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Corso per

Addetti alla Sanificazione


Modulo 5
Sanificazione e Ambiente
Cosa imparerai

• I rifiuti e la raccolta differenziata


• L’inquinamento chimico
Lezione 13
L’inquinamento chimico
Una tipologia di inquinamento dovuta al rilascio di
L’inquinamento sostanze e/o miscele chimiche nell'ambiente, spesso per
effetto delle attività umane, in particolare industriali ed
chimico è… agricole, potenziale pericolo per la salute dell'uomo e degli
ecosistemi naturali.
L’inquinamento
chimico
• OMS: “1,6 milioni le persone uccise
dall’inquinamento chimico nel 2016”;
• L’attuale capacità di produzione chimica
è pari a 2,3 miliardi di tonnellate;
• Le sostanze chimiche pericolose
continuano ad essere rilasciate
nell’ambiente in grandi quantità e sono
presenti nell’aria, nell’acqua, nel suolo
e nel cibo
• Metalli pesanti (Mercurio, Piombo, Cadmio e
Arsenico);
• Pesticidi (Insetticidi, Erbicidi…);
Gli inquinanti • Farmaci;
• Prodotti per la cura personale;
chimici • Prodotti per la detersione e la disinfezione.
• Altri…
Gli inquinanti chimici
Possono dar luogo ad una
contaminazione:
1. Cronica
2. Acuta

Gli effetti sugli organismi sono


molteplici:
• Tossicità diretta;
• Interferenza endocrina;
• Biomagnificazione;
• Bioaccumulo;
Inquinamento da
tensioattivi
• Inquinano in quanto costituiti da molecole
anfipatiche ovvero sono in grado di
sciogliersi sia in acqua che in sostanze
grasse;
• A risentirne maggiormente sono le falde
acquifere e gli ambienti acquatici;
• I tensioattivi anionici si accumulano sulla
superficie degli specchi d’acqua,
originando una spessa schiuma ed
impedendo così la filtrazione della luce e
l’ossigenazione;
• I tensioattivi di nuova sintesi sebbene
biodegradabili risultano comunque
direttamente tossici per gli organismi
acquatici.
Inquinamento da EDTA

• L’EDTA (acido etilendiaminotetracetico) è un


agente complessante molto forte, che viene
utilizzato nei detergenti per migliorare l'efficienza
di pulizia disattivando la durezza dell'acqua.
• Gli agenti complessanti non solo si uniscono
fisicamente agli ioni calcio e magnesio dell’acqua
dura ma possono anche rimuovere i metalli
pesanti depositati nei sedimenti fluviali,
restituendoli nuovamente al corpo idrico.
• È molto poco biodegradabile e ha forti proprietà
complessanti di altre sostanze utilizzate come
strutturanti.
Inquinamento da
Fosforo

• Usato come "costruttore" di prodotti


per la pulizia, il fosforo è una delle
cause principali di «eutrofizzazione» dei
sistemi acquatici.
• I fosfonati non sono biodegradabili;
• L'impatto dipende dal processo di
trattamento delle acque reflue e dalle
temperature delle acque di ricezione
nei singoli paesi.
• Nei climi più caldi è particolarmente
problematico il suo trattamento.
Inquinamento da Composti
Organici Volatili

• I COV (composti organici volatili) possono


reagire con le emissioni di ossidi di azoto
(NOx) in presenza di luce solare e produrre
ozono troposferico e smog fotochimico.
• Come solventi evaporano in tempi
relativamente brevi. Sono volatili anche
alcuni altri ingredienti dei detergenti come
gli acidi organici, gli alcali organici o i
conservanti (es. acido formico, ammoniaca o
formaldeide).
• I COV sono una possibile fonte di
inquinamento indoor e possono causare
anche mal di testa, stanchezza o irritazione
agli occhi, naso, gola, polmoni o la pelle.
Inquinamento da cloro
e derivati
• Il massiccio impiego di ipoclorito di sodio
è tra le principali sorgenti di questo
inquinante.
• Ricerche di laboratorio hanno mostrato
che l'esposizione ripetuta a cloro gassoso
può interessare il sistema immunitario, il
sangue, il cuore e l'apparato respiratorio
degli animali.
• Il cloro è particolarmente nocivo per gli
organismi che vivono in acqua e nel
terreno.
• Le clorammine rappresentano una
problematica per gli impianti di
depurazione in quanto non è possibile
trattarle né trattenerle; sono cancerogene
e permangono nell’ambiente.
La biodegradazione

Trasformazione strutturale
di un composto realizzata
da reazioni effettuate da
microorganismi

Biodegradazione primaria Biodegradazione totale o


o funzionale mineralizzazione
La biodegradazione

• La biodegradazione primaria dovrebbe


portare direttamente a composti meno
tossici di quelli iniziali.
• La biodegradazione primaria può
portare a prodotti più tossici, ma meno
stabili e più facilmente degradabili.
• La biodegradazione si rivela molto
importante per ridurre il più possibile
gli effetti negativi che le sostanze
chimiche possono avere sull’ambiente
attraverso gli scarichi civili ed
industriali.
Regolamento REACH
Regolamento (CE) n. 1907/2006

Sistema teso alla registrazione, valutazione e autorizzazione


delle sostanze chimiche. Tale sistema si prefigge di garantire
una maggior sicurezza nel campo della fabbricazione e
dell’utilizzo delle sostanze chimiche prima che queste siano
prodotte. La sicurezza di una certa sostanza chimica deve essere
dimostrata dallo stesso produttore.
Il marchio ECOLABEL
Ecolabel UE è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea (Ecolabel UE) che
contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali
sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
È un’etichetta ecologica volontaria basata su un sistema di criteri selettivi, definito su
base scientifica, che tiene conto degli impatti ambientali dei prodotti o servizi lungo
l’intero ciclo di vita ed è sottoposta a certificazione da parte di un ente indipendente
Fine lezione

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