Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
l
TRASPORTATORI MECCANICI
AUTOMAZIONI INDUSTRIALI
ELEVATORE A TAZZE
ET-2N ET-4N ET-8N
MANUALE ISTRUZIONE
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 1 di 62
INDICE
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 2 di 62
7 Manutenzione ........................................................................... 45-56
7.1 - Istruzioni per le richieste d'intervento dell'Assistenza tecnica
7.2 - Istruzioni per l'ordinazione dei ricambi
7.3 - Prescrizioni di sicurezza per il manutentore meccanico
7.4 - Prescrizioni di sicurezza per il manutentore elettrico
7.5 - Manutenzione programmata
7.6 - Sostituzione olio nei riduttori lubrificati con olio
7.7 - Riduttori lubrificati con lubrificante sintetico a lunga durata
7.8 - Operazione di centratura del nastro
7.9 - Regolazione della tensione della catena di trasmissione
7.10 - Sostituzione del motoriduttore coassiale
7.11 - Sostituzione del motoriduttore a vite senza vite
7.12 - Sostituzione del nastro
7.13 - ---
7.14 - Demolizione della macchina
8 Diagnostica................................................................................................. 57-58
8.1 - Registro di controllo delle operazioni di manutenzione periodica
10 Allegati ........................................................................................................ 62
10.1 Parti di ricambio
10.2 Dichiarazione del fabbricante
10.3 Schemi cinematici – dati commessa
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 3 di 62
1 Informazioni generali
1.1 Dati anagrafici del Costruttore e dati di identificazione della macchina
BEVINI s.r.l
Via dell’ elettronica, 5 / 7
41018 San Cesario s/P
Modena (Italy)
Tel. +39 059 95.30.911
Fax +39 059 92.31.57
web: www.beviniimpianti.it
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 4 di 62
1.1.3 - Dichiarazione di incorporazione
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 5 di 62
1.2 - Uso del manuale
• ET 2N
• ET 4N
• ET 8N
Il manuale non può essere riprodotto, anche parzialmente, o utilizzato per scopi diversi da
quelli previsti senza autorizzazione scritta del costruttore.
Per il corretto uso e manutenzione della macchina trattata in questo manuale attenersi
anche alle istruzioni contenute nei seguenti documenti:
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 6 di 62
1.3 - Conservazione del manuale
Il presente manuale è parte integrante della macchina e deve essere conservato per future
consultazioni; deve accompagnare la macchina nel caso di passaggi di proprietà e deve
essere conservato in luogo facilmente accessibile, all’asciutto e al riparo dai raggi solari.
1.4 - Guida alla lettura dei simboli utilizzati nel presente manuale
I simboli hanno lo scopo di evidenziare le operazioni con presenza di rischio ai fini della
sicurezza.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 7 di 62
1.5 - Personale addetto
Al conduttore di macchina di primo livello (qualifica 01) non devono essere affidate
le chiavi del quadro elettrico per l’esclusione delle protezioni.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 8 di 62
Esempio di avvertenza generale per le procedure di manutenzione ed intervento
AVVERTENZE GENERALI
(1) Stato di macchina: (2) N. operatori* (3) Qualifiche:
disassemblata
non allacciata 1
alle fonti di energia
1) Stato macchina = descrizione sommario sullo stato in cui si deve trovare la macchina al momento
dell’ intervento
Nota:Le competenze del personale addetto non sono rigide , poiché l’operatore
potrebbe avere conoscenze tali da comprendere più di una competenza.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 9 di 62
1.7 - Parti principali e descrizione della macchina
Nello schema sono richiamate le parti ed i componenti principali , mentre nelle pagine seguenti sono
raffigurate , le varianti e gli optional.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 10 di 62
POS. Descrizione Versione Standard Variante OptionalGruppo
Gruppo di comando
1 X
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 11 di 62
2.d) Gruppo di tensione con banchetto e
serranda pneumatica più tramoggia di
raccolta aspirazione automatica D.=50 mm
3 Canna base X
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 12 di 62
4 Canna standard X
4) canna standard H=2500mm 4.a) canna standard con lamiera forata per
versione raffreddatore H=2500mm
Piano di servizio
6 X X
6) Piano di servizio
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 13 di 62
7 Nastro e tazze X X
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 14 di 62
1.7.1 - Descrizione generale della macchina , vedere tabella
Un modulo di canna base “3” realizzata in lamiera piegata , sagomata ed irrigidita; nel
quale è ricavato un portello per la manutenzione.
Optional
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 15 di 62
1.8 - Uso previsto
il luogo di installazione della macchina deve garantire, con illuminazione naturale e/o
artificiale, una buona visibilità in ogni punto della macchina.
Deve garantire una chiara lettura delle targhe di avvertenza e di pericolo collocate sulla
macchina e l’individuazione dei pulsanti di e mergenza.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 16 di 62
1.9 - Usi non consentiti
• E’ vietato all’ operatore , addetti , persone camminare e stazionare sulla macchina ferma
o in moto.
1.11 - Garanzia
Qualsiasi modifica , riparazione e/o manomissione alla macchina , a parte di essa , al quadro elettrico
di comando alle protezioni perimetrali e/o alle protezioni fotoelettriche , fanno decadere la garanzia e
sollevano il costruttore stesso da qualsiasi responsabilità.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 17 di 62
2 Prescrizioni di sicurezza
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 18 di 62
2.2.1 – Dispositivi di sicurezza
I dispositivi di sicurezza standard per le versioni “CE” sono elencati di seguito e sono stati classificati
come componenti di sicurezza , per determinarne la classe si rimanda al modulo di sicurezza intrinseco
del quadro elettrico.
B
A) Pulsante di arresto di emergenza. Di colore rosso su fondo giallo.
Premere per arrestare la macchina, ruotare per ripristinare il
funzionamento. L’avvio della macchina dopo l’arresto in emergenza
deve essere eseguito dall’apposito pulsante nel quadro elettrico
generale dell’impianto.
- OPZIONALE -
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 19 di 62
2.2.2 - Protezioni di sicurezza
Oltre alle protezioni standard , possono essere installati sistemi di sicurezza passivi quali:
PERICOLO: I raccordi di caduta , cappe di copertura sono collegamenti fisici tra la testata di
comando e la tramoggia di carico.
Nelle diverse applicazioni , le dimensioni dei suddetti raccordi possono variare sensibilmente ,
pertanto i raccordi sono e rimangono a carico della committente.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 20 di 62
Nella versione con banchetto e senza carrello manuale e con banchetto con carrello manuale la parte
inferiore del banchetto è protetta con rete oppure con lamiera forata in modo da poter aprire in sicurezza
la serranda per vuotare il gruppo tensione dal prodotto depositato.
Ogni protezione di sicurezza deve essere dotata di viti imperdibili
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 21 di 62
2.3 - Targhe di avvertenza, di divieto e/o pericolo collocate sulla macchina
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 22 di 62
2.5 - Pericoli residui
Sulla macchina sono inoltre presenti dei portelli per la manutenzione ”1” e/o ispezione
“2” (sulla testata di comando sono presenti su entrambi i lati) i portelli vanno
saldamente fissati attraverso viti imperdibili.
Ispezioni e manutenzioni devono avvenire a macchina ferma e con tensione sezionata.
Non è consentito operare con portelli e/o carter smontati e/o senza la bulloneria di
serraggio degli stessi.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 23 di 62
Per tutte le macchine (a normativa CE o meno) la fornitura di ogni trasportatore è
completa con un quantitativo sufficiente di nastro adesivo a bande diagonali giallo/nero da
applicare in cantiere a macchina installata nelle parti sporgenti e in tutte quelle parti con
ostacoli o zone pericolose dove l’installatore ritiene più opportuno segnalare la zona
critica.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 24 di 62
3 Sollevamento trasporto e immagazzinamento
3.1 - Consegna della macchina
Il tipo di imballo normalmente viene definito al momento della consegna, in relazione alla
quantità di macchine da spedire e al mezzo di trasporto prescelto.
Poiché, le macchine possono essere spedite smontate in gruppi, gli stessi sono
raggruppati e contenuti all’interno di gabbie.
Per il peso degli imballi vedere il “Packing list” contenuto nel paragrafo “Allegati”.
Il sollevamento e il trasporto nella zona di deposito deve essere eseguito con muletti , gru
o carroponti.
Ogni imballo è marcato con una lettera dell’alfabeto e identifica il relativo packing -list.
Per le operazioni di carico e/o scarico degli imballi , è richiesto un operatore abilitato all'uso dei mezzi di
sollevamento e la movimentazione di materiali .
(in ottemperanza alle normative vigenti nel paese dell'utilizzatore della macchina).
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 25 di 62
Nel caso i cui la/le macchine vengano spedite i casse e/o gabbie seguire le indicazioni riportate di
seguito elencate:
IMPORTANTE
Il costruttore/fornitore non si assume responsabilità per eventuali danni arrecati alla macchina
durante il sollevamento, movimentazione e/o posizionamento, qualora non siano rispettate le indicazioni
descritte.
Gli addetti all’imbracatura del carico devono osservare, oltre le disposizioni di legge, le
norme aziendali disposte ai fini della sicurezza individuale e collettiva.
Servirsi di funi adatte allo scopo, non utilizzare funi logore e/o attrezzature, diverse da
quelle prescritte.
Per una razionale imbracatura del carico da sollevare, occorre conoscere il suo peso e
scegliere opportunamente il genere di imbracatura.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 26 di 62
Attenzione! Alla ricezione della macchina e prima dell’ apertura della gabbia, aprire una
“finestra” su di un lato (rimuovendo il nylon laterale di protezione) e verificare l’ integrità del
materiale. Se tutto conforme procedere all’ apertura della gabbia/cassa, nel caso contrario, si
riscontrassero dei danni avvertire con una documentazione adeguata il costruttore e lo
spedizioniere.
ATTENZIONE !
Le chiusure frontali sono identificabili visivamente, prive di travi “3” e
traversi “4” e “6”, non presentano chiodature al di fuori di quelle che
compongono il telaio frontale “2.0 e 2.1”.
Di norma le chiusure frontali sono poste sul lato corto della gabbia.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 27 di 62
3) Rimuovere le travi superiori ”3”
6) Prelevare, dall’alto, i colli posti al piano superiore (es.:strutture, telai, scatole, ecc.)
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 28 di 62
NOTA: Le canne sono spedite fissate l’ una con l’ altra tramite piatti di fissaggio ”W”
, possono essere movimentate interpone ndo fasce di sollevamento “K”.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 29 di 62
3.3.1 - Sollevamento e movimentazione dei moduli
Il sollevamento e la movimentazione dei singoli moduli dev ’ essere effettuata con muletti ,
gru o carroponti.
I moduli come gruppo di comando, gruppo tensione devono essere movimentati con l’
ausilio di golfari (esclusi dalla fornitura).
I moduli intermedi dovranno essere sollevati con fasce e/o posti su di un pallett, per poi
essere movimentati congruamente con mezzi idonei.
Per le operazioni di movimentazione dei moduli , è richiesto un operatore abilitato all'uso dei mezzi di
sollevamento e la movimentazione di materiali .
(in ottemperanza alle normative vigenti nel paese dell'utilizzatore della macchina).
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
disassemblata
non allacciata 2
alle fonti di energia
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 30 di 62
4 Dati tecnici e prestazioni
4.1 - Dimensioni d’ingombro e peso dei gruppi staccati
** Per comporre la macchina intera , vengono eseguite delle canne di misure intermedie per ottenere la giusta altezza.
Di seguito sono riportati , a titolo esemplificativo , i dati relativi alle caratteristiche tecniche
della/e macchina/e , vedere capitolo allegati.
N. TAZZE AL METRO N. 2 2 2
(*) : PORTATA CALCOLATA CON CAPIENZA TAZZA CONSIDERATA DEL 65 % DEL VOLUME TOTALE TAZZA
VALORI VALIDI PER MATERIALI CON PESO SPECIFICO FINO A 1,4 Kg/dm3
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 31 di 62
4.3 - Tipologia delle emissioni della macchina
4.3.2 - Vibrazioni
La macchina non emette polveri, gas o radiazioni nocive. L’emissione delle polveri è legata
al tipo di materiale; collegare la macchina all’impianto di aspirazione adeguato
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 32 di 62
5 Uso della macchina
Prima di avviare la macchina verificare che tutti i ripari siano montati al loro posto e che
tutti i dispositivi di sicurezza siano presenti e efficienti.
Ogni condizione pericolosa per la sicurezza deve essere rimossa prima di utilizzare la
macchina; avvertire sempre i responsabile alla manutenzione.
Non fare funzionare la macchina alla massima capacità prima delle 50 ore di lavoro.
Dosare la quantità del materiale di carico in modo tale da non creare accumuli che
potrebbero cadere al suolo e per non sovraccaricare la macchina , vedere portata massima
nel capitolo allegati.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 33 di 62
6 Installazione
Questo capitolo è rigorosamente riservato al personale tecnico specializzato.
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
disassemblata
non allacciata 2
alle fonti di energia
PERICOLO: Provvedere che l’area destinata alle operazioni di montaggio sia sgombra da
impedimenti per consentire il libero movimento di uomini, mezzi e materiali.
Eseguire un accurato controllo allo scopo di accertarsi che il materiale non abbia subito danni durante il
trasporto e la movimentazione.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 34 di 62
6.2 - Predisposizioni a carico dell’utilizzatore
La costruzione e la messa in opera dei sostegni sono e rimangono a carico della committente che
provvederà a realizzare gli stessi secondo le specifiche di applicazione.
• la predisposizione dell’ impianto elettrico fino alla linea di alimentazione della macchina
secondo le norme vigenti nel paese d’installazione.
Nota
Il dimensionamento della struttura deve essere eseguito da personale tecnico competente.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 35 di 62
6.2.1 - Procedura di montaggio
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
disassemblata
non allacciata 2
alle fonti di energia
Nota: se il gruppo di tensione fosse collocato in buca prevedere i giusti spazi per eseguire manutenzione
ed eventuali sostituzioni di parti. (Le distanze schematizzate precedentemente , 650mm per lato ,
andranno maggiorate di minimo 450mm).
Procedere, quindi, con l’ installazione dei restanti gruppi dell’ elevatore (verificare eventuale schema di
montaggio/lay-out riportato negli allegati):
1) Canna di base.
2) Canne intermedie
3) Canna con aspirazione
4) Gruppo di comando
Ancorare i vari gruppi , l’ uno con l’ altro attraver so le forature predisposte per l’
assemblaggio con l’ ausilio della bulloneria in dotazione.
Si consiglia di siliconare il bordo della canna prima dell’ accoppiamento dei gruppi.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 36 di 62
NOTA:Se previsto ,come optional , installare il piano di servizio in prossimità del gruppo
comando sulle apposite flange di ancoraggio.
NOTA:Se previsto , installare prima del gruppo di tensione lo zoccolo con saracinesca
lasciando un area libera per la manutenzione e l’ apertura della saracinesca. .
NOTA:Se la macchina che si va ad installare è fornita con canne in lamiera forata attenersi
al senso di installazione.
La parte forata è installata dal lato di carico del prodotto (andata) mentre le canne di
aspirazione saranno da mantenere dal lato di ritorno delle tazze.
PERICOLO: Predisporre mezzi di protezione individuale per lavori in quota come previsto
dalle norme vigenti nel paese di installazione della macchina.
Terminata l’ installazione dei gruppi e degli eventuali optional previsti nella fornitura procedere con l’
installazione del tappeto , le tazze verranno installate in un secondo tempo.
Smontare copertura superiore della testata di comando “X” smontando la bulloneria “1” (da entrambi i
lati).
Quando in quota, si farà scendere il tappeto per la canna “A” andata e “R” ritorno , in appoggio su il
cilindro di comando (vedere asse).
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 37 di 62
ATTENZIONE ! Inserire il tappeto tenendo lo strato di gomma più sottile “3” all’ interno dell’ anello , di
conseguenza lo strato maggiore “1” rimarrà a contatto con il prodotto da trasportare.
(strato sottile del tappeto a contatto con i rulli comando/tensione)
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
2
assemblata
non allacciata
alle fonti di energia
1
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 38 di 62
Posizionare le due estremità del tappeto “1”,come indicato nella figura, unire i terminali con la giunzione
in gomma “2” (ciabatta di giunzione), che rimarrà nella parte esterna al tappeto “E”.
Verificare che il tappeto sia ben steso , verificare che la parte più sottile del tappeto sia dal lato interno
all’ anello. Avvitare la giunzione al tappeto con la bulloneria in dotazione “3-4-5”.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 39 di 62
Installazione delle tazze:
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
assemblata
non allacciata 2
alle fonti di energia
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 40 di 62
Fase di tensionamento tappeto
- Far scorrere tutto il gruppo tensione fino a portarlo in appoggio sul tappeto (chiuso precedentemente).
Verificare, che la regolazione sia stata eseguita da entrambi i lati della macchina, usando come
riferimento l’asse del rullo di tensione, misurando dal centro del supporto al filo della base del gruppo
tensione, quota “X”.
ATTENZIONE ! Non portare MAI, la compressione della molla sul punto “c” dato che, in questa
posizione l’ efficacia della molla non avrebbe effetto.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 41 di 62
Tensionamento a vuoto , con tazze installate:
ATTENZIONE !
Non portare MAI, la compressione della molla sul punto
“c” dato che, in questa posizione l’ efficacia della molla
non avrebbe effetto.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 42 di 62
Infine eseguire la regolazione della lamiera sulla tazza a maggior ingombro radiale che convoglia il
prodotto allo scarico situato sulla testata di comando cercando di lasciare un massimo di luce tra tazza e
lamiera di 10/15 mm per ottenere un migliore convogliamento del prodotto in uscita e una minore
polverosità all’interno dell’ elevatore.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 43 di 62
6.3 - Avviamento
PERICOLO Prima di avviare la macchina accertarsi che nessuna persona sia in posizione
pericolosa.
6.4 - Arresto
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 44 di 62
7 Manutenzione
EFETTUARE REGOLAZIONE ,
MANUTENZIONE e/o RIPARAZIONE
SI
VERIFICARE E
ESEGUIRE NEGATIVO VALUTARE POSITIVO
NUOVAMENTE FINE
RISULTATO INTERVENTO
INTERVENTO INTERVENTO
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 45 di 62
7.1 - Istruzioni per le richieste d’intervento dell’Assistenza Tecnica
In caso di guasti od anomalie per le quali è necessario l’intervento di personale tecnico qualificato,
rivolgersi al ns servizio assistenza clienti.
Tutte le macchine sono coperte da garanzia, come previsto dalle condizioni generali di vendita.
Se durante il periodo di validità, si verificassero funzionamenti difettosi o guasti di parti di macchina, che
rientrano nei casi indicati dalla garanzia stessa, il costruttore, dopo le opportune verifiche sulla
macchina, provvederà alla riparazione o alla sostituzione delle parti difettose.
Si rammenta che interventi di modifica effettuati dal cliente , utilizzatore e/o conduttore , senza l’esplicita
autorizzazione scritta del costruttore e/o sostituzioni di parti con ricambi non originali, fanno decadere
immediatamente la garanzia e sollevano il costruttore stesso da qualsiasi responsabilità.
Qualsiasi modifica , riparazione e/o manomissione alla macchina , a parte di essa , ai dispositivi
e/o ripari di sicurezza , fanno decadere immediatamente la garanzia e sollevano il costruttore
stesso da qualsiasi responsabilità.
Per la richiesta dei ricambi, utilizzare l’ apposito “Catalogo parti di ricambio” cap.10
Nella richiesta di parti di ricambio, è indispensabile compilare la tabella, indicare con esattezza i dati
richiesti; I dati per la compilazione si trovano, su ogni macchina, sulla targhetta identificativa vedere
sottocapitolo 1.1.2.
Tipo OdV N.
N. Anno Posizione Codice
Modello Ordine di Particolare Descrizione Q.tà
Matricola Costruzione OdV Ricambio
Macchina Vendita Pallinato
ESEMPIO
Tipo OdV N.
N. Anno Posizione Codice
Modello Ordine di Particolare Descrizione Q.tà
Matricola Costruzione OdV Ricambio
Macchina Vendita Pallinato
Cilindro
TNC 14608M02 2008 021602 015506 22 TN500142 01
comando
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 46 di 62
7.3 - Prescrizioni di sicurezza per il manutentore meccanico
PERICOLO
Tutte le operazione di manutenzione / regolazione della macchina devono obbligatoriamente
essere eseguite con macchina assemblata e NON allacciata alle fonti di energia.
Se per esigenza si dovessero smontare delle carterature , dopo aver eseguito la regolazione , prima
di riavviare la macchina rimontare tutti i carter.
Prestare la massima attenzione , dopo aver eseguito le regolazioni , lasciare funzionare la macchina
a vuoto per alcuni minuti per consentirne l’assestamento.
PERICOLO
Le aree di lavoro e di traffico devono essere tenute libere e pulite; eliminare eventuali macchie d’olio,
grasso, fango per ridurre al minimo il rischio di scivolare o inciampare.
Le scale di servizio usate per gli interventi devono essere conformi alle norme antinfortunistiche
vigenti.
Servirsi dell’ apposito attrezzo di centraggio quando si allineano fori o asole; non servirsi delle dita.
Eliminare ogni traccia di bavature e di spigoli vivi nei pezzi rilavorati.
Non utilizzare, come detergenti liquidi infiammabili, ma ricorrere a solventi autorizzati non infiammabili e non tossici.
Non usare mai fiamme libere come mezzo di illuminazione quando si compiono operazioni di verifica
o manutenzione.
PERICOLO
Ogni manutentore elettrico deve attenersi alle istruzioni affidate e non deve apportare
arbitrariamente modifiche all’impianto elettrico.
Segnalare, nel caso che non si possa eliminare ostacoli temporanei che costituiscano pericolo per i
lavoratori.
Accertarsi, con esame a vista, che gli attrezzi isolanti in dotazione (cacciaviti, pinze, ecc...)
rispondano ai requisiti di sicurezza.
Eseguire, riparazioni, manutenzione, con macchina scollegata dalla linea elettrica di alimentazione.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 47 di 62
7.5 - Manutenzione programmata
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
2
assemblata
non allacciata
alle fonti di energia
2
All’ avviamento , ad ogni cambio turno , ogni cambio produzione e dopo soste prolungate verificare che
tutti i carter siano presenti e correttamente installati , che tutti i collegamenti / accoppiamenti smontabili
siano serrati correttamente.
-Verificare che tutti i dispositivi di sicurezza siano integri , funzionanti e correttamente installati ecc.
-Verificare tutti i livelli olio/lubrificanti dei riduttori – variatori – rinvii angolai ecc.
-Verificare il corretto montaggio del tappo rabbocco olio , deve essere presente il foro di sfiato.
(il foro di sfiato deve essere posizionato nella parte alta del riduttore)
Nota: i riduttori , variatori , rinvii angolari ecc. sono forniti nello stato di consegna dei costruttori/fornitori
degli stessi. Si può rendere necessario rabbocchi , riempimento degli stessi.
La verifica dei livelli , eventuali rabbocchi e/o riempimenti sono a carico dell’ utilizzatore finale ,
cliente - committente.
Ore
Operazione In
50 200 500 3000 seguito
ogni
Controllare la tensione della catena
500
di trasmissione
MECCANICA
500
Verificare serraggio delle connessioni elettriche
500
(es.: morsetti - connessioni a vite ecc.)
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 48 di 62
7.5.2 - Schema di lubrificazione
PERICOLO
Ogni operazione di manutenzione deve essere eseguita a macchina ferma e con
alimentazione elettrica sezionata.
Simboli
Simboli Punti di applicazione Tipo di lubrificante Sigla ISO-UNI
alternativi
Riduttori forniti con lubrificante AGIP BLASIA 320 CC 320
sintetico
Riduttori forniti con lubrificante AGIP BLASIA 220 /
minerale*
Per i riduttori forniti con lubrificante sintetico a lunga durata non è previsto nessun
intervallo di lubrificazione.
Nota: Pulire accuratamente le teste degli ingrassatori prima di introdurre il grasso e rimettere il
cappuccio di protezione ad operazione ultimata.
Nota: Verificare sempre che:
- il tappo di carico “C” sul riduttore sia posizionato nella parte alta del riduttore e che sia presente il
foro di sfiato;
- il tappo di livello “L” e il tappo di scarico “S” siano nelle posizione indicate nel disegno.
Nota: Pulire accuratamente, i componenti come supporti – cuscinetti, dal grasso in eccesso.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 49 di 62
7.5.3 Tabella di raffronto dei lubrificanti
MARCA E TIPO
USO
IP SHELL ESSO MOBIL
LUBRIFICAZIONE NEBULIZZATA
PER HYDRUS OIL 10 TELLUS OIL C 10 NUTO H 15 VELOCITE OIL E
ATTREZZATURA PNEUMATICA
REGOLATORI DI LIVELLO
ED MELLANA OIL 100 OMALA OIL 100 SPARTAN EP 150 DTE 27
ATTREZZATURA CENTRALIZZATA
SCATOLE MOTORE
CON TELESIA OIL 150 TIVELA OIL 150 SPARTAN EP 150 GLYGOYLE 22
LUBRIFICAZIONE PERMANENTE
MOTORIDUTTORI
TELESIA TIVELA
CON BEACON EP 0 RR 103 B
COMPOUND A COMPOUND A
LUBRIFICAZIONE PERMANENTE
MOTORIDUTTORI
CON MELLANA OIL 220 OMALA OIL 220 SPARTAN EP 220 MOBILGEAR 630
LUBRIFICAZIONE AD OLIO
MOTORIDUTTORI
VITE SENZA FINE MELLANA OIL 320 OMALA OIL 320 SPARTAN EP 320 MOBILGEAR 632
CON LUBRIFICAZIONE AD OLIO
CIRCUITI OLEODINAMICI DEXRON FLUID ATF DEXRON 11 ATF DEXRON ATF 220
LUBRIFICAZIONE NASTRI KLUBER VARISIL KLUBER VARISIL KLUBER VARISIL KLUBER VARISIL
USCITA SALDATORE OIL 100 OIL 100 OIL 100 OIL 100
E’ necessario ricordare che gli oli minerali riportati valgono indicativamente per una temperatura
ambiente compresa fra 0 °C e +30 °C.
Per temperature ambiente superiori a 30°-35 °C, adottare una gradazione immediatamente superiore a
quella indicata in tabella.
I lubrificanti sintetici possono essere impiegati per temperature ambiente da -10 °C a +40 °C (grasso) e
da -30 °C (-25 per BLASIA S) a +50 °C (olio).
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 50 di 62
Per determinare precisamente il valore medio (cSt) della viscosità cinematica utilizzare il seguente
prospetto.
L’avviamento del motore è effettuato utilizzando il sistema “soft cell” sul quadro elettrico di comando. E’
inoltre utilizzata la protezione sul motore con sonde termiche. Il relè termico non svolge questa funzione
in quanto deve essere tarato a valori superiori alla corrente nominale del motore.
Nei riduttori lubrificati con olio minerale è necessario sostituire l’olio dopo le prime 500 ore di
funzionamento ed effettuare il lavaggio delle parti interne.
Dopo aver vuotato il riduttore dall’olio, provvedere ad un accurato lavaggio interno del gruppo ,
utilizzando adeguati detergenti.
Dopo aver svuotato il gruppo dai detergenti, riempire il riduttore, con tipo e quantità di olio indicati nel
manuale istruzioni del Costruttore contenuto nel paragrafo “Allegati”.
Verificare la quantità di olio, alle scadenze indicate dalla tabella “manutenzione preventiva”
(sottoparagrafo 7.5.1) e se necessario rabboccare con olio fino a ripristinare il corretto livello.
Per le qualità dell’olio vedi sottoparagrafo 7.5.2.
Nota
Non mescolare mai insieme oli di origini diverse.
Lo smaltimento dell’olio esausto deve essere eseguito in accordo alle norme vigenti in materia.
Nei riduttori forniti con lubrificante sintetico a lunga durata non è previsto nessun intervallo di
lubrificazione.
Un’eventuale sostituzione dovrà essere effettuata esclusivamente con lubrificante a base sintetica. Vedi
tabella “Schema lubrificazione” nel sottoparagrafo 7.5.2.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 51 di 62
7.8 - Operazione di centratura del nastro
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
assemblata
non allacciata 2
alle fonti di energia
Nota
Le frecce bianche “1” indicano il senso di marcia del nastro.
Le frecce nere “2” indicano la direzione nella quale bisogna muovere i rulli
per centrare il nastro.
La posizione del nastro rappresentata in figura è la posizione precedente
alla correzione.
Nel caso che il nastro sia fuori centro rispetto al cilindro di tensione
(vedere esempi in tabella 7.8) agire come segue:
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 52 di 62
7.9 - Regolazione della tensione della catena/cinghia di trasmissione.
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
assemblata
non allacciata 2
alle fonti di energia
La macchina è stata concepita per poter tensionare le cinghie di trasmissione attraverso il registro
(tirante “T1”) per verificare lo stato di tensione delle cinghie, svitare la bulloneria che fissa il
carter di protezione “4”.
Verificare che l’ oscillazione della catena/cinghia di trasmissione, misurata nel punto centrale della
trasmissione, non superi 1cm di freccia.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 53 di 62
7.10 - Sostituzione del riduttore pendolare
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
1
assemblata
non allacciata
alle fonti di energia
2
e) Sfilare il riduttore
Prima del riavvio , verificare sempre il senso di marcia del motore , se necessario invertire
le fasi in morsettiera.
ATTENZIONE! Nelle versioni ANTIRETRO, prima di avviare la macchina verificare il corretto funzionamento del
riduttore equipaggiato con antiretro. Rimuovere le cinghie , provare il senso di marcia del motore , se necessario
invertire fasi nella morsettiera del motore; quindi reinstallare le cinghie.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 54 di 62
7.11 - Sostituzione del motore
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
1
assemblata
non allacciata
alle fonti di energia
2
f) Sfilare il motore
ATTENZIONE! Nelle versioni ANTIRETRO, prima di avviare la macchina verificare il corretto funzionamento del
riduttore equipaggiato con antiretro. Rimuovere le cinghie , provare il senso di marcia del motore , se necessario
invertire fasi nella morsettiera del motore; quindi reinstallare le cinghie.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 55 di 62
7.12 - Sostituzione del tappeto
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
assemblata
non allacciata 2
alle fonti di energia.
Per effettuare la sostituzione del tappeto, rotto e/o danneggiato, seguire le indicazioni riportate
nel capitolo “6.2.1 installazione del tappeto”.
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
assemblata
non allacciata 1
alle fonti di energia
disassemblata
non allacciata 2
alle fonti di energia
Seguire le indicazioni previste dalla norma EN 60201-1 per sezionare l’ impianto elettrico.
Scollegare la macchina dalla rete elettrica scollegando i cavi dalla morsettiera del motore elettrico.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 56 di 62
8 Diagnostica
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
1
assemblata
non allacciata
alle fonti di energia
1
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 57 di 62
8.1- FAC-SIMILE - Registro di controllo delle operazioni di manutenzione periodica
Di seguito sono riportati , a titolo esemplificativo , i dati relative al registro di controllo per le
operazioni di manutenzione.
La committente dovrà predisporre apposite schede , come da esempi, da tenere vicino ad ogni
macchina.
AVVERTENZE GENERALI
Stato di macchina: N. operatori Qualifiche:
assemblata non allacciata alle
fonti di energia 1
con emergenze inserite
Macchina mod.:
Numero di matricola:
Anno di costruzione:
Data di installazione:
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 58 di 62
9 Parti di ricambio
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 59 di 62
Richiamo Descrizione Codice
Standard
ET2N1027 (ET2)
ET4N1027 (ET4 / ET8)
1) Carter frontale
Anteriori
motorizzazione
ET2N1053 (ET2 dx)
ET2N1056 (ET2 sx)
ET4N1038 (ET4 / ET8 dx-sx)
Standard
ET2N1011 (ET2)
ET4N1011 (ET4 / ET8)
1.a) Carter posteriore fisso
Anteriori
motorizzazione
ET2N1051 (ET2 dx)
ET2N1054 (ET2 sx)
ET4N1040 (ET4 / ET8 dx-sx)
ET2N1004 (ET2)
3) Carteratura superiore ET4N1004 (ET4)
gruppo motorizzazione ET8N1006 (ET8)
ET2N2020 (ET2)
4) Pannello frontale
ET4N2013 (ET4 / ET8)
gruppo tensione
ET2N3210 (ET2)
5) Pannello frontale
ET4N3297 (ET4)
gruppo tensione
ET8N3250 (ET8)
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 60 di 62
Nella richiesta di parti di ricambio, è indispensabile compilare la tabella, indicare con esattezza i dati
richiesti; I dati per la compilazione si trovano, su ogni macchina, sulla targhetta identificativa vedere
sottocapitolo 1.1.2.
Tipo OdV N.
N. Anno Posizione Codice
Modello Ordine di Particolare Descrizione Q.tà
Matricola Costruzione OdV Ricambio
Macchina Vendita Pallinato
ESEMPIO
Tipo OdV N.
N. Anno Posizione Codice
Modello Ordine di Particolare Descrizione Q.tà
Matricola Costruzione OdV Ricambio
Macchina Vendita Pallinato
Cilindro
TNC 14608M02 2008 021602 015506 22 TN500142 01
comando
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 61 di 62
10 Allegati
10.0 Parti di ricambio
10.1 Dichiarazione del fabbricante
10.2 Schemi cinematici – dati commessa.
Edizione: ET 08 01 IT Pagina 62 di 62