In lingua d’oc,
Poesia trobadorica parlata nel centro-Sud
della Francia (all’origine del
provenzale)
In lingua d’oil,
Chansons de geste
parlata nel Nord e nell’Île-
Un cavaliere e una dama
de-France (all’origine del giocano a scacchi in
Romanzi cavallereschi moderno francese) un’illustrazione del Codex
Manesse (1304-1340)
La poesia trobadorica
La poesia trobadorica, detta anche provenzale o
cortese (cioè «della corte»), si sviluppò tra la fine
del X e l’inizio del XIII secolo nella Francia
meridionale
L’autore più noto è il troviere Le vicende sono per lo più riconducibili al ciclo
Chrétien de Troyes, attivo bretone (o arturiano: protagonisti sono re Artù e i
nelle corti di Champagne e cavalieri «della tavola rotonda») e all’antichità
delle Fiandre classica
Le origini della letteratura italiana
In Italia i primi testi scritti in volgare a fini artistici e letterari compaiono nel XIII
secolo
Il panorama italiano si presenta assai frammentato e diversificato dal punto di
vista linguistico, politico, economico e sociale
Gli esponenti maggiori dello «stil novo» furono i fiorentini Altri stilnovisti furono:
Guido Cavalcanti (dà voce al motivo dell’amore come Lapo Gianni, Gianni
passione irrazionale) e Dante Alighieri Alfani, Dino Frescobaldi
e Cino da Pistoia
Il «doce stil novo»
Le innovazioni introdotte dagli stilnovisti rispetto ai siciliani e ai guittoniani
furono di ordine sia tematico sia stilistico