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Capitolo 4 Le teorie della materia

Le trasformazioni a cui la materia va in-
contro possono essere spiegate mediante

la teoria cinetica. la teoria atomica. Dalton fu il primo a formulare

un’ipotesi atomica basata su prove di tipo sperimen-
tale, fra le quali, in particolare

la legge di Lavoisier (1789): la legge di Proust (1799): la legge di Dalton (1808) (o

in una reazione chimica la
massa dei reagenti è uguale
alla massa dei prodotti.
(o delle proporzioni definite)
in un composto il rapporto tra
le masse degli elementi che
lo costituiscono è definito e
costante.
delle proporzioni multiple):
quando un elemento A si com-
bina con quantità dell’elemen-
to B sempre identiche e forma
composti diversi, facendo il
rapporto fra le masse dell’ele-
mento A che hanno reagito nei
vari casi, si ottiene un numero
piccolo e intero.

è un modello per descrivere le trasforma-

che, riformulate in base alla
zioni con scambio di energia.
teoria atomica, diventano:

L’energia interna di un
sistema è la somma di
in un composto il in una reazione quando due elementi A
rapporto di com- chimica il numero e B reagiscono fra loro
binazione tra il nu- e la natura degli per dare più composti
mero degli atomi atomi che costitui- le reazioni avvengono
energia potenziale chi- energia cinetica, do- degli elementi che scono la massa sempre fra atomi interi
mica, dovuta alle forze vuta al moto delle parti- lo formano è fisso dei reagenti e mai tra frazioni di
attrattive tra le particel- celle. L’energia cinetica ma è diverso da rimangono inal- atomi. Il rapporto fra il
le. Aumenta se si scalda media è direttamente quello fra le masse terati nella massa numero degli atomi de-
l’oggetto. proporzionale alla tem- in quanto atomi di- dei prodotti. gli elementi che costi-
peratura assoluta. versi hanno masse (Lavoisier) tuiscono un composto
diverse. (Proust) è quindi un rapporto fra
numeri interi. (Dalton)

Se si aumenta la temperatura aumenta

anche l’energia interna: aumentano le Secondo questa teoria, se per una data sostanza l’unità ripe-
distanze tra le particelle e diminuiscono le titiva più piccola capace di riprodurne a livello microscopico
forze attrattive. le proprietà chimiche*, è

Durante una sosta termica il calore fornito l’atomo, la sostanza è un catione 1 anione
viene utilizzato per distanziare le particelle
elemento. è rappresentato dal la sostanza è un composto
e non per aumentarne l’energia cinetica
suo simbolo (Fe,Cu ecc.). ionico.
media. Il calore necessario a far fonde-
re (evaporare) completamente 1 kg di
sostanza pura alla temperatura di fusione
(ebollizione), si chiama calore latente di la molecola, la sostanza è un elemento se gli atomi sono tutti uguali
fusione (vaporizzazione) (H2, O2, S8 ecc.); composto se sono diversi (CO, CO2, NO, ecc.).

*le proprietà chimiche di una sostanza pura dipendono dalla natura delle particelle che la costituiscono e sono identiche sia a
livello microscopico sia a livello macroscopico (per cui per esempio un atomo di rame ha le stesse proprietà chimiche di una
pentola di rame); le proprietà fisiche, invece, esistono solo a livello macroscopico per aggregati dell’ordine dei miliardi di miliardi
di particelle.

Valitutti, Tifi, Gentile Le idee della chimica seconda edizione © Zanichelli 2009