Le origini della novella

La novella
La novella, o racconto breve, è un testo narrativo breve in
prosa che può essere realistico o fantastico. La struttura è
formata da pochi elementi e da un numero limitato di
personaggi. La novella si distingue dalla favola perché non
ha un fine dichiaratamente didascalico o moraleggiante.

Le mille e una notte di

Vittorio Zecchin, 1914

Le origini della novella / La novella

Le origini del genere
Le origini della novella sono da ricercare nella tradizione
orientale.

RADICI

Pañchatantra Sukasaptati
Una raccolta indiana di “La storia del pappagallo”.
favole in prosa e versi, il Datazione incerta ma
cui nucleo originario risale l'ipotesi è che la raccolta
forse al II-VI secolo d.C. risalga
ai secoli X-XII d.C.

Le origini della novella / Le origini del genere

Le mille e una notte
Le mille e una notte è la più celebre raccolta di novelle
orientali, che raccoglie tutti gli elementi strutturali classici della
letteratura novellistica.

La storia che abbraccia le novelle è costruita attraverso

•un antefatto, che racchiude le storie.
•ingresso di un personaggio che sconvolge lo schema.

Il nucleo originario dell'opera, frutto dell'incontro di tradizioni

diverse, risale al IX secolo d.C.

Giovanni Boccaccio, nel suo Decameron, utilizzerà un

modello narrativo simile.

Le origini della novella / Le mille e una notte

La novella medioevale

La novella fa il suo primo ingresso in Europa nel Basso

Medioevo.

Rappresenta la nuova mentalità e cultura del tempo. E'

legata alla nuova realtà cittadina, al pubblico di mercanti e
artigiani.

Le storie sono per lo più di ambientazione cittadina ed

esaltano quei valori nei quali i lettori possono interamente
rispecchiarsi.

Le origini della novella / La novella medioevale

Il Novellino
Il Novellino è la prima raccolta di novelle in volgare che
compare in Italia alla fine del XIII secolo. Un testo
anonimo che si ritiene composto negli ultimi vent'anni del
Duecento.

La struttura è aperta da un Prologo che spiega il duplice

intento di divertire i lettori e mostrare modelli di
comportamento.

Si rivolge probabilmente a un pubblico laico, borghese e

colto.

Le origini della novella / Il Novellino

Il Novellino
Le trame delle novelle contenute nel
Novellino sono spesso brevi e
piuttosto schematiche nell'intreccio.
E' una scelta da ricondurre alla
tradizione medievale degli aneddoti
esemplari.

Il Novellino si segnala per una

generale vivacità delle narrazioni
che presentano varie tipologie di
racconto.
Ritratto di Tommaso Guardati, detto
Masuccio Salernitano, presunto autore
del Novellino, 1476

Le origini della novella / Il Novellino

Giovanni Boccaccio
Giovanni Boccaccio è il più celebre
autore di novelle nel Medioevo.

Il Decameron, è considerato fra i

capolavori della letteratura europea.

Nasce nel 1313 a Certaldo, per poi

trasferirsi a Napoli nel 1327, dove si
immerge nella lettura dei classici e
degli autori dei suoi tempi.
Andrea del Castagno, Giovanni
Boccaccio, particolare dell'affresco del
Ciclo degli uomini e donne illustri, 1450

Le origini della novella / Giovanni Boccaccio

Giovanni Boccaccio: il ritorno a Firenze
Giovanni Boccaccio torna a Firenze nel 1340, dove diventa
testimone dell'epidemia di peste che colpisce l'Italia.

Nel 1350 nasce l'amicizia intellettuale con Francesco

Petrarca. Dal 1360, presi gli ordini monastici minori, si ritira
nella sua Certaldo, dove morirà nel 1373.

Gustaaf Wappers, Boccaccio legge

il Decameron alla regina
Giovanna di Napoli, 1868.

Le origini della novella / Giovanni Boccaccio: Il ritorno a Firenze

Il Decameron
Il titolo Decameron fonde due parole greche che significano
“dieci giorni”, ovvero, dieci novelle al giorno di dieci autori
diversi per un totale di cento novelle.

Le novelle si caratterizzano per il realismo e la concretezza

delle situazioni. I temi sono i più vari, anche se l'amore è in
primo piano.

La struttura è quella del racconto a cornice, un macro

racconto nel quale colloca le novelle.

Il protagonista delle novelle resta sempre l'uomo.

Le origini della novella / Il Decameron

La fortuna del Decameron
Il Decameron ha talmente successo che diventa il modello
stesso di questa tipologia narrativa seguito e imitato da
molti autori successivi:

•Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer, opera inglese

scritta nel XIV secolo.

•Aldo Busi ne trae una sua personale riscrittura nell'italiano

di oggi. Sostituisce al linguaggio boccaccesco un realismo
altrettanto efficace che vuole riprodurre la contemporaneità
in tutti i suoi aspetti.

Le origini della novella / La fortuna del Decameron

Sviluppo della novella
OTTOCENTO
La novella assume la
denominazione di racconto.
Il fulcro della narrazione si sposta
sull'analisi del comportamento
dei protagonisti e sui conflitti
emotivi.
Autori come Edgar Allan Poe e il
francese Guy de Maupassant
Le origini della novella / Sviluppo della novella
NOVECENTO
Il racconto assume una grande
varietà di tipologie.
I generi spaziano dai più
tradizionali (psicologico e
realistico) a quelli che mettono al
centro la tensione per l'esito della
vicenda come il poliziesco e
l'horror.
Gli italiani Giovanni Verga, Luigi
Pirandello, Beppe Fenoglio,
Dino Buzzati e Italo Calvino.