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APPROVVIGIONAMENTO
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La disinfezione con ozono nasce nei primi del
novecento in Francia, e da allora sono innumerevoli le
applicazioni nel mondo.
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In primo luogo l’ozono è un disinfettante che non
lascia “copertura”.
Pertanto è necessario aggiungere un disinfettante
persistente per garantire il residuo previsto dalla
legislazione vigente al punto di consegna.
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L’OZONO
In natura viene prodotto dalle scariche elettrostatiche (fulmini)
Formula chimica: O3
Teb = -111,5 °C
Tfus = -250 °C
Allo stato solido si presenta come una massa cristallina di colore viola,
altamente instabile: è sufficiente un urto per causare una esplosione.
Allo stato liquido, compresso in bombole, è alto il rischio di autoaccensione
e di esplosione.
Allo stato gassoso è altamente instabile. Si decompone facilmente, e tale
tendenza cresce all’aumentare della temperatura.
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L’OZONO
La solubilità dell’ozono in acqua molto alta (lo è del 50% in più rispetto
quella dell’ossigeno), e dipende da alcuni fattori come la temperatura, la
presenza di sostanze disciolte e la pressione atmosferica.
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L’OZONO
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CHIMICA DELL’OZONO
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APPLICAZIONI DELL’OZONO
•Acque potabili
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APPLICAZIONI DELL’OZONO
•Effluenti gassosi
– eliminazione di odori negli impianti di trattamento delle
acque di scarico, fonderie, industrie agroalimentari
•Applicazioni minori
– torri di raffreddamento
– impianti di aria condizionata
– itticoltura
– piscine pubbliche
– imbottigliamento delle acque
– settore alimentare
– settore medicale
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L’OZONO NEL TRATTAMENTO DELL’ACQUA
DESTINATA AL CONSUMO UMANO
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ELIMINAZIONE DEL COLORE
Dosaggio tipico:
•Acque scarsamente colorate: < 2 ppm
•Acque molto colorate: > 2 ppm
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ELIMINAZIONE DEL COLORE
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ELIMINAZIONE DI FERRO E
MANGANESE
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ELIMINAZIONE DEL FERRO
Stechiometria:
0.43 mg O3 : 1 mg Fe
ELIMINAZIONE DEL MANGANESE
Stechiometria:
Se la concentrazione di Mn disciolto è
0.88 mg O3 : 1 mg Mn superiore a 30 µg/l, questo verrà ossidato a
MnO4-, impartendo una colorazione rosa.
Enterococchi
Escherichia coli K12
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DISINFEZIONE
Sui virus l’azione dell’ozono riguarda
la componente proteica della
capsula dei vibrioni, con liberazione
del materiale genetico che viene
danneggiato per ossidazione.
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DISINFEZIONE
L’interesse per l’ozono è cresciuto in seguito a studi che ne
hanno dimostrato l’efficienza di eliminazione di protozoi
molto resistenti ad altri ossidanti quali Giardia lamblia e
Cryptosporium parvum.
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DISINFEZIONE
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DISINFEZIONE
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APPLICAZIONI DEL TRATTAMENTO CON OZONO
Intermediate
Pre- Ozone Chemicals
Ozone
Post-
Ozone
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LA REAZIONE CHIMICA DI GENERAZIONE
1) e - + O-
2) O - +
Per avviare la reazione è necessario fornire
energia in modo da decomporre la molecola
di ossigeno.
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L’ozono è prodotto per azione di una scarica elettrica sull’ossigeno
contenuto nel gas di alimentazione.
Il generatore di ozono consiste in un insieme di contenitori cilindrici
contenenti tubi dielettrici calibrati, la cui superficie interna costituisce
l’elettrodo di alta tensione.
Il diametro interno del tubo di acciaio e quello esterno del dielettrico
sono tali da lasciare un interspazio, preciso e continuo lungo tutta la
lunghezza del tubo.
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Il campo elettromagnetico – gli elettrodi
HV
Elettrodo ad alta
tensione (acciaio inox) Tubo dielettrico
O2 + O3 O2
Spazio di
scarica
Terra
Raffreddamento
ad acqua Elettrodo in acciaio
inox
Tipo GSA/GSO
Capacità 200-1000 g/h
Capacità 200 - 1000 g/h
Tipo PDA/PDO
Capacità 15>15
Capacità: –250
...250kg/h
...250 kg/h
Tipo SMA/SMO
Capacità 200 –17.000
Capacità 200 g - 17 kg/h
g/h
Schema generale di un processo utilizzante ozono:
Water
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MODALITA’ DI DOSAGGIO E DI EROGAZIONE
fornitura acqua di
raffreddamento
Fornitura generazione
potenza
ozono Distruttore
e
sistema di Ozono
controllo PLC residuo
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
Dati di progetto:
A. Contenuto di umidità
B. Particolato ed altri inquinanti
C. Concentrazione di ossigeno
D. Temperatura
E. Pressione
F. Portata
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
A. Contenuto di umidità
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
Il particolato può costituire problema per molte delle parti del sistema
per la produzione di ozono, quali:
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I filtri sono il miglior mezzo per
controllare il particolato.
Sono idonei a bloccare particelle con
diametro superiore o uguale a 0.3 µm.
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
C. Concentrazione di ossigeno
Ossigeno liquido
approvvigionato e stoccato in serbatoi
termorefrigerati al 95-99% di ossigeno.
Serbatoi ossigeno
Ossigeno gassoso
generato direttamente in situ.
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
D. Temperatura
La temperatura del gas di alimentazione deve essere
relativamente bassa per non favorire la decomposizione
dell’ozono appena prodotto.
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
E. Pressione
Per dimensionare l’impianto è opportuno considerare tutte le
cadute di pressione dal punto di alimentazione sino alla vasca di
contatto.
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
F. Portata
Il sistema di preparazione del gas deve essere dimensionato per
garantire la produzione di ozono per la concentrazione di
progetto. La massa oraria è la seguente:
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UNITA’ DI PRODUZIONE ARIA SECCA
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Sistema a bassa pressione
Ozonatore
Soffiante Separatore
Essiccatore
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Sistema a media pressione
Serbatoio di
compenso
Raffreddatore
Ozonatore
Compressore
Separatore
Essiccatore
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Sistema ad alta pressione
Riduttore di
pressione
Raffreddatore Filtro a
Filtro coalescenza
Filtro
Ozonatore
Compressore
Separatore
Essiccatore
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SISTEMA DI CONTATTO
- Miscelatori statici
- Iniettori
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MODALITA’ DI EROGAZIONE: Dosaggio in mixer statico
MODALITA’ DI EROGAZIONE: Insufflazione di bolle fini
MODALITA’ DI EROGAZIONE: Immisione tramite iniettori
SISTEMA DI CONTATTO
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SISTEMA DI CONTATTO: vasca di contatto
influente
effluente
Ozono-gas
Regole per l’uniformità di distribuzione dell’ozono
e per l’ottimizzazione del contatto:
- profondità immersione diffusori H = 6-7 m;
- rapporto portata gas-portata acqua : 0,05 < r < 0,20;
- minima portata di gas per unità di superficie: 0,037 m3/min/m2;
- diffusori distanti non più di 0,90 m tra loro.
SISTEMA DI CONTATTO: vasca di contatto
influente
effluente
l L W ≈ 2/3 D ≈ 4 m
D
≥ 4 Poiché D≥6÷7 m ⇒ l≤1,50 m
l
Vasca di post
ozonazione
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SISTEMA DI CONTATTO
Vasca di
preozonazione
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FINE
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