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Ciclo integrato dell’acqua

Caratteristiche acqua
L’acqua è una risorsa rinnovabile ma non incrementabile
Durezza dell’acqua
• Quantità di Ca(HCO3)2 e Mn(HCO3)2
Ciclo biogeochimica dell’acqua
Ciclo naturale dell’acqua Video Collezioni Myzanichelli “Come
funziona il ciclo dell’acqua”

• Meteoriche
• Superficiali
• Sotterranee
Falde e pozzi Video Collezioni Myzanichelli “Le falde idriche”
Ciclo integrato dell’acqua
Tutte le attività che consentono di avere acqua potabile e di scaricare
correttamente le acque sporche.

• Captazione
• Abduzione
• Potabilizzazione
• Distribuzione
• Raccolta delle acque reflue
• Depurazione
• Restituzione
Captazione
Fase di interferenza con il ciclo naturale.
È regolamentata.
• Acque di
sorgente
• Acque superficiali
• Acque di falda
Captazione delle acque telluriche di falda o di
sorgente
• Sorgenti
• Acque sotterranee di falda
• Superficiali
• Profonde
• Pozzi
Captazione delle acque meteoriche

• Acide
• Facilmente
contaminabili
Captazione dei corsi d’acqua

Piccole dimensioni Grandi dimensioni


• Pompe (sotto il livello delle acque, ma • Influiscono con la portata dei fiumi
sopra il fondale) • Opera di presa:
• Vasche di raccolta • Griglie
• Paratoie
• dissabbiatori
Captazione dei laghi
• Stratificazione in base alla temperatura
• EPILIMNIO-TERMOCLINO-IPOLIMNIO
• A temperatura bassa
• Evitare gli strati profondi
• Potabilizzata
• Malattie oro-fecali
Adduzione, potabilizzazione, distribuzione
• Trasporto prima della potabilizzazione
• Trasporto dopo la potabilizzazione
• Rete +/- estesa di tubazioni (acquedotto)
• Potabilizzazione semplice -> acque profonda
• Trattamenti specifici -> acque superficiali
Potabilizzazione acque telluriche di falda o di
sorgente
• Filtrazione naturale
• Sostanze indesiderate entro i limiti di legge -> trattamenti specifici
2+ 2+
Rimozione Fe e Mn
• D.Lgs. n.31/2001 max ferro 200 µg/L; manganese 50 µg/L
• Formare idrossidi, accumularsi nelle condotte, crescita ferrobatteri, usura
• Trattamenti
• Resine a scambio ionico
• Aereazione
• Impiego di polifosfati per impedire la precipitazione
• Ossidazione con cloro o ozono e la filtrazione su letti di sabbia
OSSIDAZIONE
AEREAZIONE
• Insufflare area
• Rimozione precipitato per filtrazione

Ossidazione chimica
• cloro o ozono e la filtrazione su letti di sabbia

Ossidazione biologica
• Uso di microorganismi in particolari condizioni di pH e temperatura
• Acidithiobacillus ferrooxidans e Leptospirillum ferrooxidans (pH neutro)
• Gallionella Ferruginea, Sphaerotilus natans, Lepthotrix discophora (ambienti poco ossigenati)
Rimozione ammoniaca
• Contaminazione da fogne o scarichi zootecnici
• Concentrazione max 0,5 mg/L

Ossidazione chimica
• Ipoclorito di sodio -> clorammine -> filtrazione su carboni attivi

Ossidazione biologica
• Uso di batteri nitrosanti (Nitrosomonas)
Rimozione dei nitrati
• Contaminazione da processi naturali
o fertilizzanti azotati
• Nitratiti -> nitriti che interferiscono
con il trasporto dell’ossigeno
• Max 50 mg/L
• Rimozione
• biologica
• Scambio ionico
• Osmosi inversa
Trattamenti chimici
• Osmosi inversa • Resine a scambio ionico
Correzione della durezza
• Contenuto totale di ioni di calcio e magnesio, dovuti alla presenza di sali solubili
nell'acqua, e di eventuali metalli pesanti presenti nell'acqua
• Aggiunta di calce o soda

• Resine a scambio ionico


Arsenico
• Origine naturale (rocce) o antropica (inquinamento)
• Effetti cancerogeni
• Max 10 µg/L direttiva 98/83/CE (deroga limitata a 20)
• Osmosi inversa

Fluoro
• Fluorazione (0,7 -1,2 ppm) per prevenzione carie. Tali concentrazioni non possono
essere superate per evitare fenomeni di fluorosi
• Fluorazione =Aggiunta sodio fluoruro, sodio fluosilicato o a acido fluosalicilico
• Defluorazione
• Impiego di filtri di allume idrato, carbone attivo o resine a scambio ionico
Neutralizzazione
La “stabilità” dell’acqua è determinata
dall’equilibrio:
In questa condizione il carbonato di Ca non precipita né è solubilizzato.
• L’equilibrio della reazione dipende dal pH
Acqua incrostante (basica) equilibrio spostato a destra.Può essere corretta con:
Aggiunta acido solforico o cloridrico

Se diminuisce la reazione è spostata a sinistra (acqua aggressiva giallognola e


corrodente -acida)
Una acidità eccessiva può essere corretta con:
• Aerazione (elimina CO2)
• Filtrazione su substrati alcalini
• Aggiunta di calce
POTABILIZZAZIONE DELLE ACQUE DOLCI
SUPERFICIALI
OBIETTIVO: Rimuovere il materiale particolato e le sostanze disciolte, i
composti
chimici indesiderati o nocivi, i batteri patogeni e i virus

FASI :
Grigliatura
Chiariflocculazione e sedimentazione (decantazione)
Filtrazione su letto di sabbia
Disinfezione
Filtrazione su carboni attivi o osmosi inversa

I
• Grigliatura -> vista durante la captazione
• Sedimentazione -> processo naturale. Avviene in grandi vasche in 1 o
più ore. Deposizione sul fondo di limo, sabbia o sostanze colloidali.
Generalmente si effettuano una sedimentazione primaria e una
secondaria intervallate dalla chiariflocculazione
• Chiariflocculazione -> eliminazione di particelle colloidali. Vengono
impiegati coagulanti e flocculanti, es. solfato di alluminio, solfato
ferrico. Queste sostanze favoriscono la formazione di agglomerati che
si depositano sul fondo, trasportando anche microorganismi. Possono
essere aggiunti anche polielettroliti che interferendo con le cariche
superficiali delle particelle, ne consentono l’aggregazione.
• Filtrazione -> acqua passa attraverso letti di sabbia, elimina la quasi
totalità dei batteri. Necessaria in questo le fasi precedenti non sono
sufficienti
Disinfezione
• Aggiunta di cloro, derivati del cloro o ozono, che grazie alla loro azione
ossidante eliminano la maggior parte dei microorganismi (eccezione protozoi
patogeni come Cryptosporidium)
• Neutralizzazione dell’acqua: il cloro reagisce con molti composti organici che
producono odori e sapori particolari, ossidandoli e neutralizzandoli.
• Il cloro gassoso è fatto gorgogliare

• L’ossigeno atomico ha potere ossidante e microbicida


• Lo ione ClO- agisce sulle membrane
• Passaggi su carbone attivo per allontanare i residui di cloro che possono dare
un sapore sgradevole
DISINFEZIONE
Trattamento con cloro derivati o con ozono
Il cloro svolge azione ossidante (uccide i microrganismi)
Impiegato in impianti di grandi dimensioni perché il cloro gassoso è difficile da manipolare
Il cloro gassoso viene fatto gorgogliare nell’acqua
Dalla reazione tra cloro e acqua si produce acido ipocloroso HClO che si dissocia in HCl
e ossigeno dotato di elevato potere ossidante e microbicida secondo le reazioni:
Cl2 +H2O = HCl + HClO
HClO = HCl+O L’O atomico è dotato di un alto potere ossidante e microbicida
A valori di pH più alti si formano ioni ClO-
HClO = H+ +ClO-
L’azione del cloro dipende da:
-ossidazione da parte di O
-azione ioni ClO- sulle proteine di membrana
ASPETTI NEGATIVI: sapore sgradevole
CORREZIONE: i residui sono allontanati con passaggi su carbone attivo
Il cloro gassoso Cl2 può essere sostituito da ipoclorito di calcio Ca(ClO)2, ipoclorito d
sodio
NaClO o biossido di cloro ClO2
ClO2 trova impiego negli impianti di potabilizzazione per la sua azione disinfettante m
soprattutto perché non lascia sapori sgradevoli
Disinfezione
In alternativa si possono usare:
• Ipoclorito di calcio, ipoclorito di sodio o biossido di cloro
• Il biossido di cloro non lascia residui sgradevoli
• In situazioni emergenziali si impiegano cloroammine o cloroammidi
EFFICACIA CLORAZIONE:
---Concentrazione (dosaggio) IN ECCESSO
---Tempo di contatto

OZONO
VANTAGGIO: non lascia sapori sgradevoli
O3 = O2 + O
SVANTAGGI. Costo elevato
Tecniche di disinfestazione con l’ozono
• VANTAGGI: non lascia residui
• L’O3 è molto instabile
• O atomico svolge azione ossidante
• Non lasca i sapori e odori sgradevoli
• SVANTAGGI: costoso
FILTRAZIONE SU CARBONE ATTIVO
Processo che elimina i residui di sostanze chimiche inquinanti (pesticidi,
solventi, detergenti)
PROCESSO -L’acqua è fatta passare su carbone microporoso(derivato
da materiali quali TORBA, LIGNITE, GUSCIO DI NOCE DI
COCCO,CARBON FOSSILE)
Carbone di origine da giacimenti CARBONE ATTIVO MINERALE
carbone preparato industrialmente CARBONE VEGETALE
MODALITA’
Iniezione di vapore ad alta temperatura che provoca nel carbone la
formazione di molteplici microscopici pori (superficie estesa, pari o
superiore a 1200 m2 per grammo
Gli atomi di carbonio presenti sulla superficie dei pori esercitano
ADSORBIMENTO e attraggono le sostanze liquide o gassose con cui
vengono a contatto
Periodicamente, il carbone deve essere rigenerato per eliminare le
sostanze adese 8PASSAGGIO DI VAPOR ACQUEO SOTTO
PRESSIONE)
Carbone attivo
• La filtrazione su carbone attivo serve ad eliminare dall’acqua i residui di
sostanze chimiche inquinati (fitofarmaci, solventi o detergenti)
• Sostanza microporosa. Gli atomi di carbonio esercitano un’azione adsorbente.
• Naturale (carbone minerale) prodotto industrialmente (carbone vegetale)
• Necessita di attivazione e di rigenerazione con vapore ad alta pressione per
rendere la superficie disponibile alla filtrazione
Desalinizzazione dell’acqua di mareVideo Collezioni
Myzanichelli “Salinità dell’acqua marina”
Def. Processo che permette di eliminare dall’acqua di mare i sali presenti, i
residui chimici e microrganismi
--Acqua di mare ha una concentrazione salina di 35g/L
--Da 100 L di acqua di mare se ne ottengono circa 15 / 50 L di acqua dolce potabile (scarsa resa e costo alto)
TECNOLOGIE IMPIEGATE
Distillazione. Semplice e relativamente economica (dipende dalla
disponibilità di combustibile)
Osmosi inversa. Si ottiene una buona acqua, senza sali, batteri, residui
chimici, ma comunque costosa. Impiega membrane semipermeabili con
pori di 5 Angstrom di diametro e pressioni elevate
Elettrodialisi. Sfrutta il processo della migrazione ionica attraverso
membrane immerse in un campo elettrico.
Scambio ionico. Usa resine cationiche e anioniche per la rimozione di ioni
Na+ eCl-
RACCOLTA E DEPURAZIONE DELLE ACQUE
• RACCOLTA. Si realizza attraverso il SISTEMA FOGNARIO che attraverso un
articolato ed esteso sistema di condotte e tubature raccoglie le acque già
utilizzate dagli scarichi domestici e industriali e le convoglia agli impianti di
depurazione
• Scarichi domestici -> materia organica, residui di detergenti personali o
per la casa
• Acque reflue industriali -> possono contenere inquinanti
• Acque meteoriche -> accolte dal sistema fognario attraverso grate. Botole
che si trovano sulle sedi stradali
Devono essere prima DEPURATE e poi reimmesse > chiusura del ciclo integrato
dell’acqua per restituire all’ambiente un refluo ecocompatibile in termini di BOD e di
assenza d’inquinanti

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