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Elegia
All’inizio del principato augIusteo, nella 2^ metà del I secolo ac
alcuni poeti cominciano a produrre carmi esclusivamente I temi topici dell’elegia
formati da DISTICI ELEGIACI -> metro costituito da esametro e 1) L’elegia è innanzitutto poesia d’<3 -> AMORE è x il poeta
pentametro, unico tratto in comune con elegia greca: ql latina elegiaco ESPERIENZA UNICA E ASSOLUTA, che riempie
caratterizzata da MALINCONIA, UTOPIA e DISTOPIA (x qst e-e- l’esistenza e le dà il senso e che egli contrappone
legein no mondo greco ma latino) = in qst carmi i poeti parlano orgogliosamente agli altri modelli etici, in primis quello
prevalentemente di sé e delle proprie scelte di vita (CARATTERE politico-militare promosso dal mos maiorum, el’autarkeia,
AUTOBIOGRAFICO) e delle proprie scelte di vita; in particolare, ovvero l’appagante autosufficienza vagheggiata dalle
raccontano dell’AMORE x giovani donne che frequentano gli filosofie del tempo. Il poeta-amante è infatti pago del
ambienti mondani di Roma. rapporto d’amore con la fanciulla amata e non dipende
• elegiaci rifiutano i doveri di CIVIS x dedicarsi completamente quindi da beni materiali raggiungere una condizione di
alla donna amata, in una forma di asservimento chiamato felicità: la sua esistenza è tutta dedita all’amore a tal
emblematicamente SERVITIUM AMORIS = schiavitù d’amore punto da configurarsi, secondo un motivo che diverrà
• elegiaci mettono a punto un proprio codice etico, mutuando topico nell’elegia, come SERVITIUM, come schiavitù di fronte
alcuni dei valori propri del MOS MAIORUM ma reimpiegandoli alla DOMINA, l’amata che si comporta da padrona
nell’ambito del rapporto d’<3 : schema da amore a SERVIZIO capricciosa e infedele.
MILITARE = si tratta di una strategia già messa in pratica da X poeta servo d’amore la relazione con la donna è fatta
Catullo, che aveva fondato sulla FIDES (il rispetto della parola di rare gioie e di MOLTE SOFFERENZE -> eppure il poeta,
data, il FOEDUS AMORIS (il solenne patto d’amore) con Lesbia; malato
gli Elegiaci riprendono e approfondiscono il modello incurabile della sua passione, si abbandona a una sorta di
catulliano, ponendosi così in aperta CONTRAPPOSIZIONE con i compiaciuta acquiescenza al dolore, a una VOLUTTÀ della
valori tradizionali e cn la RESTAURAZIONE morale messa in sofferenza —> arriva al gesto della ribellione = situa della
atto in quegli anni dalla politica augustea. RENUNTIATIO AMORIS (la rinuncia dell’amore), un processo
Più importanti: Cornelio Gallo, precursore, Tibullo, Properzio e lungo e difficile che porta alla definitiva rottura con
Ovidio. l’amata (il DISCIDIUM, la separazione)
2) Le continue delusioni inducono il poeta a proiettare la
propria travagliata vicenda nel mondo del MITO o nella
felice
Il ruolo della poesia innocenza di un’età dell’oro, assimilandola agli amori
No bohème, è + uno schema, non è essere davvero eroici della letteratura, a trasferirla cioè in un UNIVERSO
dentro ma è un aderire a schema. IDEALE.
Scelta precisa di poetica: il RIFIUTO DI GENERI ELEVATI 3) Secondo un ulteriore topos, il poeta presenta se stesso
secondo il modello trad della RECUSATIO, in cui il come un prigioniero d’amore: si tratta xò di un amore
poeta giustifica tale rinuncia come scelta obbligata, irregolare e non sancito dal vincolo matrimoniale = ql del
dovuta alla sua incapacità, in favore della MUSA poeta è quindi una vita di NEQUITIA, di “degradazione”, di
LEGGERA, dai toni e contenuti ispirati dissipazione, che tutti gli altri giudicherebbero priva di
all’immediatezza della passione -> si vede qui ruolo qualità positive. Egli infatti RIPUDIA i suoi DOVERI DI CIVIS, i
Catullo e poesia neoterica : con essa con visive valori gloriosi del cittadino-soldato, contrapponendo alle
POETICA CALLIMACHEA, la ricerca del labor limae e durezze della guerra le mollezze dell’amore, e in esso
della brevitas. Ma da Catullo soprattutto L’elegia trasferisce tutto il suo impegno morale.
eredita il senso della RIVOLTA MORALE, il gusto 4) L’elegia recupera quei valori TRASFERENDOLI nel proprio
dell’OTIUM (normata in qst genere separazione OTIUM universo. E vediamo allora che la relazione d’amore,
NEGOTIUM), della rinuncia all’impegno civile e ‘istituzionalmente’ irregolare, tende a configurarsi come
politico, e la ricerca di una vita dedicata agli affetti legame coniugale, vincolato quindi dalla FIDES (rispetto
privati. della parola data), salvaguardato dalla PUDICITIA (il senso
del pudore), diffidente verso la lussuria (<3 eccessivo x il
lusso) e le raffinatezze cittadine.
Da dove nasce l’elegia latina?
1) ipotesi Friedrich Leo : derivazione diretta dall’elegia
ellenistica, ma non attendibile pk in ql ellenistica mancano Parole elegia:
gli elementi personali e autobiografici di ql latina • DOMINA: la donna amata, capricciosa, volubile,
2) ipotesi Felix Jacoby : derivazione dall’epigramma mondana e infedele
ellenistico, ma non attendibile pk troppo sbilanciata • SERVITIUM AMORIS: il rapporto di ‘schiavitù’ che lega
sull’autobiografia, penalizza la componente mitica il poeta-amante alla sua domina
dell’elegia latina • FIDES: il patto d’amore che òega l’amante e
3) ipotesi attuale : elegia latina attinge a varie forme l’amata (dai poeti novi)
letterarie (elegia mitologica, tragedia, epigramma • NEQUITIA: non avere forza, debolezza, vita di
ellenistico, commedia, poesia neoterica ecc) e crea qualcosa degradazione a cui si abbandona il poeta-amante
di inedito, ed è attendibile pk: che mette da parte i valori propri del civis x
-unisce elemento biografico e racconto mitologico dedicarsi escl all’amore
sviluppando in modo originale l’elegia alessandrina • RENUNTIATIO AMORIS: rinuncia all’amore da parte
-presenta influssi di altre esperienze del poeta, prostrato da infelicità derivante
dall’indifferenza o dall’infedeltà della domina.
Talvolta arrivano al suicidio
• DISCIDIUM: separazione amanti, fine storia d’amore
Tibullo
Sulla vita di Tibullo no tante news, solo una parte da una Vita trasmessaci adespota. Morte + o - 18, vicino Virgilio, nascita
fra 66 e 50 a.c., nel Lazio rurale. Famiglia agiata che apparteneva al ceto equestre. Punto di riferimento nella sua vita è
rapporto di amicizia e protezione che lo legò a MESSALLA CORVINO no circolo Mecenate, lui - vicino ad Augusto. MC era un
nobile uomo politico di idee repubblicane. T lo seguì in alcune spedizioni militari es ql in Aquitiana o in Oriente (sappiamo
da sue elegie).
Sotto il suo nome ci è giunta una raccolta eterogenea di elegie, il cosiddetto CORPUS TIBULLIANUM, in 3 libri, poi diventati 4
dopo la divisione del 3 in due parti: di qst solo i primi 2 sono sicuramente suoi. Il I^ pubblicato nel 26/25 a.c. -> dominato da
figura femminile DELIA, pseudonimo greco (a lei dedicate 5 su 10) : donna volubile, capricciosa, amante del lusso e dei
piaceri mondani, relazione tormentata, sempre insediata dai rischi del tradimento. + elegie x un giovinetto, Màrato, dal
tono + ironico, 1 elegia x compleanno Messalla, 1 che celebra la PACE e VITA CAMPESTRE.
3 su 6 elegie del 2^ libro dedicate a NEMESI, altro pseudonimo greco, ‘Vendetta’, cioè colei che ha scalzato Delia dal cuore del
poeta: si tratta di una donna + aspra, una cortigiana avida. Delle rimanenti elegie, 1^ descrive la celebrazione di una festa
agricola, gli Ambarvalia, 2^ il compleanno dell’amico Cornuto, un’altra celebra la nomina di Messalino, primogenito di Messalla,
in un collegio sacerdotale.
Le opere
Periodo giovanile: si inseriscono nella tradizione della poesia elegiaca, in part con
AMORES, raccolta di elegie scritte in distico elegiaco. Gli Amores divisi in 3 libri ma
epigramma posto in apertura fa capire che è una seconda edizione ql a noi pervenuta
pubblicata forse 1 dC.
Stesso periodo (circa 15 aC) composizione lettere 1-15 HEROIDES sempre in distici elegiaci.
Fra 4-8 dC la seconda serie delle Heroides, le “epistole doppie” 16-21, costituita da 3 coppie
di lettere di risposte dell’innamorato. Fra 12 e 9 aC scrive tragedia Medea ma perduta.
Tra 1 aC e 1 dC si colloca pubblicazione del ciclo dei 3 poemetti erotico-didascalici (Ars
Amatoria, Remedia amoris, Medicamina faciei femineae). Tra 2 e 8 dC Metamorfosi, 15
libri, passa in rassegna patrimonio mitico classico. Seguono i fasti, calendario poetico in
distici elegiaci. Rimasta a metà, comprende solo 6 libri (da gen a giu).
Relegatio = provoca ritorno all’elegia e a una poesia consolatoria dal tono dolente e
apologetico, “opere dell’esilio”, es TRISTIA e Epistulae ex Ponto, in distici elegiaci.
Le Opere dell’esilio
Allontanamento da Roma = brusca frenata nella sua carriera poetica, lui + degli altri capiva e
soffriva x allontanamento dalla società mondana di Roma. Si ritrova da solo, in un popolo che
non parla sua lingua.
Alla fine riesce a scrivere: TRISTIA, Epistulae ex Ponto e Ibis. -
TRISTIA = 5 libri in distici elegiaci la cui cifra comune esplicitamente sottolineata è il lamento
sull’infelice condizione del poeta esiliato. Continue espressioni di rimpianto x la patria lontana,
diffuse descrizioni dell’inospotale e squallido paesaggio circostante, dei pericoli per le scorrerie dei
barbari ecc. . Opera autobio ma non come Catullo xk C solo in alcuni testi e x costruirsi un io lett.
= autobiografia, analisi di vita fatta in versi (inf lui dice che ogni cosa che pensa e dice si
trasforma in versi), lui non
rimpiange niente di ql che ha fatto pk HA LA POESIA e pk vede invidia degli altri.
In sintesi: modelli 1) lett ellenistica (es ekfrasis, miti eziologici, catasterismo, erudizione,
raffinatezza 2) Esiodo, Teogonia x Metamorfosi