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INTRODUZIONE MODELLO GAS: in questo capitolo verranno trattati quelli che sono i comportamenti del

gas e le condizioni ambientali che influenzano esistessi. inoltre verranno descritte alcune proprietà
di trasporto cioè la capacità legata a un sistema sul trasferimento di determinate proprietà nello
spazio come per esempio la diffusione che la migrazione di materia per differenza di concentrazione
o ancora la conduzione termica che la migrazione di energia dovuta una differenza di temperatura.
Il gas perfetto è una sostanza le cui particelle che lo compongono sono di dimensioni puntiformi, in
cui non c’è interazione tra le particelle e gli urti sono completamente elastici e cioè c’è
mantenimento e conservazione dell’energia cinetica transnazionale di ogni singola particella: esso
può essere descritto attraverso un’equazione di stato che permette di studiare il sistema ad ogni
valore di moli, volume, pressione, temperatura. Inoltre l’equazione di stato mi permette di
descrivere, partire da tre variabili indipendenti, una quarta variabile in funzione di essi.

Alla base di questa formula ci sono leggi empiriche che prendono il nome di legge di Boyle, legge di
Charles e legge di Avogadro. Le prime due sono leggi limite cioè leggi che risultano rigorosamente
vedere soltanto in corrispondenza di un determinato limite.

Nell’applicare tale legge all’aspetto reale però le interazioni tra le particelle subentrano e
l’approssimazione non è più corrette. Nello studio quindi più veritiero dei gas reali viene introdotto
il cosiddetto parametro di compressione che hai definito dal rapporto fra il volume molare del gas
fratto il volume molare del gas perfetto:

1. DESCRIVERE LE ASSUNZIONI ED I RISULTATI DEL MODELLO CINETICO-MOLECOLARE DEI GAS


la teoria cinetica dei gas o modello cinetico di gas, è una teoria che assume che l’unico contributo
all’energia del gas deriva dall’energia cinetica delle molecole. Alla base di questa teoria ci sono tre
principali presupposti:
a. Il gas è costituito da molecole di massa M il cui modo del tutto casuale ed incessante e segue le
leggi della fisica Newtoniana;
b. Le dimensioni delle molecole sono trascurabili, cioè il loro diametro è molto minore rispetto alla
distanza percorsa tra l’urto e il successivo;
c. Le molecole interagiscono tra loro solo ed esclusivamente attraverso brevi urti elastici ovvero si
conserva l’energia cinetica traslazionale delle molecole di interesse.
tale modello permette, a partire da assunti molto semplici, di ottenere conclusioni estremamente
efficaci che permettono di legare variabili macroscopiche come la pressione a variabili microscopiche
come per esempio l’energia cinetica delle singole particelle, o la velocità delle particelle stesse.:
Per la pressione, posso descriverla come:
In sostanza, a partire dalla teoria cinetica dei gas, è stato possibile definire come la pressione esercitata
da un gas è dovuta agli urti delle molecole che lo compongono contro le pareti del recipiente che lo
contiene; che a sua volta direttamente proporzionale alla loro energia cinetica .la dipendenza fattore
macroscopico-microscopico non è unilaterale; variabili microscopiche come la velocità delle singole
particelle e le rispettive energie cinetiche sono dipendenti da variabili quali la temperatura, infatti
descrivo l’energia cinetica e anche la velocità come:

2. Descrivere la distribuzione delle velocità molecolari secondo il modello di Maxwell Baltzman e


utilizzando il concetto di velocità media derivare l’espressione per il cammino libero medio e la
frequenza di collisione.
A partire dal modello cinetico dei gas, in cui la velocità delle singole molecole non vengono studiati in
maniera specifica ma in maniera statistica, attraverso lo studio di un gas reale emerge come prima di un
urto o successivamente dopo, la velocità delle singole particelle può cambiare accelerare o rallentare.la
descrizione della frazione di molecole di particelle che hanno una determinata velocità di un certo istante è
dettata dalla distribuzione della velocità di Maxwell balls man. Un modello che, a partire dalla sua scrittura:

Metti di ottenere importanti risultati: il membro di destra, che individua una funzione di decadimento
esponenziale sottolinea infatti come a velocità molto elevate, corrisponde frazioni di molecole molto
piccole; oppure il fattore M/2kbT sottolinea come particelle aventi massa molare molto grande, non sono
più lente rispetto a molecole con massa minore. Ho ancora la temperatura, all’aumentare della
temperatura la velocità aumenta.
A partire da questo modello infine è possibile risalire a grandezze medie primo fra tutti la velocità. Che
rappresenta una stima intermedia tra la velocità più probabile che rappresenta il picco della distribuzione
individuata con la velocità statistica media:

Questo modello, non è l’unico esempio di realizzazione di un modello, quale la teoria cinetica molecolare,
ideale. Anche la teoria che individua la frequenza degli urti ne è un esempio: a partire da una particella di
diametro di che si muove con velocità media e calcolo il numero di particelle contenuti nel volume da esso
generato, (volume di collisione): definisco il numero di collisioni per unità di tempo Z come quella quantità
che è uguale alle molecole contenute in questo volume
:
Sei studi un sistema con N molecole, il numero di collisioni binari per unità di tempo è dettata dalla
formula:

Inoltre, dalla distribuzione di Maxwell Boltzmann e e dalla velocità media adesso associata, è possibile
definire la distanza un l’urto successivo e l’altro che prende il nome di cammino libero medio. Esso è dato
dal rapporto fra la velocità media per la frequenza degli urti:

3. Enunciare il principio di equi partizione dell’energia e descrivere il suo utilizzo per il calcolo
dell’energia molecolare media e del capacità termica a volume costante rispetto ai diversi gradi di
libertà in un campione molecolare, anche utilizzando esempi.
Il modello che si applica alla descrizione delle molecole nello stato gas, il modello cinetico di gas, prevede lo
studio di tali specie come sfere rigide punte esse però, nello spazio tridimensionale, possiedono gradi di
libertà, movimenti possibili, che conferiscono a tali specie energia. Il principio di equi partizione dell’energia
stabilisce che i gradi di libertà di un gas perfetto concorrono in uguale misura la sua energia, in particolare
all’energia cinetica totale media delle particelle con un contributo pari a

Una molecola monotonica può avere solo energia cinetica di traslazione e la sua energia cinetica totale sarà
quindi pari a

Così è una molecola biatomica, che a 5° di libertà, non presenta soltanto un contributo all’energia cinetica
media sulla sfera transnazionale, ma anche l’energia rotazionale. Emerge come l’aumentare dei gradi di
libertà di una molecola è associato un aumento dell’energia totale.infatti per una molecola come l’idrogeno
gassoso:

Se consideriamo 1 mol di un gas ad una determinata temperatura, esso possiede un’energia interna data
dalla somma di ogni grado di libertà delle molecole che compongono il gaffes e perciò l’energia totale è
dovuta all’energia cinetica delle singole molecole che lo compongono, che per il caso già citato
precedentemente, avere un gas biatomico, possedere energia interna per unità di mole ad una determinata
temperatura ti pari
Il principio di equi partizione dell’energia può trovare una verifica sperimentale, come per esempio
analizzando la capacità termica.essa è una grandezza estensiva definita come l’energia necessaria per
aumentare di 1° la temperatura di un campione

Se considero un sistema il cui volume resta costante, tutto il calore fornito aumenta la temperatura e
l’energia interna é quindi:

4. Enunciare la legge di distribuzione di balls man, discuterla in termini delle popolazioni molecolari e
discutere l’interpretazione molecolare dell’Inter temperatura
La distribuzione di balls man esprime il rapporto di popolazione tra un generico stato eccitato e lo stato
fondamentale, nel caso di sistemi ad energie quantizzate, partendo dal modello statistico di Maxwell balls
man ed espressa come:

La capacità termica di un corpo, corrisponde alla capacità del sistema di distribuire l’energia sui vari Stati
energetici. Applicando la distribuzione di balls man, con confronto allo schema dei livelli energetici per i vari
moti molecolari:

, ci si rende conto che i moti transnazionali e rotazionali sono gli unici che partecipano alla ridistribuzione
dell’energia, il supporto vibrazionale lo fa solo in parte a causa del grande salto energetico ed il loro
contributo aumenta all’aumentare della temperatura: l’aumento della temperatura determina urti più
efficaci che permettono di popolare anche gli Stati vibrazionali.ed è a proposito della temperatura che d è
proprio quest’ultima, cioè la temperatura, che l’unico parametro che regola le popolazioni più probabili
degli Stati di un sistema all’equilibrio termodinamici

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