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MICRORGANISMI
Il continuo rimescolamento che avviene nei corsi d’ acqua grazie
all’azione della corrente NON si verifica nelle acque dei LAGHI e dei
MARI, dove al massimo è limitato AGLI STRATI più SUPERFICIALI per
azione del VENTO e del MOTO ONDOSO
2. FOTOTROFI ANOSSIGENICI
• BATTERI VERDI (Chlorobiaceae)
• BATTERI PORPORA (Chromatiaceae)
• Utilizzano H2S prodotto dall’attività microbica anaerobia nei sedimenti,
come donatore di e
DISTRIBUZIONE ORGANISMI
LUNGO LA COLONNA
3. batteri ETEROTROFI popolano tutta la colonna d’acqua a seconda
della disponibilità di ossigeno e di nutrienti
IN PROFONDITA’:
4. In presenza di O2 --- BATTERI CHEMIOAUTOTROFI (Beggiatoa e
Thiotrix) ricavano energia dall’ossidazione dei SOLFURI (provenienti
dalla riduzione dei solfati nel sedimento)
5. In presenza di METANO---batteri METANOTROFI AEROBI e
ANAEROBI lo utilizzano (batteri che vivono sulla superficie dei
sedimenti o nell’acqua soprastante)
FUNGHI, PROTOZOI, VIRUS
• Popolano gli ambienti lacustri ed entrano nella catena trofica
• FUNGHI= PARASSITI di ALGHE
• VIRUS = PARASSITI di BATTERI e MICROALGHE
• PROTOZOI = PREDATORI di BATTERI
ELEVATE TEMPERATURE e ALTE CONCENTRAZIONI DI
NUTRIENTI (AZOTO e FOSFORO)
• Abbondanti FIORITURE SUPERFICIALI di CIANOBATTERI
(Oscillatoria,Anabaena, Nodularia e Nostoc)
• Alcuni CIANOBATTERI (Mycrocistis) producono EPATOTOSSINE e
NEUROTOSSINE pericolose per uomo e animali
Microrganismi bacini lacustri
• Interfaccia tra acqua e aria Neuston (microalghe, cianobatteri, batteri,
funghi, protozoi)
• Densità microbica decresce con la profondità
• Presenza anche di funghi, protozoi e virus
• Alte temperature e nutrienti causano crescita microbica di cianobatteri
(Mycrocistis pericolosi per produzione di tossine)
• Superficie fitoplacton
(cianobatteri ed alghe eucariotiche)
• Fotototrofi anossigenici
• Batteri eterotrofi
• Profondità
• Chemioautotrofi
1. ACQUE MARINE PELAGICHE (mare
aperto)
CARATTERISTICHE
•
COMUNITA’ MICROBICHE che risentono
delle variazioni stagionali
1. Comunità che si sviluppa con la fioritura primaverile superficiale
(microalghe eucariotiche, attinobatteri marini, e α –proteobacteria)
2. Comunità estiva che occupa la parte più alta della colonna d’acqua
stratificata (Pelagibacter e ϒ- proteobacteria)
3. Comunità che vive in profondità, più stabile (generi simili a
Pelagibacter , Chloroflexi e Fibrobacter, oltre a Δ – proteobacteria)
DISTRIBUZIONE DEIMICRORGANISMI
1. STRATO SUPERFICIALE: cianobatteri, alghe (diatomee), batteri
eterotrofi, funghi e protozoi
2. LUNGO LA COLONNA D’ACQUA: gli organismi fotosintetici sono
nella zona fotica (200 / 300 m di profondità), Sono meno numerose
le alghe verdi (rispetto ai laghi) e prevalgono le diatomee, le alghe
brune e le alghe rosse. Sono presenti batteri chemioautotrofi e
chemioeterotrofi e protozoi (foraminiferi con gusci calcarei) e
funghi compresi alcuni lieviti. Tra i batteri troviamo i LUMINESCENTI
che vivono in simbiosi con i pesci e con i cefalopodi. Sono presenti
anche i virus che parassitano le altre specie
ACQUE OCEANI
• Abitate da ampia varietà MICRORGANISMI PROCARIOTI e EUCARIOTI
• Dimensioni comunque molto piccole
• In ambienti OLIGOTROFICI (sostanze estremamente diluite) = dimensioni
ridotte
• In mare aperto la risalita dei nutrienti dal fondale verso gli strati superficiali
è INFERIORE a quella che si osserva nei laghi (pertanto anche la
produttività primaria è più bassa)
• L’enorme vastità delle distese oceaniche comportano comunque una
FISSAZIONE del CARBONIO e la PRODUZIONE di OSSIGENO (fototrofi
ossigenici) notevole ---FATTORI che incidono MAGGIORMENTE nel
BILANCIO del CARBONIO sulla TERRA
2. ACQUE COSTIERE MARINE
• I nutrienti organici e inorganici sono più abbondanti che in mare aperto:
1. Apporto fluviale
2. Contatti con ambiente terrestre
ALTA PROLIFERAZIONE DI MICRORGANISMI FOTOTROFI
La produttività di queste acque si ripercuote sullo sviluppo abbondante di
tutta la catena alimentare fino agli animali acquatici (PESCI e MOLLUSCHI)
In acque POCO PROFONDE e con SCARSO RICAMBIO, l’elevato consumo di
ossigeno per la respirazione e per la decomposizione della materia organica
può portare a fenomeni di ANOSSIA con conseguente moria di animali
acquatici
PROCARIOTI FOTOTROFI
•
EUCARIOTI FOTOTROFI
di piccole dimensioni
• Piccole dimensioni
• Alghe
• Generi Bathiococcus, Micromonas, Ostreococcus ( uno dei più piccoli
organismi 0,7 μm)
3. PROFONDITA’ OCEANICHE
caratteristiche
• Temperature basse
• Elevata pressione (+1 atm ogni 10 m)
• Impossibilità di fotosintesi
• Scarsità di nutrienti