrificare la parte interna delle loro guarnizioni utilizzando esclusivamente lubrificanti siliconici, in quanto il materiale di cui sono costituite (EPDM perossidico) non compatibile con altri tipi di olii o grassi. Ogni qualvolta sia possibile, raccomandiamo di prevedere (relativamente al senso percorso dellaria/fumi) una pendenza in salita per tutti i condotti di aspirazione e scarico, in modo da: IMPEDIRE lingresso di acqua, polvere o oggetti estranei nel condotto di ASPIRAZIONE. Nel caso di condotti coassiali, utilizzare lapposito terminale orizzontale che costruito appositamente per consentire il rispetto di tali pendenze solo per il primo tratto del canale di aspirazione; AGEVOLARE, nel condotto di SCARICO, il reflusso della condensa verso la camera di combustione, che costruita per funzionare in queste condizioni e per scaricare la condensa. Se ci non fosse possibile, ovvero se vi fossero punti in cui la condensa ristagna nel condotto di scarico e non fosse possibile evitare ci modificando la pendenza dei condotti, tali punti devono essere drenati utilizzando gli appositi kit raccogli condensa (consultare i cataloghi commerciali degli accessori originali), ed incanalando la condensa formatasi verso il sistema di scarico come indicato nella UNI 11071. I sistemi daspirazione e scarico, laddove le norme vigenti non lo prevedano, devono essere protetti con accessori e dispositivi che impediscano la penetrazione degli agenti atmosferici. Nei casi di scarico a parete devono essere rispettate le posizioni riportate nel disegno e nella tabella seguente. Seguire attentamente le indicazioni date dalle norme vigenti in materia.
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Posizionamento dei terminali per apparecchi a tiraggio forzato in funzione della loro portata termica Apparecchi Posizionamento del terminale Distanze d a 4 kW * fino a 7 kW mm min. 300 300 300 300 400 600 300 300 300 400 500 500 1500 2500 oltre 7 kW fino a 16 kW mm min. 500 500 300 300 400 600 300 300 300 1500 1000 800 1800 2800 oltre 16 kW fino a 35 kW mm min. 600 600 300 300 400 600 300 300 300 2500 1500 1000 2000 3000
Sotto finestra Sotto aper tura di aerazione Sotto gronda Sotto balcone ** Da una finestra adiacente Da una aper tura di aerazione adiacente Da tubazioni o scarichi ver ticali od orizzontali *** Da un angolo dell'edificio Da una rientranza dell'edificio Dal suolo o da altro piano di calpestio Fra due terminali in ver ticale Fra due terminali in orizzontale Da una superficie frontale prospiciente senza aper ture o terminali entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi Idem, ma con aper ture o terminali entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi
A B C D E F G H I L M N O P
Gli apparecchi di portata termica minore di 4 kW non sono obbligatoriamente soggetti a limitazioni per quel che riguarda il posizionamento dei terminali, fatta eccezione per i punti O e P.
** I terminali sotto un balcone praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percorso totale dei fumi, dal punto di uscita dal terminale al loro sbocco dal perimetro esterno del balcone, compresa laltezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm. *** Nella collocazione dei terminali dovranno essere adottate distanze non minori di 500 mm. per la vicinanza di materiali sensibili allazione dei prodotti della combustione (ad esempio, gronde e pluviali in materiale plastico, sporti in legname ecc.) a meno di non adottare adeguate misure schermanti nei riguardi di detti materiali.