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Nucleo atomico e mole numerodi protoni

a
m 072 9
GLI ATOMI SONO COSTITUITI DA UN NUCLEO formatoda I IIII ma6745.10 g
ATTORNO ALQUALE RUOTANO
4lamassa dell'atomo è
ELETTRONI me9,11 io
nelnucleo
principalmente concentrata
mentre ilvolumeèquellooccupato s delvolumedelnucleo
dagli è inmovimento

nucleo
atomico
ne e
massa ne amasse
densa

ELEMENTI CARATTERIZZANTI DELL'ATOMO SONO


1 DISPOSIZIONE ELETTRONI comportamento di
chimico unelemento
2 NUMERO ATOMICO Enumeroprotoni individualità di un elemento

IN DATO ELEMENTO PUÒ ESISTERE SOTTOFORMA DI ISOTOPI diversi


fraloro
solonelnumero di neutroni quindinellamassa nucleare manonnellareattivitàchimica
12 BC i
C
c
NUEERO
DI MASSA A N E

QUANDO PROTONI E NEUTRONI SI FONDONO INSIEME A DAREUN NUCLEO


reazionedifusione nucleare PARTE DELLALORO MASSA VIENE PERSA ETRASFORMATA
IN ENERGIA secondo larelazionedi AEinstein E me DIFETTO DI MASSA

LA CROSTA TERRESTRE È COMPOSTA DA91 ELEMENTI VARIAMENTE COMBINATI MA


NON UGUALMENTE ABBONDANTI soprattutto O e Si NELNUCLEO Fee NI NELL
H e He
EUNIVERSO
il è
motivo
nelladiversa stabilitàdei nuclei il stabile èFe

ÈPOSSIBILE OTTENEREENENERGIA MEDIANTE


1 FISSIONENUCLEARE rotturadi nucleipiùpesanti
2 FUSIONE NUCLEARE aggregazionedinucleipiù leggeri
È maglia 29 uniti
Questimetodi produconoradiazioni raggi B elettroni
daqualsiasimassa
schermate
schermatedamaterialidensi
Mar schermate
raggiX pacchettien
puniranno dapiombocalcestrur
la mole
DATOCHE LA MISCELA ISOTOPICA NATURALE PEROGNIELEMENTO È SOSTANZIALMENTE
COSTANTE SI PUÒ CALCOLARE LA MASSA ATOMICA MEDIA
utilizzando l'v mia unitàdimassaatomica la massaIC 1 v ma 1,6610.4g
QUINDI ANCHE LA MASSA MEDIA IN g
massaatomicamedia v mia
MA POICHÉ PESARE UNATOMO PUÒ RISULTARE IMPOSSIBILE CONVIENE DEFINIRNE
UNAQUANTITÀ ABBASTANZAGRANDE DA ESSERE PESATA LA MOLE pari a circa
6,023 io atomi numerodi Avogadro
IL PESODI UNAMOLE DIPENDE DALLAMASSA DELL'ATOMO NAVedè parialla massa
relativain a mia MASSAATOMICA 91m09 n M M 91gmol mol

reazioni chimiche e coefficienti stechiometrici


UNA FORMULACHIMICA ÈUNANOTAZIONE QUALI E QUANTIATOMI CISONOINUNA
SOSTANZA indicacom'è costituita unaMolecola
UN'EQUAZIONE STECHIOMETRICA RAPPRESENTA UNAREAZIONE CHIMICAFRADIVERSE
SOSTANZE LA MASSATOTALE È CONSERVATA
211 10 24,0 COEFFICIENTI STECHIOMETRICI

indicachedue molecolediH reagisconocon una molecola di 0 perdareduemolecolediacqua


ovverocheduemolidiH reagisconoconunadiOrpercreare 2 molidi tiro

Fa 5 Fes solfurodiFerro

seprendo 1g diFe e 1 g di 5
ho 9155,85gmol 0,0179maldiFe e 132,069moe 0,031maldi5 datoche la
proporzionedi
moli in reazione il
è 1 1 Fereagirà completamente mentre reagirannosolo0,017maldi 5
L'ELEMENTO CHE REAGISCE COMPLETAMENTE ÈDETTO REAGENTE LIMITANTE
L'ALTRO È IL REAGENTE IN ECCESSO

esercizio
data 24 0 2420 8gditl reagiscono con16gdi Oz quanti
gdi 4,0si formeranno
M.M.IN Iginoe sM.M Hal 2g mol
M.M 0 16gmal sM.M 02 32gmol
ntt 892gmole4molti limitante reagisconosolo 1 maldi H
no 9132gnoo 0,5molo or
nttecc 3mol sgh ecc 3m0929mal 6g massatotaleconservata
reagiscono2gH 16g02 18gHo
L’atomo e i suoi elettroni
GLI ATOMI INTERAGISCONO CON LA LUCE
UNA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA COME
LALUCE SI PUÒ RAPPRESENTARE COME UNA COPPIA DI ONDE FRALORO E UGUALI
CHE RAPPRESENTANO UNCAMPO MAGNETICO E UNO ELETTRICO ASSOCIATI

a l'ondae non nella


lunghezzad'onda direttamente proporzionale T

iittfiÈiyftiffittti
definisco frequenza d'onda che rappresenta il numero dionde propagate nell'unitàditem
c XV m.hr m 5
velocitàdellalucenelvuoto
3 10 F
SPETTRO
ELETTROMAGNETICO
a 400am U I 7,510 s
Eho 6,63iots.vs.io SPETTRO DEL VISIBILE
la lucepuòesseredescrittada
onde o movimentodi fotoni
prendo 1 mal di fotoni 510.4 6,022.10
II 3 10 5m09 forzadiun legamechimicodimediaforza

L'ENERGIA DI UNA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA È DIRETTAMENTE PROPORZIONALE


ALLA SUA FREQUENZA quindiinversamenteproporzionale alla lunghezzad'onda
E ho
costantediPlanck 6,63155.5

GLI ATOMI DEI DIVERSI ELEMENTI SONO CARATTERIZZATI DA SPETTRI DI ASSORBIMENTO


E DI EMISSIONE BEN DEFINITI aogni elemento può assorbire e rimettere energia
sotto
forma di lucedi lunghezzad'onda caratteristica
sullabase di ciòneiprimidel1900 TEORIADE QUANTI DI PLANCK ATOMI EMOLECOLE
POSSONO ESISTERE SOLO INCERTI STATI ENERGETICI possono assorbire o emettere energie
solo in quantità determinata e non in modocontinuo

QUANDO UN ATOMO O UNA MOLECOLA CAMBIA IL PROPRIO STATO ENERGETICO


ASSORBE O EMETTEENERGIA IN QUANTITÀ ESATTAMENTE UGUALE A QUELLA
NECESSARIA PER RAGGIUNGERE LO STATO DI ARRIVO
Ealto Ebasso_ho ho
Perché la quantizzazione

TEORIA ONDULATORIA DI DEBROGLIE essendo le radiazionielettromagnetiche di natura


corpuscolare all'ondaluminosasipuòassociare il motodeifotoni allora almotodi ogni
particella èassociataun'onda

IL MOTO DI UNAPARTICELLA PUÒ ESSERE DESCRITTO IN DUE MODI


E ho E me
propallafrequenza prop alla massa
me huh CA
ma h X
poiché il motodi un elettrone è descrivibile come un'onda la sua orbita è stabile solose
l'onda è infase la circonferenzacontiene unnumerointero di lunghezze d'onda 2trend connell
motointroduce un'incertezzasuggeposizione
1925 PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE DI HEISENBERG non è
possibileconoscere assolutasia la posizionechela velocitàdi una particel
inmovimento il prodottodiquesteincertezzenonpuòessere inferioreaunacostan
incertezza
g ApDXe ha t.hn
moto massa
incertezzaposizione

NB LEINCERTEZZE SONO DOVUTE ALLA DIPENDENZADALLA LORO MISURAZIONE CHE NON PUÒ
ESSEREFATTA SENZAPERTURBARE ILMOTO DELLA PARTICELLA

L MOTO DELL'ELETTRONE È DESCRIVIBILE SOLO IN TERMINI


OSSIA COME PROBABILISTICI
ZONE DI SPAZIO DETE ORBITALIENTROLEQUALI VI È UNADATA PROBABILITÀ DI
TROVAREL'ELETTRONE
la descrizionedellaformaorientazioneenergiadi vestezone disaziosiottieneconl'egodi Schrodinger
d2 ª d2 Ã d2 ª 8¼ 2 me
+ 2 + + fE ¡ V (x; y; z) Ã (x; y; z)g = 0
dx2 dy dz 2 h2

che matematicamente a soluzionima soloalcune fisicamente accettabili dette funzioni


d'onda 4 x yz o anche ORBITALI A ONC e dipendonodalle 3coordinatecartesian
4 è la DENSITÀ DI PROBABILITA 4 DVè la probabilitàditrovare undato è in
una zona dispazioDV ix y z
Y 4hr DENSITÀDI PROBABILITÀ RADIALE rispecchia la quantitàassoluta di caricaelettronica
presente in ogni zona dell'atomo

Inordinata l'utima in ascissa ladistanza dalnucleo


i massimidellecurve rappresentano ladistanzamedia a cui sitrovapiù
spesso l'è
NELL'EQUAZIONE SONO INCLUSI 4 PARAMETRI DETTI NUMERI QUANTICI
n NUMEROQUANTICOPRINCIPALE 12,3 energia
9 NUMERO QUANTICOSECONDARIO daOa n i gomma È 9 3 of
Me NUMEROQUANTICOMAGNETICO da la 9 orientazione

Ms NUMEROQUANTICODISPIN EL versodi rotazione

PRINCIPIO DI ESCLUSIONE DI PAULI


NELLO STESSOATOMO NON POSSONO ESISTERE
DUEELETTRONI CARATTERIZZATI DAGLISTESSI 4NUMERI ATOMICI

titiiiiitisii
iiiiii
iii
tieni

a I MEI
an

REGOLA DI HUND PEROGNI INSIEME DI ORBITALI DI UGUALE ENERGIA LA


CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DELLOSTATO FONDAMENTALE EDIMINIMAENERGIA STABILE
SI OTTIENE SISTEMANDO GLI ELETTRONI PERQUANTO POSSIBILE INORBITALIDIVERSI
CON SPIN PARALLELI
così si OTTIENELOSTATO ELETTRONICO FONDAMENTALE a minenergia e max stabilità
l'atomopuòassumereuna configurazionediversa masolo assorbendoenergiadall'esterno
ottenendolo stato eccitato nonstabile ma tende a rimettereenergiasotto formadi radiazione

pertornareallostato fondamentale

L a tavola periodica e proprietà periodiche


RIPORTA TUTTI GLI ELEMENTI IN ORDINE CRESCENTE DI NUMERO ATOMICO
ANDANDO A CAPO OGNI VOLTACHE SI HA L'OMETTO COMPLETO
RIGHEVERTICALI gruppi stessa configurazioneesterna comportchimico analogo
RIGHE ORIZZONTALI periodi variazione progressivadelleproprietà

OGNI DATOATOMOCARATTERIZZATODAUNCERTONUMERO DI PROTONI HA


UGUALNUMERODI è DA SISTEMARE E LI COLLOCA SECONDO
LE REGOLE DIDE PAULI E HUND COME IN FIGURA FINO A
ESAURIRE TUTTI GLI E DISPONIBILI
ISAURIRL tuIl GLI E DISIONIBILI

GLI ELETTRONI SONO ATTRATTI DAL NUCLEO SECONDO LA LEGGE DI COULOMB


l 71eggs
I r

CIASCUN E RISENTE DI UNA CARICA


negativi neutralizzano in parte questa carica
POSITIVA
ZIIÈÈÈÈhÉglialtri
zeppesolo
per H
è presenti

di
Icostantedi schermo
L o 0,85perognie so p sull in i

Il CALCOLO DI Zoff PERMETTE DIPREVEDERELAVARIAZIONE LUNGOLATAVOLA PERIODICA DI


DIVERSEPROPRIETÀ PERIODICHE
POTENZIALEDI IONIZZAZIONE
energia occorrente perstrappare un è ad unatomo
oAFFINITA ELETTRONICA energiaemessa da unatomo quandoglivieneaggiunto un è
i DIMENSIONIATOMICHE
l'molto
NB LaZoffper unatomoneutro èdiversadaquellodellostessoinformadi ioni piùnegativi
cationi piccolatomoneutro peri nonmetace
cheperimetall
i legami chimici
L'ATOMO INTERAGISCE CONALTRI ATOMI MODIFICANDO FORMA ED
ESTENSIONE DEI PROPI ORBITALI in modo tale che i propri èrisentanoanche delcampo
di attrazione di altri nuclei
VALE A DIRECHE UN E SI MUOVE IN UNA ZONA DI SPAZIO IN CUI RISENTE
DELL'ATTRAZIONE DI PIÙ NUCLEI POSITIVI DANDO LUOGO AD UNA FORZA
ATTRATTIVA DI LEGAME DI TIPO ELETTROSTATICO SI È FORMATO UN LEGAME
CHIMICO
Il legame covalente
avvienetra dueatomi nonmetallici mediantecondivisione di e
peraumentare la
stabilità complessiva

L'ENERGIA È MINIMA QUINDIMASSIMALA


STABILITÀ QUANDO LE ATTRAZIONI SONO

MASSIME E MINIME LE REPULSIONI

I DUE ORBITALI ATOMICI OA SI COMBINANO DANDO LUOGO A


ORBITALI MOLECOLARI
4 Descrittida duenuove funzionid'onda ottenute sommando orbitalelegante o sottraendo
orbitali antileganti le funzionid'onda precedenti 6 minorenergi
E
aggion og e4 b piùstabile
stabilità

È POSSIBILE CALCOLARE L'ORDINE DI LEGAME FRA DUEATOMI

nè leganti n antileganti
2

QUANDO 0 L 1 legame covalente singolo 11 o i


0L 2 legame covalente doppio 10 15
OL 3 legame covalente triplo 110 2T
NB gliorbitali di ciascun livello sottolivello si combinano conquelli corrispondenti dell'altro
atomo formandonuoviorbitali orbitalimolecolari che sonosempre necessariamentenellostesso
numerodegliorbitaliatomicida cui provengono
LA TEORIA VSEPR
EDFOCALIZZA L'ATTENZIONE SULLA GEOMETRIADELLE MOLECOLE RAPPRESENTATA SECONDOLATEORIADILEWIS

GLI ORBITALI ATOMICI DI CIASCUN ATOMO IN PREPARAZIONE ALLA FORMAZIONE


DEL LEGAME SI ORGANIZZANO FORMANDO UNUGUALNUMERO DI ORBITALI
ATOMICI IBRIDI
le funzioni d'onda chedescrivono il moto degli è nell'atomo isolati vengono combinate
questo con 2scopi 1 la densità elettronicavieneconcentratalungoledirezionidi legame
massimizza le sovrapposizioni rafforzando i legami
E coppie di elettroni si dispongononellospazio il piùpossibile lontani
fra loro
minimizza le repulsioni

GEOMETRIE

M 2 DSP M 3 SP M G DSP MS M6
NUMEROSTERICO
M atomi legati doppietti dinon legame

QUANDO LE MOLECOLE SONO SIMMETRICHE MOMENTO DIPOLARE O


ASIMMETRICHE MOMENTO DIPOLARE FO
la materia si aggrega per opera di forze elettrostatiche attrazioni diquesto tipo tra
molecole diverse sipossonooriginare poiché lemolecole sonosededi dipolielettrici
Equando lemolecole sonoasimmetriche MOMENTODIPOLARE

MOLD q C MM
UN LEGAMECOVALENTE DI TIPO O PUÒESSERE FORMATO ANCHE SOVRAPPONENDO
DUE OA DI CUI 1 VUOTO E 1 CONTENENTE 2 E A LEGAME DATIVO
Forze intermolecoli
ELETTRONEGATIVITÀ
È LATENDENZA DI UNATOMO ADATTRARRE SU DI SÉ GLI è DI LEGAME
E SI INDICACON X
in un legame l'atomo più elettronegativo addenserà su disé una maggiorparte
di carica negativa aumentando il suovolume e diminuendo la densità elettronica

LA SCALA EMPIRICA PER I VALORI DI ELETTRONEGATIVITÀ È LA SCALA DI PAULING


dove Fassumevalore 4 Ladefinizione di Pauling è basata sul fatto che se i due
atomisonodiversi la distribuzione degli è sarà diversa si creerà un dipolo
In proporzione Eab VEIEBB il legame a B è in generale fonte di A A B B
il guadagno energetico dipende da DX
N B UN ELEMENTO METALLICO NONSARÀ MAI SEDE DI UNA CARICA MAHA
TENDENZA A PERDERE E ED ESSERE SOTTOFORMA DI IONE POSITIVO
VICEVERSA PER I NON METALLI

1 FORZE DI VANDER WAALS DIPOLO DIPOLO


SI DETERMINANO TRA DIPOLI PERMANENTI atomi nonpiccoli e con forte DX
SONO PIÙ DEBOLI DIUNLEGAME COVALENTE FACILITANO L'AGGREGAZIONE

In casoparticolare è il LEGAME A IDROGENO o a ponted'idrogeno che si manifesta in


molecole in cui è presente unatomo di H legato a N O F È
particolarmente forte

Parlandodi idruri dielementi del V viv11Gruppo il 1 termine a Teb alta a causa


dei legami H

L'acqua forma piùlegamiH Teb sTeb Hf anche se


HFformalegamiH più forti
NelrestodelgruppoTeb cresce al cresceredelle
dimensioni della molecola
L'unicogruppo in cui l'andamento è monotono è il II poiché
il metano cha nonpresenta legami idrogeno

L'H O PRESENTA L'INSOLITA CARATTERISTICA DI AVERE LA FASE SOLIDA MENO


DENSA DI QUELLA LIQUIDA
nelghiaccio l'alto numero di legami ti porta lemolecole adassumere una disposizione
ordinata e con molti spazivuoti Ilsolido Illiquido
L'ACQUA È CONSIDERATA IL SOLVENTE UNIVERSALE BASE DELLA VITA SULLATERRA
PER SVARIATI MOTIVI
1 LIQUIDA A TAMB edesisteallostatoliquidoper un intervallo di T ampio inoltrequando
uno specchio d'acquagela lo fa solo in superficie permettendo lavitasottostante
2 CALORE SPECIFICO ALTO l'acquarisultaessere un ottimofluidotermostatico che fa
da regolatore di clima
3 VISCOSITÀ E TENSIONESUPERFICIALEALTE la viscosità misura la resistenza di un
fluidoallo scorrimento la tensione superficiale è la resistenza opposta dai liquidi
all'aumento della propria area superficiale

2 FORZE DI LONDON DIPOLI MOMENTANEI


ATTRAZIONI TRA MOLECOLE COMPLETAMENTEAPOLARI
la degli e sugliorbitali è simmetrica in media ma come conseguenza del
distribuzione
motodeglie si creano dei Dipolimomentanei chegenerano un Dipoloindotto proporzional
alla
distanza n
IN SEGUITO AI DIPOLI CHESI CREANO SI INSTAURA UN'ATTRAZIONE DETTA
FORZA DI DISPERSIONE O DI LONDON CHEDIPENDE DALLA POLARIZZABILITÀ
O DEFORMABILITÀ DELLA NUBEELETTRONICA DELLA MOLECOLA che a suavoltadipende
da Zeppdeivariatomi e dalledimensioni dellamolecola
Permolecole apolari l'intensità delleattrazioni è indiretta relazione con le dimensioni

LE SOSTANZE SOLIDE CHEPRESENTANO ATTRAZIONI DI QUESTOTIPO NON HANNO


MAI CARATTERISTICHE MECCANICHE APPREZZABILI DI DUREZZA E RESISTENZA MA SI
PRESENTANO FRIABILI E SPESSO HANNO UNATENSIONE DI VAPORE ELEVATA

NB maggiori sono le forze intermolecolari maggiore è la coesione tra molecole


temperature di fusioneed ebollizione maggiori

IL SIMILE SCIOGLIE IL SIMILE


sostanze polari tendono a mescolarsi con sostanze polari ioniche
sostanze apolari con sostanze apolari
volendo rendere solubili in 4,0 sostanze apolari si possono
usare dei TENSIOATTIVI
ossia composti ingrado di variare la tensione superficiale dell'acqua
COSTITUITI DA UNAPARTE APOLARE EUNAZONA
FORTEMENTE IONICA COME I SAPONI
Termochimica
Si definisce SISTEMA CHIMICO laPORZIONE DI UNIVERSO OSSERVATA
tutto il resto si definisce AMBIENTE
Ci sono 3 tipi di sistemi
2 CHIUSO scambio solo di energia
natemuaiene.si

Il sistema può essere Descritto in modo univoco da 3 variabili


di stato intensive
1 TEMPERATURA K
2 PRESSIONE atm
3 COMPOSIZIONE Moe LI concentrazioni

1 PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA


LA QUANTITÀ TOTALE DI ENERGIA SI CONSERVA
ovvero l'energia non si crea e non si distrugge
DE q w
si considerano con segno positivo sia il lavoro che il caloreassorbiti
dal sistema e negativo quelli ceduti

L'ENTALPIA
Quando si opera a volume costante la VARIAZIONE DELL'ENERGIA
INTERNA È DE qu
il passaggio da A a B avviene a PRESSIONE COSTANTE il calore
scambiato è uguale alla variazione fra gli stati A e B della
FUNZIONE DI STATO ENTALPIA H
H E PV
AH Gp

È POSSIBILE MISURARE IL CALORE SCAMBIATO A P E VCOSTANTI È


G MCDT
DOVE C CALORE SPECIFICO intesa come quantità di calore necessaria ad elevare
di 1 C la temperatura di 1g di tale sostanza
inparticolare 1hr0 1cal 4,184J
E DOVE MC CAPACITÀTERMICA Ic ed è estensiva
LEGGE DI HESS

definito uno zero arbitrario dell'entalpia corrispondente


chimici puri nel loro stato standard 25 C 1 atm
agli elementi
DEFINISCO DHI DI FORMAZIONE LA VARIAZIONE DI ENTALPIA CONNESSA
CON LA FORMAZIONE DI TALE SOSTANZA A PARTIRE DAGLI ELEMENTI PURI
AH elementi o

Per le molecole e le reazioni vale la legge di Hess


DHoreaz ZiniDHji prodotti EiniDHI reagenti
se AH O REAZIONE ENDOTERMICA
AH O REAZIONE ESOTERMICA
Termodinamica
REVERSIBILITÀ E SPONTANEITÀ

Si dice SPONTANEA una trasformazione che avviene nel senso


indicato senza interventi dall'esterno
OGNI FENOMENO È CARATTERIZZATO DA DUEASPETTI QUELLO CINETICO la sua
velocità E QUELLO TERMODINAMICO la possibilità cheavvenga dal punto
di vista energetico
L'ENTROPIA
In termodinamica statistica viene definita la FUNZIONE ENTROPIA S
S K Pns
e per il SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
IL DISORDINE DS DELL'UNIVERSO È IN AUMENTO DISonn O

L'entropia rappresenta il rapporto fra l'effetto caoticizzante


del calore e la misura del caos termico preesistente t
Se Qua T è estensiva essendo Q estensiva e T intensiva
poiché Q dipende dalla massa anche s ne dipende
posso riscrivere in vari modi il 20principio della termodinamica
1 Qualunque trasformazione spontanea è accompagnata da un
aumento di entropia dell'universo
2 Non è possibile realizzare una trasformazione il cui unico
risultato sia il trasferimento di energia da un corpo freddo
ad uno più caldo
3 Non è possibile realizzare una trasformazione il cui solo
risultato sia l'assorbimento di calore da una riserva
termica e la sua completa conversione in
4 Il rendimento di una macchina termica è lavory 1 te

ENERGIA LIBERA DI GIBBS G


G H TS

ogni reazione spontanea DG o


ogni reazione all'equilibrio DG o
3 PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
L'ENERGIA SI CONSERVA MA SI DEGRADA PROGRESSIVAMENTE E
IRREVERSIBILMENTE A ENERGIA TERMICA LA FORMA MENO PREGIATA
DI ENERGIA L'UNIVERSO VA VERSO L'UNIFORMITÀ TERMICA
quando tutto l'universo sarà alla stessa t non sarà più possibile
compiere lavoro l'universo sarà morto

Legge di Murphy se qualcosa può andar male lo farà


La quantità dell'energia va a degradarsi inesorabilmente
il gradiente di temperatura è destinato ad annullarsi ciò
porterà all'impossibilità di compiere lavoro e di conseguenza
alla fine del mondo
Equilibri
CRITERIO DI SPONTANEITÀ AGCO
la reazione procede spontaneamente finché AG o

ACT AHO TAS si può approssimare a una retta dove


Atto intercetta
050 coefficiente angolare
in un grafico di T in funzione di DG
IL CONCETTO DI EQUILIBRIO
A B C D
all'inizio prevale la reazione diretta e dopo un po parte la
reazione inversa
Dopo qualchetempo la composizione del sistema non cambiapiù
EQUILIBRIO DINAMICO

A T costante è invariabile la COSTANTE DI EQUILIBRIO K rapporto


fra le concentrazioni dei prodotti e dei reagenti ciascuna elevata
al proprio coefficiente stechiometrico idem pressioni

Kp KC RT
Se k è grande l'equilibrio si raggiunge quando sono presenti
più prodotti che reagenti allo
AGO RTHK
Se il sistema NON È IN EQUILIBRIO introduco Q QUOZIENTE DI REAZIONE
che ha la stessa forma di K e vale
AG DH TAS AGO RTAQ DG RIG AIK
se Q K AG o non spontanea le mele Va a SINISTRA
se Ack DECO spontanea le Meat Va a DESTRA

PRINCIPIO DI LE CHATELIER SE UN SISTEMA IN EQUILIBRIO VIENE


SOTTOPOSTO AD UNA VARIAZIONE ESSO REAGISCE IN MODO DA
MINIMIZZARNE GLI EFFETTI
LEGGE DI AZIONE DI MASSA se viene aggiunta ad un sistema
in equilibrio un'ulteriore quantità di uno dei suoi component
esso reagirà in modo da consumarla
L'AUMENTO DI PRESSIONE evolvere il sistema dalla parte
dove vi sono meno molifa
gassose
EQUAZIONE DI VAN'T HOFF descrive il comportamento del sistema
al variare di T
AGO RTHK

Equilibri eterogenei

TENSIONE VAPORE
Il liquidoprogressivamente evapora e la
pressione della fase vapore tende a Pvap
Prop TENSIONE VAPORE È COSTANTE A TCOST
inizioliquido e RAPPRESENTA LA Keg DELPASSAGGIO DI STATO
recipientevuoto Èp 4 è la pressione delvapore in equilibrio con la
propria fase liquida
DIAGRAMMI DI STATO descrive i sistemi chimici
IF TAV
Itza le 3 Porzioni di piano rappresentano i 3 stati
della Co2
il punto in cui le 3 curve si incontrano è il
spiteful PUNTOTRIPLO in cui c'è l'equilibrio tra i 3 stati
T è la TEMPERATURA CRITICA al di sopra della quale
È non si può avere equilibrio di fase

L'UNICA MOLECOLA CON UN GRAFICO DIVERSO È H2O


La pendenza del tratto di curva che
i iii rappresenta l'equilibrio solido liquido è negativa
ti densità ghiaccio densità acqua liquida
iii il ghiaccio galleggia sull'acqua
VARIANZA
Gli equilibri eterogenei sono governati da PARAMETRI INTENSIVI
LA VARIANZA È IL NUMERO DI PARAMETRI INTENSIVI CHE POSSONO ESSERE
VARIATI A PIACERE SENZA MODIFICARE IL NUMERO DI FASI PRESENTI

DISTILLAZIONE DEI LIQUIDI


E in generale possibile separare una miscela di due liquidi sfruttando
le loro Teb sono diverse
La composizione del vapore in equilibrio con la fase liquida
dipende dalla tensione vapore delle due sostanze e dalle Xi

In una SOLUZIONE IDEALE vale la


LEGGE DI RAULT
P PAX PIXB

Se la legge di Rault viene applicata a SOLUZIONI NON Volatili


ovvero in cui il soluto non è volatile piano
P XAPI PA I XB PI
PROPRIETÀ COLLIGATIVE
dipendono solo dalla natura del solvente e dalla concentrati
delle particelle di soluto
1 variazione di Teb e Tyus

AT Km K costante crioscopica dipendetipo di solvente


ma molalità molikg
se il composto è ionico stekmi i noioni
2 pressione osmotica
una MEMBRANA SEMIPERMEABILE è in grado di lasciar passare
selettivamente alcune particelle e non altre

e init il solventeattraversa spontaneamente lamembrana dallapartepiù


ftp
diluita a quella piùconcentratafinché leconcentrazioni si uguagliano
ian
La PRESSIONE OSMOTICA la pressione equivalente a quella cheservirebbe
per impedire l'innalzamento TI NIV RT CRT
Equilibri in soluzione acquosa
I H µ

24,0 Hot
IONEPOSITIVO
Oh_
IONENEGATIVO

2h20 EH O OH reazioni equivalenti


H O è Ht OH
CHI OH poiché è il solvente
K 42012 costante épresqtaintegiandi
CEH O

In 1L di soluzione MM Hao 189Mol M 55,5molti


Ht OH 1,8 10 55,6molte 10 Mola
PRODOTTO IONICO DI H2O Kw 10 Mola
t
in H2O pura Ht OH I IO Mol L

DEFINISCO IL pH log Ht
Edper H2Opura ph log 107 7

E IL POH log OH
perH2Opura poll log tt

7pH
pOH 14
LE SOLUZIONI BASICHE HANNO pH 7
EACIDE HANNO 7
pH
Se aggiungiamo io molli di H l'equilibrio Hao Ht Oh_ va a sinistra

3
Ht 10 PH 3
1
OH 7 10 POH Il
Acidi e Basi
DEFINIZIONE DI ARRHENIUS

si definisce Acido una sostanza che in soluzione acquosa libera


ioni Ht
HClig Htlag Ce_aq ACIDO MONOPROTICO
Ha50 24 aa 504lag ACIDO BIPROTICO

si definisce BASE una sostanza che in soluzione acquosa libera


ioni OH
NaOH Nat OH
CaOH Ca 204_

DEFINIZIONE DI BRONSTED

si definisce acido una sostanza in grado di cedere uno o più


ioni Ht a una base
si definisce BASE una sostanza in grado di accettare uno o più
ioni Ht da un acido
HCP H2O E ce attdotoniugato
acido base baseconiugata

NH H2O E NHI
base acido acidoconiugato It'èconiugata
se Ntt si comportasse daacido Kdissakacida

DEFINIZIONE DI LEWIS

si definisce ACIDO una sostanza in grado di accettare una coppia


di elettroni
si definisce BASE una sostanza in grado di cedere una coppia
di elettroni

H
IIr.tt t N
doppiettolibero
µ
orbitalevuoto
BEI
GLI ACIDI E LEBASI FORTI SI DISSOCIANO COMPLETAMENTE IN IONI
K 1
ha un'elettronegatività
minore di H O prende e da X
Una sostanza X O H OSSIDOBASICO X Oh_
elettronegatività
se X non metallo ha un'elettroneg
maggiore di H 0 prende è da H
OSSACIDO Ht X O

pH log Ht POH log 04

ACIDI E BASI DEBOLI KC 1


AH HO E A 430
A HO
K
AH

o
B H2O E BHT OH
BAJ OH
KB B

acidi deboli

I
se sciolgo AH in

AH
H2O pura avrò

concentrazionefinale
A 430 I

AH AHIME A AHJin H OTI


430
KA sisviluppain un'equazione di 2grado
AHin Hot ponendo 430 X

se l'acido è abbastanza concentrato e debole AH in CHINCA

se l'errore è lot

HEITÉ
LA NEUTRALIZZAZIONE
Reazione cheavviene tra un acido e una base con formazione di
sale e acqua
NaOH Hee Mace Ho II IIIE
sono reazioni fortemente spostate a destra
se la quantità di acido forte quantità base forte ph 7

QUESTO PROCESSO VIENE USATONELLE TITOLAZIONI misurazioni in laboratorio

data una soluzione acida basica a concentrazioni ignote


la si neutralizza con una soluzione a concentrazione nota

un indicatore di pH è unacido base


debole il cui coniugato ha un colore
diverso

AH H2O E A 430
L idrolisi
Quando un composto ionico si scioglie in Hao
O
AB s a Atag B lag

si dissocia nei suoi ioni che possono reagire con Hao

REAZIONE DI
A H2O AOH Ha IDROLISI ACIDA Ka

REAZIONE DI
B H2O E HB OH IDROLISI BASICA Kb
ATTENZIONE al bilancio di carica

20
o Na F Nat F

Et IIII
baseforte
E
NONAVVIENE

Nat è l'acido coniugato di una base forte Ka è piccolissima


l'idrolisi acida non avviene

Poiché avviene solo l'idrolisi basica la soluzione di Nat è


leggermente basica

Ka K 10 e costante ka e Kb inversam proporzionale

HA H2O E 430 Ce Ka 10
Cl HO HA OH_ Kb 10 completamente spostata a sx

ioni come Nat e Cl sono coniugati di elettroliti forti sono


IONI SPETTATORI non fanno idrolisi
ESEMPI
O
1 Ca CN D Ca 2 CN
la HO GIÀ 2 NON AVVIENE
UN H2O E ZHEN 204 Kb avviene

pH leggermente basico
O D
2 CH COOK CH COO K
CH COO H2O E CH COOH OH AVVIENE
KT Ha0 E KOH H Y NONAVVIENE

pH leggermente basico
3 CH COONHa D CH COO NHAT
CH COO H2O CHICÌOH OH_ NON AVVIENE
NHS H2O E HO NON AVVIENE
I
pH neutro

SOLUZIONI TAMPONE

soluzioni acquose contenti quantità simili di un acido debole


e della sua base coniugata mantengono simile il ph per piccole
aggiunte di un acido base forte
HCOOH acido formico
HCOOK formato di potassio
O
HCOOK D K HOO
HOON acido formico
HCOOH H2O E HCOO HO
HCOO H2O E HCOOH OH

Per la legge di azione di massa l'aggiunta di un prodotto


porta alla consumazione dello stesso
HC00 I 430 4600
µ o
a
HCOOH Hcooh
sapendo pe log

pKa ph log EYE


pH pKa log EYE FEYEIYYIESSELBACH

soluzione contenente 0,01 molli di HCOOH e 0,015Moll HOOK

pKa HOOK 3,74 pH 3,74 Gg 3,916

SE ACIDO BASE CONIUGATA pH pKa


of E I io D TAMPONE

NEI FLUIDI BIOLOGICI I TAMPONI PIÙCOMUNI SONO


TAMPONE BICARBONATO
Nel sangue è presente il tampone basato sulla coppia
acido base Heco HO acido carbonico bicarbonato
La dissociazione dell'acido è
un tanti thief.EE EcfsnkaatY 5Ipka 6,37
Il sangue ha pH 7,4
734 6,37 log EYE
BICARBONATE IL NCOs one anfotero

Heco è un acido biprotico


HCOJ può dare 2 reazioni
8
1 HAI H2O E Heco OH_ Kb 2,2 10

2 HO H2O E COI HO Ka 4,7 10

POICHÉ IL BICARBONATO È UNABASE DEBOLE AVVIENE


IEEE kdIEYE.com
TAMPONE FOSFATO
Basato sulla coppia acido base
La dissociazione del diidrogenofosfato
tiè iÈ4ÌÈ
Hipolit tho POI

L IIIIIIIIIIIIIIIsramponi
EQUILIBRI ETEROGENEI psaledef.geIIIgffgsolubili
ESISTONO COMPOSTI IONICI POCO SOLUBILI IN H2O hanno un

Is
Ifi EEEEIEEEIEE.dk PIKETTY O

AB s E A Aq B aq
La costante di questo equilibrio è espressa solo in
funzione degli ioni in soluzione elevate al loro coeff
stechiometrico

Prodotto di solubilità Kps A B

UNI YULIA RAGGIUNTO L'EQUILIBRIO LA SOLUZIONE È


labilità per l'Effetto ione comune
YI.ggfTfleo
se
aggiungo
LA DUREZZA DELLE ACQUE

UN'ACQUA SI DICE DURA SE CONTIENE UN'ALTA CONCENTRAE


DI IONI Mg Cart
Esistono 2 tipi di durezza
1 DUREZZATEMPORANEA dovuta ai bicarbonati HCOJ
HEE FEI E Cos Heco
HaCo H2O Corey
se scaldo la soluzione la Cia tende ad andarsene
spostando l'equilibrio a destra
di gassono più solubili ad alta P e bassaT

HaCo E H2O Coa g Ì


PRECIPITA CACO
shack.IEtErataiaiynuisce
2 DUREZZA PERMANENTE dovuta ai solfati di Ca Mg
Ca HO Ca OH 2603 2h20
staff ieeab
oYrtHaS04
Hai 0h cos tiro
DSOI PERMANENTE non si rimuove ne scaldando
né usando il pH
Reazioni di oido-riduzione
con scambio di elettroni
il NUMERO DI OSSIDAZIONE di unelemento in un composto noléliniz ricegin

teme
n IIII IEIKI
NOX C 4 8 4 4 è il numero di ossidazione minimo di
H C perchécorrispondeall'acquistodituttiglie mancantipercompletare
l'ottetto

I C O O è più elettronegativo di C massimo

I e

otto
NOX 5 2 3

o
NOXN 5 0 5 o

o yo µ

H
n
i
LA SOMMA DEI NUMERI DI OSSIDAZIONE DEGLI ELEMENTI IN UNA
MOLECOLA É O
negli elementipuri NOx o
N OX F 1 negli elementi non puri

N OX O 2 trannelegame con F ECCEZIONE PEROSSIDI 0 0

N.OX.tt
E tibetano IDRURI
REAZIONI REDOX sono coinvolti

o un OSSIDANTE che si riduce acquisendo elettroni


o un RIDUCENTE che si ossida cedendo elettroni

scientifici È
Bilanciamento di una redox
CI IO Ht È NO HO
1 attribuzione Nox e determinazione di ossidante e riducente

In
2 pareggio è minimo comune multiplo Zé sé sé

YI 3Gt 21105 34 2No

3 bilancio le cariche introducendo Ht e Oh_


su
L z.IT
Blu ZIO 8Ht 34 2110 HO
4 bilancio Ht e H2O

34 III IGHT_ 342 2NO 4h20

5 Controllo bilanciamento o
SPONTANEITÀ DELLE REDOX

Un flusso di elettroni costituisce un passaggio di corrente elettrica

Se una lastrina di Zn viene immersa in una


soluzione di Giso avviene spontaneamente
En Cu Zn't Cui acco e si sviluppa energia
sottoforma di calore
Volendo sfruttare l'energia liberata bisogna forzare le cariche a
scorrere in un circuito

Consideriamo comportamento di una sbarretta di metallo in acqua


il
Il metallocede ioni positivi all'acqua che si carica negativamente per
un eccesso di e

collegando le duesbarrette Elettrodi con un


conduttore gli e si spostano finché le due
sbarrette avranno carica uguale
Volendo ottenere un circuito in grado di continuare

Inalitt'ITIntestinomin'Yes.ie htaII ateiEeisenz


per mantenere la neutralità elettrica
Le due SEMIREAZIONI sono separate ognuno nel proprio semielemento

BYE L EEE I
IL VALORE AG nFAE dove F costante di Faraday e rappresenta lacarica
elettrica trasportata dalmovimento diemoldi e
Fn 965004mol

1
PIE re Etenziale tra i due semielementi

Viene
fisftfeage.IE oARBhIltf'a0elqgiduzione dell'idrogeno
La scala dei POTENZIALI STANDARD DI RIDUZIONE
AE CUI è riferita solo a semireazioni di
riduzione in condizioni standard

Fra due semireazioni in una avviene nel verso della


pila
riduzione quella che ha il potenziale più alto e l'ossidazione
per quella con potenziale minore
DE ELATODO EINODO

AGO nFAE RTAKeg J me Cime V

quindi link GIDE unendo tutte le costanti F TR


logok fotta
Se le sono standard AGedatrtena
gonfertiffigniffnen

LEGGE DI NERST AE DE 9959 EgÉÉ


esempi

Città Cu DE 0,34 QEIlog Cu


thè arenetiàzone Istantanea
24,0 2e EHat 20h E 0,8277V è standard a OH 1M ph 12
se compare oh la reazione è standard a phil

2h Zé Ha a pH14 DE O 995 log Ht _90 29 H 0,059.1141 0,827V

È Iannone p

alla 24,0 aNat Ha 20


IEEE.it IIEYIYIIsataaierv
È time
PILE A CONCENTRAZIONE

la concentrazione di 1 diminuirà TY
2 aumenterà G Cu 2 è COSSIDAE Anodo
I quella di
fingffhol Mi Ma la reazione è la stessa

0 Tian'fantini
AE O 995 log cogito su_
In queste pile at è basso sono usate soprattutto per misurazioni
e non per produrre energia phMETRO
PILE A COMBUSTIONE usateperprodurre direttamente
energia elettrica lavoro

Ha EO HO
Eff AE 1,229

In Vitti età
02 24 2h20 COMBUSTIONE DI Ha
LA PILA A COMBUSTIONE È UN VETTORE ENERGETICO non una
fonte di energia

L'ELETTROLISI
processo che spende lavoro elettrico per compiere una redox non
spontanea

Solo quando la differenza di potenziale è maggiore della forza


elettromotrice della pila DE si può avere passaggio di corrente
e avviene il processo elettrolitico

DA DUE ELETTRODI IMMERSI IN UN


Io YEE
HYGIENE

Eti HEHE ssjjhtieEYYIYE.im


al catodo avvengono riduzioniperché ilgeneratore vispingegli è caricandolo negativam
glielettroni vengono prelevatidall'anodo che si carica positivamente
Se si fornisce energia elettrica ad un sistema nelquale vi sono più
sostanze in grado di ossidarsi o ridursi NON AVVERRANNO Tutti i
PROCESSI POSSIBILI MA SOLO QUELLI PIÙ FACILI Cioè quelli che
richiedono meno energia
al catodoavvengono i processi con potenziale meno negativo all'anodo quella
con potenziale minore

CHIAMO SOVRATENSIONE LA DIFFERENZA TRA IL VALORE DEL POTENZIALE


NECESSARIO PER AVERE IL PASSAGGIO DI CORRENTE RISPETTO ALL'ELETTROD
CONSIDERATO E IL VALORE DEL POTENZIALE DELL'ELETTRODO IN
CONDIZIONE DI EQUILIBRIO TERMODINAMICO

LA PRODUZIONE DI ALLUMINIO

L'alluminio è il metallo più abbondante e il terzoelemento in assoluto per


abbondanzanella crosta terrestre ma è di difficileottenimento poichél'ossido
Al03 ha DA molto molto negativo ed è difficilissimo da ridurre
1 PROCESSO BAYER purificazione della BAUXITE minerale costituito da
ossidi e idrossidi di alluminio e ossidi di Fe ti si Sio nondevesuperare il 6
il minerale sminuzzato viene trattato ad alta temperatura con
una soluzione acquosa concentrata al 50 in massa di NaOH
dove si sciolgono Alao e sior e produce NaAlsiso insolubile cheprecipita
e FeO Tor Natesi308 formano i fanghi rossi PROBLEMAAMBIENTALE
Dalla soluzione basica Al oh per precipitazione e
calcinazione a 1050 C si riceva l'allumina Alzo
249104 74 Al03 3420
2 PROCESSO HALL consiste nell'elettrolisi di una miscela
eutettica di Al 0 illi Na Alfa
LA CORROSIONE DEI METALLI
PROCESSO DI DECADIMENTO CHE SUBISCONO I METALLI A CONTATTO CON
DIVERSI AMBIENTI OGNI CORROSIONE COMPORTA L'OSSIDAZIONE DELMETALLO

CORROSIONE ATMOSFERICAIO ossidantedelmetallo M

2M 2M 4è anodo Quando DE so per il processo


0,124,0 4 è 404 catodo globale la corrosione può avvenire
spontaneamente e possono influire
2M 02 24,0 2M 40h numerosi fattori cinetici
problema soprattutto se localizzata poiché
LapofIfffaf fece
cemente in un punto specifico
I PRINCIPALI MECCANISMI DI CORROSIONE LOCALIZZATA SONO DUE

CORROSIONE GALVANICA per contatto di due metalli diversi


Il metallo con E minore si corrode fungendo da anodo quello
col E maggiore rimane intatto e su esso avviene il processo
catodico di riduzione dell'ossigeno

CORROSIONE PER AREAZIONE DIFFERENZIALE sullasuperficie del metallo


si creanozone con I 023 o quandol'acqua è intrappolata in una fessura così
che nella parte piùprofonda non c'e ricambio di ossigeno
A la ruggine si forma vicino alla superficie ma
il danno strutturale è nella zona profonda
B la sabbia è più permeabile all'ossigeno
dell'argilla e qui si verificherà il danno
Il prodotto di corrosione delferro è la RUGGINE Feo fero x H2O
ed è poco solubile voluminosa friabile porosa e forma fece che
favorisce la condensazione del vapor acqua

Protezione dei metalli


o PASSIVAZIONE formazione sulla superficie del metallo di un sottile strato di ossido
che impedisce il contatto con l'ambiente aggressivo
RICOPRIMENTO protettivo solo se il metallo ricoprente ha un potenziale di
riduzione inferiore rispetto a quello del metallo base
PROTEZIONE CATODICA si realizza collegando il metallo da proteggere a un
metallo meno nobile che si ossidipreferenziabilmente
A SPONTANEO anodo sacrificale con metallo meno nobile
B NONSPONT anodocon correnti impresseperspingere è daCAT Al
Chimica organica
Viene detta chimica ORGANICA la chimica dei composti del Carboni
Il cbonio
Si trova nel II gruppo II periodo e NON Metallo
Ha configurazione Is 2s 2 p e E 6 ha elettronegatività
intermedia e piccole dimensioni

C forma un'amplissima varietà anelli a base


di catene ed
di legamic c dando luogo alla chimica organica

Gli idrocburi
M
SATURI solo legami singoli
MOLECOLE FORMATE DA ce µ
INSATURI legami doppi tripli
SATURI

ALCANI CnHanta suffisso ano

Formati da legami c e non polari e c a poco polari


CH gruppi metile
Le molecole si attraggono mediante
Forze di London fra i dipoli nomen
il cui numero aumenta con le
dimensioni Teb
NOMENCLATURA si individua la catena lineare più lunga possibile
si indica l'eventuale numero dell'atomo di C su cui si innesta la
ramificazione e darle il nome relativo al numero di atomi di C con
il suffisso il ile anziché amo
Al crescere del numero di atomi di C cresce il numero de
possibili ISOMERI
la atomi con formula ma sostanze chimiche diverse con
proprietà fisiche e reattività diverse
isomeri del butano I
A parità di numero di atomi di C le catene namificat
bollono inferiore rispetto a quelle lineari che
a t
possono dare luogo a forze di London maggiori

CICLOALCANI CnHann

sono alcani ciclici i più comuni e più stabili sono il


CICLOPENTANO E Il CICLOESANO
la lorostabilità deriva dal fattoche
formanoangoli di legame n 09,5 g 0,9
richiesti dall'ibridizzazione sp Griso ht

Il ciclopentano è circa planare


Il cicloesano è stabile nella sua
conformazione a sedia non planare
Gli 4 legati nell'anello si possono
trovare in 2 diverse posizioni
gelefffaiente e.fietgbasso
se sono legati 2 atomi gruppi diversi da H posso avere
due isomeri e TRANS
eggs
cis i sostituenti si trovano dalla stessa
parte rispetto al piano dellamolecola
TRANS da parti opposte

INSATURI

ALCHENI Cohen almeno 2C sp con 1 legamea desinenza ene

fra i 2C vi è maggiore densità elettronica


quindi un legame piùforte e più corto di
quello dell'etano
Gli alcheni hanno Teb e Tyus inferioririspettoagli alcani corrispondente

Presentano isomeria geometrica 1 2 butene 1 butene

Due isomeri sono elementi chimici diversi si distinguono


CIS Z i frammenti piùpesanti si trovano
dallostessolatodeldoppio legame E
TRANS E i frammenti piùpesanti si trovano It

ALCHINI E DIENI almeno un Cec Ino

ALCHINI ibridati sp non presentano isomeria


DIENI 2 doppilegami
IE
p
DUE DOPPI LEGAMI CONIUGATI COSTITUISCONO UN SISTEMA
DELOCALIZZATO
gliorbitali p nonibridizzati
si combinano a dare un ugual numero di
orbitali molecolari delocalizzati in cuitrovanoposto gli è
del sistema t
La delocalizzazione stabilizza il sistema il legame centrale
è più forte del legame o
si può indicare la struttura anchecomeibrido di due formule limite di
risonanza di diverso peso
delloroforteodore
AROMATICI
I COMPOSTI
MOLECOLE CICLICHE CON DOPPI LEGAMI TUTTI CONIUGATI HA UNAFORTESTABILITÀ

CICLOESATRIENE costituito da 6 atomi cibridizzatisp con ilterzoorbitalep


occupatoda 1solo è questi 6orbitali si combinano a dare6 orb delocalizzati dicui
p
3 vuoti e 3 pieni

Si potrebbero utilizzare due formule di risonanza entrambe


esatte al 50 la simbologia usata è
rappresenta una situazione molto simmetrica con una circolazione
di elettroni ti sopra e sotto il piano dell'anello
Questa sostanza prende il
nome di BENZENE

Quando elettroni sono in numero 4h il sistema è ed


gli
è destabilizzato ad un sistema non coniugato
ANTAROMATICO

SISTEMI A PIÙ ANELLI

NAFTALENE ANTRACENE FENANTRENE

CONATOMI E C SISTEMI AROMATICI ETEROCICLICI

PIRIDINA l'azoto ha un elettrone in più del carbonio quindi l'azoto


n della piridina ha un doppietto libero
leggermente basica

PIRROLO l'anello è composto da 5 atomi ogni mette in comune

If un elettrone p per la delocalizzazione aromatica e per arrivare


a 6 N deve contribuire con 2 elettroni
il pirrolo non è basico

FURANO TIOFENE

NOMENCLATURA

I benzeni sostituiti in cui più atomi di H legati all'anello sono sostituiti


da altri atomi o gruppi le posizioni di sostituzione vengono numerati da
1a 6 o come segue
RISPETTO ALMETILE GIÀPRESENTESULTOLUENE

o o
Y
I composti piùimportanti sono
FENOLO
O
ANILINA
I
ANISOLO
Serie omologhe e uppi funzionali
I GRUPPI FUNZIONALI DETERMINANO LA REATTIVITÀ POLARITÀ

I principali gruppi
funzionali

AYE itianti
polari
b O

ALCOOL olo enumerocheindica su cheC e legato Oh


X OH forma 2 o R oh
in base aquantiatomi di H sono legati al C a cui è legato Oh

Effettip tic on
metanolo o
the É on

alcolmetilico etanolo alcoletilico

Per la presenza di Oh legami a idrogeno


solubile fino al 5 termine in Hao
R O R

III
poco reattivi
atietrici

poco solubili in H2o


AMMINE

formano legami ti i primi termini sono


EEIEIYIII.IE gassosi a condizioni ambiente
IjHIpr
caratteristiche basiche
solubile in H2O
COMPOSTI CARBONILICI C O
CHETONI R R
G
i
polari con parziale carica c su 0
desinenza one
a
ALDEIDI R CII termini piùcorti solubili
in H2O
a
desinenza ale
non formano legami H
la formaldeide Hcho è conservante e disinfettante

R x p
ACIDI CARBOSSILICI
e
acidi deboli perché H è legato ad un gruppo moltopolare e
ha tendenza a dissociarsi in tl in acqua dando luogo a un

soeittektnthoaajfg.to
acido Oi co a etico
ESTERI
struttura analoga agli acidi carbossilici ma con una catena
alchilica al posto di H
nome deriva dall'acido corrispondente con la desinenza ato
seguito dal nome della catenaalchilicalegata al posto di H
non forma legami H
non solubile in H2O

A
spinello di 2 acidi carbossilici condensati

c'È_Clay ANIDRIDE ACETICA


AMMIDI

MPRIMARIE R CINA
SECONDARIE R C
HR
TERZIARIE R ENRIR
fortemente polari
formanolegami H
solubile in H2o
Teb maggiore di tutti i composti organici

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