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serie TMA
Manuale di servizio n. MS 02 11 TMA/I Rev. 4
INDICE
Localizzazione……………………………………………………………………… ...... 14
Spedizione ............................................................................................................ 17
Sollevamento ........................................................................................................ 18
Rimontaggio.......................................................................................................... 19
Installazione .......................................................................................................... 21
Avviamento .......................................................................................................... 27
Manutenzione ....................................................................................................... 33
Ricambi…………………………………………………………………………… ......... 39
Appendice I : Caratteristiche
Appendice II : Note dell’utente o conducente
Appendice III : Schemi elettrici per l’allacciamento dei motori dei ventilatori
Appendice IV : Dati di Identificazione
1
2
Vi ringraziamo per la preferenza a noi accordata e Vi preghiamo di leggere questo
manuale con attenzione prima di usare la macchina.
Le torri di raffreddamento serie TMA modello 08-55 ÷ 39-866 sono conformi a quanto
prescritto dalla Direttiva 98/37/CEE.
3
INTRODUZIONE ED INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA
Attenzione
Lo scopo di questo manuale è mettere a disposizione degli acquirenti, degli operatori e
del personale di manutenzione tutte le indicazioni necessarie per l’installazione, la
messa in funzione, la conduzione, la manutenzione e la risoluzione di eventuali
disfunzioni di torri di raffreddamento serie TMA. Leggere con attenzione questo
manuale di istruzioni prima di utilizzare la macchina. Esso contiene delle importanti
informazioni per quanto riguarda il sicuro utilizzo delle torri di raffreddamento serie
TMA.
Per minimizzare i rischi, è essenziale che queste istruzioni siano seguite da personale
tecnicamente competente per assicurare una installazione ed una conduzione sicura ed
affidabile dell’apparecchio. E’ inoltre importante che l’installatore, il manutentore e
l’utente si assicurino che tutto il personale addetto a, o responsabile per, l’installazione,
la conduzione e/o la manutenzione della torre di raffreddamento TMA abbia ricevuto
una formazione basata anche su questo manuale, con particolare riferimento ai capitoli
2 e 3 ed a quelli pertinenti al loro lavoro e/o ai loro interventi e che ciò avvenga prima
della
messa in funzione della torre. Le istruzioni nel manuale devono essere
scrupolosamente rispettate e seguite. Molti incidenti sono dovuti ad un uso non corretto
dell’apparecchio.
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NORMATIVE E IMPORTANTI INFORMAZIONI DI SICUREZZA
Dispositivo di Arresto (da terzi) – da prevedere e da montare nelle vicinanze della torre
per gli interventi di regolazione, manutenzione e sostituzione di componenti. Secondo la
norma EN 60204-1, un arresto di emergenza deve essere tale che il riarmo del
dispositivo di arresto, di cui la torre è dotata, non permetta un nuovo avviamento. In
5
conseguenza l’eventuale impiego di detto dispositivo per arresti di emergenza
richiederà un altro contatto, da collegarsi, in serie con il contatto del dispositivo di
arresto, al pannello di controllo centrale in modo tale che la corrente venga tolta anche
al pannello centrale quando il dispositivo di arresto è utilizzato.
Non avvicinarsi alla macchina quando questa è in funzione. Fare attenzione a spigoli ed
angoli residui.
6
Prevenzione di Rischi Biologici
Localizzazione
Ciascuna torre di raffreddamento dovrebbe essere localizzata e posizionata in modo da
evitare l'introduzione dell'aria allo scarico in sistemi di ventilazione dell'edificio nel quale
la torre è installata e di edifici adiacenti.
Controllo biologico
L'impiego di prodotti chimici per il trattamento delle incrostazioni e della corrosione, non
è adeguato per limitare la contaminazione biologica. La crescita di alghe, fanghi, ecc.,
se non controllata, può ridurre il rendimento del sistema e contribuire alla crescita di
microrganismi potenzialmente pericolosi, nel sistema di ricircolo dell'acqua. Pertanto un
programma di trattamento, specificamente finalizzato al controllo biologico, dovrebbe
essere previsto al primo riempimento dell'impianto e, in seguito, gestito su base
regolare durante il funzionamento secondo le istruzioni dei fornitori. Per
raccomandazioni specifiche, consultare un'azienda specializzata nel trattamento
dell'acqua.
Nota : Si consiglia ai conduttori e manutentori di riferirsi anche alla guida
Eurovent 9-5 (2° Ed. 2002) per la prevenzione di contaminazione biologica in
sistemi di raffreddamento evaporativo
7
ULTERIORI NOTE APPLICATIVE:
Motori ed altri accessori elettrici per uso in ambienti esplosivi sono disponibili a
richiesta. L’apparecchiatura elettrica standard non è anti-deflagrante.
Solamente per le torri TMA di maggiori dimensioni e potenze, vicino al gruppo mot-
ventilante : Pericolo per l’udito (prendere atto dei livelli di pressione sonora in fase di
progetto).
Solamente per l’eventuale lavaggio di rimozione di calcare (con acido solfamico inibito)
dalla superficie di scambio : possibile pericolo dovuto a fluido corrosivo.
8
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
L'acqua viene inviata alla torre mediante allacciamento ad un impianto dotato di pompe
di circolazione e collegato alle utenze. Dal collettore di ingresso l'acqua viene distribuita
mediante il sistema di spruzzamento sulla parte superiore del pacco di scambio,
attraverso il quale defluisce al bacino di raccolta. Contemporaneamente l'aria spinta dai
ventilatori viene convogliata in controcorrente attraverso il pacco di scambio, dal basso
verso l'alto; la forte corrente d'aria esalta il processo evaporativo che sottrae calore
all'acqua. Dal bacino l'acqua viene aspirata in circuito chiuso, ritornando alle utenze.
L’evaporazione d’acqua varia in funzione del carico termico realmente sulla torre
evaporativa ad ogni istante. Inoltre diminuisce quando la temperatura esterna
ambientale scende nella bassa stagione perché l’effetto dello scambio sensibile di
calore tra l’acqua calda da raffreddare ed il flusso d’aria soffiata diventa significativo.
La temperatura dell’acqua uscente dalla torre è determinata dalla temperatura dell’aria
aspirata al bulbo umido di progetto : il suo valore sarà in ogni caso ( per un
dimensionamento ragionevole ) 3 – 4°C al di sopra della temperatura di bulbo umido
estivo di progetto. Le unità TMA vengono selezionate e proposte “ad hoc” per ogni
progetto e sono normalmente previste per impiego alle condizioni estive di
funzionamento dell’offerta.
9
TABELLA DI RIFERIMENTO – MODELLI DIRETTAMENTE ACCOPPIATI
Descrizione N. di riferimento Materiale
Ventilatore assiale 1 Metallo
Separatore di gocce 2 PVC
Portello d’ispezione 3 Metallo
Tamponamento laterale 4 Metallo
Griglie di aspirazione 5 polipropilene
Galleggiante 6 Moplen
Motore elettrico 7 Metallo
Collettore portaugelli 8 Polipropilene
Pacco di scambio 9 PVC
Valvola di reintegro 10 Ottone
Filtro acqua 11 Acciaio inox
Collare con pomolo 12 Acciaio inox
Attacco rastremato 13 PVC
Guarnizione ugello 14 Gomma
Elica 15 Moplen
Corpo ugello 16 Moplen
Guarnizione per collettore 17 EPDM (Gomma)
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11
TABELLA DI RIFERIMENTO – MODELLI A TRASMISSIONE
Descrizione N. di riferimento Materiale
Ventilatore assiale 1 Acciaio + Alluminio
Separatore di gocce 2 PVC
Portello d’ispezione 3 Vetroresina
Tamponamento laterale 4 Acciaio zincato
Griglie di aspirazione 5 Polipropilene
Galleggiante 6 PVC
Motore elettrico 7 Metallo
Collettore portaugelli 8 Polipropilene
Pacco di scambio 9 PVC
Valvola di reintegro 10 Ottone
Filtro acqua 11 Acciaio inox
Collare con pomolo 12 Acciaio inox
Attacco rastremato 13 PVC
Guarnizione ugello 14 Gomma
Elica per ugello 15 Polipropilene
Corpo ugello 16 Polipropilene
Guarnizione per collettore 17 EPDM (Gomma)
Rinvio ad angolo 18 Ghisa + Acciaio
Giunto distanziatore 19 Acciaio
Pacco lamellare 20 Acciaio inox
12
13
LOCALIZZAZIONE
Consultare la relativa linea guida dettagliata Decsa Srl sia per gli aspetti generali del
corretto posizionamento delle torri evaporative che per gli aspetti specifici dell’impianto
da realizzare.
Sarà tuttavia necessario tener presente alcuni accorgimenti, evidenziati dalle figure che
seguono, in mancanza dei quali il funzionamento delle torri potrebbe risultare
menomato.
Evitare il ricircolo dell'aria. Nella scelta del luogo di installazione è importante che
questo aspetto sia preso nella dovuta considerazione.
L'aria satura espulsa dalla torre deve potersi disperdere liberamente nell'atmosfera; se
una parte di questa aria viene ricircolata attraverso la torre ne compromette l'efficienza.
Assicurarsi quindi che tutte le prese d'aria siano libere e che l'aria possa essere
scaricata nel migliore dei modi.
14
Torri in batteria
Installando tre o più torri, particolare attenzione andrà posta ad evitare il pericolo di
ricircolo dell'aria, soprattutto nelle torri in posizione centrale.
Installando una o più torri (fornite senza bacino) sopra un bacino in muratura, oltre a
quanto in precedenza descritto, verificare che la sezione di passaggio dell'aria sia di
ampiezza adeguata.
Superficie di rispetto
15
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SPEDIZIONE
Le torri serie TMA vengono normalmente spedite divise in due sezioni, delle quali quella
superiore comprende la sezione ventilante, il separatore di gocce, il sistema di
distribuzione dell'acqua ed il pacco di scambio, mentre quella inferiore comprende il
bacino di raccolta dell'acqua.
Se le torri devono essere spedite assemblate, sarà necessario farne richiesta prima
della spedizione.
Quando le torri vengono consegnate divise in due sezioni, viene sempre fornito in
imballo dedicato, un sufficiente metraggio di una speciale guarnizione unitamente ai
bulloni necessari per il rimontaggio: tale scatola viene inserita dietro il portello di
ispezione ed è presente un’etichetta che la indica.
Sezione superiore
Sezione inferiore
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SOLLEVAMENTO
Tutti i modelli di torri serie TMA sono dotati di golfari esterni di sollevamento (Fig. 3).
Tutti i bacini sono invece dotati di golfari, situati all’interno della flangia superiore.
E' indispensabile che i golfari vengano sempre messi tutti in tensione e che i cavi di
sollevamento agiscano verticalmente onde evitare rotture o deformazioni e pericoli
durante il sollevamento.
Figura 3
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RIMONTAGGIO
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Figura No.2
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INSTALLAZIONE
La torre dovrà appoggiare uniformemente su di un piano di base, che a sua volta dovrà
essere perfettamente orizzontale ed in bolla. Se, per esigenze diverse, si debbono
installare le torri su profilati metallici, oltre ai profilati laterali è necessario prevedere
anche uno/due profilati centrali di appoggio.
Per quanto riguarda gli allacciamenti idrici, questi dipendono in gran parte
dall'installazione particolare e non è quindi possibile fornire regole generali. Sarà
comunque opportuno tener presente alcuni accorgimenti.
Attenzione
- Saldando le flange ai raccordi di ingresso ed uscita dell’acqua della torre, fare
attenzione a non danneggiare la verniciatura e la sigillatura dei pannelli, il pacco di
scambio e gli ugelli. A tale fine sarà preferibile interporre stracci bagnati alla base dei
raccordi stessi.
- Le tubazioni devono avere supporti indipendenti dalla torre e non gravare sulla
medesima.
- La torre dovrà preferibilmente essere installata nel punto più alto del circuito per
evitare lo svuotamento dell’impianto a pompa ferma. Quando ciò non è possibile,
montare una valvola di ritegno sull’attacco di uscita acqua della torre e dotare l’impianto
di valvola di sfogo aria.
- Le pompe di circolazione acqua dovranno sempre essere posizionate ad una quota
inferiore a quella del livello dell’acqua nella torre.
- Le tubazioni dovranno essere adeguatamente dimensionate e disposte in modo da
permettere le normali dilatazioni.
- In un impianto con due o più torri bisognerà dimensionare accuratamente le tubazioni
per bilanciare le perdite di carico delle varie diramazioni della tubazione principale e
prevedere un collegamento di equalizzazione tra le bacinelle delle diverse torri.
- Controllare che la pressione sulla linea di reintegro dell’acqua non superi i 2 bar.
- Verificare che la pressione massima di esercizio all’attacco di entrata dell’acqua non
superi gli 0,8 bar. Valori di pressione superiori potrebbero danneggiare seriamente il
sistema di distribuzione posto all’interno della macchina.
- Prima di serrare i bulloni degli attacchi flangiati verificare l’allineamento e la
complanarità delle flange stesse.
E’ opportuno prevedere delle saracinesche di esclusione per ciascuna torre, in modo da
permettere l’eventuale manutenzione separata di ciascuna di esse. Le stesse saracinesche
potranno inoltre servire per bilanciare eventuali differenze di portata dell'acqua nelle tubazioni.
21
Mentre la possibilità di esclusione/intercettazione è facoltativa, la possibilità di taratura per
equilibrare le portate è molto importante.
Sigillatura di perdite
4) Sgrassare accuratamente.
7) Dove necessario esercitare una leggera pressione sul sigillante per consentire una
certa penetrazione tra le parti da sigillare.
8) Non utilizzare l'apparecchio per almeno 24 ore. Nel caso di sigillature del bacino è
bene, in caso di pioggia e ad evitare di bagnare la parte sigillata, proteggere
l'apparecchio con teli plastici.
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Allacciamento elettrico – Schema elettrico
- Verificare l' integrità del cavo che si vuol utilizzare per il collegamento, in tutte le sue
parti e quindi procedere al collegamento come riportato negli schemi seguenti.
- La sezione minima dei cavi di allacciamento dovrà essere scelta in base alla tensione,
alla potenza installata ed alla distanza tra sorgente ed utilizzo come da tabella
seguente:
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Collegamento elettrico
a) I motori aventi potenza sino a 7,5 kW sono idonei al collegamento elettrico con
avviamento diretto. Per motori di taglia superiore è necessario prevedere sistemi di
avviamento dolce tipo stella/triangolo, onde prevenire l’eccessiva usura del motore e del
sistema di trasmissione (se presente). Se sono installati motori del tipo a due velocità
Dahlander, questi devono essere avviati alla bassa velocità e commutati
successivamente all’alta velocità. Durante la fase opposta (commutazione dalla alta alla
bassa velocità) prevedere un sistema di ritardo nella commutazione (almeno 15
secondi) onde prevenire sovraccarichi sull'avvolgimento del motore. Installare delle
protezioni termiche dei motori dei ventilatori, normalmente calibrate per 1,1 x potenza
degli stessi.
Una torre dotata di motore con potenza di targa > 3 kW richiede una seconda linea di
alimentazione. La tensione nominale del circuito elettrico di controllo non deve eccedere 250 V.
e) Collegamento motori.
I motori elettrici installati sulle nostre apparecchiature di raffreddamento evaporativo
sono, normalmente, in isolamento classe F con protezione IP55. Il grado di protezione
selezionato è la miglior garanzia di un buon funzionamento e di durata nel particolare
ambiente umido al quale sono destinati i motori. E' però importante che, nella
fase di collegamento, particolare attenzione sia posta nella chiusura del
pressacavo della morsettiera e nella chiusura del coperchio stesso della
morsettiera del motore. Una errata o non perfetta chiusura del pressacavo e/o del
coperchio della morsettiera del motore renderebbero il motore stesso permeabile
all'acqua, con grave danno per i cuscinetti e per gli avvolgimenti.
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Anche se quelle che seguono sono solo norme generali di buona tecnica, permetteteci
di ricordare che, dopo aver eseguito il collegamento del motore, è importante verificare
che:
1) il collegamento effettuato sia quello previsto per le caratteristiche elettriche alle quali
il motore dovrà funzionare, e conforme al senso di rotazione prescritto;
Non far funzionare la torre se le condizioni di cui sopra non sono verificate.
Attenzione
- Per eseguire i collegamenti elettrici o altro è vietato camminare sul piano superiore
della torre se la stessa non è dotata di apposito piano di camminamento. Per accedere
ai motori sarà perciò necessario proteggere la zona di passaggio con assi di legno o
con altri accorgimenti idonei.
Al fine di prevenire la repentina usura del motore, è consigliato non superare il tetto di 5
avviamenti all’ora.
25
Precauzioni per periodi di installazione particolarmente lunghi e/o periodi di stoccaggio
- Se l’apparecchio rimane inattivo per lunghi periodi, o se i lavori del cantiere si dilatano
nel tempo è opportuno prendere le seguenti precauzioni:
- I motori elettrici sono costruiti per lavorare in un flusso di aria umida, tuttavia questi
componenti non sono perfettamente stagni; alcuni costruttori, infatti, adottano dei fori di
scarico condensa, per consentire al motore di espellere (durante il funzionamento)
l’umidità residua all’interno dello statore.
- Tali accorgimenti sono progettati per svolgere la loro funzione durante il normale
utilizzo del motore e, nel caso appunto di lunghe soste, i fori possono causare
infiltrazioni d’acqua e portare al bloccaggio delle parti rotanti.
- Le tenute ai due capi del rotore sono del tipo auto lubrificante e, come descritto per i
fori anticondensa, svolgono correttamente la loro funzione durante il normale utilizzo del
motore; una lunga inattività può portare all’usura degli elementi di tenuta per mancanza
di lubrificazione.
Per evitare di incorrere nei problemi sopra esposti è necessario programmare un
funzionamento periodico dei motori, se ciò non fosse possibile si consiglia di smontare il
motore elettrico e l’eventuale riduttore e di stoccarlo in un ambiente asciutto e privo di
sbalzi termici.
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AVVIAMENTO
Regolazione della ventilazione (da terzi) deve essere tale che il motore del ventilatore
venga attivato solo dopo l’avviamento della pompa dell’acqua da raffreddare.
Tutte le torri di raffreddamento serie TMA vengono provate in fabbrica prima della
spedizione, comunque i seguenti particolari dovrebbero essere controllati prima della
messa in marcia:
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1 - motore elettrico
2 - giunto distanziatore
3 - rinvio ad angolo
4 - girante assiale
(*) Inserire la chiavetta
nelle 6 posizioni
indicate senza ruotare
l’albero
Quando il livello d’acqua nel bacino scende, aria viene aspirata dalla pompa e
cavitazione è indotta. Per questa ragione il mantenimento del corretto livello
dell’acqua è importante.
La ventilazione può essere avviata solo dopo la sistemazione della circolazione
dell’acqua e solo con la medesima in funzione.
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Elenco degli Strumenti richiesti:
serie di chiavi; 1 chiave inglese; serie di cacciaviti a croce ; compressore d’aria munito
di tubo flessibile per rimozione di sporcizia / residui ( ed eventuale pistola a vernice per
ritocchi )
Attenzione a non lasciare strumenti all’interno della torre alla fine di un intervento
29
DOPO 24 ORE di funzionamento normale sotto carico:
Utilizzare protezione
individuale a norma e
Biologico (ed eventualmente
1 Controllare il livello acqua attrezzatura di sicurezza.
chimico da trattamento acqua) Adoperare dispositivo di
arresto
FERMATA STAGIONALE
Adoperare
Se stagione < 6 mesi, sostituzione olio
5 Meccanico (organi in movimento) dispositivo di
rinvio ad angolo
arresto
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FUNZIONAMENTO / CONDUZIONE
IMPIEGHI PERMESSI : la torre è prevista esclusivamente per il raffreddamento dell’acqua come dalla
descrizione della macchina e come dai dati di dimensionamento dall’offerta e dalla relativa ordinazione.
Rispettare sempre il limite di temperatura per la superficie di scambio = 55°C. Altre temperature e/o
applicazioni non sono accettabili se non preventivamente stabilite con il costruttore in fase di progetto e
di offerta. La Decsa Srl non accetterà alcuna responsabilità per danni a persone e/o cose dovuti al non-
rispetto di queste limitazioni.
Controllo biologico
L'impiego di prodotti chimici per il trattamento delle incrostazioni e della corrosione, non è
adeguato per limitare la contaminazione biologica. La crescita di alghe, fanghi, ecc., se non
controllata, può ridurre il rendimento del sistema e contribuire alla crescita di microrganismi
potenzialmente pericolosi, nel sistema di ricircolo dell'acqua. Pertanto un programma di
trattamento, specificamente finalizzato al controllo biologico, dovrebbe essere previsto al primo
riempimento dell'impianto e, in seguito, gestito su base regolare durante il funzionamento
secondo le istruzioni dei fornitori. Per raccomandazioni specifiche, consultare un'azienda
specializzata nel trattamento dell'acqua.
Nota : Si consiglia ai conduttori e manutentori di riferirsi anche alla guida
Eurovent 9-5 (2° Ed. 2002) per la prevenzione di contaminazione biologica in
sistemi di raffreddamento evaporativo
Quando il livello d’acqua nel bacino scende, aria viene aspirata dalla pompa e cavitazione
è indotta. Per questa ragione il mantenimento del corretto livello dell’acqua è importante.
La ventilazione può essere avviata solo con la circolazione dell’acqua in funzione.
Poiché una parte dell'acqua spruzzata evapora, i sali disciolti nella parte rimanente aumentano.
Ogni apparecchio è dotato di una tubazione di spurgo che permette di aumentare la quantità di
acqua di reintegro, in questo modo si diluiscono i sali riducendo l'effetto incrostante dell'acqua.
La tubazione di spurgo è completa di rubinetto che deve essere regolato in relazione alla
durezza dell'acqua di reintegro.
Si tenga presente che la garanzia sugli apparecchi TMA è subordinata all'utilizzo di acqua di
ottima qualità; Di seguito riportiamo una tabella con i parametri consigliati per l’acqua di
raffreddamento:
31
Aspetto se possibile pulita e incolore. Assenza di sabbie, solidi sospesi
inferiori a 50 ppm
pH 7 ÷ 9,5 (in ogni caso il pH è relativo alle apparecchiature
presenti nel sistema)
Conducibilità
massimo 6000 µS/cm
Durezza totale < 2000 ppm CaCo3 se l’alcalinità totale tende a zero; altrimenti
rapportare all’alcalinità totale
relativa al trattamento chimico applicato. In ogni caso < 1500
Durezza calcica
ppm CaCo3 se l’alcalinità totale tende a zero
Cloruri
< 1500 ppm Cl. Se in presenza di AISI 304 < 300 ppm Cl
Ferro < 3 ppm Fe
In caso di rumore e/o vibrazione eccessivo o strano, vedere la guida ai guasti ed inconvenienti.
Più torri in parallelo: se l’impianto comprende più torri funzionanti in parallelo nello stesso
circuito, i bacini devono essere collegati con tubi di equalizzazione con relativa valvola per
evitare dislivelli e perdite d’acqua (vedere il capitolo relativo alla installazione)
Protezione antigelo: in assenza di una vasca ausiliaria separata o di riscaldatori per il bacino,
drenare il bacino e le relative tubazioni alla fine della stagione di raffreddamento e tenere il tutto
asciutto sino al successivo periodo di utilizzo.
Un corretto flusso dell’aria è importante per il buon funzionamento della torre – vedere il capitolo
relativo alla localizzazione
Verificare sistematicamente che tutte le reti di mandata aria siano in posizione e che i relativi
fissaggi siano stretti.
32
MANUTENZIONE
Attenzione
Come già evidenziato alla voce "Installazione", è vietato camminare sul piano superiore della
torre se la stessa non è dotata di apposito piano di camminamento.
avviamento
Settimanal
Annuale
Mensile
OPERAZIONE
6 mesi
Primo
e
Ispezione delle condizioni generali della macchina
1 X X
(eventuale ripristino di elementi zincati)
2 Pulizia e Lavaggio bacino e filtro acqua X X
3 Regolazione valvola e livello acqua X X
4 Ispezione ugelli X X
5 Ispezione pacco di scambio X X
6 Ispezione separatori di gocce X X
7 Ispezione griglie aspirazione aria X X
8 Controllo e regolazione acqua di spurgo X X
9 Controllo vibrazioni e/o rumore inusuale X X
10 Verifica voltaggio ed assorbimento X X
11 Controllo del sistema di trasmissione (ove applicabile) X X
Azionamento periodico ventilatore e verifica
12 direzione di rotazione e funzionamento senza X X
ostruzione
13 Controllo livello olio rinvio ad angolo X X
Attenzione a non lasciare strumenti all’interno della torre alla fine di un intervento
33
1) Verniciatura
Controllare accuratamente tutte le parti verniciate dell'apparecchio in modo da rilevare
eventuali zone di ruggine o corrosione.
Per l’eventuale ripristino degli elementi zincati, seguire le istruzioni per uso del produttore
del zinco freddo.
4) Ispezione ugelli
Ispezionare gli ugelli per essere certi che ognuno generi uno spruzzo intero e continuo e non sia
ostruito o incrostato da sostanze estranee. Se necessario rimuovere l'ugello; questa operazione
può essere effettuata senza attrezzi, dal momento che gli ugelli sono progettati per essere
smontati e rimontati con facilità.
9) Controllo vibrazioni
Ogni danno al ventilatore e/o al motore elettrico può causare vibrazioni dell'apparecchio. Se ciò
accade, arrestare immediatamente il ventilatore e controllare i motivi delle vibrazioni. Questo
può risparmiare seri danni all'apparecchio.
34
10) Controllo voltaggio ed assorbimento dei motori – rilievi da effettuare al pannello di
controllo e non sui motori.
Per temperature all’avviamento inferiori a -7°C, è necessario un riscaldatore dell’olio, che può
essere fornito con il rinvio o aggiunto successivamente.
LUBRIFICANTE
- Numero AGMA : 5
- Viscosità cSt a 40°C : 198-242
- Quantità : lt. 4
35
Si raccomanda di vuotare l’olio esistente quando si trova alla temperatura di funzionamento, e
di riempire il rinvio con olio del tipo e quantità indicate. Normalmente l’olio dovrebbe essere
sostituito dopo 2500 ore di funzionamento od ogni sei mesi. Per funzionamento in condizioni
particolarmente gravose, aumentare la frequenza delle sostituzioni. Gli alberi orizzontale e
verticale sono dotati di tenute a grasso che non richiedono ulteriori aggiunte.
36
GUIDA GUASTI ED INCONVENIENTI
37
Esce acqua dai separatori di Eccessiva portata d’aria. Ridurre la portata d’aria.
gocce. Separatori mal sistemati. Sistemare i separatori.
(trascinamento dalla mandata Parziale incrostazione od Sostituire sep. gocce
aria) otturazione dei sep. gocce incrostati od otturati
Danneggiamento delle Ripristinare la tenuta secondo
Esce acqua da giunzioni della
giunzioni durante il trasporto le istruzioni fornite nel
lamiera.
e/o installazione. presente manuale
Valvola a galleggiante troppo
Abbassare il galleggiante.
aperta.
Esce molta acqua dal troppo
Mancanza di equalizzazione
pieno. Realizzare l’equalizzazione
tra torri in parallelo nello
dei bacini
stesso circuito
Il livello dell’acqua nel bacino
Valvola a galleggiante troppo
è molto al di sotto del troppo Alzare il galleggiante.
chiusa.
pieno.
L’aspirazione dell’acqua dal
Livello dell’acqua troppo Regolare la valvola. Alzare il
bacino trascina aria
basso. galleggiante.
(cavitazione).
38
RICAMBI
ELENCO Modelli TMA
U.M 08- 08- 08- 08- 08- 08- 08- 08- 08- 11- 11- 11- 20- 20- 20- 21- 21- 21- 31-
Descrizioni
. 55 58 67 76 84 90 96 103 109 131 145 153 191 207 219 161 276 291 392
Motore elettrico n. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 3
Girante assiale diam. 1250 n. 1 1 1 1 1 1 - - - - - - - - - - - - -
Girante assiale diam. 1600 n. - - - - - - 1 1 1 - - - 2 2 2 - - - -
Girante assiale diam. 1800 n. - - - - - - - - - 1 1 1 - - - 2 2 2 3
Separatori di gocce seri 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Collettore portaugelli L=1.8 n. 5 5 5 6 6 6 5 5 5 - - - 10 10 10 - - - -
Collettore portaugelli L=2.1 n. - - - - - - - - - 7 7 7 - - - 14 14 14 -
Collettore portaugelli L=2.4 n. - - - - - - - - - - - - - - - - - - 21
Collettore portaugelli L=2.9 n. - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Ugello 20A / 20B / 20C n. 30 30 30 36 36 36 - - - - - - - - - - - - -
Collare con pomolo n. - - - - - - 15 15 15 28 28 28 30 30 30 56 56 56 84
Attacco rastremato per n. - - - - - - 15 15 15 28 28 28 30 30 30 56 56 56 84
Guarnizione per ugello n. - - - - - - 15 15 15 28 28 28 30 30 30 56 56 56 84
Corpo ugello n. - - - - - - 15 15 15 28 28 28 30 30 30 56 56 56 84
Elica turbolenziatrice n. - - - - - - 15 15 15 28 28 28 30 30 30 56 56 56 84
Guarnizione per collettore n. 5 5 5 6 6 6 5 5 5 7 7 7 10 10 10 14 14 14 21
Decsapack sete 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Portello d’ispezione n. 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 6 6 6 6 6 6 8
Pomoli per portello n. 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 18 18 18 18 18 18 24
Griglie aspirazione seri 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Valvola galleggiante n. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2
Filtro acqua in AISI 304 n. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 3
39
ELENCO COMPONENTI Modelli TMA
Descrizioni U.M. 31- 31- 14-166 14-179 24-331 24-358 34-497 34-537 19-195 19-211 29-390 29-422
Motore elettrico n. 3 3 1 1 2 2 3 3 1 1 2 2
Girante assiale diam. 1250 n. - - - - - - - - - - - -
Girante assiale diam. 1600 n. - - - - - - - - - - - -
Girante assiale diam. 1800 n. 3 3 1 1 2 2 3 3 1 1 2 2
Separatori di gocce serie 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Collettore portaugelli L=1.8 n. - - - - - - - - - - - -
Collettore portaugelli L=2.1 n. - - - - - - - - - - - -
Collettore portaugelli L=2.4 n. 21 21 8 8 16 16 24 24 - - - -
Collettore portaugelli L=2.9 n. - - - - - - - - 8 8 16 16
Ugello 20A / 20B / 20C n. - - - - - - - - - - - -
Collare con pomolo n. 84 84 32 32 64 64 96 96 40 40 80 80
Attacco rastremato per ugello n. 84 84 32 32 64 64 96 96 40 40 80 80
Guarnizione per ugello n. 84 84 32 32 64 64 96 96 40 40 80 80
Corpo ugello n. 84 84 32 32 64 64 96 96 40 40 80 80
Elica turbolenziatrice n. 84 84 32 32 64 64 96 96 40 40 80 80
Guarnizione per collettore n. 21 21 8 8 16 16 24 24 8 8 16 16
Decsapack serie 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Portello d’ispezione n. 8 8 4 4 6 6 8 8 4 4 6 6
Pomoli per portello n. 24 24 12 12 18 18 24 24 16 16 24 24
Griglie di aspirazione PVC serie 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Valvola a galleggiante n. 2 2 1 1 1 1 2 2 1 1 2 2
Filtro acqua in AISI 304 n. 3 3 1 1 2 2 3 3 1 1 2 2
40
ELENCO
Modelli TMA
COMPONENTI
19- 19- 19- 29- 29- 29- 39- 39- 39-
Descrizioni U.M.
262S 300 316 525S 600 633 746 780 866
Motore elettrico n. 1 1 1 2 2 2 3 3 3
Girante assiale diam.
n. 1 1 1 2 2 2 3 3 3
2600 mm
Girante assiale diam.
n. - - - - - - - - -
2100 mm
Separatori di gocce L=500 serie 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Separatori di gocce
L=1200
serie 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Collettore portaugelli L=2.4 m n. - - - - - - - - -
Collettore portaugelli L=2.9 m n. 12 12 12 24 24 24 30 30 30
Collare con pomolo n. 60 60 60 120 120 120 150 150 150
Attacco rastremato per ugello n. 60 60 60 120 120 120 150 150 150
Guarnizione per ugello n. 60 60 60 120 120 120 150 150 150
Corpo ugello n. 60 60 60 120 120 120 150 150 150
Elica turbolenziatrice n. 60 60 60 120 120 120 150 150 150
Guarnizione per
n. 12 12 12 24 24 24 30 30 30
collettore
Decsapack serie 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Portello d’ispezione FRP n. 4 4 4 6 6 6 8 8 8
Pomoli per portello n. 16 16 16 24 24 24 32 32 32
Griglie di aspirazione PVC serie 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Valvola a galleggiante n. 1 1 1 2 2 2 2 2 2
Filtro acqua in AISI
n. 1 1 1 2 2 2 3 3 3
304
Alla fine di ogni intervento di sostituzione con ricambi verificare che tutte le reti di mandata
aria siano in posizione e che i relativi fissaggi siano stretti.
Attenzione a non lasciare strumenti all’interno della torre alla fine di un intervento
41
MESSA FUORI SERVIZIO, SMANTELLAMENTO E SMALTIMENTO
In caso l'apparecchio, per usura, guasti irreparabili o altre cause, dovesse essere messo
fuori servizio e smantellato, sarà consigliabile separare le parti non metalliche quali
gomma, plastica, ecc., prima di inviarlo alla rottamazione.
Le parti non metalliche sono costituite prevalentemente dal pacco di scambio, dai
separatori di gocce, in PVC, dalla rete di distribuzione dell'acqua, dagli ugelli di
spruzzamento e dal galleggiante del rubinetto di reintegro acqua.
I motori elettrici dei ventilatori hanno gli avvolgimenti in filo di rame, per il quale può essere
consigliabile la rottamazione separata.
Tutti gli elementi ed accessori elettrici sono comunque rifiuti speciali e devono essere
smaltiti come tali.
42
Appendice I
Caratteristiche
(*) Potenza termica smaltita nominale alle seguenti condizioni: b.u. 24°C -
entrata/uscita acqua 35°/30°C.
- I modelli seguiti dalla sigla CT sono compatibili con i containers, ma non sono
necessariamente i più economici.
- I modelli seguiti dalla sigla S sono più silenziosi di altri di pari potenza, ma sono più
costosi.
43
Caratteristiche
(*) Potenza termica smaltita nominale alle seguenti condizioni: b.u. 24°C -
entrata/uscita acqua 35°/30°C.
- I modelli seguiti dalla sigla CT sono compatibili con i containers, ma non sono
necessariamente i più economici.
- I modelli seguiti dalla sigla S sono più silenziosi di altri di pari potenza, ma sono più
costosi.
44
Appendice II : Note dell’utente o conducente:
45
Appendice III : Schemi Elettrici per l’allacciamento dei motori dei ventilatori
46
Motore con avviamento tipo stella / triangolo
47
Motore a doppia velocità Dahlander
48
Appendice IV
DATI DI IDENTIFICAZIONE
Gli apparecchi della serie TMA hanno una targa che indica il modello ed il numero di serie.
Per qualunque informazione o parte di ricambio è necessario riferirsi a queste indicazioni.
Esempio:
49
DECSA SRL
Via Cappelletta,1
27058 – Voghera (PV) Italy
Tel +39 0383 69411
Fax +39 0383 62244
E-mail: info@decsa.it
WWW.decsa.it
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