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PIGIATRICE
DPC 150 C
RESPONSABILITÀ
La Velo Acciai S.r.l. non si assume alcuna responsabilità per errori di carattere tipografico qui
contenuti o per danni incidentali conseguenti alla fornitura, all’utilizzo od alle prestazioni della
macchina dovuti a:
1. negligenza da parte dell’utente nell’osservare le avvertenze descritte nel manuale
2. uso improprio della macchina
3. modifiche non consentite dalla Ditta Costruttrice e/o con ricambi non originali della stessa
GARANZIE GENERICHE
La Velo acciai S.r.l. garantisce il funzionamento dei propri apparecchi nuovi (esclusi i componenti
elettrici e le parti di normale usura) per la durata di mesi 12 (dodici) dalla data di acquisto,
impegnandosi, durante questo periodo, a sostituire a proprie spese presso fabbrica od officina
autorizzata, tutti i particolari che risultassero difettosi per vizio di fabbricazione, i quali dovranno
essere restituiti in porto franco.
Errato collegamento, installazione ed utilizzi impropri, provocanti danni all’apparecchio,
costituiscono l’automatico decadimentodi ogni garanzia.
Per macchinari che dovessero pervenire manomessi nel periodo previsto dalla garanzia, la stessa
non potrà essere riconosciuta.
La garanzia ha valore solo se riconosciuta dall’Azienda.
NOTE
PER ULTERIORI CHIARIMENTI E DOCUMENTAZIONE SULLE GARANZIE, FARE RIFERIMENTO AL
CONTRATTO DI ACQUISTO DELLA MACCHINA.
IL CLIENTE, PRIMA DI AVVIARE IL MACCHINARIO, È TENUTO AD ACCERTARSI CHE IL SUO IMPIANTO
DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA CORRISPONDA ALLE NORMATIVE VIGENTI ED ABBIA SUPERATO IL
TEST DI “IMPEDENZA ANELLO DI GUASTO”.
Per motivi di standardizzazione grafica, sia le foto che i disegni che le altre informazioni grafiche
qui contenute possono non corrispondere perfettamente alla macchina in possesso del cliente; il
fatto, comunque, non pregiudica di per se stesso l’uso in sicurezza della macchina per gli operatori,
nè alcun obbligo di modifiche alla macchina o al presente manuale da parte della Ditta costruttrice,
se non espressamente previste nel contratto di acquisto.
ATTENZIONE
PRIMA DI INTERVENIRE SULLA MACCHINA, SI PREGA DI LEGGERE ATTENTAMENTE lL PRESENTE
MANUALE ALMENO UNA VOLTA IN TUTTE LE SUE PARTI.
L’INOSSERVANZA DELLE AVVERTENZE RIPORTATE IN QUESTO DOCUMENTO POTREBBE
PREGIUDICARE LA SICUREZZA E LA SALUTE DI PERSONE E ANIMALI, NONCHÉ RECARE DANNI A
COSE ED AGLI STESSI MACCHINARI. LE GARANZIE PREVISTE DALLA DITTA COSTRUTTRICE SULLA
MACCHINA, DECADRANNO QUALORA LE CAUSE DEGLI INCONVENIENTI VERIFICATISI SARANNO
ATTRIBUIBILI ALL’INOSSERVANZA DELLE AVVERTENZE RIPORTATE IN QUESTO DOCUMENTO.
Rischio generico
Messa a terra
Rischi residui
RISCHIO PERSONALE COMPETENTE DPI RICHIESTI
2. NORME DI SICUREZZA 11
2.1 Destinazioni d’uso 11
2.2 Controlli e collegamento 11
2.3 Sicurezza nell’utilizzo e manutenzione 11
2.4 Rischio residuo 11
3. SPEDIZIONE E POSIZIONAMENTO 12
3.1 Trasporto 12
3.2 Scarico e posizionamento 12
5. PULIZIA E MANUTENZIONE 15
5.1 Pulizia della macchina 15
5.1.1 Pulizia ordinaria 15
5.1.2 Pulizia straordinaria 15
5.2 Lubrificazione e ingrassaggio 16
6. SMALTIMENTO E DEMOLIZIONE 18
6.1. Smaltimento dei prodotti di usura e di lavorazione 18
6.1.1. Tipologie 18
6.2. Demolizione 18
7. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ 19
8. RICAMBI E SCHEMA ELETTRICO 20
8.1 Esploso ricambi generale 20
8.2 Esploso ricambi meccanici 21
8.3 Esploso ricambi rulliera 22
8.4 Schema elettrico 23
1.1.3 Ingombri
Ricordiamo che le macchine qui descritte, seguendo l’evoluzione tecnologica, possono subire
sviluppi e aggiornamenti tecnici, pertanto i dati e le illustrazioni riportate nel manuale sono
indicativi e soggetti a modifiche senza obbligo di preavviso da parte della Ditta Costruttrice, non
pregiudicando, in ogni caso, l’uso in sicurezza delle macchine stesse da parte dell’utente.
Fig.1
A B C D E F G H I
MODELLO
[mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]
DPC 150 C 1420 - 1660 1955 840 1820 - 2060 1300 800 690 770 - 970 600 - 800
PESO [kg]
MODELLO
Macchina Rulliera Vaschetta
DPC 150 C 240 33 35
Fig.2
1.1.6 Rulliera
La rulliera è dotata di rulli in gomma registrabili, è scorrevole e consente il suo utilizzo o esclusione,
se si vuole eliminare la fase di pigiatura.
1.1.7 Vaschetta
La vasca di raccolta ha una motorizzazione indipendente con un motoriduttore, con griglia di
protezione e ruote girevoli con freno.
2. NORME DI SICUREZZA
2.1 Destinazioni d’uso
Le macchine diraspa-pigiatrici sono state concepite per la diraspatura e la pigiatura di uva.
È severamente vietato usare la macchina per la lavorazione di qualsiasi altro tipo di prodotto.
Si consiglia di destinare l’uso della diraspa-pigiatrice solo ad operatori che ne abbiano le capacità
e previa lettura del manuale.
Non permettere l’uso della macchina a bambini o persone non autorizzate o senza le appropriate
conoscenze per l’utilizzo.
2.2 Controlli e collegamento
- Controllare sempre, prima di ogni uso, l’integrità dei cavi elettrici e in caso di lesione o
abrasione sostituire il cavo;
- Non far passare sopra ai cavi elettrici macchine o attrezzi che potrebbero danneggiarne
l’integrità;
- Non appoggiare il cavo di alimentazione su superfici bagnate o fangose;
- Interruttori e spine devono essere protetti dall’umidità;
- Controllare sempre prima di collegare qualsiasi apparecchiatura che la tensione di rete sia la
stessa indicata sulle targhette delle macchine;
- È necessario che l’impianto dell’abitazione o della cantina sia provvisto di salvavita
differenziale e magneto-termico, in modo da assicurare, in caso di avaria, l’incolumità delle
persone;
- Tenere bambini e persone non autorizzate lontano dalle apparecchiature elettriche.
2.3 Sicurezza nell’utilizzo e manutenzione
- Non eseguire operazioni o interventi che non siano contemplati nel manuale;
- Durante la lavorazione la macchina deve avere le ruote frenate o deve essere fissata a terra;
- Verificare prima di avviare la macchina il corretto posizionamento e funzionamento delle
protezioni e dei dispositivi di sicurezza;
- Durante il funzionamento tenere a debita distanza chiunque non sia addetto alla macchina;
- Non aprire il cofano (3 fig.0) durante il funzionamento;
- Non togliere alcuna protezione senza aver rimosso l’alimentazione elettrica;
- In caso di anomalie della macchina contattare la ditta costruttrice.
Fig.4
3. SPEDIZIONE E POSIZIONAMENTO
3.1 Trasporto
La macchina viene spedita assemblata, imballata e fissata su pallet (salvo diversi accordi con il
cliente).
ATTENZIONE!
ALLA CONSEGNA IL CLIENTE DEVE CONTROLLARE L’INTEGRITÀ DELL’IMBALLO E DELLA MACCHINA,
VERIFICANDO CHE NON ABBIA SUBITO DANNI DURANTE IL TRASPORTO. NEL CASO VENISSERO
RISCONTRATI DANNI, QUESTI DEVONO ESSERE FATTI NOTARE AL TRASPORTATORE E VA AVVERTITA
IMMEDIATAMENTE LA DITTA COSTRUTTRICE O IL RIVENDITORE MANDATARIO.
ATTENZIONE!
VERIFICARE CHE IL SENSO DI ROTAZIONE DELLA MACCHINA SIA CORRETTO.
ATTENZIONE!
QUALSIASI OPERAZIONE AGLI APPARATI ELETTRICI DELLA MACCHINA O ALL’IMPIANTO
ELETTRICO DELLO STABILIMENTO (SOSTITUZIONE PRESA O SPINA, SOSTITUZIONE FUSIBILI,
COLLEGAMENTO DELLA MACCHINA ALL’ IMPIANTO ECC.…) DEVONO ESSERE ESEGUITI DA
PERSONALE QUALIFICATO O CON LE DOVUTE CONOSCENZE TECNICHE.
4.3 Regolazioni macchina
In base alle esigenze si possono regolare:
- La velocità di rotazione della coclea (tramite il pomello A);
- La velocità di rotazione del gruppo cestone-battitore (tramite il volantino B).
5. PULIZIA E MANUTENZIONE
ATTENZIONE!
PRIMA DI QUALSIASI OPERAZIONE , SIA ESSA DI LAVAGGIO, CONTROLLO, MANUTENZIONE O
RIPARAZIONE, ASSICURARSI CHE LA MACCHINA NON SIA COLLEGATA ALL’IMPIANTO DI RETE
ELETTRICA.
5.1 Pulizia della macchina
5.1.1 Pulizia ordinaria
La pulizia della macchina va effettuata giornalmente per evitare il deposito di sostanze che:
- Potrebbero influire sul buon funzionamento della macchina;
- Potrebbero influire chimicamente sul prodotto (muffe, insetti, sporcizia, ecc...).
Tutti gli interventi di pulizia vanno eseguiti con macchina ferma e in stato di manutenzione.
Aprire il cofano copri cestone, poi lavare con un getto d’acqua facendo attenzione a non bagnare
le parti elettriche.
Nel caso che la macchina fosse predisposta di lavaggio interno, collegare il tubo dell’acqua alla
rete idrica e al portagomma del lavaggio della macchina, aprire l’acqua e mettere la macchina in
funzione come se si stesse lavorando. Lasciare che si risciacqui per il tempo necessario all’espulsione
di tutta la sporcizia (5/10 minuti).
5.1.2 Pulizia straordinaria
A fine stagione, prima di riporre la macchina va effettuata una pulizia finale che permetta una
buona conservazione per il periodo di inattività. Per un buon lavaggio invernale:
- Effettuare un lavaggio accurato;
- Smontare quei carter che possono fungere da incastro per la sporcizia;
- Smontare raccordi, morsetti e guarnizioni;
- Smontare il blocco cestone e diraspatore;
- Lavare ed asciugare le varie parti;
- Rimontare i vari moduli;
- Controllare le funzionalità della macchina dopo il rimontaggio.
Smontare i carter anteriori (fig. sotto) così da accedere alla parte meccanica della macchina:
- Ingrassare, tramite gli appositi ugelli, i cuscinetti;
- Lubrificare le catene;
- Ingrassare, tramite l’apposito ugello, la bronzina della coclea di alimentazione;
Rimontare la macchina.
PERIODICITÀ INTERVENTI
OPERAZIONI
INIZIO LAVORO FINE LAVORO INIZIO STAGIONE FINE STAGIONE
Controllo dispositivi di
X X
sicurezza e protezioni
Controllo integrità cavi
X X
elettrici
Pulizia
X
ordinaria
Pulizia
X
straordinaria
Ingrassaggio bronzina
X
coclea
Ingrassaggio
X
catena
Ingrassaggio
X
cuscinetti
6. SMALTIMENTO E DEMOLIZIONE
6.1. Smaltimento dei prodotti di usura e di lavorazione
6.1.1. Tipologie
Le sostanze di usura presenti nella macchina e i prodotti risultanti dalla lavorazione sono:
1. Il lubrificante del moto-riduttore.
2. La componentistica presente nel quadro elettrico.
3. Le guarnizioni e le tubazioni in gomma e plastica.
4. Il liquame risultante dal lavaggio della macchina con prodotti detergenti e santificanti.
6.2. Demolizione
Nel momento in cui la macchina sia divenuta obsoleta (ossia sia caduta in disuso per invecchiamento)
o sia deteriorata dall’uso e quindi non venga più utilizzata, si dovrà provvedere alla sua demolizione
e relativo smaltimento.
La macchina è da considerarsi come rifiuto speciale, da destinarsi preferibilmente alla rottamazione
dopo una bonifica dai vari materiali inquinanti (come gli oli di cui al paragrafo precedente) o di
quelli riciclabili.
L’operazione può essere svolta in conto proprio, previa autorizzazione nei casi previsti dalla legge
e/o non sia prevista una destinazione obbligatoria dei rifiuti; comunque, è consigliabile di rivolgersi
agli organi competenti (ossia rottamatori e smaltitori della zona) che provvederanno a consigliare
per il meglio, nonché provvederanno secondo norma di legge allo smantellamento appropriato
della macchina.
7. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
IDENTIFICAZIONE DIRASPA-PIGIATRICE
MODELLO DPC 150 C
CODICE DPC00000000009
MATRICOLA 200544
ANNO DI COSTRUZIONE 2020
La macchina oggetto della presente dichiarazione è stata progettata e realizzata nel rispetto delle
normative comunitarie vigenti a garanzia del regime di sicurezza e salute; pertanto noi, firmatari
della presente, dichiariamo sotto la nostra esclusiva responsabilità che il prodotto in oggetto è
conforme a quanto prescritto dalle Direttive seguenti, successive modificazioni ed aggiornamenti:
- 2006/42/CE
- 2014/30/UE
- 2014/35/UE
Si dichiara che le macchine in oggetto, relative alla nostra fornitura, sono costruite in conformità al
regolamento comunitario riguardante i “MATERIALI ED OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO
CON I PRODOTTI ALIMENTARI” CE 1935/2004, Reg 2023/2006.
Si dichiara inoltre che le macchine in oggetto sono conformi al regolamento CE 10/2011 e
successive modificazioni ed aggiornamenti, relativa ai “MATERIALI E AGLI OGGETTI DI MATERIA
PLASTICA DESTINATI A CONTATTO CON I PRODOTTI ALIMENTARI“.