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effetto fotoelettrico(espulsione di elettroni) FOTONI o PACCHETTI D'ENERGIA

corpuscolare spettro discontinuo/a righe spettro di emissione quando la luce è a contatto con i gas rarefatti

la luce e le radiazioni sono formate da fotoni che cedono energia agli elettroni

1.DOPPIA NATURA DELLA LUCE onde elettromagnetiche spettro elettromagnetico

spettro visibile spettro continuo quando la luce è a contatto con liquidi e solidi
ondulatoria
la luce è una particolare onda,nata dall'oscillazione di due cariche

fenomeno della diffrazione deviazione della traiettoria della propagazione delle onde

si supera il modello atomico di Rutherford l'atomo è un nucleo centrale dove girano gli elettroni in torno

secondo Rutherford un elettrone che gira emette radiazioni,perde energia e cade a


spirale.

Bohr applica l'idea di quanti al modello di Rutherford e giustifica lo spetto a righe


dell'atomo di idrogeno

1.l'elettrone percorre orbite stazionarie

2.le orbite sono quantizzate


2.L'ATOMO DI IDROGENO DI BOHR
si basa su 5 ipotesi 3.l'elettrone assorbe un fotone per andare da un'orbita minore a una maggiore

4.l'elettrone perde un fotone per andare da un'orbita maggiore a una minore

5.l'energia del fotone corrisponde alla differenza d'energia tra le orbite

n=1 STATO FONDAMENTALE

i livelli d'energia delle orbite dipendono dal numero quantico principale in base a n n>1 STATI ECCITATI

se si va da uno stato eccitato a uno fondamentale,si cede energia

LA STRUTTURA DELL'ATOMO
modello basato sulla probabilità di trovare una particella nello spazio

De Broglie ipotizza che la materia,quindi anche l'elettrone, avesse doppia natura


come la luce a ogni particella corrisponde un'ONDA DI MATERIA(natura ondulatoria)

a ogni fotone si può associare una quantità di moto come una normale
particella(natura corpuscolare)
3.ELETTRONE:particella o onda?
la formula h/mc lega la natura ondulatoria,che rende l'elettrone un'onda,e la natura
corpuscolare che rende l'elettrone(fotone) una particella,poichè ogni fotone,data una
relazione che unisce la relazione della lunghezza d'onda e la relazione di
Eistein,dona all'elettrone(fotone) una quantità di moto che permette di enunciare che
l'elettrone può essere associato a una particella

zone chiare=molti elettroni


se lanciamo tanti elettroni su un bersaglio
zone scure=pochi elettroni

è la parte della chimica-fisica che descrive il comportamento di particelle basandosi


4.ELETTRONE e MECCANICA QUANTISTICA se dobbiamo descrivere il comportamento di tanti corpi si ricorre alla MECCANICA su leggi statistiche
QUANTISTICA
permette di determinare la probabilità che in un certo istante,si verifichi qualcosa

attraverso la meccanica quantistica possiamo determinare la probabilità che una


particella si trovi in un certo punto dello spazio o che abbia una certa velocità

SE LA VELOCITA' E' PRECISA,INCERTA SARA' LA POSIZIONE

SE LA POSIZIONE E' CERTA,INCERTA SARA' LA VELOCITA'


5.PRINICIPIO DI INDETERMINAZIONE DI HEISENBERG
l'onda generata da un'elettrone,quindi l'onda di materia, si muove in tre dimensioni

le onde dell'elettrone possono essere descritte dalla funzione matematica


EQUAZIONE D'ONDA
6.EQUAZIONE D'ONDA se psi al quadrato è grande,grande è la probabilità di trovare l'elettrone e significa
le soluzioni dell'equazione d'onda sono chiamate FUNZIONI D'ONDA(psi) e psi al
quadrato permette di determinare la probabilità della presenza della particella in ogni che l'elettrone è vicino al nucleo
punto dello spazio in un certo intervallo di tempo se psi al quadrato è piccolo,piccola è la probabilità di trovare l'elettrone e significa
che l'elettrone è lontano dal nucleo

un'ORBITALE è una funzione d'onda che determina la probabilità di trovare l'elettrone


in un punto dell'atomo; usa per descriversi una terna di numeri n,m,l dove ogni terza
corrisponde a un determinato stato quantico

definisce il livello energetico dell'oribitale

attraverso E=2n^2 posso calcolare quanti elettroni totali ci sono in quello specifico
numero quantico principale n
livello energetico

può assumere solo valori interi partendo da 1

forma sferica=sottolivello energetico s

forma a due lobi=sottolivello energetico p


definisce la forma dell'orbitale e di conseguenza il sottolivello energetico
forma a quattro lobi=sottolivello energetico d

i NUMERI QUANTICI sono numeri che descrivono proprietà dell'elettrone o forma a sette lobi=sottolivello energetico f
definiscono il suo stato quantico numero quantico secondario l
l=0 sottolivello s ha 1 orbitale con massimo 2 elettroni
7.NUMERI QUANTICI E ORBITALI l=1 sottolivello p ha 3 orbitali con massimo 6 elettroni
può assumere valori 0<l<n-1
l=2 sottolivello d ha 5 orbitali con massimo 10 elettroni
LA STRUTTURA DELL'ATOMO
l=3 sottolivello f ha 7 orbitali con massimo 14 elettroni

definisce anche quanti elettroni possono essere contenuti negli orbitali di ogni
definisce l'orientamento dell'atomo sottolivello energetico

numero quantico magnetico m assume valori tra -l<m<+l

con la formula m=n^2 è possibile conoscere quanti m ha ogni livello energetico

proprietà intrinseca che viene fuori quando l'elettrone è sottoposto a un campo


magnetico

può avere come valori solo -1/2 e +1/2 dato che l'elettrone si muove in modo parallelo
spin dell'elettrone
e antiparallelo

PRINICIPIO DI ESCLUSIONE DI PAULI un’orbitale può descrivere lo stato quantico di due soli elettroni con spin opposto

la forma dell'orbitale è definita dal numero quantico secondario l e il volume è definito


dal numero quantico principale n

quando aumenta il numero atomico,aumentano le forze repulsive degli elettroni le


quali creano differenze energetiche tra un sottolivello energetico e un'altro dello alcuni sottolivelli di un'orbitale maggiore sia minore rispetto a un'orbitale di livello
stesso livello inferiore

la configurazione elettronica di un'atomo è l'insieme degli orbitali necessari a


descrivere tutti i suoi elettroni

1.determinare il numero di elettroni


8.CONFIGURAZIONE ELETTRONICA
2.distribuire gli elettroni in ordine di energia crescente
PRINCIPIO DI AUFBAU
3.riorganizzare la conf.elettronica in base ad n crescente

4.controllare che la somma degli esponenti corrisponda al numero degli elettroni

nella configurazione elettronica,gli elettroni appartenenti allo stesso sottolivello


LA REGOLA DI HUND energetico hanno lo stesso spin(freccetta verso l'alto quando l'esponente è dispari)

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