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IMPIANTI DI DEPURAZIONE

refluo e in particolatre quelle oigine urbana, sono acque che vengono sottoposte a
dei processi di depurazione per poter esser riutilizzate. Secondo le linee primarie
europee è necessario utilizzare le reflue per limitare il consumo globale di acqua.
Questi reflui civili contengono inquinanti tossici che posso alterare la
vegetazione e risultare dannosi per la salute umana.
Sostanze inquinanti tipiche:
1) Materiali galleggianti: Materiali meno densi dell'acqua come oli, grassi e tutti
gli insolubili, possono essere dannosi nell'impianti e vanno rimossi poichè posso
danneggiare la vasca d'aerazione.
2) Materiali di sospensioni: presentano una densità maggiore o minore dell'acqua e
restano in sospensione per effetto di una turbolenza, hanno pertanto la tendenza a
desimentare in condizioni di quiete.
3) Sostanze disciolte: sono quelli maggiormente presente nei reflui, posso essere
sostanze organiche come pesticidi o prodotti farmaceutici opre sostanze inorganiche
come metalli pesanti. Poichè hanno un diametro ridotto risultano essere le più
tossiche e dannose, sno il motivo principale per cui vengono effettuati i processi
di depurazione.
9) Materiali biologici: possono essere di origine animale o vegetale, ad esempio i
batteri che hanno un ruolo importante nella vasca di areazioni che hanno un ruolo
autodepurativo, dall'altro lato possono essere patogeni pertanto al termine del
processo di depurazione verranno abbattuti attraverso il processo di disinfezione
(trattamento terziario). Rientrano tra di essi anche le alghe, poichè in grosse
quantità danno vita a processi di eutrofizzazione, accade quando sono prosenti
grosse quantità di azoto e fosforo causano processi putrefattivi, pericolosi per
l'ecosistema, verranno eleminate attraverso i pretrattamenti.

Parametri Chimico-Fisici
BOD: rappresenta la richiesta di ossigeno per degradare tutta la sostanza
biodegradabile presente in un litro di acqua.
COD: rappresenta a quantità di ossigeno necessaria per l'ossidazione chimica
completa. Non si parla di ossidazione da parte di una società microbica ma da parte
di una sostanza chimica. ( 1.5-2.56)
SST: solidi sospesi nelle acque reflue civili, questa maxi categoria viene definita
come la quantità di solidi trattenuti a seguido di un processo di filtrazione, a
loro volta di dividono in SEDIMENTABILI che hanno una densità pari o superiore a
quella dell'acqua e vengono sottoposti a decantazione, gli altri invece restano
sospesi
SSD: solidi sospesi disciolti, sono le sostanze più difficili da eliminare e sono
l'obiettivo di questi trattamenti di depurazione.

SCHEMA TRATTAMENTI.
Impianti per acque reflue civili di tipo aerobico. presenta una prima sezione
rappresentata da pre trattamenti di tipo meccanico o fisico. Presenta diverse fasi.

Facciamo riferimento al DECRETO LEGISLATIVO 152 del 2006


La tendenza è di utilizzare trattamenti che si basano sull'utilizzo di energie
rinnovabili ADP
che avvengono per utilizzo di radiazione solare.
LINEA FANGHI
Attraverso le vasche di sedimentazione primaria e quella secondaria abbiamo
l'allontanamento dalla linea liquami, sono in parallelo ad una linea di
disidratazione dei fanghi e riduzione del loro volume.

Struttura dell'impianto
I liquami prodotti presentano un elevato carico inquinanti e devono essere
allontanati dal contesto civile attraverso la rete fognaria. Essa convoglia i
reflui prodotti nel contesto urbano, presenta una certa pendenza per garantire il
riflusso delle acque civili e quelle piovane che arrivano attraverso la rete
fognaria nei pressi dell'impianto di depurazione
1FASE sollevamento dei reflui (altezza pizometrica). Il primo trattamento è un
primo doppio stadio di grigliatura, le griglie hanno diverse forme prima una
grigliatura grossolana e poi più fine, fino ad un diametro di 15mm.
2FASE dissabbiatura e disoleazione: quest'ultima rimuove odori e garantisce
l'apporto giusto di ossigeno per i successivi processi biologici. la disoleazione
si occupa di eliminare la schiuma e i grassi attraverso dei carri raschiatori per
poi esser depositati in dei pozzetti che si trovano alle estremità delle vasche. I
pozzetti vengono utilizzati anche per le sabbie una volta "seccate" e trasportare
con dei nastro-trasportatori. Come sabbie non si intendono solo materiali silicei.
A seguito dei pre trattamenti meccanici mostrati, vi sono i trattamenti di
sedimentazione. Abbiamo l'ingresso dei liquami che verranno sottoposti ad un certo
tempo di permanenza nelle vasche. I fanghi verranno raccolti sul fondo e
convogliati nella linea fanghi. A seguito il liquame entrerà nella vasca di
aerazione e vi sarà l'uscita del liquame ed entrerà nella vasca di sedimentazione
secondaria ed uscirà liquame liquorato. Ci sarà anche un fango di ricircolo all'
interno della vasca per garntire un corretto apporto di popolazione microbica nei
fanghi attivi che forniscono le sostanze necessarie per i processi depurativi nella
vasca di aerazione. Nella vasca la massa di solidi sospesi (fiocchi) contengono
colonie batteriche all'interno che effettuano processi enzimatici che disciolgono
gli inquinanti, i fiocchi oltre al processo fermentativo e biodegradativo
favoriscono un processo di adsorbimento, poiché posseggono al loro interno
polisaccaridi che consentono, con interazioni elettrostatiche, che un'aliquota
venga rimossa grazie ad esso. Quindi una parte va via per sedimentazione
secondaria, in parte sfuggono ad essa poichè molte partichelle restano sospese a
causa di una leggera turbolenza intrinseca e andranno via con il liquame liquorato.
L'ultimo processo che si svolge nella vasca è il processo di valatilizzazione, che
avviene perché nella vasca bisogna garantire la giusta quantità di aerazione per
garantire la giustra quantità di ossigeno disciolto per i processi fermentativi.

Gli oli e i grassi vanno alimentati poichè formano una specie di biofilm che
impedisce all'ossigeno di nutrire i batteri.

L'unità secondaria è rappresentata dalla vasca di aereazione e dalla sedimentazione


secondaria.
I fanghi raccolti sul fondo verranno inviati alla linea fanghi. In uscita dalla
vasca avremo il liquame liquorato e passeranno ad una fase di disinfezione.
La fase terziaria (disinfezione) viene condotta attraverso il trattamento
ossidativo e serve ad eliminare la carica parogena che i reflui possono ancora
possedere e quindi danneggiare gli ecosistemi. Sono trattamenti chimici a base di
cloro (più usato ipoclorito di sodio), le vasche hanno una forma a serpentina per
massimizzare un certo tempo di contatto affinchè vengano disinfettati. L'ipoclorito
di sodio viene dosato in dei pozzetti a seconda della carica patogena che il
liquame possiede. Viene garantito in questo modo l'abbattimento della carica
parogene, verrà ovviamente verificato con specifiche analisi. Il liquame verrà
scaricato o riutilizzato per fini agricoli (mai potabili).

Nella linea fanghi che è parallela alla linea liquami, vengono effettuati
trattamenti per ridurne la quantità e renderli stabili, verranno poi essiccati e
inviati in discarica ( vedi come vengono utilizzati in biogas). Le vasche circolari
dove sono immersi consentono l'allontanamento dell'acqua che verrà convogliata
nella linea liquami, mentre la parte solida che viene raccolta attraverso
l'ispessimento, viene convogliata verso un trattsmento di stabilizzazione della
sostanza organica, all'interno ci saranno batteri che lavoreranno in condizioni
anaerobiche che consente la stabilizzazione dei fanghi freschi ( una volta digeriti
avranno un colorito più scuro per porzioni di ferro presente ).
A valle della digestione anaerobica abbiamo un trattamento di ispessimento e
successivi trattamenti di disidratazioni come ad esempio la centrifugazione. Una
volta che non sono più prutescibili ma stabili verranno depositati in cassoni e
inviati in discarica.

Emerging pollutants: sono sostanze organiche refrattarie che presentano dei


trattamenti specifici. Si dividono in EDC che sono tutti i composti di sostanza
esogena che possano alterare le funzionalità endocrine sia per ecosistemi sia per
l'uomo ( es parabeni, metalli pesnati, fenoli) queste sostanze alterano le
funzionalità endocrine degli organismi viventi. Non sono presenti in tutte le
normative europee ( non italiane) , in alcune come la 776 e 762 ci sono linee
guida sulle concentrazioni massime da tener presenti.
un'altra categoria sono i PPCP: rientrano prodotti famaceutici come farmaci o
prodotti per la detersione.

Bisogna semprevalutare il percorso reattivo e la tossicità dei metaboliti ovvero


avere dei prodotti trasformati più inquinanti dei precedenti. è necessaria una
corretta mineralizzazione.

Nell' esercizio andremo a valutare la dimensione della vasca di ossidazione e


sedimentazione.

I meccanismi da valutare nella vasca di ossidazione sono in termini di


adsorbimento, degradazione biologica nella vasca di areazione e lo strippaggio
nella vasca di ossidazione. La sostanza assegnata avrà una serie di caratteristiche
consentirà la valutazione.

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