• INQUINAMENTO DISPERSO
(bassa concentrazione delle sostanze)
(trattamenti in agricoltura)
Tipico caso di
contaminazione
accidentale
occulta da un
deposito di
combustibile
….e di
contaminazione
dolosa
Exxon
Valdez
1989
ATTENUAZIONE NATURALE
fenomeni fisici :
Adsorbimento
Il processo ritarda la migrazione dei contaminanti perchè si creano legami con
argilla, sostanza organica, acidi umici Ritarda il movimento del contaminante
rendendolo disponibile per un tempo più lungo alla degradazione prima che
raggiunga i recettori, ma nel contempo lo può rendere anche meno biodisponibile
Attenuazione Naturale
PROCESSI CHIMICI
Sono importanti per molti composti inclusi certi additivi delle benzine
come l'EDB (dibromuro di etilene), ma quasi insignificanti per i
combustibili del petrolio
Attenuazione Naturale
PROCESSI BIOLOGICI
Processo di umificazione
In queste condizioni,
anche se la velocità di
degradazione in
anaerobiosi è da 10 volte
a diverse centinaia di
volte più lenta, i processi
di biodegradazione
anaerobia sono
importanti e, in certe
condizioni, sono più
efficaci di quelli aerobi
(funzionano bene, in
particolare, per gli
idrocarburi)
A volte l’attenuazione naturale è proposta come metodo
per decontaminare siti contaminati nella forma di
Vibrio fisheri
Il metodo consente la verifica della tossicità di campioni acquosi,
esprimendo i risultati come inibizione percentuale (I%) e/o come
concentrazione efficace ad indurre un'inibizione della
bioluminescenza pari al 50% (EC50).
Il metodo si applica a matrici acquose e ad estratti acquosi di matrici
solide.
Prova di tossicità con Daphnia magna
Il metodo consente di determinare l’inibizione della mobilità della
Daphnia magna Straus (Cladocera, Crustacea). Viene valutata
la concentrazione del campione che immobilizza il 50% degli
organismi testati dopo 24 h ed eventualmente dopo 48 h (EC50
24 h; EC50 48 h).
Il metodo si applica a matrici acquose e ad estratti acquosi di
matrici solide.
VANTAGGI
• costi più bassi rispetto ai metodi di risanamento attivo.
• Minimo disturbo nell’area delle operazioni
SVANTAGGI
Non è efficace quando la concentrazione dei contaminanti è elevata (>
20,000 - 25,000 ppm).
Non adatta in certe condizioni ambientali (ad esempio se ad essere
contaminato è un reservoir d’acqua, se è presente un’alta concentrazione
di contaminante libero)
Potrebbe non portare a risultati di decontaminazione in tempi
ragionevolmente brevi
Occorre un lungo tempo di monitoraggio e questo rende il sistema ancora
più costoso
Ci può essere migrazione del contaminante o di alcune sue componenti
Per i prodotti più “pesanti” del petrolio occorrerebbe troppo tempo.
Quando gli svantaggi della Attenuazione Naturale Monitorata superano i
vantaggi, allora si fa ricorso al biorisanamento gestito
BIOREMEDIATION
Ad oggi sono stati sviluppati diversi tipi di Bioremediation
che ricadono in due tipologie di tecniche
In situ Ex situ