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3^AREA ISIS C.FACCHINETTI A.S.

2009-2010
prof.ing. Gianfranco Liparoti

LA DOMANDA DI ENERGIA
Nella moderna societ, le esigenze delluomo comportano un crescente fabbisogno di energia e quindi la necessit di disporre di enormi quantit di essa con la conseguente nascita di fenomeni che danneggiano lambiente in cui si vive.

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LA DOMANDA DI ENERGIA

prof.ing. Gianfranco Liparoti

NON RINNOVABILI FONTI DI ENERGIA

RINNOVABILI

prof.ing. Gianfranco Liparoti

Le fonti energetiche non-rinnovabili includono i combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale) cos come luranio, la materia prima di base per la produzione di energia nucleare basata sulla fissione. Oggi queste fonti energetiche vengono definite convenzionali. I combustibili fossili sono il risultato della decomposizione di materiale organico avvenuta circa 100 milioni di anni fa. Si dicono non rinnovabili in quanto la loro quantit limitata e hanno bisogno di tempi lunghissimi per riformarsi. Come menzionato prima, la fornitura della nostra energia basata sullutilizzo di combustibili fossili che oggi ammontano all80% dellenergia primaria ai livelli di consumo corrente.

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PETROLIO GAS FENR CARBONE NUCLEARE

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E LELEMENTO PRINCIPE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA . Attraverso la combustione diretta di suoi derivati, si ha la possibilit di riscaldarsi produrre energia elettrica muoversi

Considerando gli attuali livelli di consumo, le riserve di petrolio sono sufficienti per altri 40 anni.

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Il gas naturale viene estratto dalla terra, e rappresenta il 21% dellenergia usata nel mondo. Nel corso dellultimo decennio, il consumo del gas aumentato ad un tasso molto maggiore di quello del petrolio. Il periodo di esaurimento del gas naturale anche del 50% pi lungo di quello del petrolio. Lesaurimento definito come il numero di anni per i quali il gas naturale potr essere estratto ai livelli attuali, senza che si produca nessuna modificazione nelle riserve conosciute.Questo periodo stato stimato in circa 60 anni secondo i numeri globali. .
prof.ing. Gianfranco Liparoti

Storicamente il carbone ha rappresentato la fonte energetica che ha dato lo slancio alla rivoluzione industriale. Tuttavia agli inizi del 20 secolo, il petrolio ha lentamente sostituito il carbone per diversi motivi : un aumento del prezzo del carbone causato dallimportanza della manodopera e dalle esigenze salariali dei lavoratori potere calorifico dei combustibili derivati dal petrolio significativamente pi elevato di quello del carbone. Il grosso problema rappresentato dalluso del carbone la forte produzione di CO2 per unit di energia prodotta anche se, attualmente si sono raggiunti livelli molto accettabili.
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La produzione di energia si basa sulla fissione nucleare: il nucleo delluranio arricchito, viene diviso in due frammenti (perch colpito da un neutrone) ed in seguito a tale frammentazione si libera una quantit notevole di energia termica.

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AUTOVEICOLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CENTRALI TERMOELETTRICHE INCENERITORI INDUSTRIE INQUINAMENTO

prof.ing. Gianfranco Liparoti

SCALA GLOBALE LOCALE


DOVUTO A REALTA INQUINANTI DELLA ZONA INQUINAMENTO SI MANIFESTA CON LASSOTTIGLI AMENTO DELLO STRATO DI OZONO E LAUMENTO DELLEFFETTO SERRA

REGIONALE O TRANSFRONTALIERO
QUANDO GLI EFFETTI NEGATIVI POSSONO FARSI SENTIRE ANCHE A NOTEVOLE DISTANZA DALLA ZONA DI PRODUZIONE
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ENERGIA CO2

H2O COMBUSTIONE DI FOSSILI CO

NOX UNA ELEVATA CONCENTRAZIONE DI TALI GAS CAUSA:


piogge acide effetto serra smog fotochimico
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I combustibili liquidi (nafta, gasolio) durante il processo di combustione producono anidride solforosa e solforica. Lo zolfo contenuto nel combustibile infatti, bruciando si combina con lossigeno e forma la SO2:

S + O2

SO2

La SO2 prodotta si combina a sua volta con lossigeno dellaria e forma lanidride solforica:

SO2

+ O2

SO3

L anidride solforica , in presenza di pioggia reagisce con lacqua formando acido solforico:

SO3 + H2O

H2SO4

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I combustibili gassosi (metano) contenenti carbonio , durante la combustione sviluppano anidride carbonica (combustione completa)

CO2 + H2O

H2CO3 (acido carbonico)

Ma la combustione produce anche NOx (laria contiene il 78% di N) che reagendo con lossigeno e con lacqua forma lacido nitrico:

NO + O NO2 + H2O

NO2 HNO3

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La radiazione solare viene assorbita dalla terra e restituita sottoforma di energia termica. Una parte di tale energia a sua volta, assorbita dalle molecole di vapore dacqua e anidride carbonica che la intrappolano con lo stesso meccanismo dei vetri di una serra nei riguardi della radiazione solare.
prof.ing. Gianfranco Liparoti

TERRA

Entro certi limiti , leffetto serra positivo perch benefico per la vita sulla terra in quanto mantiene ad un valore costante e idoneo per tutto il sistema, la temperatura .

Aumentando la quantit di CO2 (anidride carbonica) aumenta di conseguenza leffetto serra e quindi la temperatura, con conseguenze negative sul sistema e sul clima (aumento livello dei mari, desertificazione, scioglimento dei ghiacciai)

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Lo strato di ozono collocato nella stratosfera tra 15 e 50 km sopra la superficie del pianeta. Lozono un composto instabile costituito da tre atomi di ossigeno. Il suo ruolo quello di fare da potente filtro solare che impedisce che una piccola parte delle radiazioni cosiddette ultraviolette B (UV-B), con una lunghezza di onda tra 280 e 320 nanometri (nm), attraversino latmosfera. Alcuni gas come CFC distruggono le molecole di ossigeno che formano lo strato e lo assottigliano riducendo cos il suo potere filtrante. Lo strato di ozono sta a significare la zona dove lozono presente in quantit maggiore dellusuale. Il cosiddetto buco non esiste neanche visto che soltanto una zona dove la concentrazione di ozono pi bassa del normale.
prof.ing. Gianfranco Liparoti

Si intende la presenza nellaria di alte concentrazioni di ozono e altre sostanze inquinanti. Si forma per effetto delle radiazioni solari sulle molecole degli ossidi di azoto , carbonio e sostanze volatili. Oltre ad essere nocivi alla salute umana, sono anche la causa del deterioramento dei momumenti.

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