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I CICLI

BIOGEOCHIMICI
ciclo biogeochimico: Il flusso di un elemento chimico attraverso gli organismi e i vari comparti dell’ambiente fisico
Gli elementi chimici di cui necessitano gli organismi viventi in quantità sono:
C: carbonio, H: idrogeno, O: ossigeno, N: azoto, P: fosforo S: zolfo
IL CICLO DEL CARBONIO:
La struttura della maggior parte delle molecole organiche si basa sul C
Si realizza tra: biosfera, atmosfera, idrosfera e litosfera è in prevalenza gassoso: la CO2 è il veicolo principale di
flusso tra i vari comparti.
I processi biologici promuovono il flusso di C tra le terre e l’atmosfera, rimuovendolo all’atmosfera attraverso la
fotosintesi e restituendolo mediante la respirazione. Solo una piccola frazione del C presente sul pianeta si trova
nell’atmosfera. Le rocce sedimentarie le principali riserve di C. Il passaggio verso altre componenti dell’ecosistema
è molto lento.
Se un organismo muore in un ambienti privo di O i decompositori non possono ridurre il C organico in CO2
In CARENZA di O si sono formati i giacimenti di combustibili fossili
Le riserve di C + implicate nel ciclo sono:
✓ riserva atmosferica (attualmente 0,04% dell’atmosfera) ✓ detriti organici del suolo ✓ biomassa terrestre e marina
✓ materia organica disciolta e particellata nelle acque E inoltre:- Rocce carbonatiche (calcari/dolomie)- CO2 in H2O
La concentrazione della CO2 nell’aria presenta variazioni stagionali in funzione dell’attività fotosintetica.
●molto Pronunciati nell’emisfero NORD, dove si trovano circa i due terzi della vegetazione terrestre.
●minori emisfero SUD le variazioni stagionali e dipendono dagli scambi tra atmosfera e oceano.
Il processi biologici ed ecologici che determinano la circolazione del carbonio sono:
✓ FTS ✓ respirazione ✓ trasferimento di parte del carbonio fissato dalle piante ai vari livelli trofici.
✓ decomposizione della materia organica morta. ✓ Le combustioni dei combustibili fossili (petrolio, carbone,
torba, metano) reimmettono rapidamente in atmosfera enormi quantitativi di carbonio (sotto forma di CO2)
sottratte all’atmosfera in milioni di anni generando un forte squilibrio.

IL CICLO DELL’AZOTO
L’azoto è una componente essenziale di molte molecole organiche (acidi nucleici e proteine). (N2) è il 78%
dell’atmosfera terrestre, ma la > parte degli organismi difficile utilizzarlo nella sua forma gassosa
La molecola di azoto È costituita da due atomi di azoto uniti da tre legami covalenti N≡N –molto stabili
FISSAZIONE:
N atmosferico può essere convertito in una forma biologicamente utilizzabile soltanto da poche specie di batteri e
cianobatteri.
DENITRIFICAZIONE:
Il trasferimento di N dall’atmosfera alla biosfera
è bilanciato dai processi di denitrificazione che
restituiscono N all’atmosfera.
NON si accumula nei sedimenti

IN UNA SUCCESSIONE PRIMARIA LE 1° SONO LE


LEGUMINOSE
A- Come assorbono l’azoto le piante ?
1) La maggior parte delle piante assorbono N minerale nella forma di nitrato. (Biossido di N è mobile nel
terreno nelle soluzioni acquose, si assorbe rapidamente
2) in ambienti nei quali il processo di nitrificazione è frenato, le piante utilizzano azoto ammoniacale.
L’azoto ammoniacale è assimilato con una spesa metabolica inferiore rispetto del nitrato.
Perché la maggior parte delle piante utilizza nitrato invece che ammonio ?
a) Per la maggiore mobilità del nitrato del suolo;
b) Per il maggiore investimento energetico che sarebbe necessario per la crescita delle radici per compensare la
minore mobilità dell’ ammonio;
c) Per la tossicità dell’ammonio già a basse concentrazioni.
Nonostante la sua abbondanza, l’azoto biologicamente utilizzabile costituisce quindi un elemento limitante
nella maggior parte degli ecosistemi i fertilizzanti
commerciali contengono N utilizzabile. Produrli comporta un elevato utilizzo di energia
IL CICLO DEL FOSFORO: è semplice
Il fosforo svolge un ruolo essenziale nella chimica della vita come componente: - della molecola di DNA
-come delle membrane biologiche - delle molecole preposte ai trasferimenti di energia (ATP NADPH).
Il ciclo del fosforo non implica trasformazioni né cambiamenti. È disponibile come fosfato
il fosforo presente nel suolo deriva dalla alterazione di minerali (es.apatite).
Lo ione fosfato è caratterizzato da una scarsa mobilità nel terreno ed è influenzato dall’acidità pH del mezzo
le simbiosi micorriziche (tra radici e funghi) hanno una grande importanza nella traslocazione del P dal terreno
alle piante.
Eutrofizzazione in ambienti acquatici=eccesso di nutrienti
Le piogge acide
Alterazioni del ciclo del carbonio e cambiamento climatico globale

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