LA SICILIA DOMENIC A 1 MAGGIO 2011

42. CALTANISSETTA PROVINCIA

Niscemi, sospesi i ricoveri in Ostetricia PER L’OSPEDALE DI MAZZARINO RIUNIONE A PALAZZO DI CITTÀ

per la mancanza di medici ginecologi Sinergia tra commissione sanità e comitato

NISCEMI. g.v.) Il "Punto Nascite", reparto ostetricia-
ginecologia di Niscemi, è in grande difficoltà: nel re-
parto si svolge temporaneamente solo attività am-
bulatoriale e di consulenza per il Pronto Soccorso,
i ricoveri vengono sospesi. Questo disservizio, che
potrebbe creare gravi disagi per le future mamme,
viene comunicato dal coordinatore sanitario dell’A-
sp di Caltanissetta dott. Teresa Leuzzi, al direttore
sanitario del nosocomio, dott. Franco Bennici. «Ìl
disservizio si è verificato per grave carenza nume-
rica dei medici ginecologi- dice la dott. Teresa Liuz-
zo - quindi si rende necessario dal 29 aprile fino al
4 maggio la temporanea sospensione dei ricoveri».
Pertanto, la reperibilità pomeridiana e notturna
sarà assicurata da un solo ginecologo. Compito gra-
voso per un solo medico che non potrà disporre dei
riposi spettanti per legge e per la salute. Intanto, il
direttore sanitario Bennici ha confermato al croni-
sta che «nessun decreto assessoriale, come pro-
messo, è stato notificato alle strutture sanitarie
periferiche, provinciale e locale, relativo alla proro-
ga della chiusura dei reparti di ostetricia-ginecolo-
gia e pediatria».
Il sindaco Giovanni Di Martino in una conferen-
za stampa aveva dichiarato che i due reparti sareb-
bero rimasti aperti per un altro anno e che da un
giorno all’altro l’assessore regionale Russo doveva
firmare il relativo decreto. «Io - precisa Bennici -
posso solo dire un sola cosa: fino ad ora non mi è
pervenuto alcun decreto di proroga della chiusura
dei due reparti». A Niscemi mediamente ogni anno
vengono alla luce circa 200 bambini, un numero in-
sufficiente, secondo quanto previsto dal "Piano di
rientro sanitario" che stabilisce il tetto minimo di
400 nascite per mantenere in vita ostetricia e gine-
cologia.
MAZZARINO. La commissione consiliare alla sa-
nità ha incontrato il comitato cittadino pro
ospedale "Filippo Ligambi". La commissione
considera l’incontro un momento di confronto
e di approfondimento delle questioni legate
alla salvaguardia del "Santo Stefano", conside-
rato che le due parti intendono avanzare propo-
ste congiunte alla direzione generale.
Presenti l’ing. Biagino La Manna (presiden-
te della commissione), i componenti Vincen-
zo Mantione e Ignazio Cannarozzo, e i signori
Santo Bevilacqua, Gennaro Ruvio e Domenico
Glorioso in rappresentanza del comitato citta-
dino. Sul tavolo di discussione lo stato degli
impegni assunti dal direttore Paolo Cantaro.
«In questa fase - afferma il presidente - è fon-
damentale ascoltare il comitato. Il fatto di ave-
re interlocutori comuni come l’Asp nissena è
motivo in più per collaborare».
«Ci siamo sempre mossi con richieste concre-
te nei confronti della direzione generale in me-
rito a laboratorio d’analisi, chirurgia d’urgenza,
radiologia, potenziamento della pianta organi-
ca - aggiunge Bevilacqua - Ad oggi è pronto un
progetto di 200.000 euro per strutture, attrez-
zi e lavori come l’adeguamento dell’impianto
elettrico, del sistema antincendio, ristruttura-
zione dei locali e delle attrezzature del pronto
soccorso. L’Asp sta provvedendo a potenziare la
pianta organica e avviare i concorsi».
«Auspico - aggiunge Mantione - una fattiva
collaborazione tra la commissione e il comita-
to, un obiettivo comune potrebbe essere la rea-
lizzazione di un pronto soccorso d’eccellenza e
una astanteria di qualità che possano garantire
l’effettivo diritto alla salute dei cittadini. Questa
dovrebbe essere una richiesta chiara e priorita-
ria da portare all’esame della direzione genera-
le. La commissione non ha poteri decisionali o
gestionali, ma ha la concreta possibilità di av-
viare valide iniziative che possano influenzare
le decisioni che riguardano il S. Stefano». Canna-
rozzo dice «Ringraziamo il comitato per l’impe-
gno profuso in difesa del presidio ospedaliero di
Mazzarino e per i risultati raggiunti, tenendo
desta l’attenzione dell’opinione pubblica sulle
varie problematiche. Lavoreremo in sinergia
per ottenere importanti risultati».
«Le promesse fatte dalla direzione generale
dell’Asp in merito al potenziamento dell’ospe-
dale di Mazzarino - conclude Ruvio - sono sta-
te disattese riducendo notevolmente i servizi
sanitari offerti dallo stesso».
CONCETTA SANTAGATI

in breve
SAN CATALDO
Plauso dell’Ads a «Quarta parete»
L’Associazione Disabili di San Cataldo,
presieduta da Giovanni Pilato, ha dato
atto all’associazione culturale "Quarta
Parete", presieduta da Vincenzo
Giambra con direttore artistico
Raimondo Ruggieri, di avere riservato
uno spazio ad hoc ai soggetti
diversamente abili, assistiti dallì’Ads
stessa, in occasione delle celebrazioni
della settimana santa sancataldese.
SAN CATALDO
Via Salita Giuliana chiusa al transito
Il comandante della Polizia
municipale facente funzioni di San
Cataldo, Luigi Ilardo, ha ordinato il
divieto di transito nella via Salita
Giuliana, interessata a lavori stradali
ed ai marciapiedi, fino al
completamento dei lavori.
MUSSOMELI
Festa per il Papa Wojtyla Beato
Anche presso la chiesa di San
Francesco d’Assisi si darà
testimonianza della beatificazione di
Papa Wojtyla. Il guardiano padre
Pietro Arcoleo, ha organizzato per
questo pomeriggio la Festa della
Divina Misericordia-Beatificazione di
Giovanni Paolo II. Il programma
prevede la celebrazione della Santa
Messa alle 18.30, la recita della
coroncina della Divina Misericordia,
richieste di grazie ed eventuali
testimonianze.
MUSSOMELI
Convegno del Rotary sulle missioni
"Le missioni umanitarie dell’Italia
all’estero". Questo il titolo del
convegno in agenda ieri pomeriggio a
Palazzo Sgadari. L’incontro è stato
organizzato dal Rotary Club
Mussomeli-Valle del Platani,
presieduto dall’imprenditore Nicolò
Sorce. A relazionare sulla missione
Antica Babilonia il colonnello Calogero
Schifano che operò in missioni
all’estero, ultima delle quali quella in
Iraq.
MUSSOMELI
Torna il torneo delle confraternite
Al via la prima edizione del torneo
delle parrocchie. Da anni tale torneo di
calcetto non si disputava più. Col 2011,
l’ormai dimenticato torneo delle
confraternite, torna in vita grazie
all’oratorio "San Simone Stock", nuova
realtà giovanile della parrocchia del
Approvato il conto consuntivo 2010
A San Cataldo è risultato determinante il voto favorevole del presidente del Consiglio, Vullo
SAN CATALDO. Il presidente del consiglio
comunale, l’indipendente Gaetano Vul-
lo, ex Pdl, con il suo voto favorevole,
contribuisce all’approvazione del con-
to consuntivo dell’esercizio finanzia-
rio del 2010 e ad evitare la nomina di
un commissario ad acta. E’ successo
l’altro ieri notte nella riunione del con-
siglio comunale (quella di prima con-
vocazione, dopo l’esame e l’approva-
zione di due mozioni presentate da
Giampiero Modaffari e Aldo Aracarese
si era autosciolta per l’abbandono del-
l’aula da parte di consiglieri sia della ex
maggioranza che del raggruppamento
delle minoranze, venendo a mancare,
così, il numero legale per il prosegui-
mento della seduta.
Il conto consuntivo del 2010, dopo la
relazione dell’assessore comunale alle
finanze, Filippo Vullo, e i chiarimenti
del presidente del collegio dei revisori
Giuseppe Fasciana (erano presenti an-
che i due componenti Claudio Vassallo
e Renato Torregrossa), è stato oggetto di
dibattito con interventi dei consiglieri
comunali Romeo Bonsignore del Prc e
Antonio Coniglio (indipendente) che
hanno preannunciato il voto contrario,
trattandosi di un argomento di natura
politica; Raimondo Fasciana del Pdl che
ha evidenziato che il conto consuntivo
è semplicemente un atto che sancisce
quanto si è speso durante l’esercizio
finanziario del 2010, preannunciato vo-
to favorevole del suo gruppo; il presi-
Un ex minatore spiega agli alunni di San Cataldo il lavoro che svolgeva
LA «LEZIONE» PER GLI SCOLARI SANCATALDESI
dente Gaetano Vullo, indipendente, ha
preannunciato voto favorevole, poiché
si trattava del conto finale dell’attività
sociazione "Guardia Lo-
cale" di San Cataldo; la ri-
chiesta (presentata dai
Serrato dibattito in aula
amministrativa del 2010.
Messo ai voti, il conto consuntivo è
consiglieri di Alleanza
Azzurra, Rosario Galletti
sulla vertenza all’Ipab
stato approvato con dieci voti favorevo- e Salvatore Tumminelli)
li: on. Alessandro Pagano, Carmelo Ta- all’Asp di Caltanissetta SAN CATALDO. a.c.) Nessun fatto nuovo per i 19 dipendenti dell’Ipab - Ca-
ci, Silvio Capillo, Arcangelo Calà, Rai- dell’istituzione di un ser- GIUSEPPE FASCIANA sa di Ospitalità per anziani "Can. Cataldo Pagano" di San Cataldo, senza
mondo Fasciana, Filippo Torregrossa, vizio di bus - navetta tra i stipendio da due anni. Il problema - con la presenza dei lavoratori Ipab
Giovanni Anzalone del Pdl, Salvatore nosocomi di San Cataldo sulla tribuna della sala consiliare del palazzo di Città - è stato dibattuto
Tumminelli e Rosario Galletti di Al- e di Caltanissetta, appar- in consiglio comunale su proposta dei consiglieri del Pd, Maurizio
leanza Azzurra e l’indipendente Gaeta- tenenti allo stesso presi- Lombardo e Marcello Frattallone, esordendo con una arringa contro la
no Vullo; il voto contrario degli otto dio ospedaliero, richiesta giunta comunale e il sindaco Giuseppe Di Forti che, secondo lui, non
consiglieri del raggruppamento delle illustrata dai due propo- avrebbe fatto nulla per salvare la Casa di Ospitalità e il posto ai 19 lavo-
minoranze: Marcello Frattallone, Mau- nenti con interventi di ratori Ipab. Naturalmente, tra il sindaco Giuseppe Di Forti e l’esponen-
rizio Lombardo (Pd); Giampiero Mo- Pio Naro, Enrico Gianno- te del Pd, Marcello Frattallone, si è instaurato un battibecco con accuse
daffari e Aldo Arcarese (Riprendiamo- ne, Antonio Coniglio, RENATO TORREGROSSA reciproche che hanno tenuta desta l’attenzione sia dei consiglieri comu-
ci la Città"); Enrico Giannone (Mpa); Maurizio Lombardo, nali che del pubblico in tribuna.
Antonio Coniglio e Pio Naro (indipen- Marcello Frattallone e Il sindaco Di Forti ha evidenziato che, due anni fa, si era tentato di sal-
denti); Romeo Bonsignore (Prc). Raimondo Fasciana, che vare l’Ipab con un progetto che prevedeva l’esternalizzazione di qualche
Il voto favorevole dell’indipendente hanno evidenziato le di- servizio, ma che non è andato in porto per l’ostruzionismo, anche del Pd,
Gaetano Vullo, quindi, è risultato deter- sfunzioni sanitarie che si che avrebbe sostenuto la tesi secondo la quale, a chiusura dell’Ipab, il per-
minante, perché, se avesse votato con- registrano nei due ospe- sonale sarebbe dovuto transitare al comune, tesi che non è stata condi-
tro o si fosse astenuto, il conto consun- dali. visa dalla giunta comunale sancataldese, perché tale passaggio avrebbe
tivo sarebbe stato bocciato. In prece- Il sindaco e la giunta procurato il dissesto del comune stesso con gravi ripercussioni sia sui di-
denza, infatti, il cartello del raggruppa- comunale sono stati ac- CLAUDIO VASSALLO pendenti comunali che sulla popolazione sancataldese. Marcello Frattal-
mento delle minoranze aveva bocciato cusati di non avere prote- lone ha accusato il sindaco di non avere nominato il consiglio di ammi-
(con l’astensione di Vullo) una proposta stato energicamente quando si profila- nistrazione, tesi confutata dal sindaco Di Forti che ha "sfidato" lo stesso
di prelievo, avanzata dal consigliere co- va la ristrutturazione del "Maddalena Frattallone (e lo stesso Pd) di proporre un nominativo da nominare, su-
munale del Pdl, Giovanni Anzalone, ap- Raimondi". Sempre, a maggioranza, il bito, presidente dell’Ipab. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri
punto, con 9 voti favorevoli e 9 voti tra consiglio comunale ha approvato la ri- Maurizio Lombardo, Romeo Bonsignore, Pio Naro, Antonio Coniglio, En-
contrari e astenuti. Il consiglio comuna- chiesta (presentata dal Pd) della stipu- rico Giannone critici con l’amministrazione comunale e Giovanni Anza-
le ha approvato, a maggioranza, una la di un protocollo d’intesa tra il co- lone che si è detto favorevole della proposta di nominare un consiglio di
mozione presentata da Giampiero Mo- mune di San Cataldo e la Legambiente amministrazione Ipab a trazione Pd. Per quanto riguarda il personale, il
daffari e Aldo Arcarese, tesa all’asse- Onlus Circolo di Caltanissetta. sindaco ha detto che proseguono gli incontri con l’Asp di Caltanissetta
gnazione di un locale comunale all’as- ANGELO CONIGLIO per il transito mediante mobilità del personale Ipab in quella struttura.
SAN CATALDO. La curiosità ed il piacere della sco- L’appuntamento rientrava nell’ambito del rario ed al cimitero dei "carusi" di Trabonella.
perta negli occhi dei bambini del Primo circolo progetto di educazione ambientale, in atto al Percorso etno-antropologico, contraddistin-
didattico "E. De Amicis" di San Cataldo, protago- Primo circolo e rivolto ai circa 150 bambini del- to dalle visite ai principali monumenti storici
nisti venerdì di un particolare incontro a scuo- le terze classi, riguardante origini, usi, costumi cittadini (Orologio, Chiesa Madre, Convento),
la con un ex operaio delle miniere. Guidati, in- e tradizioni di San Cataldo. "Scopro, conosco e guidate dal prof. Giuseppe Mammano; percor-
fatti, dal dirigente scolastico, prof. Giuseppe valorizzo la storia del mio paese" è il titolo del- so sulle tradizioni e sui personaggi illustri ed an-
Piccillo e dalle insegnanti, i giovanissimi scola- l’iniziativa, partita ad ottobre e che si concluderà che sugli eccentrici di San Cataldo (Bernardino
ri hanno fatto la conoscenza di Angelo Terrana, questo mese appena iniziato. Variegati i percor- Giuliana, sen. Giuseppe Alessi, mons. Cataldo
pensionato di Montedoro di 77 anni, di cui 29 si di studio del progetto, la cui referente è l’inse- Naro, ma anche Taniddu Blò ed altri). Visitati,
trascorsi lavorando in miniera. Ai bambini, l’ex gnante Silvia Montalto Monella, con il coinvol- inoltre, i musei minerari di Montedoro e Mile-
operaio ha mostrato alcune delle più appari- gimento dell’intero corpo docente. Così, in que- na, oltre alla Casa-Museo della civiltà contadi-
scenti pietre minerarie di zolfo in suo possesso, sti mesi, gli scolari hanno affrontato il percorso na di Milena. Infine, il 6, il 12 e 20 maggio i bam-
dai colori e riflessi variegati, a seconda dello minerario, mediante l’incontro con il prof. Ma- bini saranno nuovamente a Montedoro in visita.
strato e della miniera. rio Zurli di Caltanissetta e visite al museo mine- CLAUDIO COSTANZO

«Disinfestazione non eseguita» «Mussomeli al “Grande Fratello”

Carmelo che l’organizza in
collaborazione con l’associazione Off-
Side/ titolare dei campetti in contrada

L’opposizione critica a Delia ha avuto una buona visibilità»

Caldea. Sarà riproposto un mini
campionato a sei squadre: Madrice,
Cristo Re, Sant’Enrico, San Giovanni,
Carmelo e Madonna dei Miracoli,
rivolto a giovani dai 14 ai 17 anni. Un
torneo, che grazie a sponsor locali, per
la prima volta regalerà ai partecipanti
una divisa da gioco, dello stesso colore
della confraternita parrocchiale a cui
appartiene. Il Torneo si svolgerà dal 20
al 27 maggio.
FARMACIE DI TURNO
Oggi in provincia sono aperte le
farmacie: Celestri di Butera, La
Mattina di Campofranco, Pittari di
Delia, Vullo di Marianopoli, Lanzarotta
di Mazzarino, Ippolito di Milena,
Cipolla di Mussomeli, Muscia di
Niscemi, Cucchiara di Resuttano,
Puzzo di Riesi, Pilato di San Cataldo,
Abela di Santa Caterina Villarmosa,
Madrice di Serradifalco, Russo di
Sommatino e Triolo di Villalba.
DELIA. Nei giorni scorsi il capogruppo d’opposi-
zione Marsilio Brunetto ha presentato un’interro-
gazione sulla «mancata programmazione di un
piano di disinfestazione e derattizzazione di tut-
to il territorio comunale». Mettendo in risalto
che si avvicina l’estate e che col caldo aumenta il
numero di insetti e ratti.
Brunetto scrive: «La presenza di ratti diventa
veicolo anche di malattie che possono pregiudi-
care l’incolumità dell’intera cittadinanza, con
particolare rischio per i bambini; la presenza de-
gli insetti con l’approssimarsi della stagione esti-
va, di cui si sconosce la provenienza, sarebbe
causa di malattie infettive, mettendo a rischio la
salute pubblica.
Diversi spazi verdi adibiti a parchi e ville dislo-
cati in diversi punti del nostro paese sono total-
mente abbandonati in cui predomina la presen-
za di erbacce infestanti (villa via S. Pertini, Chie-
sa Monserrato, viale Belvedere, Villetta San Pio,
aiuole di Piazza Carmelo ecc.). Ad oggi non si è
ancora provveduto a nessun lavaggio dei casso-
netti della raccolta degli RSU, aumentando sem-
pre di più il rischio di infezioni per l’intera comu-
nità deliana».
Brunetto quindi: «Diffida l’amministrazione
comunale ad attivarsi immediatamente, visto il
grave ritardo accumulato, per programmare un
piano di disinfestazione e derattizzazione di tut-
to il territorio comunale, associato ad un piano
per la pulizia degli spazi verdi presenti nei vari
punti del territorio comunale, al fine di salva-
guardare l’incolumità pubblica da eventuali ma-
lattie ed infezioni, e nel contempo restituire il
giusto decoro ambientale e di pulizia che da cir-
ca un anno l’intero territorio e la comunità delia-
na ha perso, pregiudicando negativamente l’a-
spetto visivo del nostro paese, il quale in questo
momento è totalmente abbandonato».
S. B.
MUSSOMELI. Da cantante che in gioventù conobbe
il successo, Piero Amico interviene in merito al-
la nota vicenda della presenza negli studio de "Il
Grande Fratello" di una delegazione di Mussome-
li per tifare Jimmy Barba. La sua è una disamina
assai critica che nell’estrapolare quanto di buono
s’è fatto, dice anche basta alle passerelle media-
tiche se non si è poi capaci di vendere un prodot-
to turistico degno di tal nome.
«Ritengo - dice l’ex cantante - che ogni inizia-
tiva mirata a dare visibilità a Mussomeli, non
vada sprecata e in quest’ottica anche la presenza
al Grande Fratello è stata una buona occasione.
Semmai va criticata l’eccessiva presenza istitu-
zionale, vale a dire il gonfalone della città, i vigi-
li urbani in divisa, l’assessore con la fascia trico-
lore al petto e la consegna delle chiavi. Il sindaco
dovrebbe impedire simili cose ma non lo fa per-
ché -continua Piero Amico- a Mussomeli manca-
no le professionalità proprie del mondo dello
spettacolo, e quindi non si è pienamente co-
scienti di ciò che si deve e ciò che non si deve fa-
re davanti ad una telecamera.
Mussomeli sotto quest’aspetto ha avuto molta
visibilità ma per un motivo o per un altro, i ritor-
ni in termini di turismo non ci sono stati, vedi an-
che quello che è accaduto quando il nostro castel-
lo fu mandato in onda nello sceneggiato della Ba-
ronessa di Carini e tutti lo scambiarono per il ca-
stello di quella città e non per il nostro.
A questo punto, visto che non siamo stati nep-
pure capaci quando da queste parti transitò il Gi-
ro d’Italia di farlo passare sotto il nostro castello,
vorrei dire basta all’eccessiva presenza mediati-
ca di questo o quel personaggio e, parafrasando le
parole del beato Papa Wojtyla che invitava a spa-
lancare le porte a Cristo, invito gli amministrato-
ri comunali a spalancare le porte agli esperti del
settore».
R. M.