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Duecento:
Trecento:
Quartocento al seicento:
Umanesimo
Renascimento
Settecento:
Illuminismo
1) Nel Medioevo:
È influenzata dai dialetti diversi -> volgare toscano/ siciliano/della Francia del Sud/Nord,...
In Italia: prime opere letterarie in volgare = poesie religiose, scritte in volgare umbro <- Umbria
Il pìu antico: “Il Cantico delle creature” (1224 – 1226) - Franceso d’Assisi (Poesia religiosa, una lode a
Dio)
-> IL DOLCE STIL NOVO A FIRENZE: Guido Guinizelli, Guido Cavalcanti e Dante Alighieri.
-> città ricca -> lotte politici -> richiede un cuore nobile -> scrivono poesia d’amore
“Il Milione” - Marco Polo (mercante va dall’Europa all’Oriente): racconta quello che ha visto e fatto in
Cina.
Vùng Toscana có ngôn ngữ volgare fiorentino -> nơi sinh ra nhiều đại văn hào/thi hào.
DANTE ALIGHIERI (1265) – FIRENZE, TOSCANA
1. “Vita Nova”
Problema politico -> È mandato in esilio đày ải. -> Non tornerà mai più a Firenze.
È un poema (n) bài thơ kể truyện dài (như Truyện Kiều) scritto durante l’esilio in volgare fiorentino.
- Viene in suo soccorso l’anima del poeta latino Virgilio (l’autore dell’Eneide, vissuto ai tempi di
Augusto).
- Virgilio lo guida nel viaggio in Inferno e in Purgatorio. Poi Beatrice lo accompagna in Paradiso.
Commedia: nel Medioevo indica una situazione triste giunge a un lieto fine.
Intro – 1 canti
• quasi tutte le conoscenze degli uomini del Trecento, in ogni campo: religione, mitologia, storia,
geografia, astronomia, ecc.
il “Decameron”: La prima grande opera in prosa della letteratura italiana, scritto in volgare fiorentino,
contiene 100 novelle.
La storia comincia durante la peste nel 1348 a Firenze. Nell’isolamento, per distrarsi, ogni giorno uno
tra 10 ragazzi sceglie un’argomento delle novelle.
A volte il protagonista è un re o un ricco signore; altre volte i personaggi sono mercanti, artigiani, artisti,
gente del popolo. -> usa tante parole di tutti i classi
Molti personaggi ottengono i loro scopi con l’intelligenza e con l’astuzia (n) sự xảo quyệt.
-> Molti artisti (pittori, scrittori, architetti) vivono e lavorano nelle corti dei signori italiani.
Alla corte di Ferrara Ludovico Ariosto scrive un poema cavalleresco intitolato “Orlando furioso”.
1545-1569: La Chiesa proibisce i libri che contengono idee in contrasto con la Bibbia o con le parole
del papa.
-> Galileo scrive le sue opere scientifiche in italiano (e non in latino, come si faceva prima). Questo
favorisce la diffusione delle conoscenze.
UMANESIMO (1400)
Donne libere e moderne: Angelica viaggia, non ha paura e sceglie il suo sposo/
RISNASCIMENTO (1500)
Niccolò Machiavelli
Gli ultimi anni della vita di Tasso sono molto tristi, perché è colpito da una malattia mentale.
Il poema “Gerusalemme liberata”. In argomento cavalleresco e in ottave. Raccolta della liberacità
del Jerusalemme dai Musulmani.
I temi principali:
• l’amore, spesso tragico. Per esempio Erminia ama Tancredi (un valoroso cavaliere cristiano),
• la magia (thiên thần giúp phe thiện, ác quỷ giúp phe ác)
Matematica -> Cannocchiale (n) ống nhòm, kính viễn vọng (Olanda)
L’ILLUMINISMO
La parola Illuminismo deriva da “lume”. L’Illuminismo, infatti, vuole diffondere il lume (cioè la luce) della
ragione.
• bisogna diffondere le conoscenze: per questo gli illuministi francesi scrivono l’Enciclopedia, che
raccoglie tutte le conoscenze di quell’epoca.
2 tipi:
- Prima, in Italia c’era la commedia dell’arte -> trama + maschere (personaggi fissi). In questo tipo di
commedia gli attori hanno solo una trama e inventano le battute.
- Dopo, Goldoni scrive testi completi -> trama + battute fisse + personaggi contemporanei scritti per
intero. Gli attori devono recitare esattamente quello che c’è scritto nel testo.
Spesso Goldoni mette in scena il contrasto fra le idee dei ersonaggi più vecchi e le idee dei giovani. I più
vecchi amano la vita semplice, il risparmio, le piccole gioie della famiglia e pensano che il capofamiglia
abbia il diritto di comandare a moglie e figli. I giovani, invece, amano il lusso e il divertimento, e spesso
sprecano tutto il loro denaro.
Si racconta la storia di sua nonna Sonia, chi è nata in Cile, figlia di un ambasciatore, bella e talentuosa.
Dopo aver studiato pianoforte e canto a Parigi, sognava di diventare una cantante, ma suo padre glielo
ha impedito e voleva che sposasse un ricco proprietario terriero argentino. Dopo essere scappata di casa
due volte per seguire il suo sogno, è stata rinchiusa nella camera dal padre e le ha tolto la libertà. Ha
resistito con forza e alla fine è stata inviata a Milano per continuare la sua educazione sotto
sorveglianza. Lì ha conosciuto ed è si innamorata di Enrico, il nonno di Dacia Maraini. Ma dopo tanti
anni di vita in Sicilia, nonna Sonia non imparò mai bene l’italiano ed era abituata a parlare l'italiano
mischiato con spagnolo.
2) Questo e’ un brano tratto dal libro del 1999 In campagna e’ un’altra cosa scritto da Achille
Campanile, uno scrittore umoristico contemporaneo.
Si tratta di un aracconto in prima persona. Il protagonista e’ un giovane uomo di corporatura media, che
si sente bene con se stesso. Ma tutti intorno a lui gli danno consigli: chi lo vede magro, chi grasso.
Chi gli consiglia di fare moto, chi di riposare.
Lui vorrebbe fare contenti tutti, ma non riesce a capire come fare.
Solo la signorina Evelina, che forse lo ama, gli dice arrossando che sta bene cosi’ com’e’.
Il brano prende in giro le persone che danno consigli non richiesti e la diversita’ dei punti di vista.
3) Questo brano e’ tratto dal romanzo epistolare “Caro Michele” di Natalia Ginzburg, che e’ ambientato
negli anni ’70.
Attraverso le lettere che arrivano a Michele riusciamo a capire una parte della sua vita e delle sue scelte.
In questa pagina chi scrive e’ Mara, con cui Michele ha avuto un figlio. Lei e’ a Roma e racconta di aver
trovato un lavoro con cui mantiene anche il bambino. Una comune amica, Ada, l’ha aiutata a trovare
l’impiego e anche una signora che guardi il piccolo in sua assenza.
L’uffico in cui lavora e’ di un editore, ma c’e’ poca gente. Ci sono 3 grandi stanze: una dell’editore, che
registra al dittafono quello che Mara deve scrivere nella sua stanza. Poi ci sono 2 giovani che si occupano
delle copertine e di impacchettare i libri. Poche persone telefonano.
Racconta la storia del professor Aristodemone, scienziato appassionato, che vuole scrivere un libro sulla
vita delle lumache.
Per osservarle meglio, ogni giorno si traveste perfettamente da lumaca. Piano piano non vuole togliersi il
travestimento anche nella sera a letto. Le prime volte, la moglie sembra divertita ma poi cominciò a
brontolare. La sua furia raggiunge l’apice quando Aristodemone vuole mangiare i vermetti proprio come
le lumache e alla fine l'ha abbandonato.
Questa storia può dapprima sembrare surreale e assurda, ma in realtà l’autore prende in giro le passioni
che fanno le persone a perdere il contatto con la vita vera e ci consiglia a non essere troppo
ossessionato da qualcosa, altrimenti ti costerebbe qualcosa preziosa.