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USO E MANUTENZIONE
Unit di trattamento aria autonome monoblocco
a gas stagne con ventilatore centrifugo
Gentile Cliente,
La ringraziamo per aver preferito un generatore di aria calda (in versione unit di trattamento aria) Tecnoclima,
un prodotto innovativo, moderno, di qualit e ad alto rendimento che Le assicurer benessere, massima silenziosit
e sicurezza per lungo tempo; in modo particolare, se lapparecchio sar affidato ad un Servizio Tecnico di Assistenza
Tecnoclima, che specificatamente preparato ed addestrato per mantenerlo al massimo livello di efficienza, con
minori costi di esercizio e che, in caso di necessit, dispone di ricambi originali.
Questo libretto di istruzione contiene importanti indicazioni e suggerimenti che devono essere osservati per una
pi semplice installazione ed il migliore uso possibile del generatore di aria calda (in versione unit di trattamento
aria).
Rinnovati ringraziamenti.
TECNOCLIMA S.p.A.
CONFORMIT
I generatori di aria calda (in versione unit di trattamento aria) sono conformi a:
PIN NUMBER
Il numero PIN di certificazione CE riportato sulla targhetta DATI TECNICI.
GAMMA
Nel presente manuale si fa riferimento al TIPO. Nella seguente tabella indicata la gamma e la corrispondenza fra il Tipo e la
Denominazione Commerciale.
MONOSTADIO
Tipo
1
2
3
4
5
6
PREVAL. STANDARD
Modello
Codice
UT 26
3TIITCR026
UT 36
3TIITCR036
UT 46
3TIITCR046
UT 66
3TIITCM066
UT 86
3TIITCM086
UT 106
3TIITCM106
ALTA PREVALENZA
Modello
Codice
UT 26-S
3TIITC1026
UT 36-S
3TIITC1036
UT 46-S
3TIITC1046
UT 66-S
3TIITC6066
UT 86-S
3TIITC6086
UT 106-S
3TIITC6106
BISTADIO
PREVAL. STANDARD
Modello
Codice
UT 26-2
3TIIT2A026
UT 36-2
3TIIT2A036
UT 46-2
3TIIT2A046
UT 66-2
3TIIT2B066
UT 86-2
3TIIT2B086
UT 106-2
3TIIT2B106
ALTA PREVALENZA
Modello
Codice
UT 26-2S
3TIIT22026
UT 36-2S
3TIIT22036
UT 46-2S
3TIIT22046
UT 66-2S
3TIIT23066
UT 86-2S
3TIIT23086
UT 106-2S
3TIIT23106
VERSIONI MONOSTADIO
Il generatore in versione monostadio un apparecchio che funziona con potenza termica e portata daria fissa. Gli stessi apparecchi possono essere forniti con prevalenza statica utile maggiorata rispetto allo standard.
VERSIONI BISTADIO
Il generatore in versione bistadio un apparecchio che pu funzionare a due potenze termiche (massima e minima) ma con portata
daria fissa. Gli stessi apparecchi possono essere forniti con prevalenza statica utile maggiorata rispetto allo standard.
GARANZIA
Il generatore di aria calda (in versione unit di trattamento aria) gode di una GARANZIA SPECIFICA che decorre dalla data di acquisto dellapparecchio che lutente tenuto a documentare; nel
caso non sia in grado di farlo, la garanzia decorrer dalla data di fabbricazione dellapparecchio.
Le condizioni di garanzia sono dettagliatamente specificate nel CERTIFICATO DI GARANZIA,
fornito con lapparecchio, che Le suggeriamo di leggere con attenzione.
INDICE
GENERALE
Avvertenze generali
Regole fondamentali di sicurezza
Descrizione dellapparecchio
Identificazione
Struttura
Dati tecnici
Schema elettrico funzionale
Quadro di comando (accessorio a richiesta)
pag.
4
5
5
7
8
10
11
15
UTENTE
Messa in servizio
Pulizia
Manutenzione
Segnalazioni di anomalie
Ricevimento del prodotto e movimentazione
Dimensioni e pesi
16
17
17
18
18
19
INSTALLATORE
Ubicazione
Area di rispetto
Esempi di installazione
Accessori
Collegamento gas
Scarico fumi e aspirazione aria comburente
Quadro elettrico con scheda multifunzione
Collegamenti elettrici
Collegamento mandata aria
Collegamento ripresa aria
Protezioni
21
21
22
23
24
25
29
29
30
31
31
31
33
36
36
37
37
39
INDICE 3
AVVERTENZE GENERALI
!
Questo libretto distruzione parte integrante dellapparecchio, di conseguenza deve essere sempre
conservato con cura e dovr sempre accompagnare
lapparecchio anche in caso di sua cessione ad altro
proprietario od utente. In caso di danneggiamento o
smarrimento del presente libretto richiederne un altro
esemplare al Servizio Tecnico di Assistenza di zona.
GENERALE
Gli apparecchi devono essere equipaggiati esclusivamente con accessori originali. Il costruttore non si
rende responsabile di eventuali danni derivanti da usi
impropri dellapparecchio e dallutilizzo di materiali ed
accessori non originali.
I riferimenti a leggi, normative, direttive e regole tecniche citate nel presente libretto sono da intendersi
a puro titolo informativo e da ritenersi valide alla data
di stampa dello stesso. Lentrata in vigore di nuove
disposizioni o di modifiche a quelle vigenti non costituir motivo di obbligo del costruttore nei confronti di
terzi.
Gli interventi di riparazione o manutenzione devono
essere eseguiti dal Servizio Tecnico di Assistenza o
da personale qualificato secondo quanto previsto dal
presente libretto. Non modificare o manomettere lapparecchio perch si possono creare situazioni di pericolo ed il costruttore non sar responsabile di eventuali
danni provocati.
Gli impianti che devono essere eseguiti (tubazioni gas,
alimentazione elettrica, ecc.) devono essere adeguatamente fissati e non devono costituire ostacoli con
rischio di inciampare.
Il costruttore responsabile della conformit del proprio prodotto alle leggi, direttive o norme di costruzioni
vigenti al momento della commercializzazione. La
conoscenza e losservanza delle disposizioni legislative e delle norme inerenti la progettazione degli impianti, linstallazione, lesercizio e la manutenzione sono
ad esclusivo carico, per le rispettive competenze del
progettista, dellinstallatore e dellutente.
Il costruttore non si rende responsabile per linosservanza delle istruzioni contenute nel seguente libretto,
per le conseguenze di qualsiasi manovra effettuata non
specificatamente prevista, o per eventuali traduzioni
dalle quali possano derivare errate interpretazioni.
Lapparecchio progettato per il funzionamento con la
potenza termica e la portata aria indicate nel capitolo
Dati Tecnici. Una potenza termica troppo bassa e/o una
portata aria troppo alta pu provocare la condensazione dei prodotti della combustione, con la conseguente
irreparabile corrosione dello scambiatore di calore.
Una potenza termica troppo alta e/o una portata daria
troppo bassa provoca un anomalo surriscaldamento
dello scambiatore di calore con conseguente intervento delle sicurezze e danneggiamento dello stesso.
Questo apparecchio deve essere installato secondo
le Norme in vigore ed essere utilizzato soltanto in
ambiente sufficientemente ventilato. Consultare le
istruzioni prima dellinstallazione e delluso di questo
apparecchio.
E vietato disperdere, abbandonare o lasciare alla portata di bambini il materiale dellimballo (cartone, graffe,
sacchetti di plastica, ecc.) in quanto pu essere potenziale fonte di pericolo.
DESCRIZIONE DELLAPPARECCHIO
CARATTERISTICHE FUNZIONALI
Il generatore di aria calda (in versione unit di trattamento
aria) a gas un apparecchio che provvede al riscaldamento
dellaria ambiente, utilizzando lenergia termica prodotta dalla
combustione.
Lo scambio termico avviene facendo lambire le superfici dello
scambiatore di calore, da un flusso di aria generato da uno
o pi ventilatori centrifughi, senza pertanto lausilio di alcun
fluido intermedio.
Le caratteristiche del ventilatore di tipo centrifugo rendono
lapparecchio idoneo per essere installato in impianti ove sia
richiesta la distribuzione dellaria calda a mezzo di canali o
in generale ove sia necessario avere a disposizione della
pressione statica. Lapparecchio va sempre abbinato ad una
canalizzazione, in quanto il rapporto di trasmissione non consente il funzionamento a bocca libera. Una particolare flangia
(sia in mandata che in ripresa) consente il collegamento dellapparecchio alle canalizzazioni. Il generatore disponibile in
due versioni; la prima con funzionamento del bruciatore a uno
stadio (versioni standard o ad alta prevalenza), la seconda
con funzionamento del bruciatore a due stadi (versioni standard o ad alta prevalenza).
I prodotti della combustione, completato lo scambio termico,
vengono espulsi allesterno da un estrattore centrifugo che
permette il funzionamento dellapparecchio anche senza il
collegamento alla canna fumaria. Realizzando la presa del-
laria comburente allesterno, il circuito di combustione dellaerotermo diventa stagno e ci consente lutilizzo di questi
apparecchi anche per il riscaldamento di ambienti pubblici
(Chiese, palestre, centri commerciali, ecc.). Lapparecchio
predisposto inoltre per effettuare, nel periodo estivo, la sola
ventilazione degli ambienti.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE GENERALI
Scambiatore di calore
E costruito in lamiera di acciaio saldata, collaudato a tenuta
secondo le norme UNI-CIG 9462, facilmente ispezionabile
per le normali operazioni di pulizia e manutenzione ed composto da:
Camera di combustione in acciaio INOX a basso carico
termico, di forma e volume opportuni.
Elementi di scambio modulari brevettati, di grande superficie, in acciaio INOX a sezione trapezoidale con impronte
turbolatrici che consentono di ottenere rendimenti termici
superiori al 90%. Linsieme degli elementi di scambio
caratterizzato dalla totale assenza di giunzioni saldate in
prossimit della fiamma dei bruciatori, onde evitare punti
critici che possano alterare lintegrit dello scambiatore.
Collettore fumi in acciaio pregiato, comprendente un particolare convogliatore interno che assicura la migliore uniformit di tiraggio dei prodotti della combustione. Il collettore
GENERALE 5
GENERALE
IDENTIFICAZIONE
SS
3RVL]LRQHWDUJKHWWD'$7,7(&1,&,
,GHQWLILFD]LRQH
&RVWUXWWRUH
0RGHOOR
*(1(5$725(',$5,$&$/'$
0DWULFROD
3DHVH
3,1
&DWHJRULD
&RGLFH
7LSR
$QQR
3RUWDWDWHUPLFDPD[
3RWHQ]DWHUPLFDPD[
3RUWDWDDULD&
$OLPHQWD]LRQHHOHWWULFD
3RWHQ]DHOHWWULFDDVVRUELWD
N:
N:
PK
:
*UDGRGLSURWH]LRQH
7,32*$6
3UHVVLRQHDOLPHQWD]LRQHPEDU
3UHVVLRQHDJOLLQLHWWRULPEDU
'LDPHWURXJHOOLPP
&RQVXPRJDVPK
&RGLFH
0RGHOOR
0DWULFROD
GENERALE 7
STRUTTURA
I generatori del tipo 14 sono costituiti da:
NOTE:
I generatori tipo 1-2-3 sono provvisti di un solo tubolare bruciatore.
Il generatore tipo 4 provvisto di 2 tubolari bruciatore
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
GENERALE
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
NOTA:
Il generatore tipo 5 provvisto di 2 tubolari bruciatore contrapposti
Il generatore tipo 6 provvisto di 4 tubolari bruciatore contrapposti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
Termostato di sicurezza TR
Termostato di sicurezza LM
Sonda di temperatura SND
Portina ispezione collettore fumi
Convogliatore fumi
Collettore fumi
Flangia di mandata
Vano bruciatore
Elemento tubo fumi
Tubazione gas
Iniettore gas
Camera di combustione
Isolante piastra bruciatore
Tubolare bruciatore
Trasformatore di accensione
Vano bruciatore sinistro
Tubo collegamento estrattore
Deflettore pacco tubiero
Led verde funzionamento
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
GENERALE 9
DATI TECNICI
Tabella dati tecnici generatori di aria calda (in versione unit di trattamento aria) a uno o due stadi di potenza termica e alta prevalenza:
DESCRIZIONE
PORTATA TERMICA MAX
POTENZA TERMICA UTILE MAX
RENDIMENTO
PORTATA ARIA A +15C
SALTO TERMICO MAX (T)
POTENZA TERMICA UTILE MIN
(solo versioni bistadio)
SALTO TERMICO MIN (T) (solo bistadio)
PRESSIONE STATICA UTILE (prevalenza standard)
PRESS. STATICA UTILE (alta prevalenza)
TARATURA TERMOSTATI SICUREZZA
- Sicurezza TR (riarmo automatico)
- Sicurezza LM (riarmo manuale)
- Sicurezza SND (riarmo automatico)
TIMER FUNZIONE FAN
- Avvio ritardato
- Arresto ritardato
TARATURA PRESSOSTATO ARIA
PREVALENZA ESTRATTORE FUMI
VENTILATORE CENTRIFUGO
- Tipo
- Numero
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
POTENZA MOTORE (prevalenza standard)
POTENZA MOTORE (alta prevalenza)
CORRENTE MAX ASSORBITA (prevalenza standard)
CORR. MAX ASSORBITA (alta prevalenza)
PROTEZIONE ELETTRICA
CATEGORIA GAS
TIPO DI INSTALLAZIONE
LIMITI DI FUNZIONAMENTO
- Temperatura di impiego
- Umidit relativa (non condensante)
PESO (prevalenza standard)
PESO (alta prevalenza)
GAS METANO G20
- Numero iniettori
- Diametro iniettori
- Pressione di alimentazione
- Pressione agli iniettori alla portata max
- Pressione agli iniettori alla portata min (solo bistadio)
- Consumo max (1)
- Consumo min (1) (solo bistadio)
GAS PROPANO G31
- Pressione agli iniettori alla portata max
- Pressione agli iniettori alla portata min (solo bistadio)
- Consumo max (2)
(1)
(2)
Riferimenti:
Pressione atmosferica 1013 mBar
Temperatura gas 15C
Potere Calorifico Inferiore 8.570 kcal/Nm3
Riferimenti:
Pressione atmosferica 1013 mBar
10 GENERALE
TIPO
1
25,4
21.844
23,0
19.780
90,1
1.820
37
15,8
13588
25
2
33,8
29.068
30,5
26.230
90,2
2.920
31
21,0
18060
21
3
46,3
39.818
41,7
35.862
90,1
4.130
30
28,8
24768
20
500
450
440
UNITA
4
65,0
55.900
58,6
50.396
90,1
5.900
30
40,5
34830
20
5
85,0
73.100
76,6
65.876
90,1
7.900
29
52,9
45494
20
6
104,7
90.042
94,3
81.098
90,1
8.750
32
65,2
56062
22
470
440
500
200
KW
kcal/h
KW
kcal/h
%
Nm3/h
K
KW
kcal/h
K
Pa
Pa
70
100
70
C
C
C
30
3
sec
min
mBar
Pa
0,85
70
0,90
70
0,85
70
1,95
70
0,40
160
0,70
115
AT 10-8
1
230V
0,5
0,5
3,7
4,0
AT 12-9
1
230V
0,5
0,75
3,7
4,7
AT12-12
1
230V
0,5
1,1
4,0
7,5
AT 12-9
2
400V 3N
0,750
1,5
2,0
3,6
AT12-12
2
400V 3N
1,100
2,2
2,8
5,0
AT12-12
2
400V 3N
1,500
3,0
3,6
6,5
40
II 2H3B/P
B22 C12 C32
N
50Hz
KW
KW
A
A
IP
122
122
133
135
-15 / +40
70
156
200
159
204
1
410
1
480
1
555
13,0
7,0
2,55
1,79
13,0
6,5
3,39
2,38
13,0
6,5
4,65
3,25
10,0
7,0
6,52
4,57
13,0
6,5
8,53
5,97
10,5
5,0
10,51
7,36
N
mm/100
mBar
mBar
mBar
Nm3/h
Nm3/h
35,0
18,0
0,98
1,97
3,88
0,68
1,38
2,72
35,5
18,5
1,30
2,63
5,16
0,91
1,84
3,62
35,5
18,0
1,78
3,60
7,07
1,25
2,52
4,94
34,5
18,0
2,50
5,05
9,92
1,75
3,53
6,04
35,5
18,0
3,27
6,60
12,97
2,29
4,62
9,08
34,5
18,5
4,03
8,13
15,98
2,82
5,69
11,19
mBar
mBar
Nm3/h
Kg/h
Litri/h
Nm3/h
Kg/h
Litri/h
29,0
16,5
0,74
2,00
3,48
0,52
1,40
2,08
0,0139
29,0
16,5
0,99
2,67
4,62
0,69
1,87
3,24
0,0185
28,5
16,5
1,36
3,65
6,34
0,95
2,56
4,43
0,0253
29,0
16,5
1,91
5,13
8,89
1,33
3,59
6,23
0,0356
29,0
16,5
2,49
6,70
11,63
1,74
4,69
8,14
0,0465
28,5
16,5
3,07
8,26
14,33
2,15
5,78
10,03
0,0573
mBar
mBar
Nm3/h
Kg/h
Litri/h
Nm3/h
Kg/h
Litri/h
kg/s
267
274
311
318
2
500
2
540
4
450
20
C
%
Kg
Kg
SCHEMA ELETTRICO
Limpianto elettrico interno di ogni apparecchio realizzato secondo i seguenti schemi:
Generatore di aria calda (in versione unit di trattamento aria) tipo 1-2-3
&
(9*,,
(9*,
75
61'
/0
)$1
1
)
-
)
6)
-
-
-
/)
,,
-
,07
$/,0(17$=,21((/(775,&$
0212)$6(9+]
-
//
-
-
/%
-
567
-
06
7$
-
-
-
-
-
-
-
5675
90
6(
,*1
1$
1&
($
&20
()
,21
3$
LEGENDA:
SND
TR
LM
EVG1-I
EVG1-II
C
FAN
F1-F2
LF
LL
LB
RST
EF
PA
IGN1
Sonda di temperatura
Termostato di sicurezza a riarmo automatico
Termostato di sicurezza a riarmo manuale
Bobina elettrovalvola gas
Bobina modulatore elettrovalvola gas stadio
minimo (solo su versioni bistadio)
Condensatore/i ventilatore centrifugo
Elettoventilatore/i centrifugo
Fusibili di linea
Segnalatore funzionamento
Segnalatore intervento protezione termiche
Segnalatore blocco apparecchiatura
Pulsante di sblocco apparecchiatura
Estrattore fumi
Pressostato differenziale
Trasformatore di accensione
EA1
ION
SE
IMT (*)
MS (*)
RSTR (*)
TA (*)
VM (*)
SF (**)
Elettrodo di accensione
Elettrodo di ionizzazione
Scheda elettronica multifunzione
Interruttore magnetotermico differenziale
Interruttore serranda tagliafuoco (eventuale)
Visualizzazione e sblocco apparecchiatura
remoto
Termostato ambiente
Interruttore ventilazione estiva
Selettore funzionamento di stadio
GENERALE 11
(9*,
(9*,,
Generatore di aria calda (in versione unit di trattamento aria) tipo 2-3 alta prevalenza
75
61'
/0
)$1
)
-
)
6)
57
-
//
&17
-
-
/%
,
,,
-
-
-
/)
-
-
567
06
-
7$
-
-
-
-
-
-
-
5675
90
6(
,*1
1$
($
1&
&20
()
,21
3$
$/,0(17$=,21((/(775,&$
0212)$6(9+]
LEGENDA:
SND
TR
LM
EVG1-I
EVG1-II
C
FAN
F1-F2
LF
LL
LB
RST
EF
PA
IGN1
EA1
12 GENERALE
Sonda di temperatura
Termostato di sicurezza a riarmo
automatico
Termostato di sicurezza a riarmo manuale
Bobina elettrovalvola gas
Bobina modulatore elettrovalvola gas
stadio min. (solo su versioni bistadio)
Condensatore/i ventilatore centrifugo
Elettoventilatore/i centrifugo
Fusibili scheda multifunzione
Segnalatore funzionamento
Segnalatore intervento protezione termiche
Segnalatore blocco apparecchiatura
Pulsante di sblocco apparecchiatura
Estrattore fumi
Pressostato differenziale
Trasformatore di accensione
Elettrodo di accensione
ION
SE
RT
CNT
F
IMT (*)
MS (*)
RSTR (*)
TA (*)
VM (*)
SF (**)
Elettrodo di ionizzazione
Scheda elettronica multifunzione
Rel termico motore ventilatore
Contattore motore ventilatore
Fusibili di linea
Interruttore magnetotermico differenziale
Interruttore serranda tagliafuoco (eventuale)
Visualizzazione e sblocco apparecchiatura
remoto
Termostato ambiente
Interruttore ventilazione estiva
Selettore funzionamento di stadio
(9*,
(9*,,
75
61'
/0
)$1
)
-
)
57
-
//
&17
-
-
/%
6)
,,
-
-
-
/)
-
-
567
06
-
7$
-
-
-
-
-
-
-
5675
90
,07
6(
,*1
1$
($
1&
,21
&20
()
/
/
/
3$
$/,0(17$=,21((/(775,&$
75,)$6(9+]1
LEGENDA:
SND
TR
LM
EVG1-I
EVG1-II
C
FAN
F1-F2
LF
LL
LB
RST
EF
PA
IGN1
EA1
ION
Sonda di temperatura
Termostato di sicurezza a riarmo automatico
Termostato di sicurezza a riarmo manuale
Bobina elettrovalvola gas
Bobina modulatore elettrovalvola gas (stadio min.
solo su versioni bistadio)
Condensatore/i ventilatore centrifugo
Elettoventilatore/i centrifugo
Fusibili scheda multifunzione
Segnalatore funzionamento
Segnalatore intervento protezione termiche
Segnalatore blocco apparecchiatura
Pulsante di sblocco apparecchiatura
Estrattore fumi
Pressostato differenziale
Trasformatore di accensione
Elettrodo di accensione
Elettrodo di ionizzazione
SE
RT
CNT
F
IMT (*)
MS (*)
GENERALE 13
Generatore di aria calda (in versione unit di trattamento aria) tipo 5-6
(9*,,
(9*,,
75
(9*,
(9*,
61'
/0
)$1
)
-
)
57
-
//
&17
-
-
/%
6)
,,
-
-
-
/)
-
-
567
06
-
7$
-
-
-
-
-
-
-
5675
90
,07
6(
,*1
($
1$
($
1&
,21
&20
,*1
()
/
/
/
3$
$/,0(17$=,21((/(775,&$
75,)$6(9+]1
LEGENDA:
SND
TR
LM
EVG1-I
EVG2-I
EVG1-II
Sonda di temperatura
Termostato di sicurezza a riarmo automatico
Termostato di sicurezza a riarmo manuale
Bobina elettrovalvola gas 1
Bobina elettrovalvola gas 2
Bobina modulatore elettrovalvola gas 1
(stadio min. solo su versioni bistadio)
EVG2-II Bobina modulatore elettrovalvola gas 2
(stadio min. solo su versioni bistadio)
FAN
Elettoventilatori elicoidali
F1-F2
Fusibili scheda multifunzione
LF
Segnalatore funzionamento
LL
Segnalatore intervento protezione termiche
LB
Segnalatore blocco apparecchiatura
RST
Pulsante di sblocco apparecchiatura
EF
Estrattore fumi
PA
Pressostato differenziale
IGN1
Trasformatore di accensione1
IGN2
Trasformatore di accensione 2
14 GENERALE
EA1
EA2
ION
SE
RT
CNT
F
IMT (*)
MS (*)
RSTR (*)
TA (*)
VM (*)
SF (**)
Elettrodo di accensione 1
Elettrodo di accensione 2
Elettrodo di ionizzazione
Scheda elettronica multifunzione
Rel termico motore ventilatore
Contattore motore ventilatore
Fusibili di linea
Interruttore magnetotermico differenziale
Interruttore serranda tagliafuoco (eventuale)
Visualizzazione e sblocco apparecchiatura
remoto
Termostato ambiente
Interruttore ventilazione estiva
Selettore funzionamento di stadio
90
-
6(
5(6(7
4&'
6)
/
1
1
$/,0(17$=,21(
(/(775,&$
0212)$6(9+]
-
7$ 6%56 1 06
6)
/
1
7$ 6% 56 1 06
,07
-
6(
$/,0(17$=,21(
(/(775,&$
0212)$6(9+]
-
90
,07
-
9(56,21(%,67$',2
9(56,21(021267$',2
-
5(6(7
4&'
Collegamento elettrico quadro di comando a distanza con timer e termostato (accessorio a richiesta):
90
-
1
6(
4&'
5(6(7
,07
6)
$/,0(17$=,21(
(/(775,&$
0212)$6(9+]
/
1
7$ 6% 56 1 06
-
-
$/,0(17$=,21(
(/(775,&$
0212)$6(9+]
6)
,07
9(56,21(%,67$',2
-
7$ 6% 56 1 06
-
90
9(56,21(021267$',2
-
/
6(
4&'
5(6(7
LEGENDA:
SE
QCD
MS (*)
IMT (*)
!
!
GENERALE 15
MESSA IN SERVIZIO
Attivazione della funzione RISCALDAMENTO
Posizionare linterruttore magnetotermico principale su
ON (non compreso nella fornitura da installarsi a cura
del cliente).
Posizionare il selettore di funzione (se presente) su
RISCALDAMENTO.
Impostare sul termostato ambiente la temperatura desiderata.
Il funzionamento completamente automatico.
Disattivazione della funzione RISCALDAMENTO
Impostare sul termostato ambiente una temperatura
inferiore a quella ambiente o, in alternativa, posizionare il
selettore di funzione (se presente) su STOP.
Avviene lo spegnimento immediato del bruciatore e dopo
3-4 minuti si arresta il ventilatore.
Eventualmente posizionare linterruttore magnetotermico
principale su OFF
!
ATTENZIONE!
Non arrestare mai il generatore togliendo tensione
elettrica generale allapparecchio in quanto lenergia
termica accumulata nello scambiatore pu far intervenire il termostato di sicurezza LIMIT con conseguente
necessit di sblocco manuale. Inoltre tale operazione,
se ripetuta, provoca dei pericolosi surriscaldamenti dello scambiatore di calore.
VERSIONI MONOSTADIO
Lapparecchio in versione monostadio munito di un bruciatore di gas che funziona ad una potenza termica e con portata daria
fissa. Il funzionamento pu essere manuale (se comandato da un interruttore) o automatico (se comandato da un termostato).
VERSIONI BISTADIO
Lapparecchio in versione bistadio munito di un bruciatore di gas che pu funzionare a due potenze termiche (massima e minima)
ma con portata daria fissa. La commutazione di funzionamento pu essere manuale (se comandata da un interruttore) o completamente automatica (se comandata da un termostato a due livelli). Questa particolare configurazione di apparecchio permette un
rapido preriscaldamento dellambiente alla massima potenza termica, ed un successivo mantenimento di temperatura alla minima
potenza termica.
che non vi siano anomalie o guasti, dopodich avviene laccensione del bruciatore alla massima potenza
termica.
Se successivamente la temperatura ambiente si abbassasse oltre i 18C, il bruciatore ricommuter il suo funzionamento alla massima potenza termica. Se invece la
temperatura ambiente si innalzasse oltre i 20C, avverrebbe lo spegnimento del bruciatore seguito dalla fase di
post-ventilazione che dura circa 3 min.
Viene attivato il solo estrattore dei prodotti della combustione ed inizia la fase di prelavaggio del circuito di
combustione (circa 30 s)
16 UTENTE
PULIZIA
Per il buon funzionamento e conservazione dellapparecchio, consigliabile effettuare periodicamente:
La pulizia della pannellatura esterna
Tale pulizia va effettuata solo con panni inumiditi con acqua
e sapone. Nel caso di macchie tenaci inumidire il panno con
miscela al 50% di acqua ed alcool denaturato o con prodotti
specifici. Terminata la pulizia asciugare con cura le superfici.
E vietato usare spugne intrise di prodotti abrasivi o
detersivi in polvere.
MANUTENZIONE
La manutenzione periodica indispensabile per mantenere
lapparecchio sempre efficiente, sicuro ed affidabile nel tempo. Essa pu essere effettuata con periodicit semestrale,
per alcuni interventi, ed annuale per altri, dal Servizio Tecnico
di Assistenza di zona che tecnicamente abilitato e preparato e pu inoltre disporre, se necessario, di ricambi originali.
VENDITORE
!
ATTENZIONE!
Per apparecchi installati in prossimit del mare, od
in condizioni particolarmente gravose, gli intervalli di
manutenzione devono essere dimezzati.
INSTALLATORE
Sig.
Sig.
Via
Via
Tel.
Tel.
UTENTE 17
SEGNALAZIONE ANOMALIE
In caso di anomalia di funzionamento dellapparecchio,
a bordo macchina compaiono delle segnalazioni, ed
automaticamente avviene larresto in sicurezza dellapparecchio. Il ripristino deve avvenire manualmente
dopo che il Servizio Tecnico di Assistenza di zona ha
eliminato le cause dellintervento:
Segnalatore blocco apparecchiatura (1). E posizionato sulla parete frontale dellapparecchio o sul
quadro di comando (quando presente). Si illumina
ad avvenuto blocco del bruciatore quando non viene rilevata alcuna fiamma. Per ripristinare il funzionamento necessario agire sul pulsante di RESET
(2).
Segnalatore arresto di sicurezza (3). E posizionato sulla parte frontale dellapparecchio. Si illumina
quando avvenuto un anomalo surriscaldamento
dellaria e conseguente intervento di:
-
libretto di istruzione;
certificato di garanzia;
ATTENZIONE!
E vietato sovrapporre pi apparecchi di quelli indicati nellindice di sovrapponibilit riportato sullimballo
stesso.
18 UTENTE
DIMENSIONI E PESI
Generatore di aria calda (in versione unit di trattamento aria) tipo 1-2-3-4
Tipo
A [mm]
B [mm]
C [mm]
D [mm]
E [mm]
F [mm]
G [mm]
H [mm]
J [mm]
K [mm]
L [mm]
1 [mm]
2 [mm]
[pollici]
Peso netto [kg]
Peso netto alta preval. [kg]
1
665
745
435
563
140
132
132
710
335
910
1225
100 (1)
100 (1)
122
122
2
745
745
515
563
140
132
132
790
415
910
1225
100 (1)
100 (1)
133
135
3
925
745
695
555
140
132
132
970
595
910
1225
100 (1)
100 (1)
156
159
4
1170
793
940
510
185
115
132
1215
840
960
1273
100 (2)
150 (2)
200
204
(1) femmina
(2) maschio
S
7LSR
$>PP@
%>PP@
&>PP@
'>PP@
(>PP@
)>PP@
*>PP@
+>PP@
->PP@
.>PP@
/>PP@
>PP@
>PP@
>SROOLFL@
3HVRQHWWR>NJ@
3HVRQHWWRDOWDSUHYDO>NJ@
IHPPLQD
PDVFKLR
UTENTE 19
DIMENSIONI E PESI
Generatore di aria calda (in versione unit di trattamento aria) tipo 5-6
TIPO
A [mm]
C [mm]
H [mm]
J [mm]
[pollici]
Peso netto [kg]
Peso netto alta prevalenza [kg]
7,32
$>PP@
&>PP@
+>PP@
->PP@
>SROOLFL@
3HVRQHWWR>NJ@
3HVRQHWWRDOWDSUHYDOHQ]D>NJ@
5
1720
1300
1640
1200
267
274
6
1960
1540
1885
1440
311
318
Gli apparecchi sono provvisti di apertura aria di aspirazione ricavata nella parte posteriore e/o inferiore del plenum di
aspirazione delle stesse dimensioni. Nel disegno sono indicate le quote dellapertura posteriore.
20 UTENTE
UBICAZIONE
Inoltre necessario assicurarsi che:
La portata e pressione del gas combustibile siano compatibili con la predisposizione dellapparecchio e con i
dati riportati nel paragrafo DATI TECNICI.
Il campo delle temperature di impiego sia compreso fra
-15 e 40 C.
E vietata linstallazione:
In luoghi con presenza di atmosfere aggressive.
In luoghi angusti in cui il livello sonoro dellapparecchio
possa venire esaltato da riverberi o risonanze.
In angoli dove solito il depositarsi di polveri, foglie e
quantaltro possa ridurre lefficienza dellapparecchio
ostruendo il passaggio dellaria.
ATTENZIONE!
Il generatore di aria calda monta un ventilatore di tipo centrifugo, ed dunque idonea ad essere collegata a canalizzazioni con perdite di carico comprese nei limiti indicati nel
paragrafo DATI TECNICI. Per particolari esigenze interpellare
il costruttore.
AREA DI RISPETTO
PLQ
Per assicurare un corretto funzionamento e per consentire le normali operazioni di controllo e manutenzione, deve essere mantenuta attorno allapparecchio unarea di rispetto, come di seguito evidenziato:
PLQ
PLQ
PLQ
PLQ
INSTALLATORE 21
ESEMPI DI INSTALLAZIONE
Mod.
26-46
66-106
L
360
410
INSTALLAZIONE:
Allinterno del locale da trattare
Su superficie piana e longheroni inferiori (6)
Con mandata aria calda collegata a canalizzazione (2)
Con totale ripresa aria interna (con o senza canalizzazione 3)
Con filtro (4) montato sul carter di ripresa (5)
RQH
INSTALLAZIONE:
Allinterno del locale da trattare
A parete su mensole di supporto (1)
Con mandata aria calda collegata a canalizzazione (2)
Con ripresa aria interna ed esterna (con o senza canalizzazione 3)
Con o senza filtro (4) montato sul carter di ripresa (5).
Con o senza serrande di regolazione (7) montate sul
carter di ripresa (5)
Con cuffia antipioggia aria esterna (8)
Mod.
26-46
66-106
L
360
410
L1
100
50
/
Filtro, serranda di regolazione, cuffia antipioggia, mensole di supporto e longheroni inferiori sono tutti esclusi
dalla fornitura e sono forniti come accessori.
Le canalizzazioni sono escluse dalla fornitura, da realizzarsi a cura dellinstallatore.
22 INSTALLATORE
ACCESSORI
A richiesta sono disponibili i seguenti accessori:
POS.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
DESCRIZIONE
Raccordo tronco conico
Bocchetta di mandata
Serranda tagliafuoco
Serranda di espulsione
Serranda di regolazione aria
Filtro aspirazione aria
Cuffia antipioggia aria esterna
Motorizzazione per serranda
Comando manuale serranda
Levismo coniugazione serranda
Coppia mensole di sostegno
Coppia longheroni di appoggio
Quadretto comando a distanza con
termostato bistadio e timer
Quadretto comando a distanza con
termostato bistadio
Dispositivo interfaccia per comando
simultaneo fino a 4 apparecchi
TIPO
1
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
2
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
3
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
4
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
5
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
6
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
z
Nota:
Per effettuare lo scarico prodotti della combustione ed aspirazione aria comburente inoltre disponibile una vasta gamma di kit e
componenti (condotti, curve, terminali, ecc.) con speciali sistema
di innesto ad o-ring di tenuta per rispondere a svariate esigenze
di installazione.
ATTENZIONE!
INSTALLATORE 23
COLLEGAMENTO GAS
2.
3.
4.
Il dimensionamento della rete di distribuzione sia corretto, in maniera da assicurare la giusta portata e pressione
del combustibile, secondo quanto riportato nel paragrafo
DATI TECNICI
La tubazione di alimentazione del gas sia di dimensione
uguale o superiore a quella del raccordo dellapparecchio.
ATTENZIONE!
24 INSTALLATORE
Schema B22
In questa configurazione lapparecchio va raccordato ad un condotto singolo per portare allesterno del locale i prodotti della combustione. Laria comburente viene prelevata direttamente allinterno dellambiente
Schema C12
In questo caso lapparecchio va raccordato a due condotti, uno per lo scarico dei prodotti della combustione e il secondo per
laspirazione dellaria comburente esternamente al locale di alloggiamento. Luscita deve essere a parete e pu realizzarsi o con
due condotti distinti o con condotti concentrici.
Schema C32
In questo caso lapparecchio va raccordato a due condotti, uno dei quali trasporta i prodotti della combustione mentre il secondo
serve al prelievo dellaria comburente esternamente al locale di ubicazione dellapparecchio. Luscita deve essere a tetto e concentrica.
INSTALLATORE 25
B22: Schema di installazione con scarico fumi a parete o a tetto e aspirazione aria comburente dallambiente
/
0,1
/
0$;
0,1
UNITA
1
2
L1 MIN.
L1 MAX.
L2 MIN.
L2 MAX.
1,00
5,00
1,00
10,00
1,00
5,00
1,00
10,00
1,00
5,00
1,00
10,00
1,00
5,00
1,00
10,00
1,00
5,00
1,00
10,00
1,00
5,00
1,00
10,00
Per la costruzione dei condotti di scarico fumi ed aspirazione aria comburente utilizzare unicamente accessori forniti dal
costruttore del generatore di aria calda.
Per evitare che la condensa formatasi nel condotto di scarico dei fumi possa penetrare allinterno del generatore prevedere
nel punto pi basso del condotto un raccordo per lo scarico della condensa.
Ogni curva corrisponde a circa 0,8-1 metro di tratto rettilineo.
Prevedere unadeguata apertura di ventilazione come previsto dalle norme vigenti.
26 INSTALLATORE
C12: Schema di installazione con scarico fumi ed aspirazione aria comburente sdoppiati o concentrici
VGRSSLDWLRFRQFHQWULFL
/
0,1
PPWLSR
100 mm tipo
123
PPWLSR
150 mm tipo 4 5 6
0$;
/
0,1
0$;
TIPO
UNITA
L1 MIN.
L1 MAX.
L2 MIN.
L2 MAX.
1,00
2,50
1,50
2,50
1,00
2,50
1,50
2,50
1,00
2,50
1,50
2,50
1,00
2,50
1,50
2,50
1,00
2,50
1,50
2,50
1,00
2,50
1,50
2,50
Per la costruzione dei condotti di scarico fumi ed aspirazione aria comburente utilizzare unicamente accessori forniti dal
costruttore del generatore di aria calda.
Per evitare che la condensa formatasi nel condotto di scarico dei fumi possa penetrare allinterno del generatore prevedere
nel punto pi basso del condotto un raccordo per lo scarico della condensa.
Ogni curva corrisponde a circa 0,8-1 metro di tratto rettilineo.
Prevedere unadeguata apertura di ventilazione come previsto dalle norme vigenti.
INSTALLATORE 27
C32 Schema di installazione con scarico fumi e aspirazione aria comburente a tetto
/
100 mm tipo 1 2 3
150 mm tipo 4 5 6
UNITA
1
2
L1 MAX.
10,00
10,00
10,00
10,00
10,00
10,00
Per la costruzione dei condotti di scarico fumi ed aspirazione aria comburente utilizzare unicamente accessori forniti dal
costruttore del generatore di aria calda.
Per evitare che la condensa formatasi nel condotto di scarico dei fumi possa penetrare allinterno del generatore prevedere
nel punto pi basso del condotto un raccordo per lo scarico della condensa.
Ogni curva corrisponde a circa 0,8-1 metro di tratto rettilineo.
Prevedere unadeguata apertura di ventilazione come previsto dalle norme vigenti.
28 INSTALLATORE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Fusibili scheda
Coperchio quadro elettrico
Pressostato differenziale
Porta fusibili (tipo 4-5-6, 2-3 alta prevalenza)
Morsetto per neutro con portafusibile (tipo 4-5-6)
Morsetto di terra (tipo 4-5-6, 2-3 alta prevalenza)
Teleruttore (tipo 4-5-6, 2-3 alta prevalenza)
Protezione termica (tipo 4-5-6, 2-3 alta prevalenza)
COLLEGAMENTI ELETTRICI
I generatori di aria calda (in versione unit di trattamento
aria) lasciano la fabbrica con il quadro elettrico montato e
cablato e necessitano del collegamento a:
Alimentazione elettrica generale
Termostato ambiente
Eventuali altri accessori dellimpianto (serrande tagliafuoco, quadro comando a distanza, interruttore ventilazione
estiva, ecc.)
I collegamenti elettrici devono essere eseguiti da personale abilitato e nel rispetto delle Norme vigenti, utilizzando le
morsettiere predisposte. Per qualsiasi intervento di natura
elettrica fare riferimento agli schemi elettrici inclusi nel presente libretto.
E obbligatorio effettuare un efficace collegamento di terra, avendo cura di lasciare il cavo di terra
leggermente pi lungo dei cavi di linea in maniera
che, in caso di accidentale strappo, sia lultimo a
staccarsi.
Il costruttore non pu essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di
messa a terra dellapparecchio.
Installare in prossimit dellapparecchio, un interruttore omnipolare con apertura dei contatti di almeno 3
mm.
INSTALLATORE 29
Tensione
alim.
Potenza
motore
Fusibili (1)
Rel
termico
(A)
N.A.
Potenza
motore alta
prevalenza
(kW)
0,50
Fusibili (1)
alta
prevalenza
(A)
6,3
Rel
alta
prevalenza
(A)
N.A.
Sezione
conduttori
linea (2)
(mm2)
1,5
Sezione
conduttori
di terra (2)
(mm2)
1,5
(50Hz)
230V
(kW)
0,50
(A)
6,3
230V
0,50
6,3
N.A.
0,75
10
3,75,5
1,5
1,5
230V
0,50
10
N.A.
1,1
12
5,58,0
1,5
1,5
4
5
400V 3N
0,75
10
1,82,6
1,5
10
2,63,7
1,5
1,5
400V 3N
1,1
10
2,63,7
2,2
10
3,75,5
1,5
1,5
400V 3N
1,5
10
2,63,7
3,0
12
5,58,0
1,5
1,5
N fori
232
6+2
515
272
6+2
695
362
6+2
940
242
10+2
1300
332
10+2
1540
392
10+2
435
Tipo
Note importanti:
Nella giunzione fra la flangia di mandata e la canalizzazione (od eventuali accessori) interporre sempre una guarnizione di tenuta (non fornita)
Per evitare la trasmissione di vibrazioni dallapparecchio
alla canalizzazione suggerita linstallazione di un giunto
antivibrante
Le canalizzazioni non devono gravare sullapparecchio,
ma devono essere sostenute con idonei ed indipendenti
sistemi di ancoraggio.
30 INSTALLATORE
La somma delle resistenze delle canalizzazioni di mandata e ripresa e di eventuali accessori dellimpianto non
deve assolutamente superare le prestazioni massime
dellapparecchio riportate nel paragrafo DATI TECNICI.
Lapparecchio va sempre abbinato ad una canalizzazione, poich il rapporto di trasmissione non consente il funzionamento a bocca libera. Il dimensionamento della canalizzazione deve essere effettuato da
persona competente.
H$FKH
%
B
N fori
365
335
445
415
625
595
870
840
1230
1200
735
1440
Tipo
0
PROTEZIONI
Per evitare accidentali contatti con le parti mobili dellapparecchio vietato rimuovere le protezioni fisse che sono:
Griglia di aspirazione
Pannello di chiusura
PRIMA ACCENSIONE
Applicare il manometro sulla presa di pressione a valle
del riduttore di pressione dellelettrovalvola del gas
Posizionare linterruttore principale magnetotermico su
ON
Impostare il termostato ambiente sulla temperatura desiderata
Eliminare eventuali segnalazioni di anomalie indicate
dalle lampade gialla e/o rossa, premendo gli appositi
pulsanti di ripristino.
Lestrattore fumi entrer in funzione, commutando il contatto
elettrico del pressostato differenziale. Dopo il prelavaggio
della camera di combustione, lapparecchiatura elettronica
alimenta contemporaneamente il dispositivo di accensione e
lelettrovalvola del gas.
ATTENZIONE!
Lapparecchio deve funzionare obbligatoriamente
con gli sportelli vano/i bruciatore chiusi.
ARRESTO
Per arrestare il funzionamento dellapparecchio agire esclusivamente sul termostato ambiente regolandolo alla minima
temperatura o aprendo il contatto dellinterruttore dello stesso (se presente). Attendere che si fermi il ventilatore (dopo
circa 3 minuti), dopodich eventualmente togliere tensione
agendo sullinterruttore principale magnetotermico. In caso
di arresto prolungato, chiudere anche il rubinetto del gas.
!
ATTENZIONE!
Lapparecchio non va mai arrestato togliendo lalimentazione elettrica generale (escludendo quindi la postventilazione), poich lenergia termica accumulata nello
scambiatore di calore, provoca pericolosi surriscaldamenti dello stesso, con possibili danni al generatore
di aria calda. Pu avvenire inoltre lintervento del termostato LIMIT, con conseguente necessit di sblocco
manuale.
ELETTROVALVOLA GAS
Modello SIT 840 (monostadio)
PM
PV
RP
RP1
RP2
TRASFORMAZIONE DI GAS
I generatori di aria calda (in versione unit di trattamento aria) vengono forniti predisposti per il funzionamento a gas metano H
(G20), nelle condizioni riportate nella seguente tabella:
Gas metano H (G20)
TIPO
Numero iniettori
Diametro iniettori
410
480
555
500
540
450
mm/100
13,0
13,0
13,0
10,0
13,0
10,5
mBar
7,0
6,5
6,5
7,0
6,5
5,0
mBar
20
mBar
Allinterno di ogni apparecchio inserito, a corredo, il kit per la trasformazione ad altro tipo di gas. Tale trasformazione deve essere
eseguita solo dal Servizio Tecnico di Assistenza di zona o da personale autorizzato dalla ditta costruttrice e pu essere effettuata,
anche a gruppo termico gi installato, operando come descritto di seguito.
Istruzioni per la trasformazione da gas metano G20 a propano G31 e butano G30:
1. Sostituire gli iniettori
2. Regolare la pressione di alimentazione del gas
3. Regolare la pressione del gas agli iniettori
4. Montare diaframma aria primaria (ove previsto)
5. Sostituire letichetta autoadesiva riportante la predisposizione
6. Compilare la tabella nel manuale istruzioni riportante i dati relativi alla trasformazione.
SOSTITUZIONE INIETTORI:
Per sostituire gli iniettori:
Svitare dalla rampa gas gli ugelli per metano e sostituirli con quelli per gas liquido opportuni indicati in tabella:
Gas propano (G31)
TIPO
Numero iniettori
Diametro iniettori
250
280
335
285
320
255
mm/100
TIPO
Numero iniettori
Diametro iniettori
250
280
335
285
320
255
mm/100
Collegare un manometro alla presa di pressione a monte del regolatore di pressione (PM)
Regolare la pressione del gas agendo sul regolatore di pressione posto a monte dellapparecchio (non compreso nella
fornitura) secondo i dati riportati nelle seguenti tabelle:
Per regolare la pressione del gas agli iniettori:
Collegare un manometro alla presa di pressione a valle del regolatore di pressione (PV)
Regolare la pressione del gas agendo sul regolatore di pressione dellelettrovalvola secondo i dati riportati nelle seguenti
tabelle:
9(56,21(021267$',2
9(56,21(%,67$',2
Gas propano (G31)
TIPO
37
mBar
35,0
35,5
35,5
34,5
35,5
34,5
mBar
18,0
18,5
18,0
18,0
18,0
18,5
mBar
30
mBar
29,0
29,0
28,5
29,0
29,0
28,5
mBar
16,5
16,5
16,5
16,5
16,5
16,5
mBar
Per evitare gravi danni irreparabili del gruppo elettrovalvola gas, necessario che la pressione di alimentazione del gas non
superi mai i 60 mBar.
VERSIONI MONOSTADIO
Regolazione pressione con gas propano G31 e butano G30:
Per il funzionamento con gas propano G31 e butano G30
lorgano di regolazione della pressione del gas dellelettrovalvola deve essere escluso. In questo modo la portata del
combustibile e conseguentemente la potenza termica dellapparecchio dipende unicamente dalla pressione di alimentazione e diametro degli iniettori installati.
Negli apparecchi dotati di 2 elettrovalvole gas necessario compiere loperazione di regolazione pressione del gas
agli iniettori separatamente e su tutti due i gruppi.
VERSIONI BISTADIO
Regolazione pressione agli iniettori allo stadio max con gas propano G31 e butano G30:
Quando lapparecchio funziona allo stadio max, lorgano di
regolazione della pressione del gas dellelettrovalvola deve
essere escluso. In questo modo la portata del combustibile
e conseguentemente la potenza termica dellapparecchio
dipende unicamente dalla pressione di alimentazione e diametro degli iniettori installati.
Per escludere lorgano di regolazione dellelettrovalvola gas,
predisporre il funzionamento allo stadio max (contatto SF
Regolazione pressione gas agli iniettori allo stadio minimo con gas propano G31 e butano G30:
Quando lapparecchio funziona allo stadio minimo, lorgano
di regolazione della pressione del gas dellelettrovalvola deve
essere inserito. In questo modo la portata del combustibile
e conseguentemente la potenza termica dellapparecchio
dipende dal diametro e dalla pressione di lavoro agli iniettori.
Per tarare lorgano di regolazione dellelettrovalvola gas,
predisporre il funzionamento allo stadio minimo (contatto SF
aperto) e agire sulla vite RP1 (vedi pagina precedente) regolando la pressione secondo i dati riportati nelle tabelle della
pagina precedente.
togliere il cappuccio di plastica
regolare la pressione agendo sulla vite RP1. Girando
in senso orario la pressione aumenta, mentre in senso
antiorario la pressione diminuisce.
rimettere il cappuccio e sigillare con vernice
Negli apparecchi dotati di 2 elettrovalvole gas necessario compiere loperazione di regolazione pressione del gas
agli iniettori separatamente e su tutti due i gruppi.
Il diaframma aria primaria va installato solo per il funzionamento con gas propano G31 e butano G30. Nel caso di
utilizzo di gas metano G20 esso va obbligatoriamente smontato.
G31
G30
Effettuato da:
TERMOSTATI
I generatori di aria calda (in versione unit di trattamento aria)
sono provvisti di termostati con funzione FAN, SICUREZZA
e LIMIT.
VENTILATORE
Gli apparecchi sono forniti di serie con il rapporto di trasmissione regolato ad un valore intermedio in modo tale che la
portata daria nominale si possa ottenere nella maggioranza
delle casistiche di installazione.
Per tutti gli impieghi diversi, che possono prevedere la
diffusione dellaria con varie tipologie di canalizzazioni,
linserimento di filtri, ecc., ossia per tutte quelle soluzioni
che comportano delle variazioni nella resistenza aeraulica
indispensabile effettuare una verifica della portata daria
adeguandola, se necessario, al valore nominale.
CONTROLLI
Per assicurarsi del corretto funzionamento dellapparecchio,
necessario effettuare il controllo di alcuni parametri fondamentali. Mettere in funzione lapparecchio e:
MANUTENZIONE
Per un buon funzionamento e conservazione dellapparecchio, si raccomanda di effettuare le periodiche operazioni di
pulizia e manutenzione.
Qualsiasi intervento a questo titolo deve essere effettuato
da personale specializzato ed abilitato con lapparecchio
freddo escludendo sia lalimentazione elettrica che quella
del combustibile.
1.
2.
PULIZIA BRUCIATORE
La pulizia del bruciatore si effettua togliendolo dal proprio
alloggiamento, e rimovendo le eventuali incrostazioni che
si fossero depositate sul tubolare agendo unicamente con
aria compressa o spazzola in ottone. Vanno assolutamente
sostituiti eventuali tubolari o guarnizioni guaste.
Togliere il bruciatore (1) dal suo alloggiamento dopo aver scollegato il gruppo elettrovalvola gas;
Rimuovere il pannello superiore (2);
Rimuovere la portina ispezione (3);
Rimuovere il convogliatore (4);
Scovolare gli elementi di scambio (5);
Asportare con aspiratore dalla camera di combustione leventuale fuliggine caduta dagli elementi di scambio (5);
Pulire tutte le superfici esterne dello scambiatore;
Rimontare il tutto curando in particolare modo la tenuta e sostituendo le varie guarnizioni se necessario.
ANOMALIA
CAUSA
RIMEDIO
Sostituire pressostato
differenziale
Elettrodo di ionizzazione a
massa
Pressostato differenziale
difettoso
Collegamento al pressostato
differenziale difettoso
Estrattore fumi difettoso
Apparecchiatura elettronica
controllo fiamma difettoso
Estrattore fumi difettoso
Apparecchiatura elettronica
controllo fiamma difettoso
Il bruciatore si accende
ma avviene il blocco
dellapparecchiatura dopo
qualche secondo
Accensione difettosa
Sostituire elettrodo di
accensione
Sostituire trasformatore di
accensione
Sostituire pressostato
differenziale
Elettrodo di ionizzazione
difettoso o a massa
Scarica elettrodo di accensione
non corretta
Tubolare bruciatore guasto
Trasformatore di accensione
difettoso
Accensione difettosa
Scambiatore di calore sporco
Il bruciatore si spegne in
modo anomalo e casuale
per poi riaccendersi in modo
automatico.
Nessuna lampada di
segnalazione accesa.
Pressostato differenziale
difettoso
Termostato ambiente nel flusso
aria calda
Il bruciatore si spegne in
modo anomalo e casuale
per poi riaccendersi in modo
automatico per intervento
della sonda di temperatura
SND.
Surriscaldamento dellaria in
mandata per eccessiva portata
termica.
Verificare pressione di
alimentazione del gas.
Verificare pressione del gas agli
iniettori.
Verificare compatibilit fra
predisposizione e tipo di gas
utilizzato.
Verificare correttezza diametro
iniettori installati.
Verificare pressione di
alimentazione del gas.
Verificare pressione del gas agli
iniettori.
Verificare compatibilit fra
predisposizione e tipo di gas
utilizzato.
Verificare correttezza diametro
iniettori installati.
Sostituire termostato
Verificare pressione di
alimentazione del gas.
Verificare pressione del gas agli
iniettori.
Verificare compatibilit fra
predisposizione e tipo di gas
utilizzato.
Verificare correttezza diametro
iniettori installati.
Sostituire termostato
Surriscaldamento dellaria in
mandata per insufficiente portata
aria.
Sonda SND o scheda elettronica
difettosa.
Il bruciatore si spegne in
modo anomalo e casuale
per poi riaccendersi in modo
automatico per intervento del
termostato di sicurezza TR.
Surriscaldamento dellaria in
mandata per eccessiva portata
termica.
Surriscaldamento dellaria in
mandata per insufficiente portata
aria.
Termostato difettoso
Surriscaldamento dellaria in
mandata per eccessiva portata
termica.
Surriscaldamento dellaria in
mandata per insufficiente portata
aria.
Termostato difettoso
Ventilatore centrifugo difettoso
Intervento protezione termica
motore ventilatore
Funzione FAN difettosa
Lapparecchiatura elettronica
va in blocco.
Sostituire elettrodo di
accensione.
Accensione difettosa
Elettrodo di ionizzazione
difettoso o a massa
Elettrodo di accensione difettoso
Bobina elettrovalvola gas
difettosa
Filtro elettrovalvola gas sporco
Lapparecchiatura elettronica
non si sblocca.
Lampada rossa accesa
Il ventilatore centrifugo funziona
in maniera intermittente
Ventilatore centrifugo difettoso
Scambiatore sporco
Note
43
Cod. 037-MN