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Verifica su Catullo

INDICARE A QUALI TESTI SI FARA’ RIFERIMENTO: Odi et amo, Esortazione alla ragione
INSERIRE TITOLO PERSONALE: Amore, un sentimento senza epoca

Catullo nei suoi carmina tratta diversi temi: argomenti mitologici, argomenti di tipo grammatico e
in fine di tipo amoroso, questi ultimi furono sicuramente i più celebri, soprattutto grazie alla
modernità con cuoi tratta questo tema, per lui l’amore non è solo un sentimento ma un qualcosa
da vivere fisicamente, invitando a godere dei piaceri della vita e dell’amore, essendo questi piaceri
sfuggevoli. Il soggetto di questo amore Catulliano è Lesbia, l’attualità dell’amore di questo autore
può essere denotata nel carmina “Odi et amo”, dove l’opposizione di sentimenti quali l’amore e
l’odio rendo particolarmente attuale e realistica la poetica, di fatti il carme inizia proprio con questi
due verbi di significato opposto, in questo modo la contraddizione sentimentale dell’autore viene
espressa con estrema sintesi e schiettezza. Questa antitesi di sentimenti è provocata dal
tradimento di lesbia che, pur avendo causato una grande sofferenza all’autore, ne ha accresciuto
quello carnale. In seguito all’affermare di provare questi due sentimenti contrastanti Catullo pone
un quesito ad un interlocutore fittizio chiedendo:” Quare id faciam, fortasse requiris”. La risposta
arriva nel periodo successivo:” Nescio, sed fieri sentio et excrucior”. La presenza dei due verbi
faciam e fieri, fa comprendere al lettore che questa è una situazione involontaria che si trova al di
fuori dalla comprensione del poeta, essendo rispettivamente il primo una forma attiva e il secondo
una forma passiva. Un'altra prova della grande attualità di Catullo è il fatto che le sue opere non
furono apprezzate al suo tempo perché considerato uno “sfigato” per il fatto che si prostrasse ai
piedi della donna da lui amata e per essere innamorato di una donna che non rispecchiava le
caratteristiche della Matrona romana: Lesbia pur essendo colta, bellissima e spregiudicata
dimenticò della tradizione pudica del mos maiorum intraprendendo una relazione extra
matrimoniale con Catullo. All’interno dell’ottavo carmina:” Esortazione alla ragione” si può
delineare l’aspetto più passionale dell’autore, di fatti all’interno di questo carmina viene
raccontato di come la relazione sia ormai logorata e che sia quindi tempo di farla finita, il poeta
prova a descrivere i vari sentimenti che prova nei confronti di Lesbia: abbiamo da un lato l’amore,
ormai finito, dall’altro sentimenti più oscuri, come l’autocommiserazione, il rimpianto e in fine
l’autoconvincimento che Lesbia non troverà più nessuno che la ami quanto lui ha amata lei. Il
carmina può essere diviso in due parti: nella prima viene rappresentato eccellentemente il
travaglio interiore dell’autore grazie all’uso alternato della prima e della seconda persona, nella
seconda parte invece l’autore si rivolge a Lesbia, la donna che gli ha provocato tanta sofferenza,
augurandole un futuro di solitudine. Trovo che questo carmina sia particolarmente
rappresentativo del sentimento amoroso nella società moderna, la sofferenza di una relazione
lacerata da un tradimento, la consapevolezza che non si potrà più tornare in buoni rapporti, la
contrapposizione di un amore ancora non del tutto terminato ma che è stato però stroncato da un
evento irregredibile. Per concludere si può affermare che l’amore Catulliano sia un sentimento
sincero, è proprio grazie a questa caratteristica che è considerato senza tempo e quindi adattabile
ad ogni epoca, essendo l’amore un sentimento naturale ed istintivo analizzato con estrema
precisione in ogni sfaccettatura.

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