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Dichiarazione di conformità
Il costruttore dichiara che questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CEE:
Direttiva Apparecchi a Gas 90/396
Direttiva Rendimenti 92/42
Direttiva Bassa Tensione 73/23 (modificata dalla 93/68)
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336 (modificata dalla 93/68)
2
FERELLA PURA F 24 MEL
1. Istruzioni d’uso ................................................................................ 4
1.1 Presentazione.................................................................................................. 4
1.2 Pannello comandi ............................................................................................ 5
1.3 Accensione e spegnimento............................................................................. 6
1.4 Regolazioni ...................................................................................................... 7
1.5 Manutenzione ................................................................................................. 9
1.6 Anomalie ......................................................................................................... 9
2. Installazione ................................................................................... 10
2.1 Disposizioni Generali .................................................................................... 10
2.2 Luogo di installazione ................................................................................... 10
2.3 Collegamenti idraulici ................................................................................... 12
2.4 Collegamento gas ......................................................................................... 14
2.5 Collegamenti elettrici ................................................................................... 15
2.6 Collegamento camino ................................................................................... 17
3. Servizio e manutenzione................................................................ 24
3.1 Regolazioni .................................................................................................... 24
3.2 Messa in servizio ........................................................................................... 26
3.3 Manutenzione ............................................................................................... 27
3.4 Risoluzione dei problemi .............................................................................. 29
1. ISTRUZIONI D’USO
1.1 Presentazione
Gentile Cliente,
La ringraziamo di aver scelto Ferella Pura F 24 MEL, una caldaia murale FER di concezione avanzata,
tecnologia d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente
il presente manuale e di conservarlo con cura per ogni riferimento futuro.
Ferella Pura F 24 MEL è un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria
ad alto rendimento e bassissime emissioni di inquinanti, funzionante a gas naturale o GPL (configurabile
al momento dell’installazione) e governato da un avanzato sistema di controllo a microprocessore.
Il corpo caldaia si compone di uno scambiatore lamellare in rame, la cui particolare conformazione
garantisce un’elevata efficienza di scambio in tutte le condizioni di funzionamento, e di un bruciatore
atmosferico raffreddato dall’acqua di caldaia, caratterizzato da valori di emissione estremamente con-
tenuti e dotato di accensione elettronica con controllo di fiamma a ionizzazione. La produzione d’acqua
sanitaria è effettuata tramite uno scambiatore secondario dedicato ad alta efficienza.
La caldaia è completamente stagna rispetto l’ambiente di installazione: l’aria necessaria alla combustione
è aspirata dall’esterno e l’espulsione fumi è effettuata tramite ventilatore. La dotazione di caldaia com-
prende inoltre un circolatore a velocità variabile per riscaldamento ed uno a velocità fissa per sanitario,
vaso di espansione, flussometro, valvola di sicurezza, rubinetto di carico, rubinetto di scarico, pressostato
aria, pressostato d’acqua, sensori di temperatura e termostato di sicurezza.
Grazie al sistema di controllo e regolazione a microprocessore con autodiagnosi avanzata il funziona-
mento dell’apparecchio è in massima parte automatico. La potenza per il riscaldamento viene regolata
automaticamente dal sistema di controllo in base alle caratteristiche dell’ambiente interno ed esterno
(con sonda esterna opzionale installata), alle caratteristiche dell’edificio e della sua ubicazione. La potenza
in sanitario è regolata automaticamente ed in modo continuo per assicurare rapidità di erogazione e
comfort in tutte le condizioni di prelievo.
All’utente è sufficiente impostare la temperatura desiderata all’interno dell’abitazione (tramite il termo-
stato ambiente o il comando remoto, opzionali, ma di cui si raccomanda l’installazione) o regolare la
temperatura impianto, impostare la temperatura di uscita desiderata per l’acqua calda sanitaria. Il sistema
di regolazione e controllo provvederà ad un funzionamento ottimale per tutto il periodo dell’anno.
Il display fornisce in continuo indicazioni sullo stato di funzionamento dell’apparecchio ed è possibile
ottenere facilmente informazioni aggiuntive sulle temperature dei sensori, l’impostazione dei set-point,
ecc. o operare una configurazione degli stessi. Eventuali anomalie di funzionamento legate alla caldaia
o all’impianto vengono immediatamente segnalate dal display e, se possibile, corrette automatica-
mente.
4
FERELLA PURA F 24 MEL
1 3
0 4
D1 D2 D3
fig. 1
5
FERELLA PURA F 24 MEL
Tabella 2
Con la pressione del tasto è possibile
Display Parametro
accedere al menù utente. A display vengono
visualizzate le seguenti informazioni:
Selezione Estate/Inverno
Temperatura esterna
Curva di compensazione
Spegnimento
Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia e togliere alimentazione elettrica all’apparecchio.
6
FERELLA PURA F 24 MEL
1.4 Regolazioni
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente inserito)
Impostare tramite il termostato ambiente o comando remoto la temperatura desiderata all’interno dei
locali. Su comando del termostato ambiente la caldaia si accende e porta l’acqua impianto alla tempera-
tura di setpoint mandata impianto impostata. Al raggiungimento della temperatura desiderata all’interno
dei locali il generatore si spegne.
Nel caso non sia presente il termostato ambiente o il comando remoto la caldaia provvede a mantenere
l’impianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione temperatura impianto
Per impostare la temperatura di mandata impianto, accedere al menù di funzionamento e tramite il
tasto visualizzare il parametro 1.
In corrispondenza del parametro 1, premendo uno dei tasti si
visualizza la temperatura di regolazione riscaldamento (lampeggia
Temperatura
Parametro impostata la lettera C); attraverso i medesimi tasti si può impostare il valore
desiderato. Tenendo premuto il tasto il valore varia velocemente.
Per attivare il nuovo valore di regolazione, premere il tasto , per
uscire senza attivare il valore premere il tasto .
Selezione Estate/Inverno
Per la selezione Estate/Inverno, accedere al menù di funzionamento e tramite il tasto visualizzare il
parametro 0.
In corrispondenza del parametro 0, premendo uno dei tasti si visualizza la selezione Estate/Inverno
(lampeggia il numero 0); attraverso i medesimi tasti si può selezionare il funzionamento Estate (impostare 0)
oppure il funzionamento Inverno (impostare 1).
Per attivare il nuovo velore, premere il tasto , per uscire senza
attivare la selezione premere il tasto .
Selezione
Parametro Estate/Inverno
In modo “Estate” 0 il riscaldamento è escluso. Rimane attiva la
funzione antigelo.
7
FERELLA PURA F 24 MEL
Temperatura Scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia lavora con “Tem-
peratura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata
a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio
energetico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna
viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determinata “curva di compen-
sazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata al parametro 1 del menù di fun-
zionamento diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore
massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolato in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adattamenti
possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort: la curva di compen-
sazione è infatti modificabile accedendo al menù di funzionamento con il tasto e scorrendo il menù
sempre con il tasto fino al parametro 6.
Viene visualizzata la curva di compensazione impostata (cfr. grafico sottostante). Premendo uno dei
tasti il display inizia a lampeggiare ed è possibile sempre attraverso i tasti impostare il
valore desiderato. Per attivare la nuova curva premere il tasto . Per annullare non premere il tasto
e premere il tasto .
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al
90
10 9 8 7 6 valore desiderato si consiglia di impostare una
Temperatura di mandata impianto ×C
85
5
80 curva di ordine superiore e viceversa. Proce-
4 dere con incrementi o diminuzioni di una unità
70
e verificare il risultato in ambiente.
3
60
2
50
1
40
30
20 fig. 2
20 10 0 -10 -20
Temperatura esterna ×C
Se alla caldaia è collegato il comando remoto (opzionale), le regolazioni sopra descritte (tempe-
ratura impianto, temperatura sanitario, curva di compensazione) possono essere effettuate solo
dal comando remoto stesso. Il menù utente sul pannello caldaia è disabilitato e ha solo funzione
di visualizzazione.
fig. 3
8
FERELLA PURA F 24 MEL
1.5 Manutenzione
Secondo quanto richiesto dal D.P.R. 412 del 1993 è obbligatorio per l’utente fare eseguire almeno una
manutenzione annuale dell’impianto termico da personale qualificato ed almeno una verifica biennale
della combustione. Consultare il cap. 3.3 nel presente manuale per maggiori informazioni.
La pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia può essere eseguita con un
panno morbido e umido eventualmente imbevuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i sol-
venti sono da evitare.
1.6 Anomalie
In caso di anomalie o problemi di funzionamento, il display lampeggia ed appare il codice identificativo
dell’anomalia.
Le anomalie contraddistinte con la lettera “F” causano blocchi temporanei che vengono ripristinati
automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia.
Le anomalie contraddistinte dalla lettera “A” causano invece un blocco caldaia che deve essere ripri-
stinato manualmente premendo il tasto (reset).
Di seguito sono riportate le anomalie che possono essere causate da semplici inconvenientirisolvibili
dall’utente.
Tabella 3
Anomalia
Se dopo due tentativi di ripristino il problema persiste rivolgersi al più vicino Centro Assistenza.
Pe altre anomalie consultare il capitolo 3.4 “Risoluzione dei problemi”.
Prima di chiamare il servizio assistenza verificare che il problema non sia imputabile a mancaza
di gas o a mancanza di alimentazione elettrica.
9
FERELLA PURA F 24 MEL
2. INSTALLAZIONE
2.1 Disposizioni Generali
Questo apparecchio deve essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto.
Questo apparecchio serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione
a pressione atmosferica e deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento e/o ad un
impianto di distribuzione acqua calda per uso sanitario, compatibilmente alle sue caratteristiche
e prestazioni ed alla sua potenzialità termica. Ogni altro uso deve considerarsi improprio.
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPE-
CIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE
NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI
DELLE NORME UNI E CEI E DI EVENTUALI NORMATIVE LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA
BUONA TECNICA.
Un’errata installazione può causare danni
a persone, animali e cose, nei confronti dei
quali il costruttore non può essere ritenuto
responsabile.
C
2.2 Luogo di installazione
Il circuito di combustione dell’apparecchio è
stagno rispetto l’ambiente di installazione e
quindi l’apparecchio può essere installato in
qualunque locale. L’ambiente di installazione
A A
tuttavia deve essere sufficientemente ven-
tilato per evitare che si creino condizioni di
pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di
gas. Questa norma di sicurezza è imposta dalla
Direttiva CEE n° 90/396 per tutti gli apparecchi
utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti
a camera stagna.
Il luogo di installazione deve comunque essere
privo di polveri, oggetti o materiali infiamma-
bili o gas corrosivi. L’ambiente deve essere
B
10
FERELLA PURA F 24 MEL
Aggancio a muro
Con la caldaia è fornita di serie una staffa di aggancio
a muro (fig. 5). Sono disponibili a richiesta due kit
rubinetti (per attacchi verticali o orizzontali) completi
di dima metallica smontabile, utile per tracciare sul
muro i fori di fissaggio dell’apparecchio e i punti
di allacciamento delle tubazioni acqua e gas alla
caldaia.
Una volta assemblata la dima alla staffa di aggancio,
posizionarla sulla parete. Con l’aiuto di una livella
a bolla d’aria, controllare che la staffa inferiore sia
perfettamente orizzontale. Fissare provvisoriamente
la dima al muro tramite due chiodi o due viti nei fori
A. Tracciare i punti di fissaggio B, dove poi, tramite fig. 5
viti a tassello, si appenderà la staffa di aggancio. Dalle
forature presenti sulla staffa inferiore C si ottengono
i punti di allacciamento delle tubazioni acqua e gas alla caldaia, e la staffa supporto rubinetti.
Una volta montata a muro la staffa di aggancio, appendervi la caldaia e fissarla fermamente con i due
dadi forniti.
9 430 9 9 430 9
370 370
9
9
758
758
749
778
850
858
76
76
1,5 43,5
125
40 60 60 40
250
100 100
250
fig. 6a fig. 6b
11
FERELLA PURA F 24 MEL
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere
residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi
attacchi, come indicato in fig. 7.
3
5 4
1 2
215
50
35 35
Legenda
1 Mandata impianto
2 Ritorno impianto
3 Entrata gas
4 Entrata acqua sanitaria
1 5 3 4 2
5 Uscita acqua sanitaria fig. 7
Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che
permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per
evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso
contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia
non potrà essere ritenuto responsabile.
Effettuare il collegamento della caldaia in modo che i suoi tubi interni siano liberi da tensioni. Nel caso
venisse installata una valvola di non ritorno anche sul circuito sanitario (se previsto), è necessario montare
un valvola di sicurezza tra la caldaia ed il circuito stesso.
12
FERELLA PURA F 24 MEL
Su richiesta possono essere forniti i kit di collegamento mostrati in fig. 8a e 8b.
g a
f
l
i
b
a
fig. 8a
c
d
Legenda e
d
a Staffa verticale
b Staffa attacchi
c Tassello Fischer M10x
d Valvola 3/4” per tubo Ø20
e Valvola gas 1/2” F per tubo Ø20
f Raccordo acqua calda per tubo Ø15 l
g Raccordo acqua fredda (con i b
rubinetto) per tubo Ø15
h Ghiera da 3/4” f
i Raccordo da 3/4”
l Tubo cartellato
m Guarnizione da 3/4” d c
n Curva di raccordo
o Guarnizione da 1/2”
g
e
fig. 8b o n m
13
FERELLA PURA F 24 MEL
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr, si prescrive l’uso di acqua opportunamente trat-
tata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia, causate da acque dure, o corrosioni, prodotte
da acque aggressive. E’ opportuno ricordare che anche piccole incrostazioni di qualche millimetro di
spessore provocano, a causa della loro bassa conduttività termica, un notevole surriscaldamento delle
pareti della caldaia, con conseguenti gravi inconvenienti.
È indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi (con grossi conte-
nuti d’acqua) o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si rendesse
successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare
nuovamente il riempimento con acqua trattata.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
14
FERELLA PURA F 24 MEL
2.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
La caldaia va collegata ad una linea elettrica monofase, 230 Volt-50 Hz .
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente
collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di
sicurezza. Far verificare da personale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza
dell’impianto di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di
messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza
massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati caldaia, accertando in particolare
che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica. I collegamenti alla rete devono
essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una
apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare
le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA : cavo giallo-verde) negli allacciamenti
alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra
deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneg-
giamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a
personale professionalmente qualificato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione,
utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di
8 mm.
fig. 9a fig. 9b
Termostato ambiente
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO
230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA
SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare un eventuale termostato ambiente con programma giornaliero o settimanale, o un
interruttore orario (timer), evitare di prendere l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti
di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla
rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
15
FERELLA PURA F 24 MEL
Sonda esterna
Collegare la sonda ai rispettivi morsetti. La massima lunghezza consentita del cavo elettrico di collega-
mento caldaia – sonda esterna è di 50 m. Può essere usato un comune cavo a 2 conduttori.
La sonda esterna va installata preferibilmente sulla parete Nord, Nord-Ovest o su quella su cui si affac-
cia la maggioranza del locale principale di soggiorno. La sonda non deve mai essere esposta al sole di
primo mattino, ed in genere, per quanto possibile, non deve ricevere irraggiamento solare diretto; se
necessario, va protetta.
La sonda non deve in ogni caso essere montata vicino a finestre, porte, aperture di ventilazione, camini,
o fonti di calore che potrebbero alterarne la lettura.
Fig. 10a
H
1/2H
NW
H
1/2H
Fig. 10b
16
FERELLA PURA F 24 MEL
Questo apparecchio di tipo C deve essere installato utilizzando i condotti di aspirazione e sca-
rico fumi forniti dalla FER secondo UNI-CIG 7129/92. Il mancato utilizzo degli stessi fa decadere
automaticamente ogni garanzia e responsabilità della FER.
Diaframmi
Per il funzionamento della caldaia è necessario montare i diaframmi forniti con l’apparecchio, secondo
le indicazioni riportate nelle tabelle sottostanti.
N.B.:
1
Il diametro
Ø del foro è
stampigliato fig. 12a
sul dia-
Ø
framma
Nelle cal-
daie è mon-
tato di serie il fig. 11
diaframma Ø45.
Prima di inserire il tubo di scarico fumi 2
è quindi d’obbligo verificare che vi sia il
corretto diaframma (quando questo sia
da utilizzare) e che esso sia correttamente
posizionato. fig. 12b
17
FERELLA PURA F 24 MEL
Collegamento con tubi coassiali
L’apparecchio può essere collegato ad un condotto coassiale aria/fumi con uscita a parete o a tetto
come evidenziato nei disegni successivi. Numerosi accessori sono disponibili a richiesta per soddisfare
le diverse esigenze di installazione. Consultare il catalogo accessori fumi o il listino.
-3 mm/m
80
80
80
70
230 230
70 min.
D S
70 min.
P = S + 185 mm L = S + D + 215 mm
70 70
200
230
Inclinare verso
30 il basso di 3 mm/m
Inclinare verso 95
il basso di 3 mm/m
30 230 230 D S 50* 125
95
135 L
S 50* 125
18
FERELLA PURA F 24 MEL
La lunghezza totale in metri lineari del condotto Uscita Verticale
coassiale non deve superare le lunghezze mas-
sime indicate nella tabella sottostante, consi-
125
10
derando che ogni curva dà luogo alla riduzione
indicata. Ad esempio, un condotto D= 60/100
composto da 1 curva 90° +1 metro orizzontale Terminale tetto
+ 2 curve 45° + 1 metro orizzontale ha una 1KWMA83U
1000
lunghezza totale equivalente di 4 metri.
Tegola inclinata
1KWMA82U
Tabella 6a
Lunghezza condotti Ø mm Ø mm
massima permessa 60/100 80/125
50
Ferella Pura F 24 MEL 4m 5m
950
Tabella 6b
Fattori di riduzione per curve
max. 4 mt
Curva coassiale a 90° - Ø 60/100 mm 1m
50
Curva coassiale a 45° - Ø 60/100 mm 0,5 m
Curva coassiale a 90° - Ø 80/125 mm 0,5 m Prolunga 60/100
1KWMA56U
Curva coassiale a 45° - Ø 80/125 mm 0,25 m
950
50
Per l’installazione:
1. Definire la posizione di installazione dell’ap-
950
parecchio
2. Forare la parete per l’uscita del tubo aria/fumi
Adattatore
secondo i riferimenti indicati nelle figure, con- concentrico 60/100
siderando che i tratti orizzontali di tubazione 1KWMA33K
50
68
19
FERELLA PURA F 24 MEL
Collegamento con tubi separati
Ø80
L’apparecchio può essere collegato ad un Ø80
200
1. Per ogni componente viene fornita nelle Aria
362
tabelle 8 - 9 - 10 - 11 una perdita di carico
“equivalente in metri-aria”, dipendente dalla Aria
Fumi
posizione di installazione del componente
stesso (in aspirazione aria o evacuazione
fumi, verticale o orizzontale).
La perdita viene detta “equivalente in metri- 110 120 120 110
aria ” poiché è rapportata alla perdita di un 460 fig. 14
metro di condotto posto in aspirazione aria
(definita uguale ad 1). Ad esempio, una curva
a 90° di Ø80 posta in evacuazione fumi ha una
perdita equivalente di 2,5 metri-aria, ovvero
ha una perdita pari a quella di 2,5 metri lineari
di condotto posto in aspirazione aria.
6
Tabella 7
20
i
r
0
8
s
s
e
c
c
o
A
Ø
Raccordo a T /M/F
Riduzione bicchierata Innesto bicchierato 80 mm con tappo Curva 90° Ø 80 mm Curva 90° Ø 80 mm Curva 45° Ø 80 mm Tubo Ø 80
Ø 80/100 mm raccogli condensa ispezione+sifone per maschio-femmina femmina-femmina maschio-femmina
scarico condensa
Tabella 8
Descrizione
J7MA07K
J7MA06K
J7MA83A
J7MA38A
J7MA03U
J7MA55U
J7MA05K
J7MA82A
J7MA02K
1,00 m
0,50 m
4,00 m
1,95 m
J7MA01K
J7MA65A
4
2
1
Verticale
0,5
1,5
1,2
4
2
1
Orizzontale
0,5
Aspiraz.
0
4
2
1
3
7
Verticale.
0,5
3
in metri (aria)
2,5
2,2
8
4
2
1
Orizzontale
Scarico
Perdite equivalenti
Tabelle perdite tubazioni ed accessori
i
r
0
8
s
s
e
c
c
o
A
Ø
FERELLA PURA F 24 MEL
Camino scarico fumi Camino scarico fumi Terminale aria di Terminali antivento
aspirazione aria Raccordo per camino aspirazione aira per protezione aspirazione prodotti della
per attacco sdoppiato Ø 80 mm. scarico fumi Ø 80 mm attacco coassiale Ø 80 mm combustione Ø 80 mm
Tabella 9
Descrizione
J7MA83U
J7MA84U
J7MA86U
J7MA85A
J7MA86A
Orizzontale
Aspiraz.
12
4 Verticale.
in metri (aria)
Orizzontale
Scarico
Perdite equivalenti
21
22
l
i
i
l
f
e
s
s
e
b
o
b
u
T
Tubo flessibile rotolo
Manicotto terminale Manicotto terminale 30 m, interno liscio,
tubo flessibile tubo flessibile Ø int. 72 mm,
Ø 79/72 mm a 80 mm Ø 72/79 mm a 80 mm Ø est. 79 mm.
AISI 316L AISI 316L AISI 316L
Tabella 10
Ø80 Ø72
Descrizione
J7MA21K
J7MA21K
J7MA18K
Ø72 Ø80
Verticale
2,5
2
0
Orizzontale
2,5
Aspirazione
Curvato 90°
3,5
2
Verticale.
4
0
in metri (aria)
Orizzontale
4,5
Perdite equivalenti
Scarico
Curvato 90°
i
r
0
0
1
s
s
e
c
c
o
A
Ø
Terminale aria di Terminali antivento Curva 90° Ø 100 mm Curva 45° Ø 100 mm Tubo Ø 100
Riduzione bicchierata prodotti della
Ø 100/80 mm protezione aspirazione maschio-femmina maschio-femmina maschio-femmina
Ø 100 mm combustione Ø 100
Tabella 11
Descrizione
J7MA29K
J7MA03U
J7MA14K
J7MA04K
J7MA03K
J7MA09K 1,95 m
J7MA08K 1,00 m
0,8
1,5
0,6
Orizzontale
0,8
0,4
1,5
Aspiraz.
Verticale.
0,8
0,4
3
1
in metri (aria)
1,3
Orizzontale
Scarico
1,6
0,8
Perdite equivalenti
FERELLA PURA F 24 MEL
FERELLA PURA F 24 MEL
Collegamento a canne fumarie collettive o camini singoli a tiraggio naturale
La norma UNI 10641 prescrive i criteri di progettazione e verifica delle dimensioni interne delle canne
fumarie collettive e dei camini singoli a tiraggio naturale per apparecchi a camera stagna dotati di ven-
tilatore nel circuito di combustione.
Se quindi si intende collegare la caldaia Ferella Pura ad una canna fumaria collettiva o ad un camino sin-
golo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere espressamente progettati da personale
tecnico professionalmente qualificato in conformità alla norma UNI 10641.
In particolare, è previsto che camini e canne fumarie debbano avere le seguenti caratteristiche:
• Essere dimensionati/e secondo il metodo di calcolo riportato nella norma stessa
• Essere a tenuta dei prodotti della combustione, resistenti ai fumi ed al calore ed impermeabili alle
condense
• Avere sezione circolare o quadrangolare (ammesse alcune sezioni idraulicamente equivalenti), con
andamento verticale ed essere prive di strozzature
• Avere i condotti che convogliano i fumi caldi adeguatamente distanziati o isolati da materiali combu-
stibili
• Essere allacciati ad un solo apparecchio per piano, per un massimo di 6 apparecchi totali (8 se presente
apertura o condotto di compensazione)
• Essere privi di mezzi meccanici di aspirazione nei condotti principali
• Essere in depressione, per tutto lo sviluppo, in condizioni di funzionamento stazionario
• Avere alla base una camera di raccolta di materiali solidi o eventuali condense di almeno 0,5 m, munita
di sportello metallico di chiusura a tenuta d’aria.
23
FERELLA PURA F 24 MEL
3. SERVIZIO E MANUTENZIONE
3.1 Regolazioni
Tutte le operazioni di regolazione e trasformazione devono essere effettuate da Personale Qualificato
e di sicura qualificazione come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FER declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dell’appa-
recchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
24
FERELLA PURA F 24 MEL
Regolazione parametri caldaia
Premendo contemporaneamente il tasto “modo” e il tasto per più di 3 secondi si accede al menù
parametri caldaia.
Premendo successivamente il tasto si può scorrere attraverso i parametri, mentre con i tasti e
si possono modificare i valori impostati.
Perché la modifica sia attiva si deve premere il tasto “conferma”.
Valore
0 = Metano
impostato
0 1 = GPL
I rimanenti parametri (1, 2, 4÷13) sono preregolati in fabbrica per un funzionamento ottimale
dell’apparecchio ed ogni intervento sugli stessi può essere effettuato solo dai centri assistenza
autorizzati FER.
Non modificare nessuno dei rimanenti parametri per non compromettere il corretto funziona-
mento deall’apparecchio.
Regolazioni temperature
Premendo il tasto “Modo” si accede al menù utente (cfr. cap. 1 per una descrizione completa) dal quale
è possibile modificare:
Valore
Regolabile da:
impostato
70°C 30 a 85°C
Valore
Regolabile da:
impostato
50°C 40 a 65°C
Le regolazioni sopra descritte possono essere fatte solo se il comando remoto non è collegato.
25
FERELLA PURA F 24 MEL
In funzione
Bloccata
fig. 19
26
FERELLA PURA F 24 MEL
compare il codice di errore relativo e la caldaia va in blocco. Attendere circa 15 secondi e premere
il tasto reset. La caldaia ripristinata ripeterà il ciclo di accensione. Se, dopo alcuni tentativi, la caldaia
non si accendesse, consultare il paragrafo “Ricerca guasti”.
In caso venisse a mancare l’alimentazione elettrica alla caldaia, mentre quest’ultima è in funzione,
il bruciatore si spegne. Al ripristino della tensione di rete, la caldaia esegue nuovamente il ciclo
di autotest ed al termine il bruciatore viene riacceso automaticamente (se vi è ancora richiesta
di calore).
Spegnimento
Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia e togliere alimentazione elettrica all’apparecchio.
Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile
scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo
l’acqua sanitaria e introdurre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento.
3.3 Manutenzione
Le seguenti operazioni sono strettamente riservate a Personale Qualificato e di sicura qualifica-
zione, come il personale della nostra Organizzazione di vendita e del Servizio Tecnico Assistenza
Clienti di zona.
27
FERELLA PURA F 24 MEL
Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia bisogna seguire la
sequenza sottoriportata e le indicazione in fig. 20.
1 Con l’ausilio di un cacciavite, svitare completamente
le 2 viti “A”
2 Aprire ruotaldolo il pannello comandi “B”
3 Svitare le 4 viti “C”
4 Togliere il mantello “D”.
C fig. 20
fig. 21
Analisi effettuate con caldaia non stabilizzata possono causare errori di misura.
28
FERELLA PURA F 24 MEL
Tabella 12
Anomalia Possibile causa
29
FERELLA PURA F 24 MEL
Ricerca guasti
Diagramma di Flusso 1
Controllo Alimentazione Elettrica-Pressione Impianto e Protezione Antigelo
Termostato ambiente
non attivo
Il display è acceso?
NO
230V è presente
SI tra i terminali X1-1 X1-2? NO
SI
Il display lampeggia
SI e indica F5?
Controllare e se necessario Riparare il guasto
La pressione sostituire il fusibile 2A della linea esterna
dellacqua non è SI NO
compresa
tra 1 e 1,5 bar?
Il display è acceso ora? NO
NO
Portare la pressione
a 1 - 1,5 bar SI Sostituire la
scheda principale
Controllare Il ventilatore gira NO
la connessione alla massima velocità?
elettrica Procedere con
del pressostato SI
il diagramma 2
acqua
Il circolatore NO
riscaldamento gira?
Controllare SI
ed eventualmente Il relay RY 1
sostituire il SI
é chiuso
pressostato acqua Se la temperatura caldaia
è inferiore a 5°C la protezione Controllare la
antigelo è attivata connessione
elettrica del
circolatore
Scollegare il sensore
di temperatura riscaldamento NO
Controllare ed
deventualmente
SI Il ventilatore si è fermato? sostituire il
circolatore
NO
Procedere con
il diagramma 2 Sostituire la scheda principale
fig. 22a
30
FERELLA PURA F 24 MEL
Diagramma di Flusso 2
Controllo Funzionamento Sanitario
Aprire rubinetti
acqua sanitaria
Procedere con NO
il diagramma 4
Controllare i collegamenti
Il relé RY3 è chiuso? SI tra scheda e apparecchiatura
di accensione
NO
Controllare e se necessario
Controllare e se necessario sostituire lapparecchiatura
sostituire la scheda principale di accensione
fig. 22b
Diagramma di Flusso 3
Controllo Funzionamento Riscaldamento
fig. 22c
31
FERELLA PURA F 24 MEL
Diagramma di Flusso 4
Controllo Ventilatore/Circuito Fumi
NO Il ventilatore gira? SI
Controllare e se necessario
sostituire il pressostato aria Controllare che il Venturi
e i tubetti del pressostato
aria son puliti
Controllare se
il diagramma è corretto
fig. 22d
32
FERELLA PURA F 24 MEL
Diagramma di Flusso 5
Controllo Accensione
SI
Il display
NO indica A1?
SI
Controllare e se necessario
sostituire la scheda
di accensione Premere il tasto R (Reset)
SI
Controllare e se necessario
Controllare e se necessario sostituire la valvola gas
pulire il bruciatore
Controllare e se necessario
pulire gli ugelli
Controllare e se necessario
pulire lelettrodo di rivelazione
Controllare le connessioni
fig. 22e
Diagramma di Flusso 6
Controllare la Modulazione dell’Acqua Sanitaria e Riscaldamento
La caldaia La caldaia
funziona Controllare ed eventualmente Controllare ed eventualmente funziona
normalmente sostituire il sensore riscaldamento sostituire il sensore sanitario normalmente
fig. 22f
33
FERELLA PURA F 24 MEL
200
362
= 120 120 =
460
362
460
100 15 430 15
11
11
718
769
756
756
13.5
50
3
5 4
1 2
215
Legenda
1 Mandata impianto
50
2 Ritorno impianto
3 Entrata gas 35 35
4 Entrata acqua sanitaria 130 100 100 130
5 Uscita acqua sanitaria
34
FERELLA PURA F 24 MEL
36
29 Legenda
43
5 Camera stagna
187 7 Entrata gas
35 8 Uscita acqua sanitaria
16 9 Entrata acqua sanitaria
10 Mandata impianto
5 11 Ritorno impianto
14 Valvola di sicurezza
49 16 Ventilatore
20 Gruppo bruciatori
222 50 24 Elettrodo d’accensione
29 Collare uscita fumi
32 Circolatore riscaldamento
34 Sensore temperatura
24 riscaldamento
82
35 Separatore d’aria
36 Sfiato aria automatico
42 Sensore temperatura
sanitario
20
43 Pressostato aria
44 Valvola gas
49 Termostato di sicurezza
50 Termostato di limite
179 riscaldamento
114 56 Vaso di espansione
194 74 Rubinetto di riempimento
34 impianto
216
82 Elettrodo di rilevazione
44 32
114 Pressostato acqua
179 136 Flussometro
145 Manometro
14 179 Valvola di non ritorno
187 Diaframma fumi
194 Scambiatore di sanitaria
216 Circolatore sanitario
10 42 8 221 7 9 136 74 11 221 Rubinetto di bypass
145
222 Scambiatore di calore
1 3
M + 0 4
C
R -
fig. 24
35
FERELLA PURA F 24 MEL
43
Legenda
29-187 36
- +
5 Camera stagna
35
7 Entrata gas
16
8 Uscita acqua sanitaria
49 9 Entrata acqua sanitaria
10 Mandata impianto
5
11 Ritorno impianto
14 Valvola di sicurezza
50 16 Ventilatore
20 Gruppo bruciatori
222 24 Elettrodo d’accensione
56
29 Collare uscita fumi
32 Circolatore riscaldamento
24 34 Sensore temperatura
riscaldamento
82 35 Separatore d’aria
36 Sfiato aria automatico
42 Sensore temperatura
20 sanitario
44
179 43 Pressostato aria
34
194
114 44 Valvola gas
49 Termostato di sicurezza
50 Termostato di limite
216 riscaldamento
32 56 Vaso di espansione
74 Rubinetto di riempimento
14 impianto
82 Elettrodo di rilevazione
74 114 Pressostato acqua
136 136 Flussometro
42
179 Valvola di non ritorno
221
187 Diaframma fumi
194 Scambiatore di sanitaria
216 Circolatore sanitario
10 8 7 9 11 221 Rubinetto di bypass
222 Scambiatore di calore
fig. 25
36
FERELLA PURA F 24 MEL
Tabella 13
Potenze Pmax Pmin
Portata Termica (Potere Calorifico Inferiore - Hi) kW 25,8 11,5
Portata Termica (Potere Calorifico Superiore - Hs) kW 28,7 12,8
Potenza Termica Utile 80°C - 60°C kW 23,3 10,2
Potenza Termica Sanitario kW 23,3 10,2
Alimentazione gas Pmax Pmin
Ugelli principali Gas Metano (G20) mm 24 x 0,89
Pressione alimentazione Gas Metano (G20) mbar 20,0
Pressione al bruciatore Gas Metano (G20) mbar 13,5 3,0
Portata Gas Metano (G20) nm3/h 2,73 1,22
Ugelli principali GPL (G31) mm 24 x 0,56
Pressione alimentazione GPL (G31) mbar 37,0
Pressione al bruciatore GPL (G31) mbar 35,0 6,4
Portata GPL (G31) kg/h 2,00 0,89
Riscaldamento
Temperatura massima di esercizio riscaldamento °C 90
Pressione massima di esercizio riscaldamento bar 3
Valvola di sicurezza bar 3
Pressione minima di esercizio riscaldamento bar 0,8
Capacità vaso di espansione litri 12
Pressione di precarica vaso di espansione bar 1
Contenuto dacqua caldaia litri 0,8
Sanitario
Produzione sanitaria massima Dt 25°C l/min 13,3
Produzione sanitaria massima Dt 30°C l/min 11,1
Pressione massima di esercizio sanitario bar 10
Pressione minima di esercizio sanitario bar 0,25
Contenuto dacqua sanitario litri 0,5
Dimensioni, pesi attacchi
Altezza mm 761
Larghezza mm 460
Profondità mm 363
Peso con imballo kg 47
Attacco impianto gas poll. 1/2
Attacchi impianto riscaldamento poll. 3/4
Attacchi circuito sanitario poll. 1/2
Alimentazione elettrica
Max Potenza Elettrica Assorbita W 130
Tensione di alimentazione/frequenza V/Hz 230/50
Indice di protezione elettrica IP X4D
37
FERELLA PURA F 24 MEL
4.5 Diagrammi
Diagrammi pressione - potenza
35
G31
30 GPL
25
mbar
20
15 G20
Metano
10
kW 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
fig. 26
H [m H2O] 7
A
6
3
5
2
4
3
1
0
0 500 1.000 1.500 2.000 Q [l/h]
Legenda fig. 27
1 - 2 - 3 = Velocità circolatore
A = Perdite di carico caldaia
38
N L
+
Output
-
98
81 82 N L - - -
101
2 1 3 1 15 14 13 12 11 10 8 7 6 5 4 2 1
X1 X2 X5
49 JP03
4.6 Schema elettrico
X11
12 1
X10
11 2
10 3 N L
4
V2
9 PC
8 5
43 3 2
7 6 DMF05
6 7
X3
5 8
V1
4 9
3 10
44 16
2 11 L
fig. 28
1 12
X6 X7
N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 14 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
83 X4
S4565DM
+ - -
FERELLA PURA F 24 MEL
24V AC
50
8 7 6 5 4 3 2 1
202
Legenda
39
Certificato di garanzia
Oggetto della Garanzia e Durata
L'azienda produttrice garantisce da tutti i difetti di fabbricazione e di funzionamento gli apparecchi venduti per 2 anni dalla data di consegna,
documentata attraverso regolare documento di acquisto.
Ad esclusione dei prodotti a basamento in ghisa non equipaggiati di bruciatore dalla fabbrica, individuati sui listini ufficiali dellazienda produttrice,
il Cliente può richiedere ad un centro di assistenza autorizzato la prima accensione gratuita, entro 30 giorni dalla messa in servizio del prodotto,
effettuata a cura della società installatrice, e la prima accensione potrà avvenire entro 30 gg. dalla richiesta. In questo caso la garanzia decorre
dalla data della prima accensione e si intende estesa sulle sole caldaie murali - per un anno supplementare (quindi per tre anni) sullo scambiatore
principale del prodotto.
Modalità per far valere la presente Garanzia
In caso di guasto, il cliente può contattare la rete dei Centri Assistenza, richiedendone lintervento.
La rete dei Centri Assistenza è reperibile
attraverso la consultazione del volume Pagine Gialle, alla voce Caldaie a gas.
attraverso il servizio Pronto Pagine Gialle, componendo il numero 89.24.24
attraverso il servizio Pagine Gialle on line, consultando il sito internet http://www.paginegialle.it/gruppoferroli
attraverso il sito internet dellazienda costruttrice
attraverso il numero verde 800-59-60-40
I costi di intervento sono a carico dellazienda produttrice, fatte salve le esclusioni previste e riportate nella presente Dichiarazione.
Gli interventi in garanzia non modificano la data di decorrenza o la durata della stessa.
Estensione territoriale
La garanzia è valida per tutti gli apparecchi destinati alla commercializzazione, venduti ed installati sul territorio italiano.
Esclusioni
Sono escluse dalla presente garanzia i guasti e gli eventuali danni causati da:
trasporto non effettuato a cura dellazienda;
inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dallazienda produttrice e riportate sui manuali di utilizzo a corredo del prodotto;
errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dallazienda produttrice e riportate sui manuali di installazione a
corredo del prodotto;
CERTIFICATO DI GARANZIA
inosservanza di norme e/o disposizioni previste da leggi e/o regolamenti vigenti, in particolare per assenza o difetto di manutenzione periodica;
anormalità o anomalie di qualsiasi genere nellalimentazione degli impianti idraulici, elettrici, di erogazione del combustibile, di camini e/o scarichi;
inadeguati trattamenti dell'acqua di alimentazione, trattamenti disincrostanti erroneamente condotti;
corrosioni causate da condensa o aggressività d'acqua;
gelo, correnti vaganti e/o effetti dannosi di scariche atmosferiche;
mancanza di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;
trascuratezza, incapacità d'uso, manomissioni effettuate da personale non autorizzato o interventi tecnici errati effettuati sul prodotto da qualsiasi
terzo;
parti soggette a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole, lampade spia, ecc.)
cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà e dal controllo dellazienda produttrice
Responsabilità
Il personale autorizzato dalla società produttrice interviene a titolo di assistenza tecnica nei confronti del Cliente; linstallatore resta comunque
lunico responsabile dellinstallazione che deve rispettare le prescrizioni di legge e le prescrizioni tecniche riportate sui manuali di installazione a
corredo del prodotto.
Nessun terzo è autorizzato a modificare i termini della presente garanzia né a rilasciarne altri verbali o scritti.
Diritti di legge
La presente garanzia si aggiunge e non pregiudica i diritti dellacquirente previsti dalla direttiva 99/44/CEE e relativo decreto nazionale di attuazione.
Istruzioni per la compilazione della garanzia
Compilare i campi sottostanti relativi la sezione A con i propri dati anagrafici.
Al momento della prima accensione far compilare dal Centro Assistenza la sezione B facendo applicare ladesivo con i codici a barre contenuto
allinterno dellapparecchio.
PARTE DA COMPILARE A CURA DEL CLIENTE PARTE DA COMPILARE A CURA DEL CENTRO ASSISTENZA CLIENTI
Nome
Via N°
Timbro e firma del Centro Assistenza Tecnica
CAP Città
Provincia
FER
Via Ritonda 78/a
37047 San Bonifacio
Verona - ITALY