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ATTENZIONE: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo devono es-
sere osservate per evitare malfunzionamenti e/o danni materiali all’apparec-
chio o ad altri oggetti.
-2-
IMPORTANTE
WARNING
Il libretto deve essere letto attentamente; si potrà così utilizzare la caldaia in modo razio-
nale e sicuro; deve essere conservato con cura poiché la sua consultazione potrà essere
necessaria in futuro. Nel caso in cui l'apparecchio venga ceduto ad altro proprietario
dovrà essere corredato dal presente libretto.
La prima accensione deve essere effettuata da uno dei Centri Assistenza Autorizzati il
cui elenco è allegato al presente libretto; dà validità alla garanzia a partire dalla data in
cui viene eseguita.
Il costruttore declina ogni responsabilità da eventuali traduzioni del presente libretto dal-
le quali possano derivare interpretazioni errate; non può essere considerato responsabile
per l'inosservanza delle istruzioni contenute nel presente libretto o per le conseguenze di
qualsiasi manovra non specificamente descritta.
DURANTE L'INSTALLAZIONE
L'installazione deve essere eseguita da personale qualificato in modo che, sotto la sua
responsabilità, vengano rispettate le leggi e le norme nazionali e locali vigenti in merito.
La caldaia permette di riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebolli-
zione e deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o a una rete di distribu-
zione di acqua sanitaria, compatibilmente alle sue prestazioni e alla sua potenza.
La caldaia deve essere alimentata con gas Metano (G20) o GPL (BUTANO G30 - PRO-
PANO G31)
La caldaia dovrà essere destinata solo all'uso per la quale è stata espressamente previ-
sta; inoltre:
• non deve essere esposta agli agenti atmosferici.
• non deve essere toccata da bambini o da persone inesperte.
• evitare l'uso scorretto della caldaia.
• evitare manovre su dispositivi sigillati.
• evitare il contatto con parti calde durante il funzionamento.
DURANTE L'USO
È vietato poiché pericoloso ostruire anche parzialmente la o le prese d'aria per la ven-
tilazione del locale dov'è installata la caldaia (UNI 7129/01 par.4);
Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente dai Centri di Assistenza Autorizzati
utilizzando ricambi originali; limitarsi pertanto a disattivare la caldaia (vedere istruzioni).
Avvertendo odore di gas:
• non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto che possa provoca-
re scintille.
• aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente d'aria che purifichi il
locale.
-3-
• chiudere i rubinetti del gas.
• chiedere l'intervento di personale professionalmente qualificato.
WARNING
-4-
INDICE
1 Descrizione della caldaia . . . . . . . . 6 5.6 Montaggio della caldaia . . . . . . . . . . . . . . . . 22
1.1 Vista d’assieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 5.7 Dimensioni e lunghezze scarichi fumi . . . . . 22
1.2 Pannello comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 5.8 Posizionamento dei terminali di tiraggio . . . . 26
1.3 Valvola di intercettazione . . . . . . . . . . . . . . . . 6 5.9 Collegamenti elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
1.4 Caratteristiche generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 5.10 Collegamento di un termostato . . . . . . . . . . . 28
2 Istruzioni per l’uso . . . . . . . . . . . . . . . 8 5.11 Selezione della frequenza di riaccensione . . 29
2.1 Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 5.12 Settaggio della postcircolazione della
2.2 Accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 pompa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
2.4 Temperatura del circuito di riscaldamento . . . 9 6 Preparazione al servizio . . . . . . . . . 32
2.5 Temperatura acqua sanitaria . . . . . . . . . . . . . 9 6.1 Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
2.6 Spegnimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 7 VERIFICA REGOLAZIONE GAS . . . . . . . . 34
3 CONSIGLI UTILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 7.1 Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
3.1 Riempimento del circuito riscaldamento . . . . 11 7.2 Controllo pressione gas . . . . . . . . . . . . . . . . 34
3.2 Riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 7.3 Regolazione dell’accensione del bruciatore . 35
3.3 Protezione antigelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 8 TRASFORMAZIONE GAS . . . . . . . . . . . . . 38
3.4 Manutenzione periodica . . . . . . . . . . . . . . . . 12 8.1 Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
3.5 Pulizia esterna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 8.2 Operazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
3.6 Anomalie di funzionamento . . . . . . . . . . . . . 12 9 Manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
4 CARATTERISTICHE TECNICHE . . . . . . . . 13 9.1 Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
4.1 Vista d’assieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 9.2 Smontaggio pannelli carrozzeria . . . . . . . . . 41
4.2 Schema di principio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 9.3 Svuotamento del circuito sanitario . . . . . . . . 42
4.3 Schema elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 9.4 Svuotamento del circuito riscaldamento . . . . 42
4.4 Caratteristica idraulica . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 9.5 Pulizia dello scambiatore primario . . . . . . . . 42
4.5 Vaso d’espansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 9.6 Verifica della pressurizzazione del vaso di
4.6 Dati tecnici Idea 24 CSI . . . . . . . . . . . . . . . . 18 espansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
5 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 9.7 Pulizia dello scambiatore sanitario . . . . . . . . 42
5.1 Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 9.8 Pulizia del bruciatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
5.2 Precauzioni per l’installazione . . . . . . . . . . . 20 9.9 Controllo del condotto di espulsione fumi . . . 43
5.3 Installazione del supporto caldaia . . . . . . . . 21 9.10 Verifica del rendimento della caldaia . . . . . . 43
5.4 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 9.11 Settaggio funzione spazzacamino caldaia . . 43
5.5 Raccordi opzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Modello:
Idea 24 CSI
Apparecchio in categoria: II2H3+ (gas G20 20 mbar, G30 29 mbar, G31 37 mbar)
Paese di destinazione: IT
Questo apparecchio è conforme alle seguenti Direttive Europee:
Direttiva Gas 90/396/CEE
Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE
Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE
Il costruttore nella costante azione di miglioramento dei prodotti, si riserva la possibilità di modificare i
dati espressi in questa documentazione in qualsiasi momento e senza preavviso.
La presente documentazione è un supporto informativo e non considerabile come contratto nei confronti
di terzi.
-5-
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
1 Descrizione della caldaia 4 Manopola regolazione temperatura
sanitari
1.1 Vista d’assieme 5 Selettore di funzione / Manopola rego-
Il modello e la matricola della caldaia sono lazione temperatura riscaldamento
stampati nel certificato di garanzia. 6 Pulsante ripristino caldaia
7 Lampada segnalazione blocco caldaia
8 Manometro
15
USO
2
9
14
13
12
11
10
1 Figura 1.2
9 Etichetta alimentazione gas
Figura 1.1 10 Tubo mandata riscaldamento *
1 Pannello comandi 11 Tubo uscita acqua sanitaria *
2 Apertura controllo bruciatore 12 Rubinetto gas *
13 Rubinetto entrata acqua sanitaria *
14 Tubo ritorno riscaldamento *
1.2 Pannello comandi 15 Rubinetto di riempimento del circuito
3 Spie di segnalazione caldaia alimen- riscaldamento
tata elettricamente e controllo stato di * Tubi di raccordo impianto e rubinetti sono
funzionamento. opzionali.
3 4 5 6 7 8
Figura 1.3
-6-
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
1.4 Caratteristiche generali
Per le caratteristiche tecniche della caldaia
consultare la sezione "CARATTERISTICHE Blocco per mancanza cir-
TECNICHE" a pag. 13.Segnalazioni lumi- colazione rivelata da NTC
a Contatto
nose date dalle spie funzioni caldaia (3)
Fiamma parassita
Legenda:
Mancanza d’acqua nel
circuito riscaldamento
LED spento
Anomalia pressostato
LED acceso fisso aria
USO
multaneamente con un’altro damento
LED lampeggiante alternativamente
con un’altro Funzionamento anomalo
sonda NTC sanitario
Limitazione primario in
sanitario
Caldaia alimentata e se-
lettore di funzione in OFF Caldaia in fase antigelo
(lampeggio ogni 4 sec- (richiesta da termostato)
ondi)
Caldaia alimentata in Probabile assenza circo-
stand-by, selettore di fun- lazione (da NTC primario)
zione in o in (lam-
Mancanza alimentazione
peggio ogni secondo)
elettrica
Caldaia in richiesta ris-
caldamento
Blocco generico
-7-
ISTRUZIONI PER L’USO
2 Istruzioni per l’uso • Alimentate elettricamente la caldaia azio-
nando l’interruttore bipolare previsto nella
2.1 Avvertenze installazione; la lampada di segnalazione
Controllate che il circuito riscal- 3 in Figura 2.2 fa un breve lampeggio circa
damento sia regolarmente riempi- ogni 4 secondi.
to d'acqua anche se la caldaia do-
vesse servire alla sola produzione Funzionamento in riscaldamento/sanitario
d'acqua calda sanitaria. • Ruotate il selettore 5 come in Figura 2.2;
la lampada di segnalazione 3 lampeggia
Provvedete altrimenti al corretto riem- ad intermittenza circa ogni 2 secondi.
pimento vedi sezione "Riempimento del
circuito riscaldamento" a pag. 11.
Tutte le caldaie sono dotate di un sistema
USO
3 5
Figura 2.3
2.3
12
13
Posizione
di apertura
Figura 2.1
-8-
ISTRUZIONI PER L’USO
2.4 Temperatura del circuito di 2.5 Temperatura acqua sanitaria
riscaldamento La temperatura dell’acqua calda sanitaria in
La temperatura di mandata dell’acqua di ri- uscita dalla caldaia può essere regolata da
scaldamento è regolabile da un minimo di un minimo di circa 35°C, ad un massimo di
circa 38°C ad un massimo di circa 85°C, ruo- circa 55°C, ruotando la manopola indicata
tando la manopola indicata in Figura 2.4. Figura 2.6.
Minima Minimo
Massima
USO
Massimo
Figura 2.5
Figura 2.7
-9-
ISTRUZIONI PER L’USO
In questi casi Vi consigliamo comunque di
far installare un addolcitore sull’impianto
sanitario.
Se la portata massima dell’acqua calda
sanitaria è troppo elevata, tale da non per-
mettere di raggiungere una temperatura
sufficiente, fate installare l’apposito limita-
tore di portata dal Tecnico dell’Assistenza
Autorizzata.
12
2.6 Spegnimento 13
Ruotate il selettore 5 come illustrato in Figu-
Posizione
USO
- 10 -
CONSIGLI UTILI
3 CONSIGLI UTILI 3.2 Riscaldamento
Per un servizio razionale ed economico fate
3.1 Riempimento del circuito ri- installare un termostato ambiente.
scaldamento Non chiudete mai il radiatore del locale nel
quale è installato il termostato ambiente.
Se un radiatore (o un convettore) non riscal-
Aperto da, verificate l'assenza d'aria nell'impianto e
che il rubinetto dello stesso sia aperto.
Chiuso
Se la temperatura ambiente è troppo eleva-
15 ta, non agite sui rubinetti dei radiatori, ma
diminuite la regolazione della temperatura
riscaldamento tramite il termostato ambien-
te o con la manopola regolazione riscalda-
USO
mento in Figura 3.3.
Figura 3.1
Aprite il rubinetto di riempimento 15 in Figu-
ra 3.1 posto sotto la caldaia e verificate con-
temporaneamente la pressione del circuito
riscaldamento sul manometro in Figura 3.2.
- 11 -
CONSIGLI UTILI
3.4 Manutenzione periodica Un frequente blocco di sicurezza
Per un funzionamento efficiente e regolare è da segnalare al Centro di Assi-
della caldaia, si consiglia di provvedere al- stenza Autorizzato.
meno una volta all’anno alla sua manuten- Rumori di bolle d'aria
zione e pulizia da parte di un Tecnico del Verificate la pressione del circuito di riscal-
Centro di Assistenza Autorizzato. damento ed eventualmente provvedete al
Durante il controllo, saranno ispezionati e riempimento vedi sezione "Riempimento
puliti i componenti più importanti della cal- del circuito riscaldamento" a pag. 11.
daia. Questo controllo potrà avvenire nel
quadro di un contratto di manutenzione. Pressione bassa del manometro
Aggiungete nuovamente acqua all'impianto
di riscaldamento. Per effettuare l'operazio-
3.5 Pulizia esterna ne riferirsi alla sezione "Riempimento del
USO
17
18
16
37
31
35
INSTALLAZIONE
34
29 21
32
20
19 26 23 22
Figura 4.1
- 13 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.2 Schema di principio
45
41 44
16 18
31
37
38
35
24
34 23
27
29 43
40
30 26 42
INSTALLAZIONE
39
32 33
28
25
21
20 19
15
12 13
14 10 11
Figura 4.2
INSTALLAZIONE
42 Filtro acqua sanitaria
43 Limitatore di portata sanitari (opzionale)
44 Condotto espulsione fumi
45 Condotto aspirazione aria
- 15 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.3 Schema elettrico
Valvola a
Morsettiera tre vie Pompa Ventilatore
Morsettiera termostato Elettrodo di
alimentazione ambiente rivelazione e
elettrica Pressostato
accensione assoluto
Flussostato riscaldamento
L N 3 2 1 1 M sanitario
~ 3
M M n
r* n* b* ~ ~ c
2
mc n m c g/v n
c n m c m g/v
m g/v c
b
n m c
b* r* n* m c
m c n c m c g/v
m
X7 X12 X17
g/v
X1 g/v
X2
X6A m c g/v X3 r
r
b b
n c
c
X4 c
n
n
INSTALLAZIONE
X8 r c
r r r c X15
b b
m c c
3 2 r
r
4 X13
X10 1 r c
r c
X11
X5
COM (1)
b n
b 1 1 2
c r c
3
b r
m
c r t t c t
g/v r
NO (3) Pressostato
fumi 4 3 4
NTC NTC
Valvola gas riscaldamento sanitario
* alternativo
- 16 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.4 Caratteristica idraulica 4.5 Vaso d’espansione
La caratteristica idraulica rappresenta la La differenza di altezza tra la valvola di sicu-
pressione (prevalenza) a disposizione rezza ed il punto più alto dell'impianto può
dell'impianto di riscaldamento in funzione essere al massimo 10 metri.
della portata. Per differenze superiori, aumentare la pres-
sione di precarica del vaso d'espansione e
Prevalenza
kPa bar dell'impianto a freddo di 0,1 bar per ogni au-
45 0.45
mento di 1 metro.
40 0.40
35 0.35
30 0.30 Capacità totale l 6,0
25 0.25 kPa 100
20 0.20 Pressione di precarica
bar 1,0
15 0.15
10 0.10 Capacità utile l 3
5 0.05 Contenuto massimo
l 94
0 0.00
0 200 400 600 800 1000 1200
dell’impianto *
Portata l/h
Figura 4.4 Figura 4.5
* In condizioni di:
La perdita di carico della caldaia è già stata • Temperatura media massima dell'impianto
sottratta. 85°C
• Temperatura iniziale al riempimento
INSTALLAZIONE
Portata con rubinetti termostatici chiusi dell'impianto 10°C.
La caldaia è dotata di un by-pass automati-
co, il quale opera da protezione dello scam- Per gli impianti con contenuto
biatore primario. superiore al 94 l è necessario
In caso di una eccessiva diminuzione o del prevedere un vaso d'espansione
totale arresto della circolazione d'acqua supplementare.
nell'impianto di riscaldamento dovuta alla
chiusura di valvole termostatiche o dei ru-
binetti degli elementi del circuito, il by-pass
assicura una circolazione minima d'acqua
all'interno dello scambiatore primario.
Il by-pass è tarato per una pressione diffe-
renziale di circa 0,3 - 0,4 bar.
- 17 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.6 Dati tecnici Idea 24 CSI
Rendimento misurato
Pressioni di alimentazione gas
Rendim. nom. 60°/80° C % 92,8
Gas Pa mbar
Rendim. min. 60°/80° C % 89,3
Nom 2000 20
Rendim. al 30 % del carico % 90,3
Metano G20 Min 1700 17
INSTALLAZIONE
- 18 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
INSTALLAZIONE
mbar 27,7
ø condotto fumi/aria coassiale mm 60/100
Pa 3580
Propano G31 ø condotto fumi/aria sdoppiato mm 80/80
mbar 35,8
ø condotto fumi/aria coassiale
mm 80/125
Pressione gas min. al bruciatore in riscaldamento a tetto
Pa 400
Metano G20
mbar 4,0 Altre caratteristiche
Pa 870
Butano G30 Altezza mm 702
mbar 8,7
Larghezza mm 400
Pa 1140
Propano G31 Profondità mm 325
mbar 11,4
Peso kg 35
Temperatura ambiente
°C -15
Pressione di accensione minima
- 19 -
INSTALLAZIONE
5 INSTALLAZIONE delle norme tecniche e leggi vigenti.
La valvola di sicurezza deve essere colle-
5.1 Avvertenze gata ad un idoneo condotto di scarico per
L'apparecchio deve scaricare i evitare allagamenti in caso di intervento del-
prodotti della combustione di- la stessa.
rettamente all'esterno o in una
canna fumaria adeguata e pro- L'installazione elettrica deve essere confor-
gettata a tale scopo e risponde- me alle norme tecniche; in particolare:
re alle norme nazionali e locali • La caldaia deve essere obbligatoriamen-
vigenti. te collegata ad un efficace impianto di ter-
ra mediante l'apposito morsetto.
Prima dell’installazione bisogna obbligato- • In prossimità della caldaia deve essere
riamente effettuare un accurato lavaggio di installato un interruttore onnipolare che
tutte le tubazioni dell’impianto con prodotti consenta la disconnessione completa
chimici non aggressivi. Tale procedura ha lo nelle condizioni della categoria di sovra-
scopo di rimuovere la presenza di eventuali tensione III. Per i collegamenti elettrici
residui o impurità che potrebbero pregiudi- consultare la sezione "Collegamenti elet-
care il buon funzionamento della caldaia. trici" a pag. 27.
A seguito del lavaggio è necessario un trat-
tamento dell’impianto.
La garanzia convenzionale non coprirà 5.2 Precauzioni per l’installazione
INSTALLAZIONE
Verificare:
• Che la caldaia sia adatta al tipo di gas di- • Fissare la caldaia ad una parete resistente.
stribuito (vedere l’etichetta adesiva). • Rispettare le misure del condotto di eva-
Nel caso sia necessario adattare la caldaia cuazione fumi (riportate nella sezione
ad un tipo di gas diverso vedere la sezione "Dimensioni e lunghezze scarichi fumi" a
"TRASFORMAZIONE GAS" a pag. 38. pag. 22) e i sistemi corretti di installazione
• Che le caratteristiche delle reti di alimen- del condotto raffigurati nel foglio istruzione
tazione elettrica, idrica, gas siano rispon- fornito assieme al kit tubi espulsione fumi.
denti a quelli di targa. • Lasciare intorno all'apparecchio le distan-
ze minime indicate in Figura 5.1.
Lo scarico dei prodotti della combustione
deve essere realizzato utilizzando esclusi-
vamente i kit di espulsione fumi forniti dal
costruttore, poiché essi sono parte inte-
grante della caldaia.
Per il gas GPL, l'installazione deve inoltre
essere conforme alle prescrizioni delle so-
cietà distributrici e rispondere ai requisiti
- 20 -
INSTALLAZIONE
5.3 Installazione del supporto
caldaia
250 La caldaia è corredata di supporto per il
montaggio.
È disponibile una dima di carta (a corredo)
contenente tutte le misure ed informazioni
25 25
per la corretta installazione del supporto.
5.4 Dimensioni
La caldaia rispetta le seguenti dimensioni:
C 95 B C 237
AB
35 165 A 147
193
250
101
20
250 85 255
20
703
561
INSTALLAZIONE
G
• Lasciare 6 cm di spazio libero davanti alla
caldaia nel caso di inserimento in un mo- F H 117
E- F
bile, riparo, nicchia. G I H- I
E 105
• Nel caso di un vecchio impianto di riscal-
damento, prima di installare la caldaia, 83 65 52 64 65
eseguire una accurata pulizia, in modo da 400 325
asportare i depositi fangosi formatisi nel Figura 5.2
tempo.
• È consigliabile dotare l'impianto di un fil- A espulsione fumi / aspirazione aria (co-
tro di decantazione, o utilizzare un pro- assiale ø 100/60)
dotto per il condizionamento dell'acqua B espulsione fumi (sdoppiato ø 80)
in esso circolante. C aspirazione aria (sdoppiato ø 80)
Quest'ultima soluzione in particolare, oltre D supporto di fissaggio caldaia
a ripulire l'impianto, esegue un'operazio- E MR - Mandata Riscaldamento
ne anticorrosiva favorendo la formazione F US - Uscita Acqua Calda Sanitaria
di una pellicola protettiva sulle superfici G Gas
metalliche e neutralizza i gas presenti H ES - Entrata Acqua Fredda Sanitaria
nell'acqua. I RR - Ritorno Riscaldamento
- 21 -
INSTALLAZIONE
5.5 Raccordi opzionali • Eseguire la prova di tenuta dell'impianto di
La caldaia utilizza i seguenti raccordi: alimentazione gas.
Raccordo • Collegare lo scarico della valvola di sicu-
Rubinettoø tubo rapido rezza ad un imbuto di scarico Figura 5.4.
MR ø 16/18 G 3/4 M
US ø 12/14 G 1/2 M
Gas G 3/4 M ø 16/18
ES G 1/2 M ø 12/14
RR ø 16/18 G 3/4 M
Raccordo della valvola di sicurezza 3 bar
G1/2F
Kit scarico fumi a parete (Figura 5.8 A) Curve supplementari a 45° o a 90° (Figu-
Condotto coassiale Ø 60/100 mm con lun- ra 5.8 C)
ghezza nominale (L Figura 5.8) di 915 mm. Curve coassiali Ø 60/100 mm. Queste cur-
ve quando utilizzate nel condotto riducono
Questo kit consente lo scarico dei fumi nella la lunghezza max del condotto fumi di:
parete posteriore o a lato della caldaia.
La lunghezza minima del condotto e massi- Per la curva da 45° perdita 0,5 m
ma con l'ausilio di prolunghe deve rispettare Per la curva da 90° perdita 1m
INSTALLAZIONE
i seguenti parametri:
Modello 24 kW C12
Coassiali ø 60/100 mm Diaframma B
Per lunghezze da 0,5 a 2 m Ø 38 mm
Per lunghezze da 2 a 4 m Ø 44 mm
Figura 5.6
45°
Figura 5.9
INSTALLAZIONE
Modello 24 kW
Diaframma
Sdoppiati ø 80/80 mm C52
Fumi Aria
Per lunghezze
Ø 38 mm Ø no
da 1 a 10 m
Per lunghezze
Ø 44 mm Ø 50 mm
da 10 a 20 m
Figura 5.10
C12 C82
- 24 -
INSTALLAZIONE
La presa d’aria e lo scarico fumi
non devono essere installate su Modello 24 kW
pareti contrapposte del edificio Coassiali ø 80/125 mm
Diaframma
(Scarico a tetto)
(EN 483).
Per lunghezze da 0,5 a 2 m Ø 38 mm
Nel condotto espulsione fumi ri- Per lunghezze 2 a 4 m Ø 44 mm
schio di condensazione per trat- Per lunghezze da 4 a 8,5 m Ø no
ti superiori a 7 metri. Figura 5.14
INSTALLAZIONE
C32
Il diaframma deve essere inseri-
to o rimosso seguendo le indi-
cazioni fornite in questo capito-
lo. Il diaframma va posizionato
come in Figura 5.7.
90°
Kit scarico per esterni (Figura 5.15)
Questo tipo di scarico fumi preleva l’aria
L max
comburente necessaria nello stesso locale
in cui è installata la caldaia, lo scarico dei
Ø 125 prodotti della combustione deve essere
45° verso l’esterno e può essere a parete o a
camino.
- 25 -
INSTALLAZIONE
Per un buon funzionamento, il ricambio Sono disponibili anche curve a 90° e a 45°
di aria minimo necessario deve essere di che riducono la lunghezza totale max dei
2m3/h per ogni kW di portata termica. condotti di:
* Terminale a tetto
O
BC H
Figura 5.19
G E Q I
L
JK F P • Svitare le viti e rimuovere il coperchio co-
A pri morsettiera Figura 5.20.
D
Q
N M
Figura 5.17
INSTALLAZIONE
5.9 Collegamenti elettrici
• Togliere il pannello frontale della caldaia
come illustrato nella sezione "Smontaggio
pannelli carrozzeria" a pag. 41.
• Svitare le viti indicate in Figura 5.18. Figura 5.20
Il percorso del cavo o dei fili di alimentazio- Attenzione a non collegare cavi
ne elettrica della caldaia e del termostato in tensione sui morsetti “1 e 3”.
ambiente devono seguire il percorso indica-
to ed essere bloccati come in Figura 5.25. Contatti puliti del
Termostato ambiente
L N
5.10 Collegamento di un termostato Morsettiera
T
Per il collegamento di un termostato am- alimentazione
elettrica
biente servirsi della morsettiera termostato
ambiente della caldaia Figura 5.22.
3 1
Morsettiera
termostato
ambiente
Figura 5.23
V
T
Figura 5.25
N
L 5.11 Selezione della frequenza di
riaccensione
Quando la caldaia funziona in riscaldamen-
INSTALLAZIONE
to a regime acceso/spento il tempo minimo
3 1
Morsettiera tra due accensioni e settato in tre minuti
termostato (frequenza di riaccensione).
ambiente
Questo tempo può essere variato da un mi-
Figura 5.24 nimo di zero ad un massimo di otto minuti
e mezzo.
Per il collegamento di valvole di zona ser- Per la variazione eseguire le operazioni de-
virsi della morsettiera termostato ambiente scritte alla sezione "Settaggio della postcir-
della caldaia Figura 5.24. colazione della pompa" a pag. 30.
I conduttori elettrici dei contatti del micro
della valvola di zona vanno inseriti nei i • Per settare il tempo di frequenza di riac-
morsetti “1 e 3” della morsettiera termostato censione le spie di segnalazione 3 in Figu-
ambiente come in Figura 5.24. ra 5.30 devono essere visualizzate come
in Figura 5.26 (leggenda spie a pag. 7)
Il ponticello elettrico presente tra “1 e 3”
In settaggio di frequen-
va tolto. za di riaccensione
- 29 -
INSTALLAZIONE
• Se non si visualizza questa sequenza pre- Posizionare il selettore 5 come indicato in
mere il pulsante di ripristino 6 in Figura Figura 5.29 per uscire dalla programmazio-
5.30 tante volte fino alla visualizzazione. ne.
4
3 5½ Per la variazione eseguire le operazioni di
seguito descritte.
1½ 7 • Alimentate elettricamente la caldaia azio-
nando l’interruttore bipolare previsto nella
0 8½ installazione; la lampada di segnalazione
3 in Figura 5.30 lampeggia ogni 4 secondi
Minuti
N° Settaggio
Figura 5.27
• Se non si visualizza questa sequenza pre- Per memorizzare il settaggio e uscire dal-
mere il pulsante di ripristino 6 in Figura la programmazione ripetere le operazioni
5.30 tante volte fino alla visualizzazione (1 descritte alla sezione "Selezione della fre-
volta). quenza di riaccensione" a pag. 29.
INSTALLAZIONE
(Figura 5.32).
• Per cambiare il settaggio ruotare la mano-
pola regolazione temperatura sanitari 4 in
Figura 5.30 e posizionarla sul tempo pre-
scelto Figura 5.32 (nella figura es. mano-
pola settata per postcircolazione di un mi-
nuto), la lampada di segnalazione blocco
7 in Figura 5.30 lampeggia velocemente.
- 31 -
PREPARAZIONE AL SERVIZIO
6 Preparazione al servizio • Togliere il pannello frontale della carroz-
zeria vedi sezione "Smontaggio pannelli
6.1 Avvertenze carrozzeria" a pag. 41.
Prima di eseguire le operazioni • Aprire il rubinetto 13 in Figura 6.1
descritte in seguito, accertarsi • Aprire uno o più rubinetti dell'acqua calda
che l'interruttore bipolare previ- per sfiatare le tubature.
sto nell'installazione sia sulla • Allentare il tappo della valvola di sfiato au-
posizione di spento. tomatica 24 in Figura 6.3.
Alimentazione gas 24
• Aprire il rubinetto del contatore gas e quel-
lo della caldaia 12 in Figura 6.1.
22
12 Figura 6.3
13
• Aprire i rubinetti dei radiatori.
INSTALLAZIONE
Posizione
di apertura • Riempire l'impianto di riscaldamento vedi
sezione "Riempimento del circuito riscal-
Figura 6.1 damento" a pag. 11
• Sfiatare i radiatori ed i vari punti alti dell'in-
• Verificare con soluzione saponosa o pro- stallazione, richiudere quindi gli eventuali
dotto equivalente, la tenuta del raccordo dispositivi manuali di sfiato.
gas. • Togliere il tappo 22 in Figura 6.3 e sbloc-
• Richiudere il rubinetto gas 12 in Figura care la pompa ruotando il rotore con un
6.2. cacciavite.
Durante questa operazione sfiatare la
pompa.
• Richiudere il tappo della pompa.
• Completare il riempimento dell'impianto
riscaldamento.
Lo sfiato dell'installazione, come pure
12 quello della pompa devono essere ripetuti
13 più volte.
• Montare il pannello frontale della carroz-
Posizione
di chiusura zeria.
Figura 6.2
- 32 -
PREPARAZIONE AL SERVIZIO
• Dare alimentazione elettrica alla caldaia • Spegnere la caldaia portando il selettore
(interruttore bipolare); la lampada di se- di funzione 5 sulla posizione “O“ come in
gnalazione 3 si accende circa ogni quattro Figura 6.5.
secondi come in Figura 6.4.
• Ruotare il selettore di funzione 5 come in-
dicato in Figura 6.4, la lampada di segna-
lazione 3 lampeggia ad intermittenza circa
ogni 2 secondi.
3 5
Figura 6.5
INSTALLAZIONE
• Aprire il rubinetto gas.
• Assicurarsi che il termostato ambiente sia
in posizione di “richiesta calore”.
• Verificare il corretto funzionamento della
caldaia sia in funzione sanitario che in ri-
scaldamento.
• Controllare le pressioni e le portate gas
come illustrato nella sezione "VERIFICA
REGOLAZIONE GAS" a pag. 34 di questo
libretto.
- 33 -
VERIFICA REGOLAZIONE GAS
7 VERIFICA REGOLAZIONE GAS Verifica pressione massima al bruciato-
re
7.1 Avvertenze
Dopo ogni misurazione delle
pressioni gas, richiudere bene
le prese di pressione utilizzate.
Dopo ogni operazione di regola-
zione gas gli organi di regolazio- 4 5
ne della valvola devono essere Figura 7.1
sigillati. • Aprire la presa di pressione 27 in Figura
7.5 e collegare un manometro.
Attenzione, pericolo di folgora- • Ruotare il selettore di funzione 5 come in
zione. Figura 7.1
Durante le operazioni descritte • Ruotare la manopola di temperatura sani-
in questa sezione la caldaia è tari 4 al massimo Figura 7.1
sotto tensione.
Non toccare assolutamente al-
A
cuna parte elettrica.
Figura 7.3
- 34 -
VERIFICA REGOLAZIONE GAS
• Prelevare un’abbondante quantità d’ac- • Chiudere il rubinetto acqua calda sanita-
qua calda sanitaria. Confrontare il valore ria.
di pressione misurato con quello indicato • Chiudere la presa di pressione 27 in Fi-
in Figura 7.3. gura 7.5
Per tarare la pressione al bruciatore agi-
re sul dado esagonale grande in ottone Durante le operazioni di verifica delle pres-
dell’operatore modulante 30 (max) in Fi- sioni massima e minima al bruciatore, con-
gura 7.5 (ruotando in senso orario la pres- trollare la portata gas al contatore e con-
sione aumenta). frontare il suo valore con i dati di portata gas
nella sezione "Dati tecnici" pag. 18
Verifica pressione minima al bruciatore.
• Sconnettere uno dei due fili di alimenta- C
27
zione “C” dell’operatore modulante 30.
Fare attenzione che non vada a toccare le
parti metalliche della caldaia Figura 7.5 30(max)
• Confrontare il valore di pressione misura-
to con quello indicato in Figura 7.4.
Per tarare la pressione al bruciatore agire 30(min)
sulla vite in plastica (30 (min) in Figura 7.5)
tenendo fermo il dado esagonale in ottone 28
grande (30 max in Figura 7.5) dell’opera-
INSTALLAZIONE
tore modulante (ruotando in senso orario
la pressione aumenta). Figura 7.5
Figura 7.4
5
• Collegare il filo di alimentazione ”C” Figura 7.6
dell’operatore modulante Figura 7.5 • Ruotare il selettore 5 come in Figura 7.6
• Riverificare la pressione massima al bru- • Verificare che il termostato ambiente sia
ciatore. in ”richiesta calore”.
• Rimontare il cappuccio di protezione “A” • Aprire la presa di pressione 27 in Figura
Figura 7.2 7.5 e collegare un manometro.
• Dare alimentazione elettrica alla caldaia.
- 35 -
VERIFICA REGOLAZIONE GAS
• Verificare che l’accensione del bruciatore • Se non si visualizza questa sequenza
avvenga in modo uniforme ed eventual- premere il pulsante di ripristino 6 in Figura
mente tarare il livello dell’accensione. 7.7 tante volte fino alla visualizzazione (4
• Per tarare l’accensione procedere come volte).
di seguito.
• Posizionare il selettore 5 come indicato in Per visualizzare il settaggio impostato tene-
Figura 7.7; la lampada di segnalazione 3 re premuto il pulsante di ripristino 6 in Fi-
lampeggia ad intermittenza circa ogni 2 gura 7.7 per circa 5 secondi. Le spie di se-
secondi. gnalazione 3 in Figura 7.7 lampeggeranno
un numero di volte pari al settaggio (Figura
7.9).
- 36 -
VERIFICA REGOLAZIONE GAS
• Per memorizzare il settaggio premere il
pulsante di ripristino 6 in Figura 7.7 per
circa 5 secondi, le spie di segnalazione
3 in Figura 7.7 lampeggiano tutte quan-
te simultaneamente come in Figura 7.11
(leggenda spie a pag. 7)
Memorizzazione
confermata
Figura 7.11
INSTALLAZIONE
5
Figura 7.12
- 37 -
TRASFORMAZIONE GAS
8 TRASFORMAZIONE GAS • Eseguire la trasformazione del tipo di gas
sostituendo correttamente gli ugelli e le
8.1 Avvertenze guarnizioni del bruciatore.
Le operazioni di adattamento • Rimontare il bruciatore Figura 8.1, il pan-
della caldaia al tipo di gas di- nello anteriore della camera di combu-
sponibile devono essere effet- stione e la parete mobile della camera
tuate da un Centro Assistenza stagna.
Autorizzato. • Dare alimentazione elettrica alla caldaia.
Viti
• Scollegare il cablaggio della sonda NTC
riscaldamento / Massima temperatura ri-
scaldamento 31 in Figura 8.3
Viti
Figura 8.1
- 38 -
TRASFORMAZIONE GAS
Tipo di
gas GPL
31
Metano
In settaggio
Tipo gas
Figura 8.4
Figura 8.8
5
Figura 8.9
- 40 -
MANUTENZIONE
9 Manutenzione
9.1 Avvertenze A
Le operazioni descritte in questo
capitolo devono essere eseguite
A
solamente da personale profes-
sionalmente qualificato, pertan-
to si consiglia di rivolgersi ad un
Centro Assistenza Autorizzato.
Figura 9.2
- 41 -
MANUTENZIONE
9.3 Svuotamento del circuito sani- 9.5 Pulizia dello scambiatore pri-
tario mario
• Chiudere il rubinetto entrata 13 in Figura Togliere il pannello frontale della carrozze-
9.3. ria, quindi la parete mobile della camera
stagna e il pannello anteriore della camera
di combustione.
Nel caso si rilevi presenza di sporcizia sulle
alette dello scambiatore primario, coprire in-
teramente la superficie delle rampe del bru-
ciatore con una protezione (foglio di giorna-
12 le o simile) e spazzolare con un pennello in
13 setola lo scambiatore primario .
Posizione
di chiusura
9.6 Verifica della pressurizzazione
Figura 9.3 del vaso di espansione
Svuotare il circuito riscaldamento come de-
• Aprire i rubinetti dell'acqua calda sanitaria scritto nella sezione "Svuotamento del cir-
dell'impianto. cuito riscaldamento" a pag. 42 e controllare
che la pressione del vaso d’espansione non
sia inferiore a 1 bar.
9.4 Svuotamento del circuito ri- Se la pressione dovesse risultare inferiore
scaldamento provvedere alla pressurizzazione corretta.
• Chiudere i rubinetti mandata e ritorno
dell'impianto di riscaldamento.
• Allentare il rubinetto di svuotamento cal- 9.7 Pulizia dello scambiatore sani-
daia 20 indicato in Figura 9.4. tario
La disincrostazione dello scambiatore sanita-
Aperto
rio, verrà valutata dal Tecnico del Centro As-
20 sistenza Autorizzato, il quale eseguirà l’even-
Chiuso
tuale pulizia utilizzando prodotti specifici.
MANUTENZIONE
Figura 9.4
- 42 -
MANUTENZIONE
9.9 Controllo del condotto di di espulsione fumi in prossimità della cal-
espulsione fumi daia e confrontare i dati misurati con quelli
Far controllare periodicamente dal tecnico della tabella.
del Centro Assistenza Autorizzato (almeno
una volta all'anno) l'integrità del condotto La verifica può essere effettuata anche con
espulsione fumi, del condotto aria e l'effi- caldaia funzionante alla massima potenza
cienza del circuito di sicurezza fumi. in sanitario, in tal caso però deve essere
Per il controllo della depressione del venturi specificato sul rapporto di verifica.
utilizzare le prese di pressione indicate in Modello M97R.24CM/..
Figura 9.5. Portata termica nominale kW 25,6
Rendimento nominale % 92,8
Rendimento di combustione % 93,7
Eccesso d’aria n 1,8
Composiz.fumi CO2 % 6,5
Composiz.fumi O2 % 9,3
Composiz.fumi CO ppm 90
Temperatura fumi °C 125
Valori riferiti alle prove con scarico concentrico 60/100
Figura 9.5 mm da 1 m e gas Metano G20 e con temperatura
mandata / ritorno riscaldamento 60°/80°C
3 MIN
4 5 6 7
Figura 9.8 MAX
za riscaldamento
Figura 9.10
- 44 -
NOTE
- 45 -
NOTE
- 46 -
15/09
2009
*1796218940*
N