Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
THEMA F 23 E, THEMA F AS 23 E
Attenzione Il modello della vostra caldaia riportata sull'etichetta incollata all'interno dello sportello. Fate riferimento al capitolo "presentazione", pag. 6, dove troverete la descrizione delle funzioni di base relative all'apparecchio. L'indice per l'utente, riportato qui sotto, rinvia al capitolo che vi riguarda direttamente al fine di un corretto uso della vostra caldaia.
INDICE GENERALE
Avvertenze all'utente ............................... Pag. 3 - 5 Presentazione ........................................................... 6 Dimensioni ................................................................ 6 Caratteristiche tecniche ......................................... 7 Circuito idraulico ..................................................... 8 Circuito riscaldamento ........................................... 9 Circuito sanitario ...................................................... 9 Posizionamento della caldaia ............................. 10 Installazione del condotto fumi ..................... 11-12 Posa delle canalizzazioni ...................................... 13 Installazione della caldaia .................................... 14 Collegamenti elettrici ........................................... 15 Avviamento ............................................................ 16 Funzionamento ...................................................... 17 Dispositivi di controllo/riempimento .................... 18 Regolazioni ............................................................. 19 Manutenzione ........................................................ 20 Trasformazione da un tipo di gas all'altro ........... 20 Garanzia ................................................................. 20
Nota per paesi della comunit europea ATTENZIONE, questo apparecchio stato progettato e contrallato per rispondere alle esigenze del mercato italiano. La targhetta segnaletica posta all'interno dell'apparecchio certifica il luogo di fabbricazione e il paese a cui destinato il prodotto. Qualora tali indicazioni non siano corrette, siete pregati di contattare l'agenzia Saunier Duval pi vicina a voi. Grazie per la collaborazione.
IT
PRESENTAZIONE GENERALE
Gentile utente, anzitutto la ringraziano per aver scelto una caldaia murale Saunier Duval. Accordando la Sua preferenza a questa marca Lei dispone ora di uno dei pi perfezionati apparecchi di questa categoria distribuiti sul mercato europeo. I materiali, la costruzione ed i collaudi sono perfettamente in linea con le Norme Europee e Nazionali regolanti la materia. Le potenze, i rendimenti ed i dispositivi di sicurezza sono garantiti da prove effettuate sia sui singoli componenti, sia sugli apparecchi finiti secondo le Norme Internazionali del controllo di qualit. Infine le caldaie Saunier Duval sono controllate una ad una prima di essere imballate e spedite. La invitiamo a leggere attentamente il capitolo Avvertenze per l'utente oltre alle informazioni riguardanti la messa in funzione, nonch le istruzioni per la manutenzione; potr in tal modo evitare fastidiosi inconvenienti e prevenire guasti. Conservi con cura il presente libretto e lo consulti quando Le nasce qualche dubbio di funzionamento e di manutenzione. Non esiti ad interpellare i nostri Centri di Assistenza Tecnica Autorizzati per le opportune manutenzioni periodiche. Essi porranno a Sua completa disposizione la loro provata esperienza. Saunier Duval Italia S.p.A.
In ottemperanza alla legge 46/90 del5/3/90 gli apparecchi Saunier Duval sono costruiti a regola darte secondo quanto formulato dalla legge 186/68 del 1/3/68. Essi sono conformi ai requisiti tecnici di sicurezza previsti dalle normative CEI ed UNI CIG vigenti. Apparecchio conforme al DM del 10/4/84 ed alla direttiva CEE 82/ 489 del 7/6/82 circa la prevenzione ed eliminazione dei radio disturbi.
Avvertenze duso E assolutamente vietato, perch pericoloso, ostruire anche parzialmente con cartoni, stracci o altro la o le prese daria per la ventilazione del locale ove installata la caldaia. E vietato per la sua pericolosit il funzionamento, nello stesso locale, di aspiratori, caminetti e simili contemporaneamente alla caldaia, a meno che questa sia del tipo a camera stagna, o che siano attuati ben precisi provvedimenti di sicurezza nella installazione e ci anche in caso di modifiche e/o aggiunte. E assolutamente vietato disinserire o manomettere i dispositivi di sicurezza. Controllare frequentemente la pressione dellacqua sullidrometro e verificare che lindicazione con impianto a freddo sia sempre compresa entro i limiti prescritti dal costruttore. Se si dovessero verificare cali di pressione frequenti, chiedere lintervento dei CAT Saunier Duval poich va eliminata leventuale perdita nellimpianto.
Manutenzione Verificare periodicamente il buon funzionamento e lintegrit del condotto e/o dispositivo scarico fumi. Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti dei fumi e/o nei dispositivi di scarico fumi e loro accessori, spegnere lapparecchio. A lavori ultimati farne verificare lefficienza da personale professionalmente qualificato. Non effettuare pulizie dellapparecchio e/o delle sue parti con sostanze facilmente infiammabili, (es. benzina, alcoli, solventi, ecc.).
Non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dove installato lapparecchio. Non effettuare la pulizia del locale, nel quale installata la caldaia, quando la stessa in funzione. E necessario, alla fine di ogni periodo di riscaldamento, far ispezionare la caldaia dai CAT Saunier Duval, al fine di mantenere limpianto in perfetta efficienza. Una manutenzione accurata sempre motivo di risparmio e sicurezza.
Impianto di riscaldamento In presenza di pericolo di gelo devono essere presi opportuni provvedimenti che comunque non riguardano il costruttore della caldaia (consultare l'installatore). Nel caso di installazione all'esterno prevedre un adeguata protezione.
Avvertenze particolari per luso del gas Far verificare da personale professional-mente qualificato:
a) che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle norme vigenti (UNI CIG 7129 e 7131 Circ. Min. n. 68); b) che le connessioni gas siano a tenuta; Non utilizzare mai i tubi del gas come messa a terra. Non lasciare inutilmente inserita la caldaia quando non utilizzata e chiudere il rubinetto del gas. Avvertendo odore di gas: a) non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto che possa provocare scintille; b) aprire porte e finestre per creare una corrente daria che purifichi il locale; c) chiudere i rubinetti del gas; d) chiedere lintervento di personale professionalmente qualificato. Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove installato un apparecchio a gas per evitare situazioni pericolose quali formazioni di miscele tossiche ed esplosive.
PRESENTAZIONE
Le caldaie della gamma THEMA F sono apprecchi di tipo stagno; ci significa che sia l'aspirazione dell'aria comburente sia l'evacuazione dei gas combusti possono essere effettuate con condotti coassiali o separati. Questi sistemi offrono numerosi vantaggi fra cui : - Possibilit di installazione in ambienti di dimensioni ridotte senza necessit di areazione del locale. - Molteplici configurazioni di installazione in funzione delle caratteristiche del locale scelto. THEMA F 23 E : Caldaia mista (riscaldamento + acqua calda sanitaria) : potenza regolabile fino a 23,3 kW, accensione elettronica. THEMA F AS 23 E : Caldaia solo riscaldamento : potenza variabile fino a 23,3 kW, accensione elettronica. Le caldaie THEMA F appartengono alla categoria II2H3+ e possono pertanto funzionare a gas metano (G20) o a gas butano/propano (G30/ G31). Accessori Per avere maggiori informazioni sugli accessori a disposizione, consultate il vostro rivenditore di fiducia.
DIMENSIONI
23
802
THEMA F 23 E Peso netto: 41 kg Peso lordo : 43 kg THEMA F AS 23 E Peso netto : 40 kg Peso lordo : 42 kg
623
857
410
37
Hab 271 a
CARATTERISTICHE TECNICHE
3E S2 FA A 3E EM TH F2 A EM TH 3E S2 FA A 3E EM TH F2 A EM TH
Riscaldamento
Potenza utile,
Metano (G 20)
ugello bruciatore diaframma Pressione di alimentazione Pressione massima al bruciatore Pression minima al bruciatore Consumo alla massima potenza Consumo alla minima potenza
regolabile da... (kW) 8,9 8,9 a... (kW) 23,3 23,3 Rendimento sul P.C.I. del gas (%) 91,5 91,5 Temp. max. dell'acqua di mandata (C) 90 90 Regolazione riscaldamento regolabile dall'utilizzatore tra 38 e 87C Capacit del vaso d'espansione (l) 6,5 6,5 Capacit max. dell"installazione con una temperatura di 75C, (l) 140 140 Valvola di sicurezza integrata : pressione max. di servizio, (bar) 3 3
(mm) 1,20 1,20 (mm) (mbar) 20 20 (mbar) 10,4 9,8 (mbar) 1,2 1,3 (m3/h) 2,7 2,7 (m3/h) 1,13 1,13
Butano (G 30)
ugello bruciatore diaframma Pressione di alimentazione Pressione massima al bruciatore Pressione minima al bruciatore Consumo alla massima potenza Consumo alla minima potenza (mm) (mm) (mbar) (mbar) (mbar) (kg/h) (kg/h) 0,73 29 24,1 3,7 2,01 0,84 0,73 29 24,1 3,7 2,01 0,84
Circuito sanitario
Potenza util, automaticamente variabile da kW) a... (kW) Temperatura max. dell'acqua (C) Portata minima di funzionamento (l/min.) Portata utile continua 30C (l/min.) Pressione min. di alimentazione (bar) Pressione max. di alimentazione (bar)
Propano (G 31)
ugello bruciatore diaframma Pressione di alimentazione Pressione massima al bruciatore Pressione minima al bruciatore Consumo alla massima potenza Consumo alla minima potenza (mm) (mm) (mbar) (mbar) (mbar) (kg/h) (kg/h) 0,73 37 28,8 4,0 1,98 0,74 0,73 37 28,8 4,0 1,98 0,74
Combustione
Evacuazione dei gas combusti con sistemi coassiali, () Entrata aria con sistemi coassiali () Portata d'aria (m3/h) Portata gas combusti (g/s) Temperatura fumi (C) Valore dei prodotti della combustione CO (ppm) CO2 (%) NOx (mg/kWh)
60 60 100 100 60 60 17,5 17,5 130 130 15 15 6,0 6,0 119 119
Caratteristiche elettriche
Tensione di alimentazione Intensit Potenza max. assorbita
50 40 30 20 10
1 2 3 4 5
Pom 052a
1 2 3 4 5
Bypass chiuso Aperto di 1/4 giro Aperto di 1/2 giro Aperto di 1 giro Aperto di 2 giri
500
1000
CIRCUITO IDRAULICO
THEMA F 23 E
3 - Accensione 4 - Manopola di regolazione della temperatura del riscaldamento 5 - Manopola di regolazione della temperatura in sanitario 6 - Manotermometro 8 - Vaso di espansione 9 - Circolatore 10 - Degasatore 11 - Bruciatore 13 - Scambiatore 14 - Meccanismo gas 16 - Limitatore di temperatura del riscaldamento 17 - Elettrodo di accensione 19 - Sicurezza di surriscaldamento 20 - Elettrodo di controllo della fiamma 21 - Sicurezza mancanza acqua 22 - Estrattore 23 - Pressostato A B C D E Ritorno riscaldamento Entrata acqua fredda Mandata riscaldamento Uscita acqua sanitaria Entrata gas
23 13 20
22 19 17 16 14 3 5
11 10 9 8 7 6 21
4 24
Shy 132b
THEMA F AS 23 E
3 - Accensione 4 - Manopola di regolazione della temperatura del riscaldamento 6 - Manotermometro 8 - Vaso di espansione 9 - Circolatore 10 - Degasatore 11 - Bruciatore 13 - Scambiatore 14 - Meccanismo gas 16 - Limitatore di temperatura del riscaldamento 17 - Elettrodo di accensione 19 - Sicurezza di surriscaldamento 21 - Sicurezza mancanza acqua 22 - Estrattore 23 - Pressostato 24 - Rubinetto gas manuale A - Ritorno riscaldamento C - Mandata riscaldamento E - Entrata gas
23 13
22 19 17
11 10 9
16 14 3
8 4 6 24 21
Shy 132b
CIRCUITO RISCALDAMENTO
q Le caldaie THEMA possono essere integrate con ogni tipo dimpianto : bitubo, monotubo in serie o derivato ... q Le superfici riscaldanti possono essere costituite da radiatori, convettori oppure aerotermo. Attenzione : se i materiali utilizzati sono di diversa natura, si potranno verificare fenomeni di corrosione. In tal caso, si raccomanda di aggiungere allacqua del circuito di riscaldamento un inibitore, nella proporzione indicata dal fornitore del prodotto : si eviter cos la produzione di gas e ossidi.
Il volume dacqua totale ammissibile per il circuito di riscaldamento dipender, fra laltro, dal carico statico a freddo. Il vaso despansione incorporato nella caldaia viene consegnato a pressione 0,5 bar (ovvero con un carico statico pari a 5 mCE) e consente un volume massimo di 140 litri per una temperatura media del circuito radiatori di 75C e una pressione massima di servizio di 3 bars. Al momento dell'avviamento dellimpianto, possibile modificare questa pressione di gonfiaggio in caso di carico statico differente.
q
La sezione dei tubi verr determinata secondo i metodi abituali basati sulla curva portata/ pressione (p. 7). La rete di distribuzione dovr essere calcolata secondo la portata corrispondente alla potenza effettivamente necessaria, senza tenere conto della potenza massima che la caldaia in grado di fornire. Si consiglia comunque di prevedere una portata sufficiente affinch la differenza di temperatura tra andata e ritorno sia inferiore o uguale a 20C. La portata minima di 500 l/h.
q q Il tracciato dei tubi dovr essere concepito prendendo ogni precauzione necessaria per evitare la formazione di sacche daria e per facilitare il degasamento permanente dellimpianto. Si dovr prevedere la posa di spurgatori in ogni punto alto della canalizzazione, nonch su tutti i radiatori.
In caso dutilizzo di rubinetti termostatici, prestare particolare attenzione affinch essi non vengano montati su tutti i radiatori, che vengano installati dei rubinetti nei locali con forte apporto gratuito e che invece non ne vengano mai installati nel locale in cui montato il termostato ambiente. Se si tratta di un impianto vecchio, indispensabile lavare il circuito dei radiatori prima di installare la nuova caldaia.
q
CIRCUITO SANITARIO
q
Il circuito di distribuzione dovr essere realizzato, preferibilmente, con tubi di rame. Evitare il pi possibile le perdite di carico : limitare il numero di curve, utilizzare rubinetti con una sezione di passaggio larga onde consentire una portata sufficiente.
La caldaia pu funzionare con una pressione minima di alimentazione di 0,5 bar, ma in questo caso la portata sar bassa. Un migliore comfort di utilizzo si otterr a partire da 1 bar di pressione d'alimentazione.
Lato muro
Nota : Un distanziale fornito con la caldaia al fine di permettere una corretta messa a piombo della stessa.
Lato caldaia
20 50 mini mini
10
Ins 071
Ins 072
Sulla vostra caldaia Saunier Duval sono realizzabili diverse configurazioni di scarico dei prodotti della combustione. Ne diamo di seguito alcuni esempi. Non esitate a consultare il vostro rivenditore per ogni informazione ulteriore sulle tipologie e gli accessori disponibili.
SISTEMA CONCENTRICO ORIZZONTALE ( 60/100) Perdite di carico : 60 Pa Questo valore massimo si ottiene utilizzando un condotto di lunghezza 3 m (L) ed un curva. La lunghezza (L) a disposizione per l'installazione si riduce di un metro per ogni curva a 90 (o due a 45) che si aggiunge.
65
Importante : Nei casi in cui la lunghezza (L) del condotto sia superiore a 1,3 m, necessario togliere il collare in plastica rigida.
L
Guarnizione
G C E F M
A B D I H L
11
Ven 060b
Hab249a
23
L1
Guarnizione
Importante : Il collare in plastica rigida deve essere eliminato qualora la lunghezza L1 + L2 sia superiore a 10,5 m.
23
150
Importante : Il diaframma posto sul separatore deve essere eliminato qualora la lunghezza L1 + L2 sia superiore a 3,5 m.
80
0 8
SISTEMA CONCENTRICO VERTICALE ( 80/125) Perdite di carico : 6 mmca Questo valore massimo si ottiene utilizzando un condotto di lunghezza (L) 11,5 m completo di adattatore.
Importante : Il collare in plastica rigida deve essere eliminato qualora la lunghezza L sia superiore a 6,3 m.
12
Ins 026a
I tubi di evacuazione debbono essere installati con una pendenza verso l'esterno di almeno l'1%.
1%
Hab 249
23
Giunti per il collegamento ai tubi dellacqua e del gas (diritti da 3/4" per la mandata e il ritorno ; curve a saldare per tubo diam. mm 18 x 20, per il gas) ; Importante : - Prevedere un circuito di scarico della valvola di sicurezza. - Utilizzare esclusivamente le guarnizioni originali fornite insieme allapparecchio. Non brasare gli attacchi montati in posizione, in quanto, con tale operazione, si rischierebbe di danneggiare le guarnizioni e le tenute dei rubinetti. - Nel caso in cui alcune canalizzazioni debbano passare per l'alto dietro la caldaia, rispettare la distanza dal muro per il vaso di espansione.
A - ritorno riscaldamento con rubinetto di riempimento (t). B - ingresso acqua fredda (salvo THEMA AS) C - mandata riscaldamento con rubinetto di scarico (r), valvola di sicurezza (s) e tubo di evacuazione. D - mandata acqua calda sanitaria (salvo THEMA AS) E - ingresso gas
Pla 321
t A B
D E
Pla 270a
55
55
57,5
57,5
s r
40
Pla 267 Pla 266
13
14
Ins 020
Pla 271
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Collegamento dell'alimentazione elettrica
q Collegare il cavo di alimentazione della caldaia alla rete 230 V monofase + terra. In base alle norme vigenti, tale connessione deve essere realizzata per mezzo di un interruttore bipolare dotato di apertura di contatto di almeno 3 mm.
Importante : Assicurarsi che il conduttore di fase e di neutro siano correttamente collegati. Attenzione : Il cavo di alimentazione integrato nell'apparecchio un cavo apposito. Qualora fosse necessario sostituirlo rivolgersi (cod. 57257) ad un Centro Assistenza Autorizzato
Collegamento al morsetto
q Collegare i fili del termostato ai due punti del morsetto (E) come illustrato nella figura. Se non stato previsto l'impiego del termostato ambiente, mettere un ponte tra i due punti superiori del morsetto.
Importante : il connettore destinato al collegamento di un termostato 24 V in nessun caso deve essere collegato alla rete 230 V.
Termostato ambiente 24 V
15
sch 229
sch 228a
sch 227
AVVIAMENTO
Alimentazione gas q Aprire il rubinetto q Verificare la tenuta dei raccordi gas. q Assicurarsi che il contatore sia idoneo ad alimentare contemporaneamente tutti gli apparecchi utilizzatori. Riempimento del circuito sanitario e riscaldamento :
q
1
Aprire il tappo del degasatore automatico della pompa e tutti i tappi degli spurgatori dellimpianto.
Reg 008
Aprire il rubinetto di riempimento fino a quando la pressione letta sul manometro sia salita a 1 bar a freddo.
Nota : Sulle caldaie THEMA F AS aprire il rubinetto di riempimento previsto allo scopo.
Ins 061
Reg 008
6
Assicurarsi che l'ago del manometro a freddo si mantenga ad 1 bar, altrimenti riprendere il riempimento.
16
Sec055
Ins 062
Sec055
Reg 064
FUNZIONAMENTO
THEMA F 23 E
THEMA F AS 23 E
Hab 269
Se la caldaia THEMA AS accoppiata al bollitore di produzione dellacqua calda sanitaria, possibile sciegliere il funzionamento tramite il selettore :
Ruotare la manopola di regolazione per ottenere una temperatura dell'acqua appropriata e regolare il termostato ambiente sul valore desiderato.
17
DISPOSITIVI DI CONTROLLO
Segnalazione dei guasti
1 1 2 3
Led di messa sotto tensione (lampeggia in caso di mancanza acqua nell'impianto). Led di antiriflusso fumi. Led per guasti che richiedono l'intervento del centro assistenza tecnica.
Importante : L'impianto di riscaldamento funzioner correttamente se il circuito idraulico stato caricato correttamente e spurgato dell'aria in esso contenuto.
Sec 057
Riempimento dell'impianto
Protezione contro il gelo In caso di inutilizzo per qualche giorno posizionare il selettore su al fine di preservare il circuito dal gelo. In caso di assenza prolungata fare riferimento al capitolo "manutenzione" a pag. 22. Sicurezza aria Se per una qualsiasi causa si verifica una ostruzione, (anche parziale) dei condotti, l'apporto di aria comburente risulta ridotto. La mancanza d'aria fa scattare il sistema di sicurezza integrato nella caldaia che provoca lo spegnimento immediato del bruciatore, mentre l'estrattorre continua a funzionare. Una volta rimossa la causa dell'ostruzione, la caldaia riprende il suo funzionamento normale. In caso di assenza di gas La caldaia si pone in sicurezza ed esegue tre tentativi automatici di riaccensione. In caso di insuccesso la caldaia si pone definitivamente in sicurezza e le spia lampeggia. In questo caso rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato.
Se la pressione sul manometro risulta inferiore a 1 bar o se le spia lampeggia, bisogna immediatamente provvedere al riempimento dell' impianto procedendo nel modo seguente :
q Aprire il rubinetto di riempimento (t) fino a quando la pressione letta sul manometro sia salita a 1 bar a freddo.
Mancanza di elettricit La caldaia si spegne automaticamente e quando la corrente elettrica ripristinata la caldaia riprende il suo funzionamento. Sicurezza di surriscaldamento Nel caso in cui il dispositivo di sicurezza provochi l'arresto della caldaia occorre chiamare il servizio di assistenza. Presenza d'aria nelle tubazioni : l'aria contenuta nei radiatori e ripristinare la pressione. Se i carichi risultano troppo frequenti contattare il centro d'assistenza tecnica che verificher se : - ci sono perdite di carico nell'impianto - si sono create delle corrosioni nell'impianto per il quale risulta necessario un trattamento appropriato per l'acqua del circuito.
q Eliminare
Sulle caldaie modello THEMA AS, aprire il rubinetto previsto allo scopo.
18
Sec 055
REGOLAZIONI
Regolazione della potenza del riscaldamento La potenza termica della caldaia pu essere regolata a tutti i valori compresi fra la potenza massima e minima riportati a pag.7. La regolazione si effettua agendo sul potenziometro (fig. A) tenendo presente che girando nel senso orario la potenza aumenta e diminuisce girando in senso inverso. Nota : la diminuzione della potenza nella funzione riscaldamento non incide assolutamente sulla potenza nella funzione sanitario.
Fig. B Fig. A
Regolazione della portata del circuito riscaldamento E necessario adattare la portata in funzione del fabbisogno dell'impianto. Agire sulla vite a di fig. B; (avvitare per chiudere, svitare per aprire) per adattare la prevalenza disponibile alla perdita di carico dellimpianto (pag. 7). Scelte di funzionamento sulla elettronica : Lo switch SW1 posto sulla scheda elettronica permette tramite 6 interruttori di scegliere differenti modi di funzionamento della caldaia.
Regolazione dalla fabbrica Interruttore 1 Interruttore 2 >> Temperatura Interruttore 3 >> sonda ext. Interruttore 4 Interruttore 5 >> Pompa Interruttore 6 ON OFF ON OFF ON OFF 38-50C 38-50C 38-87C 38-73C ON con ON ON OFF Permanente G 31 OFF senza OFF ON OFF con con bruciatore T.A. G20 /G30
19
Reg 055b
Reg 013
Reg 056
MANUTENZIONE
Se durante la vostra assenza c il rischio che geli limpianto, necessario procedere allo svuotamento dello stesso. Tuttavia, per evitare tale operazione, possibile aggiungere nel circuito di riscaldamento del liquido antigelo apposito per questi tipi dimpianto. Svuotamento del circuito di riscaldamento Aprire il rubinetto di scarico previsto nel punto pi basso dellimpianto. q Aprire la vite di scarico (r) della caldaia.
q
GARANZIA
In caso di funzionamento difettoso, rivolgersi al pi vicino servizio assistenza post-vendita autorizzato Saunier Duval.
20
111534 B 11/00
Pla 266