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INTRODUZIONE
Potabilizzare → prendere un’acqua superficiale (fiume/lago/diga) e renderla potabile.
Depurazione → tratta i reflui, ovvero acqua già stata utilizzata, che ha subito un uso civile o
industriale:
- condensa da impianti;
- acqua da lavaggio;
- tutta l’acqua di casa che scarichiamo in fogna (lavandino, doccia, water, lavatrice).
Reflui civili → hanno più o meno la stessa composizione, con composizione costante nel tempo.
Reflui industriali → dipendono dal tipo di attività che si fa in un'industria, con composizione
costante nel tempo.
Depurare → riportare l’acqua alle condizioni iniziali
Azione dell’uomo → ricopiare ciò che avviene in natura:
- i corpi idrici hanno capacità autodepurativa (sono in grado di ripulirsi da ciò che è diverso
da H2O, eliminandoli);
- si autodepurano da tutta la componente biodegradabile (sostanza che può essere
nutrimento per un microrganismo, che sono naturalmente presente nelle acque);
- esempio: in lab, in 2 campioni di acqua da pozzo e da fiume, erano naturalmente presenti dei
batteri che hanno formato colonie;
- microrganismi presenti → hanno bisogno di nutrimento, quindi sfruttano ciò che è presente in
acqua, degrandandolo;
BOD:
● parametro importante per definire il livello di inquinamento di un’acqua;
● acronimo di biochemical il oxygen demand (richiesta biochimica di ossigeno);
● rappresenta la quantità di ossigeno necessaria ad un ceppo di microrganismi per demolire
l’inquinamento presente in 1 L di acqua;
● è una misura indiretta del contenuto di materia organica biodegradabile presente in un
campione di soluzione acquosa;
● i microrganismi naturalmente presente in acqua si nutrono degli inquinanti organici secondo
la loro via metabolica:
C6H12O6 + 6O2 → 6CO2 + 6H2O + ATP
- respirazione una cellulare aerobia → è una delle possibilità;
- via metabolica che permette di utilizzare glucosio, che viene demolito;
- “lateralmente” c’è l’ingresso dei lipidi e delle proteine;
● BOD alto → serve molto ossigeno e c’è una grande quantità di inquinanti;
● BOD basso → serve poco ossigeno e c’è una bassa quantità di inquinanti;
● BOD accettabile → 50 ppm.
COD:
● acronimo di chemical oxygen demand (richiesta chimica di ossigeno);
● valore espresso in mgO2/L;
● rappresenta la quantità di ossigeno necessaria per la completa ossidazione per via chimica
dei composti organici/inorganici presenti in un campione di acqua;
● con il BOD è uno dei parametri + usati per la misura indiretta del tenore di sostanze
organiche presenti oltre al loro grado di biodegradabilità.
Rapporto BOD/COD:
● COD / BOD = circa 2 → indice di biodegradabilità;
● rapporto 2 a 1 → biodegradabilità buona;
● rapporto 3 a 1 → gli inquinanti inorganici sono troppo elevati.
Cosa esce dalla cucina:
● sapone → sale di sodio/potassio di un acido grasso (acidi carbossilici a catena lunga con
atomi di C pari);
● olio → lipide.
Cosa esce dal bagno:
● fibre → alimenti che andiamo ad ingerire composte da cellula, che noi non assumiamo
(perché hanno il legame glicosidico beta);
● feci → lipidi, carboidrati e proteine.
Cosa c’è nell’acqua superficiale:
● finiscono foglie → cellulosa;
● pesce in decomposizione → lipidi, carboidrati e proteine.
⇓
stesse tipologie di molecole delle nostre acque e quelle superficiali
si tratta di componenti biodegradabile, eliminabile dagli organismi presenti
Dove finiscono le nostre acque:
● fogne;
● depuratore;
● reimmessa in un corpo idrico (fiume/irrigazione/potabilizzatore) se ha un BOD pari a 50 ppm.
Come si misura il BOD:
● si prende un campione d’acqua;
● il campione venne messo in una bottiglia scura (meglio se metallo, così non passa luce
perché possono essere presenti delle alghe che con la fotosintesi produrrebbero ossigeno,
falsando il risultato);
● il campione viene saturato di ossigeno (infoussato ossigeno), in modo da far assorbire al
liquido la massima quantità di ossigeno possibile;
● vengono inseriti alcuni batteri aerobi ;
● il tutto viene poi sigillato;
● i microrganismi cominciano a consumare ossigeno:
- BOD 5 (quantità di ossigeno utilizzata dopo 5 giorni per decomporre/ossidare le
sostanze organiche presenti in 1 L di acqua);
- BOD 21 (dopo 21 giorni si misura la quantità di ossigeno utilizzata).
Come si misura l’ossigeno:
● elettrodo a gas;
● titolazione.
Stima dei carichi inquinanti:
1. diffusi (dovuti alla collettività) → valutazione dei carichi attraverso coefficienti riferiti alla
destinazione d’uso del suolo (agricolo, tipo coltura, urbano, etc.);
2. puntuali civili:
- BOD → 54-60 g/abitante giorno;
- COD → circa 2 BOD;
- P → 0,8-1 g/abitante giorno;
- N → 12 g/abitante giorno
- tensioattivi totali → circa 1 g/abitante giorno.
LINEA ACQUE
Trattamenti primari:
● trattamenti comuni anche alla potabilizzazione;
● vengono separati i solidi grossolani, ovvero ciò che può essere trattenuto con:
- grigliatura → separazione solidi grossolani;
- disabbiatura → separazione sabbia e terriccio;
- disoleazione → separazione sostanze oleose dalla superficie del refluo;
- flottazione → separazione sostanze colloidali
- sedimentazione primaria → flocculanti, coagulanti Al2(SO4)3 o polielettroliti accelerano
la formazione di aggregati più pesanti che si separano facilmente (finalizzata alla
rimozione di materiali in sospensione);
● prodotti:
1. effluente in uscita (acqua sedimentata da depurare):
- raccolto ai bordi della vasca di sedimentazione primaria → vasche circolari,
dove il flusso d’acqua viene immesso dal centro e si muove in senso radiale
(dal centro verso i bordi) e dove la parte solida sedimenta in fondo;
- convogliato agli stadi successivi della depurazione;
2. fanghi → inviati alla linea fanghi insieme con quelli che si formano nelle fasi
successive;
● risultati:
- riduzione dei solidi sospesi (circa il 50% di tutto il materiale organico che deve
venire demolito);
- diminuzione del BOD (fino al 20%).
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se BOD < 4000 ppm → il refluo subisce il trattamento aerobio;
se BOD > 4000 ppm → il refluo subisce il trattamento anaerobio.
Trattamenti secondario o biologico:
● scopo→ trasformare le sostanze organiche inquinanti ancora disciolte/disperse dell’effluente,
in sostanze più semplici attraverso microrganismi che si nutrono di queste sostanze,
demolendole;
● bio-flocculazione/trattamento fanghi attivi→ formazione di aggregati di sostanza organica
e microrganismi in forma di fiocchi;
● avviene l’ossidazione biologica → vasche di ossidazione in cui viene insufflata aria:
- insufflato ossigeno dal basso, non in maniera violenta, che serve ai microrganismi
presenti;
- il refluo è in costante movimento per agitazione meccanica controllata o per
insufflazione di aria;
⇓
spiegazione di come ciò avviene → biochimsimo trattamento aerobio:
● nelle acque sono presenti macromolecole → catene di carboidrati, proteine, lipidi;
● enzimi che hanno i batteri → demoliscono in maniera idrolitica le macromolecole;
● si ottengono molecole più semplici → sottoposte a respirazione cellulare aerobia;
● reazione complessiva:
C6H12O6 + 6O2 → 6CO2 + 6H2O + 36/38ATP
● via metabolica che comporta l’acquisizione della massima quantità di energia, usata da
ogni batterio per produrre nuove molecole → incremento della biomassa (crescita
esponenziale);
● man mano che i batteri depurano l’acqua, togliendo le particelle organiche presente nella
soluzione, essi aumentano;
● si formano coaguli/fiocchi, che depositandosi sul fondo creano fanghiglia (sedimentano);
● buona qualità del fuoco (buona separazione tra fanghi e acqua) → dipendono da numerosi
fattori:
1. ossigenazione → favorisce la respirazione cellulare aerobia;
2. pH → valore ottimale tra 5 e 9;
3. temperatura:
- troppo bassa → rallenta il processo (almeno superiore a 10°C);
- troppo alta → diminuisce la solubilità dell’ossigeno (viene allontanato);
4. composizione del refluo e presenza di metalli pesanti:
- carico organico → valutato in base al BOD;
- alte concentrazioni di metalli pesanti → compromettono la depurazione;
5. turbolenza:
- buona agitazione → favorisce il contatto tra ossigeno disciolto e microrganismi;
- troppo forte → disaggrega il fiocco (meno sedimentabile);
● vasca di sedimentazione secondaria:
- è subito dopo la bio-flocculazione;
- si dividono i prodotti:
1. refluo chiarificato (diminuite le particelle sospese) e depurato che passa alla
disinfezione;
2. fanghi attivi (tutto ciò che è solido) → fiocchi gelatinosi costituiti da
microrganismi e sostanza organica allo stato colloidale, che in parte vengono
riciclati/reimmessi nelle vasche di ossidazione biologica, e in parte vengono
inviati alla linea fanghi. Questi contengono microrganismi in quantità
diverse, a seconda dei nutrimenti presenti:
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- batteri (quantità maggiore);
- flagellati (protozoi) → microrganismi che hanno la coda che si nutrono anche di batteri;
- ciliati → microrganismi con le ciglia;
- rotiferi → si nutrono di ciliati, flagellati e batteri;
● risultato:
- abbattimento del BOD;
- diminuisce il carico inquinante, degradati tramite la respirazione cellulare aerobia,
ovvero il nutrimento di batteri eterotrofi saprofiti (che si nutrono di materiale
organico già costituito o di cellule morte, esempio muffe) e dei flagellati;
- diminuiscono i batteri che diventino il cibo di ciliati e protozoi;
- inquinanti convertiti in biomassa (massa biologica);
- aumento della flocculazione;
- escono i bio-fanghi.
Trattamento terziario:
Serve principalmente a ridurre la presenza di nitrati e fosfati che potrebbero causare danni ad
alcuni ecosistemi (quale per esempio quello marino) provocando il fenomeno che viene chiamato
“eutrofizzazione” (abnorme crescita della flora acquatica, dovuta all'eccessivo arricchimento di un
bacino idrico, soprattutto in fosfati e nitrati):
● coagulazione chimica → favorisce e accelera la sedimentazione delle microparticelle in
sospensione nel refluo;
● neutralizzazione → correzione pH;
● eliminazione dei patogeni → clorazione o ozonizzazione;
● rimozione azoto → nitrificazione e denitrificazione;
● rimozione fosforo → chimica o biologica;
● filtrazione su carboni attivi.
Preispessimento
● i fanghi contengono acqua;
● si cerca di eliminare più acqua possibile;
● ogni impianto ha dispositivi diversi.
Essiccamento fanghi
● É stato prodotta acqua;
● parte liquida → inviata alla via reflui se ha BOD alto.
Smaltimento
Tre vie di uscita dei fanghi:
1. agricoltura;
2. incenerimento;
3. discarica.