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Lezione 2: Il 1300

Trecento
DANTE E LA DIVINA COMEDIA
 Nasce a Firenze nel 1265
 Lavoro: poeta e politico. Scrive una raccolta di poesie VITA

NOVA (nuova). Racconta una donna amata, di nome Beatrice,


morta a soli 24 anni
 Dante fa parte dei Guelfi bianchi, cioè un certo tempo

governano Firenze, poi perdono


 Dante è mandato in esilio-tha hương, poi lui scrive il suo

capolavoro: la Divina Commedia


 Muore a Ravenna nel 1321, ha morte a 56 anni
 LA DIVINA COMMEDIA
o Dante descrive un viaggio immaginario: nei tre regni

dell'aldità: Inferno, Purgatorio e Paradiso


o All'inizio del poema, immagina di essere smarrito(perso)

in una foresta (la "selva oscura")


o Viene in suo soccorso, Virgilio, lo guida nel viaggio in

Inferno e in Purgatorio
o Poi Beatrice lo accompagna in Paradiso
o Il viaggio è un'allegoria
o Divina (agg): thần thánh
o Commedia:…
 Il linguaggio e la struttura della Divina Commedia
o Poema in volgare fiorentino
o Divisa in 3 parti, chiamate cantiche: Inferno, Purgatorio,

Paradiso
o Ogni cantica: 33 canti
o il canto iniziale ha la funzione di introduzione: perciò

l’opera ha 100 canti;


o ogni canto è composto da terzine, cioè da strofe di 3 versi;
o ogni verso ha 11 sillabe.
o I versi sono in rima
 Le tre cantiche
o La DC è una più grande opere della letteratura. Infatti è

un'opere per molti motivi:


 Bellezza della poesia
 Fantasia straordinaria di Dante
 Si trova quasi tutte le conoscenze degli uomini del
Trecento
 L'inferno
o Per Dante, è un grande cono rovesciato
o L'inferno è diviso in cerchi-tầng
o In ogni cerchio, c'è una categoria di peccatori-tội nhân;

ogni tipo di peccatore han una sua pena-hình phạt, secondo


la legge di contrappasso - luật trả đũa. A volte il
contrappasso è per analogia-cách tương tự. Altre volte il
contrappasso è per contrasto
o L'atmosfera è di dolore, ira-tức giận e rimpianto-hối hận

 
COMPRENDERE
1. B-a
2. C
3. Vecchio, spietato, guida della barca
4. c-b
5. La 'selva oscura" rappresenta di essere perso in una foresta
6. D
7. A
8. a
 
DANTE ALIGHIERI
 Vita: 1265 (Firenze) - 1321 (Ravenna)
 Lavoro: poeta/intelletnale, politico => esilio: tante corti

mecenati
 Opere: Vita nova/(Divina) Commedia => volgare fiorentino =

italiano (70%)
 
COMMEDIA
 Finale positivo => versi -> endecasillabi (un-10-sillabe) = 11

sillabe, terzine (3 khổ thơ)


 3 cantiche: Inferno(33), Purgatorio(33), Paradiso(33) [ 1

introduzione]
=> aldilà => regno dei morti => anime
 "SUMMA" delle conoscenze del
Medioevo
 
VIAGGIO IMMAGINARIO NELL'OLTRETOMBA
 Dante è vivo (corpo + anima) => Guida -> 2

Virgilio (anima) in Inferno e Purgatorio


Beatrice (donna angelicata) guida in Paradiso
 Incontra le anime => ascolta storie

Lezione 3: Il 1300
PETRARCA E BOCCACCIO
Francesco Petrarca
 Nasce ad Arezzo (Toscana) nel 1304
 È il più grande poeta italiano del Trecento
 La sua opera più importante è il Canzoniere, contiene 360

poesie il volgare fiorentino, è dedicata a Laura


  
Giovanni Boccaccio
 Nasce nel 1313 vicino a Firenze
 Va a Napoli per fare il mercante, anche lui, suo padre
 Preferisce la letteratura e comincia a scrivere
 Muore nel 1375
 Il Decameron
o La prima grande opere di Boccaccio in prosa: il

Decameron, contiene 100 novelle-un tipo di romanzo ma


breve
o La storia comincia a Firenze nel 1348, duranta la

peste=epidemia
o 10 ragazzi raccontano novelle
o In greco, "Decameron" significa "Dieci giornate"
o Molti personaggi ottengono i loro scopi con l'intelligenza e

con l'astuzia-xảo quyệt


o È molto importante l'amore
o Gli inganni
o Chichibìo e la gru
 Comprendere: 5-7-2-3-1-8-4-6
 Analizzare: 2c - 3a
 
Verifica formativa
1. Beatrice - Laura - Chichibìo
2.  
Definizione Opera Autore
Raccolta di poesie La divina comedia Dante Alighieri
Raccolta di novelle Decameron Giovanni Boccaccio
Poema Canzoniere Francesco Petrarca
3. Decameron - Giovanni Boccaccio
4. Dante - volgare fiorentino - cantiche e canti - terzine

Lezione 4: 1400 e 1500


 
DAL QUATTROCENTO AL SEICENTO
Avvenimenti e Lo sfondo storico Lingua e Letterratura
Personaggi
1455
Gu
 
Gli scrittori di corte
 Molti principi del Rinascimento sono mecenati-thương gia
 Decorano i palazzi e le chiese della città con le opere di grandi

pittori: Raffaello e Michelangelo


 Molti scrittori vivono a corte ma sono meno liberi.
 Uno dei più grandi mecenati è Lorenzo de' Medici, detto il

Magnifico, singore di Firenze


 
Niccolò Machiavelli
 Nasce a Firenze nel 1469
 La sua opera maggiore è Il Principe, 1513
 Cosa un principe deve fare per conquistare e mantenere il
governo
 Un principe deve essere furbo come una volpe, forte come un
leone
 Niccolò scrive anche una divertente commedia: La mandragola
 
Ludovico Ariosto
 Nasce a Reggio Emilia nel 1474
 Passa molti anni a Ferrara, al servizio degli Estensi
 La sua opera più importante è l'Orlando furioso.È un poema

cavalleresco:
o Poema: è una lunga opera in versi: 46 canti. Ogni canto è

composto da ottave (8 versi)


o Cavalleresco: perché i protagonisti sono cavallieri.
 Quest'opera ha lo scopo di divertire => i temi principali sono

l'amore e l'avventura
 
L'Orlando furioso
 
La trama e i personaggi
 
 
Questo brano è tratto dal romanzo epistolare "Caro Michele" di
Natalia Ginzburg.
1. Chi scrive? In che rapporto è con Michele?
 La scrive Mara. Lei è l'ex moglie di Michele.

2. Che lavora ha trovato e dove?


 Il scrittore, una lavoro in una casa editrice, cioè è in via Po.

3. Si tratta di un ufficio molto affollato? Quante persono ci


lavorano?
 Non è molto affollato
 Ci sono 2 persone in ufficio: Mara e Fabio.

4. Che tono ha la lettera? A cosa somiglia?


 
Questo brano è tratto dal romanzo epistolare "Caro Michelel" di
Natalia Ginzburg, che è ambientato negli anni '70.
 
Attraverso le lettere che arrivano a Michele riusciamo a capire una
parte della sua vita e delle sue scelte.
 
In questa pagina chi scrive è Mara, con cui Michele ha avuto un
figlio. Lei è a Roma e racconta di aver trovato un lavoro con cui
mantiene anche il bambino. Una comune amica, Ada, l'ha aiutata a
trovare l'impiego e anche una signora che guardi il piccolo in sua
assenza.
 
L'uffico in cui lavora e di un editore, ma c'è poca gente. Ci sono 3
grandi stanze: una dell'editore, che registra al dittafono quello che
Mara deve scrivre nella sua stanza. Poi ci sono 2 giovani che si
occupano delle copertine e di impacchettare i libri. Poche persone
telefonano
 
La lingua usata è molto comune e semplice e la lettera è informale e
molto sincera.

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