PRIMA AVVENTURA

Sei ragazzini.

Una promessa sincera.

Una incredibile esplorazione.

di Leonardo Benucci
 CREDITI
Storia: Leonardo Benucci
Revisione: Matteo “Maschio α” Chelli
Copertina: Matteo Ballati
Illustrazioni interne: Matteo Ballati, Eliza Bolli
Cartografo: Eliza Bolli
Modelli di pubblicazione: Nathanaël Roux
Modelli schede personaggi: Cara McGee
Musica: Tabletop Audio
Play testers: Davide Barbagallo, Matteo Boanini,
Davide Bonetti, Piero Brogi, Riccardo Favini, Vieri
Favini, David Guerra, Edoardo Macucci, Giacomo
Matraia, Luana Mazzi, Andrea Oleandro, Fabio
Pacenti, Alessandro Raffaelli, Santo Raso, Simone
Santini, Giulio Santoni, Angelica Ziffer, e molti altri
che non conosco, o di cui non ricordo, o entrambi!!

IN COPERTINA
Brando e compagni sono disperatamente appesi ad una
stalattite mentre cercano di sfuggire allo spietato
orsogufo in una illustrazione di Matteo Ballati ispirata
al poster del film del 1985 “I Goonies”.

DUNGEONS & DRAGONS, D&D, Wizards of the Coast, Forgotten Realms, Ravenloft, Eberron, the dragon ampersand, Ravnica and all other Wizards of the Coast product names,
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Dungeon Masters Guild.
All other original material in this work is copyright 2018-2019 by Leonardo Benucci and published under the Community Content Agreement for Dungeon Masters Guild.

CREDITI
2
Indice

Introduzione: 4

Giocare l’avventura: 4

Primo Atto:
La miniera abbandonata 6

Secondo Atto:
La Landa delle Fate 12

EPILOGO: 20

SCENE POST TITOLI DI CODA 20

Appendice A: Creature 22

Appendice B: Oggetti Magici 24

Appendice C:
Bambini come personaggi 25

Schede Personaggi 26

Primo Atto 26

Illustrazioni Ambienti 40

Illustrazioni Personaggi 53

Mappe 66

Mappa 1.1: Miniera Abbandonata 67

Mappa 1.2: Raggiungendo il Velo 68

Mappa 1.3: Aldilà del Velo 68

INDICE
3
 Introduzione:
rima Avventura è una avventura per D&D
5a edizione concepita per essere giocata in
una lunga sessione da cinque ore o due
sessioni brevi da circa due-tre ore l’una.
L’avventura racconta di un gruppo di
bambini che per mantenere una promessa
fatta a loro madre in punto di morte, decide di entrare
in una vecchia miniera per cercare l’ingresso alla Landa
delle Fate, di come il gruppo fallisca nel suo intento, e
di come ci provi di nuovo 17 anni dopo, una volta che i
bambini sono diventati adulti.
Giocare l’avventura:
Prima Avventura è composta da un prologo, due atti,
un epilogo e due diverse “scene post titoli di coda”,
simili a quelle che sono spesso presenti in certi film di
supereroi.
Le parti scritte nei riquadri sono da leggere o
parafrasare direttamente ai giocatori, mentre tutte le
altre parti sono note per il solo Dungeon Master (DM).
Prima Avventura prevede che vengano assegnate due
serie di schede ai giocatori. La prima serie è per il
gruppo di bambini che affrontano i pericoli della
miniera abbandonata nel Primo Atto. La seconda serie
invece è per il Secondo Atto, quando gli stessi bambini
ritornano alla miniera 17 anni dopo.
La transizione fra i due atti è una sorpresa, quindi
abbi cura di rivelare la seconda serie di schede dei
personaggi ai giocatori solo alla fine del Primo Atto.
Ricorda inoltre di segnare nelle schede degli adulti
eventuali lesioni permanenti che i bambini possano
aver subito durante la prima parte dell’avventura.
PROLOGO
Amici da una vita.
Questo voi siete.
Una guerra, quella fra la piccola ci�à
indipendente di Grassy Hill ed i malvagi
invasori venu� dal mare, che ha distru�o
senza pietà le vostre famiglie, ma che alla
fine ne ha creata un’altra ben più grande,
con legami ben più profondi.
Grassy Hill è una piccola ci�adina portuale
che si affaccia su di un placido golfo lungo
la Costa Verdeggiante.
Il villaggio soleva essere fiorente e ricco
grazie al commercio, ma da tempo tu�o
questo è stato portato via dalla guerra, che
ha sos�tuito le leggere caravelle cariche di
spezie con bellicosi brigan�ni arma� fino ai
den�.
Siete cresciu� dentro l’orfanotrofio
INTRODUZIONE
4
assieme alla gen�le Mamma Uba ed il suo
ga�o: lei, un angelo biondo dai
meravigliosi occhi azzurri; lui, un
animale�o bianco come la neve di nome
Bitume.
Mamma vi ha sempre dato tu�o: vi ha
amato, cresciuto, coccolato, insegnato a
leggere, a scrivere e far di conto.
Vi ha tra�ato ogni giorno come se foste
sta� figli suoi, i figli che non ha mai avuto,
e per voi Mamma e Bitume erano l’unica
famiglia che vi sen�vate di chiamare tale.
La sera, prima di dormire, Mamma Uba
soleva spesso raccontarvi favole.
Esse parlavano di luoghi incanta�, mondi
fantas�ci e creature incredibili create dalla
fantasia di Mamma, che era costre�a da
tempo su una sedia a rotelle da una
terribile mala�a.
Le sue favole vi portavano lontano dalla
sofferenza di una vita misera, di pas�
racimola� alla meno in peggio, degli
strascichi di una guerra che era troppo
lunga, troppo atroce, troppo ingiusta.
Poi un giorno, Mamma Uba vi ha lasciato
da soli.
La stessa mala�a che si è portata via le
sue gambe, quella che viene chiamata dalle
vostre par� col nome di Rovina Interiore,
poco a poco lo ha fa�o anche con tu�o il
resto, fino a prendersi anche il suo respiro.
Forse anche il piccolo Bitume si stava
rendendo conto di quel che stava per
accadere, poiché poche se�mane prima
della morte di Mamma silenziosamente
lasciò l’orfanotrofio accompagnato dal
�n�nnio delle campanelline dorate del suo
collare, senza fare più ritorno.
Nei suoi ul�mi momen� di vita, le lacrime
di Mamma si sono mischiate alle vostre
mentre vi raccontava ancora una volta la
vostra favola preferita, quella della Cascata
Magica.
Nelle profondità della vecchia miniera
abbandonata, esiste una cascata che altro
non è che un luogo incantato dove la
soglia che separa la Landa delle Fate e
quella degli esseri umani diventa così
so�le da poter talvolta essere
a�raversata. La leggenda ne parla come
del “Velo”, una so�lissima barriera che
separa imperce�bilmente i due la� della
stessa medaglia.
Il Velo può essere a�raversato solo una
COME POSSO USARE QUESTA AVVENTURA?
Dipende da te! La sezione Schede dei Personaggi con�ene
due set di sei personaggi pre-genera� da u�lizzare nel primo
e nel secondo a�o di Prima Avventura. Puoi usarli o creare i
tuoi come preferisci. Puoi usare Prima Avventura
semplicemente come un'avventura one-shot per
intra�enere sia neofi� che veterani di D&D, oppure puoi
usarla come punto di partenza per la tua campagna
personale. In quest'ul�mo caso, potres� variare i personaggi
dei bambini per ada�arli meglio alle esigenze del tuo gruppo
usando le linee guida dell'Appendice B e ridimensionare i
personaggi adul� usa� nel Secondo A�o al primo livello (in
questo caso, ridimensiona anche la letalità dell’orsogufo
Demoniaco nell'area 11...niente fulmini da 8d6 su
personaggi di primo livello, per favore ...)
volta ogni 17 anni, la no�e del sols�zio
d’estate.
Dall’altra parte di esso, la meraviglia
dell’eterno crepuscolo, del sole che mai
sorge né mai tramonta, ma dove i colori
sono vivi come in nessun altro luogo sulla
terra: la Landa delle Fate, dove nascono i
fiori più belli e profuma� che si siano mai
vis�, e dove fate ninfe e Pixie vivono felici
in una perenne gioventù.
Ricordate ancora le sue ul�me parole:
“Cosa darei per vedere con i miei occhi
uno di quei meravigliosi fiori proveniente
da quel regno…mi piacerebbe tanto…che
voi mi portaste uno dei Fiori dai Mille
Colori..”.
Prome�este fra le lacrime che le avreste
portato uno di quei incredibili fiori.
“…e lo piantereste per me sulla mia
tomba?” vi chiese lei con un filo di voce.
Diceste lei di fidarvi di voi, che non la
avreste delusa, che ce la avreste fa�a.
E a quel punto, serenamente, spirò.
Sono già due anni da quel giorno.
È ora di mantenere la promessa.
È ora di recuperare il Fiore dai Mille Colori.
Oggi è la no�e del ventunesimo giorno del
sesto mese.
Siete sga�aiola� fuori dall’orfanotrofio e
dopo pochi chilometri di passeggiata nel
bosco siete giun� di fronte all’ingresso
della vecchia miniera di pirite.
La luce della lanterna illumina le vostre
facce di bambini, eccitate e spaventate.
Il sudore imperla le vostre fron�, mentre
soppesate come meglio affrontare la
vostra prima avventura.
Distribuisci ai giocatori la prima serie di schede
(personaggi bambini) lasciandoli scegliere liberamente
quella che preferiscono e spiega loro le regole speciali
per utilizzare i bambini come personaggi giocanti (vedi
l’Appendice C: Bambini come personaggi alla fine di
questa avventura).
PROLOGO
5
 Primo Atto:
La miniera abbandonata
Note per il DM:
La miniera abbandonata è diventata da tempo la tana di
un giovane orsogufo. La bestia è venuta alla luce
quando due cuccioli, uno di orso bruno ed uno di gufo
reale si sono trovati imprigionati assieme in un intrico
di Rovi Maledetti. Durante la loro agonia, i rovi li
hanno stritolati e legati in modo sempre più intimo,
rendendoli poi attraverso il dolore e chissà quale altro
fenomeno misterioso una creatura sola.
I rovi, che straziano continuamente la creatura
rendendola sempre più malvagia ed aggressiva fanno si
che la sua zampa posteriore sinistra sanguini
costantemente, imbrattando di fatto tutta la caverna
con macchie brunite di sangue ormai secco. Il mostro
ha fatto la sua tana nell’area 10.
Tutti i tunnel della vecchia miniera sono scavati nella
roccia e rinforzati con traversine poggiate su colonne di
legno. I soffitti sono alti 3 metri. Le stanze della miniera
sono più alte, circa 4 metri. La miniera è fredda, umida,
piena di ragnatele, topi, pipistrelli e presenta
infiltrazioni e gocciolii di acqua. Fai riferimento alla
Mappa 1.1 per i dettagli sulle varie aree.
PRIMO ATTO|MINIERA
6
Locazioni della miniera
abbandonata
1 Ingresso della Miniera
Il cunicolo della miniera entra
prepotentemente nel fianco di roccia della
montagna, come quasi fosse un coltello
che a�raversa la carne. La vostra luce
illumina flebilmente il tunnel scavato a
mano largo circa 3 metri e alto altre�anto.
La galleria è supportata da assi e vecchie
traversine di legno ad intervalli di circa 3
metri. Il pavimento è un so�le ghiaino che
scricchiola so�o i vostri passi. Il luogo è
completamente silenzioso, fa�a eccezione
per il gocciolare delle sporadiche
infiltrazioni d’acqua e della presenza di una
flebile corrente d’aria che soffia
costantemente nelle vostre facce
smuovendo l’aria stagnante. Davan� a voi
una serie di binari ossida� e poggia�
saldamente dentro alla ghiaia si estende
nella caverna che prosegue nelle tenebre..
Mostra ai giocatori l’illustrazione #1
Mappa 1.1 Miniera Abbandonata
 ALCUNI SUGGERIMENTI PER IL DM
• Crea atmosfera. Prova dell’o�ma musica di ambiente
come quella di questa playlist del buon Tabletopaudio.com:
Prova con “Cavern of Lost Souls” per la miniera abbandonata
e “Winter Woods” per la Landa delle Fate, o come preferisci.
• L’orsogufo è una bes�a feroce e assai intelligente che usa
proprio il verso del gufo, che è in grado di mimare alla
perfezione per a�rare a sé quelli che si avventurano nella
sua gro�a fino a quando non riesce a balzare loro addosso.
• Cerca di non uccidere più di un personaggio, cerca
piu�osto di spaventarli, ferirli gravemente o menomarli, ma
lasciali scappare.
• Ricorda che dovrebbero tornare in questa caverna 17 anni
dopo per terminare l’avventura, e più sono a tornare, più
divertente sarà l’avventura per tu� i giocatori.
Il corridoio iniziale prosegue per 30 metri prima di
arrivare all’area 2.
Il vento che spira costantemente in faccia ai
personaggi proviene dal Velo aperto nell’area 13 ed è
un potente alleato dei personaggi in quanto impedisce
all’orsogufo nell’area 10 di fiutarli.
Se i personaggi cercano tracce (Indagare CD 14)
troveranno delle tracce brune sulla ghiaia che sembrano
essere...olio? Tinta marrone? Sangue secco? (di fatto, il
sangue che l’orsogufo perde costantemente dalla ferita
aperta nella sua zampa anteriore sinistra.)
2 Deposito abbandonato
Il corridoio si allarga in un grande locale
ampio più di sei metri.
In un angolo a sinistra ci sono delle
macerie di legno. Ad occhio e croce
devono essere i rimasugli mezzi sfascia� di
un grosso tavolo e di alcune sedie che
sembrano state le�eralmente scagliate
contro la parete.
Il tavolo e le sedie sono stati buttati contro la parete e
sfasciati dall’orsogufo a cui piace usare la grande tavola
di legno per grattarsi la schiena contro il muro.
Se i personaggi indagano la tavola (Indagare CD 14)
scoprono attaccate alle schegge di legno alcune ciocche
di poltiglia bruna e puzzolente. Si tratta di sotto pelo
zozzo e bagnato dell’orsogufo rimasto attaccato al legno
una delle volte che vi si è strusciato contro per grattarsi
la schiena.
Se i personaggi cercano fra le macerie di legno
(Percezione CD 12) troveranno un paio di grosse pinze
di ferro arrugginite e una vecchia lampada ammaccata,
senza olio ma miracolosamente ancora funzionante.
3 Intersezione
In questo punto il passaggio si biforca. A
destra con�nua la strada ferrata mentre a
sinistra si apre un corridoio più angusto.
Proprio in corrispondenza del bivio un
massiccio carrello da prospezione
mineraria è completamente ribaltato
appena fuori dai binari, le sue ruote
rigirate verso il soffi�o.
Una prova di Indagare CD 14 rivela che il carrello ha
subito molti colpi in più aree; qualcosa sembra aver
percosso il carrello brutalmente ammaccando lo spesso
metallo che lo costituisce.
Il carrello è troppo pesante per essere rimesso sui
binari dai bambini, ma può essere ribaltato con una
prova di forza CD 16. Se la prova viene effettuata da
due o più personaggi che cooperano assieme, può
essere fatta con vantaggio. Sotto il carrello, un
mucchietto di ossa che abbracciano una bambola di
pezza mezza rosicchiata e completamente coperta di
muffa. Una prova di storia CD 12 chiarisce che si tratta
di Emma, una bambina sparita da casa sua due anni
prima. Emma, sopraffatta dalla curiosità ed
avventuratasi nella caverna, ha incontrato l’orsogufo e
si è nascosta nel carrello per sfuggirgli. La bestia lo ha
rovesciato per cercare di prenderla intrappolandola di
fatto sotto di esso, dove è poi morta di stenti.
L’orsogufo, che non voleva farsi sfuggire la preda, se
l’è presa con il carrello nel tentativo di spostarlo,
provocando le ammaccature di cui sopra. La bambola è
Tarallo, l’amato compagno di mille ed uno avventure di
Emma.
4 Covo di ragni
Lo stre�o passaggio prosegue avan�
mentre a tra� si stringe fra par� che
hanno ceduto al peso degli anni e alle
infiltrazioni dell’acqua. Abbondan�
ragnatele cominciano ad intralciare la via
poco più avan� di dove vi trovate adesso.
Circa 5 metri da voi, seminascosto dalla
massa di ragnatele sempre più fi�e,
scorgete che il passaggio svolta ad angolo
re�o a destra.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #2
Si tratta di una tana di ragni piccoli. Se i personaggi
avanzano, le ragnatele vengono automaticamente
toccate e gli animaletti vengono avvertiti della
MOSTRI ERRANTI
Alcuni incontri possono accadere casualmente quando (se)
lo ri�eni opportuno durante l'esplorazione della miniera
abbandonata:
• Ra�: 1d6 ra� affama� emergono per uno spun�no a
base di Brando ed i suoi amici.
• Pipistrelli: 1d4 pipistrelli sono disturba� dai personaggi e li
a�accano.
• Fantasma di Emma: il fantasma della piccola Emma (area 3)
è in piedi, testa abbassata, singhiozza piano. Se i personaggi
interagiscono con lei, userà immediatamente la sua abilità di
possessione su un personaggio e per poi correre fino all’area
3 dove cercherà in ogni modo di rovesciare il carrello e
recuperare la sua amata bambola Tarallo. Se Emma in
qualche modo torna in possesso della bambola, termina la
possessione sul personaggio e scompare abbracciando il suo
ormai traslucido Tarallo in un'aura di luce.
PRIMO ATTO|MINIERA
7
 presenza dei personaggi. I ragni cominciano a
sciamare dall’alto sui personaggi dopo un round che le
ragnatele sono toccate. Se i personaggi sono in fila
indiana puoi far fare loro delle prove di Percezione CD
12 per far notare ai personaggi che rimangono indietro
i ragni che cominciano a calare sulla schiena dei
compagni che sono davanti a loro.
I ragni cominciano a mordere i personaggi dopo 2
round causando 1 PF a tutti quelli nel corridoio, prima
di riunirsi in un pericoloso sciame dopo 4 round. Lo
sciame non insegue i personaggi oltre la zona con le
ragnatele. Se viene attaccato con il fuoco, lo sciame si
disperde immediatamente e si ricompatterà solo dopo 1
minuto.
In corrispondenza della svolta, un grosso piccone
dimenticato (pesante, poco maneggevole ma
potenzialmente letale: svantaggio al colpire, 1d12 danni
perforanti) utilizzabile come arma o attrezzo per
scavare.
5 Passaggio crollato
Qui c’è stato chiaramente un crollo del
tunnel. Un tra�o di ferrovia termina
improvvisamente so�o un mucchio di
macerie e grosse pietre.
Se i personaggi cercano fra le macerie scavando per 10
minuti e superano una prova di Percezione CD12,
trovano un piccolo forziere di ferro mezzo ammaccato.
Il lucchetto è arrugginito e può essere aperto con una
prova di forza CD 14 o semplicemente sbattendolo
contro le pietre. Nel forziere, 4 monete d’argento e una
“strana candela”.
Quando tenuta in mano, la strana candela sembra
assai più pesante del dovuto. La strana candela è in
realtà esplosivo. Se accesa, la candela esplode a fine del
round successivo causando 3d6 danni da fuoco a tutti
quelli nel raggio di 3 metri (TS su destrezza CD 12 per
dimezzare il danno).
6 Scambio
Vi trovate in un grande slargo scavato nella
roccia come il resto della miniera. La ghiaia
lascia il passo ad un pavimento di dura
pietra. Un carrello mezzo pieno è immobile
nei pressi di uno scambio, dove due coppie
di binari divengono una sola che poi
con�nua a diramarsi verso le profondità
della montagna. La brezza che proviene dal
tunnel in fondo allo slargo esalta l’intenso
odore di marcio e putrefazione che
impregna l’aria in questo locale.
Da questa area in poi, i rumori forti cominciano ad
attirare l’attenzione dell’orsogufo in zona 10 che
comincerà a far sentire il suo richiamo da gufo/civetta.
PRIMO ATTO|MINIERA
8
BITUME, QUI? PERCHÉ?
Se i personaggi lo trovano, riconosceranno
automa�camente il collarino di Bitume.
"Perché è qui?", "Cosa ci faceva qui?" sono domande
importan�, quindi lascia liberamente speculare i personaggi
su di esse quanto desiderano (la sezione Epilogo spiega
perché il povero Bitume sia morto lì).
I personaggi che superano una prova passiva di
Percezione CD12 udiranno il richiamo in lontananza.
In un angolo della stanza diversi mucchietti di guano
di orsogufo. L’odore acre viene da lì. La bestia usa
questa stanza lontana dalla sua tana per fare i propri
bisogni e per marcare l’ingresso al proprio covo.
I mucchietti di guano sono più o meno freschi e
formati da residui organici digeriti: ossa maciullate,
pellicce ed altri oggetti espulsi dalla creatura.
Una ricerca attenta (Indagare CD 14) porta al
rinvenimento di un collare di cuoio con tanto di
campanelline dorate mezzo digerito. Il collare
apparteneva a Bitume, il gatto di Mamma Uba, una
delle vittime del mostro.
Lo scambio è funzionante e può essere azionato con
una prova di forza CD 10.
Dentro al carrello un carico di pirite estratta dall’area
8 e mai portata a destinazione. Per svuotare il carrello i
personaggi impiegano 20 minuti lavorando a mani
nude.
Il carrello è funzionante e provvisto di freno. Dentro
al carrello possono stare (assai stretti) i 6 personaggi.
7 Galleria in discesa
Se i personaggi decidono di proseguire a piedi:
Il cunicolo prosegue per diversi metri
prima di imboccare una serie di curve
abbastanza stre�e. Scendete per almeno
10 minu� lungo il passaggio seguendo la
via ferrata, accompagna� solamente dal
vento che spira nei vostri vol�.
I personaggi che hanno fatto molto rumore lungo la
strada saranno accompagnati dal richiamo di un gufo in
lontananza che si avvicina sempre di più.
Se i personaggi decidono di proseguire sul carrello,
leggi o parafrasa quanto segue:
Il cunicolo prosegue per diverse decine di
metri leggermente in discesa. Poi, la
pendenza cambia assai bruscamente ed il
carrello…prende bruscamente v e l o c i t à…
LE GIOIE (ED I DOLORI) DEL CARRELLO
DM, prepara�! Leggi le regole della folle discesa del carrello
e assicura� di averle padroneggiate, perché fino ad ora, in
ogni test di gioco di Prima Avventura i personaggi hanno
sempre usato il carrello! Anche se nel loro cuore i personaggi
sanno cosa succederà, una sorta di malvagia curiosità
prende il controllo delle loro men� e li fa irragionevolmente
saltare tu� nel carrello per provare la gioia e il brivido della
velocità...spesso con conseguenze assai dolorose!!!
TABELLA 1: FOLLE DISCESA lo comanda e si romperà inevitabilmente al terzo
utilizzo.
Velocità CD
I personaggi possono cercare di frenare utilizzando le
0 Fermo Successo Automa�co scarpe direttamente sulle ruote o sul terreno, ma questo
1-2 Passo d’uomo 5 vuol dire una prova di Acrobatica (vedi Tabella 1: Folle
3-4 Corsa leggera 10 discesa per la CD) per diminuire la velocità di 1d4.
Chi fallisce la prova non riesce a rallentare il carrello,
5-6 Sca�o felino 12
viene sbalzato via dall’impeto della discesa e deve
7-8 Ro�a di collo 14 superare un tiro salvezza sulla destrezza (vedi Tabella 1:
9-10 Tazio Nuvolari 16 Folle discesa per la CD) o subire 1d4 PF di danno
11+ Velocità SMODATA™ 18 contundente.
Dopo la prima discesa ci sono altre 3 ripide discese
Il carrello è partito per una pericolosa discesa. lungo la via che fanno aumentare di 1d8 la velocità
Lancia 1d8. Questa è la velocità iniziale del carrello. intervallate da tre curve prima di arrivare all’area 8.
Ogni volta che i personaggi frenano utilizzando il Ad ogni curva deve essere superato un tiro salvezza
freno del carrello (che è molto usurato), diminuisci sulla destrezza (vedi Tabella 1: Folle discesa per la CD)
la velocità di 1d4. per evitare di essere sbalzati fuori dal carrello.
Il freno può essere usato massimo una Se i personaggi vengono sbalzati fuori, devono fare
volta per round dal personaggio che un TS su destrezza (vedi Tabella 1: Folle discesa per la
CD) al momento della caduta o subire 1d4 PF di danno
contundente ciascuno.

8 Stanza scintillante
Se i personaggi arrivano in questa stanza sopra
al carrello con una velocità superiore a 4,
leggi o parafrasa quanto segue:
Entrate in una ampia stanza
luccicante.
Vedete con orrore che davan� a
voi il binario termina su due
respingen�!!! Dovete decidere in
fre�a!!

I personaggi hanno un solo round per

agire. Se i personaggi frenando riescono a
portare la velocità ad un valore di 4 o
inferiore, si fermano bruscamente sui
respingenti ma senza conseguenze.
Se i personaggi impattano sui respingenti con una
velocità di 4 o più, tutti i personaggi devono fare
un TS sulla destrezza (vedi Tabella 1: Folle
discesa per la CD) o subire 1d6 PF di danno
contundente ciascuno ed essere sbalzati fragorosamente
fuori dal carrello mentre esso deraglia cappottando
divelto dallo scontro con i respingenti.
Se i personaggi decidono di buttarsi dal carrello
prima dello scontro, possono fare un TS sulla destrezza
(vedi Tabella 1: Folle discesa per la CD) o subire 1 PF di
danno contundente.
Se i personaggi arrivano a piedi o sul carrello con una
velocità di 4 o meno, o se si sono rialzati dopo il
deragliamento del carrello, leggi o parafrasa quanto
segue:

PRIMO ATTO|MINIERA
9
 Il binario giunge al termine della corsa in
questa vasta stanza dalla forma
re�angolare. Le pare� ed anche pavimento
e soffi�o brillano di migliaia di cristalli di
pirite che affiorano fra le rocce rifle�endo
in ogni direzione la vostra luce. È uno
spe�acolo meraviglioso.
A sud, un passaggio largo un paio di metri
anch’esso costellato di cristalli brillan�
prosegue nel buio. In un angolo, rovesciata
verso la parete, quella che sembra essere
una vecchia carriola fa�a di metallo.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #3
Sotto la vecchia carriola c’è un sacchetto di chiodi
rugginosi che possono essere usati come triboli e
lasciati sul pavimento per rallentare l’orsogufo.
9 Passaggio di pirite
Questo corridoio largo circa due metri
procede una ven�na di metri a diri�o
prima di aprirsi in una stanza più ampia.
Anche qui pare� pavimento e soffi�o sono
completamente costellate di luccicante
pirite.
10 Grotta della creatura
In questa stanza l’orsogufo attende i personaggi.
Feriscili ed impauriscili in tutti i modi possibili,
costringendoli a fuggire possibilmente senza ucciderli.
PRIMO ATTO|MINIERA
10
Questa grande caverna dalla foggia
irregolare è un misto di roccia con pirite,
muschio e piante rampican� che si
inerpicano intrecciandosi fra loro lungo la
parete per decine di metri prima di
affacciarsi su un foro ver�cale posto
lontano sopra la vostra testa. A�raverso il
foro intravedete una �mida luna che si
affaccia fra le nuvole.
Nel centro della parete della caverna di
fronte a voi si trova un enorme macigno,
largo due metri ed alto almeno tre.
A dispe�o della parete scin�llante contro
cui si trova, il macigno sembra essere di
granito massiccio ricoperto di muschio,
senza traccia dei riflessi metallici della
pirite, come se fosse una macchia scura
nascosta fra le stelle.
In un angolo della caverna situato a circa 7
metri da voi, una grossa montagna di
detri� vi fa subito pensare al foro che si
trova dire�amente sopra di essa mol�
metri più in alto.
Sopra la montagna di detri� gli occhi
d’ambra di una cive�a ardono brilan�
nell’oscurità, fissandovi immobili ma curiosi.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #4
L’orsogufo è accovacciato sopra i detriti e ha interrato
parte del suo corpo in modo da mostrare solamente il
proprio volto simile a quello di una civetta e di
avvicinare i personaggi incuriositi.
Se i personaggi si avvicinano a 3 metri dal mostro,
leggi o parafrasa quanto segue:
Il volto della cive�a si alza da sopra i detri�
supportato da un corpo enorme e
massiccio, una mostruosità alta oltre due
metri fa�a di un misto lurido di peluria e
piume fra le quali scin�llano orribili ar�gli
affila� neri come la pece. La creatura si
alza su due zampe posteriori come un
enorme orso bruno, prima di ricadere su
tu�e e qua�ro con un suono assordante.
Il becco arcigno si apre sbavando eccitato
dalla possibilità di un lauto pasto
eme�endo un verso che è a metà fra il
ruggito cupo di un grosso plan�grado e
allo stridere acuto di uccello rapace
mentre si prepara a balzare….A BALZARE
SU TUTTI VOI!!!!!
Tutti i personaggi devono fare un TS sul carisma CD
16 o farsela addosso dalla paura.
INIZIATIVA!

Arrampicarsi utilizzando le liane per arrivare alla

superficie è abbastanza facile ed è possibile con una
prova di arrampicarsi con vantaggio CD 10 da ripetere
ogni 10 metri fino al soffitto posto 30 metri più sù.
Se i personaggi cadono atterrando sul morbido
terriccio del cumulo di detriti, si causano 1 PF di danno
contundente ogni 10 metri caduti.
Scappare é la migliore soluzione. Utilizzare le armi è
una follia ma potrà dare agli altri il tempo di fuggire.
Ogni volta che l’orsogufo colpisce i bambini con gli
artigli, la forza dell’impatto li sbalzerà via di 3 metri.
L’orsogufo usa il becco solo per nutrirsi quando riesce
ad avventarsi su un bambino indifeso al suolo.
Il masso non può essere spostato, ma una prova di
Indagare CD 16 rivela che il movimento dell’aria che li
ha accompagnati fino ad adesso nella caverna proviene
da dietro di esso. Se i personaggi tentano di fuggire,
l’orsogufo li insegue fino all’area 8 prima di desistere.
Se i personaggi riescono a fuggire, leggi o parafrasa
quanto segue:
Fuggite nella no�e, sentendo il fe�do
odore dell’orrore con becco ed ar�gli
costantemente alle vostre costole.
Quest’oggi siete discesi per la prima volta
nell’oscurità, avete scoperto che i mostri
esistono esa�amente come vi raccontava
ogni tanto la vostra povera Mamma Uba,
ed avete lasciato in quell’umida miniera
un’altra parte della vostra spensieratezza di
bambini.
Mamma Uba stavolta non avrà il suo fiore.
Scappate gridando nel buio che vi
inghio�e, il cuore che ba�e all’impazzata,
la mente vuota, gli occhi spalanca� colmi
di lacrime.

Ritira tranquillamente le schede dei personaggi e

lasciali per un pò di tempo nel silenzio facendo pure
credere loro che l’avventura sia finita prematuramente
a causa della loro codardia. Poi, passa pure al Secondo
Atto.

PRIMO ATTO|MINIERA
11
 Secondo Atto:
La Landa delle Fate

Note per il DM:

L’orsogufo è ancora vivo, è assai
cresciuto (adesso è alto circa 4.5
metri) ed è stato corrotto sempre
più dai Rovi Maledetti, che lo
hanno trasformato in un orsogufo
Demoniaco e che gli hanno
donato due enormi ali per volare,
occhi scintillanti di fuoco
nell’oscurità, e la capacità di
lanciare devastanti incantesimi.
La Landa delle Fate (Selva
Fatata) è una dimensione parallela
alla realtà, che ricalca
geograficamente e storicamente a
grandi linee il primo piano materiale.
Anche in questa dimensione, come in
quella dei personaggi, c’è una situazione
di conflitto in corso fra due città che si
affacciano sul mare.

17 anni dopo
Leggi o parafrasa quanto segue:
Da quella no�e sono passa� già 17 anni.
Sembra quasi ieri.
Molte cose sono accadute, avete lasciato
l’orfanotrofio, lasciato il paese e trovato
ognuno strade assai diverse.
Nel fra�empo siete diventa� adul�, ma
non avete mai dimen�cato quella famosa
promessa.
Siete tu� assieme di fronte a quella
semplice tomba che rimane proprio sulla
collina a�gua al vecchio orfanotrofio, da
dove lo spirito di Mamma può osservare
ancora i suoi piccoli.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #5
A stento vi siete riconosciu�, ma siete
felici di rivedervi, di abbracciarvi di nuovo,
dopo tanto tempo… già, il tempo…il tempo
che stringe. Oggi è di nuovo la no�e
giusta. Dopo, non ce ne sarà un’altra per
ancora 17 anni.
Salutate vostra madre.
Contate di tornare da lei la ma�na
seguente con il più bello dei fiori della
Landa delle Fate e di onorare il vostro pa�o.
Calmi ma risolu� vi incamminate verso la
vecchia miniera, il cui ingresso vi hanno
de�o nel fra�empo essere crollato.
Ricordate quell’accesso ver�cale proprio
sopra la tana del mostruoso orsogufo.
Contate di passare da lì per riprendere da
dove eravate rimas�…
Distribuisci le schede dei personaggi adulti, uno per
uno, e dai ai giocatori un pò di tempo per familiarizzare
con esse.
Fino al fondo della grotta ci sono 30 metri, ma la
discesa verticale può essere fatta sia utilizzando una o
più corde fissate fuori o facendo uso delle abbondanti
liane e rampicanti presenti. In ogni caso i personaggi
devono superare una sola prova di Atletica CD 5 per
arrivare sul fondo della vecchia miniera.
Fai riferimento alla Mappa 1.2 per i dettagli sulle varie
aree.

SECONDO ATTO | 17 ANNI DOPO

12
Locazioni miniera e Landa
delle Fate
11 Grotta cosparsa di ossa
Siete di nuovo discesi nella gro�a del
mostro.
Il suo ricordo vi fa ancora gelare il sangue
nelle vene. Tu�o è lugubre come lo
ricordavate, come lo avete rivissuto nei
vostri incubi in ques� 17 anni. Il passaggio
a nord è completamente crollato, ma la
�tanica roccia è sempre lì, esa�amente
come la avevate lasciata: sempre più
coperta di muschio, ugualmente
imponente nello sbarrarvi la strada. So�o i
vostri piedi un uniforme tappeto di piccole
ossa scricchiola…come se fossero bisco�.
La grotta è vuota, l’orsogufo è al momento fuori per
cacciare. Le ossa sono di animali di piccole medie
dimensioni e sono disseminate su tutto il pavimento:
topi, conigli, volpi ma fra di esse una prova di Indagare
CD 12 rivela anche la presenza di diversi teschi umani.
Se il muschio sulla roccia viene rimosso, una prova di
Indagare CD 12 rivelerà dietro di esso una iscrizione in
lingua comune:
12 Scalinata lucente
Una lunghissima e stre�a scalinata scende
in profondità. I gradini sono di pura pirite,
luccican� e leviga�. Le pare� sono
altre�anto lisce e splenden�. Nel vostro
volto quella famosa corrente d’aria fresca e
costante che vi riporta alla memoria la
vostra prima avventura tu� quegli anni
addietro; in lontananza un bagliore azzurro
ed il chiaro suono dell’acqua corrente.
13 La cascata incantata
Mentre scendete la scalinata il suono
dell’acqua corrente cresce
esponenzialmente. Quando la scalinata
termina in una piccola gro�a satura di
vapore acqueo, il rumore della cascata è
quasi assordante. Un flusso di acqua ampio
circa tre metri cade da circa 30 metri più in
alto in modo spe�acolare all'interno di una
polla naturale. La forza dell’impa�o e la
Mappa 1.2 Raggiungendo il Velo

eta
dolosed
nepi
dazzereg
gelaimalame
libivoma
niorb
mes

Mostra ai giocatori l’illustrazione #6

L’iscrizione, da leggere da destra verso sinistra dal basso

verso l’alto, dice:

"Sembro inamovibile ma la mia leggerezza

dipende solo da te”

Se il personaggio che cerca di smuovere la pietra pensa

che essa sia leggera come una farfalla, una piuma, l’aria
o cose del genere riuscirà a spostarla senza sforzo
aprendo il passaggio per l’area 12.
Per quanto i personaggi si sforzino o ingegnino, non
esiste altro modo per spostare la roccia che è bloccata
magicamente.

SECONDO ATTO|17 ANNI DOPO

13
 presenza della corrente d’aria trasformano le Tu�o intorno a voi, a circa 3 metri di
par�celle d’acqua che si alzano in una so�le distanza un intrico impenetrabile di rovi
nebbiolina che avvolge ogni cosa. A�raverso la scuri e massicci alto almeno 9 metri vi
nebbia, riflessi splenden� di pirite, colori sbarra la strada in ogni direzione.
azzurri e verdi di funghi fluorescen� e decine
di farfalle gialle che svolazzano leggiadre
Le spine luccicano nella luce del
a�orno alla possente cascata.
crepuscolo, letali ed affilate come pugnali.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #7
Dei corvi gracchiano in lontananza.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #8
Una prova di Percezione CD 14 fa capire ai personaggi
che il flusso di aria giunge da dietro la cascata.
Per passare attraverso il varco i personaggi devono
saltare o tuffarsi attraverso la cascata.
Se qualcosa viene lanciato attraverso la cascata,
sparisce, e al suo posto resta solo uno sbuffo di piccole
farfalle gialle.
Anche quando i primi personaggi passano attraverso
la cascata, fai notare a coloro che sono rimasti che al
loro posto è apparsa una nuvola di farfalle.
Quando i personaggi saranno passati tutti
attraverso la soglia, leggi o parafrasa quanto
segue:

Passate a�raverso la
cascata. La sensazione più
immediata che provate è quella
di…dissoluzione. Tu�o a�orno a voi
diventa di argento liquido e voi,
sciogliendovi in esso ne divenite
parte. Divenite liquido fluente, e
come tale a�raversate il Velo, prima
di riprendere la vostra forma dalla
parte opposta. Sen�te i vostri corpi
divenire materia nuovamente, i tendini
�rarsi, lo scheletro plasmarsi, i muscoli
guizzare.
La vostra leggiadra liquidità lascia infine il
passo al peso di ossa e carne.
Siete arriva�.

14 Attraverso il Velo
Utilizza la Mappa 1.3 per i dettagli sulle varie aree.

La luce è delicata, �nta di porpora ed

arancione.
Il cielo è aperto, con �mide nuvole�e
azzurre e rosa.
Una piacevole brezza accarezza lievemente
i vostri capelli.
La soglia che avete a�raversato è visibile
dietro di voi: una superficie argentea
delimitata da una cornice di rampican�.
So�o i vostri piedi c’è solo una radura di
morbida erba.
SECONDO ATTO | 17 ANNI DOPO
14
Dopo il passaggio dei personaggi, il Velo resterà aperto
per dodici ore prima di chiudersi.
La sua superficie all’inizio è piatta, ma mano a mano
che il tempo a disposizione si avvicina al termine, il
Velo comincerà a perdere di stabilità increspandosi
sempre di più, fino a collassare allo scoccare della
dodicesima ora.
Se i personaggi saranno ancora nella Landa delle Fate
quando il Velo collassa, non avranno modo per
ritornare nelle loro dimensione. L’avventura in tal caso,
termina (o comincia, ma questo dipende da te, DM).
I rovi sono creati magicamente dalla Regina delle
Fate per proteggere il loro regno da eventuali intrusi
che passano attraverso il Velo, e dissuaderli
dall’avanzare ulteriormente.
I rovi reagiscono agli intrusi in modo subdolo,
muovendosi leggermente quando si cerca di
attraversarli, scalarli o tagliarli in modo tale da causare
sempre danno a chi cerca di superarli.
I rovi si estendono per centinaia di metri in ogni
direzione e sono alti 9 metri.
Attraversare i rovi è praticamente impossibile e
richiede una prova di destrezza CD 16 ogni 1.5 metri
per dimezzare 1d8 PF di danno tagliente.
Aprirsi la strada con con armi da taglio permette ai
personaggi di avanzare 1.5 metri ogni 30 minuti
prendendo 1PF di danno tagliente ogni 1.5 metri
percorsi. I rovi cominceranno a richiudersi dietro i
personaggi dopo che sono avanzati di 4.5 metri dentro
di essi.
Dopo un ora di lavoro il personaggi deve fare una
prova di costituzione CD 15 o prendere un livello di
indebolimento.
Mappa 1.3 Aldilà del Velo
Arrampicarsi sui rovi è facile (Atletica CD 10) ma
ogni metro e mezzo di movimento causa 1d4 PF di
danno tagliente dalle innumerevoli spine.
Se un personaggio si arrampica fino alla sommità del
muro di rovi, leggi o parafrasa quanto segue:
In alto sopra i rovi, una brezza leggera
carezza delicata il tuo volto,
scompigliando� i capelli.
L’ intrico infernale di spine con�nua tu�o
intorno a te per decine e decine di metri in
ogni direzione.
Vi trovate al centro di un roveto esteso ed
os�le.
Oltre le spine, la collina degrada verso il
mare.
Si tra�a di un mare placido e tranquillo
dove i raggi rossastri di un sole che sembra
sempre sul punto di comparire
all’orizzonte pennellano riflessi di argento,
bronzo e rubino.
In lontananza, un golfo si offre generoso
alle acque.
Nel centro di esso si trova una
meravigliosa ci�à fa�a di torri e minare�
eso�ci, di riflessi di metallo e rilassan�
te� rossi, di stendardi colora� incornicia�
dal candido planare di ali di gabbiano.
Il porto di fronte alla ci�à è un placido
andirivieni di tan� piccoli navigli le cui vele
ondeggiano pigramente.
All’imbocco del golfo, si trova un grande
trialbero con le vele ammainate.
L’imbarcazione ha calato l’ancora proprio
di fronte al porto.
Sul fianco della nave dis�ngui chiaramente
lo scin�llare dell’acciaio delle picche, delle
munizioni, dell’ar�glieria.
A�orno alla ci�à, sporadici crateri anneri�
interrompono il serafico susseguirsi delle
colline e dei campi col�va�.
Ti trovi ad osservare un luogo sconosciuto,
ma anche stranamente familiare. La forma
del golfo, le geometrie disegnate dalle
colline, il profilo della ci�à, tu�o sembra
ammiccare ad una inusuale Grassy Hill,
come se fosse vista a�raverso strane len�
colorate.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #9
SECONDO ATTO|17 ANNI DOPO
15
 Dare fuoco ai rovi è una pessima idea e causerà la loro Cinque Pixie invisibili spiano i personaggi da attraverso
ira: i rovi colpiscono come una enorme frusta piena di i rovi, valutandone allineamento, pensieri e
spine il personaggio infliggendogli 4d8 PF di danno comportamento.
perforante (TS su destrezza CD 16 per dimezzare). Ogni personaggio è soggetto ad un incantesimo di
lettura dei pensieri superficiali.
Incontro con i Pixie Qualsiasi commento cattivo dei giocatori al tavolo
Se i personaggi invocano aiuto, fai loro descrivere riguardo i Pixie nascosti, sulla situazione, sui rovi o la
minuziosamente come lo fanno e assegna natura in generale, deve essere registrato dal DM come
loro un eventuale vantaggio sulla punto negativo.
prova di persuasione (CD 16) a Al contrario, qualsiasi commento buono, deve essere
seconda della loro inteso come punto positivo.
interpretazione. Ogni volta che viene assegnato un punto negativo si
Se i personaggi passano la sente un sospiro di stizza/delusione provenire dai rovi.
prova o se lavorano dentro Ogni volta che invece viene assegnato un punto
i rovi per tre ore o più positivo, si sentono delle risatine compiaciute.
leggi loro quanto Se i personaggi collezionano tre punti negativi, i Pixie
segue: se ne vanno per 1d8 ore prima di ritornare.
Se i personaggi feriscono o uccidono uno dei Pixie, essi
spariscono immediatamente per non tornare più ed i
Vi rendete personaggi perdono l’unica opportunità che hanno di
conto di ottenere il fiore. Termina l’avventura.
essere Se i personaggi collezionano tre punti positivi la più
osserva�. diplomatica dei Pixie, Cispa, si renderà visibile per
Qualcosa si interagire con i personaggi.
muove fra i Leggi o parafrasa quanto segue:
rovi.
Dal niente, vi trovate a fissare una
minuscola creaturina non più alta di una
mela ferma a mezz’aria poco fuori dai
rovi davan� a voi. Sembra una
bambina in miniatura, con
grandi occhi intelligen�, ali
di farfalla ed un �mido
sorriso. È ves�ta come di
foglie, e i suoi capelli ed il
suo abito sono orna� da
decine di minuscole rose
colorate.
Vi fissa, sorridente,
svolazzando. Quando si
muove, un leggero velo di polvere
luccicante forma una scia dietro di
lei. La sua voce è piccina, ma dolce ed
armoniosa:
“Mi chiamo,” dice “Cispa e assieme ai miei
AMICIRICICI, siamo la Guardia del Velo
che conduce alla Landa delle Fate…”. Si
interrompe, guardandosi a�orno fra lo
stupito e l’indispe�to e quando nota di
essere la sola ad essere visibile, la sua
piccola voce tuona: “....Marmo�o, Ruzzolo,
Tipiglio, Caccolo, dove CARDO siete?!
Venite fuori!!!!”. Dopo qualche istante
altre qua�ro creaturine appaiono, i
sorrisi imbarazza� tradi� dalla
�midezza che arrossa le loro
guancio�e.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #10

SECONDO ATTO | 17 ANNI DOPO

16
I cinque Pixie che si occupano di sorvegliare la soglia
hanno caratteri diversi. Se vuoi interpretare ognuno di
loro, ecco i tratti salienti:
Cispa: la “voce” del gruppo. Il timbro della sua voce è e
s t r e m a m e n t e acuto (in bocca al lupo, DM!).
Talvolta storpia le parole rendendole carine. È gentile
se ben trattata ma si irrita piuttosto facilmente.
Marmotto: cerca subito coccole dai
personaggi. È dolce ed affettuoso.
Ruzzolo: non sta mai fermo, parla
rapidamente. È iperattivo ed
impaziente, e cercherà spesso di
terminare le frasi dei
personaggi.
Tipiglio: è dispettoso e si
diverte a fare scherzetti
innocui di ogni genere
usando le sue illusioni e
trucchetti.
Caccolo: è diffidente e musone
ma se adulato si innamora subito
del personaggio e vorrà seguirlo
attraverso il Velo. Di fatto ne diventerà
fedele compagno fino a quando non sia
offeso o maltrattato.
Dopo le presentazioni e qualche spiegazione
riguardo la situazione generale della Landa delle
Fate (fai riferimento alle note per il DM
all’inizio di questa sezione), i Pixie
chiederanno il permesso di leggere a fondo
le menti dei personaggi per capire senza
ombra di dubbio le loro reali motivazioni.
Se i personaggi non danno il consenso i Pixie
insisteranno spiegando che quello è l’unico modo che
hanno per capire le loro intenzioni. Diranno anche ai
personaggi che la lettura non causerà loro nessun
disagio o problema a parte un poco di solletico alla
nuca.
Se i personaggi si rifiutano, i Pixie si scuseranno
ma dovranno a malincuore, andarsene. Torneranno
dopo 1d8 di ore, provando a convincere di nuovo i
personaggi.
Se i personaggi acconsentono, i Pixie si siedono
sulle loro teste in meditazione nella posizione del
Loto per circa dieci minuti. Quando i Pixie hanno
terminato la lettura, leggi o parafrasa ai personaggi
quanto segue:
I piccoli Pixie si riprendono dalla breve trance
e si guardano brevemente fra loro annuendo.
Cispa fa da portavoce:
“Abbiamo capito L’URGENZURGENZOSA
e l’importanza dei vostri desideri.
Vorremmo tanto aiutarvi ma non possiamo
farvi passare a�raverso i rovi in questo
frangente: il luogo dove si trova questa
soglia, la contea di noooooostra signora
Magnolia Poggioerboso è da molto tempo
in guerra contro le fate CATTIVE BRUTTE
PUZZONOTTERE della Strega degli
Abissi…siamo in una situazionaccia
bru�abru�osa. Ogni accesso alla contea è
SIGILLACCIO per volere della nostra
signora e non possiamo fare
eccezioni….ci
dispiace…
Però…se proprio
insistete potremo
andare noi a
recuperare uno dei
Fiori dai Mille
Colori per voi…se ci
darete
QUALCOSUCCIAUCCIA
in cambio...”
I Pixie a questo punto
vogliono ridere e divertirsi, e
questa parte deve essere giocata
di ruolo al 100% dai giocatori.
I giocatori possono alzarsi,
raccontare barzellette, cantare,
ballare, fare un gioco di prestigio,
qualsiasi cosa. Non si tirano
dadi né si fanno prove di
Persuasione. I
giocatori devono
REALMENTE
riuscire a fare
ridere il DM,
altrimenti la prova non è
considerata superata.
Incoraggia chiaramente i
giocatori a giocare di ruolo il più
possibile questa fase.
Ogni giocatore ha una sola possibilità (i
Pixie sono di fretta e la guerra incombe).
Se nessuno riesce a far divertire il DM, i Pixie
se ne andranno per tornare dopo 1d8 ore e dare ai
personaggi un’altra possibilità.
Se invece la performance anche di uno solo dei
giocatori sarà sufficiente a far ridere il DM leggi
quanto segue:
I Pixie si guardano fra loro seri per qualche
istante. Poi scoppiano improvvisamente in
una risata fragorosa! Ridono a crepapelle,
rotolandosi in terra, ba�endo i pugni sul
manto erboso, scompisciandosi dalle risa.
Piccole lacrime appaiono ai bordi dei loro
occhi. Ridono ridono ridono fino ad avere
SECONDO ATTO|17 ANNI DOPO
17
 il fiato grosso, fino a non sapere come fare
a respirare.
Poi quando lentamente si riprendono, si
ricompongono, si asciugano il sudore dalla
fronte e poi…..spariscono uno dopo
l’altro!!! Sen�te la voce�a di Cispa dire
“Aspe�ateci LÌLÌLÌPROPRIOLÌGIÙDILÌ che
torniamoooooooooooo”.
Aspe�ate.
Scandisci il tempo in modo esasperante.
10 minuti.
20 minuti.
Un ora.
Un ora e mezza. Due ore.
Continua sempre a chiedere ai personaggi se
vogliono continuare ad aspettare. Metti loro pressione.
Per aggiungere stress fai notare ai personaggi che la
superficie argentea del Velo comincia ad incresparsi
come quella di un lago battuto da un vento sempre più
forte.
Fai temere ai personaggi che il Velo potrebbe perdere
stabilità e chiudersi da un momento all’altro.
I Pixie riappariranno dopo tre ore o comunque 10
minuti prima che il Velo collassi definitivamente.
Se i personaggi riescono ad attendere, leggi o parafrasa
quanto segue:
Aspe�ate. Aspe�ate per un tempo che
sembra interminabile in mezzo ai rovi,
quando i Pixie d’improvviso riappaiono
portando in volo tu� assieme
semplicemente il fiore più
meravigliosamentemeraviglioso che
abbiate mai visto.
Mostra ai giocatori l’illustrazione #11
I Pixie, visibilmente affa�ca�, a�errano
posando il vaso con il fiore davan� a voi.
Cispa si fa avan� e dichiara:
“Questo è il Fiore dai Mille Colori,
SPLENDORSPLENDENTISSIMO della
Landa delle Fate. Lo doniamo a voi,
simpa�ci signori perché siete buoni quasi
quanto il miele sul pane col burro e la
maionese e le acciughine e…e poi
insomma e sopra�u�o
tantotantotan�ssimo diverten�.
Ricordate che il fiore è amico della natura,
e per quanto orribile possa sembrare, assai
mal ne sopporta ogni �po di
SOFFERENZABRUTTATRISTORRIBILE”.
SECONDO ATTO|17 ANNI DOPO
18
Detto questo i Pixie lasciano il vaso con il fiore e si
congedano con il più classico dei “CIRICIAO
AMICICI”. Se i personaggi sono lontano dalla radura
ed intrappolati dai rovi, essi si riapriranno in modo da
ricondurli fino al Velo.
Quando i personaggi attraversano di nuovo il Velo,
passa al paragrafo successivo.
13 Ritorno dal Velo
A�raversate di nuovo il Velo. Nuovamente
quella rigenerante, meravigliosa
sensazione di…liquefazione e
rigenerazione (tu� i personaggi tornano al
massimo dei PF). Vi ritrovate in piedi nella
gro�a, dove regna la quiete.
La cascata ed il suo portentoso fragore, vi
rendete conto, se ne sono anda�.
Al loro posto c’è solamente una grande
parete ver�cale di roccia levigata.
Il Velo si è chiuso e non si aprirà per altri
diciasse�e anni.
Di fronte a voi rimane solamente la stre�a
scalinata scin�llante dalla quale siete
discesi, l'unica via d'uscita.
I personaggi appaiono nel centro dell’area 13.
11 L’orsogufo attacca di nuovo!!
Mentre i personaggi erano aldilà della soglia l'orsogufo
demoniaco (vedi Appendice A) è tornato dalla sua
caccia.
L’orsogufo attende nell’area 11. Non si muove e cerca
di non emettere rumori. L’orsogufo è diventato troppo
grande per passare dallo stretto corridoio, quindi non è
in grado di scendere la scalinata scintillante (area 12).
I personaggi possono accorgersi dell’orsogufo
attraverso un leggero odore di pelliccia bagnata e
putrefazione con una prova di Percezione passiva CD
18 fatta poco prima di uscire dalla scalinata.
Se i personaggi non si accorgono dell’orsogufo ed esso
riesce a colpire di sorpresa, leggi quanto segue:
Accade tu�o in un istante. Vi affacciate fuori
dalla stre�a scalinata e quell’intenso odore di
morte e putrefazione giunge alle vostre narici.
Lui è lì, ma ve ne siete accor� tardi. Troppo
tardi.
In uno scin�llare di ar�gli la violenta
retorica dell’orsogufo è di nuovo su di voi:
spietata, efficace, letale.
 TATTICHE DELL’ORSOGUFO:
L’orsogufo Diabolico colpisce qualunque personaggio sia
uscito per primo dalla scalinata.
A�acca con i suoi ar�gli, cercando di ferire quan� più
personaggi possibile.
Dopo il primo a�acco, l'orsogufo vola via ed inizia a lanciare
incantesimi sui personaggi: fulmine, freccia acida, dardo
incantato.
Alla fine, lancia velocità su se stesso e ritorna per finire i
supers��.
L’orsogufo Diabolico sta difendendo il suo nido e comba�e
fino alla morte, inseguendo i personaggi se necessario.
INIZIATIVA!
Come sconfiggere l’orsogufo:
Se i personaggi hanno con loro il Fiore dai Mille
Colori, non possono causare danno alla creatura.
La prima volta che i personaggi feriscono l’orsogufo, il
Fiore dai Mille Colori perderà una manciata di petali e
avvizzirà visibilmente.
La seconda volta che i personaggi feriscono
l’orsogufo, il fiore perderà ancora petali appassendo
ulteriormente, ed una voce tristissima parlerà nella
mente di colui che lo trasporta:
Il bene può essere deviato in male, ma non
è giusto punirlo
Se i personaggi feriscono l’orsogufo una terza volta , il
fiore seccherà completamente, vanificando la loro
missione.
Leggi o parafrasa quanto segue e termina l’avventura.
Guardate con orrore il Fiore dai Mille
Colori. Esso avvizzisce rapidamente,
perdendo colore, divenendo grigio,
accartocciandosi fino a sbriciolarsi in
cenere che viene dispersa dal vento.
Nelle vostre men� echeggiano queste
parole: “…la natura, ingiustamente
punita…che sofferenza….che
ingius�zia….muoio di crepacuore…”
Mamma Uba non avrà il fiore che
tanto desiderava sulla sua tomba.
Non siete riusci� a mantenere
la vostra promessa.
I Una volta superato l’orsogufo, i personaggi possono
TABELLA 2: OSSERVARE L’ORSOGUFO
CD Scoperta
10 Tu�o il terreno della stanza è cosparso abbondantemente
di sangue fresco
12 La bes�a cammina poco e sembra preferire volare
14 La bes�a zoppica e sta sanguinando palesemente
18 La bes�a ha una spina conficcata nella zampa posteriore
sinistra che la fa sanguinare copiosamente
personaggi che studiano l’orsogufo, le ossa delle
creature sul pavimento o l’ambiente, e passano una
prova di Percezione, possono essere in grado di notare
dei dettagli interessanti utili per sconfiggere la bestia.
Fai riferimento alla Tabella 2: Osservare l’orsogufo per
i dettagli notati dai personaggi e le corrispondenti CD
della prova di Percezione.
La ragione per cui l’orsogufo versa nel suo attuale
stato è la spina dei Rovi Maledetti infilata nella sua
gamba posteriore sinistra. Se la spina viene rimossa dai
personaggi la maledizione si spezza e l’orsogufo viene
liberato.
Per rimuovere la spina i personaggi devono riuscire
ad estrarla mentre l’orsogufo è in volo, oppure
rendendolo in qualche modo incapace di nuocere.
Non è possibile estrarla se l’orsogufo ci sta
camminando sopra.
Estrarre la spina richiede una azione di round completo
ed un tiro per colpire andato a segno.
Se la spina viene rimossa, leggi o parafrasa quanto
segue:
La creatura eme�e un grido a mezza
strada fra il liberatorio e la gioia appena la
spina viene estra�a dalla sua zampa. Il
corpo comincia a fremere, crepe di luce
escono dall’enorme pelliccia della bes�a e
poi tu�o, rapidamente si volge di un
bianco abbagliante.
Appena la luce scema, l’orsogufo non c’è
più.
Al suo posto ci sono solamente un piccolo
orso e una piccola cive�a mor� sul
pavimento davan� a voi, i loro colli lega�
assieme da rovi neri che si liquefanno
rapidamente. Le creaturine hanno un aria
beata, felice, serena. Le avete liberate dalla
loro tremenda maledizione.
tornare alla tomba di Mamma Uba senza ulteriori
problemi, vai alla sezione successiva.
SECONDO ATTO|17 ANNI DOPO
19
 EPILOGO: Piangete dalla felicità e vi abbracciate
lungamente.
Lasciare il Fiore sulla tomba Quando infine decidete di andarvene, un
amma Uba non era in realtà l’angelo so�le brivido di gioia (?) scorre lungo le
buono che i personaggi credevano. È vostre schiene.
ben possibile che i personaggi pensino Un attimo di pausa, e poi applausi.
che la loro tutrice fosse una generosa e Congratulati con i giocatori.
pura figura matriarcale, ma la cosa non Se i giocatori non sospettano niente e lasciano il fiore
corrisponde alla realtà. Mamma Uba era al loro posto, chiudi pure la sessione, fa i convenevoli
solamente una vecchia negromante gravemente malata del caso, lascia che i giocatori rimettano a posto le loro
e disperata di fronte all’impossibilità di trovare una cose e si preparino ad andarsene.
cura per il suo male. Quando stanno per andare, fermali, invitali a sedersi
Così, negli ultimi anni della sua esistenza, ricercò un comodi di nuovo, e leggi loro la Scena Post Titoli di
modo di trasformarsi in Lich attraverso la preparazione Coda #2
di un complesso rituale. Se i giocatori invece si accorgono che c’è qualcosa che
Il rituale è praticamente terminato e tutta la tomba non non va con la tomba (Cosa era quel brivido? Era
è altro che un unico filatterio contenente la sua anima, davvero gioia o qualcos’altro? Perché la tomba emana
che attende di essere attivato dall’energia vitale del una strana aura di magico?) e rimuovono il fiore, leggi
Fiore dai Mille Colori. loro immediatamente la Scena Post Titoli di Coda #1.
Attraverso le esplorazioni effettuate dal suo famiglio
Bitume, mamma Uba sapeva del Velo, della cascata
magica e di dove si trovasse il Fiore, ma non aveva né il
tempo per attendere la successiva apertura del Velo, né SCENE POST TITOLI
le forze per scendere nella miniera ed andare da sola a DI CODA
recuperarlo. Alla fine, quando anche il povero Bitume è Le scene post titoli di coda
stato ucciso dall’orsogufo ed ogni speranza sembrava sono lette di fatto a gioco
per lei ormai perduta, Mamma Uba sapeva bene quello finito e non offrono ai
che doveva essere fatto. Ella aveva infatti da tempo giocatori opportunità di
preparato un piano alternativo costituito dai bambini, interazione. Questo per
nella speranza che un giorno sarebbero andati a evitare che nel caso della
recuperare il Fiore per lei. In tal modo si sarebbe scena #2 personaggi di 5º
assicurata che il rituale che aveva cominciato anni livello siano tentati di
prima potesse essere terminato e che lei un giorno provare ad eliminare
sarebbe potuta tornare in vita risorgendo come Lich. un Lich...sfida 21...
Un incantesimo di individuazione del magico rivela
che la tomba emette una leggerissima aura latente di
magia negromantica. Un incantesimo di individuazione
del bene e del male rivela che tutta la tomba emette una
decisa aura di malvagità.
Quando i personaggi piantano il Fiore sulla tomba di
Mamma Uba, leggi o parafrasa quanto segue:

Piantate con delicatezza ed amore il Fiore

dai Mille Colori nel centro della tomba di
Mamma Uba. Il fiore brilla. Brilla di una
luce incredibile ed ancor più forte, come se
avesse trovato la sua nuova casa. Nelle
vostre orecchie risuona la voce gen�le di
Mamma Uba “Figli miei, grazie di non
esservi mai dimen�ca� di me…vi amo con
tu�o il mio cuore…"
Mostra ai giocatori l’illustrazione #12

Avete mantenuto la
vostra promessa, e
Mamma Uba adesso
sembra essere
felice.
EPILOGO
20
#1: La sconfitta di Mamma Uba
Qualcosa non vi convince. Rimuovete il
Fiore da dove l’avete messo. Appena lo
fate, una mol�tudine di rovi esce
serpeggiando da dentro la tomba
protraendosi verso il Fiore. Vi allontanate
inorridi� tenendo il Fiore fuori dalla mercé
degli orribili rovi tentacolari. La terra
trema, si gonfia ed infine si spacca,
squarciata da ar�gli scheletrici che fanno
per emergere da essa, ma restano
intrappola� dalla morsa del terreno. Un
avambraccio semi mummificato si diba�e
per qualche istante stringendo l’aria ed
annaspando frene�camente prima di
perdere lentamente forze ed energie. Vi
guardate esterrefa� mentre una voce
disperata echeggia nelle vostre teste:
”Malede� piccoli sgorbi…ridatemi il
fiore…ridatemi il fiore…..ridatemi la mia
vita….”
Qualsiasi cosa Mamma Uba volesse
diventare, non ce l’ha fa�a: avete liberato
il mondo da un terribile abominio.
#2: La rinascita di Mamma Uba
Brilla il Fiore dai Mille Colori
sulla tomba di Mamma Uba.
Risplende scin�llante in
cima alla collina.
Risplende anche quando
orribili radici nere uscite dal
suolo si allungano verso di lui.
Le radici lo stringono. Lo
stritolano. Lo risucchiano. Lo
consumano. Il Fiore, lo�a, ma non
c’è nessuno ad aiutarlo... Lo�a con
tu�e le sue forze per una no�e
intera, poi…soccombe. Soccombe al
male, ad un male an�co.
La terra trema, si gonfia ed
infine si spacca,
squarciata da ar�gli
scheletrici che
emergono
da
CONSEGUENZE
È molto probabile che Mamma Uba si risvegli come un Lich
usando il potere fornito dal Fiore dei Mille Colori.
Dopotu�o, durante il beta test dell'avventura solo un
gruppo su qua�ro ha scelto di rimuovere il Fiore annullando
così la trasformazione finale e condannandola alla morte
ul�ma. Tu�avia, poiché considero che le conseguenze delle
azioni dei personaggi siano sempre s�molan� e diverten�
durante una campagna, qui hai alcune idee su come
con�nuare ad u�lizzare Mamma Uba come o�mo
personaggio non giocante nella tua campagna basata su
Prima Avventura:
• Mamma è rinata. È ossessionata dai suoi figli, incapace di
dimen�carli. Terrà d'occhio i personaggi cercando
possibilmente di proteggerli e aiutarli in modo indire�o e
misterioso.
• Mamma è rinata. Con�nua a usare i suoi figli. Potrebbe
essere la mente suprema dietro tu�o ciò che accade a�orno
ai personaggi, rivelandosi solo alla fine di un lungo
dramma�co arco narra�vo.
• Mamma fallisce il rituale finale e muore. Ma è morta
veramente per sempre? Forse aveva un altro piano di
riserva, che potrebbe consen�rle di tornare in qualche modo
più tardi nel corso della campagna. I questo scenario, l'odio
di mamma per i suoi "malede� piccoli sgorbi" la trasformerà
sicuramente in un terribile nemico pronto a perseguitare
Brando e i suoi amici per molto, molto tempo.
essa. E poi una orribile testa rinsecchita,
con due bracieri al posto degli occhi e un
sorriso soddisfa�o infine, emerge: Mamma
Uba.
È il parto di un abominio, il parto del male
ul�mo, del potere personificato, che
squarciando il silenzio della no�e sussurra:
“GRAZIE TESORI MIEI!! GRAZIE A VOI
SONO DI NUOVO
VIIIVAAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAH!!”
Qui termina “Prima Avventura”.
Spero che tu ed i tuoi giocatori la
abbiate trovata eccitante,
impegnativa e gratificante.
A mio zio, che nel 1982 mi ha fatto
conoscere D&D, cambiandomi la vita
per sempre. Grazie.
SCENE POST TITOLI DI CODA
21
 Appendice A: Creature
Questa appendice tratta le creature che sono
menzionate in Prima Avventura e che non appaiono
nel Manuale dei Mostri. Fate riferimento ad esso per
come leggere le statistiche riportate di seguito.

Orsogufo, Giovane
Gli orsogufo giovani sono di taglia più piccola dei loro
corrispettivi adulti. Tuttavia, sono aggressivi tanto
quanto gli orsogufo adulti e ne condividono gli stessi
sadici istinti.

Orsogufo, Demoniaco
Un orsogufo Demoniaco è una mostruosità alata creata
dal dolore. Talvolta, quando un orsogufo continua a
soffrire per anni, evolve.
Gli studiosi dicono che il dolore, assieme a la natura
aggressiva della bestia, creano una connessione con i
piani inferiori che alimenta la mutazione: la sua natura
malvagia è amplificata, ali piumate crescono dalla sua
schiena e diviene in grado di manifestare l’abilità di
utilizzare magie di tipo distruttivo.
Orsogufo, demoniaco
Mostruosità enorme, cao�co malvagio

Classe armatura 14 (armatura naturale)

Pun� Ferita 80 (10d10 + 30)
Velocità 12 m, volare 21 m.
Orsogufo, giovane
Mostruosità media, senza allineamento FOR DES COS INT SAG CAR

22 (+6) 12 (+1) 17 (+3) 8 (-1) 12 (+1) 10 (+0)

Classe Armatura 12 (armatura naturale)
Pun� Ferita 40 (4d10 + 12) Abilità Percezione +4
Velocità 12 m. Sensi Percezione passiva 14, scurovisione 36 m
Linguaggi -
FOR DES COS INT SAG CAR Sfida 6 (2300 PE)
14 (+2) 10 (+0) 17 (+3) 3 (-4) 10 (+0) 7 (-2)
Vista e Olfa�o Acu�. L’orsogufo dispone di vantaggio alle
prove di Saggezza (Percezione) basate sulla vista o
Abilità Percezione +2 sull’olfa�o.
Sensi Percezione passiva 12, scurovisione 18 m
Linguaggi - Incantesimi Inna�. La cara�eris�ca innata da incantatore
Sfida 2 (450 PE) dell’orsogufo è Carisma (�ro salvezza degli incantesimi CD
12). L’orsogufo può lanciare i seguen� incantesimi inna�,
Vista e Olfa�o Acu�. L’orsogufo dispone di vantaggio alle che non richiedono alcuna componente materiale:
prove di Saggezza (Percezione) basate sulla vista o
sull’olfa�o. 1/giorno ciascuno: dardo incantato, freccia acida, fulmine, velocità.

AZIONI AZIONI
Mul�a�acco. L’orsogufo effe�ua due a�acchi: uno con il Mul�a�acco. L’orsogufo effe�ua due a�acchi: uno con il
becco e uno con gli ar�gli. becco e uno con gli ar�gli.

Becco. A�acco con Arma da Mischia: +4 al �ro per colpire, Becco. A�acco con Arma da Mischia: +9 al �ro per colpire,
portata 1,5 m, una creatura. Colpito: 4 (1d4 + 2) danni portata 1,5 m, una creatura. Colpito: 12 (2d6 + 6) danni
perforan�. perforan�.

Ar�gli. A�acco con Arma da Mischia: +4 al �ro per colpire, Ar�gli. A�acco con Arma da Mischia: +9 al �ro per colpire,
portata 1,5 m, un bersaglio. Colpito: 5 (1d6 + 2) danni portata 1,5 m, un bersaglio. Colpito: 16 (2d10 + 6) danni
taglien�. taglien�.

APPENDICE A: CREATURE
22
APPENDICE A: CREATURE
23
 Appendice B:
Oggetti Magici
Questa appendice tratta un nuovo oggetto
magico che appare in Prima Avventura.

Fiore dai Mille Colori

Oggetto meraviglioso, leggendario
(richiede sintonia)

Il Fiore dai Mille Colori è un fiore

iridescente simile ad una rosa che
cambia continuamente ed
impercettibilmente la colorazione dei
propri petali. Il Fiore è nativo della
Landa delle Fate (Selva Fatata), dove
fiorisce una volta ogni 144 anni
solamente sul più puro dei terreni, che
deve essere benedetto da un Signore
Fatato della Corte dell’Estate.
Il Fiore ha una sorta di coscienza
primordiale e in alcune rare occasioni può
scegliere di comunicare telepaticamente con
il suo possessore. La sua voce è calma e
delicata. Lo scopo ultimo del Fiore è quello di
proteggere la natura.

Rigenerazione minore. Mentre hai il Fiore con te,

recuperi 2 PF ogni 10 minuti, a condizione che tu abbia
almeno 1 punto ferita. Se perdi una parte del corpo, il
Fiore fa ricrescere la parte mancante che torna alla
piena funzionalità dopo 3d6 giorni se hai almeno 1
punto ferita per tutto il tempo.
Solo una creatura in sintonia con il Fiore può usare i
poteri indicati di seguito.
Protezione dal male e dal bene. Mentre hai il Fiore
con te, puoi usare un'azione per lanciare un
incantesimo di protezione dal male e dal bene su te
stesso contro aberrazioni, mostruosità e fatati. Una
volta utilizzata, questa proprietà non può essere
utilizzata nuovamente fino all'alba successiva.
Cura Ferite. Mentre hai il Fiore con te, puoi usare una
azione per curare una creatura che puoi vedere entro 9
metri da te. Il bersaglio recupera 3d8 + 3 PF, a meno
che non sia un non morto, un costrutto o un immondo.
Una volta utilizzata, questa proprietà non può essere
utilizzata nuovamente fino all'alba successiva.
Estremamente delicato. Per sopravvivere, il Fiore
deve essere tenuto piantato in una piccola porzione di
terreno originale portato dalla Landa delle Fate e deve
essere annaffiato almeno una volta al giorno. Il Fiore ha
4 PF e vulnerabilità a tutti i tipi di danno.

Disprezzo per la violenza. Il Fiore non tollera alcuna

IL FIORE DAI MILLE COLORI COME OGGETTO MAGICO
L'uso di questa appendice è del tu�o facolta�vo. forma di violenza inflitta agli esseri naturali (animali,
Nella versione originale di Prima Avventura il Fiore dai Mille fatati e mostruosità) a meno di 30 metri da esso. Ogni
Colori non aveva alcuna proprietà magica oltre ad avver�re atto di suddetta violenza lo deteriorerà rapidamente,
mentalmente i personaggi di non fare del male al "povero"
orsogufo durante lo scontro finale. distruggendolo se tre di tali atti vengono commessi in
Ma poi è accaduto: mi sono chiesto se dando al Fiore un sua presenza. Solo un incantesimo di Guarigione
valore aggiun�vo come ogge�o magico potesse in defini�va
ravvivare il gioco di ruolo tra i personaggi. lanciato sul Fiore azzererà questo conteggio,
Quando alla fine si trovano di fronte alla tomba di Mamma ripristinando completamente la sua salute.
Uba, i PG dovrebbero davvero lasciare il Fiore a loro madre,
o dovrebbero tenerlo per loro?

"Dovremmo lasciarlo a Mamma", dice Tina.

"Ne abbiamo più bisogno noi", risponde Elia.

E così, mentre comincia una accesa discussione tra i due,

ecco arrivare un ul�mo, inaspe�ato finale, pronto per essere
giocato e goduto.

APPENDICE B: OGGETTI MAGICI

24
Appendice C:
Bambini come personaggi
In Prima Avventura, i bambini sono una classe speciale
giocabile solo da personaggi con una età minore
rispetto alla minima prevista per una determinata
razza. Quando il bambino raggiunge la suddetta età
minima, perde i benefici della bimbo-classe, tira
di nuovo i punteggi delle abilità e comincia
una nuova classe “canonica” come adulto.
Se sei interessato a costruire il tuo
bimbo personaggio, usa le linee guida
sottostanti.
Privilegi di Classe
Punti Ferita
Dadi Vita: 1d4
Punti Ferita: 4 + il tuo modificatore
di Costituzione
Età: 7-13 anni (per gli umani)
Magico nonsoché. Puoi scatenare un impulso minore
di magia selvaggia sotto forma di un trucchetto
determinato dal un tiro sulla Tabella 3: Effetti del
magico nonsoché.
Tantononmipigli. Puoi diventare veloce e agile come
un piccolo animale selvatico. La classe armatura di base
diventa 13 + il modificatore di Destrezza per 1-2
round.
Botta di coolo. Identico al talento
“Fortunato” presentato a pagina 167 del
Manuale del giocatore, ma hai solo 1
punto fortuna da spendere per ogni
riposo lungo.
Gesto del Minollo Come azione
bonus puoi usare parole e gesti per
schernire orribilmente qualcuno a
meno di 9 metri da te. L'obiettivo
deve superare un tiro salvezza sulla
Saggezza (10 + il tuo modificatore di
Carisma) o essere costretto ad
attaccarti per 1-2 round.

Competenze
Bonus di Competenza: +1
Armatura: Armature leggere
Armi: Armi semplici, armi
improvvisate (il cui danno massimo
è 1d4)
Strumenti: Nessuno
Tiri salvezza: Uno a scelta
Abilità: Due a scelta

Resilienza
straordinaria
Le tue ossa sono morbide ed elastiche
come la gomma. Possiedi resistenza ai
danni contundenti.

Bimbo talento
Questa è un'abilità particolare che rappresenta un
atto incredibile che può essere fatto solo quando si
è giovani e che, quando si diventa adulti,
purtroppo non è più possibile. Ogni bimbo
talento è utilizzabile una volta per riposo breve.
Scegli uno tra i seguenti:

Occhi di Bambi. Come azione bonus, puoi

ispirare profonda compassione in ogni nemico
TABELLA 3: MAGICO NONSOCHÉ
intenzionato ad attaccarti. Il nemico deve
superare un tiro salvezza su Carisma (10 + il tuo 1d6 Effe�o
modificatore di Carisma) o non essere in grado 1 Mano Magica
di attaccare te o altri bambini per 1-2 round. 2 Illusione Minore
Tepartodecapoccia. Quando sei colpito in
3 Dardo di Fuoco
mischia, puoi utilizzare una reazione per
effettuare un attacco con la testa contro chi 4 Raggio di Gelo
ti ha colpito. Se colpisci, la creatura viene 5 Pres�digitazione
incapacitata per 1 round. 6 Luci Danzan�

APPENDICE C: REGOLE EXTRA

25
 Schede Personaggi
Primo Atto

SCHEDE PERSONAGGI
26
SCHEDE PERSONAGGI
27
 SCHEDE
CHAPTER | SUBCHAPTER
PERSONAGGI
28
CHAPTER
SCHEDE
| SUBCHAPTER
PERSONAGGI
29
 SCHEDE
CHAPTER | SUBCHAPTER
PERSONAGGI
30
CHAPTER
SCHEDE
| SUBCHAPTER
PERSONAGGI
31
 SCHEDE
CHAPTER | SUBCHAPTER
PERSONAGGI
32
Schede Personaggi
Secondo Atto

CHAPTER
SCHEDE
| SUBCHAPTER
PERSONAGGI
33
 SCHEDE
CHAPTER | SUBCHAPTER
PERSONAGGI
34
CHAPTER
SCHEDE
| SUBCHAPTER
PERSONAGGI
35
 SCHEDE PERSONAGGI
36
SCHEDE PERSONAGGI
37
 SCHEDE PERSONAGGI
38
SCHEDE PERSONAGGI
39
 Illustrazioni Ambienti

ILLUSTRAZIONI
40
Illustrazione #1

ILLUSTRAZIONI
41
 Illustrazione #2

ILLUSTRAZIONI
42
Illustrazione #3

ILLUSTRAZIONI
43
 Illustrazione #4

ILLUSTRAZIONI
44
Illustrazione #5

ILLUSTRAZIONI
45
 Illustrazione #6

ILLUSTRAZIONI
46
Illustrazione #7

ILLUSTRAZIONI
47
 Illustrazione #8

ILLUSTRAZIONI
48
Illustrazione #9

ILLUSTRAZIONI
49
 Illustrazione #10

ILLUSTRAZIONI
50
Illustrazione #11

ILLUSTRAZIONI
51
 Illustrazione #12

ILLUSTRAZIONI
52
Illustrazioni Personaggi

PERSONAGGI
53
 Andrew ‘Andreino’ Talenti

PERSONAGGI
54
PERSONAGGI
55
 Brando ‘Capo’ Summers

PERSONAGGI
56
PERSONAGGI
57
 Elia ‘Il Peggio’ Val Jean

PERSONAGGI
58
PERSONAGGI
59
 Jeff ‘Beppe’ Swartz

PERSONAGGI
60
PERSONAGGI
61
 Mirko Kolchin

PERSONAGGI
62
PERSONAGGI
63
 Tina ‘Maestrina’ Whiteorb

PERSONAGGI
64
PERSONAGGI
65
 Mappe

MAPPE
66
Mappa 1.1: Miniera Abbandonata

MAPPE
67
 Mappa 1.2: Raggiungendo il Velo

Mappa 1.3: Aldilà del Velo

MAPPE
68
 lpC i spa
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C IUTA CISPA !!
| SUBCHAPTER
69