Sei sulla pagina 1di 30

MBAfm

MANUALE DELL'OPERATORE

Tavolo Radiografico Mobile


con piano d’esame in fibra di carbonio
flottante ed elevabile
Alimentazione a batteria

MBAfm - MANUALE DELL'OPERATORE TT9261


Distributore
GENERAL MEDICAL MERATE S.p.A.
Via Partigiani, 25 - 24068 - Seriate (BG) - ITALY
Tel. (0039) 035 4525311 - Fax (0039) 035 297787
http: www.gmmspa.com
e-mail: info@gmmspa.com

Fabbricante:
M.T. MEDICAL TECHNOLOGY S.r.l.
Via Friuli 6/2
20853 Biassono (MB) - ITALY

MBAfm - MANUALE DELL'OPERATORE TT9261


Manuale Operatore

I D E N T I F I C AZ I O N E D E L L ' AP P AR E C C H I A T U R A

Descrizione EQUIP.ID*
1 Tavolo radiografico mobile TT9621 / 41572 (MBAfm)

*Vedere capitolo "1.5 Identificazione del prodotto, etichettatura" per ulteriori informazioni sull'identificazione
dell'apparecchiatura.

STORIE DELLE REVISIONI

Data: Modifiche: Codice: Rev.


04/2012 Prima edizione. Traduzione in Inglese dall’italiano UM–926100-EN 0
04/2017 Revisioni e aggiornamenti UM–926100-EN 1
09/2017 Aggiornamento informazioni tecniche UM–926100-EN 2

La versione originale della presente pubblicazione è stata redatta in lingua italiana e ad


essa si farà riferimento per qualsiasi eventuale controversia di interpretazione.

CONTATTI
Per informazioni su questo documento o sull'argomento del presente documento, contattare:

Produttore Originale:

M.T. Medical Technology S.r.l.


Via Friuli 6/2
20853 Biassono (MB) – Italia
tel. +039 249 4841 email. info@emmetisrl.com
fax. +039 249 9003 web. www.emmetisrl.com

Questa pubblicazione o parti di essa non possono venire riprodotte, immagazzinate in un macchina di memorizzazione, trasmesse,
trascritte o tradotte in alcun linguaggio, comune o informatico, in alcuna forma o con alcun mezzo, elettronico, meccanico, magnetico,
ottico, chimico, manuale o altro, senza un’espressa autorizzazione scritta della M.T. M.T. non fornisce garanzie riguardo riproduzioni
parziali o totali del presente documento non autorizzate per iscritto, così come non si forniscono garanzie circa aggiunte e/o modifiche
al documento originale elaborato e conservato da M.T.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 2 di 29
Manuale Operatore

WARNING

LE ISTRUZIONI CONTENUTE IN QUESTO MANUALE SONO RIFERITE ALLA CONFIGURAZIONE


DELL’IMPIANTO O DELL’APPARECCHIATURA AL MOMENTO DELLA SUA COMMERCIALIZZAZIONE. IL
COSTRUTTORE PROVVEDERA’ AD INFORMARE IL CLIENTE UTILIZZATORE QUALORA SI RENDESSE
NECESSARIO EFFETTUARE MODIFICHE E/O AGGIORNAMENTI CHE SI SONO RESE DISPONIBILI DOPO TALE
DATA.

PER L’UTILIZZATORE DI QUESTO MANUALE:


L’OPERATORE, PRIMA DI INIZIARE AD USARE QUESTA ATTREZZATURA, DEVE LEGGERE
ATTENTAMENTE E IN OGNI SUA PARTE IL PRESENTE MANUALE, PER ACCERTARSI CHE ESSA INCONTRI
PERFETTAMENTE LE SUE ESIGENZE.
ANCHE SE L’UTILIZZATORE HA PRATICA DI SISTEMI SIMILI A QUELLO DESCRITTO IN QUESTO
MANUALE, POSSIBILI INTERVENUTI CAMBIAMENTI NEL DESIGN, NELLA PRODUZIONE O NELLE
PROCEDURE DI IMPIEGO POTREBBERO COMPROMETTERE L’USO CORRETTO DELL’UNITA’.
L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO DESCRITTO IN QUESTO DOCUMENTO
DEVONO ESSERE EFFETTUATE DA PERSONALE QUALIFICATO ED AUTORIZZATO DAL COSTRUTTORE.

DIAGNOSTIC X-RAY SYSTEMS RADIATION WARNING


RAGGI X ED I RAGGI GAMMA SONO PERICOLOSI PER TUTTO IL PERSONALE PRESENTE NELL’AMBIENTE
IN CUI LA SORGENTE DI RADIAZIONI VIENE UTILIZZATA SE DURANTE L’ESPOSIZIONE NON VENGONO
OSSERVATE RIGOROSAMENTE LE PREVISTE PROCEDURE DI SICUREZZA.
I RAGGI DIRETTI E QUELLI DIFFUSI POSSONO PRODURRE DANNI FISICI SERI O FATALI A QUALSIASI
PERSONA PRESENTE NELL’AREA CIRCOSTANTE L’EMISSIONE, SE UTILIZZATI DA UN OPERATORE NON
QUALIFICATO.
DEVONO SEMPRE ESSERE OSSERVATE PRECAUZIONI ADEGUATE PER EVITARE ESPOSIZIONI ALLA
RADIAZIONE DIRETTA, E ALLE RADIAZIONI DIFFUSE CHE RISULTANO DAL PASSAGGIO DELLE
RADIAZIONI ATTRAVERSO LA MATERIA.
L’ATTREZZATURA RADIOLOGICA DESCRITTA IN QUESTO MANUALE DEVE ESSERE UTILIZZATA SOLO DA
PERSONALE QUALIFICATO, CONSAPEVOLE DEI DANNI CHE UN’ECCESSIVA ESPOSIZIONE ALLE
RADIAZIONI IONIZZANTI PUO’ PRODURRE SUGLI ESSERI UMANI E CONSAPEVOLE DELLE PROCEDURE
DESCRITTE NELLE PUBBLICAZIONI, COME : CAPITOLO J TITOLO 21 DEL CODICE DELLE NORME
FEDERALI, “DIAGNOSTIC X-RAYSYSTEMS AND THEIR MAJOR COMPONENTS” E “THE NATIONAL
COUNCIL OF OF RADIATION PROTECTION (NCRP) NR. 102” “MEDICAL X-RAY AND GAMMA-RAY
PROTECTION FOR ENERGIES UP TO 10 MEV-EQUIPMENT DESIGN AND USE” E NORME IEC 601
GENERALI, COLLATERALI E PARTICOLARI, E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.
LE PERSONE RESPONSABILI DELL’INSTALLAZIONE DI APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE DEVONO
CONOSCERE PERFETTAMENTE ED OSSERVARE LE NORMATIVE IN VIGORE NRCP NR. 49 “STRUCTURAL
SHIELDING DESIGN AND EVALUATION FOR MEDICAL X-RAYS AND GAMMA-RAYS OF ENERGIES UP TO 10
MEV” E IEC-407 “RADIATION PROTECTION IN MEDICAL X-RAY EQUIPMENTS 10 KV. - 400KV.” E
SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.

INSTALLAZIONE, AMBIENTE E USO DI APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE


AD ECCEZIONE DELLE INSTALLAZIONI CHE RICHIEDONO UNA CERTIFICAZIONE DEL COSTRUTTORE
PER FEDERAL STANDARDS, VERIFICARE CHE UNA PERIZIA DI PROTEZIONE ALLE RADIAZIONI SIA
EFFETTUATA DA UN ESPERTO QUALIFICATO, IN CONFORMITÀ’ CON NCRP 102, SEZIONE 7 O IEC
GENERALI E COLLATERALI STANDARD E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.
EFFETTUARE UNA PERIZIA DOPO OGNI CAMBIAMENTO DI APPARECCHIATURA, SOVRACCARICO DI
LAVORO, O CONDIZIONI DI OPERAZIONE CHE POSSONO SIGNIFICATIVA_ MENTE AUMENTARE LA
PROBABILITÀ’ CHE LE PERSONE RICEVANO UNA DOSE DI RADIAZIONI MAGGIORE DI QUELLA
NORMALMENTE AMMESSA.

AVVERTENZE MECCANICHE ED ELETTRICHE


TUTTE LE PARTI MOBILI DEL SISTEMA O DELL’APPARECCHIATURA DEVONO ESSERE MOVIMENTATE CON
CURA E CONFORMEMENTE ALLE ISTRUZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE MANUALE.
LE PARTI DEVONO ESSERE PERIODICAMENTE ISPEZIONATE NEI TEMPI E NEI MODI INDICATI NEL PIANO DI
MANUTENZIONE PREVISTO DAL COSTRUTTORE E CONTENUTO IN QUESTO MANUALE.
SOLO PERSONALE PROPRIAMENTE ISTRUITO ED AUTORIZZATO QUALIFICATO DEVE AVERE
L’AUTORIZZAZIONE AD ACCEDERE A QUALSIASI PARTE INTERNA. I TERMINALI ELETTRICI VIVI SONO
MORTALI; ASSICURARSI CHE GLI INTERRUTTORI DI DISCONNESSIONE ELETTRICA SIANO ACCESSIBILI E
CHE VENGANO PRESE TUTTE LE APPROPRIATE PRECAUZIONI PRIMA DI APRIRE LE PORTE D’ACCESSO,
RIMUOVENDO I PANNELLI DI CHIUSURA, O ACCESSORI ANNESSI.

LA MANCATA OSSERVANZA DELLE AVVERTENZE DI CUI SOPRA POTREBBE CAUSARE DANNI SERI O FATALI
ALL’OPERATORE ED ALLE PERSONE PRESENTI NELLA ZONA CIRCOSTANTE.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 3 di 29
Manuale Operatore

INDICE

1 Informazioni generali............................................................................................................... 7
1.1 Diritti sulla documentazione .........................................................................................................7
1.2 Garanzia .........................................................................................................................................7
1.3 Unità di misura e simboli utilizzati nel manuale ............................................................................7
1.4 Documenti di corredo all’apparecchiatura....................................................................................8
1.5 Identificazione del prodotto, etichettatura ...................................................................................8

2 Misure di sicurezza per il funzionamento ............................................................................. 10


2.1 Avvertenze generali .....................................................................................................................10
2.2 Responsabilità'.............................................................................................................................10
2.3 Classe di protezione.....................................................................................................................11
2.4 Sicurezza elettrica ........................................................................................................................11
2.5 Protezione contro le radiazioni ionizzanti ...................................................................................11
2.6 Rischio di esplosioni.....................................................................................................................12
2.7 Compatibilità con l’ambiente e con le apparecchiature in esso presenti ...................................12
2.8 Compatibilità elettromagnetica...................................................................................................13
2.9 Biocompatibilità...........................................................................................................................13
2.10 Rischi residui, pericoli accidentali ................................................................................................13

3 Caratteristiche tecniche......................................................................................................... 14
3.1 Caratteristiche tecniche...............................................................................................................15
3.2 Condizioni ambientali di trasporto e stoccaggio .........................................................................15
3.3 Condizioni ambientali operative..................................................................................................15
3.4 Rispondenza a standard e direttive .............................................................................................15
3.5 Parti accessorie ............................................................................................................................16

4 USO ........................................................................................................................................ 17
4.1 Uso previsto .................................................................................................................................17
4.1.1 Prestazioni .............................................................................................................................. 17
4.1.2 Avvertenze per l’operatore .................................................................................................... 17
4.1.3 Popolazione dei pazienti......................................................................................................... 17
4.1.4 Responsabilità del costruttore ............................................................................................... 17
4.2 Descrizione apparecchiatura .......................................................................................................18
4.2.1 Frenatura ruote ...................................................................................................................... 18
4.2.2 Frenatura piano portapaziente............................................................................................... 19
4.2.3 Pulsantiera comandi movimento di elevazione a motore (fig.V ) ......................................... 19
4.2.4 Memorizzazione delle altezze del piano portapaziente ......................................................... 19
4.2.5 Fissaggio degli accessori ......................................................................................................... 19

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 4 di 29
Manuale Operatore

4.3 Precauzioni nell’uso dell’apparecchiatura...................................................................................20


4.3.1 Controlli e pulizia quotidiana dell’apparecchiatura ............................................................... 20
4.4 Trasferimento e posizionamento del tavolo ...............................................................................20
4.4.1 Rischi di collisione ................................................................................................................... 20
4.5 Precauzione per il piano in carbonio ...........................................................................................21
4.6 Pulsante per la disinserzione di emergenza ................................................................................21
4.7 Carica della batteria.....................................................................................................................22
4.8 Procedura di sblocco del tavolo radiografico ..............................................................................24

5 Manutenzione........................................................................................................................ 25
5.1 Controlli generali .........................................................................................................................25
5.2 Frequenza di effettuazione dei controlli .....................................................................................25
5.3 Controllo della funzionalità dei cavi Bowden ..............................................................................26
5.4 Pulizia e disinfezione ...................................................................................................................26
5.4.1 Pulizia ...................................................................................................................................... 27
5.4.2 Disinfezione ............................................................................................................................ 27
5.5 Durata di vita dell’apparecchiatura e sua dismissione ................................................................27
5.5.1 Materiali componenti l’apparecchiatura ................................................................................ 28

6 Varianti E ACCESSORI............................................................................................................. 29
6.1 Varianti ........................................................................................................................................29
6.2 Accessori ......................................................................................................................................29

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 5 di 29
Manuale Operatore

Pagina lasciata in bianco

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 6 di 29
Manuale Operatore

1 INFORMAZIONI GENERALI
Tutta la documentazione di corredo all’apparecchiatura ed in particolar modo il presente manuale deve
essere conservato e reso disponibile agli operatori e al servizio di assistenza tecnica. Tale documentazione
è da considerare come parte integrante dell’apparecchiatura.
L’apparecchiatura oggetto del presente manuale è stata realizzata per impieghi in campo radiologico
conformemente all’uso previsto. Ogni altro uso viene considerato uso non previsto.
Il costruttore declina qualsiasi responsabilità per danni materiali o infortuni risultanti da un uso diverso da
quello previsto; tali conseguenze sono esclusivamente a carico dell’utente. L’osservanza scrupolosa delle
modalità di funzionamento, di manutenzione e di riparazione specificate dal produttore è da considerarsi
altresì parte essenziale dell’uso previsto dell’apparecchiatura.
Modifiche non previste o non autorizzate dal costruttore fanno decadere le responsabilità del produttore per
danni e infortuni che si dovessero verificare.

1.1 DIRITTI SULLA DOCUMENTAZIONE


Il presente manuale, compresi i disegni tecnici, le tabelle e le fotografie che contiene, è di proprietà esclusiva
del costruttore. Esso non può essere divulgato, fotocopiato o riprodotto anche parzialmente e con qualsiasi
mezzo senza la sua autorizzazione scritta.
M.T. si riserva il diritto di modificare/aggiornare la presente documentazione anche senza darne preavviso.

1.2 GARANZIA

La garanzia, salvo diverso accordo fra le parti confermato per iscritto, é di 12 mesi dalla data di consegna.
La validità della garanzia e subordinata allo scrupoloso rispetto delle indicazioni contenute nel presente
manuale.

ATTENZIONE! La garanzia decade immediatamente qualora vengano effettuati


interventi sull’apparecchiatura da parte di personale non autorizzato.

1.3 UNITÀ DI MISURA E SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE


Le misure nel presente manuale sono espresse esclusivamente nel Sistema Metrico Decimale (Sistema
Internazionale), compresi multipli e sottomultipli (la temperatura viene espressa in gradi Celsius (°C) anziché
gradi Kelvin (°K)).
I numeri di riferimento riportati in questo documento, sono relative alle figure in esso presenti ed il loro
significato è il seguente: (1.IV) = particolare 1 della figura IV.
Nel manuale e sull’apparecchiatura sono utilizzati i seguenti simboli :

Indica precauzione da parte dell’operatore.

Indica attenzione durante lo svolgimento di certe operazioni.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 7 di 29
Manuale Operatore

Indica presenza di parti elettriche sotto tensione. Rischio di folgorazione

Identifica apparecchiatura di tipo B.

Identifica apparecchiatura di tipo classe II.

Indica apparecchiatura da smaltire come rifiuto speciale.

Marchio di qualità della Comunità Europea.

Pulsante per la disinserzione di emergenza

Ove presente, indica rischio di interferenze per emissioni di onde elettromagnetiche.

Seguire le istruzioni per l’uso.

1.4 DOCUMENTI DI CORREDO ALL’APPARECCHIATURA


La documentazione a corredo dell’apparecchiatura ed in particolar modo il presente manuale deve essere
accuratamente conservata e resa disponibile agli aventi diritto. Questa documentazione costituisce parte
integrante dell’apparecchiatura ed è consegnata assieme ad essa.

1.5 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO, ETICHETTATURA


Sull’apparecchiatura sono applicate:
 La targhetta che identifica il modello di apparecchiatura, il suo numero di serie e di revisione, i
requisiti elettrici, il nome del costruttore.
 Le targhette con le indicazioni di attenzione e/o di pericolo
Forma e loro posizione sull’apparecchiatura sono visibili nella figura che segue.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 8 di 29
Manuale Operatore

1 2

fig.I 1 – Etichetta identificazione apparecchiatura 2 - numero di matricola

Non rimuovere le etichettee adesive applicate all’apparecchiatura, esse sono


parte integrante delle istruzioni e della documentazione che l’accompagnano.

L'etichetta di identificazione dell'apparecchiatura può essere diversa da quella


illustrata qui, se l'apparecchiatura è stata fornita da un rivenditore
autorizzato o se l'unità è stata collegata alle proprie apparecchiature per
produrre un sistema integrato per l'utente finale. La documentazione
aggiuntiva, fornita dal rivenditore dell'apparecchiatura, può anche essere
presentata per indicare il modello, le opzioni di attrezzatura e altre
personalizzazioni offerte da loro.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 9 di 29
Manuale Operatore

2 MISURE DI SICUREZZA PER IL FUNZIONAMENTO


2.1 AVVERTENZE GENERALI

Anche se le odierne apparecchiature sono costruite ed hanno prestazioni


conformi ai moderni standard di sicurezza, se vengono utilizzate da personale
non addestrato oppure per scopi diversi da quelli previsti, possono dar luogo a
pericoli che devono essere assolutamente evitati

Le apparecchiature radiologiche devono essere impiegate nell’ambito della diagnostica radiologica da


personale qualificato, che conosce esattamente quali sono i rischi insiti nei sistemi che impiegano radiazioni
ionizzanti e che sia in grado di adottare le necessarie misure di protezione.
Le disposizioni e le norme di legge in vigore nei vari paesi per il tipo di apparecchiatura considerata devono
essere osservate sia dall'operatore che dall’installatore.
Le apparecchiature radiologiche devono operare solo nei locali adibiti ad uso medico (riferirsi alla normativa
vigente in materia).
L’apparecchiatura oggetto del presente manuale non è prevista per essere usata in locali a rischio di
esplosioni.

L’apparecchiatura deve essere impiegata e mantenuta efficiente e sicura da


personale espressamente addestrato, autorizzato e destinato a tali compiti.
Utenti e manutentori devono essere particolarmente sensibilizzati sulle
problematiche relative alla sicurezza e sui rischi derivanti da un uso errato
del’apparecchiatura.

Le competenze e le responsabilità che spettano alle singole persone relativamente a installazione, messa in
funzione, impiego e manutenzione dell’apparecchiatura, devono essere chiaramente definite e
tassativamente rispettate.

Modifiche all’apparecchiatura o ai suoi circuiti di sicurezza non sono


ammesse se non per esplicita indicazione e autorizzazione del produttore

L’apparecchiatura deve essere fatta funzionare in condizioni di sicurezza e in ambiente ordinato e pulito. Gli
spazi a disposizione del personale addetto devono essere sufficienti a garantire movimenti liberi e sicuri.
L’utilizzatore deve mantenere l’area di lavoro attorno all’apparecchiatura pulita e priva di sostanze che
facilitino lo slittamento.

2.2 RESPONSABILITÀ'
Il produttore è responsabile della sicurezza dei propri prodotti soltanto se; il loro impiego è conforme alle
prescrizioni contenute nella documentazione di corredo ai medesimi; se le manutenzioni, le riparazioni e le
eventuali modifiche sono effettuate con l’impiego di parti di ricambio originali e da personale espressamente
autorizzato dalla M.T. Medical Technology S.r.l.
Il produttore non è responsabile per i malfunzionamenti, danni o situazioni pericolose, causate direttamente
o indirettamente dall’uso improprio dell’apparecchiatura o dal mancato rispetto degli obblighi di
manutenzione.
È responsabilità del cliente utilizzatore prendere le misure necessarie affinché il sistema o l’apparecchiatura
oggetto del presente manuale sia utilizzata esclusivamente da personale qualificato nel rispetto delle norme
vigenti.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 10 di 29
Manuale Operatore

2.3 CLASSE DI PROTEZIONE


L’apparecchiatura oggetto del presente manuale è classificata nel modo seguente:

 Tipo di protezione contro scosse elettriche CLASSE II


 Grado di protezione contro scosse elettriche TIPO B
 Grado di protezione contro il pericolo di infiltrazioni d’acqua IPX4
 Pulizia e disinfezione. VEDI CAP. 5
 Funzionamento in presenza di miscele anestetiche
infiammabili all’aria, ossigeno o protossido d’azoto NON AMMESSO
 Tipo installazione UNITA’ MOBILE
 Alimentazione elettrica AUTONOMA A BATTERIA
 Tipo funzionamento CARICO VARIABILE

2.4 SICUREZZA ELETTRICA


L’apparecchiatura, per il suo funzionamento non necessità di alimentazione esterna. Essa impiega per il
movimento di elevazione una fonte di energia interna costituita da una batteria ermetica al piombo da 24V -
2,9 Ah. La batteria è innestata sul caricatore di bordo con il quale si effettua la ricarica. Un cavetto separabile
fornito come accessorio consente il collegamento del caricabatteria alla rete di alimentazione elettrica.
Verificare l’integrità di questo cavetto prima di realizzare il collegamento per la ricarica.

Porre la massima attenzione a non versare liquidi che, se dovessero


raggiungere le parti interne sotto tensione dell’apparecchiatura, possono
seriamente compromettere la sua sicurezza d’uso e il funzionamento.

2.5 PROTEZIONE CONTRO LE RADIAZIONI IONIZZANTI


È responsabilità dell’utilizzatore provvedere all’installazione delle schermature che devono proteggere il
personale dalle radiazioni e consentire allo stesso tempo la costante verifica delle condizioni del paziente.
Il personale non addetto al funzionamento dell’apparecchiatura, deve rimanere dietro le pareti protettive o
lasciare la sala d’esame.
Per proteggere i pazienti, gli utilizzatori e chiunque altro dai rischi delle radiazioni, si devono rispettare
scrupolosamente le normative riguardanti la protezionistica anti-X.

RIMANERE LONTANI DALLA SORGENTE RADIOGENA

Ridurre il tempo di esposizione ai raggi X all’indispensabile.


La dose aumenta con il tempo di esposizione (es. dimezzando il tempo di esposizione si dimezza anche la
dose). La dose diminuisce con il quadrato della distanza (es. raddoppiando la distanza la dose si riduce a
1/4; triplicandola, a 1/9).

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 11 di 29
Manuale Operatore

INDOSSARE GREMBIULI ANTI-X

Il valore della protezione aumenta in modo esponenziale con lo spessore (es. raddoppiando l’equivalente
della protezione la dose si riduce a 1/4; triplicandolo, a 1/9).

NON ESPORSI DIRETTAMENTE ALLE RADIAZIONI

La dose risultante da un’esposizione diretta alle radiazioni è di circa 100 volte quella delle radiazioni
secondarie. Limitare quanto più possibile la zona da irradiare. Utilizzare sistemi di collimazione che
mantengono automaticamente la dimensione del campo utile per l’indagine.
Proteggere il paziente con gli appositi dispositivi di protezione quando le esposizioni possono interessare
organi particolarmente sensibili alle radiazioni (gonadi, ovaie, occhi).
Il personale operativo e chiunque altro presente nella sala d’esame, deve ripararsi durante l’esposizione,
dietro gli schermi protettivi.
Il personale che deve rimanere vicino al paziente durante l’indagine radiografica si deve proteggere con
grembiuli e/o schermi anti-X.
Le regole protezionistiche da osservare valgono anche per il personale di assistenza tecnica.
L’attività in aree controllate, comporta l’obbligo di indossare sempre il dosimetro personale.

2.6 RISCHIO DI ESPLOSIONI

L’apparecchiatura oggetto del presente manuale non deve essere utilizzato in situazioni in cui sussista il
rischio di esplosioni.
Questa apparecchiatura non è classificata a prova di anestetico e può incendiare anestetici infiammabili.
Anche le sostanze infiammabili utilizzate per pulire o disinfettare possono creare rischi di esplosione.
Prima di procedere alle operazioni di pulizia o disinfezione dell’apparecchiatura verificare che sia stata
scollegata dalla rete.

2.7 COMPATIBILITÀ CON L’AMBIENTE E CON LE APPARECCHIATURE IN ESSO PRESENTI


Il tavolo è normalmente utilizzato in combinazione con apparecchiature di costruttori diversi con le quali
mantiene generalmente la compatibilità.

Nel caso che la compatibilità tra tavolo e queste apparecchiature, compresi i


loro accessori, non sia esplicitamente dichiarata nella relativa
documentazione, l’utilizzatore deve accertarsi che non si possano verificare
situazioni pericolose per il paziente e per il personale ausiliario.

In caso di dubbio prendere contatto con il fabbricante della specifica apparecchiatura o con un esperto.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 12 di 29
Manuale Operatore

2.8 COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA


Il dispositivo di ricarica della batteria a bordo del tavolo è conforme alla norma IEC EN 60 601-1-2 e
successiva 60 601-1-2/A1 per cui è previsto per essere impiegato in ambienti in cui i valori limiti dei disturbi
di origine elettromagnetica presenti è inferiore o uguale a quelli impiegati nei test di compatibilità.

Interferenze possono accadere in vicinanza di apparecchiature contrassegnate


con il simbolo indicato a lato.

2.9 BIOCOMPATIBILITÀ
Le parti componenti il corpo del tavolo, il piano d’esame, gli accessori che possono venire in contatto con il
paziente, sono costituite da materiali anallergici e biocompatibili che non creano problemi con la maggior
parte dei pazienti.
L’interposizione di lenzuolini igienici monouso o sterili fra piano d’esame e paziente, riduce ancora più
significativamente il rischio di contaminazioni e il manifestarsi di forme allergiche.
Per il piano d’esame è eventualmente disponibile un materassino in gommapiuma rivestito in similpelle (sky).
Un materassino rivestito con materiale “latex free” è disponibile in alternativa,

2.10 RISCHI RESIDUI, PERICOLI ACCIDENTALI


Il tavolo mobile TT9261 è stato progettato in conformità ai principi di sicurezza più attuali tuttavia durante il
suo impiego specialmente se improprio potrebbero manifestarsi rischi residui per cui per limitare tale
evenienza vanno osservate le seguenti regole:
Per ragioni di sicurezza, l’operatore non deve mettere in funzione l’unità prima di essersi accertato che né il
paziente né chiunque altro sia esposto agli eventuali rischi dovuti al funzionamento del tavolo che nessun
movimento del piano d’esame o delle parte a lui associate possano ferire le estremità del paziente.
In particolare, curare la posizione delle braccia e delle mani del paziente che devono avere sempre la
possibilità di appoggiarsi al piano d’esame senza debordare da esso.
Se necessario usare le apposite maniglie di appiglio.
Il fissaggio degli accessori alle barre laterali del piano d’esame deve essere effettuata con cura ed in modo
sicuro per evitare pericolosi distacchi accidentali.

IMPORTANTE
Il tavolo TT9261 pur essendo dotato di ruote non è inteso come apparecchio
mobile agli effetti della norma IEC EN 60601-1 poiché, per mobilità si
intendono essenzialmente gli spostamenti all’interno della sua area di impiego
e non da un luogo all’altro.
Per gli spostamenti di cui sopra vanno rispettate scrupolosamente tutte le
avvertenze riportate nel seguito del presente manuale.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 13 di 29
Manuale Operatore

3 CARATTERISTICHE TECNICHE

Fig. II Tavolo radiografico mobile


H 57.5/97.5 cm TT 75x200 cm

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 14 di 29
Manuale Operatore

3.1 CARATTERISTICHE TECNICHE

Dimensioni piano d’esame lung. x larg. X alt. 200 x 75 cm


Corsa movimento longitudinale +/- 31,5 cm
Corsa movimento trasversale +/- 12 cm
Frenatura piano d’esame meccanica con sblocco a pedale
Altezza minima piano d’esame da terra 57,5 cm
Altezza massima da terra 97,5 cm
Velocità media movimento elevazione 15 mm/s
Alimentazione elettrica interna con batteria 24V 2,9Ah
Attenuazione tipica piano portapaziente 0,6 mm di Al eq.
Profili laterali di fissaggio accessori in alluminio<
Frenatura di parcheggio tavolo su 2 ruote e sul loro asse verticale
Diametro ruote 125 mm
Peso massimo paziente 150 kg
Distanza interna fra gli elementi verticali 115 cm
Peso apparecchiatura ≈120 kg
Colore RAL 9016

Alimentazione per il caricabatteria 90-240Vac 50/60Hz


Grado di protezione minimo contro le infiltrazioni IPX4

3.2 CONDIZIONI AMBIENTALI DI TRASPORTO E STOCCAGGIO

Temperatura -10°C ÷ 70°C


Umidità relativa (in assenza di condensazione) 10 % ÷ 90 %
Pressione atmosferica 500 ÷ 1060 hPa

3.3 CONDIZIONI AMBIENTALI OPERATIVE

Temperatura 5°C ÷ 40°C


Umidità relativa (in assenza di condensazione) 30 % ÷ 70 %
Pressione atmosferica 700 ÷ 1060 hPa

3.4 RISPONDENZA A STANDARD E DIRETTIVE


EN 60601-1:1990+A1:1993+A2:1995+A13:1996 Medical electric equipment)
EN 60601-1-3:1998
EN 60601-2-32:1998
EN 60601-1-2, second edition:2002 (Medical electrical equipment, Electromagnetic compatibility)
Directive: 93/42/CEE e 2007/47/CEE

La dichiarazione di conformità viene fornita con la documentazione dell’apparecchiatura. Copia della


medesima può essere richiesta al costruttore (vedere la copertina interna).

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 15 di 29
Manuale Operatore

3.5 PARTI ACCESSORIE

1 2 3
Fig. III
1 Cavetto alimentazione caricabatteria - l=2,9 m
2 Batteria
3 Pulsantiera con cavetto estensibile

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 16 di 29
Manuale Operatore

4 USO
4.1 USO PREVISTO

L’apparecchiatura oggetto di questo manuale è un tavolo radiografico mobile su ruote, con piano
portapaziente in fibra di carbonio, flottante ed elevabile a motore.
Il tavolo è stato concepito principalmente per il supporto e per il posizionamento del paziente nell’indagine
radiologica di primo intervento.
Esso si presta all’impiego con sorgenti radiogene montate in installazioni fisse su supporti mobili a soffitto o
a pavimento, o con apparecchiature radiologiche mobili su ruote da corsia o che montano sorgente e
recettore contrapposti su archi a “C”.

4.1.1 Prestazioni

Le prestazioni che caratterizzano maggiormente l’apparecchiatura sono le seguenti:


• possibilità di variare l’altezza da terra del piano porta paziente.
• autonomia funzionale.
• piano portapaziente flottante in materiale composito a basso assorbimento.
• ruote di diametro sufficiente a garantire una elevata mobilità

4.1.2 Avvertenze per l’operatore

Il sistema comprendente il tavolo mobile deve essere utilizzato da operatori qualificati, in possesso di precise
cognizioni sull’impiego dei sistemi per l’indagine radiografica e sugli effetti che le radiazioni ionizzanti da essi
emesse possono produrre.
• L’operatore deve essere autorizzato, competente in materia di radiologia e formato all’uso del
dispositivo.
• L’operatore deve conoscere e mettere in atto le regole relative all’uso di apparecchiature
radiologiche vigenti nei paesi in cui queste sono utilizzate.
• Il dispositivo può essere utilizzato da operatori con lievi problemi di vista e di udito o dotati di
opportuni dispositivi correttivi della vista e dell’udito.
• Gli operatori con altezza molto inferiore alla media o su sedia a rotelle non sono in grado di
posizionare correttamente il dispositivo.
• accertarsi che prima di impiegare il tavolo mobile deve accertarsi che esso è nelle condizioni di
pieno e sicuro utilizzo.

4.1.3 Popolazione dei pazienti

NON è riservato a tipologie specifiche di pazienti per quanto riguarda età, sesso, cultura, nazionalità o stato
di salute generale ma, per motivi si sicurezza, tutti i pazienti devono rimanere sotto la sorveglianza visiva
dell’operatore, specialmente durante la movimentazione del sistema.
Il peso massimo dei pazienti è indicato nelle caratteristiche tecniche del tavolo.
Non è esplicitamente previsto che il paziente debba essere assistito da personale medico o da famigliari
mentre vengono eseguiti gli esami.

4.1.4 Responsabilità del costruttore

Il costruttore declina qualsiasi responsabilità per danni materiali o infortuni risultanti da un uso diverso da
quello previsto; tali conseguenze sono esclusivamente a carico dell’utente. L’osservanza scrupolosa delle
modalità di funzionamento, di manutenzione e di riparazione specificate dal produttore è da considerarsi
altresì parte essenziale dell’uso previsto dell’apparecchiatura.
Modifiche non autorizzate dal costruttore fanno decadere le sue responsabilità per danni e infortuni che ne
potrebbero conseguire.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 17 di 29
Manuale Operatore

4.2 DESCRIZIONE APPARECCHIATURA


Il tavolo è costituito da una struttura metallica di base montata su ruote ( 12 e 15.IV ), che sostiene con due
colonne telescopiche a 3 stadi ( 14.IV ) un telaio con piano portapaziente ( 1.IV ) in materiale composito
radiotrasparente che può essere movimentato in altezza e nelle quattro direzioni.

4.2.1 Frenatura ruote

Le ruote sono piroettanti e di dimensioni adatte a consentire una buona mobilità in ogni condizione di carico.
Le ruote anteriori ( 12.IV ) si possono bloccare contemporaneamente mediante uno dei pedali e ( 13.IV )
Premendo sul lato del pedale con il contrassegno rosso le ruote vengono bloccate in rotolamento e su loro
asse di orientamento. Lo sblocco del freno si ottiene premendo sul lato del pedale con il contrassegno blu

fig. IV - Legenda

1 Piano porta paziente in fibra di carbonio 9 Blocco elettronica di controllo


2 Impugnatura paziente (opzionale) 10 Batteria estraibile
3 Morsetto supporto pulsantiera 11 Blocco caricabatteria
4 Maniglia di movimentazione/contenimento (opzionale) 12 Ruote anteriori
5 Pulsante disinserzione di emergenza 13 Pedale azionamento freno ruote
6 Pedale/barra sblocco freni piano portapaziente 14 Gamba telescopica
7 Cavo Bowden 15 Ruote posteriori
8 Pulsantiera 16 Profilato alluminio per fissaggio accessori

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 18 di 29
Manuale Operatore

4.2.2 Frenatura piano portapaziente

Il piano porta paziente mobile nelle 4 direzioni è bloccato mediante una coppia di tamponi in gomma che
spinti da molle premono direttamente sotto e contro il piano d’esame. Il distacco dei tamponi dal piano porta
paziente si ottiene premendo il pedale costituito dalla lunga barra ( 6.IV ) sottostante la traversa di
collegamento delle gambe del tavolo. La pressione esercitata sul pedale viene trasmessa ai tamponi
mediante cavi metallici scorrevoli entro guaina flessibile (Bowden) (7.IV ).

4.2.3 Pulsantiera comandi movimento di elevazione a motore (fig.V )

Il movimento di elevazione si ottiene con due gambe telescopiche estensibili a motore e a funzionamento
indipendente. Il controllo della contemporaneità del movimento e del mantenimento dell’orizzontalità del
piano portapaziente è attuato da una centralina elettronica che rileva eventuali squilibri dovuti a
malfunzionamenti e provvede a bloccare il movimento.
I comandi salita/discesa del piano d’esame sono posti sulla pulsantiera collegata al tavolo mediante cavo
estensibile ed agganciabile con apposito supporto alla barra laterale porta accessori.
Sulla pulsantiera sono presenti anche i pulsanti che consentono di preselezionare e memorizzare 3 diverse
altezze del piano portapaziente.

4.2.4 Memorizzazione delle altezze del piano portapaziente

Sono 6 i pulsanti presenti sulla pulsantiera.


I primi due in alto con le frecce direzionali rivolte verso il basso, a sinistra e
verso l’alto a destra agiscono in modo indipendente dagli altri comandi e
consentono di effettuare tutta la corsa in verticale del piano portapaziente,
rispettivamente in discesa e in salita.
I pulsanti contrassegnati con h1, h2 e h3 consentono all’utilizzatore di
richiamare tre posizioni in altezza del piano d’esame. La memorizzazione
delle posizioni si ottiene con l’ausilio del tasto nel modo seguente:

I. Si porta il piano all’altezza desiderata con i pulsanti salita/discesa.,


II. Si preme momentaneamente il tasto .
III. Si preme successivamente il tasto al quale si vuole assegnare
l’altezza predisposta, ad esempio il tasto h1, un “bip” segnala che
la posizione è stata acquisita.

In questo modo tutte le volte che si preme il tasto h1, e lo si mantiene


premuto, il piano d’esame, qualunque sia la posizione alla quale si trova,
raggiunge la posizione in altezza memorizzata.

Procedere allo stesso modo per i tasti h2 e h3.


Le posizioni predisposte e acquisite restano memorizzate fino a che non
Fig.V viene proposto un cambiamento da attuare con la procedura appena
indicata.

4.2.5 Fissaggio degli accessori

Il tavolo dispone (a richiesta) di una serie completa di accessori da fissare ai profilati in alluminio ( 16.IV )
laterali al piano portapaziente (vedere elenco accessori nella sezione 5).

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 19 di 29
Manuale Operatore

4.3 PRECAUZIONI NELL’USO DELL’APPARECCHIATURA


4.3.1 Controlli e pulizia quotidiana dell’apparecchiatura

L’operatore, prima e durante l’impiego giornaliero del tavolo, deve verificare che le ruote restino frenate
quando l’estremità con il contrassegno rosso della leva di azionamento è abbassato e che viceversa, a ruote
sbloccate, la movimentazione del tavolo si può attuare con facilità.
L’operatore deve preoccuparsi che la pulizia e la disinfezione del tavolo sia sempre ai livelli previsti dai
protocolli adottati e segnalare al personale preposto eventuali deficienze per richiederne l’eliminazione.
Per la pulizia e la disinfezione dell’apparecchiatura riferirsi al capitolo “Manutenzione” del presente Manuale.

4.4 TRASFERIMENTO E POSIZIONAMENTO DEL TAVOLO


La movimentazione del tavolo deve essere effettuata con cautela per evitare rischi di collisione e/o
danneggiamento sia nei confronti delle persone che delle apparecchiature presenti nelle sale d'esame. Allo
scopo evitare di lasciare persone e oggetti, come ad esempio sgabelli, nell’area di movimentazione del
tavolo.
L’operatore deve tenere il piano del tavolo con paziente a bordo, ad una altezza da terra tale che gli agevoli
il controllo del medesimo durante gli spostamenti; deve inoltre evitare di stare davanti ad esso ed alle sue
ruote.

ATTENZIONE: Il tavolo, pur mobile su ruote, non è stato concepito per il


trasferimento dei pazienti, né per essere movimentato su piani inclinati o
sconnessi. Il peso del tavolo e del paziente rende tali spostamenti difficoltosi e
incontrollabili anche se effettuati da più operatori per cui essi sono vietati.

Il tavolo viene facilmente movimentato su superfici piane e lisce da uno o più operatori. Esso deve essere
parcheggiato in piano, in ambiente custodito e con dispositivi di frenatura delle ruote azionati.

4.4.1 Rischi di collisione

Bisogna fare attenzione che le braccia e le mani del paziente non sporgano dai bordi del tavolo per evitare
urti e schiacciamenti contro ostacoli presenti nella sala d’esame.
Per movimentare il tavolo e per dare al paziente un appiglio sicuro utilizzare le impugnature ( b )di figura 1.
E’ consigliabile far accomodare pazienti particolarmente pesanti al centro del piano d’esame e mantenere
quest’ultimo centrato rispetto alla sua struttura di supporto.
Non si deve sottoporre l'apparecchiatura a dannose sollecitazioni, a forzatura dei movimenti, nè
sovraccaricare il piano portapaziente oltre i limiti consentiti.

Evitare di sovraccaricare il piano portapaziente con carichi concentrati o oltre


i limiti consentiti. Il peso massimo per il paziente è di 150 kg. Le caratteristiche
di resistenza del piano, pur rilevanti, sono assicurate solo per carichi applicati
secondo i criteri previsti dalle norme di sicurezza.

Far sedere il paziente ad una delle estremità del lato lungo del piano portapaziente può danneggiare o
provocare il ribaltamento del tavolo. Il rischio che ciò accada è direttamente proporzionale al peso del
paziente e alla sporgenza del piano. Il peso massimo ammesso all’estremità del piano d’esame posto alla
massima sporgenza è di 100 kg.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 20 di 29
Manuale Operatore

Fig.VI

4.5 PRECAUZIONE PER IL PIANO IN CARBONIO


SI deve salvaguardare l’integrità del piano in fibra di carbonio evitando di sfregare o appoggiare parti
metalliche spigolose o abrasive sul piano stesso.
I morsetti di fissaggio degli accessori devono essere convenientemente aperti e richiusi durante le fasi di
attacco/distacco dal profilato laterale in alluminio del piano d’esame.

4.6 PULSANTE PER LA DISINSERZIONE DI EMERGENZA


Un pulsante di emergenza con azionatore a fungo di colore rosso azionabile dall’operatore anche con il
piede è posizionato davanti alla colonna telescopica di sinistra del tavolo (?.fig.?).

Questo pulsante deve essere azionato solo per prevenire od arrestare eventi
rischiosi per l'incolumità di paziente ed operatore che si dovessero verificare
durante l’uso delle apparecchiatura stessa.

Per l’apparecchiatura oggetto del presente manuale, un evento potenzialmente pericoloso è rappresentato
dal movimento in altezza a motore del piano d’esame che avviene senza che sia possibile il controllo e
l’arresto da parte dell’operatore.
Il malfunzionamento può dipendere da un guasto del dispositivo elettronico che controlla i motori, I pulsanti
di emergenza agiscono direttamente sulla loro fonte di alimentazione, per cui il loro intervento arresta
immediatamente i movimenti fuori controllo.

Per assicurare la rapida individuazione dei pulsanti e consentire il loro


immediato azionamento è indispensabile non nasconderli alla vista degli
operatori con lenzuola od altre sovrastrutture.

La condizione di pulsante d’emergenza azionato è evidenziata dall’impossibilità di effettuare il movimento a


motore.

Prima di riarmare l’azionatore a fungo e riprendere l’uso dei movimenti a


motore dell’apparecchiatura, è indispensabile assicurarsi che le condizioni di
rischio siano del tutto cessate.

Dopo la riattivazione è necessario attendere ca. 10 secondi prima di poter riutilizzare il sistema di
movimentazione a motore.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 21 di 29
Manuale Operatore

ATTENZIONE: L’operatore è responsabile del controllo periodico


dell’efficacia dei dispositivi di emergenza.

4.7 CARICA DELLA BATTERIA

Il dispositivo che consente di elevare a motore il piano porta paziente comprende:

1. la centralina elettronica che controlla i motori delle due gambe telescopiche indipendenti e il
sincronismo del movimento.
2. la batteria al piombo
3. il carica batteria

Quando si impiega il tavolo per la prima volta è necessario effettuare una carica completa della batteria.
A tal fine utilizzare il cavetto in dotazione all’apparecchiatura collegandolo da un lato alla presa posta sotto il
caricabatteria e dall’altro ad una presa di alimentazione di rete con tensione compresa fra 90 e 240Vac
Sul caricatore ci sono 2 segnali luminosi, uno verde che indica che esso è collegato alla rete di
alimentazione e uno giallo che resta acceso fino a che la batteria è completamento carica.
Quando la batteria è sotto carica è possibile, se necessario, utilizzare il movimento di elevazione.
Il tempo per la carica completa della batteria dipende dal suo stato di carica.
Partendo da una carica al 50% occorrono, per la ricarica completa, alcune ore.
Lo stato di carica al 50% è segnalato da un “bip” nel momento in cui si preme il pulsante di salita o di discesa
del piano d’esame.

ATTENZIONE: la vita di una batteria al piombo dipende dal processo di


solfatazione che avviene durante la sua scarica. Tale processo è notevolmente
accelerato se si lascia scendere la carica della batteria sotto una soglia
minima. Se si vuole assicurare una normale durata della batteria, si consiglia
pertanto di provvedere alla ricarica quando si scende sotto il 50%.

Dopo 2 minuti di inattività, l’alimentatore CU20 si spegne per risparmiare energia.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 22 di 29
Manuale Operatore

fig.VII

1- Maniglia sblocco pacco batteria estraibile


2- Cavo estensibile pulsantiera
3- Pacco batteria
4- Caricabatteria
5- Segnalazione caricabatteria collegato alla
rete di alimentazione
6- Segnalazione batteria sotto carica
7- Cavo alimentazione caricabatterie da rete
8- Gamba telescopica

La batteria può essere ricaricata anche mediante un caricatore esterno opzionale da fissare a muro; una
seconda batteria può essere fornita e utilizzata alternativamente a quella montata nel tavolo.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 23 di 29
Manuale Operatore

4.8 PROCEDURA DI SBLOCCO DEL TAVOLO RADIOGRAFICO


Per sbloccare il movimento verticale elettronico del tavolo radiografico:
Premere contemporaneamente e mantenere premuti per 5 secondi i tasti di salita e di discesa del piano
porta paziente.
Tale procedura consente di riportare il tavolo radiografico in condizioni di normale funzionamento;
lo stesso risponderà nuovamente ai comandi inviati da pulsantiera.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 24 di 29
Manuale Operatore

5 MANUTENZIONE
5.1 CONTROLLI GENERALI

In linea generale tutte le apparecchiature impiegate in radiologia comprendono parti meccaniche ed


elettriche che per garantire continuità e sicurezza di funzionamento devono essere sottoposte a regolari
verifiche e manutenzione.
L’onere della manutenzione, trascorso il periodo di garanzia (12 mesi dalla data di consegna
dell’apparecchiatura, salvo accordi diversamente sottoscritti), è a carico del cliente utilizzatore. Il servizio di
assistenza tecnica del fornitore è a disposizione dell’utilizzatore per concordare l’attività manutentiva
postgaranzia.
Di seguito è indicata la tipologia e la frequenza dei principali controlli che devono essere effettuati
sull’apparecchiatura oggetto del presente manuale.

Il costruttore non si assume alcuna responsabilità in caso di malfunzionamento dovuto a:

 Utilizzo dell’apparecchiatura da parte di personale non istruito e non abilitato.


 Manutenzione assente, o insufficiente o non documentata
 Impiego di parti di ricambio non originali.
 Manutenzioni effettuate da personale non istruito e non autorizzato.

L’utilizzatore deve assicurarsi che i controlli e gli interventi tecnici di manutenzione


ordinaria siano effettuati alle scadenze previste.
L’utilizzatore non deve assumere iniziative personali in proposito ma avvisare
tempestivamente i responsabili della sicurezza non appena si evidenzia un
malfunzionamento o il rischio di un malfunzionamento dell’apparecchiatura.
L’utilizzo dell’apparecchiatura deve essere sospeso fintanto che non si è provveduto a
riportarla nelle condizioni di funzionamento sicuro.

Il responsabile della sicurezza e della manutenzione dell’apparecchiatura deve


rispondere sia alle chiamate dell’utilizzatore sia alla effettuazione del piano di
manutenzione previsto dal costruttore. Ogni intervento eseguito sull’apparecchiatura
deve essere convenientemente registrato, a comprova dell’avvenuta effettuazione, e la
documentazione conservata con la documentazione di corredo all’apparecchiatura.

Al fine di ottenere un riscontro più immediato è consigliabile, qualora sia necessario


ricorrere al supporto tecnico del costruttore, indicare il numero di serie
dell’apparecchiatura e la sua revisione desumendoli dalla targhetta di identificazione
applicata all’apparecchiatura stessa.

5.2 FREQUENZA DI EFFETTUAZIONE DEI CONTROLLI


Si deve effettuare il controllo generale dell’apparecchiatura e delle sue condizioni di funzionamento ad
intervalli non superiori a 12 mesi. Controlli più frequenti devono essere fatti se l’apparecchiatura è soggetta
ad uso particolarmente gravoso o nel caso di reimpiego del tavolo dopo un suo prolungato fermo.
Modifiche, aggiornamenti e manutenzioni straordinarie devono essere eseguite dal costruttore o da
personale tecnico da questo autorizzato.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 25 di 29
Manuale Operatore

Tutti gli interventi, ordinari o straordinari, effettuati sull’apparecchiatura devono essere documentati e la
documentazione rintracciabile.

Il non rispetto degli obblighi di manutenzione e di documentazione fanno


decadere automaticamente le responsabilità del produttore
dell’apparecchiatura.

Prima di procedere alle operazioni di manutenzione si consiglia di leggere


attentamente il capitolo 2 relativo alle disposizioni di sicurezza.

Si consiglia di segnalare ai responsabili della manutenzione


dell’apparecchiatura danni anche di piccola entità (per esempio alla
verniciatura) per evitare che trascurandoli si creino danni più importanti alla
sua integrità.

CONTROLLI GENERALI INTERVALLO


Pulizia delle guide di scorrimento dei cuscinetti a sfere 12 mesi
Pulizia e lubrificazione di cuscinetti e perni 12 mesi
Verifica e regolazione del gioco di funzionamento dei cuscinetti 12 mesi
Serraggio delle parti avvitate 12 mesi
Efficacia dei dispositivi di frenatura del piano d’esame 12 mesi
Controllo delle condizioni del piano portapaziente 12 mesi
Efficienza dei dispositivi di comando e di segnalazione 12 mesi
Condizioni delle guaine e dei cavi elettrici 12 mesi
Verifica condizioni ruote e del loro dispositivo di frenatura 12 mesi
Verifica funzionalità e pulizia degli accessori e delle guide di ancoraggio 12 mesi

5.3 CONTROLLO DELLA FUNZIONALITÀ DEI CAVI BOWDEN


Controllare regolarmente l’efficienza dei sistemi di frenatura delle ruote e del piano d’esame. Per
quest’ultimo verificare che la pressione esercitata dai tamponi che ne bloccano la movimentazione, sia
sufficiente a garantire la necessaria frenatura, anche con paziente a bordo di grossa mole.
Controllare che i cavi metallici, che allontanano i tamponi di frenatura dal piano d’esame, scorrano
regolarmente nelle loro guaine, e che queste non abbiano subito danneggiamenti o piegature.

5.4 PULIZIA E DISINFEZIONE


L’apparecchiatura non richiede particolari operazioni di pulizia, tuttavia si raccomanda durante tali
operazioni, di porre la dovuta attenzione, per evitare di danneggiarla.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 26 di 29
Manuale Operatore

L’alimentazione dalla rete per il carica batteria deve essere disconnessa prima
di procedere alle operazioni di pulizia. L’acqua in quantità non deve essere
usata, per evitare pericolose infiltrazioni e indesiderati fenomeni di corrosione
delle parti metalliche.

5.4.1 Pulizia

Pulire l’apparecchiatura con uno strofinaccio umido o un tampone di cotone. Per inumidire usare acqua o
acqua tiepida con una soluzione diluita di liquido detersivo di tipo domestico.
Non usare detergenti abrasivi o solventi organici o agenti di pulizia contenenti solventi (es. alcool, etere,
ecc.). Non usare l’acqua ossigenata che esalta i fenomeni di corrosione dei metalli.
Non utilizzare liquidi spray! Gli agenti per la pulizia fluida non devono penetrare, in alcuna circostanza,
all’interno dell’apparecchiatura!

5.4.2 Disinfezione

Per la disinfezione delle superfici, si raccomanda l’uso di soluzioni acquose disponibili in commercio per la
disinfezione di superfici su base aldeide o anfoteri (es. Tego 103, Korsolin). I disinfettanti basati su sostituti
fenolici e composti contenenti cloro sono parzialmente aggressivi e per questo normalmente vanno evitati.
Gli stessi limiti si applicano agli agenti che abbiano un contenuto alcolico quando sono applicati in forma non
diluita (es. per la disinfezione delle mani).
Vanno assolutamente evitati disinfettanti spray, poiché lo spray può penetrare all’interno
dell’apparecchiatura. Come conseguenza, la sicurezza dell’apparecchiatura non può più essere garantita
(danni ai componenti elettronici, formazione di miscele infiammabili di aria e vapori di solvente).

ATTENZIONE: alcuni componenti dei disinfettanti sono dannosi alla salute.


La loro concentrazione nell’aria che si respira non deve eccedere i limiti legali
determinati. Per questo si raccomanda che vengano rispettate le istruzioni
relative al loro uso fornite dai costruttori di tali agenti.

Si consiglia di utilizzare panni umidi meglio se caldi avendo cura di asciugare


molto accuratamente le superfici trattate.

5.5 DURATA DI VITA DELL’APPARECCHIATURA E SUA DISMISSIONE


La durata della vita dell’apparecchiatura e la disponibilità delle parti di ricambio è di 10 anni dalla data della
sua immissione in commercio.
A fine vita operativa, la dismissione e rottamazione dell’apparecchiatura e dei suoi accessori deve avvenire
in conformità a quanto richiesto dalle disposizioni in materia di smaltimento dei rifiuti.
L’apparecchiatura contiene parti elettriche per cui è soggetta alle disposizioni contenute nella direttiva
europea 2002/96 sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

Questo simbolo, presente sulla targhetta di identificazione dell’apparecchiatura,


indica che quest’ultima comprende parti che devono essere trattate e smaltite
come rifiuti speciali.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 27 di 29
Manuale Operatore

Per avere notizie in proposito, si chiede di contattare il produttore/fornitore dell’apparecchiatura o una società
specializzata nello smaltimento rifiuti autorizzata dalla autorità nazionale competente.

5.5.1 Materiali componenti l’apparecchiatura

Di seguito sono elencati tipologia e quantitativi dei materiali che compongono l’apparecchiatura.

Ferro e sue leghe ~80 kg


Alluminio e sue leghe ~15 kg
Materiale plastico ~10 Kg
Schede e componenti elettronici ~ 1 kg
Accumulatore al piombo ~ 5 kg

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 28 di 29
Manuale Operatore

6 VARIANTI E ACCESSORI
6.1 VARIANTI

Il tavolo mobile su ruote TT9261, può montare portacassette scorrevoli sotto il piano d’esame previsti per
accogliere cassette tradizionali e/o recettori digitali mobili attualmente disponibili sul mercato.
Nei portacassette la griglia è fissa e a richiesta estraibile.

6.2 ACCESSORI

DESCRIZIONE CODICE
Paia di impugnature paziente -
Maniglione di movimentazione/contenimento -
Fascia di contenzione con tenditore -
Supporto braccio (da completare con morsetto di fissaggio CTA020-A) -
Asta di supporto flebo (da completare con morsetto di fissaggio CTA020-A) -
Morsetto per il supporto di accessorio -
Portacassetto in laterale 35x43 cm -
Portacassette in laterale con supporto a snodo 24x30 cm -
Materassino in gommapiuma 200x70x4 cm -

Caricabatteria esterno -

Contattare il costruttore per conoscere la disponibilità di altri accessori (non


riportati nella tabella) e/o per richiedere soluzioni specifiche.

UM926100IT Rev.2 – 27/09/2017


Pagina 29 di 29

Potrebbero piacerti anche