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La vita
- Lì inizia a frequentare il circolo dei poetae novi, un gruppo di giovani poeti di origine
aristocratica legati dal culto della poesia e dal disinteresse per la vita politica.
I principali temi delle poesie dei poetae novi sono l’amore e l’amicizia.
- Al centro delle proprie poesie Catullo colloca Clodia - moglie di Quinto Cecilio Metello
Cerere e sorella del politico Publio Clodio Pulcro - una donna che egli chiama
“Lesbia”, in memoria di Saffo (la poetessa greca vissuta a Lesbo).
- Nel 60 a.C. muore nell’Asia Minore il fratello. Ciò spingerà nel 57 a.C. Catullo a
viaggiare, insieme al pretore Gaio Memmio, in Bitinia per visitare la tomba del
fratello.
La poesia
Catullo dimostra sincera lealtà e fides nei confronti degli amici (i sodales).
- La poesia di Catullo si concentra sulle vicende quotidiane dei sodales, come amori,
amicizie, rivalità e scambi di poesie, escludendo le grandi questioni politiche e i valori
della res publica e la tradizione del mos maiorum.
- Catullo sceglie di tenersi lontano dalla vita politica e dal potere, così come il gruppo
dei poetae novi con cui è in rapporti.
- Con Catullo si avvia un processo di opposizione fra il poeta che si tiene lontano dalle
occupazioni politiche e il civis romanus che vuole avere un ruolo attivo nella res
publica.
- Catullo e i poeti novi esprimono una concezione rivoluzionaria della letteratura, in cui
la poesia è un rifugio dalla realtà sociale estranea e vuota, e il tradizionale modello
del civis Romanus impegnato nella res publica viene rifiutato. Ciò è caratterizzato
dall’abbandono del genere epico, per privilegiare una poesia concepita come lusus
disimpegnato, che lasci spazio all’espressione della dimensione più intima e
soggettiva dell’io del poeta.
- Il Liber catulliano è formato 116 carmi suddivisi in tre sezioni sulla base di criteri
metrici, senza un ordine rispetto ai temi trattati e al tempo della composizione.
- Il primo carme del Liber è una dedica all’amico Cornelio Nepote, in cui Catullo
definisce “libellus” la sua opera e si riferisce ai suoi componimenti come “nugae”.
La poesia
- La poesia di Catullo ruota attorno alla sua relazione con Lesbia, pseudonimo di
Clodia.
- Catullo per riferirsi all’amore usa svariati termini, come: ardor, cura, dolor, ignis,
morbus, pestis, pernicies.
- La figura di Lesbia è sempre presente nei versi, sia come ispiratrice che come fonte
di rabbia e sofferenza.
- L'amore tra il poeta e Lesbia è visto come un patto (foedus) basato sulla pietas e
sulla fides, ma anche come un'esperienza matrimoniale.
- Catullo ha tratto ispirazione dal cenacolo dei poetae novi, una cerchia esclusiva di
poeti con uno stile di vita anticonformista e lontano dagli interessi politici.
Il disimpegno politico dei poetae novi è legato ai loro nuovi interessi per l'estetica del
vivere e dello scrivere, che si concentrano sulla dimensione privata dell'esistenza,
sull'amore, l'amicizia, gli scherzi, le polemiche, i rancori e i dolori.
- L'amicizia è per Catullo un valore autonomo, una fonte di ispirazione privilegiata della
poesia.
- Catullo dimostra di non poter fare a meno dei legami familiari, in particolare quello
con il fratello prematuramente morto.
Tuttavia, nella sua opera si trovano pochissimi riferimenti alla famiglia d'origine, a
cominciare dal padre.
È probabile che Catullo non approvasse la frequentazione del padre con Cesare e
l'ospitalità offerta al grande generale nella sua casa di Verona.
Il lessico
- Catullo si ispira alla lirica greca arcaica e alla poesia ellenistica per creare la sua
opera.
- Tra i lirici greci arcaici, Catullo predilige Alceo e Saffo, di cui riprende il tema
dell'amore come forza travolgente e della gelosia (nugae).
- Nella tradizione ellenistica, Catullo prende come modello Callimaco per la sezione
dei carmina docta, in cui impiega i principi della poetica callimachea rielaborandoli
sulle sue esperienze personali.
- Catullo, sulla scia di Meleagro e della lirica greca arcaica, fa dell'amore contrastato e
fonte d'infelicità l'oggetto del suo canto.
- Catullo vede l'amore come una forza travolgente e distruttiva, che può sovvertire i
valori tradizionali della morale romana.
- La scelta di Catullo di collocare al centro della propria vita e del proprio canto una
relazione con una donna d'alto lignaggio, sposata, è rivoluzionaria e rappresenta una
sfida all'ordine costituito.
- Catullo vive questa relazione come un servitium amoris, una devozione assoluta alla
puella divina, che sostituisce l'impegno politico.
- L'idealizzazione della donna amata da parte di Catullo diventa inevitabile: Lesbia è
descritta come una bellezza fuori dal comune, con doti intellettuali superiori.
- Il dissidio che Catullo prova a causa di Lesbia trova soluzione solo nel ricorso agli
dei.
- La nuova lirica si basa su una risemantizzazione dei capisaldi della morale romana
nella sfera amorosa.
- Catullo assolutizza il sentimento amoroso per Lesbia, investendolo di tutti i valori che
costituivano il codice tradizionale, sublimando l'amore in un'esperienza totalizzante
dell'individuo.