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M25E10P5-12 22-07-2015
Gentile Cliente,
CLIVET Spa
INDICE
1 Generalità ......................................... 4
2 Ricevimento ..................................... 7
3 Posizionamento ............................... 8
7 Avviamento ...................................... 16
8 Regolazione ..................................... 20
9 Manutenzione ................................... 30
10 Dismissione ..................................... 34
3
1 - GENERALITA'
Manutenzione
Prima di ogni operazione di manutenzione togliere
l’alimentazione elettrica dell’unità. Le operazioni devono
essere effettuate attenendosi alle normative di sicurezza
locali.
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1 - GENERALITA'
Serie
Grandezza
Numero di matricola
Anno di produzione
Schema elettrico
5
1 - GENERALITA'
L’unità è stata studiata per gestire i ricambi d’aria e per I consumi energetici sono ridotti grazie all’esclusivo circuito di
immettere in ambiente aria primaria con caratteristiche termo- recupero attivo che preleva energia contenuta nell’aria
igrometriche il più possibile simili a quelle dell’aria ambiente. espulsa cedendola all’aria di rinnovo.
Per fare ciò l’unità ELFOFresh Large usa come risorsa Quando le specifiche condizioni operative dovessero
principale un circuito ad espansione diretta; questo circuito è eccedere le prestazioni del circuito ad espansione diretta,
reversibile in pompa di calore per la stagione invernale. l’unità può essere dotata di opportuni accessori in grado di
L’unità è dotata di un termostato da posizionare in ambiente aumentare la capacità disponibile della macchina, primo tra
con il quale è possibile comandare la macchina e fare in tutti la batteria ad acqua.
modo che l’aria primaria immessa contribuisca al
raggiungimento delle condizioni ambientali desiderate
dall’utente.
Funzionamento estivo
Gli schemi funzionali si riferiscono al funzionamento dell’unità in refrigerazione e rappresentano nell’ordine: la configurazione standard
e la configurazione con batteria ausiliaria ad acqua fredda (optional).
Funzionamento invernale
Gli schemi funzionali si riferiscono al funzionamento dell’unità in pompa di calore e rappresentano nell’ordine: la configurazione
standard, la configurazione con batteria ausiliaria ad acqua calda (optional) e la configurazione con resistenza elettrica ausiliaria
optional).
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2 - RICEVIMENTO
Operare rispettando le normative di sicurezza in vigore. Rispettare le indicazioni riportate sull’esterno dell’imballo.
Per le informazioni di dettaglio (dimensioni, pesi,
caratteristiche tecniche, etc) far riferimento al capitolo
! INFORMAZIONI TECNICHE. 2.4 Movimentazione
Per effettuare le operazioni usare dispositivi di protezione:
!
guanti , occhiali ecc. Verificare peso dell’unità e capacità del mezzo di
sollevamento.
Individuare i punti critici nel percorso di movimentazione
2.2 Controllo all'arrivo
(percorsi sconnessi, rampe, scalini, porte).
Prima di accettare la consegna controllare: Prima di iniziare la movimentazione assicurarsi che l’unità sia
in equilibrio stabile.
• Che l’unità non abbia subito danni nel trasporto
• Che il materiale consegnato corrisponda a quanto
i indicato sul documento di trasporto confrontando i dati
Utilizzare protezioni per non danneggiare l'unità
7
3 - POSIZIONAMENTO
8
4 - COLLEGAMENTI IDRAULICI
A rubinetto di drenaggio
B
B valvola di sfiato
A cura del cliente : 1 2 3
1 antivibranti
2 supporti tubazioni
3 Valvole di A
intercettazione
9
4 - COLLEGAMENTI IDRAULICI
ACQUA DI DRENAGGIO
Può raggiungere una temperatura di 100 °C
Contiene le stesse sostanze dell’acqua di alimentazione ma in
concentrazione maggiore
Non essendo tossica può essere smaltita con le acque
bianche
RISCHIO GHIACCIO
• isolare le tubazioni
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5 - COLLEGAMENTI AERAULICI
Il dimensionamento e l’esecuzione corretta dei collegamenti La superficie interna del canale deve essere liscia ,
aeraulici sono fondamentali per garantire il buon consentirne il lavaggio e non deve contaminare l’aria
funzionamento dell’unità e un livello adeguato di silenziosità in Isolare termicamente i canali e le flange in modo da evitare
ambiente . perdite di energia e formazione di condensa
Nella progettazione e realizzazione dei canali considerare GRIGLIE BOCCHETTE DIFFUSORI
PERDITE DI CARICO , PORTATA e VELOCITA’ dell’ARIA Una corretta diffusione dell’aria in ambiente è determinante ai
che devono essere congruenti con le caratteristiche fini del livello di comfort .
dell’unità . Nella scelta e nel posizionamento di griglie , bocchette e
Considerare in particolare che perdite di carico superiori alla diffusori evitare :
i prevalenza utile dell’unità portano a riduzione della portata
• velocità eccessive dell’aria
con conseguenti blocchi dell’unità .
• formazione di zone stagnanti e di stratificazioni
• il peso dei canali non deve gravare sulle flange di
collegamento • cadute d’aria fredda in ambiente
• interporre giunti antivibranti tra canali e unità • formazione di correnti localizzate ( dovute anche a
distribuzione non uniforme dell’aria )
• il collegamento alle flange e tra le varie sezioni dei canali
deve garantire la tenuta all’aria , evitando dispersioni che • variazioni eccessive della temperatura ambiente sul piano
penalizzano l’efficienza complessiva dell’impianto verticale e orizzontale
• limitare le perdite di carico ottimizzando il percorso , il tipo • corto circuiti dell’aria di mandata verso l’aria di ripresa
e il numero di curve e diramazioni Ai fini del comfort sonoro considerare che :
• utilizzare curve ad ampio raggio valutando l’opportunità di
! • i diffusori dell’aria vanno scelti verificando la potenza
dotarle di deflettori ( in particolar modo nel caso di velocità sonora generata alle condizioni nominali di portata
dell’aria elevate o curve a raggio ridotto )
• gli stacchi ai diffusori vanno eseguiti con elementi flessibili
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6 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
etichetta
matricolare
TENSIONE
FLA (A)
FLI (kW)
6.3 Collegamenti
Fare riferimento allo schema elettrico dell’unità (il numero di
schema elettrico è indicato nell’etichetta matricolare)
Verificare che la rete abbia caratteristiche conformi ai dati
riportati sulla targhetta matricolare
Prima di iniziare i lavori verificare che il dispositivo di
sezionamento alla partenza della linea di alimentazione
dell’unità sia aperto, bloccato e dotato dell’apposito cartello di
segnalazione
Realizzare per primo il collegamento di messa a terra
Proteggere i cavi utilizzando passacavi di misura adeguata
Prima di alimentare elettricamente l’unità, assicurarsi che
siano state ripristinate tutte le protezioni che erano state
rimosse durante i lavori di allacciamento elettrico.
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6 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
Collegamenti Cliente
Termostato ambiente
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6 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
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6 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
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7 - AVVIAMENTO
Controlli con macchina in OFF, prima dell' avviamento. Operazioni da effettuare per avviare la macchina .
Per i dettagli fare riferimento ai vari capitoli del manuale. Per i dettagli fare riferimento ai vari capitoli del manuale.
• personalizzazione set-point
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7 - AVVIAMENTO
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7 - AVVIAMENTO
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7 - AVVIAMENTO
• Verifiche periodiche :
da effettuarsi con la frequenza definita dal Costruttore
(vedere sezione MANUTENZIONE)
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8 - REGOLAZIONE
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8 - REGOLAZIONE
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8 - REGOLAZIONE
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8 - REGOLAZIONE
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8 - REGOLAZIONE
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8 - REGOLAZIONE
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8 - REGOLAZIONE
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8 - REGOLAZIONE
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8 - REGOLAZIONE
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9 - MANUTENZIONE
□ presenza corrosioni
□ fissaggio pannellature
□ fissaggio ventilatori
□ pulizia batteria
□ prova deflusso
□ controllo perdite *
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9 - MANUTENZIONE
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9 - MANUTENZIONE
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9 - MANUTENZIONE
9.13 Umidificatore ad elettrodi immersi - opzione • controllare la guarnizione di tenuta tra il cilindro ed il
gruppo di scarico
Per la pulizia dei componenti plastici non utilizzare detergenti
o solventi. • rimontare il cilindro ripetendo le operazioni in senso
inverso
Per i lavaggi disincrostanti impiegare una soluzione di aceto o
acido acetico al 20%, sciacquando successivamente con
acqua
CONTROLLI PERIODICI
Cilindro :
15 non oltre 300 ore di esercizio
giorni controllo funzionamento, stato generale, assenza
perdite
Cilindro :
90 non oltre 1000 ore esercizio
giorni controllo funzionamento, stato generale, assenza
perdite, eventuale sostituzione
Cilindro :
non oltre 2500 ore di esercizio (cilindri usa e getta)
Sostituzione elettrovalvola di carico :
scollegare alimentazione elettrica, smontare valvola
pulire il filtro
1 anno elettrovalvola di scarico :
1. molla di fissaggio tubo
scollegare alimentazione elettrica, rimuovere
2. tubo vapore
bobina e smontare il corpo valvola e rimuovere
3. tubo di carico
eventuali impurità e risciacquare
4. cilindro vapore
vaschetta di alimentazione, tubazioni : 5. O-ring di tenuta
controllare che siano libere ed esenti da impurità 6. valvola di carico
Cilindro : 7. supporto valvole
non oltre 10000 ore di esercizio (cilindri 8. valvola di scarico
5 anni 9. vaschetta di fondo
ispezionabili)
sostituzione 10. molla di fissaggio tubo
11. tubo di carico
12. tubo di troppo pieno
DRENAGGIO CILINDRO UMIDIFICATORE
Il drenaggio del cilindro deve essere effettuato in queste
situazioni :
9.14 ELETTROVENTILATORE
• pulizia del cilindro
• svuotamento del cilindro per evitare la formazione di gelo Verificare lo stato di fissaggio dei ventilatori.
• sostituzione del cilindro Verificare, per quanto possibile, eventuali sbilanciamenti
Il drenaggio manuale viene effettuato tramite selettore SA7 : dell’elettroventilatore evidenziati da rumore e vibrazioni
vedere capitolo COLLEGAMENTI ELETTRICI . anomale
SOSTITUZIONE DEL CILINDRO
Per rimuovere il cilindro :
• drenare completamente l’acqua
• Interrompere la tensione di alimentazione dell’umidificatore
per mezzo del sezionatore dell’unità
• sfilare il tubo del vapore dal cilindro
• sconnettere i collegamenti elettrici degli elettrodi e sfilare
gli spinotti dagli elettrodi di alto livello.
• svitare la ghiera per rimuovere il bocchettone ed il filtro
(quando il filtro è esterno al cilindro)
• sollevare il cilindro per estrarlo
Prima di rimontarlo:
• il corpo filtro non necessita di essere sostituito, lavarlo con
acqua e rimontarlo sul nuovo cilindro utilizzando la nuova
guarnizione in dotazione con quest’ultimo
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10 - DISMISSIONE
10.1 Scollegamento
Le operazioni di scollegamento devono essere effettuate da
tecnici qualificati.
10.2 Smantellamento
PER LO SMANTELLAMENTO E SMALTIMENTO, L’UNITÀ
DEVE ESSERE SEMPRE CONSEGNATA AI CENTRI
AUTORIZZATI.
In fase di smantellamento, il ventilatore, il motore e la batteria,
se funzionanti, potrebbero essere recuperati dai centri
specializzati per l'eventuale riutilizzo.
Tutti i materiali devono essere recuperati o smaltiti in
conformità alle norme nazionali vigenti in materia.
Per ulteriori informazioni sulla dismissione dell’unità contattare
la ditta produttrice.
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11 - RISCHI RESIDUI
La zona pericolosa è l’area interna delle unità, accessibile soltanto Fissare sempre bene il coperchio all’unità.
mediante rimozione deliberata delle carenature o parti di esse. Le masse metalliche dell’unità, quando sono sotto tensione e non sono
Movimentazione collegate correttamente all’impianto di terra, possono causare shock da
scosse elettriche o la morte per folgorazione.
Le operazioni di movimentazione, se effettuate senza tutte le sicurezze
necessarie e senza la dovuta prudenza, possono causare la caduta o il Curare in modo particolarmente attento l’esecuzione del collegamento
ribaltamento dell’unità con conseguenti danni, anche molto gravi, a cose, all’impianto di terra.
persone ed all’unità stessa. Il contatto con le parti in tensione accessibili all’interno dell’unità dopo la
Movimentare l’unità seguendo le istruzioni riportate sull’imballo, nel rimozione dei ripari può causare shock da scosse elettriche, ustioni o la
presente manuale, e secondo le normative locali vigenti. morte per folgorazione.
In caso di fuoriuscita di gas refrigerante fare riferimento alla “Scheda di Aprire e lucchettare il sezionatore generale prima di togliere i ripari, e
sicurezza” del refrigerante. segnalare i lavori in corso con l’apposito cartello.
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12 - INFORMAZIONI TECNICHE
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NOTE
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