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DALL’ANALISI

DELLA
LETTERATURA
AL DISEGNO DI
RICERCA

RESEARCH METHODS
ELIANA MINELLI
ARGOMENTO di ricerca

e DOMANDA di ricerca
LA SCELTA DELL’AMBITO DI RICERCA
• Qual è l’oggetto dell’interesse? (definizione dell’argomento)
• questioni pratiche (es. margine di contribuzione, aliquota di ammortamento…)
• questioni che implicano l’uso di teorie (es. modelli di gestione delle risorse umane,
internazionalizzazione PMI…)
• Focalizzare il tema in un ambito di interesse significativo,
considerando il tempo e le risorse a disposizione
• Verificare la disponibilità di documentazione ed evidenze
empiriche
• Identificare il campo di indagine e la letteratura rilevante
• Definire accuratamente il perimetro della ricerca, senza
ambiguità (evidenziando cosa non è!)
• Individuare i risultati della ricerca possibili/auspicabili e le eventuali implicazioni
pratiche e teoriche
• Processo iterativo, alla fine si individua il “titolo” della ricerca! 😅
L’ANALISI DELLA LETTERATURA SCIENTIFICA
• Cosa analizzare?
• Letteratura teorica sull’argomento
• Letteratura empirica relativa a studi precedenti nel campo
• Letteratura metododologica per capire come fare ricerca e come usare il metodo
prescelto
• Dove cercare fonti scientifiche?
• Banche dati, biblioteche cartacee e on-line,
atti di convegni, web (con attenzione!)
• Perché analizzare la letteratura rilevante?
• Per conoscere l’avanzamento della ricerca scientifica
sul tema specifico (inutile reinventare la ruota...)
• Come cercare?
• Attraverso le parole chiave (concetti/variabili rilevanti)
PERCHÈ ANALIZZARE LA LETTERATURA
• Conoscere lo stato dell’arte dell’argomento oggetto di studio (cosa è stato finora
conosciuto sul tema specifico o sull’argomento in generale)
• Capire quali teorie/concetti sono accettati o discussi dagli esperti
• Comprendere il contesto della ricerca (ricerca qualitativa)
• Derivare ipotesi da testare (ricerca quantitativa)
• Comprendere le metodologie utilizzate
• Evidenziare le controversie teoriche e metodologiche
nell’ambito specifico
• Fare confronti con studi precedenti/ trovare conferme
• Individuare le questioni aperte e gli ambiti non ancora/non abbastanza studiati
LA DEFINIZIONE DI UNA DOMANDA DI RICERCA
• Focalizza e struttura il campo d’indagine (cosa voglio conoscere veramente)
• Scaturisce dall’analisi della letteratura scientifica e contribuisce ad arricchirla (si
insinua in un gap della ricerca)
• È la guida del processo di ricerca perché orienta:
• La definizione del disegno di ricerca (la mappa del viaggio verso la conoscenza)
• La scelta del metodo
• La scelta del campione
• L’interpretazione delle evidenze empiriche
• Processo iterativo, la domanda si precisa progressivamente
durante la costruzione del disegno di ricerca
• Deve tenere conto delle risorse a disposizione
• Deve essere rilevante (cioè pertinente e significativa)
• Chiara, inequivocabile ma soprattutto non deve implicare altre domande cui la
ricerca non può dare risposta
POSSIBILI DOMANDE DI RICERCA
• A seconda del tipo di ricerca (qualitativa o quantitativa), possono avere
formulazione diversa:
• Che tipo? Come avviene…?
• Qual’è la struttura?
• Qual’è la frequenza?
• Quali sono le cause?
• Quali sono i processi?
• Quali sono le conseguenze?
• Quali sono le strategie…..
• In generale, le domande possono essere formulate per studiare un determinato
stato (tipo, frequenza del fenomeno, cause, strutture…) oppure per comprendere
lo sviluppo/ cambiamento (processi, conseguenze, strategie ...)
• La domanda di ricerca può essere articolata in sotto-domande
IL DISEGNO DELLA RICERCA
• Fase fondamentale del processo di ricerca
• Il disegno della ricerca è la “mappa” della ricerca
• Il disegno della ricerca presenta 3 livelli:
o Concettualizzazione del fenomeno da indagare
o Operazionalizzazione del modello concettuale
per rispondere alla domanda di ricerca
o Scelta del tipo di campione e del metodo di ricerca
• Consiste nella formalizzazione (non necessariamente in termini
matematici!) del percorso per favorire maggiore chiarezza e rigore
• Induce il ricercatore a esplicitare il proprio pensiero, intuizioni e
conoscenze
IL DISEGNO DELLA RICERCA

• Riguarda la definizione
• dell’unità di analisi (es. le aziende ospedaliere)
• delle proprietà (concetti e implicazioni) dell’oggetto di indagine (es. le forme
professionali) e i relativi indicatori empirici (es. produttività
scientifica/efficacia delle terapie/soddisfazione del personale sanitario ecc.)
• del campione oggetto di indagine (es. gli ospedali lombardi)
• delle modalità operative attraverso cui raccogliere e analizzare le evidenze
empiriche (metodologia qualitativa/quantitativa e strumenti di indagine)
LO SCHEMA CONCETTUALE DI RIFERIMENTO
• Il punto di partenza è l’analisi della letteratura e dei suoi limiti
• I gap della letteratura: cosa conosciamo? Cosa non conosciamo e riteniamo
importante come oggetto d’indagine (definizione della domanda di
ricerca)?
• Concettualizzare significa “spacchettare”
l’argomento nei suoi componenti (concetti)
essenziali e costruire la “struttura” concettuale
per rendere più gestibile la complessità del
tema e definire i suoi limiti
• Lo schema concettuale serve per costruire
le risposte alle domande di ricerca
• Individua le variabili rilevanti da indagare per
rispondere alla domanda di ricerca
RIELABORAZIONE E CONCETTUALIZZAZIONE
• Si tratta di rielaborare (e non riportare acriticamente) gli studi già compiuti
e riportati dalla letteratura scientifica per comprendere quali sono le gli
ambiti da indagare ulteriormente e di conseguenza per formulare la
domanda di ricerca
• Quanto più l’argomento è oscuro,
complesso e poco indagato (tipicamente oggetto
di indagine qualitativa), tanto meno si avranno
a disposizione punti fermi/conoscenze accertate
e condivise nella letteratura da cui partire
per sviluppare l’indagine
IL PLAGIO
• È l’appropriazione indebita di contenuti elaborati precedentemente
da altri oppure la “copiatura” da lavori propri e altrui
(indipendentemente dall’indicazione della fonte)
• Talvolta involontaria (per incapacità di rielaborazione critica)
• Differisce dalla citazione di frasi o concetti (riportati tra virgolette con
indicazione della fonte)
• Originalità della ricerca scientifica
• Il ruolo delle piattaforme antiplagio (es. Turnitin)
LA DEFINIZIONE DEI CONCETTI
• Ogni concetto richiede una definizione lessicale
perché possa avere un significato univoco
• La definizione è frutto di attività di discussione, negoziazione, ridefinizione
all’interno della comunità scientifica
• Importanza del linguaggio utilizzato (culture professionali e locali)
• Legata alla fase operativa, ovvero alle norme e alle convenzioni che
stabiliscono i criteri della rilevazione empirica delle proprietà/caratteristiche
del concetto (che sono concetti a loro volta)
• Gli indicatori raccordano un concetto generale alla manifestazione
empirica delle sue proprietà/caratteristiche

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