BASILICA

DI SANTA SOFIA
LA NECROPOLI
 BASILICA
DI SANTA SOFIA
LA NECROPOLI
L‘odierna basilica di Santa Sofia si erge nel
centro della principale necropoli dell’antica
città di Serdica. Questa zona presenta la
maggiore densità di strutture cimiteriali ris-
alenti al periodo II sec. a.C. – IV sec. d.C.
Sono state individuate tombe di tutte le ti-
pologie – a partire da quelle a cista, cos-
truite con pietra rozzamente lavorata, per
passare a quelle individuali in muratura e
coperte di lastre di pietra e alle tombe di
famiglia a volta, e finire con quelle a cupola.

Proprio qui, nel primo quarto del secolo IV

d.C., fu edificata la prima chiesa cristiana
nell’area dell’antica città di Serdica: una
costruzione assai modesta, con una su-
perficie di circa 25 m2, di cui si suppone
che abbia svolto la funzione di martyrion
(un edificio eretto sul luogo in cui è stato
sepolto un martire cristiano).
Nel corso dei circa 250 anni successivi
all’edificazione della prima chiesa, il sito è
coinvolto in una grande attività che eviden-
zia il suo carattere di luogo di culto: viene
aggiunto un ampliamento in direzione
ovest che successivamente, insieme con
la chiesa originaria, è inglobato nella terza
chiesa – una basilica a tre navate. Più tardi
è eretta una quarta chiesa, anch’essa una
basilica a tre navate. Ogni chiesa succes-
siva è più imponente della precedente. Si
arriva così alla fine del VI secolo, quando
viene eretta l’odierna basilica Santa Sofia
dedicata alla Divina Sapienza. E’ una ba-
silica a tre navate con cupole a croce, dis-
tinta da una semantica unica, da un ingeg-
noso trattamento dei volumi e degli spazi
e da dimensioni imponenti per quell’epoca.
L’intero ambiente sotto l’odierna basilica di
Santa Sofia è stato scrupolosamente stu-
diato dagli archeologi e sono stati svolti tutti
gli interventi necessari di conservazione e
restauro degli artefatti archeologici scoperti,
per cui ora è possibile visitare le 56 tombe
che sono state oggetto di studi e di inter-
venti di conservazione, nonché i resti delle
quattro chiese precedenti, inclusi alcuni mo-
saici pavimentali provenienti dalla prima e
dalla seconda chiesa che vi sono esposti.
In tal modo il visitatore avrà l’opportunità
di conoscere i 23 secoli di storia di questo
ambiente, sito sotto un sacro luogo di culto
cristiano attivamente funzionante che ha
dato il proprio nome alla nostra città.
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Reliquario d’argento con dorature, IV

secolo, tomba № III della necropoli di
Santa Sofia

Ingresso del museo sotterraneo. Ambiente sotto la navata sud della basilica di Santa Sofia. Vi sono esposte tombe la cui datazione
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va dal I sec. a.C. fino al III sec. d.C. – una tomba a cista, tombe in muratura, resti del muro perimetrale ovest della quarta chiesa,
frammento conservato del nartece della quarta chiesa.
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Anello Vitomirov, oro, prima metà del

XIV secolo

Ambiente sottostante al nartece della basilica di Santa Sofia. Vi sono esposti un sarcofago romano, una tomba risalente al I sec.
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a.C. e con una sovrastruttura aggiuntavi nel II sec. d.C., una tomba a cupola del III sec. d.C. Vi è inoltre esposta una tomba anti-
stante al muro perimetrale ovest della basilica (cioè oltre alla sua portata). E’ previsto nel futuro un collegamento con l’esposizione
delle tombe site a nordovest dalla basilica.
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Dettaglio dell’affresco presente nella tomba

XVI della necropoli, III secolo

Ambiente sottostante alla navata centrale della basilica in cui sono esposti tombe risalenti al II-III sec. d.C. e resti della terza e della
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quarta chiese. Nella così detta tomba XVI ci sono affreschi del III sec. d.C. assomiglianti al primo stile pompeiano.
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Mosaici del quarto periodo di costruzione

della chiesa di Santa Sofia, V secolo

Ambiente sottostante al braccio nord del transetto. Vi sono esposte tombe del II-III sec. d.C. Vi è inoltre il frammento di un mosaico
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pavimentale della quarta chiesa. E’ visibile anche il naos della chiesa attuale.
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“Il Paradiso”. Mosaico dell’abside del primo

tempio, inizio del IV sec., dettaglio

Ambienti appartenenti alla prima e seconda chiese. Vi sono esposti mosaici pavimentali di alto valore artistico che rispecchiano le
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tappe e l’approccio stilistico costruttivo – IV sec. d.C.
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Frammento di un mosaico pavimentale

della quarta chiesa

Ambiente sottostante al braccio sud del transetto. Vi sono esposti tombe del I e del III sec. d.C. e il frammento di un mosaico pavi-
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mentale della quarta chiesa. E’ prevista nel futuro la possibilità di uscire dalla basilica dirigendosi ad est, per visitare l’angolo sudest
della quarta chiesa che vi sarà esposto. E’ visibile anche il naos della chiesa attuale. Scala di uscita d’emergenza.
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Recipiente di vetro proveniente dalla

necropoli di Santa Sofia, IV secolo

Accesso al secondo livello sotterraneo. Ambiente simile a una cripta in cui sono esposte quattro tombe del periodo I sec. a.C
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– III sec. d.C. C’è anche un segno commemorativo dedicato agli abitanti di Serdica, Sredets e Sofia che vi hanno raggiunto la
pace eterna.
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Anello d’oro proveniente dalla tomba № IX,

necropoli di Santa Sofia, XIV secolo

Ambiente sottostante all’altare della basilica – la così detta Tomba I. Sono previsti ulteriori studi per stabilire se la tomba fosse
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pagana o facesse parte di una cripta.
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Anello d’argento proveniente dalla

necropoli sottostante alla basilica
di Santa Sofia

9 Ambiente sottostante alla parte ovest della navata centrale della basilica. Vi sono esposti tombe del periodo I-III sec. d.C. e il muro
perimetrale ovest della quarta chiesa.
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Recipiente di vetro proveniente dalla

tomba XVIII della necropoli di Santa
Sofia, IV secolo

Ambiente sottostante alla zona nord a doppia conca della basilica. Vi sono esposte quattro tombe del II-III sec. d.C. di cui una
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provvista di dromos.
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Anello Hodorov proveniente dalla tomba

№ IV della necropoli di Santa Sofia,
XIV secolo

11 Ambiente sottostante alla navata nord della basilica. Vi sono esposti tombe del periodo I sec. a.C. – III sec. d.C. e resti di strutture
murarie antecedenti all’odierna basilica. Uscita del museo sotterraneo.
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Croce di pietra proveniente dalla

necropoli sottostante alla basilica
di Santa Sofia

12 La tomba paleocristiana di Honoriy risalente alla fine del IV secolo, ha conservato le spoglie del vescovo Honoriy, partecipante
nel Concilio di Serdica. A seguito degli interventi di conservazione, sono esposti affreschi di alto valore artistico la cui simbologia è
tipica dei primi secoli del cristianesimo. Si prevede il collegamento di questo settore con il gruppo di tombe sito a nordovest dalla
basilica di Santa Sofia e con quanto è esposto negli ambienti sottostanti alla basilica tramite la costruzione di un tunnel.
Prima chiesa – primo quarto del secolo IV

Seconda chiesa – fine IV sec.

Terza chiesa – metà V sec.

Quarta chiesa – prima metà del VI sec.

Basilica di Santa Sofia – fine VI sec., inizio VII sec.

 Autori:
Arch. Vasil Kitov
Prof. Bozhidar Yonov
Arch. Boryana Kitova-Pancheva
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