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Testi di Riferimento
Bocchi, G., 1998; “Motori a quattro tempi”, Ulrico Hoepli editore
Ferrari,G.,1995; “Motori a Combustione interna”, edizioni il capitello
Heywood, J., B., 1988; “Internal Combustion engine fundamentals”
Mackerle, J., 1961; ”Air-Cooled motor engines”
http://www.engr.colostate.edu/~allan/heat_trans/page1/page1.html
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Indice
Argomenti:
Cenni alle problematiche di raffreddamento dei motori a combustione interna
Carichitermici sui principali organi
Cenni alle caratteristiche dei circuiti di raffreddamento
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Raffreddamento a liquido - 1
Componenti principali
Scambiatore aria-liquido.
Pompa (centrifuga)
Superfici da raffreddare
Canne (cilindri)
Valvole scarico
testa
Serbatoio di compensazione
Valvola di sovrapressione
0.05÷0.06 MPa relativi
Valvola termostatica
Miscela acqua glicol-etilene
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Raffreddamento a liquido - 2
Caratteristiche impianto
Temperatura esterna (-15°C +40°C)
By-pass scambiatore
Ventola disinseribile
Caratteristiche anticongelamento
Temperature refrigerante (max)
90°C÷95°C
Sovrapressione
Aumenta limite ebollizione
Aumenta temperatura fluido
– Riduzione dimensioni scambiatore
Moto dal basso verso l’alto
Si evita l’accumulo di bolle di vapore
Moto controcorrente
– Dalle canne alla testa
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Raffreddamento a liquido - 3
Scambiatore di calore aria-liquido: esempi costruttivi
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Dimensionamento scambiatore - 1
Dimensionamento di massima dello scambiatore aria-liquido
Temperatura aria (condizioni più critiche): 300 K ÷ 315 K
Temperatura liquido (ingresso radiatore) : 363 K ÷ 368 K
Velocità aria (dipende anche dalla ventola): 7 m/s ÷ 12 m/s
Velocità del liquido nei tubi (regime turbolento):1 m/s
Temperatura aria in uscita dal radiatore: +( 20 K ÷ 30 K)
Temperatura liquido in uscita dal radiatore: - (4 K ÷ 6 K)
Caduta di pressione lato aria: 200 ÷ 300 Pa
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Dimensionamento scambiatore - 2
Dimensioni tipiche di un pacco
radiante
a = 13 ÷ 20 mm
b = 2 ÷ 4 mm
t1 = 10 ÷ 15 mm
t2 = 16 ÷ 25 mm
tf =2.5 ÷4.5 mm
Spessore tubi : 0.13 ÷ 0.20 mm
Spessore alette: 0.08 ÷ 0.12 mm
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Dimensionamento scambiatore - 3
Lato aria
Si valuta il diametro idraulico
de=4Aas/Se
– Aa:sezione frontale scambiatore
– s :spessore pacco radiante
– Se : superficie totale di scambio
Si valuta il numero di Reynolds
Re=(ρ wa de)/µ
– wa= velocità aria
Numero di Prandtl ≈ 0.71
Si valuta lo Stanton (coeff. convettivo h)
St=h/(ρ wa cp)
Si valuta il coefficiente d’attrito fa (perdite)
∆p= ρ fa s/ de wa2 /2
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Dimensionamento scambiatore - 4
Altri esempi di diagrammi correlativi
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Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Dimensionamento scambiatore - 5
Lato refrigerante. Si adotta la consueta metodologia per moto
sviluppato in condotti. w a
Si valuta il diametro idraulico
di=4Al/Pbl
– Al :sezione di passaggio del fluido
– Pbl : Perimetro bagnato del condotto
Si valuta il numero di Reynolds
Re=(ρ wl di)/µ
– wl= velocità liquido
Numero di Prandtl
l
Pr=proprietà fisiche del liquido (diagrammi)
Si valuta il Nusselt (coeff. convettivo h)
Per esempio con Nu=0.023 Re0.8 Pr0.33
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Dimensionamento scambiatore - 6
Si valuta il coefficiente d’attrito fa (perdite)
Per esempio col diagramma di Moody
– ∆p= ρ fMoody l/ di wl2 /2
Si valutano le perdite di carico concentrate
Correlazioni in letteratura
– ∆p= Cf ρwl2 /2
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Dimensionamento scambiatore - 7
Considerazioni finali
Lo scambio termico è proporzionale al salto medio di temperatura tra liquido
refrigerante e aria
Il riscaldamento dell’aria non aumenta proporzionalmente allo spessore dello
scambiatore
Il coefficiente di convezione lato aria aumenta con la velocità con una legge
del tipo ∼wa0.7
Il coefficiente di convezione lato aria diminuisce all’aumentare dello
spessore del radiatore (diminuisce l’effetto d’imbocco)
Scambiatore aria-liquido per l’olio
Si procede esattamente come nel caso precedente tenendo conto delle
diverse proprietà termofisiche dell’olio rispetto al fluido refrigerante
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Ventilatori e pompe - 1
Il ventilatore ha la funzione di
garantire flusso d’aria anche a
veicolo fermo
Macchina assiale
4 ÷ 10 pale
Diametro esterno girante 250 mm
÷ 600 mm
Diametro mozzo 80 mm ÷ 180 mm
Angolo pala 30 °÷ 45 °
La scelta dellla ventola si basa su
curve caratteristiche fornite dal
produttore (le curve hanno
andamento tipico di macchine
assiali incomprimibili)
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Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Ventilatori e pompe - 2
La pompa, generalmente di tipo centrifugo, serve per garantire la
circolazione del fluido con assegnata velocità e non per
pressurizzare l’impianto che avviene invece per il riscaldamento
del fluido refrigerante
Prevalenza 0.05 ÷ 0.15 MPa
Per problemi legati alla cavitazione la velocità del refrigerante in aspirazione
deve essere dell’ordine di 2.5 m/s ÷ 3 m/s e dell’ordine di 1 m/s nei condotti
intorno al cilindro e nella testa
Il rapporto di trasmissione tra asse motore e asse pompa è unitario nei
motori veloci e più elevato (>1.6) nei motori lenti
Il fluido refrigerante ricircola nell’impianto 7 ÷ 12 volte al minuto
A causa del piccolo salto di temperatura che subisce il refrigerante, la sua
portata risulta di conseguenza ‘elevata’
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Ventilatori e pompe - 3
Le portate di refrigerante per unità di potenza sono dell’ordine:
0.12 ÷ 0.20 m3/kWh ciclo Otto
0.12 ÷ 0.175 m3/kWh Diesel iniezione diretta
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0.16 ÷ 0.20 m /kWh Diesel precamera
Con sovralimentazione i valori sono più bassi
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
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Raffreddamento ad aria - 1
Componenti principali
Superfici alettate
40 mm ÷ 60 mm altezza alette testa
20 mm ÷ 30 mm altezza alette cilindro
Convogliatori e cuffie
Ventilatore (centrifugo e assiale).
Caratteristiche impianto
Superficie raffreddata
0.05 ÷ 0.06 m2/kW Diesel
0.06 ÷ 0.08 m2/kW ciclo Otto
Rapporto sup. esterne/interne: 15 ÷ 23
Progetto alette e flussi d’aria
Durata motore
Impiego economico del materiale
Zone critiche: testa e zona tra i cilindri (interasse 1.4 ÷1.5 volte l’alesaggio)
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Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Raffreddamento ad aria - 2
Superfici alettate: esempi costruttivi
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Dimensionamento alettatura - 1
Il problema della corretta definizione dei parametri geometrici delle
superfici alettate può essere affrontato in base a
correlazioni, diagrammi e all’esperienza del costruttore.
analisi CFD. A causa della complessità delle geometrie possono essere utili
per la successiva fase di affinamento e ottimizzazione.
Il processo di progettazione (iterativo) può essere suddiviso in:
Valutazione dell’efficienza della superficie alettata
Valutazione del coefficiente di convezione lato aria
Valutazione delle perdite di carico (prevalenza ventola)
La superficie deve garantire
Asportazione adeguata del calore
Uniformità nella distribuzione delle temperature e delle tensioni
Facilità di produzione
Utilizzo minimo di materiale (costo produzione e riduzione peso motore)
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Dimensionamento alettatura - 2
Valutazione dell’efficienza della superficie alettata
Q=haη0Se(T1-Ta)
η0=1-Sa/Se(1-ηa)
Q :calore asportato
ha :coefficiente di convezione medio
T1 :temperatura esterna cilindro
Ta :temperatura media aria
Sa :superficie alette
Se :superficie complessiva esterna
η0 :rendimento superficie esterna Conducibilità materiale
ηa :efficienza aletta
m piccolo consente di avere L grandi a
pari ηa e quindi grandi Se
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Dimensionamento alettatura - 3
Valutazione del coefficiente di convezione
lato aria ha
Lunghezza dell’aletta L
Con raffreddamento naturale ha diminuisce se L
aumenta
Con raffreddamento forzato ha varia poco (a pari
portata)
Passo alette
Se <2 mm ho interferenza tra gli strati limite
– rischio di moto laminare
– ha tende a diminuire molto
Se >2 ÷ 2.5 mm ha non viene influenzato
Spessore alette
Ininfluente se la sezione del canale non cambia
Velocità dell’aria wa
ha ≈ wa 0.8
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Dipartimento di Energetica “S.Stecco” UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Dimensionamento alettatura - 4
Valutazione delle perdite di carico (prevalenza ventola)
Sono di natura sia distribuita che concentrata
Uso di correlazioni
Uso di diagrammi
∆p=ξρwa2/2
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Convogliatori e cuffie
Cuffie e convogliatori vengono impiegati per
Controllare lo portate di refrigerante intorno al motore
Impedire disuniformità nel raffreddamento
Aumentare l’efficienza e quindi ridurre portata d’aria e la potenza assorbita
dalla ventola
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Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
Ventilatori
I ventilatori servono per vincere le resistenze al passaggio del
refrigerante
Ventole centrifughe: motori mono e bicilindrici. Calettate sull’albero motore.
Ventole assiali: pluricilindrici. Ruotano a velocità maggiore del motore.
Il progetto avviene in analogia alle turbomacchine ma con ρ costante a
causa dei piccoli salti di pressioni che sono loro richiesti.
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Sezione di Macchine Facoltà di Ingegneria
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