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CAS-X 31 - 222

Condizionatore autonomo solo freddo da interno canalizzabile ad espan-


sione diretta ad alta efficienza 1.

Manuale installazione uso e manutenzione

d9: •

RESA /59230
UNIIM "NEW

MO4T1001-05 28-04-14
Gentile Cliente,

Ci congratuliamo con Lei per avere scelto questo prodotto

Clivet da anni opera per proporre al mercato sistemi in grado di assicurare il


massimo benessere per lungo tempo con elevata affidabilità, efficienza, quali-
tà e sicurezza.
L'obiettivo dell'azienda è quello diportare ai propri clienti sistemi evoluti, che
assicurino il comfort migliore, riducano i consumi di energia, i costi di installa-
zione e di manutenzione per l'intero ciclo di vita del sistema.

Con questo manuale, desideriamo fornire informazioni che potranno essere


utili in tutte le fast dalla ricezione, all'installazione, all'utilizzo e fino allo smal-
timento affinché un sistema così evoluto incontri le migliori modalità
d'istallazione ed utilizzo.

Cordiali saluti e buona lettura.

CLIVET Spa

I dati contenuti nel presente manuale non sono impegnativi e possono venire cambiati dal co-
struttore senza obbligo di preavviso. Riproduzione anche parziale VIETATA
INDICE

Generalità 4

Ricevimento

Posizionamento 8

Collegamenti idraulici 9

Collegamenti aeraulici 12

Collegamenti elettrici 13

Avviamento 17

Regolazione 21

Manutenzione 26

Informazioni tecniche 30

Rischi residui 35

Dismissione 36
I - GENERALITA'

1.1 Avvertenze generali Ispezioni periodiche


Effettuare ispezioni periodiche per individuare eventuali parti
Scopo del manuale
allentate danneggiate o rotte. La mancata riparazione
Questo manuale è stato realizzato per permettere una corretta
comporta il rischio di danni a cose o persone.
installazione, messa a punto e manutenzione dell'unità.
Guasto — Malfunzionamento
Istruzioni del manuale
Disattivare l'apparecchiatura in caso di guasto o di cattivo
E' di fondamentale importanza che il manuale sia letto con la
funzionamento.
dovuta attenzione.
Riparazione
Fare particolare attenzione ad :
DIVIETI Per l'eventuale riparazione rivolgersi esclusivamente ad un
centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore e
" indicano operazioni che non si possono fare , che
richiedere l'utilizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di
compromettono la funzionalità della macchina o che possono
quanto sopra può compromettere la sicurezza
causare danni a cose o persone.
dell'apparecchiatura.
Modifiche
AWERTENZE
Viene declinata ogni responsabilità del produttore con
indicano situazioni potenzialmente pericolose o dannose
decadimento della garanzia in caso di modifiche elettriche e/o
meccaniche. Manomissioni in genere non espressamente
/.‘ INFORMAZIONI autorizzate e che non rispettino quanto riportato nel presente
indicano informazioni particolarmente utili manuale, fanno decadere la garanzia.
La casa costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali Destinazione d'uso
danni che possono direttamente o indirettamente derivare a L'unità dovrà essere destinata solo all'uso per la quale è stata
persone o cose in conseguenza alla mancata osservanza espressamente concepita:
delle presenti istruzioni.
trattamento dell aria.
Conservazione del manuale Non trattare aria contenente:
Questo manuale e lo schema elettrico dell'unità vanno • alte concentrazioni di polveri
conservati con cura e messi a disposizione dell'operatore per
• sostanze aggressive
ogni ulteriore consultazione.
• residui di lavorazioni industriali.
Progettazione degli impianti
Attenersi ai limiti previsti dal bollettino tecnico e dal presente
Installazione, impianto eletrico, idraulico ecc devono essere manuale.
definiti da progettisti abilitati in accordo con le normative
Qualsiasi impiego diverso da quello specificato non comporta
vigenti .
per il costruttore impegno o vincolo di alcun genere.
Personale qualificato
Principi di integrazione della sicurezza
L'unità deve essere installata, collaudata e assistita da L'unità è progettata e costruita in modo tale da non esporre a
personale qualificato e in possesso dei requisiti di legge.
rischio la salute e la sicurezza delle persone.
Installazione A tale scopo sono state adottate soluzioni di progetto atte a
L'installazione deve essere effettuata attenendosi alle norme eliminare le possibili cause di rischio ove possibile o a ridurre
di sicurezza locali. sensibilmente la probabilità dell'evento-rischio. Qualora non
Rete elettrica fosse stato possibile intervenire in fase di progetto per
prevenire e/o eliminare il rischio, si faccia riferimento alle
Verificare che le caratteristiche della rete elettrica siano
prescrizioni comportamentali riportate nella sezione rischi
conformi ai dati riportati sulla targhetta matricolare dell'unità
residui.
che si trova all'interno della porta del quadro elettrico
generale. Aggiornamento dei dati
Imballaggio I continui miglioramenti apportati al prodotto possono
determinare variazioni dei dati riportati, anche senza
Il materiale di imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
preavviso da parte del costruttore.
espanso, chiodi, ecc.) in quanto potenziale fonte di pericolo
deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini e Formazione utilizzatore
correttamente riciclato secondo le norme locali in vigore. L'installatore deve istruire l'utilizzatore; in particolare su :
Manutenzione • Accensione/spegnimento
Prima di ogni operazione di manutenzione togliere • Modifica setpoint
l'alimentazione elettrica dell'unità. Le operazioni devono
essere effettuate attenendosi alle normative di sicurezza • Messa a riposo
locali. • Manutenzione
• Cosa fare/non fare in caso di guasto.
I - GENERALITA'

1.3 Descrizione della macchina


Etichetta matricolare
L' etichetta matricolare è posizionata sull'unità e consente di
risartre a tutte le caratteristiche della macchina.
L'etichetta matricolare non deve mai essere rimossa.
L'etichetta matncolare riporta le indicazioni previste dalle
normative, in particolare:
• il tipo di macchina
serie )00000:
grandezza 7000C...
• il numero di matricola
12 caratteri Axxxxxxxxxxx
• l'anno di fabbricazione
• il numero di schema elettrico
• dati elettrici
• logo e indirizzo del costruttore
Numero di matricola R. Ripresa aria
Identifica in modo univoco ciascuna macchina. S. Mandata dell'aria trattata
Permette di individuare i ricambi specifici per la macchina A. Ventilatore di mandata e filtro aria
Richieste di intervento Del tipo a controllo elettronico, immette l'aria in ambiente
Annotare dall'etichetta matricolare i dati caratteristici e dopo averla ripresa, filtrata con efficienza G4 e trattata
riportarli in tabella in modo da averli facilmente disponibili in B. Scambiatore interno
caso di necessità. Cede energia (freddo) all'aria in immissione
In caso di richiesta di intervento fornire sempre i dati C. Scambiatore lato sorgente
Scambia energia (caldo) con l'aria esterna
sene D. Circuito ad espansione diretta
Produce l'energia frigorifera attraverso compressori Scroll
Grandezza e valvola di espansione elettronica •

I Numero di matricola E. Interfaccia utente


Di semplice utilizzo, comprende i sensori per la
Anno di produzione regolazione automatica di bordo
OPZIONI PRINCIPALI
Schema elettrico
1. Postríscaldamento a gas caldo / Riscaldamento ad acqua
calda
Il post-riscaldamento a gas recupera l'energia di
condensazione nel controllo di umidità estivo
Il riscaldamento ad acqua calda (disponibile in alternativa)
produce l'energia termica per la climatizzazione
dell'ambiente servito
2. Riscaldamento elettrico
Produce l'energia termica per la climatizzazione
dell'ambiente servito

5
I - GENERALITA'

1.4 Acces
CONFIGURAZIONI OPZIONI CONTE Controllo ambiente elettronico con display, installato
CHW2 Batteria ad acqua calda a 2 ranghi in posizione visibile sull'unità (disponibile solo con opzioni:
CSOND-CTEM)
CIRCUITO FRIGORIFERO
CIVVM Controllo ambiente elettronico con display, per installa-
MHP Manometri di alta e bassa pressione
zione a parete in scatola da incasso
EVE Valvole di espansione elettroniche - standard
PM Monitore di fase
CPHG Batteria di post-riscaldamento a gas caldo (disponibile
PFCP Condensatori di rifasamento (cosfi > 0.9)
solo con opzioni: CSOND-CTERM)
INSTALLAZIONE
CIRCUITO AERAULICO
AMRX Antivibranti di base in gomma
M5 Mandata aria verso l'alto - standard
MP Mandata aria posteriore
R3 Ripresa aria dal basso
R4 Ripresa aria posteriore
RF Ripresa aria frontale - standard
PCOSM Portata aria costante in mandata
FPG4 Filtro aria pieghettato classe G4 (Norme EN779) stan-
dard
PSAF Pressostato differenziale filtri sporchi lato aria
PF500X Plenum di mandata aria frontale H=500mm
CIRCUITO IDRAULICO
CUE Controllo umidificatore esterno con comando 0-10V
(disponibile solo con opzioni: CSOND-CTERM)
3VVVM Valvola a tre vie modulante (disponibile solo con op-
zioni: CHVV2)
IFVVX Filtro a maglia di acciaio sul lato acqua
MIPC Gruppo idraulico per anello a portata costante con val-
vole ad azionamento manuale
MIPV Gruppo idraulico per anello a portata variabile con val-
vola a due vie ON-OFF
MIPM Gruppo idraulico per impianto con acqua a perdere con
valvola a due vie modulante
ACIS Resistenza antigelo protezione scambiatore lato acqua
CIRCUITO ELETTRICO
CSOND Controllo temperatura e umidità ambiente con sonde
a bordo macchina (disponibile solo con opzioni:
CONTE)
CTERM Controllo temperatura e umidità ambiente con termo-
stato remoto - standard
CTEM Controllo temperatura ambiente con sonde a bordo
macchina (disponibile solo con opzioni: CONTE)
CMSLVVX Modulo di comunicazione seriale LON WORKS
(disponibile solo con opzioni: MOB)
BACX Modulo di comunicazione seriale BACNET (disponibile
solo con opzioni: MOB) -
MOB Porta seriale RS485 con protocollo MODBUS
EH14 Resistenze elettriche di riscaldamento da 12 kW
EH17 Resistenze elettriche di riscaldamento da 18 kW
EH22 Resistenze elettriche di riscaldamento da 27 kW
EH24 Resistenze elettriche di riscaldamento da n kW
CWM Controllo ambiente elettronico con display, per installa-
zione a parete - standard

6
2- RICEVIMENTO

2.1 Informazioni preliminari


Operare rispettando le normative di sicurezza in vigore.
Per le informazioni di dettaglio (dimensioni, pesi,

A caratteristiche tecniche, etc) far riferimento al capitolo


INFORMAZIONI TECNICHE.
Per effettuare le operazioni usare dispositivi di protezione:
guanti , occhiali ecc.

2.2 Controllo all'arrivo


Prima di accettare la consegna controllare:
Utilizzare protezioni per non danneggiare l'unità
• Che l'unità non abbia subito danni nel trasporto
• Che il materiale consegnato corrisponda a quanto 'mozione imballo
indicato sul documento di trasporto confrontando i dati
con l'etichetta matricolare posizionata sull'imballo. Fare attenzione a non danneggiare l'unità.
In caso di danni o anomalie : Riciclare e smaltire il materiale di imballaggio secondo le
norme locali.
• annotare immediatamente sul documento di trasporto
il danno riscontrato e riportare la dicitura: "Ritiro con
riserva per evidenti ammanchi/danni da trasporto".
• contestare via fax e con raccomandata A.R. al vettore
e al fornitore.
Le contestazioni devono essere effettuate entro 8 giorni dal
ricevimento, le segnalazioni oltre tale termine non sono valide.

tooro7a bio
Rispettare le indicazioni riportate sull'esterno dell'imballo.

_ 69knentazione
Verificare peso dell'unità e capacità del mezzo di
sollevamento.
Individuare i punti critici nel percorso di movimentazione

A (percorsi sconnessi, rampe, scalini, porte).


Verificare la posizione del baricentro nel capitolo
INFORMAZIONI TECNICHE.
Prima di iniziare la movimentazione assicurarsi che l'unità sia
in equilibrio stabile.

"cLrys-r-
3- POSIZIONAMENTO

1 Informazioni preliminari • sorgenti di calore vicino all'unità


Operare rispettando le normative di sicurezza in vigore. • sorgenti di polveri o inquinanti
Per le informazioni di dettaglio (dimensioni, pesi, Trascurare le indicazioni precedenti può portare a:
A caratteristiche tecniche, etc) far riferimento al capitolo
INFORMAZIONI TECNICHE.
• peggioramento dell'efficienza energetica

Per effettuare le operazioni usare dispositivi di protezione:


guanti , occhiali ecc.
Non trattare aria contenente:
Nel posizionamento considerare questi elementi :
• alte concentrazioni di polveri
• spazi tecnici richiesti dalla macchina e dall'impianto
• sostanze aggressive
• distanza massima dei collegamenti elettrici
• residui di lavorazioni industriali.
• collegamenti idraulici
• spazi per aspirazione ed espulsione dell' aria

3.2 Spazi funzionali


Gli spazi funzionali hanno lo scopo di:

A • garantire il buon funzionamento dell'unità


• consentire le operazioni di manutenzione
• salvaguardare gli operatori autorizzati e le persone
esposte. •
Rispettare gli spazi funzionali indicati del capitolo
INFORMAZIONI TECNICHE
Raddoppiare gli spazi funzionali se più unità sono allineate.

3.3 Posizionamento
Le unità sono progettate per essere installate:
• all' INTERNO
• in posizione fissa.
Scegliere il luogo di installazione in base ai seguenti criteri :
• approvazione del Cliente
• posizione accessibile in sicurezza
• spazi tecnici richiesti dall'unità
• distanza massima consentita dai collegamenti elettrici
• punti di appoggio con portata adeguata al peso
dell'unità
• spazi per aspirazione ed espulsione dell'aria
• smaltimento dell'acqua di condensa
Limitare la trasmissione di vibrazioni:
• utilizzare antivibranti sui punti di appoggio dell'unità
• installare giunti flessibili sulle connessioni idrauliche
• installare giunti flessibili sulle connessioni aerauliche
Una corretta circolazione dell'aria sulla batteria è
indispensabile per garantire il buon funzionamento della
macchina.
Evitare:
• ostacoli al flusso dell'aria
• difficoltà di ricambio
4- COLLEGAMENTI IDRAULICI

amiont rninari 4.4 Qualità dell'acqua

4 Scelta e installazione dei componenti dell'impianto devono


essere effettuati dal!' installatore.
Di seguito una serie di indicazioni che devono essere
Acqua con caratteristiche non adeguate può causare:
• aumento dei fenomeni corrosivi

integrate con quanto previsto dalle normative locali in vigore e • aumento delle perdite di carico
dalle norme di buona tecnica. • diminuizione dell'efficienza energetica
La qualità dell'acqua deve essere verificata da personale
enti
specializzato.
VALVOLE DI INTERCETTAZIONE: installate in entrata e I fattori da analizzare sono i seguenti:
uscita (consentono le operazioni di manutenzione senza
• Sali inorganici
dover svuotare l'impianto.
TERMOMETRI E MANOMETRI : installati in entrata e uscita • pH
dei principali elementi facilitano controlli e manutenzione. • Carico biologico (alghe ecc)
VALVOLE DI SFIATO : installate in tutti i punti più alti • Solidi sospesi
dell'impianto permettono lo sfogo dell'aria dal circuito.
• Ossigeno disciolto
RUBINETTI DI DRENAGGIO : installati nei punti bassi
Uso di tubazioni non ermetiche alla diffusione di ossigeno e
dell'impianto ne consentono lo svuotamento.
frequenti lavaggi o reintegri dell'acqua dell'impianto
VASO DI ESPANSIONE : permette di mantenere corretta la aumentano l'ossigeno disciolto e quindi provocano la
pressione dell'impianto al variare della temperatura dell' formazione di fango, ruggine e fenomeni corrosivi.
acqua. Deve essere dimensionato in funzione del contenuto
d'acqua dell'impianto.
FILTRO ACQUA : se non presente a bordo macchina, deve 4.5 Rischio gelo
essere installato immediatamente all'ingresso dell'unità, in Adottare misure per prevenire il rischio gelo se l'unità o i
posizione facilmente accessibile per la pulizia. relativi collegamenti idraulici possono essere soggetti a
temperature prossime a 0C.
grandezze 31-81 82-102 122-222
•Ad esempio:
0 1" v% 1 h/2 • miscelare l'acqua con glicole etilenico
• proteggere le tubazioni con cavi scaldanti posati sotto
gradi filtrazione (micron) 500pm 600pm 600pm
l'isolamento
• svuotare l'impianto in caso di lunghe fermate e
AZIK II filtro non deve mai essere rimosso, l'operazione fa decadere verificare che:
noir la garanzia. - non rimangano rubinetti chiusi che possono
SUPPORTI : per il peso delle tubazioni idrauliche che non intrappolare acqua anche dopo lo svuotamento
deve gravare sugli attacchi dell'unità. - non esistano punti bassi in cui può ristagnare
FLUSSOSTATO : in quanto componente di impianto deve dell'acqua anche dopo lo svuotamento;
sempre essere previsto eventualmente effettuare una soffiatura

4 equenza operazioni 4.6 Soluzioni incongelabili


1. Eseguire una prova perdite. Considerare che l'utilizzo di soluzioni incongelabili determina
. 2. Effettuare un accurato lavaggio dell'impianto utilizzando un aumento delle perdite di carico.
acqua pulita, riempiendolo e scaricandolo più volte. Accertarsi che il tipo di glicole utilizzato sia inibito (non
Trascurare questa operazione obbligherà a numerosi corrosivo) e compatibile con i componenti del circuito idraulico
interventi per la pulizia del filtro e nei casi peggiori può (pompe ecc).
portare a danneggiare scambiatori e altri componenti. Non utilizzare miscele di glicole di tipo ditierso (ad esempio
3. Preparare la miscela acqua-glicole (se prevista) etilenico con propilenico)
4. Riempire l'impianto
5. Sfiatare l'impianto
6. Isolare tutte le tubazioni per evitare dispersioni termiche e
formazione di condensa.
Lasciare liberi i vari punti di servizio (pozzetti, sfiati ecc)

e
4- COLLEGAMENTI IDRAULICI

COLLEGAMENTI LATO SORGENTE

4.7 Unità standard


L'unità standard è corredata dai seguenti componenti:
1. scambiatore a piastre completo di pressostato
differenziale lato acqua e di sonda controllo temperatura
acqua
2. rubinetto di drenaggio
3. rubinetto di sfiato
4.10 Gruppo idraulico
per impianto con acqua a perdere
_
Il gruppo idraulico per impianto con acqua a perdere (di pozzo
o di falda) comprende oltre ai componenti standard 1, 2 e 3:
4 valvola a due vie motorizzata modulante posta in uscita
allo scambiatore (il funzionamento è abbinato a quello del
circuito frigorifero: modulando l'apertura della valvola
tramite segnale 0-10V si riduce il consumo d'acqua e si
mantengono i valori di funzionamento dell'unità entro i
4.8 Gruppo idraulico limiti consentiti) ;
per anello a portata costante 5 valvola a tre vie ad azionamento manuale per by-pass
lavaggio anello ( per il sezionamento idraulico dell'unità,
Il gruppo idraulico per anello a portata costante comprende, per consentire il lavaggio delle tubazioni dell'impianto e
oltre ai componenti standard 1, 2 e 3 : preservare lo scambiatore dall'eventuale sporcamento).
4 valvole a due vie ad azionamento manuale per consentire Nel funzionamento estivo il dispositivo completo di valvola
il sezionamento idraulico dell'unità per operazioni di modulante consente di massimizzare il salto termico
manutenzione dell'acqua e di ridurre conseguentemente la portata d'acqua.
5 valvola a tre vie ad azionamento manuale per by-pass Nel funzionamento invernale la modulazione della portata
lavaggio anello (per consentire il lavaggio delle tubazioni d'acqua consente il funzionamento dell'unità con anello
dell'impianto e preservare lo scambiatore dall'eventuale d'acqua ad alta temperatura. L'ulteriore vantaggio nell'impiego
sporcamento) di tale dispositivo è l'estensione dei limiti di funzionamento
dell'unità in estate e in inverno

ESAW"-A.
4.9 Gruppo idraulico
per anello a portata variabile
Il gruppo idraulico per anello a portata variabile comprende,
oltre ai componenti standard 1, 2 e 3 : MASSIMA PRESSIONE DI ESERCIZIO
3 valvola a 2 vie motorizzata di tipo ON/OFF ; il
funzionamento è abbinato a quello del circuito frigorifero : • Unità STD (senza valvole) = 700 kPa
con compressore fermo la valvola rimane chiusa e • Unità con opzione valvole motorizzate ON/OFF= 700 kPa
conseguentemente si riduce il consumo d'acqua
• Unità con opzione valvole manuali = 700 kPa
4 valvola a tre vie ad azionamento manuale per by-pass
lavaggio anello (per il sezionamento idraulico dell'unità, • Unità con opzione valvole motorizzate modulanti = 300 kPa
per consentire il lavaggio delle tubazioni dell'impianto e Colpi di ariete e presenza di bolle d'aria possono determinarne
preservare lo scambiatore dall'eventuale sporcamento). il superamento e causare perdite di acqua

10
4- COLLEGAMENTI IDRAULICI

Otartcocondensa 4.12 Batteria di riscaldamento


La condensa deve essere smaltita in modo da evitare danni a
persone e cose.
E
• Attacco di scarico dell'unità: il collegamento non deve
trasmettere sollecitazioni meccaniche e deve essere
eseguito facendo attenzione a non danneggiare l'attacco di
scarico dell'unità.
• Prevedere un sifone che , eliminando la depressione
provocata dal ventilatore, impedisca l'aspirazione di aria
dalla tubazione di scarico
• La tubazione deve avere pendenza adeguata a consentire
il deflusso
• Ancorare la tubazione con un numero adeguato di A rubinetto di drenaggio
supporti. B valvola di sfiato
In caso contrario si generano cedimenti della tubazione e A cura del cliente :
sacche d'aria che ostacolano il deflusso.
1 antivibranti
• Isolare tubazione e sifone per evitare gocciolamenti di
2 supporti tubazioni
condensa
3 Valvole di intercettazione
• Collegare lo scarico della condensa ad una rete di scarico
pluviale.
• NON utilizzare scarichi di acque bianche o nere onde
nage evitare possibili aspirazioni di odori nel caso di
evaporazione dell'acqua contenuta nel sifone
• Controllare a fine lavoro il regolare deflusso della
condensa versando dell'acqua nella bacinella
Calcolo altezza sifone
T = 2P
S = T/2
P è la pressione determinata dal ventilatore in corrispondenza
della bacinella raccolta condensa (1mm c.a = 9.81 Pa)

P+
Esempio :

H P = 300 Pa = 30 mm
T T = 2P = 60 mm
S = T/2 = 30 mm
... .... (

11
5- COLLEGAMENTI AERAULICI

5.1 Generalità
Il dimensionamento e l'esecuzione corretta dei collegamenti
aeraulici sono fondamentali per garantire il buon
funzionamento dell'unità e un livello adeguato di silenziosità in
ambiente.
Nella progettazione e realizzazione dei canali considerare
PERDITE DI CARICO, PORTATA e VELOCITA' dell'ARIA
che devono essere congruenti con le caratteristiche
dell'unità .
Considerare in particolare che perdite di carico superiori alla
prevalenza utile dell'unità portano a riduzione della portata
con conseguenti blocchi dell'unità.
• il peso dei canali non deve gravare sulle flange di
collegamento
• interporre giunti antivibranti tra canali e unità
• il collegamento alle flange e tra le varie sezioni dei canali
deve garantire la tenuta all'aria , evitando dispersioni che
penalizzano l'efficienza complessiva dell'impianto
• limitare le perdite di carico ottimizzando il percorso, il tipo
e il numero di curve e diramazioni
• utilizzare curve ad ampio raggio valutando l'opportunità di
dotarle di deflettori ( in particolar modo nel caso di velocità
dell'aria elevate o curve a raggio ridotto)

5.2 Canalizzazioni aria trattatAtuza


• la superficie interna del canale deve essere liscia,
consentirne il lavaggio e non deve contaminare l'aria
• isolare termicamente i canali e le flange in modo da evitare
perdite di energia e formazione di condensa
GRIGLIE BOCCI-1E7TE DIFFUSORI
Una corretta diffusione dell'aria in ambiente è determinante ai
fini del livello di comfort.
Nella scelta e nel posizionamento di griglie, bocchette e
diffusori evitare:
• velocità eccessive dell'aria
• formazione di zone stagnanti e di stratificazioni

• cadute d'aria fredda in ambiente

• formazione di correnti localizzate ( dovute anche a


distribuzione non uniforme dell'aria)
• variazioni eccessive della temperatura ambiente sul piano
verticale e orizzontale
• corto circuiti dell'aria di mandata verso l'aria di ripresa
Ai fini del comfort sonoro considerare che:
i diffusori dell'aria vanno scelti verificando la potenza
sonora generata alle condizioni nominali di portata
A: gli stacchi ai diffusori vanno eseguiti con elementi flessibili

• le griglie di ripresa devono essere ampiamente


dimensionate

12
6- COLLEGAMENTI ELETTRICI

nammt2t
~azioni preiminàri 6.4 Linee segnali
Le caratteristiche delle linee devono essere determinate da Non superare la massima distanza consentita, che varia in
personale abilitato alla progettazione di impianti elettrici, funzione del tipo di cavo e del segnale.
attenendosi alle normative in vigore. Posare i cavi lontano da linee di potenza, con tensione
I dispositivi di protezione della linea di alimentazione dell'unità diversa, o che emettano disturbi di origine elettromagnetica.
devono essere in grado di interrompere la corrente di corto Evitare di posare i cavi nelle vicinanze di apparecchiature che
circuito presunta, il cui valore deve essere determinato in possono creare interferenze elettromagnetiche.
funzione delle caratteristiche dell'impianto.
Evitare la posa in parallelo con altri cavi, eventuali incroci con
La sezione dei cavi di alimentazione e del cavo di protezione altri cavi sono ammessi solo se a 90°.
deve essere determinata in funzione delle caratteristiche delle
Lo schermo va connesso ad una terra priva di disturbi.
protezioni adottate.
Garantire la continuità dello schermo per tutta l'estensione del
Tutte le operazioni di carattere elettrico devono essere
cavo.
eseguite da personale in possesso dei requisiti previsti dalle
Rispettare le indicazioni relative a impedenza, capacità,
normative in vigore, istruito sui rischi correlati a tali operazioni.
attenuazione.
Operare rispettando le normative di sicurezza in vigore.
5 Ingresso linea elettrica
6.2 Dati elettrici
L' etichetta matricolare riporta i dati elettrici specifici dell'unità,
compresi eventuali accessori elettrici. unità vista dall'alto unità vista di fronte

I dati elettrici indicati nel bollettino tecnico e nel manuale sono


riferiti all'unità standard, accessori esclusi. Fare quindi
riferimento ai dati riportati in etichetta matricolare .

etichetta
matricolare
TENSIONE
FLA (A)
FLI (kW)

F.L.A. Full load ampere


corrente assorbita alle massime condizioni ammesse client alare input
entrata cavi cliente
F.L.I. Full load input
Potenza assorbita a pieno carico
( alle massime condizioni ammesse)

6.3 Collegamenti
Fare riferimento allo schema elettrico dell'unità (il numero di
schema elettrico è indicato nell'etichetta matricolare)
Verificare che la rete abbia caratteristiche conformi ai dati
riportati sulla targhetta matricolare
Prima di iniziare i lavori verificare che il dispositivo di
sezionamento alla partenza della linea di alimentazione
dell'unità sia aperto, bloccato-é dotato dell'apposito cartello di
segnalazione QS1 sezionatore generale
Realizzare per primo il collegamento di messa a terra
Proteggere i cavi utilizzando passacavi di misura adeguata Fissare i cavi : se lasciati liberi possono essere soggetti a
Prima di alimentare elettricamente l'unità, assicurarsi che strappi.
siano state ripristinate tutte le protezioni che erano state
I cavi non devono toccare i compressori e le tubazioni
rimosse durante i lavori di allacciamento elettrico.
frigorifere (raggiungono temperature elevate)

nciwEr• 13
6- COLLEGAMENTI ELETTRICI

6.6 Quadro elettrico

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"TI
QM8 QM9 QM1 QM2 QM15
121
50 , 0 30 90 -
E:. T•S ••• rf

111 00
0.41) OOO e
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O O • oo
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@Ci .00

API Modulo master QM8 - QM9 magnetotermico riscaldatori elettric


AP2 Modulo termostatica elettronica KM8-KM9 contattore riscaldatori elettrici
XC morsettiera Cliente . QM6 interruttore salvamotore ventilatore mandata

QS1 Sezionatore generale QM15 interruttore magnetotermico circuito ausiliario

QM1 - QM2 Interruttore magnetotermico compressore ST8 termostato sicurezza alta temperatura

KM1 -2 Contattore compressore T1 trasformatore circuito ausiliario

Layout quadro elettrico unità standard. In caso di configurazioni speciali il layout può subire modifiche : fare riferimento al layout ripor-
tato sullo schema élettrico specifico dell'unità

---4J-nr-- --
6.7 Colle9ameriti'a cUra,

SAI selettore ON-OFF remoto KPC comando pompa batteria riscaldamento


SA5 selettore remoto ESTATE-INVERNO HLC1' stato compressore 1
ALC contatto pulito da impianto segnalazione allarme HLC2 stato compressore 2
incendio HLM lampada segnalazione stato ventilatore di man-
ALM segnalzione blocco cumulativo data
AP23 gruppo umidificatore remoto
6- COLLEGAMENTI ELETTRICI

6.8 Termostato ambient a parete

143

Installare il termostato ambiente lontano da fonti di calore


(caloriferi, raggi del sole, cucine), da porte , finestre ecc.
E necessario predisporre alimentazione 230 VAC

MONTAGGIO
• separare la parte anteriore da quella posteriore del
terminale utilizzando un cacciavite (fig. 1) 31
83.5
• scollegare il connettore a 4 poli dalla parte anteriore
fi '•
(fig.2)
• per smontare il coperchio Al, svitare la vite A2 e premere
in corrispondenza del punto di aggancio (fig. 3); accedere
alla morsettiera A3 (fig. 4)
• eseguire i fori a muro (O 5 mm); inserire quindi i tasselli e
le viti a corredo, avendo cura che i fili elettrici escano dal
foro E (fig 5) MAX 200mt
Xe
L_J Li LJ \
• effettuarè i collegamenti elettrici tra termostato ambiente e GND
Rx+ / Tx+
morsettiera XC nel quadro elettrico di macchina (fig 6) Rx- / Tx-

• Collegare RT2 (fornita con il termostato ambiente) O N 230V-


O L 50/60Hz
• chiudere il coperchio Al eseguendo le operazioni in senso -n
inverso rispetto a quanto prima descritto
230 VAC -w- = RT2 = 120 n
• reinserire il connettore a 4 poli (fig. 7)
• rimontare infine il terminale, partendo dai dentini inferiori WALL
con un movimento a cerniera. Assicurarsi che i fili elettrici
entrino in sede, per avere il corretto fi ssaggio a scatto.
SMONTAGGIO
Inserire un cacciavite nella fessura superiore (fig. 1) e
premere verso il basso per estrarre il display.

en„r.:Jjk/FIT"'
nark,"
6 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

Tsrpe...row,-"nr .g .,. ..í..,.... •


tlifsb'ieínúMà'id;c0í0aMlì,e,
Per operazioni di manutenzione è possibile :

• rimuovere il termostato dalla base installata a parete

• collegarlo alla base presente all'interno del quadro


elettrico della macchina.

' '..:V..`«U.,,, _. o
_ —MEI QZ
-"Wi;lia.~2G. •
..L.
I a h~e 2ACANitl 051
'• I=, W1 ve-,-d I,..-: 5 v--.
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- - -
SA 43 ....,_ -
...,..
c
ii• i ',A ..e..
'--- I

Coppia di conduttori twistata e schermata


Sezione del conduttore 0.22mm2...0,35mm2
Capacità nominale tra i conduttori <50 pF/m
Impedenza nominale 120 D
Cavo consigliato BELDEN 3105A

gn q- -
v
7- AVVIAMENTO

he preliminari

Controlli da effettuare prima di avviare la macchina.


Per i dettagli fare riferimento ai vari capitoli del manuale.

3/ Verifiche preliminari - alimentazione unità OFF

accesso in sicurezza

n spazi funzionali

E flusso aria : aspirazione e mandata libere (no bypass, no stratificazione) .

integrità struttura

n ventilatori girano liberamente

E unità su antivibranti
..,

n filtro acqua ingresso unità + valvole intercettazione per pulizia

E antivibranti su collegamenti idraulici

E vaso espansione

E lavaggio impianto

E carico impianto + eventuale soluzione glicolata + inibitore corrosione

E impianto in pressione

E sfiato impianto

E controllo visivo circuito frigo

LI collegamento messa a terra

n caratteristiche alimentazione elettrica

E collegamenti eletfrici cura cliente

17
7- AVVIAMENTO

Sequenza avviamenti)

Operazioni da effettuare per avviare la macchina.


Per i dettagli fare riferimento ai vari capitoli del manuale.

V Sequenza avviamento - alimentazione unità ON

' resistenze carter compressore in funzione da almeno 8 ore

JJ misura tensione a vuoto

controllo sequenza fasi

avvio manuale pompa e verifica portata

E ON unità

E misura tensioni a carico e assorbimenti

n verifica spia liquido (no bolle)

verifica funzionamento ventilatore

misura portata aria

EJ misura temperatura aria ripresa e mandata

n misura temperatura acqua mandata e ritorno

L misura surriscaldamento e sottoraffreddamento

verifica assenza vibrazioni anomale

impostare data e ora

jJ personalizzazione set-point

fl documentazione di macchina disponibile

rl-by 18
7- AVVIAMENTO

.gtzw": . wriwk
7.1 Informazioni preliminari 7.5 Circuito aeraulico
Le operazioni indicate devono essere effettuate da tecnici Verificare che:
qualificati e con formazione specifica sul prodotto.
• i filtri aria non siano stati rimossi dall'unità e siano puliti
Su richiesta i centri assistenza effettuano la messa in funzione.
( eventuali prove di ventilazione e il periodo iniziale di
I collegamenti elettrici, idraulici e gli altri lavori propri
funzionamento determinano un "lavaggio" dei canali con
dell'impianto sono a cura dell'installatore.
conseguente sporcamento precoce e accentuato dei filtri ,
Concordare con sufficiente anticipo la data di messa in che devono essere puliti o sostituiti )le canalizzazione
funzione con il centro assistenza siano completate , collegate e prive di ostruzioni
• eventuali serrande tagliafuoco siano aperte e tarate
7.2 Controlli preliminari
• griglie , bocchette e diffusori siano liberi da impedimenti
Prima di dar corso a qualsiasi tipo di controllo verificare che:
( mobili , scaffali ecc) , aperti e pretarati , in modo da
• l'unità sia installata a regola d'arte e in conformità a quanto garantire una corretta diffusione dell'aria.
riportato in questo manuale
• la linea di alimentazione elettrica dell' unità sia sezionata -irtuito
- elettrico
alla partenza
• il dispositivo di sezionamento della linea sia aperto, I Verificare che l'unità sia connessa all'impianto di terra.
bloccato e dotato dell'apposito cartello di segnalazione Controllare il serraggio dei conduttori : le vibrazioni provocate
da movimentazione e trasporto potrebbero causare
7.3 C ircuitojn ortfero allentamenti.
Alimentare l'unità chiudendo il dispositivo di sezionamento ma
1. Controllare visivamente il circuito frigorifero eventuali lasciarla in OFF.
macchie d'olio possono essere sintomo di perdite (causate
Controllare i valori di tensione e frequenza di rete, che devono
ad es. da trasporto, movimentazione o altro).
essere entro i limiti :
2. Verificare che d circuito frigorifero sia in pressione: usare i
400/3/50 +/- 10%
manometri di macchina, se presenti, o dei manometri di
Controllare lo sbilanciamento delle fasi :
servizio.
deve essere inferiore al 2%.
3. Verificare che tutte le prese di servizio siano chiuse con gli
Esempio :
appost tappi la loro assenza potrebbe determinare
perdite cfi refrigerante
L1 L2 L3

I 388V I
t Informarsi se prima del collegamento dell'unità l'impianto
379V
idraulico è stato lavato e l'acqua di lavaggio scaricata
2. Controllare che il circuito idraulico sia stato caricato e 377V
messo in pressione.
3. Controllare che le valvole di intercettazione poste sul
circuito siano in posizione di" APERTO ".
388 + 379 + 377
4. Controllare che non vi sia aria nel circuito, eventualmente — 381 (A)
evacuarla attraverso le valvole di sfiato poste nei punti alti 3
dell'impianto.
MAX - A = 388 —381 = 7
5. In caso di utilizzo di soluzioni incongelabili verificare che la
percentuale sia idonea alla tipologia di impiego. 7
s= x100 = 1,83 OK
Glicole in peso (%) 10 20 30 40 A

Temp. di congelamento (°C) -3.9 -8.9 -15.6 -23.4 Il funzionamento fuori dai limiti può portare a danni irreversibili
e fa decadere la garanzia
Temp. di sicurezza (°C) -1 -4 -10 -19

19
7- AVVIAMENTO

7.7 Resistenze cader c ff .11 Tara a portata aria


Alimentare le resistenze di riscaldamento dell'olio del La portata effettiva dell'unità è funzione delle caratteristiche
compressore per almeno 8 ore prima della partenza del dell'impianto aeraulico .
compressore stesso: E' quindi necessario verificare la portata aria ed
• alla prima messa in funzione dell'unità eventualmente impostare il parametro:
P57 FanSpeedOut
• dopo ogni periodo di sosta prolungata con unità non
alimentata Prima di effettuare la verifica accertarsi che l'impianto sia
stato completato in tutte le sue parti ( derivazioni, serrande,
Alimentare le resistenze chiudendo il sezionatore dell' unità.
griglie , diffusori ecc).
Controllare l'assorbimento elettrico delle resistenze per essere
certi che siano in funzione.
Effettuare l'avviamento solo se la temperatura della carcassa 7.12 Allarme incendio configurazione
del compressore sul lato inferiore è superiore di almeno 10°C
alla temperatura esterna. E' possibile configurare il comportamento dell'unità in
Non avviare il compressore con olio cader non in presenza di segnale di allarme proveniente da centrale
temperatura . segnalazione incendi .

P151 TypeFireMode = O arresto completo dell'unità


7.8 Tensioni
Controllare che le temperature di aria e acqua siano all'interno L'unità non può essere utilizzata come estrattore fumi .
1111,
dei limiti di funzionamento.
Avviare l'unità; fare riferimento alla sezione "Regolazione" per
le indicazioni sul sistema di controllo. 7.13 Report av
Con unità a regime, cioè in condizioni stabili e prossime a Rilevare le condizioni oggettive di funzionamento è utile per
quelle di lavoro verificare: controllare nel tempo l'unità.
• tensione di alimentazione Con unità a regime, cioè in condizioni stabili e prossime a
quelle di lavoro, rilevare i seguenti dati :
• assorbimento complessivo dell'unità
• assorbimento dei singoli carichi elettrici • Tensioni ed assorbimenti complessivi con unità a pieno
carico
• Assorbimenti dei vari carichi elettrici (compressori,
1
7.9 Consensi remoti ventilatori, pompe ecc)
• Temperature e portate dei vari fluidi (acqua, aria) sia in
Controllare che i comandi remoti (ON-OFF ecc) siano ingresso che in uscita dall'unità
collegati e se necessario abilitati con i relativi parametri
• Temperature e pressioni nei punti caratteristici del circuito
(sezioni COLLEGAMENTI ELETTRICI e pagine seguenti) frigorifero (scarico compressore, liquido,aspirazione)
Controllare che sonde o componenti opzionali siano collegati
I rilievi devono essere conservati e resi disponibili in
e abilitati con i relativi parametri. occasione di interventi manutentivi.

7.10 Applicazioni con canali tessili


! 7.14 DIRETTIVA CE 97/53 PED
E' possibile modificare la rampa di avviamento del ventilatore
per personalizzarla in caso di applicazioni con canali tessili. Dalla Direttiva 97/23 CE PED derivano prescrizioni anche per
Settare il parametro gli installatori, gli utilizzatori e i manutentori delle unità.

P62 EnRampaEsp : Fare riferimento alle normative locali di attuazione; in estrema


sintesi e a titolo puramente indicativo:
O = rampa disabilitata
1 = rampa lenta • Verifica obbligatoria di primo impianto:
solo per le unità assemblate sul cantiere
10 = rampa veloce
dall'installatore (ad es. motocondensante + unità ad
E anche possibile impostare valori intermedi .
espansione diretta)
• Dichiarazione di messa in servizio:
per tutte le unità
• Verifiche periodiche:
da effettuarsi con la frequenza definita dal Costruttore
(vedere sezione Manutenzione")

20
8- REGOLAZIONE

8.1 Funzionalità tasti e displa

SETPOINT
il display visualizza la temperatura ambiente
1. premere 1 volta • o 'V per visualizzare il setpoint
( compare a display la scritta " t )
2. premere • 7 per modificare il setpoint di lavoro
3. attendere che sul display ricompaia la temperatura
ambiente ( scompare " t )

I Modo INVERNO: le funzioni relative al riscaldamento sono attive solo se l'unità è dotata delle opzioni batteria
ad acqua calda, resistenze elettriche.

Funzione tasti SIGNIFICATO DISPLAY

Premere 5 secondi per , — modo di funzionamento : estate


I ON-OFF
accendere o spegnere I' unità.
cambio modo di , modo: inverno
mode MODE funzionamento:
estate, inverno, automatico
Ruto modo : AUTOMATICO
e CLOCK regolazione data e ora
ai * velocità ventilatore di mandata
conferma,
visualizza setpoint,
OK OK
visualizza temperatura esterna allarme presente
( tE )
spostamento nei menu, Tastiera bloccata
SU-GIU'
aumentare-diminuire valore
Fasce orarie attive se I' orologio è visibile
accesso al menu password i
5 sec
- + 0 ( Code)
1i l Schedulazione fascia oraria
mode
+
e 5 sec
Ar~o al menu allarmi ;
solo se presente l'icona 1S
compressore attivo
.0372ZISIEM37

ventilatore esterno
Num-
resistenze elettriche, batteria acqua calda -
21:1.3" • opzione
C) Premere per 5 secondi 111:110
o
taxpor

e
Cambio modo
EIFF
Spento 10:00
Premere per impostare il modo
di funzionamento:

O O
Blocco / sblocco tasti mode Raffreddamento o 20.3" •
10:00 v
Premere assieme per 5 secondi
o 22.5'
Riscaldamento

OK „. 10:00 AUTO Automatico


o &MaOr
o
Appare il simbolo Funzionamento in: O
4P. 2E1.3"
e 20.P ••• 10:00
10:00 Raffreddamento
e

.21
8- REGOLAZIONE

8.1 MODI DI FUNZIONAMENTO Il ventilatore viene avviato ad intervalli di tempo definiti dal
parametro P19 TimeECO, e rimane attivo per un tempo
ESTATE:
definito dal parametro P20 TimeTestECO :
con temperatura ambiente superiore al set l'unità raffredda
• se il set è soddisfatto
con temperatura inferiore al set è in stand-by (ventilatore
il ventilatore viene arrestato e ripartirà nuovamente
ambiente On, compressore OFF) .
trascorso il tempo definito da P19
INVERNO:
• se il set non è soddisfatto
con temperatura ambiente inferiore al set l'unità riscalda
vengono attivati il ventilatore, il compressore e le altre
con temperatura superiore al set l'unità è in stand-by
risorse di termoregolazione.
(ventilatore ambiente ON, compressore batteria acqua
Una volta soddisfatto il set, il ciclo si ripete :
resistenze elettriche umidificatore in OFF)
• arresto ventilatore
• trascorso tempo P19 TimeECO ON ventilatore
8.2 CAMBIO MODO DI FUNZIONAMENTO
• ventilatore resta acceso per tempo P20 TimeTestECO
AUTO • verifica temperatura, ecc.
Il cambio di modo ESTATE-INVERNO avviene
automaticamente. 8.4 MODIFICA ORA - GIORNO
L' unità si mette in modo : MODIFICA ORA - GIORNO
• ESTATE se la temperatura ambiente è superiore al • premere il tasto CLOCK per 5 sec.
set • con i tasti A • selezionare il menu clock
• INVERNO se la temperatura ambiente è inferiore al • confermare con tasto OK
set.
• lampeggia l'ora: regolare con i tasti A
E' possibile modificare in qualsiasi momento il set di lavoro
• confermare con tasto OK
con i tasti A T.
MANUALE • ripetere la procedura per minuti e giorno settimana
Il modo di funzionamento (ESTATE-INVERNO) viene scelto • per tornare alla videata principale selezionare il menu
con il tasto MODE. Esc e confermare con OK
E' possibile modificare in qualsiasi momento il set di lavoro
con i tasti A T.

8.3 SETPOINT ECONOMICO

Il setpoint ECO è ottimizzato per ridurre il consumo


energetico :
• in estate il setpoint ECO è più alto del set standard

• in inverno è più basso.


Per attivare il setECO modificare il parametro PO4 (istruzioni
alla pagina seguente)
In modo ECO se il setECO è soddisfatto l'unità arresta
ventilatore ambiente e compressore.
Quando, il setECO è attivo :
• se il set è soddisfatto
vengono fermati il ventilatore, il compressore e le altre
risorse di termoregolazione
• se il set non è soddisfatto
vengono attivati il ventilatore, il compressore e le altre
risorse di termoregolazione.

Se la termoregolazione si basa sulla sonda di ripresa


(opzione) anzichè sul termostato ambiente, il comportamento
con setECO attivo è diverso.

22
8- REGOLAZIONE

8.5 SCHEDULAZIONE FASCE ORARIE

Si possono impostare 4 tipologie di schedulazione: Impostare temperatura 4atamar


m e
• 7 giorni (dal lunedì alla domenica)
A 210 ,
• 5 giorni (dal lunedì al venerdì) Premere OK _ t 07:15 E ,

• 2 giorni (dal sabato alla domenica)


y C)
• giorno per giorno
Selezionare la fascia oraria
A successiva — e
Schedulazione di giorno
Premere OK e ripetere dal o, ,--:--
In casa punto 05
C)

Fuori casa Terminata tutta la


—.
A programmazione selezionare
e ESC ,
*
ESC e
Rientro in casa ,
nr
Premere OK O

Schedulazione di notte Premere OK per programmare geommr.

il giorno successivo — e
In casa
e Time A
., o band ,
Fuori casa O

Selezionare il giorno 43.A.Ar


Rientro in casa
A successivo e
e SEI .
,,, •o day
V. Premere OK •
Schedulazione giorno per giorno Ripetere dal punto 04 O
Premere per 5 secondi itle.ew
,,a. CA
Per uscire dalla schedulazione 63..g.r.
tolga 0
r.—>k selezionare ESC e
k.:-.
.7
e 211.3°' • ,., ESC ,
u 1100 v
V Premere OK
e
Selezionare Time bands
A ..., e Selezionare Esc per uscire
e
Premere OK
e Time A e Time A
e
OK
hall d
V Premer OK o band
Utt

C)

Selezionare la schedulazione: .-
e
- Giorno per giorno e al .
o day SCHEDULAZIONE ON / OFF
Y Premere OK
'
O Premere per disattivare o
attivare la schedulazione
Premere OK e
—. e
e -—

C) Schedulazione disattivata non


appare più il simbolo e 2[1.3°'
Impostare l'ora — e 10:00
A e OFF ,
Tr
Premere OK a 07:00 [ipj o
O

Impostare minuti
A e
0 OFF .
y Premere OK a 57:15 ati v
..
O

23
8- REGOLAZIONE

8.6 ALLARMI ELENCO ALLARMI

Eventuali malfunzionamenti vengono segnalati a Code Descrizione


display dall'icona ALLARME. AE01 Allarme guasto sonda temperatura ripresa A
Prima di resettare un allarme identificare e rimuovere la causa
AE02 Allarme guasto sonda temperatura mandata A
che lo ha generato.
Reset ripetuti possono determinare danni irreversibili come AE03 Allarme guasto sonda temperatura esterna A
malfunzionamento del sistema AE04 Allarme guasto sonda scambiatore esterno A
Per resettare l' allarme in corso: AE05 Allarme guasto sonda Pressione
differenziale ventilatore mandata A
1. premere tasto Mode + Orologio per 5 sec.
AE06 Allarme guasto sonda Pressione condensazione A
2. viene visualizzato il codice dell'allarme
AE07 Allarme guasto sonda Pressione evaporazione A
3. se ci sono più allarmi attivi contemporaneamente
scorrere l'elenco A • AE08 Allarme guasto sonda temperatura aspirazione A

4. con i tasti • Allarme guasto sonda temperatura sonda antigelo


V selezionare menu reset allarme AE09 A
batteria integrazione
( resALM )
AE10 Allarme guasto sonda qualità aria A
5. premere OK
AEll Allarme guasto sonda UR esterna A
6. ricompare videata principale senza icona allarme
AE12 Allarme guasto sonda UR ripresa A
L'allarme può essere segnalato dal termostato anche tramite
un cicalino. Allarme guasto captatore differenziale aria
AE13 A
ambiente/esterna
Per disattivare il cicalino modificare il parametro P200
Allarme guasto sonda temperatura
AE14 A
termostato ambiente

AE15 Allarme guasto sonda UR% termostato ambiente A

AE20 Allarme comunicazione. A

AE21 Allarme comunicazione umidificatore. A

AE22 Allarme comunicazione termostato ambiente. A

Allarme Termico ventilatori mandata o (ventilatore


AE23 cond./pompa) o apertura vani o allarme flusso M
mandata.
AE26 Allarme termico compressore 1. M
AE27 Allarme termico compressore 2. M
AE28 Allarme monitore di fase M
AF01 Allarme alta pressione circuito frigo. M
AF02 Allarme bassa pressione circuito frigo. A/M
AF03 Preallarme alta pressione HP1 A
AF04 Preallarme bassa pressione LP1 A
AF05 Preallarme alta pressione HP2 A
AF06 Preallarme bassa pressione LP2 A
AA01 Allarme incendio. M
AA02 Allarme lieve filtri sporchi. A
AA03 Allarme alta temperatura resistenze. M
A101 Allarme flusso acqua sorgente. A
A102 Allarme antigelo scambiatore sorgente M
A110 Allarme umidificatore gruppo 1 A
A111 Allarme umidificatore gruppo 2 A
Mancanza comunicazione termostato - scheda
CN
principale

A = allarme a ripristino AUTOMATICO


M = allarme a ripristino MANUALE
A/M = allarme a ripristino AUTOMATICO, dopo 3 allarmi in 1 ora
diventa a ripristino MANUALE
8- REGOLAZIONE

STORICO ALLARMI (solo uso installatore) 8.7 PARAMETRI

8, I parametri di configurazione sono protetti da password in


e 2[1.3'' • modo da evitare modifiche involontarie che possono
Premere i tasti per 5 secondi 10:110 pregiudicare il funzionamento dell'unità .
O Per accedere ai parametri
I. premere tasto On/Off + Fan per 5 sec.
....-
t> 2. inserire password : con i tasti A 7 impostare Code = 2
A Inserire password 3. confermare con OK
ir Premere OK 4. selezionare il menu PAr e confermare con OK
C)
5. scorrere l'elenco A
11~1r• 6. selezionare il parametro con OK
O

A Selezionare S ALM e SALM •


7. modificare il valore A 7 e confermare con OK

Premere OK 8. per uscire scorrere l'elenco, selezionare ESC e


confermare con OK

...-,
'P02 SetPoint economico in modo caldo
A Scorrere gli allarmi (ALI,
e 2111" •
AL2...) e le schermate con i sani , i P03 SetPoint economico in modo freddo
Y dettagli di ciascun allarme L-
PO4 Abilita il set e le funzioni economiche

1° allarme - l'display j P05 Abilita setpoint automatico


ALI . P06 i Set CO2
e
ALI allarme più recente Or XX V
abilita buzzer in caso di allarme:
C) P200 0=disabilitato, 1=abilitato
XX codice allarme

10 allarme - 2'display

— dè
dm giorno allarme 1 o dAl ..
.. YY v
numero giorni trascorsi C)
dall'allarme

• r - 30cisplay
...,. et
• HAI ,
oca allarme 1 e
tIM

- hhmm „.

hharri era friseesnoltrzsaione C)


derallaire

25
8- REGOLAZIONE

8.8 STATI

S01 ManSet °C
Per accedere agli stati
SO2 SetUR %
1. premere tasto On/Off + Fan per 5 sec.
S03 Richiesta potenza totale Vc %
2. inserire password
con i tasti • 7 impostare SO4 Richiesta potenza a compressori %
Code = 1
S05 Potenza resa da free cooling/heating %
3. confermare con OK
S06 Potenza richiesta ad elemento ausiliaro %
4. appare il menu Sta,
confermare con OK S07 Numero compressori attivi -
5. scorrere l'elenco degli stati con i tasti A S08 Apertura serranda esterna %

6. per uscire scorrere l'elenco, selezionare ESC e


S09 Modulazione ventilatore di espulsione %
confermare con OK
S10 Pressione differenziale aria ripresa Pa

Modulazione elemento di integrazione


S11 %
(resistenze elettriche / batteria acqua calda)

S12 Temperatura di ripresa operativa °C

S13 Temperatura di mandata °C

S14 UR% ambiente operativa %

S15 Sonda CO2 Ppm

S16 Temperatura aria esterna °C

S17 UR% aria estema %

S18 Temperatura sonda batteria/scambiatore sorgente °C

• S19 Temperatura sonda antigelo elementi ausiliari °C

S20 Pressione di condensazione Bar

S21 Pressione di evaporazione Bar

S22 Segnale fan condensazione %

S23 Temperatura di aspirazione °C

S24 Surriscaldamento attuale °C

S25 Apertura valvola termostatica %

S26 Portata aria mandata m3/h*1O

S27 Segnale ventilatore mandata modulante %

S28 Pressione differenziale mandata Pa

S29 Segnale umidificatore modulante %

S30 Richiesta postriscaldo %

S31 Ore funzionamento compressore 1 ore

S32 Ore funzionamento compressore 2 ore

S33 Spunti compressore 1 -

S34 Spunti compressore 2 -

S35 Identificativo software -

S36 Versione software -

S37 Giorno rilascio software -

S38 Mese rilascio software -

S39 Anno rilascio software -

26
9 - MANUTENZIONE

9.1 Generata
La manutenzione deve essere effettuata da centri assistenza Verificare lo stato delle parti costituenti la struttura .
autorizzati o comunque da personale specializzato.
Trattare con vernici atte ad eliminare o ridurre il fenomeno di
La manutenzione consente di : ossidazione quei punti dell'unità che dovessero manifestare il
• mantenere l' efficienza dell' unità problema.
Verificare il fissaggio della pannellatura esterna dell'unità.
• ridurre la velocità del deterioramento cui ogni
Cattivi fissaggi sono origine di rumori e vibrazioni anomale.
apparecchiatura è soggetta nel tempo
• raccogliere informazioni e dati per capire lo stato di
efficienza dell'unità e prevenire possibili guasti Atri- aria
E' importantissimo che la batteria di trattamento dell'aria sia in
9.2 Frequenza interventi grado di offrire il massimo scambio termico: l'unità deve
quindi funzionare sempre con filtri installati e puliti .
La frequenza delle ispezioni deve essere almeno semestrale
La frequenza è comunque funzione del tipo di utilizzo. Pulizia e sostituzione dei filtri sono molto importanti dal punto
Prevedere interventi ad intervalli ravvicinati in caso di utilizzi: di vista igienico-sanitario.
• pesanti (continuativi oppure altamente intermittenti, Il funzionamento con filtri intasati porta a una riduzione della
prossimi ai limiti di funzionamento ecc) portata dell'aria con malfunzionamenti e blocchi fino a possibili
rotture dell'unità .
• critici (servizio indispensabile).
La frequenza con cui controllare i filtri è funzione della qualità
dell'aria esterna , delle ore di funzionamento dell'unità, della
9.3 Libretto di macchina
polverosità e affollamento degli ambienti .
Prevedere un libretto di macchina che consenta di tenere Indicativamente la frequenza ottimale può variare da
traccia degli interventi effettuati sull'unità. SETTIMANALE a MENSILE. Si consiglia di iniziare con
In questo modo sarà più facile cadenzare adeguatamente i controlli frequenti, adeguando in seguito la frequenza al grado ;
vari interventi e sarà facilitata una eventuale ricerca guasti. di sporcamento rilevato.
Riportare sul libretto: • Asportare i pannelli di chiusura
• data • Estrarre i filtri delicatamente in modo da non
• tipo di intervento effettuato impolverare la zona sottostante

• descrizione dell'intervento • Lavare il materassino filtrante in acqua tiepida con


detergente comune
• misure effettuate ecc.
• Risciacquare accuratamente in acqua corrente
evitando sversamenti in ambiente
• Asciugare il filtro
Se si prevede un lungo periodo di inattività:
• Reinserirlo nella propria sede
• togliere tensione in modo da evitare rischi elettrici o
danni conseguenti a fulmini • Rimontare i pannelli di chiusura

• prevenire il rischio di gelature (svuotare o glicolare le Vecchi filtri , reflui di lavaggio e residui devono essere smaltiti
sezioni di impianto esposte a tempera ture negative, attenendosi alle normative in vigore.
mantenere alimentate eventuali resistenze antigelo)
E' consigliabile che l'avviamento dopo il periodo di fermo sia
effettuato da un tecnico qualificato, soprattutto dopo fermate
stagionali o in occasione della commutazione stagionale.
All' avviamento seguire quanto indicato nella sezione MESSA
IN FUNZIONE.
Pianificare con anticipo l'intervento del tecnico in modo da
prevenire disguidi e poter usufruire dell'impianto nel momento
necessario

27 •
9 - MANUTENZIONE

9.7 Batteria aria 9erna


ir a 9.13 Filtro acqua
Verificare che non ci siano impurità che ostacolano il corretto
4, IIprovocare
contatto accidentale con le alette dello scambiatore può
ferite da taglio: utilizzare guanti protettivi.
passaggio dell'acqua.

Le superfici alettate delle batterie di raffreddamento ed in


particolare le bacinelle di raccolta della condensa
TENSIONI
costituiscono i luoghi dove maggiormente possono proliferare
Dopo aver tolto tensione attendere almeno 5 minuti prima di
microrganismi e muffe. Molto importante quindi prevedere
accedere al quadro elettrico o a qualsiasi altro componente
una pulizia periodica con idonei prodotti detergenti ed
elettrico.
eventualmente una disinfezione con prodotti sanificanti.
Prima di accedere verificare con un tester che non ci siano
tensioni residue.
9.8 Scarico condensa
Sporco o incrostazioni potrebbero dar luogo ad intasamenti . ESISTENZE CARTER COMPRESSOREl
Inoltre nella bacinella possono proliferare microrganismi e Controllare periodicamente il fissaggio
muffe. Molto importante quindi prevedere una pulizia
I \ periodica con idonei prodotti detergenti ed eventualmente una
disinfezione con prodotti sanificanti.
A pulizia terminata versare dell'acqua nella bacinella per
controllare il regolare deflusso.

9.9 Canalizzazioni
Verificare le viti di fissaggio e funzionalità dei sistemi
antivibranti al fine di evitare la trasmissione di vibrazioni in
ambiente.

9.10 Resistenze elettriche


Controllare periodicamente lo stato di pulizia e il fissaggio.

9.11 Elettroventilatore
Verificare:
• il fissaggio del ventilatore e delle relative griglie di
protezione
• i cuscinetti dei ventilatore (anomalie sono evidenziate da
rumore e vibrazioni anomale)
• la chiusura delle scatole coprimorsetti e il corretto
posizionamento dei pressa cavi

9.12 ScarnbiatorliatorM
lkweat
qua
Lo scambiatore deve consentire il massimo scambio termico,
quindi le superfici interne devono essere libere da sporco e
incrostazioni.
Controllare la differenza tra temperatura dell'acqua in uscita e
la temperatura di evaporazione : con differenze superiori agli
8°C-10°C è opportuno procedere con una pulizia dello
scambiatore.
La pulizia deve essere effettuata:
• con circolazione in direzione opposta a quella abituale
• con velocità almeno 1,5 volte superiore alla nominale
• con idoneo prodotto moderatamente acido (95%
acqua + 5% acido fosforico
• dopo il lavaggio risciacquare con acqua per inibire i
residui di detergente

28
9 - MANUTENZIONE

915 Scheda di controllo periodi

Controlli effettuati il da della ditta.

o presenza corrosioni

to fissaggio pannellature

o fissaggio ventilatori

o pulizia batteria

o pulizia filtro acqua

o verifica efficienza scambiatore

o pompe di circolazione, valvole

pulizia bacinella + sanfficazione

o prova deflusso

o pulizia filtri aria

o misura portata aria

o canalizzazioni: controllo fissaggi e antivibranti

o controllo fissaggio e isolamento cavo di alimentazione

Ei controllo cavo di messa a terra

o pulizia quadro elettrico

o stato teleruttori di potenza

chiusura morsetti, integrità isolamento cavi

tensioni di alimentazione e sbilanciamento fasi (a vuoto e sotto carico)

o assorbimenti dei singoli carichi elettrici

o prova resistenze cader compressori

o controllo perdite *

o rilievo parametri di lavoro circuito frigorifero

o prova dispositivi di protezione : valvole sicurezza, pressostati, termostati, flussostati ecc

o prova sistemi di regolazione: setpoint, compensazioni climatiche, parzializzazioni di potenza, variazioni portata sul! aria

o prova dispositivi di controllo : segnalazione allarmi, termometri, sonde, manometri ecc

o verifica resistenze elettriche

o verifica batteria ad acqua

Note/interventi consigliati al Proprietario

*Regolamento europeo 303/2008:


Fare riferimento alle normative locali di attuazione; in estrema sintesi e a titolo indicativo il regolamento prescrive quanto segue.
Imprese e tecnici che effettuano interventi di installazione, manutenzione/riparazione, controllo perdite e recupero devono essere CERTIFICATE come
previsto dalle normative locali.
Il controllo perdite deve essere effettuato con cadenza annuale

29
9- MANUTENZIONE

9.16 Malfunzionamenti

alimentazione elettrica assente


verificare codice di allarme
unità in allarme
rivolgersi centro assistenza autorizzato
PORTATA ARIA NULLA
scambiatore sporco
allarme ALTA PRESSIONE (in estate)
temperatura acqua fuori dai limiti di
funzionamento

PORTATA ARIA INSUFFICENTE filtri sporchi pulire filtri

sifone o scarico bacinella intasato pulire sifone / bacinella


TRASCINAMENTO ACQUA
vedere capitolo
sifone assente / realizzato male
COLLEGAMENTI IDRAULICI

canalizzazioni o pannellature allentate controllare chiusure

cuscinetti ventilatori sostituire ventilatori


RUMOROSITA'
sequenza fasi compressori errata / vedere capitolo MESSA IN FUNZIONE

portata aria eccessiva tarare portata

L AMBIENTE NON RAGGIUNGE LA pulire scambiatore


scambiatore sporco
TEMPERATURA DESIDERATA vedere pagine precedenti

30
IO - INFORMAZIONI TECNICHE

DAA4T31 51 PF500X O
10.1 DIMENSIONALI 31 -51 Date: 0510-9/213

- 11
I I I 1 1 1 1 1 1
I l I l i I I
, I i

1 1 1 1

770
s

400
o
Zio

105 640 105


V".•
850

1. COMPRESSORE 13. INGRESSO ACQUA SCAMBIATORE A PIASTRE 01"


2. QUADRO ELETTRICO 14. SCARICO CONDENSA
3. ACCESSO QUADRO ELETTRICO 15. SPAZI FUNZIONALI
4. VENTILATORE DI MANDATA 16. LATO ATTACCHI ACQUA
5. BATTERIA AD ESPANSIONE DIRETTA 17. PLENUM DI MANDATA FRONTALE (OPTIONAL)
6. SCAMBIATORE A PIASTRE (R) RIPRESA ARIA AMBIENTE
7. FILTRI ARIA G4 (M )MANDATA ARIA AMBIENTE
8. BATTERIA AD ACQUA CALDA (OPTIONAL) O RESISTENZE ELETTRI- (MP) MANDATA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
CHE (OPTIONAL) (MF) MANDATA ARIA FRONTALE (OPTIONAL)
9. INGRESSO LINEA ELETTRICA (RP) RIPRESA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
10. USCITA LINEA ACQUA BATTERIA DI RISCALDAMENTO 01" GAS
11. INGRESSO LINEA ACQUA BATTERIA DI RISCALDAMENTO 01" GAS
12 USCITA ACQUA SCAMBIATORE A PIASTRE 01"

Grandezze 31 41 51
Peso kg 178 179 188

ngr,1.1 31
IO - INFORMAZIONI TECNICHE

10.2 DIMENSIONALI 61 - 81 DAMMI 81 PF500X_O


Date: 05/0-912E13

rr- •

0.3
L <VD


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970 40

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O 400
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03
, 105 840 105
1050

1. COMPRESSORE 13. INGRESSO ACQUA SCAMBIATORE A PIASTRE 0 1"


2. QUADRO ELETTRICO 14. SCARICO CONDENSA
3. ACCESSO QUADRO ELETTRICO 15. SPAZI FUNZIONALI
4. VENTILATORE DI MANDATA 16. LATO ATTACCHI ACQUA
5. BATTERIA AD ESPANSIONE DIRETTA 17. PLENUM DI MANDATA FRONTALE (OPTIONAL)
6. SCAMBIATORE A PIASTRE (R) RIPRESA ARIA AMBIENTE
7. FILTRI ARIA G4 (M )MANDATA ARIA AMBIENTE
8. BATTERIA AD ACQUA CALDA (OPTIONAL) O RESISTENZE ELETTRI- (MP) MANDATA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
CHE (OPTIONAL) (MF) MANDATA ARIA FRONTALE (OPTIONAL)
9. INGRESSO LINEA ELETTRICA (RP) RIPRESA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
10. USCITA LINEA ACQUA BATTERIA DI RISCALDAMENTO 01" GAS
11. INGRESSO LINEA ACQUA BATTERIA DI RISCALDAMENTO 01" GAS
12. USCITA ACQUA SCAMBIATORE A PIASTRE 0 1"

Grandezze 61 71 81
Peso kg 207 208 210

=NET' 32
10- INFORMAZIONI TECNICHE

10.3 DIMENSIONALI 82- 102 DAA41132 102 PF500X 0


Date: 05/092013

rr
I 1 I

o
P
i 1 1

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.122 . .0 1 II I I II h

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Il h
Ani

4
li

54 942 54

1050 54 238

(1) COMPRESSORE
TV ,I.Ill
(2) QUADRO ELETTRICO
v l ...p (3) ACCESSO QUADRO ELETTRICO
(4) VENTILATORE DI MANDATA
03
cg 17 (5) BATTERIA AD ESPANSIONE DIRETTA

(6) SCAMBIATORE A PIASTRE
(7) FILTRI ARIA G4
(8) BATTERIA AD ACQUA (OPTIONAL) - BATTERIA DI POST-
co
N-
o
u,
• O
RISCALDAMENTO (OPTIONAL)
(9) VALVOLA A 3 VIE (OPTIONAL)
(10) RESISTENZE ELETTRICHE (OPTIONAL)
(11) INGRESSO LINEA ELETTRICA
co (12) USCITA ACQUA BATTERIA AD ACQUA CALDA 03/4
— (13) INGRESSO ACQUA BATTERIA AD ACQUA CALDA 03/4
(14) USCITA ACQUA SCAMBIATORE 01 1/2 GAS
154 742 154 (15) INGRESSO ACQUA SCAMBIATORE 01 1/2 GAS
o (16) SCARICO CONDENSA
o
o
— 1050 (17) SPAZI FUNZIONALI
(18) LATO ATTACCHI ACQUA
i i i i i
(19) PLENUM DI MANDATA FRONTALE (OPTIONAL)
(R) RIPRESA ARIA AMBIENTE STANDARD
(M ) MANDATA ARIA STANDARD
(MP ) MANDATA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
GRANDEZZE 82 102 (MF) MANDATA ARIA FRONTALE (OPTIONAL)
(RP ) RIPRESA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
Peso kg 310 315 (RI ) RIPRESA ARIA DAL BASSO (OPTIONAL)
(**) SPAZI DI RISPETTO CONSIGLIATI

33
10 - INFORMAZIONI TECNICHE

10.4 DIMENSIONALI 122- 162 DAA41122_162_PF500X O


Date: 05/08/2013

O
.Ù,C)
latantinna triarriffillaain

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J.,L _l_
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1G 1

C]i0
41:2
1-
L
W17 ì
' ~nlitlidw—

v
1342
1450

(1) COMPRESSORE
(2) QUADRO ELETTRICO
(3) ACCESSO QUADRO ELETTRICO
(4) VENTILATORE DI MANDATA
(5) BATTERIA AD ESPANSIONE DIRETTA
(6) SCAMBIATORE A PIASTRE
°3
01
(7) FILTRI ARIA G4
(8) BATTERIA AD ACQUA (OPTIONAL) - BATTERIA DI POST-
RISCALDAMENTO (OPTIONAL)
(9) VALVOLA A 3 VIE (OPTIONAL)
(10) RESISTENZE ELETTRICHE (OPTIONAL)
(11) INGRESSO LINEA ELETTRICA
(12) USCITA ACQUA BATTERIA AD ACQUA CALDA 03/4
(13) INGRESSO ACQUA BATTERIA AD ACQUA CALDA 03/4'
(14) USCITA ACQUA SCAMBIATORE01" 1/2 GAS
(15) INGRESSO ACQUA SCAMBIATORE 01 1/2 GAS
154 1142 154 (16) SCARICO CONDENSA
(17) SPAZI FUNZIONALI
o 1450
o (18) LATO ATTACCHI ACQUA
o
(19) PLENUM DI MANDATA FRONTALE (OPTIONAL)
(R) RIPRESA ARIA AMBIENTE STANDARD
(M ) MANDATA ARIA STANDARD
(MP ) MANDATA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
GRANDEZZE 122 162 (MF) MANDATA ARIA FRONTALE (OPTIONAL)
(RP ) RIPRESA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
Peso kg 400 410
(RI ) RIPRESA ARIA DAL BASSO (OPTIONAL)
(**) SPAZI DI RISPETTO CONSIGLIATI
10- INFORMAZIONI TECNICHE

DAA4T182 222 PF500X


10.5 DIMENSIONALI 182 - 222 Date: 05/09/2013

10 t't>
é,0

1111W111.111 1~111110111111

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P -4

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4
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17

(1) COMPRESSORE
(2) QUADRO ELETTRICO
780

(3) ACCESSO QUADRO ELETTRICO


(4) VENTILATORE DI MANDATA
(5) BATTERIA AD ESPANSIONE DIRETTA
(6) SCAMBIATORE A PIASTRE
(7) FILTRI ARIA G4
1000- ,

1542 (8) BATTERIA AD ACQUA (OPTIONAL) - BATTERIA DI POST-


154 _ 154
RISCALDAMENTO (OPTIONAL)
_ 1850
(9) VALVOLA A 3 VIE (OPTIONAL)
f f (10) RESISTENZE ELETTRICHE (OPTIONAL)
(11) INGRESSO LINEA ELETTRICA
(12) USCITA ACQUA BATTERIA AD ACQUA CALDA 03/4'
(13) INGRESSO ACQUA BATTERIA AD ACQUA CALDA 0
3/4"
(14) USCITA ACQUA SCAMBIATORE 01 1/2 GAS
(15) INGRESSO ACQUA SCAMBIATORE 01 1/2 GAS
(16) SCARICO CONDENSA
(17) SPAZI FUNZIONALI
(18) LATO ATTACCHI ACQUA
(19) PLENUM DI MANDATA FRONTALE (OPTIONAL)
(R) RIPRESA ARIA AMBIENTE STANDARD
(M) MANDATA ARIA STANDARD
(MP ) MANDATA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
(MF) MANDATA ARIA FRONTALE (OPTIONAL)
GRANDEZZE 182 222 (RP ) RIPRESA ARIA POSTERIORE (OPTIONAL)
Peso kg 490 500 (RI ) RIPRESA ARIA DAL BASSO (OPTIONAL)
(**) SPAZI DI RISPETTO CONSIGLIATI

35
10- INFORMAZIONI TECNICHE

10.6 Dati tecnici generali portata aria standúr

Fr-
GrandPue 31 41 L 51 01 71 81 82 102 122 162 182 222

Raffreddamento
Potenzialità frigorifera 1 kW 10.9 12.6 163 17.8 20/ 210 35.0 39,8 47.0 57,4 67,6 76.7
Potenziatiti sensibile 1 kW 8.7 10.2 13.0 14.0 15,2 17.1 29.9 32.8 41.1 48,2 55,7 62.3
Potenza assorbita compressori 1 kW 2.0 2.3 3.1 3.6 3.8 5.1 6.4 7.5 10.3 10.2 12.2 14.6
EER 1 5.5 5.5 5.3 4.9 5.3 5.0 5.5 5.3 4.6 5.6 5.5 5.3
Compressore
Tipo compressori 2 Scroll Scroll Scroll Suoli Scroll Scroll Scroll Scroll Suoli Scroll Scroll Scroll
N° compressori Or 1 1 1 t t 1 2 2 2 2 2 2
Gradini capacità Std Or 1 1 1 1 1 1 3 3 2 3 3 3
Circuiti refrigeranti Or 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Ventilatori Zona Trattamento (Mandata)
Tipo ventilatore mandata 3 RAI) RAI) RAI) RAI) RAI) RAI) RAI) RAI) RAI) RAI) RAI) RAI)
Numero ventilatori Mandata Or 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2
Diametro ventilatori mm 310 310 310 355 355 355 500 500 450 500 500 500
Portata aria mandata lis 647 883 1011 1200 1250 1278 2222 2444 3194 3667 4167 4444
Portata aria mandata m3/11 2050 2800 3200 3800 4200 4500 7000 8000 10000 11500 13000 15000
Potenza unitaria installata kW 0.80 0.80 0.80 0.90 0.90 0,90 2.70 2.70 1.00 2.70 2.70 2.70
Max pressione statica mandata 4 Pa 630 370 60 215 145 90 340 190 115 450 400 330
Scambiatore esterno
tipo scamblatore esterno 5 PHE PHE PHE PHE PHE PHE PHE PHE PHE PHE PHE PHE
Portata acqua (Lato Sorgente) lis 0.60 0.70 0.90 1.00 1.10 1,40 1.90 2.20 2.70 3.20 3.70 4.30
Alimentazione
Alimentazione standard V 402/3-80 40013-150 00/3-150 430/3-/S0 400/3-/S0 400/3-/S0 400/3-/S0 4C0/3-150 400/3-/So 400/3450 400/3-/50 400/3-/S0

Le prestazioni sono riferite al funzionamento a tutto ricircolo


D.B. = Bulbo secco
Bulbo umido
1. Aria ambiente a 27°C D.B./19°CW.8.1'emperatura acqua scambiatore 30°C /35°C
2. Scroll = compressore suoli
3. RAD = ventilatore radiale
4. Pressione netta disponibile per vincere le perdite di carico di mandata odi ripresa
5. PHE =scambiatore a piastre

36
10- INFORMAZIONI TECNICHE

10.7 Livelli sonori

Livello di potenza sonora ( dI3 ) Livello di Livello di I livelli sonori si riferiscono ad unità a
Pressione Potenza pieno carico, nelle condizioni nominali
GRANDEZZE Bande d ottava (Hz.) Sonora Sonora
di prova.
63 125 250 500 i 1000 2000 4000 8000 dB(A) (IVA) li livello di pressione sonora è riferito ad
31 68 68 70 64 63 62 51 48 53 68 1 m di distanza dalla superficie esterna
41 71 71 73 66 64 64 53 50 55 70 dell'unità canalizzata funzionante in
51 72 72 75 68 66 66 56 51 57 72 campo aperto.
61 74 74 77 70 68 68 58 53 59 74
Pressione statica utile 50 Pa.
71 76 75 80 72 70 69 60 54 61 76
81 78 77 82 74 72 71 62 55 63 78 Le misure sono effettuate in accordo
82 67 72 79 74 71 67 59 54 60 76 con la normativa UNI EN ISO 9614-2.
102 70 75 82 77 74 70 62 56 63 79
1 67 74 78 75 71 66 54 54 59 76 Si precisa che installando l'unità in
condizioni diverse da quelle nominali di
162 68 73 80 75 72 69 59 56 61 78
prova (ad es. in prossimità di muri od
182 70 75 82 77 74 71 62 57 63 80
ostacoli in genere) i livelli sonori
222 73 77 85 80 77 73 66 60 65 82 possono subire significative variazioni.

_
10.8 Campo N.'2.43%~,
di funzionamento - Raffred'damentt
kaasalatl

30 i LIMITI SONO INDICATIVI E SI PRECISA CHE SONO STATI


CALCOLATI CONSIDERANDO:
- GRANDEZZE GENERALI E NON SPECIFICHE,
25
- PORTATA ARIA STANDARD,
o - POSIZIONAMENTI NON GRAVOSI DELL'UNITÀ ED
20 UTILIZZO CORRETTO DELLA STESSA,
(2) - FUNZIONAMENTO A PIENO CARICO
- SALTO TERMICO SULL'ACQUA = 5°C
(t 15
TA = TEMPERATURA ARIA ENTRANTE ALLA BATTERIA
DI TRATTAMENTO
10
ATTENZIONE! TEMPERATURA MISURATA A BULBO
UMIDO
(W.B. = BULBO UMIDO)
5
10 15 20 25 30 35 40 45 50 TH20 = TEMPERATURA ACQUA INGRESSO
SCAMBIATORE A PIASTRE (°C)
T H20 [°C]
TEMPERATURA A BULBO UMIDO - ESEMPIO 1 = CAMPO DI FUNZIONAMENTO DELL'UNITA STANDARD
2= CAMPO DI UTILIZZO PER UNITA DOTATA DI GRUPPO
24°CD.B. / 63% RH.
IDRAULICO PER IMPIANTO CON ACQUA A PERDERE
(OPTIONAL)
19°CW.B. 26°C D.B. / 52°/0RH,

27°C D.B. / 48% RH.

• ss2.-
37
11 - RISCHI RESIDUI

Generalità Contattare sempre un centro di assistenza qualificato.


In questa sezione vengono segnalate le situazioni più comuni La mancata chiusura dei pannelli dell'unità, o la mancata
che, non potendo essere controllate dal costruttore, potrebbero verifica del corretto serraggio di tutte le viti di fissaggio delle
dare origine a situazioni di rischio per cose o persone. pannellature può causare danni a cose, persone o all'unità
Zona pericolosa stessa.
E' l'area nella quale può agire solo un operatore autorizzato. Verificare periodicamente la chiusura di tutti pannelli ed il loro
La zona pericolosa è l'area interna delle unità, accessibile corretto fissaggio.
soltanto mediante rimozione deliberata delle carenature o parti In caso di incendio, la temperatura del refrigerante può
di esse. raggiungere valori tali da portare la pressione oltre il valore di
Movimentazione sicurezza con conseguenti possibili proiezioni del refrigerante
Le operazioni di movimentazione, se effettuate senza tutte le stesso o esplosioni delle parti del circuito che restano isolate
sicurezze necessarie e senza la dovuta prudenza, possono dalla chiusura dei rubinetti.
causare la caduta o il ribaltamento dell'unità con conseguenti Non sostare presso le valvole di sicurezza e non lasciare mai
danni, anche molto gravi, a cose, persone ed all'unità stessa. chiusi i rubinetti dell'impianto frigorifero.
Movimentare l'unità seguendo le istruzioni riportate sull'imballo, Parte elettrica
nel presente manuale, e secondo le normative locali vigenti. Una linea di allacciamento alla rete elettrica non completa e/o
In caso di fuoriuscita di gas refrigerante fare riferimento alla con cavi dimensionati non correttamente, e/o con dispositivi di
"Scheda di sicurezza" del refrigerante. protezione inadeguati può causare shock da scosse elettriche,
Installazione intossicazioni, danni all'unità o incendi.
Un'installazione errata dell'unità può causare perdite d'acqua, Effettuare tutti i lavori sull'impianto elettrico facendo riferimento
accumulo di condensa, fuoriuscite di refrigerante, scosse allo schema elettrico ed al presente manuale assicurando l'uso
elettriche, incendi, il cattivo funzionamento o danni all'unità di un impianto dedicato.
stessa. Un fissaggio non corretto del coperchio dei componenti elettrici
Verificare che l'istallazione sia effettuata solo da personale può favorire l'ingresso di polvere, acqua, ecc all'interno e di
tecnico qualificato e che vengano seguite le istruzioni contenute conseguenza può causare scosse elettriche, danni all'unità o
nel presente manuale e le normative locali vigenti. incendi.
L'installazione dell'unità in un luogo dove sono possibili, anche Fissare sempre bene il coperchio all'unità.
sporadicamente, delle fughe di gas infiammabile ed il Le masse metalliche dell'unità, quando sono sotto tensione e
conseguente accumulo di questi gas nell'area circostante l'unità non sono collegate correttamente all'impianto di terra, possono
stessa, può essere causa'di esplosioni ed incendi. causare shock da scosse elettriche o la morte per folgorazione.
L'installazione dell'unità in un luogo non adatto a sostenerne il Curare in modo particolarmente attento l'esecuzione del
peso e/o a garantirne un adeguato ancoraggio può causarne la collegamento all'impianto di terra.
caduta e/o il ribaltamento, con conseguenti danni a cose, Il contatto con le parti in tensione accessibili all'interno dell'unità
persone o all'unità stessa. dopo la rimozione dei ripari può causare shock da scosse
Verificare con cura il posizionamento e gli ancoraggi dell'unità. elettriche, ustioni o la morte per folgorazione.
La facile accessibilità all'unità da parte di bambini, persone non Aprire e lucchettare il sezionatore generale prima di togliere i
autorizzate o animali, può essere origine di incidenti ed ripari, e segnalare i lavori in corso con l'apposito cartello.
infortuni, anche gravi. Il contatto con parti che potrebbero andare in tensione a causa
Installare l'unità in luoghi accessibili solo da personale dell'avviamento dell'unità può causare shock da scosse
autorizzato e/o prevedere delle protezioni contro le intrusioni elettriche, ustioni o la morte per folgorazione.
nella zona pericolosa. Quando non è necessario avere tensione sui circuiti aprire il
Rischi generici sezionatore posto sulla linea di allacciamento dell'unità stessa,
Odore di bruciato, fumo, o altri segnali di anomalie gravi lucchettarlo e dotarlo dell'apposito cartello di segnalazione.
possono indicare l'insorgere di situazioni che potrebbero Organi in movimento
causare danni a cose, persone o all'unità stessa. Il contatto con le trasmissioni o con l'aspirazione dei ventilatori
Sezionare elettricamente l'unità (sezionatore giallo-rosso). può causare lesioni.
Contattare il centro assistenza autorizzato per identificare e Prima di accedere all'interno dell'unità aprire il sezionatore
risolvere il problema all'origine dell'anomalia. posto sulla linea di allacciamento dell'unità stessa, lucchettarlo
Il contatto accidentale con batterie di scambio, compressori, e dotarlo dell'apposito cartello di segnalazione.
tubazioni di mandata o altri componenti può causare lesioni e/o Il contatto con i ventilatori può causare lesioni.
ustioni. Prima di rimuovere le griglie di protezione o i ventilatori, aprire il
Indossare sempre un abbigliamento adeguato che comprenda sezionatore posto sulla linea di allacciamento dell'unità stessa,
guanti protettivi per le operazioni all'interno della zona lucchettarlo e dotarlo dell'apposito cartello di segnalazione.
pericolosa. Refrigerante
Operazioni manutenzione e riparazione effettuate da personale L'intervento delle valvole di sicurezza, e la conseguente
non qualificato possono causare danni a cose, persone o espulsione del gas refrigerante possono causare lesioni ed
all'unità stessa. intossicazioni. Indossare sempre un abbigliamento adeguato ed
12- DISMISSIONE

occhiali protettivi per le operazioni all'interno della z' ona Gli effetti potenziali sull'ambiente e sulla salute umana, dovuti
pericolosa. alla presenza di sostanze pericolose, sono riportati all'interno
In caso di fuoriuscita di gas refrigerante fare riferimento alla del manuale d'uso e manutenzione nella sezione di rischi
"Scheda di sicurezza" del refrigerante. residui.
Il contatto tra fiamme libere o sorgenti di calore col Informazioni aggiuntive a quelle di seguito indicate, se
refrigerante, o il riscaldamento del circuito gas in pressione necessario, possono essere richieste sia al produttore/
(ad esempio durante operazioni di saldatura) può causare distributore/importatore, in quanto responsabili della raccolta/
esplosioni o incendi. trattamento dei rifiuti derivanti da apparecchiature
Non posizionare nessuna sorgente di calore all'interno della contemplate dalla CE - RAEE, sia al negoziante da cui è stata
zona pericolosa. - acquistata l'apparecchiatura oppure ai servizi locali preposti
Gli interventi di manutenzione o riparazione che necessitano alla raccolta rifiuti.
di saldature devono essere effettuati ad impianto scarico. La Direttiva CE-RAEE prevede che lo smaltimento ed il
Parte idraulica riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, in
Difetti nelle tubature, negli allacciamenti o negli organi di essa indicate, vengano obbligatoriamente gestiti tramite
intercettazione possono dare origine a perdite o proiezioni un'apposita raccolta, in adeguati centri, separata da quella
d'acqua con conseguenti danni a cose o cortocircuiti adottata per lo smaltimento del rifiuto urbano misto.
dell'unità. L'utente ha l'obbligo di non smaltire l'apparecchiatura, alla fine
della vita utile della stessa, come rifiuto urbano, ma di
conferirla, come previsto dalle normative vigenti o indicato dal
distributore, in appositi centri di raccolta.

Le operazioni di scollegamento devono essere effettuate da


tecnici qualificati.
• Evitare versamenti o perdite in ambiente.
• Prima di scollegare l'unità recuperare, se presenti :
- il gas refrigerante
- soluzioni incongelabili presenti nei circuiti idraulici
• In attesa di smantellamento e smaltimento l'unità può
essere immagazzinata anche all'aperto in quanto
intemperie e sbalzi di temperatura non provocano effetti
dannosi per l'ambiente, purché l'unità abbia i circuiti
elettrici, frigoriferi e idraulici integri e chiusi.

12.2 Smantellamento-

PER LO SMANTELLAMENTO E SMALTIMENTO, L'UNITA


DEVE ESSERE SEMPRE CONSEGNATA Al CENTRI
AUTORIZZATI.
In fase di smantellamento, il ventilatore, il motore e la batteria,
se funzionanti, potrebbero essere recuperati dai centri
specializzati per l'eventuale riutilizzo.
Tutti i materiali devono essere recuperati o smaltiti in
conformità alle norme nazionali vigenti in materia.
Per ulteriori informazioni sulla dismissione dell'unità contattare
la ditta produttrice.

Dir tiva CE RA,


Le unità che rientrano nella normativa in oggetto sono
contraddistinte dal simbolo a fianco.
Nell'ottica del rispetto dell'ambiente le nostre unità sono
prodotte in accordo alla Direttiva CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

39
CLIVET SPA
Via Camp Lonc 25, Z.I. Villapaiera - 32032 Feltre (BL) - Italy
Tel. + 39 0439 3131 - Fax + 39 0439313300 - info@clivet.it

CLIVET UK LTD
4 Kingdom Close, Segensworth East - Fareham, Hampshire - P015 5TJ - United Kingdom
Tel. + 44 (0) 1489 572238- Fax + 44 (0) 1489 573033- info@clìvet-uk.co.uk

CLIVET AIRCON LTD (Service and Maintenance


Units F58,F6 Railway Tríangle Ind Est, Waiton Road - Portsmouth, Hampshire - P06 1TG - United Kingdom
Tel.4 44(0) 2392 381235- Fax + 44 (0) 2392 381243 - info@clivetaircon.co.uk

CLIVET ESPANA COMERCIAL S.L. (Sales)


Calle Gurb, 17 1° 1a - 08500 Vic, Barcelona - Espiarla
Tel. + 34 93 8606248 - Fax + 34 93 8855302 - info@clivetcomercial.com

CLIVET ESPANA S.A.U.(Sérvice and Maintenance Division)


Calle Real de Burgos N° 12 -28860, Paracuellos del Jarama, Madrid - Esparta
Tel. + 34 91 6658280 - Fax + 34 91 6657806 - info@clivet.es

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CLIVET NEDERLAND B.V.


Siiiciumweg 20a, 3812 SX Amersfoort - Netherlands
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CLIVET RUSSIA
Elektrozavodskaya st. 24, office 509- 107023, Moscow, Russia
Tel. + 74956462009 - Fax + 74956462009 - info.ru@clivet.com

CLIVET MIDEAST FZCO


Dubai Silicon Oasis (DS0). High Bay Complex, Ind Unit No. 3, PO BOX 28178 - Dubai. UAE
Tel. + 9714 3208499- Fax + 9714 3208216 - info@clivet.ae

CLIVET AIRCONDITIONING SYSTEMS PRIVATE LIMITED


4BA, Gundecha Onclave - Kherani Road, Saki Naka, Andheri (East) - Mumbai 400 072 - india
Tel. + 91 22 6193 7000 - Fax + 91 22 6193 7001 - info.in@clivet.com

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