M I N I M A L I S T N A R R AT I V E R O L E P L AY I N G G A M E

STARTER SET
 INDICE
INTRODUZIONE ............................................................................. pag. 01

AMBIENTAZIONE ........................................................................... pag. 06

STATISTICHE ................................................................................... pag. 07

COMBATTIMENTO ........................................................................ pag. 08

ABILITÀ E TALENTI ........................................................................ pag. 10

ESEMPIO DI GIOCO ...................................................................... pag. 12

CREAZIONE DEL PERSONAGGIO ............................................. pag. 14

RAZZE ............................................................................................... pag. 16

CLASSI .............................................................................................. pag. 18

TRATTI .............................................................................................. pag. 24

DIFETTI ............................................................................................. pag. 26

RISORSE ........................................................................................... pag. 28

GUIDA DEL NARRATORE ............................................................. pag. 30

BESTIARIO ....................................................................................... pag. 32

SEGUACI ........................................................................................... pag. 35

GLOSSARIO ..................................................................................... pag. 36

DOMANDE FREQUENTI ............................................................... pag. 37

CHRONIA IN UNA PAGINA .......................................................... pag. 38

AVVENTURA INTRODUTTIVA ..................................................... pag. 39

AUTORE
Andrea Fidone

GRAFICA E ILLUSTRAZIONI
Andrea Fidone

PLAYTESTERS
Andrea Belli, Giorgia Agostinelli, Sara "Poppi", Fabio Rossi, Mirko Santoro, Enrico Rinaldini, Marco Cuoghi, Daniele Donnini, Alberto
Grassi, Giovanni Luca Fidone, Maria Chiara Fidone, Chiara Agostinelli, Andrea Tirelli, Alessandro Acciarino, Giulia Brunetti, Luca Marcucci,
Stefano Guidetti, Luca Donnini, Massimo Colonna, Matteo Monti, Fabio Rinaldini, Giovanni Bedeschi, Daniele Conte, Marco Sberna,
Andrea Cattani, Simone Ballerini, Andrea Ballerini, Simone Ivani, Emiliano Barbieri, Alberto Perdelli, Laura Bellocchi, Daniele Bellocchi,
Giacomo Gatti, Roberto Baldini, Federico Cingi

RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Giorgia Agostinelli, Sara "Poppi", Andrea Belli, Fabio Rossi, Marco Cuoghi, Giulia Brunetti, Cecilia Ruini, Daniele Donnini
- Grazie di cuore, ragazzi

CREDITI
lcons made by Freepik and Smashicons from www.flaticon.com

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons BY-NC-SA 3.0 - Copiate, modificate, condividete, reinventate!

III
 BENVENUTI!
Benvenuti in CHRONIA! Un gioco di ruolo tecno-fan-
tasy, narrativo e minimalista.
TECNO-FANTASY perché pensato per svolgersi in un
mondo immaginario fatto di magia, scienza, minotau-
ri, palle di fuoco, telegrammi urgenti, pirati, viaggi nel
tempo e fucili automatici.
NARRATIVO perché il racconto, l’epicità e il buonsen-
so hanno l’assoluta precedenza su regole e numeri. Ti
divertirai un mondo a ricordare come il tuo androide
ha salvato tutti - quella volta - autodistruggendosi.
MINIMALISTA perché il tuo personaggio avrà abilità
liberamente interpretabili come "Modificare Meteo 1"
o "Catene Divine 3", senza altre spiegazioni: sta a te
trovare il momento (e il modo) giusto per usarle! In
più, ha poche, semplici regole e necessita di una man-
ciata di minuti per imparare quel che serve, creare un
personaggio e iniziare a giocare!
COSA SERVE PER GIOCARE?
▪▪ 2 o più giocatori (l’ideale è 4/5)
▪▪ Matita e gomma
▪▪ Una scheda del personaggio per ogni giocatore
(scaricabile gratuitamente dal sito chroniarpg.com)
▪▪ Una decina di dadi a sei facce (chiamati anche d6,
prendili pure in "prestito" da altri giochi)
DA DOVE INIZIARE?
Un giocatore sarà il Narratore, mentre gli altri gioca-
tori prenderanno il ruolo di Personaggi Giocanti (PG).
Il Narratore è il ruolo più complesso (e gratificante) di
tutti: si inventa la trama, il mondo di gioco e gestisce
i mostri, le “comparse” e tutto ciò che circonda i PG,
rendendo straordinarie le loro vite e le loro avventure.
Esattamente come fa un regista o uno scrittore!
I PG, invece, sono i protagonisti della storia che il Nar-
ratore crea per loro. Collaborando tutti insieme, vi-
vranno storie indimenticabili e compieranno missioni
di ogni genere, come sconfiggere il cattivone di turno
o radere al suolo una comunità di innocenti cinghiali
mannari. Proprio come i personaggi di un libro o di un
film, ma dove tutto è più bello. E avvincente. E coin-
volgente... sì, perché qui il protagonista sei TU!
CHRONIA È UN GIOCO ADATTO AI BAMBINI DAI 3 AI 99 ANNI.
(MA ANCHE AGLI ADULTI).
COME SI GIOCA?
CHRONIA è un’esperienza di gioco condivisa. Anche
se sono necessari dadi, schede e matite, il vero cuore
del gioco è una conversazione. Un po' come in un'o-
pera teatrale, qui i giocatori prendono il ruolo di un
personaggio di fantasia, scegliendo tra una miriade
infinita di possibilità, e vivono mirabolanti avventure.
Ma senza un copione!
I giocatori si siedono al tavolo, creano un PG ciascu-
no e formano una squadra (detta "party"), per vivere
l'avventura che il Narratore ha preparato per loro. Col-
laborando l'uno con l'altro dovranno prendere scelte
difficili, risolvere problemi, esplorare antiche rovine o
sconfiggere temibili mostri. Come una vera squadra!
In CHRONIA, a differenza dei giochi da tavolo o di
molti altri giochi di ruolo, non esistono turni o sequen-
ze di gioco prestabilite. Tutto è un flusso narrativo
continuo, un racconto collaborativo, una storia che
viene scritta man mano da tutti... tutti insieme!
Il Narratore illustra ai giocatori quello che sta acca-
dendo, i giocatori descrivono le azioni dei propri per-
sonaggi e il Narratore reagisce alle loro imprese, rac-
contandone le conseguenze.
Spesso e volentieri sarà il Narratore stesso a lancia-
re delle sfide ai giocatori: ponendo ostacoli, mostri,
trappole, indovinelli o cuccioli tenerissimi. Ed è pro-
prio qui che il Narratore punterà il dito verso un gioca-
tore, lo guarderà negli occhi e domanderà...
“CHE COSA FAI?”
Ogni volta che il Narratore pone una sfida a un gioca-
tore (come una cassaforte da scassinare o un gattino
da salvare), si rivolge a lui/lei e pone questa fatidica
domanda: “Che cosa fai?”
L'essenza di CHRONIA è racchiusa qui: un’azione del
Narratore e la risposta di (almeno) un giocatore.
Dopo che il giocatore coinvolto ha risposto, la scena
passa di nuovo in mano al Narratore, descrivendo le
conseguenze delle scelte del giocatore per poi punta-
re il riflettore (e l'azione) a un altro giocatore... e così
via, all'infinito!
1
L’azione di gioco è senza interruzioni, passando da un
giocatore all’altro, assecondando il susseguirsi degli
eventi e col Narratore che dopo ogni nuovo spunto
indica un giocatore e chiede “Che cosa fai?”
Questo semplice processo dà origine alle prove: il
motore del gioco. Vediamo alcuni esempi pratici:
“Il gigante si avvicina minaccioso, ha gli occhi iniettati
di sangue e la bava alla bocca. Solleva l’enorme moto-
sega sopra la sua testa e punta dritto... al tuo braccio
destro! Che cosa fai?”
“Mentre ti aggiri per i corridoi del tempio proibi-
to-ma-non-troppo, senti il tuo piede calpestare una
piastra che scende di qualche centimetro, sotto il tuo
peso. Qualcosa si è innescato! Che cosa fai?”
“Stai fuggendo dai cinghiali mannari quando la strada
termina in un fiume impetuoso. È pericoloso ma, se
vuoi, potresti provare a nuotare. O saltare. O girarti
e affrontare il tuo destino. Insomma... che cosa fai?”
Il Narratore pone delle sfide e i giocatori reagiscono.
E queste sfide, per cominciare, sono tutte basate sulle
statistiche del tuo personaggio.
STATISTICHE
Alla creazione del tuo personaggio, avrai 12 punti da
assegnare, come vuoi, alle tue statistiche (vedi pag. 14).
Le statistiche rappresentano (con un numero) le capa-
cità fisiche e mentali del tuo personaggio.
Vuoi che il tuo personaggio sia forte? Rapido? Astuto?
Saggio? Un po' di tutto questo? La scelta è tua!
Più alto il punteggio in una statistica, maggiore la ca-
pacità del tuo personaggio in quell'attributo!
Ogni personaggio possiede 4 statistiche fondamentali:
▪▪ FORZA (potenza, vigore e resistenza)
▪▪ DESTREZZA (velocità, manualità e coordinazione)
▪▪ MENTE (conoscenze, astuzia e magia elementale)
▪▪ SPIRITO (percezione, carisma e magia antica)
PROVE
Le prove sono il cuore pulsante di CHRONIA.
Ogni volta che il tuo personaggio tenta un’azione ri-
schiosa, complicata, pericolosa o che - in generale -
potrebbe avere conseguenze: effettua una prova.
Sollevare un grosso masso, richiederà una prova di
Forza. Resistere all'aura di paura di un drago, sarà una
prova di Spirito. Schivare una freccia, metterà alla pro-
va la tua Destrezza. Riordinare la stanza con la forza
del pensiero, richiederà una prova di Mente. E così via.
Le azioni più semplici o banali (come scendere le sca-
le o sfondare una porta aperta) sono generalmente
2
risolte automaticamente. Per tutte le altre, invece, il
Narratore potrebbe richiederti una prova.
Ma come si effettua una prova? È molto semplice:
TIRA 1 DADO PER OGNI PUNTO STATISTICA
Il Narratore ti dirà quale statistica è adeguata alla pro-
va, seguendo la narrazione, il buonsenso e - soprat-
tutto - la tua descrizione.
Se, per esempio, tenti di sfondare una porta con un
calcio, il Narratore potrebbe richiederti una prova di
Forza. Ma se invece provi a scassinarla, sarà una prova
di Destrezza. E nel caso volessi scardinarla con la tele-
cinesi? Dovrai usare il tuo punteggio di Mente!
Guarda la scheda del tuo personaggio e tira tanti dadi
quanti punti hai assegnato alla statistica che ti viene
richiesta dal Narratore.
Hai 3 punti? Tira 3d6. Hai 1 punto? Tirane soltanto uno!
Ma come capire se sei riuscito o meno nella prova?
GUARDA IL DADO PIÙ ALTO!
Proprio così! Dopo aver tirato i dadi della prova, ti ba-
sta guardare il dado con il risultato più alto.
Se il dado più alto è un...
6: SUCCESSO
Ce l’hai fatta! Sei riuscito nell'intento che hai descrit-
to! Puoi ritenerti incredibilmente scaltro.
5-4-3: FALLIMENTO
Peccato, non sei riuscito nella prova. Non prendertela
coi dadi, sarai più fortunato la prossima volta... forse.
2-1: DISASTRO
Se il dado più alto è un 2 o un 1, la prova è una cata-
strofe: le cose vanno nel peggiore dei modi. Non solo
la prova è un fallimento ma ha conseguenze negative
aggiuntive, ad esempio:
▪▪ Colpisci un alleato anzichè un nemico
▪▪ Ti ferisci da solo
▪▪ La pistola si inceppa
▪▪ La spada si rovina irrimediabilmente
▪▪ L’armatura si ammacca
▪▪ Inciampi e cadi rovinosa-
mente a terra
▪▪ Il tuo gruppo
viene perico-
losamente
diviso
▪▪ Fai tanto
( t a n t o)
rumore
▪▪ Una pozione nel tuo zaino si rompe
▪▪ Ti rimangono poche, pochissime munizioni
▪▪ Ti ritrovi su un terreno sfavorevole
▪▪ Rompi la preziosa statua
Il Narratore può sbizzarrirsi ogni volta che otterrai un
disastro... buona fortuna, dunque!
SUCCESSO CRITICO
In CHRONIA ogni successo conta.
Se ottieni più di un 6 di dado, l'esito della prova non
è un comune successo ma un successo critico (detto
anche solamente "critico")!
Quando ottieni un critico, per ogni successo oltre al
primo, puoi ottenere vantaggi aggiuntivi!
Il primo successo ti permette di riuscire nella prova
che hai descritto, puoi invece spendere ogni successo
oltre al primo - uno a uno - per renderne straordinario
l'esito finale!
Ad esempio: se il tuo intento è infliggere danni a un
troll, con un solo successo gli infliggerai 1 danno. Se
invece ottieni due successi, potresti infliggere 2 danni
totali (uno per ogni successo) oppure potresti decide-
re, in accordo col Narratore, di infliggere 1 danno e di
utilizzare l'altro successo per disarmare il troll e fargli
volare via la sua grossa clava.
O ancora: se ottieni due successi nel parare un attacco
con uno scudo, potresti spendere il secondo successo
per spingere via o buttare a terra l'attaccante.
Una magia potrebbe durare più del normale oppure
potresti potenziarne l’effetto, l’area o la gittata.
Un'abilità che conferisce un soffio di ghiaccio potreb-
be congelare per qualche istante, una palla di fuoco
potrebbe far prender fuoco agli abiti del bersaglio,
una magia di luce potrebbe accecare... e così via.
L’unico limite è la fantasia (e, come sempre, il bene-
stare del Narratore).
APPROFONDIMENTI SULLE PROVE
1) Ricorda sempre che CHRONIA è un gioco narra-
tivo! Tenta dunque di immedesimarti nel tuo perso-
naggio e in quello che intende compiere, cercando di
non dichiarare mai direttamente quale prova vorresti
effettuare.
Piuttosto racconta cosa vorresti fare e - soprattutto
- come, poi lascia che sia il Narratore a determinare
se devi effettuare una prova (e con quale statistica).
Sfrutta tutte le tue risorse, le tue abilità, il tuo equi-
paggiamento e ciò che ti circonda. Pensa in grande!
2) Il Narratore non tira mai i dadi.
Le comparse (chiamate “personaggi non giocanti” o
“PNG”) e i mostri gestiti dal Narratore non tirano mai
per le prove: se, per esempio, un'idra governata dal
Narratore attacca il tuo personaggio non è il Narra-
tore a dover effettuare una prova per colpirti. Sta a
te invece schivare, contrattaccare o reagire in qualche
modo: “Che cosa fai?”
3) Una prova può avere al massimo 10d6. Mai di più!
DIFFICOLTÀ
Non tutte le prove sono uguali: ci sono prove più sem-
plici, prove complesse e prove addirittura impossibili.
Per questo motivo, prima di tirare i dadi di una pro-
va, il Narratore deve determinarne la difficoltà - come
meglio ritiene opportuno - e comunicartela (sempre!).
Solo allora deciderai se tirare i dadi oppure rinunciare
alla prova - se possibile.
La difficoltà modifica direttamente il numero di dadi
che hai a disposizione nella prova, da +2 dadi a -10.
Più una prova è semplice, più dadi avrai da poter tirare
(e viceversa).
I gradi delle difficoltà sono mostrati nel riquadro sotto
(una prova difficile, ad esempio, ti toglierà -2 dadi).
Se una prova dovesse arrivare ad avere 0 dadi (o
meno): tirane due e scarta subito il dado più alto.
Una prova ritenuta "impossibile" dal Narratore (come
tentare di abbattere un'aeronave lanciandovi un pu-
pazzo), fallisce automaticamente, senza alcuna prova.
Saper determinare la difficoltà di una prova è fonda-
mentale: occorre sempre valutare le qualità del PG
rapportate al risultato finale che intende raggiungere
a seguito di una prova.
GRADO DI
DIFFICOLTÀ
ELEMENTARE +2
FACILE +1
NORMALE 0
IMPEGNATIVA -1
DIFFICILE -2
ARDUA -3
ESTREMA -4
QUASI IMPOSSIBILE -5 (FINO A -10)
3
La difficoltà è sempre relativa. Sempre!
Vediamo alcuni esempi per chiarire meglio:
▪▪ Disarmare un bambino potrebbe essere una prova
elementare (+2 dadi) mentre disarmare uno spadac-
cino veterano potrebbe essere una prova ardua o
estrema (-3/-4 dadi alla prova). Ma se il PG è an-
ch’egli un combattente esperto - alla pari del suo
avversario - allora la prova sarà normale (0)
▪▪ Se sai tirare con l'arco, colpire un manichino con una
freccia potrebbe essere facile (+1), mentre centrare
la corda dell'impiccato forse è quasi impossibile (-5)
▪▪ Tentare di distruggere una spada di legno è più
semplice di distruggere una spada magica. E la dif-
ficoltà è ancora più elevata se quest'ultima è impu-
gnata da un pirata che non vuole che questo accada
▪▪ Trainare un carro è forse impossibile per uno gnomo
ma potrebbe risultare facile per un grosso golem
▪▪ Lanciare una magia nel mezzo di una tempesta po-
trebbe rivelarsi molto più difficile che col bel tempo
▪▪ Teletrasportarsi via in una situazione tranquilla sarà
molto più semplice che farlo mentre si viene inse-
guiti dalle guardie coi segugi
▪▪ Convincere il re è molto più complesso che convin-
cere un gigante analfabeta (...forse)
▪▪ Mentire a un inquisitore esperto negli interrogatori
sarà più complesso che dire bugie a un contadino
▪▪ Usare la telecinesi per spostare un grosso masso
richiederà una prova più difficile che per sollevare
un'albicocca
...e così via.
Saper definire la giusta difficoltà richiede pratica ed
è il fondamento portante dell’intero sistema. Siate
comprensivi con il Narratore nelle sue decisioni (so-
prattutto se agli inizi) e consigliatelo... educatamente.
MANA
Il Mana rappresenta la tua riserva di energia interiore
ed è determinato dalla somma della tua Mente e del
tuo Spirito (come indicato sulla scheda del PG).
Puoi utilizzare il tuo Mana per aumentare le possibili-
tà di successo in una prova.
Prima di tirare i dadi di una prova, puoi spendere 1
Mana per ottenere +1d6 alla prova. Non puoi mai
spendere più di un Mana per volta in questo modo.
Ad esempio: se hai Forza 3 e vuoi colpire con partico-
lare vigore, puoi spendere 1 Mana per attaccare con 4
dadi (anzichè solamente i 3 della statistica).
Se decidi di utilizzare il Mana, questo viene consuma-
to a prescindere dall'esito della prova.
Il Mana, una volta utilizzato, si recupera con oggetti
specifici (come erbe e pozioni) o, semplicemente, ri-
4
posando (vedi Recuperare le Forze, a pag. 9).
Nota: le prove non possono comunque superare il li-
mite massimo di 10d6, nemmeno utilizzando il Mana!
VANTAGGIO E SVANTAGGIO
Alcuni talenti, oggetti particolari, debilitazioni e difetti
potrebbero conferirti vantaggio o svantaggio a una
prova.
Ad esempio: i lucertoloidi con le loro dita a ventosa,
hanno vantaggio ad arrampicarsi. Essere pigri (vedi
Difetti, a pag. 26), dà svantaggio alle prove di fatica.
Se hai vantaggio: aumenta di +1 il risultato di un dado
a tua scelta! Se ti è uscito un 5, puoi trasformarlo in
un 6, puoi cambiare un 2 in un 3, etc. È un beneficio
davvero straordinario!
Se hai svantaggio: diminuisci di -1 il risultato del tuo
dado più alto. Se ti è uscito un 6, diventa un 5; un 5
diviene un 4... e così via. Credevi di avercela fatta, eh?
Vantaggi e svantaggi non sono cumulabili ma si an-
nullano a vicenda, uno a uno.
Nota bene: il Narratore non può mai assegnare van-
taggio o svantaggio a una prova (ma può sempre mo-
dificarne la difficoltà). Questo per mantenere il gioco
scorrevole, semplice e bilanciato (vantaggio e svan-
taggio sono modificatori davvero influenti!)
AIUTARE UN ALLEATO
Se lo desideri, puoi dare supporto a un PG alleato e
assisterlo in una prova (descrivi sempre come).
Non è possibile ricevere più di un aiuto alla volta (o
sarebbe troppo semplice).
Se il Narratore ritiene plausibile il tuo aiuto, tira un
dado e guarda il risultato:
▪▪ 3 o più: l’alleato ottiene +1d6 alla prova!
▪▪ 1 o 2: l'alleato ottiene -1d6 alla prova!
Attenzione! L'esito finale della prova coinvolge en-
trambi: sia il diretto interessato che chi lo ha aiutato.
Nel bene o nel male.
RITENTARE
Ritentare una prova - col medesimo approccio - non è
generalmente possibile.
Se non sei riuscito a sfondare una porta a spallate, per
esempio, è inutile continuare a tentare. Nell’effettua-
re una prova si dà per scontato tu abbia messo tutto
l’impegno possibile, riprovare allo stesso modo non
avrebbe senso: hai già dato il tuo massimo.
Discorso diverso è se ritenti, invece, con un ariete o
con dell’esplosivo; oppure cambiando totalmente ap-
proccio e tentando di scassinare la porta o scavalcan- Puoi spendere un Chrono per:
do la recinzione a fianco.
▪▪ Ritirare tutti i dadi che desideri di una prova (riav-
In questi casi è come se la prova fosse del tutto nuova. volgi il tempo!)
Il mondo è tuo: sii creativo e sfrutta tutto ciò che ti
▪▪ Ritirare il dado quando sfuggi alla morte (inganna il
circonda!
tempo!) - vedi Morte, a pag. 9

PROVE CONTRAPPOSTE Puoi guadagnare altri Chrono in diversi modi:

Se due - o più - giocatori si affrontano in un testa a
testa (come una gara di bevute): tutti effettuano prove
adeguate alla sfida, allo stesso modo di qualsiasi altra
prova. La differenza sta nel risultato, poichè...
Vince chi ottiene il singolo dado più alto!
In caso di parità: rimuovi il dado più alto di ogni gio-
catore e guarda nuovamente chi ha ora il dado mag-
giore. Procedi in questo modo finché non si ha un
vincitore.
Ad esempio: se intendi sfidare un alleato a una prova
di braccio di ferro, entrambi effettuerete una prova di
Forza. Supponiamo tu abbia un punteggio di 3 e il tuo
alleato solamente 2.
▪▪ Situazione 1: entrambi tirate e il tuo dado più alto è
un 4, mentre quello del tuo alleato è un 2. Tu vinci la
prova. Semplice, no?
▪▪ Situazione 2: entrambi tirate e il tuo dado più alto
è un 4. Anche quello del tuo alleato. Mettete quei
dadi da parte e guardate nuovamente chi ha il dado
più alto tra voi. Il tuo è un 2, quello del tuo alleato è
un 3. Tu perdi la prova.
▪▪ Situazione 3: tirate i dadi e il tuo dado più alto è un 6.
Anche quello del tuo alleato. Rimuovete quei dadi,
ricontrollate e anche i nuovi dadi si equivalgono: en-
trambi avete un 5. Scartati anche questi, il tuo dado
più alto è un 3, mentre il tuo alleato ha terminato i
dadi: tu vinci automaticamente la prova. Woohoo!
▪▪ Con un'intuizione geniale, un'azione straordinaria o
una giocata tale da lasciare tutti a bocca aperta (o a
ridere per almeno 6 secondi - non di meno!)
▪▪ Rispettando/interpretando nel profondo e in modo
memorabile i tuoi tratti (vedi Tratti, a pag. 24)
▪▪ Cedendo alla tentazione! Ovvero: il Narratore po-
trebbe offrirti un Chrono per persuaderti a fare
qualcosa che normalmente non faresti mai (come
accettare un bacio da una nana barbuta o inciam-
pare mentre porti il tè alla regina) con il solo scopo
di rendere più avvincente o divertente la sessione.
Sta sempre a te decidere se accettare o meno... ma
se lo fai, ti aggiudicherai 1 Chrono!
DISTANZE
In CHRONIA le distanze sono astratte. Ecco qualche
indicazione per aiutare il teatro della mente di tutti:
▪▪ Adiacente: a portata di tocco (o di spada)
▪▪ Vicino: entro una decina di metri
▪▪ Lontano: entro 25-30 metri
▪▪ In vista: entro il tuo campo visivo
▪▪ Ad area: tuttò ciò che è vicino al punto di origine (ad
esempio, di un’esplosione)

Se alla fine, invece, dadi e risultati si equivalgono per-

fettamente, l'esito della prova è un vero e proprio pa-
reggio o una situazione di stallo.

CHRONO
I Chrono sono "gettoni" monouso che possono garan-
tire un vantaggio straordinario in gioco: il tempo!

Possono essere raffigurati con monete, pietre, pedine,

rastrelli o quello che più vi aggrada. Sbizzarritevi.

All’inizio di ogni sessione, il Narratore consegna un

Chrono a ogni giocatore.

I Chrono inutilizzati svaniscono alla fine della sessio-

ne: usali e non pensarci troppo!

NARRATORI!

PREMIATE SEMPRE CON UN CHRONO UNA GIOCATA CHE RITENETE MERITEVOLE!

5
TAGLIE
Razze, mostri e creature hanno stazze e grandezze
differenti, suddivise indicativamente in questo modo:
▪▪ Minuscola: topo, gatto, corvo, fatina
▪▪ Piccola: gnomo, lucertoloide, goblin, cane
▪▪ Media: umano, nano, lupo, cervo
▪▪ Grande: minotauro, golem, cavallo, orso
▪▪ Enorme: balena, elefante, gigante, treant
▪▪ Colossale: drago antico, titano, kraken
AMBIENTAZIONE
CHRONIA è inteso per svolgersi in un mondo di fanta-
sia dove magia, scienza e tecnologia si equivalgono e
sono all'ordine del giorno di chiunque vi abiti.
In che quantità sia presente ogni aspetto, però, sta
a voi deciderlo. Potrebbe esserci molta tecnologia e
pochissima magia; oppure la magia potrebbe essere
ovunque, ma bandita dai governi. O ancora: la tecno-
logia potrebbe essere alimentata dalla magia.
LA SCELTA È VOSTRA.
IN QUALE MONDO SI GIOCA?
Le avventure di CHRONIA, in realtà, possono essere
ambientate ovunque vogliate, come ad esempio:
▪▪ in un mondo fantastico popolato da draghi, princi-
pesse da salvare e lunghi cani bianchi volanti
▪▪ In una terra dove un oscuro signore vuole dominare
tutte le razze dopo aver regalato loro dei bellissimi
anelli (o delle collane, dei braccialetti, dei fiori...)
▪▪ In un'Europa medievale e distopica dove la magia
ha reso la vita facile a chi sa controllarla e l'Inquisi-
zione combatte chi ne fa uso... col rogo
▪▪ In una galassia lontana lontana, su un remoto pia-
neta nero che in realtà è una gigante astronave
▪▪ Nel mondo reale, ai giorni nostri, ma con l'aggiunta
della magia. E questa si studia in apposite scuole
(ma solo su invito...)
▪▪ In un mondo che avete letto su un libro, visto in un
film o giocato in un videogame e volete tantissimo
rivivere, ambientandovi le vostre avventure
6
REGOLA D'ORO
In CHRONIA, la storia che vivrai viene prima di tutto.
Gioca avventure epiche, pensa a divertirti e lascia che
la narrazione abbia la priorità assoluta! Anche sulle
regole e sull'intero manuale che stai leggendo!
Sì, perché le regole sono qui solamente per fornire
una linea guida: il Narratore può cambiarle a suo pia-
cimento, a patto che il fine ultimo sia di divertire, coin-
volgere e appassionare i giocatori.
(O di uccidere tutti i PG).
COME DECIDERE
Per iniziare un'avventura in CHRONIA, non è necessa-
rio essere troppo specifici.
Una semplice frase, come quelle presentate qui a
fianco, può essere sufficiente per dare il via a una
campagna vera e propria.
Potete sempre aggiungere dettagli man mano, con
l'aiuto di tutti, nel corso del gioco. L'importante è ave-
re una base comune da dove poter partire.
Spesso è il Narratore a proporre l'ambientazione di
gioco ma trovarsi tutti insieme e decidere dove vivere
le proprie avventure è molto più coinvolgente!
Sì, perché solo così racconterete le vostre storie in un
mondo condiviso, che tutti hanno voglia di esplorare,
giocare, scoprire e... perché no, cambiare!
Prima di iniziare un'avventura e ancor prima di crea-
re i personaggi, riunitevi tutti e parlatene tranquilla-
mente. Buttate giù tutte le idee che avete, partecipate
alla discussione (nessuno escluso!) e definite DOVE e
QUANDO prenderà vita la storia che state per vivere!
 STATISTICHE
Prima di addentrarti ulteriormente nelle regole, è
bene comprendere ciò che sta alla base di ogni PG:
le statistiche; ovvero le capacità fisiche e mentali del
tuo personaggio. Ecco alcune linee guida per capire
meglio quale statistica è adatta a ogni singola prova:
FORZA
▪▪ Attaccare con armi da mischia, da lancio e scudi
▪▪ Parare attacchi con armi pesanti o scudi
▪▪ Spaccare, sollevare, spingere, tirare, sfondare e pie-
gare con la forza bruta
▪▪ Lottare e intrappolare nella propria presa
▪▪ Saltare, scalare e nuotare
▪▪ Marciare, faticare e trattenere a lungo il respiro
▪▪ Resistere al veleno, al cibo avariato e alle malattie
▪▪ Sopportare temperature estreme, il dolore, le tortu-
re, l'alcool e le privazioni fisiche
▪▪ Intimidire e spaventare con la presenza fisica
▪▪ Vincere a braccio di ferro o a una gara di bevute
DESTREZZA
▪▪ Attaccare con armi a distanza o da lancio (leggere)
▪▪ Attaccare e parare attacchi con armi leggere
▪▪ Avere manualità (riparare oggetti, fare nodi, scolpi-
re, dipingere, forgiare e assemblare esplosivi)
▪▪ Scassinare, rubare e nascondere rapidamente og-
getti su di sé
▪▪ Schivare attacchi, trappole e palle di cannone
▪▪ Correre velocemente e fare parkour
▪▪ Muoversi furtivamente e nascondersi
▪▪ Atterrare con grazia dalle cadute, mantenere l’e-
quilibrio, appendersi ai lampadari e passare sotto
le gambe dei nemici
▪▪ Piazzare o disattivare trappole, allarmi e ordigni
▪▪ Cavalcare e guidare mezzi
MENTE
▪▪ Conoscere e sapere (storia, geografia, religioni, me-
dicina, chimica, mostri, etc)
▪▪ Usare la magia elementale, quella oscura e i poteri
mentali o psionici (vedi Abilità, a pag. 10)
▪▪ Utilizzare e conoscere la tecnologia e la scienza
▪▪ Intuire personalità, mansioni e cariche
▪▪ Cercare trappole, indizi, oggetti o passaggi segreti
▪▪ Orientarsi e seguire tracce
▪▪ Risolvere problemi di logica, matematica o enigmi
▪▪ Ricordare nomi, date, formule e informazioni
▪▪ Parlare, scrivere e comprendere altre lingue
▪▪ Stimare il valore di un oggetto
SPIRITO
▪▪ Usare la magia divina, antica e della natura
▪▪ Ascoltare, osservare, annusare e percepire
▪▪ Svelare menzogne, inganni e illusioni
▪▪ Curare, rianimare, fermare emorragie e prendersi
cura delle creature
▪▪ Avere forza di volontà e consapevolezza
▪▪ Ispirare gli alleati e infondere coraggio
▪▪ Avere magnetismo, autorità e doti di comando
▪▪ Persuadere, convincere, mentire e corrompere
▪▪ Intimidire, provocare e minacciare con le parole
▪▪ Avere fascino e dialettica
▪▪ Resistere allo stress, alla paura, alle persuasioni
magiche e allo sguardo dolce dei cuccioli
▪▪ Cantare, suonare, recitare e fare lap-dance
PROBABILITÀ DI
SUCCESSO
1D6: ..................... 16%
2D6: ..................... 31%
3D6: ..................... 42%
4D6: ..................... 52%
5D6: ..................... 60%
6D6: ..................... 67%
7D6: ..................... 72%
8D6: ..................... 77%
9D6: ..................... 81%
10D6: ................... 84%
7
 COMBATTIMENTO
Il combattimento in CHRONIA si svolge come qualsi-
asi altra fase di gioco: quando un combattimento ha
inizio, la narrazione non viene interrotta e non si de-
cide alcun ordine di gioco. Tutto scorre normalmente.
ATTACCARE
Una delle azioni più comuni di un combattimento è
senz’altro quella di attaccare:
▪▪ Attacco senz’armi - Quando attacchi con calci, pu-
gni, gomitate, ginocchiate o testate: effettua una
prova di Forza o Destrezza (a tua scelta)
▪▪ Attacco in mischia o con armi da lancio - Quando
attacchi con un’arma da mischia o da lancio: effet-
tua una prova di Forza (o puoi usare Destrezza se
l'arma è leggera)
▪▪ Attacco a distanza - Attaccare con un'arma a di-
stanza richiede sempre una prova di Destrezza
▪▪ Attacco con due armi - Puoi combattere con due
armi leggere, anche combinando armi da mischia e
da distanza (come ascia e pistola). Segui le normali
regole elencate sopra
DIFENDERE
Puoi difendere te stesso, in diversi modi...
▪▪ Schivare - Richiede una prova di Destrezza
▪▪ Parare con un'arma leggera - Prova di Destrezza
▪▪ Parare con un'arma pesante o uno scudo - Richiede
una prova di Forza
...oppure puoi proteggere qualcun altro!
▪▪ Difendere alleato - Se intendi proteggere un alle-
ato, non devi far altro che narrare come hai inten-
zione di frapporti fra il tuo alleato e l'attacco che
incombe e fare una prova adeguata
Ad esempio: tuffarti per intercettare un proiettile di-
retto a un alleato, richiederà una prova di Destrezza.
Mentre metterti in mezzo con il tuo scudo per fermare
la spada che sta per colpire il tuo alleato, richiederà
una prova di Forza (equivalente a Parare, vedi sopra).
Se hai successo nel difendere un alleato divieni tu il
bersaglio dell'attacco (con tutto ciò che ne consegue).
VITA E DANNI
La Vita rappresenta la tua riserva di energia fisica ed è
determinata dalla somma della tua Forza e Destrezza
+ 3 (come indicato sulla scheda del personaggio).
8
Subire danni rimuove Vita.
Quando vai a segno con un attacco atto a ferire il tuo
avversario, di norma infliggi 1 danno per ogni succes-
so (a meno che tu non voglia spendere i successi oltre
al primo in altro modo, vedi Successo Critico).
TIPOLOGIE DI DANNO
Esistono due tipi di danno: fisici ed elementali.
I danni fisici sono quelli inferti da spade, frecce,
spranghe, cadute, morsi e cazzotti.
I danni elementali sono inferti da abilità, magie, ful-
mini, molotov, lanciafiamme, gas velenosi e attacchi
speciali (come il soffio di un drago). Si suddividono a
loro volta in 6 categorie, una per elemento.
▪▪ Aria: infligge danni da elettricità
▪▪ Acqua: infligge danni da freddo
▪▪ Fuoco: infligge danni da fuoco
▪▪ Terra: infligge danni da veleno
▪▪ Luce: infligge danni sacri
▪▪ Buio: infligge danni profani
CADUTE
Cadere da altezze elevate può provocare danni, la
rottura dell’equipaggiamento più fragile, fratture o
addirittura la morte.
Affrontare una caduta potrebbe richiedere una prova
(generalmente di Destrezza) per determinare le con-
seguenze della caduta. La difficoltà della prova è pro-
porzionale all’altezza della caduta.
RESISTENZA, VULNERABILITÀ E IMMUNITÀ
Talenti particolari, magie, capacità dei mostri e ogget-
ti speciali potrebbero renderti resistente, vulnerabile
o immune a un particolare tipo di danni.
▪▪ RESISTENTE: riduci di -1 i danni subiti dalla fonte
specificata dalla resistenza. Ad esempio: se sei resi-
stente al fuoco e un dragonide rosso, col suo soffio,
ti infligge 3 danni da fuoco, ne subisci soltanto 2.
Non è cumulabile con altre fonti che garantiscono
la stessa identica resistenza.
▪▪ VULNERABILE: subisci +1 danno addizionale dalla
fonte specificata dalla vulnerabilità. Non è cumula-
bile con fonti che forniscono la stessa vulnerabilità.
▪▪ IMMUNE: non subisci alcun danno dalla fonte speci-
ficata dall'immunità (o l'effetto di una debilitazione).
DEBILITAZIONI
Nel corso delle avventure scoprirai che subire danni e
percosse non è l'unica cosa brutta che può capitarti.
Potresti essere stordito, avvelenato, confuso, assor-
dato, accecato... le vie del dolore sono infinite.
Le conseguenze di tutte queste condizioni negative
non sono volutamente regolamentate, volendo lascia-
re libertà di risoluzione alla narrazione (e al Narratore).
Alcune debilitazioni più comuni, invece, impongono
svantaggi specifici, per facilitarvi il compito:
▪▪ ESAUSTO: hai svantaggio a tutte le prove di Forza
▪▪ MALFERMO: hai svantaggio a tutte le prove di De-
strezza
▪▪ STORDITO: hai svantaggio a tutte le prove di Mente
▪▪ AVVILITO: hai svantaggio a tutte le prove di Spirito
▪▪ SPAVENTATO: hai svantaggio a tutte le prove fin-
ché la fonte della paura è in vista
Una debilitazione svanisce quando la condizione ne-
gativa viene curata/trattata o non sussiste più natu-
ralmente (come riposare se si è esausti).
RECUPERARE LE FORZE
Una volta al giorno, consumando una razione e ripo-
sando per qualche minuto, puoi recuperare metà Vita
e Mana totali.
Quando recuperi Vita o Mana, in qualsiasi modo, non
puoi mai superarne il punteggio totale.
DORMIRE
Se consumi una razione prima di andare a dormire e
dormi per circa 8 ore: recuperi tutta la Vita e il Mana.
Se non hai consumato razioni e/o il sonno è poco
confortevole (come dormire indossando l'armatura, al
freddo o all'aperto): recuperi solo metà Vita e Mana
totali. Meglio andare in locanda!
MORTE
Appena la tua Vita viene ridotta a 0:
cadi a terra, divieni incosciente e
devi sfuggire alla morte.
Per sfuggire alla morte, tira un
dado (prendi quello per le occasio-
ni speciali) e guarda il risultato.
▪▪ 2 o più: sei salvo (per ora). Rima-
ni incosciente ma sei in condi-
zioni stabili, a 0 Vita
▪▪ 1: la morte è inevitabile, la tua
ora è giunta (il Narratore ti
dirà quando)
Se subisci danni mentre sei a 0 Vita, devi subito sfug-
gire alla morte (di nuovo)!
Nota bene: colpi, cadute o ferite plausibilmente fatali
(come un colpo di pistola alla testa o una caduta dal
settimo piano di un palazzo) potrebbero non dare la
possibilità di sfuggire alla morte. Sei morto. E basta.
RIANIMARE
Se un tuo alleato è incosciente, puoi tentare di riani-
marlo, offrendogli primo soccorso con una prova di
Spirito (la difficoltà è relativa alle sue condizioni).
Se hai successo, l'alleato riprende i sensi e torna a 1
Vita. Ti ringrazierà appena potrà.
LA VITA DOPO LA MORTE
Se il tuo personaggio muore, non disperare! Scegli:
▪▪ Puoiapprofittarne per fare un PG tutto nuovo e
provare nuove classi, talenti, abilità e combinazioni!
▪▪ Puoiconcordare col Narratore di far comparire in
scena un gemello o un parente stretto del PG de-
funto, molto simile in tutto e per tutto a quest'ul-
timo, dove dovrai cambiare solamente il nome e
qualche dettaglio della sua storia personale
▪▪ Puoi chiedere ai tuoi compagni di cercare un modo
per riportarti in vita: è difficile ma non impossibile
(probabilmente, però, non è economico)
Qualunque sia la tua scelta, sta al Narratore decidere
quando tornerai effettivamente in gioco!
MODALITÀ: FANTASMA
Nell'attesa di tornare attivamente in gioco con un per-
sonaggio vivo e vegeto, puoi chiedere agli altri gioca-
tori di intervenire come fantasma.
Puoi così cercare di interagire con l'ambiente e aiutare
i tuoi alleati, descrivendo sempre come il tuo spirito
irrequieto tenti di intervenire.
Ad esempio: facendo inciampare un nemico, buttan-
do in terra un piatto, impossessandoti del corpo di
qualcuno, apparendo in sogno o sussurrando paro-
le inquietanti nell'orecchio di quel nativo delle paludi
che ti è sempre stato antipatico.
Ogni volta che tenti un'azione come fantasma, tira
2d6: se entrambi sono 6, la tua azione ha successo!
Nota: da fantasma non puoi stravolgere l'ambiente o
la storia! Non puoi provocare frane, esplorare il mon-
do o venire a conoscenza del nome dell'assassino.
L'intento della "modalità fantasma" è quello di fornire
aiuti minori ai tuoi alleati vivi, mantenerti parte attiva
della narrazione al tavolo e, perché no, aggiungere
aneddoti unici alla storia (ma non stravolgerla)!
Ad ogni modo, il Narratore si impegnerà affinché tu
possa tornare in gioco con un personaggio vivo e at-
tivo il prima possibile, non temere!
9
 ABILITÀ E TALENTI
Le abilità e i talenti rappresentano le capacità speciali
del tuo personaggio: ciò che lo rende unico.
ABILITÀ
Le abilità indicano ciò che il tuo personaggio è in gra-
do di fare e sono trascritte volontariamente in manie-
ra "aperta": soltanto una parola (o poche di più), senza
alcuna spiegazione aggiuntiva o regole specifiche.
Proprio così! Sta a te, giocatore, dare un'interpreta-
zione e trovare il modo di sfruttare abilità come "In-
gannare", "Rimedio naturale" o "Ma io ti conosco!".
Il valore numerico seguito da un'abilità, rappresenta
la tua potenza in quell'abilità, ovvero il numero di
dadi che devi aggiungere a una prova quando utilizzi
quell'abilità.
Se ad esempio possiedi "Atletica 3", otterrai un bonus
di +3d6 in una prova in cui utilizzi questa abilità, da
sommare alla statistica adeguata alla prova.
Se ottieni la medesima abilità da fonti diverse (come
da altre classi o dagli oggetti), sommane la potenza.
Se due (o più) abilità dovessero risultare applicabili
alla stessa prova, utilizza solamente l'abilità con la po-
tenza più elevata.
Ricorda: una prova può avere al massimo 10d6, anche
dopo aver aggiunto un'abilità!
COME USARE UN'ABILITÀ
▪▪ Descrivi come intendi utilizzare l'abilità
▪▪ Il Narratore decide se l'utilizzo è plausibile
▪▪ Se sì, ed è necessaria una prova, il Narratore deter-
mina la giusta statistica da usare e la difficoltà della
prova, come di consueto
▪▪ Tira i dadi della statistica scelta, aggiungendo la po-
tenza dell'abilità alla prova
▪▪ Guardane l'esito
Non limitarti nell'uso delle abilità, usa la tua fantasia!
Se, ad esempio, il tuo personaggio possiede l'abilità
"Curare", potresti tentare di far recuperare Vita a un
alleato che tocchi. Questo forse è l'uso più ovvio.
Ma se l'alleato fosse lontano e volessi provare comun-
que? Il Narratore potrebbe concederti un tentativo,
ma la prova potrebbe avere una difficoltà superiore.
E se invece volessi sfruttare l'abilità per curare tutti i
tuoi alleati sul campo di battaglia? Perché no? Ma...
probabilmente sarà una sfida quasi impossibile.
10
Ma attenzione, se la storia o l'ambientazione preve-
dono che le cure magiche possano essere sommini-
strate solo a contatto fisico, allora non sarà possibile.
Tutto è relativo.
Gli utilizzi delle abilità sono spesso molteplici, sta a te
adattarle a ogni situazione e trovarne usi creativi ma
ricorda: il Narratore ha sempre l'ultima parola.
ABILITÀ A "ZERO"
Nella creazione del tuo personaggio, noterai che al-
cune classi hanno abilità che partono con zero punti,
come "Telecinesi 0".
Non si tratta di un errore, bensì di abilità particolar-
mente potenti o versatili che il solo potervi accedere è
già un grande traguardo di per sé.
Con un'abilità a 0, tirerai solamente i dadi della sta-
tistica appropriata (almeno finché non la potenzierai
con l'avanzare del tuo personaggio!).
MAGIE
Una magia è un particolare tipo di abilità che richiede
vengano pronunciate le parole di attivazione per es-
sere usata (le trovi insieme all'abilità).
Essere muti, silenziati magicamente o imbavagliati
impedisce il lancio di magie.
Per il resto, una magia non è differente da qualsiasi
altra abilità e si comporta in ugual modo se non per
gli effetti che intervengono specificatamente sulla
magia (come scudi anti-magia, abilità che assorbono
la magia, talenti che fanno leva sulla magia o governi
che potrebbero non vedere di buon occhio l'uso della
magia...).
Nella lista delle abilità, puoi distinguere una magia
dalle altre abilità per le parole di attivazione che la
seguono, riportate in corsivo (ad esempio "Lumen").
DANNI DELLE ABILITÀ
Se intendi attaccare con un'abilità, i danni inflitti se-
guono le normali regole di un attacco (1 danno per
ogni successo).
La tipologia di danno inflitta da un'abilità è quella più
appropriata al tipo di abilità (nel dubbio, concorda con
il Narratore).
Ad esempio "Giavellotto di luce" del Campione - con
ogni probabilità - infliggerà danni sacri. Mentre un
"Esplosivo" dell'Ingegnere infliggerà probabilmente
danni da fuoco (a meno che non venga creato con
qualche altro componente bizzarro)... e così via!
DURATE
Non esistono durate prestabilite per le abilità.

Le abilità sono pensate per durare semplicemente

"giusto il tempo che serve", senza ricorrere a lunghe
tabelle o durate cronometrate per ogni utilizzo.
Ciò potrebbe significare qualche secondo (magari per
gli effetti più potenti), un minuto, un'ora o anche un
giorno, a discrezione del Narratore, in base all'abilità,
alla sua potenza e alla situazione.
Quando si è in dubbio se un'abilità debba terminare
o meno, il Narratore potrebbe richiedere una prova
adeguata per mantenerne attivo l'effetto.
USA LA FANTASIA!
LE ABILITÀ SONO UNA CARATTERISTICA
PECULIARE DI CHRONIA E TI OFFRONO
OPPORTUNITÀ UNICHE...
SFRUTTA TUTTA LA TUA IMMAGINAZIONE PER
RISOLVERE OGNI SITUAZIONE NEI MODI PIÙ
DISPARATI CHE TI VENGONO IN MENTE USANDO LE
ABILITÀ!

ABILITÀ DEGLI OGGETTI

Alcuni oggetti (soprattutto quelli magici) potrebbero
conferirti delle abilità: queste seguono le medesime
regole di qualsiasi altra abilità (tranne che smetterai
di possedere quell'abilità qualora perdessi l'og-
getto). Per maggiori informazioni, vedi "Ri-
sorse" a pag. 28.

TALENTI
I talenti garantiscono parti-
colari poteri al tuo personag-
gio, come descritto nel talento
stesso.

Una volta acquisito un talento,

sarà tuo per sempre.

UTILIZZI
Alcuni talenti specificano nel detta-
glio quante volte puoi utilizzarli:

▪▪ UNA VOLTA AL GIORNO

Una sola volta al giorno (nel tempo di
gioco). Devi dormire prima di poter riuti-
lizzare nuovamente il talento.

▪▪ UNA VOLTA PER SESSIONE

Una sola volta per la sessione di gioco attuale. Rifletti
bene prima di usarlo!

SEGUACI
Alcuni talenti conferiscono Seguaci: fedeli
compagni sempre pronti ad aiutare, anche a
costo della vita.

I Seguaci hanno abilità proprie e

sfruttano queste, oltre alle pro-
prie statistiche, per effettua-
re le prove.

Per ulteriori infor-

mazioni, vedi "Se-
guaci" a pag. 35.

11
 ESEMPIO DI GIOCO
Narratore: “Ok ragazzi, state proseguendo lungo il
sotterraneo, quando davanti a voi si para un grosso
portone in quercia, sembra chiuso a chiave. Dalle fes-
sure potete intravedere della luce. Che cosa fate?!”
che qualcosa allarma i nostri sensi? Essendo io un elfo
ho 'Sensi acuti 1', posso applicarla?
Narratore: "Assolutamente sì, sommala pure!"

Barbaro: “Non vedo l'ora di uscire di qui, ne ho abba-
stanza di queste maledette caverne. Sfondo la porta!”
Narratore: “Ok! Raccontaci come hai intenzione di
fare, così che possa dirti meglio che prova effettuare”
Barbaro: “Certo: indietreggio di una decina di passi,
gonfio i muscoli, corro verso la porta e mi butto di
peso con una spallata contro il legno!”
Narratore: "Sembra proprio una prova di Forza! Sei
grande e grosso ma la porta è robusta, la difficoltà
della prova è... difficile (-2). Tira i dadi!"
Barbaro: "Ok, in Forza ho 5, meno 2 della difficoltà...
mi rimangono 3 dadi. Posso applicare la mia abilità
'Forza Bruta 1' a questa prova?"
Narratore: "Certo, mi sembra perfetta... aggiungila
pure alla prova!"
Barbaro: "Bene, allora ho 4 dadi! Tiro e... il dado più
alto è un 4! Ho fallito, maledizione!"
Narratore: "Ti schianti poderosamente contro la porta
ma vieni violentemente respinto, sembra proprio che
con questi metodi la porta non cederà"
Druido: "Allora ho 2 dadi in totale. Decido di spendere
anche 1 Mana per ottenere un dado in più, così ne ho
3. Vediamo cosa esce... e... c'è un 6! Successo!"
Narratore: "Vedi qualcosa muoversi nella neve... qual-
cosa di grosso. Più grosso di Barbaro. Purtroppo,
però, da qui non riesci bene a capire cosa. Cosa fate?"
Druido: "Avverto gli altri di aver visto qualcosa muo-
versi e li esorto a correre più veloce possibile! Forza
ragazzi, verso il ponte!"
Narratore: "Vi mettete tutti a correre? Bene, fate una
prova di Destrezza. La neve però impedisce di molto i
vostri movimenti, la difficoltà è ardua: -3. Tirate!
Barbaro: "In Destrezza ho 2, -3 della difficoltà... ho zero
dadi alla prova! Quindi ne tiro due e scarto il maggio-
re... vediamo... 5 e 2! Quindi tengo il 2... un disastro!"
Narratore: "Brutte notizie! Correte tutti verso il ponte
ma quando mancano pochi metri, Barbaro inciampa
rovinosamente e scivola per diversi metri più in bas-
so. Si trova ora isolato da voi e, come non bastasse,
qualcosa si alza dalla neve, proprio dov'è caduto! Lo
riconoscete tutti: è uno yeti!"

Ladro: "Dico a Barbaro di farsi da parte mentre tiro

fuori il mio fidato pugnale e tento di scassinare la ser-
ratura sfruttando la punta della lama"

Narratore: "Perfetto. La serratura è molto grezza, vec-

chia e arrugginita: la difficoltà è semplice, per te. Dun-
que hai un bel +1. Prova di Destrezza!"

Ladro: "Ottimo! In Destrezza ho 4, +1 per la difficoltà

e un altro +2 per il mio 'Rubare e Scassinare 2', fa un
totale di 7 dadi. Tiro e... un 6! Successo!"

Narratore: "Bene! La porta si apre facilmente sotto

le tue abili mani. I vostri occhi ci mettono un attimo
ad abituarsi alla forte luce che proviene dall'esterno:
tutt'intorno è gelo, montagne e neve! Avete trovato
l'uscita e riuscite a vedere, poco lontano, il ponte della
salvezza! Che cosa fate?!"

Druido: "Ci dirigiamo verso il ponte, se siete tutti d'ac-

cordo... anche se ho un brutto presentimento..."

Narratore: "Bene, qualcosa però allarma i vostri sensi:

fate tutti una prova di Spirito! La prova è estrema: -4!"

Druido: "Tutti gli altri hanno fallito, manco solo io.

Dunque, in Spirito ho 5, -4 della difficoltà... hai detto

12
Barbaro: "Bene bene, finalmente un degno avversa-
rio! Mi rialzo velocemente, impugno il martello, pianto
bene i piedi nella neve e mi preparo ad affrontarlo!"
Ladro: "Ma che diavolo fai?! Fuggiamo, sciocco!"
Barbaro: "Voi correte, io non posso. Sono Impavido, è
il mio difetto: non fuggirò mai da uno scontro"
Druido: "Oh no, l'avevo quasi dimenticato... Posso
scendere giù da Barbaro, per aiutarlo?"
Narratore: "Certo, ma il pendio è molto scosceso e
scivoloso, potresti finire parecchio più giù. Diciamo
che è quasi impossibile tu riesca: la difficoltà è... -7!"
Druido: "Come non detto, allora. È troppo rischioso,
combinerei sicuramente un disastro"
Narratore: "Mentre state decidendo il da farsi, una
strana bufera, improvvisa e violenta, inizia a levarsi
intorno allo yeti. Sembra proprio sia lui a provocarla!"
Ladro: "Dobbiamo agire in fretta! Tiro fuori dalla mia
Tasca dimensionale la balestra che vi avevo riposto la
volta scorsa, punto lo yeti e faccio fuoco!"
Narratore: "La bufera inizia già ad ostruire la visibilità:
la prova ha difficoltà -2. Tira Destrezza!"
Ladro: "Un 6! Ho ottenuto un successo!"
Narratore: "Il tuo dardo colpisce lo yeti in pieno pet-
to, lo ferisci, infliggendogli 1 danno. Questo, infuriato,
tenta di afferrare chi ha più vicino: Barbaro cosa fai?!"
Barbaro: "Tento di anticiparlo, colpendo il dardo di La-
dro col mio martello per ficcarglielo più in profondità!"
Narratore: "Bene! Prova di Forza, difficoltà -3: è gros-
so ma le sue mani protese in avanti non ti lasciano
scampo! Certamente limitarti a evitarlo sarebbe più
semplice, ma la scelta è tua"
Barbaro: "Voglio che soffra, non lo temo! Ignoro le
sue zampe e gli pianto il martello nel petto! Aggiungo
anche un dado alla prova spendendo 1 Mana (pec-
cato poterne spendere solo 1 o adesso userei tutto il
Mana)! Tiro... e... il dado più alto è un 3... fallimento!"
Narratore: "Lo yeti afferra il tuo martello e fa per lan-
ciarlo lontano. Che cosa fai, lasci il martello?!"
Barbaro: "Ahahah! Buona questa! Mai e poi mai! Quel
martello era di mio padre, e di suo padre prima di lui!
Dove andrà il mio martello, andrò anch'io!"
Narratore: "Vieni scagliato poco lontano, su una gran-
de lastra di ghiaccio, distante dai tuoi alleati. La cadu-
ta è brusca e violenta: perdi 2 Vita! Druido, hai appena
visto Barbaro volare... che cosa fai?"
Druido: "Dunque, vediamo... posso tentare di placare
la bufera di neve con il mio Modificare meteo 0?"
Narratore: "Certo! Non è una tempesta naturale, ma ci
puoi provare; per questo la difficoltà è -3. Essendo la
tua una magia della natura: prova di Spirito!"
Druido: "'Muto tempestas!' Tiro e... 5! Oh no!"
Narratore: "La bufera non accenna a placarsi. Vedete
Barbaro svanire lentamente nella tempesta di neve
mentre lo yeti vi gira le spalle e si dirige verso di lui,
deciso a finirlo una volta per tutte. Barbaro, cosa fai?"
Barbaro: "Prima di svanire nel vento e nella neve,
guardo intensamente i miei compagni, gli urlo di an-
darsene e poi guardo lo yeti. Sollevo il martello e... lo
schianto sul ghiaccio sotto ai miei piedi, con tutta la
forza che ho! Woohoo!"
Ladro: "Non dirai sul serio..."
Narratore: "Wow! Se ho capito bene, vuoi spaccare il
ghiaccio sotto ai piedi dello yeti, giusto? Se sì, la diffi-
coltà è -3. Fai una prova di Forza!"
Barbaro: "Esatto: dovunque finirò, lui verrà con me.
Stupida bestia pelosa! Tiro... e... 2! Dai, non ci credo!"
Narratore: "Purtroppo il martello colpisce..."
Barbaro: "Aspetta! Uso un Chrono per ritirare tutti i
dadi! Vediamo... olè! Stavolta doppio 6! Un bel critico!
Posso utilizzare un successo per spaccare il ghiaccio
sotto i suoi piedi e l'altro successo per non fare rom-
pere quello sotto ai miei?"
Narratore: "Certo! Vedete lo yeti cedere sotto al suo
stesso peso, la spaccatura nel ghiaccio ha provocato
un grosso buco, dove l'essere sta affondando lenta-
mente in quello che sembra essere un lago ghiacciato.
Ladro, hai assistito alla scena, che cosa fai?"
Ladro: "Srotolo velocemente la corda che ho nello zai-
no, pianto bene i piedi nella neve e la lancio a Barbaro,
esortandolo a venire via da lì prima che crolli il resto
del ghiaccio! Forza, andiamocene!"
Narratore: "Lo yeti annaspa nell'acqua gelida e tenta
di aggrapparsi con gli artigli per risalire. Barbaro, da
una parte hai la corda di Ladro, dall'altra lo yeti che sta
risalendo. Puoi ritirarti dallo scontro se vuoi ma... lo
vorresti un Chrono? Te ne offro uno se rimani e com-
batti! Allora... cedi alla tentazione?"
Barbaro: "Che domande! Accetto più che volentieri!
Sollevo il martello sopra la testa e tento di schiacciare
le dita della bestia pelosa!"
Druido: "Ho capito, siamo alle solite... e va bene, fac-
ciamolo. Vorrei trasformarmi in orso bianco con il mio
'Trasformarsi in Animale 3', e scendere giù, ad aiutare
Barbaro! Accidenti a te e all'essere Impavido!"
Narratore: "Ci divertiremo un sacco! Druido, prova di
Spirito! La difficoltà è normale (0) poichè l'ambiente è
adatto all'animale e ti sei già trasformato in preceden-
za in questa forma. Tira!"
Druido: "Immuto fera! E... triplo 6! Critico! Preparatevi
a vedere un orso bianco GIGANTESCO"
Ladro: "Oh no..."
13
 CREAZIONE PG
È giunto il grande momento: è ora di dare vita al tuo nuovo PERSONAGGIO!

Riunisci i tuoi compagni d'avventura, decidete l'ambientazione dove si svolgerà il gioco (vedi Ambientazione, a pag.
6), prendete una scheda del personaggio ciascuno (scaricabili dal sito chroniarpg.com) e, con l'aiuto del Narratore,
partite dal primo punto qui sotto. Tutti insieme è più profondo, proficuo e divertente!

1) SCEGLI UNA RAZZA (E SEGNANE LE ABILITÀ/TALENTI SULLA SCHEDA DEL PERSONAGGIO)

2) SCEGLI UNA CLASSE INIZIALE

3) SCEGLI DUE TRATTI (CHE DEFINISCANO IL TUO CARATTERE E LA TUA PERSONALITÀ)

4) SCEGLI UN DIFETTO

5) SCEGLI IL TUO CREDO (UNA DIVINITÀ, UNA RELIGIONE O UN TUO VALORE PERSONALE)

6) ASSEGNA 12 PUNTI ALLE STATISTICHE, DISTRIBUITI A TUA SCELTA (PUNTEGGIO MIN 1, MAX 5)

7) SCEGLI TRE AVANZAMENTI A TUA SCELTA (VEDI "LIVELLO E PROGRESSIONE", QUI A FIANCO)

8) RISPONDI ALLE DOMANDE SULLA TUA STORIA (NEL RETRO DELLA SCHEDA)

9) SEGNA LE TUE RISORSE INIZIALI: 4 RISORSE COMUNI, 1 RISORSA RARA E 10d6 $

10) COMPILA IL RESTO DELLA SCHEDA (NOME, ETÀ, VITA, MANA, CAMPAGNA, RITRATTO, ETC)

Una volta terminata la creazione di tutti i personaggi, ma prima di iniziare effettivamente a giocare, introducetevi
agli altri giocatori, così che ci si immerga nel nuovo mondo di fantasia e si allinei il "teatro della mente" di tutti!

Rompete il ghiaccio! Ogni giocatore, a turno, si rivolge a tutti i presenti e risponde a queste semplici domande,
narrando (siate brevi, una frase o due sono più che sufficienti - per ora):
▪▪ QUAL È IL TUO NOME?
▪▪ COME APPARI FISICAMENTE?
▪▪ COME SEI VESTITO?
▪▪ CHE COSA SI PUÒ INTUIRE DAL TUO SGUARDO?

14
LIVELLO E PROGRESSIONE
Il livello del tuo personaggio rappresenta la sua espe-
rienza maturata nel corso delle avventure ed è un in-
dice generale delle sua capacità.
Alla creazione, il tuo personaggio parte dal livello 1 e
ottiene subito tre avanzamenti.
Quando un'importante missione, un capitolo della
storia o un atto narrativo giungono al termine (a di-
screzione del Narratore) tutti i Personaggi Giocanti
avanzano di un livello.
È giunta l'ora di far crescere il tuo personaggio. Wow!
All'avanzare di ogni livello scegli un singolo avanza-
mento tra i seguenti:
AVANZAMENTI
▪▪ Scegli un nuovo talento della tua classe
▪▪ Ottieni una nuova abilità della tua classe
▪▪ Aumenta di 1 un'abilità che già possiedi (che sia di
classe o di razza)
LE CLASSI PRESENTATE IN QUESTO STARTER SET SONO SOLO UNA PARTE.
NEL MANUALE COMPLETO DI CHRONIA, TROVERAI TANTISSIME CLASSI UNICHE
DA GIOCARE, PROVARE E COMBINARE (COME IL PIRATA, IL CECCHINO O IL CRONOMANTE)!
Quando ottieni un avanzamento, non devi decidere
subito quale prendere, puoi attendere e stabilirlo in
futuro, in qualsiasi momento, anche nel bel mezzo di
un combattimento!
Un'abilità nuova, appresa al momento giusto dell'av-
ventura, non solo dona una svolta avvincente alla sto-
ria ma potrebbe cambiare le sorti di una situazione
che sembrava già scritta! Scegli con cura!
MULTICLASSE
Se è coerente con la storia, con il tuo personaggio e
con il suo trascorso, potresti voler acquisire un'abilità
o un talento di un'altra classe (o addirittura invertar-
vene di nuovi, su misura per il tuo personaggio!).
Se, ad esempio, vuoi far sì che il tuo Ladro sia un
esperto arciere, puoi prendere l'abilità "Tirare con
armi a distanza" del Cacciatore.
Oppure, se volessi interpretare un Bardo muscolosis-
simo, potresti prendere "Forza bruta" del Barbaro.
Vuoi giocare un Mago con la fissa per il par-
kour? Prendi "Atletica" dal Monaco! E così
via...
L'unico limite è la fantasia (e, come
sempre, il benestare del Narratore).
In alternativa, se hai un'idea speciale
per il tuo personaggio, potresti de-
cidere di iniziare un percorso in una
classe completamente nuova!
Potresti così voler interpretare un
Ladro-Campione (che ruba ai ricchi
per dare ai poveri?) o un Mentali-
sta-Guerriero (che sposta rocce
col pensiero e magari combat-
te con una spada laser...)!
In questo modo puoi pro-
gredire come preferisci in una
delle classi che possiedi, senza
alcun limite se non le normali
regole di progressione del perso-
naggio.
Le combinazioni possibili sono prati-
camente infinite!
15
 RAZZE

UMANO
La razza più popolare di tutte nonchè quella che meglio sa adattarsi a ogni ambiente e
condizione. L'umano è un classico che non passa mai di moda.
▪▪ IMPROVVISARE - Hai vantaggio quando fai cose che non hai mai fatto prima
▪▪ SPIRITO DI ADATTAMENTO - Ottieni +1 Mana totale, permanentemente

ANDROIDE
Automi bionici senza età, freddi e razionali. Non danno valore né al tempo né alla pizza.
▪▪ ELEVATA EFFICIENZA ENERGETICA - Non hai la necessità di mangiare o bere e devi
dormire solo 4 ore per ottenere i benefici di un riposo completo
▪▪ AUTORICONFIGURAZIONE CORPOREA 1

DRAGONIDE
Stirpe antica che discende direttamente dai draghi (anche se nessuno sa come). Fieri
e passionali, possiedono un soffio elementale la cui pelle a scaglie ne ricorda il colore.
Alla creazione, scegli un elemento: Elettricità, Fuoco, Gelo, Profano, Sacro, Veleno
▪▪ AFFINITÀ ELEMENTALE - Sei immune al tuo elemento
▪▪ SOFFIO DI [TUO ELEMENTO] 1

ELFO
Leggiadri, raffinati, eleganti e (appena) arroganti. Amano l'arte, la magia e i colori tenui.
▪▪ ATLETICA 1
▪▪ SENSI ACUTI 1

FELIDÆ
Gattoni umanoidi, affabili e lunatici. Cercano sempre di superarsi e mal sopportano le
regole. Sanno essere killer spietati così come grandi amici. Buttano spesso cose per terra.
▪▪ BALZO FELINO - Hai vantaggio quando salti e nel resistere alle cadute
▪▪ VISIONE NOTTURNA - Puoi vedere al buio, in bianco e nero

GNOMO
Piccoli, burloni e ingegnosi. Spesso indaffarati in qualche nuovo marchingegno o nel
combinare marachelle. Di animo nobile, tenace e gentile. Adorano la cioccolata.
▪▪ POUF! - Puoi divenire invisibile finché trattieni il respiro e tieni gli occhi chiusi
▪▪ SUONO ILLUSORIO 1 - "Praestigia"

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 GOLEM
Creati fondendo la pietra e la magia antica. Compagni leali e alleati fedeli. Seri e deter-
minati: mai frapporsi fra un golem e il suo obiettivo. Si dice dormano in piedi.
▪▪ PERCEPIRE MAGIA 1
▪▪ CARAPACE ARCANO - Una volta per sessione, puoi annullare una magia diretta a te

LUCERTOLOIDE
Strambi e prudenti, questi lucertoloni a due zampe non amano il freddo, la civiltà e le
attenzioni. Creature dal grande cuore, sono carnivori convinti e adorano l'acqua e il sole.
▪▪ DITA A VENTOSA - Hai vantaggio quando ti arrampichi (anche su superfici orizzontali)
▪▪ LINGUA APPICCICOSA - Puoi usare la tua lunga lingua per attaccare senz'armi o af-
ferrare bersagli entro tre metri

MINOTAURO
Selvatici e ribelli, non sopportano le costrizioni. Spesso muscolosi e coi capelli colorati.
▪▪ INCORNATA 1
▪▪ STATO BRADO - Sai sempre dov'è il Nord e hai vantaggio quando tenti di liberarti da
corde, catene, manette o abbracci indesiderati

NANO
Testardi, leali, scontrosi e testardi. E testardi. Amano le costruzioni ben fatte, i sotterra-
nei, la barba, l'amicizia - quella vera - la birra e la carne ben cotta.
▪▪ QUADRATO - Hai vantaggio quando resisti dall’essere spostato o buttato a terra
▪▪ ROBUSTO - Ottieni +1 Vita totale, permanentemente

NATIVO
Discendenti dalla Natura stessa, hanno le più disparate forme, in base al loro habitat di
origine (come capelli di foglie, piccole corna, pelle blu come il cielo o rughe che sembra-
no crepe rocciose). Rispettosi, calmi e riservati, prediligono gli alberi ai castelli.
Alla creazione, scegli un habitat: Acqua, Cielo, Collina, Deserto, Foresta, Montagna, Pa-
lude, Pianura, Sotterraneo. Sarai un "Nativo del [Habitat]" (ad es. "Nativo del Cielo").
▪▪ DIALOGARE CON IL TUO HABITAT 1
▪▪ MIMETISMO NATURALE - Se rimani immobile per qualche secondo, ti mimetizzi per-
fettamente con ciò che ti circonda, finché non ti muovi nuovamente

ORCO
Forti, istintivi e feroci, generalmente preferiscono la violenza alle parole. Rissaaa!
▪▪ FIUTO DA SEGUGIO 1
▪▪ DURO A MORIRE - Quando sfuggi alla morte, se ottieni 6 di dado: rimani cosciente
e a 1 Vita

LE DESCRIZIONI DELLE RAZZE SONO SOLO SPUNTI GENERICI. STA A TE DEFINIRE IL TUO PG!

17
 CLASSE

BARBARO
SOLITAMENTE È... TALENTI
Combattente temibile, possente, instancabile, senza ▪▪ ATTACCO IN CARICA
paura e... "un po'" irascibile Se prendi una lunga rincorsa prima di attaccare in mi-
schia, l'attacco infligge +1 danno fisico addizionale (se
hai successo)
ABILITÀ
▪▪ FURIA
▪▪ COMBATTERE CON ARMI DA MISCHIA 1 Hai vantaggio a tutti gli attacchi quando la tua Vita è
pari o inferiore a 2
▪▪ FORZA BRUTA 1
▪▪ FORZA SOVRUMANA
▪▪ INTIMIDIRE 1
Una volta per sessione, hai vantaggio nel sollevare,
▪▪ PERCEPIRE SANGUE E PAURA 1 spingere, sfondare o spostare qualcosa con la forza

▪▪ RESISTENZA FISICA 1

CLASSE

BARDO
SOLITAMENTE È... TALENTI
Artista colto, carismatico, che sa risollevare gli animi ▪▪ BELLO IN MODO ASSURDO
e che conosce un sacco di gente Una volta per sessione, hai vantaggio a una prova di
interazione sociale con una creatura del sesso oppo-
sto (di qualsiasi razza... qualsiasi)
ABILITÀ
▪▪ ISPIRARE
▪▪ ARTISTA 1 Una volta per sessione, puoi fornire vantaggio a una
prova di un alleato in grado di udirti (descrivi sempre
▪▪ CULTURA GENERALE 1 con quali parole intendi ispirare l'alleato)
▪▪ MA IO TI CONOSCO! 0 ▪▪ SORRISETTO CHE FUNZIONA SEMPRE
▪▪ NINNA NANNA 0 - "Dulcis somniantis" Quando fai acquisti hai sempre uno sconto pari al tuo
Spirito (il prezzo minimo rimane 1)
▪▪ SUGGESTIONE MENTALE 0 - "Persuasio"

18
 CLASSE

CACCIATORE
SOLITAMENTE È... TALENTI
Esperto di terre selvagge, di caccia grossa e dell'arte ▪▪ COMPAGNO ANIMALE
di sapersela cavare - sempre Ottieni un seguace animale a tua scelta (vedi pag. 35)

▪▪ PASSO DEL RAMINGO

ABILITÀ In ambienti naturali non lasci tracce (se non lo vuoi) e
non sei mai rallentato quando attraversi vegetazione,
▪▪ CONOSCENZE (MOSTRI) 1 fango, neve e altri elementi naturali
▪▪ SENSI ACUTI 1 ▪▪ PREDA
▪▪ SOPRAVVIVENZA 1 Nomina una creatura e consacrane la caccia con un
rituale lungo una notte. D'ora in poi saprai sempre se
▪▪ TIRARE CON ARMI A DISTANZA 1 la tua preda si trova nella regione: maggiore la vici-
nanza, maggiore la sensazione (puoi avere una sola
▪▪ TRAPPOLE 1 preda alla volta)

CLASSE

CAMPIONE
SOLITAMENTE È... TALENTI
Esempio di valore, coraggio e audacia, sempre pron- ▪▪ CASTIGO
to a sacrificarsi, aiutare e guidare gli altri Una volta per sessione, hai vantaggio a un singolo
attacco e tutti i danni inflitti dall'attacco sono dell'e-
lemento che meglio rappresenta il tuo credo (nel dub-
ABILITÀ bio, concorda con il Narratore)

▪▪ COMBATTERE CON ARMI DA MISCHIA 1 ▪▪ CORAGGIO ESEMPLARE

Hai vantaggio quando tenti di resistere alla paura e
▪▪ DONARE VITA 0 - "Donum aevum" i tuoi alleati hanno +1d6 al resistervi in tua presenza
▪▪ GIAVELLOTTO DI LUCE 0 - "Fulgur" ▪▪ LEADER
▪▪ PARARE 1 Spendi 1 Mana per dare un consiglio a un alleato e
permettergli di ritirare 1d6 di una qualsiasi prova (de-
▪▪ PRENDITELA CON ME 1 scrivi sempre il consiglio)

19

CHIERICO
SOLITAMENTE È...
Abile oratore e fervido emissario divino, che può
compiere prodigi inaccessibili ai comuni mortali
ABILITÀ
▪▪ CATENE DIVINE 0 - "Vinculum"
▪▪ CONOSCENZE (RITI, SIMBOLI E RELIGIONI) 1
▪▪ CURARE FERITE 0 - "Mitigo plaga"
▪▪ DIPLOMAZIA 1
▪▪ PREGHIERA DI CONSIGLIO 0 - "Audite me"
DRUIDO
SOLITAMENTE È...
Custode degli animali, delle piante, della natura e dei
suoi antichi segreti
ABILITÀ
▪▪ ALBERO ISTANTANEO 0 - "Geno arbor"
▪▪ CONOSCENZE (NATURA E ANIMALI) 1
▪▪ MODIFICARE METEO 0 - "Muto tempestas"
▪▪ RIMEDIO NATURALE 1
▪▪ TRASFORMARSI IN ANIMALE 0 - "Immuto fera"
20
CLASSE
TALENTI
▪▪ ANGELO CUSTODE
Una volta per sessione, previeni tutti i danni che subi-
resti tu o un alleato in vista
▪▪ MIRACOLO
Una volta per sessione, puoi richiedere un intervento
divino miracoloso. Tira 2d6: se entrambi sono 6, il mi-
racolo avviene
▪▪ SANTUARIO
Traccia un segno in terra e nomina una minaccia che
non potrà entrare o interagire in nessun modo con ciò
che si trova all'interno del segno, finché riesci a man-
tenere la concentrazione sul santuario
CLASSE
TALENTI
▪▪ CONNESSIONE PROFONDA
Se stai poggiando su terra, sabbia, pietra o qualsiasi
altro tipo di terreno non artificiale, spendi 1 Chrono
per recuperare 5 Vita/Mana (distribuiti a tua scelta). Se
lo desideri, puoi usarlo su un alleato che tocchi
▪▪ LINGUAGGIO ANIMALE
Sai comprendere e parlare con gli animali
▪▪ PELLE DI CORTECCIA
Ottieni +3 Vita totale ma sei vulnerabile al fuoco, per-
manentemente
 CLASSE

GUERRIERO
SOLITAMENTE È...
Combattente esperto, preparato, attento e letale
ABILITÀ
▪▪ ATLETICA 1
▪▪ COMBATTERE CON ARMI DA MISCHIA 1
▪▪ EVOCARE ARMA 0 - "Armorum"
▪▪ PARLARE CON LE ARMI 0 - "Telum loquentes"
▪▪ TIRARE CON ARMI A DISTANZA 1
TALENTI
▪▪ CICATRICE DA BATTAGLIA
Al termine di un combattimento, segna sulla scheda
una “cicatrice”: qualcosa che hai appreso dal combat-
timento appena passato (come “imparerò a parare”,
“odio gli arcieri”, “so come combattere un lupo”, “non
lascerò più cadere un alleato”, “devo resistere alla ma-
gia”, etc). Se una “cicatrice” si rivela adeguata in una
prova successiva, rimuovila per ottenere vantaggio
alla prova (puoi avere una sola cicatrice alla volta)
▪▪ FINTA
Una volta per sessione, puoi ritirare tutti i dadi che de-
sideri di un attacco non magico
▪▪ CE NE SONO TANTE COME LEI, MA QUESTA È LA MIA
Con un rituale lungo una notte puoi instaurare un for-
te legame con un’arma. Dalle un nome e in mano tua,
d'ora in poi, infliggerà +1 danno di un elemento a tua
scelta (puoi avere un solo legame alla volta)

CLASSE

INGEGNERE
SOLITAMENTE È... TALENTI
Scienziato geniale e realizzatore bizzarro, in grado di ▪▪ BRACCIO BIONICO
trovare sempre una soluzione per tutto Possiedi un braccio meccanico extra, con le stesse
funzionalità di un tuo braccio normale (ma di metallo)

ABILITÀ ▪▪ DOVREI AVERNE UNO DA QUALCHE PARTE

Spendi 1d6 $ per ottenere un utensile da lavoro o un
▪▪ ANALIZZARE E RIPARARE 1 oggetto comune, ovunque tu sia
▪▪ AUTOMATIZZARE MECCANISMO 0 ▪▪ VIOLARE BREVETTO
▪▪ CONOSCENZE (SCIENZA) 1 Se studi un oggetto per qualche secondo, spendi un
Chrono per ricreare un dispositivo che ne replichi le
▪▪ ESPLOSIVI 1 proprietà per una sola, unica, volta (dopodichè si au-
todistruggerà)
▪▪ MODIFICARE OGGETTO 0

21
 CLASSE

LADRO
SOLITAMENTE È... TALENTI
Furfante astuto, veloce e caparbio, che sa sempre ba- ▪▪ ATTACCO ALLE SPALLE
dare a se stesso... e alle ricchezze degli altri Hai vantaggio quando attacchi creature ignare della
tua presenza

ABILITÀ ▪▪ SCALTRO
Una volta per sessione, puoi ritirare tutti i dadi che de-
▪▪ CONOSCENZE DI STRADA 1 sideri di una prova che non sia un attacco
▪▪ INGANNARE 1 ▪▪ TASCA DIMENSIONALE
▪▪ MUOVERSI FURTIVAMENTE 1 Ovunque ti trovi, puoi accedere a una "tasca" nello
spazio-tempo dove poter contenere fino a 3 oggetti
▪▪ RAPIDITÀ 1 (oppure uno molto grande). Solo tu puoi aprire e ac-
cedere alla tua tasca dimensionale
▪▪ RUBARE E SCASSINARE 1

CLASSE

MAGO
SOLITAMENTE È... TALENTI
Studioso diligente e incantatore esoterico che attinge ▪▪ L'HO LETTO DA QUALCHE PARTE
al potere arcano degli elementi primordiali Una volta per sessione, hai vantaggio nel sapere qual-
cosa, di qualsiasi campo di conoscenza didattica

ABILITÀ ▪▪ PADRONANZA ARCANA

Una volta per sessione, puoi ritirare tutti i dadi che de-
▪▪ BARRIERA ELEMENTALE 0 - "Munimen" sideri di una magia
▪▪ CONOSCENZE (MAGIA E ARCANO) 1 ▪▪ RITUALE ARCANO
▪▪ DARDO ELEMENTALE 0 - "Crepitus" Con un rituale, puoi compiere un incantesimo unico in
grado di esaudire qualsiasi effetto desideri ma... a un
▪▪ LUCE 1 - "Lumen" prezzo. Il Narratore sceglierà (almeno) un requisito fra
i seguenti (più potente l'effetto, maggiori i requisiti):
▪▪ TRUCCHETTI MAGICI INNOCUI 1 - "Artificium" ▪▪ molto tempo
▪▪ una gran quantità di denaro
▪▪ una particolare persona
▪▪ un luogo specifico
▪▪ un artefatto magico
▪▪ una spedizione/cerca/missione
▪▪ un sacrificio di sangue

22
 CLASSE

MENTALISTA
SOLITAMENTE È... TALENTI
Calcolatore e manipolatore del pensiero, dell'incon- ▪▪ FLUTTUARE
scio e dei poteri psichici Quando lo desideri, puoi muoverti fluttuando a un
palmo da terra (o di qualsiasi superficie liquida)

ABILITÀ ▪▪ MANIPOLATORE
Una volta per sessione, puoi ritirare tutti i dadi che de-
▪▪ CANCELLARE MEMORIA 0 - "Obliviscor" sideri di un'interazione sociale
▪▪ PUGNO MENTALE INVISIBILE 0 - "Ictum" ▪▪ TELEPATIA
▪▪ PERSUADERE 1 Puoi parlare nella mente delle creature vicine, a senso
unico (da te a loro). Se non condividete un linguaggio,
▪▪ TELECINESI 0 - "Exmoveo" il bersaglio sentirà solo sillabe senza senso

▪▪ VISUALIZZARE PENSIERO 0

CLASSE

MONACO
SOLITAMENTE È... TALENTI
Lottatore caparbio e disciplinato, dal grande poten- ▪▪ NO
ziale fisico, mentale e spirituale Una volta per sessione, con un gesto della mano, puoi
annullare un qualsiasi attacco diretto a te o a un alle-
ato adiacente
ABILITÀ
▪▪ PRESSIONE SUI PUNTI CHAKRA
▪▪ ATLETICA 1 Una volta al giorno, puoi rimuovere una debilitazione
a una creatura che tocchi (compreso te stesso)
▪▪ ONDA DI ENERGIA INTERIORE 0 - "Karmahameha"
▪▪ VISTA CIECA
▪▪ PUGNI E CALCI 1
Sei perfettamente cosciente di tutto ciò che si trova
▪▪ RIFLESSI RAPIDI 1 entro un paio di metri da te, anche se chiudi gli oc-
chi, ti trovi nell’oscurità più totale o affronti creature
▪▪ SESTO SENSO 1 invisibili

23

▪▪ AFFASCINANTE: hai un’aura magnetica che ti ren-
de piacevole, soprattutto all’altro sesso
▪▪ ALLEGRO: sei solare e sempre col sorriso. È difficile
tirarti giù di morale
▪▪ AMBIZIOSO: non ti accontenti mai. La carriera e/o
i tuoi obiettivi sono la cosa più importante. In asso-
luto
▪▪ ANARCHICO: non ti piacciono le regole e le costri-
zioni, fai sempre di testa tua, anche se per gli altri
non ha un senso
▪▪ ATTENTO: sei un osservatore, non tralasci i dettagli
e non ti piace mai essere colto impreparato
▪▪ AUDACE: osare è la tua linfa vitale, le sfide sono il
tuo pane quotidiano. Più una cosa è difficile e più
ti attira
▪▪ AUTORITARIO: la tua voce è sempre ferma e deci-
sa, la tua presenza suscita rispetto
▪▪ CALCOLATORE: non lasci mai nulla al caso, ogni tua
azione è mossa da un ragionamento più grande, ve-
dendo tre mosse avanti
▪▪ CALMO: sei pacato e tranquillo, non perdi mai la te-
sta, anche nelle situazioni più agitate
▪▪ CAUTO: sei diffidente di natura, non prendi mai
decisioni affrettate o senza averne calcolato ogni
rischio
24
TRATTI
▪▪ COMPASSIONEVOLE: nessuno merita la morte, tut-
ti meritano perdono e redenzione, anche i più me-
schini
▪▪ CORAGGIOSO: non ti tiri indietro di fronte ai peri-
coli o alle sfide, sei un’ispirazione per chi ti segue e
non mostri mai paura
▪▪ CREATIVO: hai una creatività particolarmente svi-
luppata, hai una fervida immaginazione e spesso
idee stravaganti o innovative
▪▪ CRUDELE: non ti fai scrupoli a ferire in ogni modo,
fisico o psicologico, gli altri. Sei semplicemente sen-
za il peso della coscienza
▪▪ DEPRESSO: sei perennemente triste, inconsolabile,
giù di morale e... la vita fa schifo.
▪▪ DETERMINATO: quando ti prefiggi un obiettivo,
non permetti a nulla e nessuno di interporsi fra te
e quest’ultimo
▪▪ DEVOTO: dedichi la tua vita al tuo credo, alla tua
fede o alla tua missione personale. Con dedizione
e veemenza
▪▪ DISCIPLINATO: sei ordinato, ubbidiente e rispetto-
so delle gerarchie e della legge
▪▪ DIVERTENTE: sei sempre sorridente, hai una battu-
ta per ogni occasione, sai far ridere e ti piace farlo
▪▪ EQUILIBRATO: non esageri mai, in nessuna occa-
sione e in nessun lato del tuo carattere. La virtù sta
nel mezzo
▪▪ ESTROVERSO: sei socievole, di compagnia e mai
timido. Fai sempre amicizia con tutti e non ti piace
stare solo
▪▪ FREDDO: difficilmente ti impressioni, raramente ti
meravigli e i sentimenti non fanno per te. Se hai un
cuore, forse è di ghiaccio
▪▪ GENEROSO: sei sempre ben disposto a dividere
con gli altri i tuoi averi, il tuo denaro e ad aiutarli con
ogni mezzo possibile
▪▪ GOLOSO: non sai resistere alla buona cucina, ti pia-
ce mangiare bene e, possibilmente, in porzioni ab-
bondanti
▪▪ GIUSTO: cerchi sempre di essere imparziale, in tut-
to. Odi le ingiustizie e fai sempre ciò che è in tuo
potere per combatterle
▪▪ IDEALISTA: hai un sogno o un ideale più grande di
te. E, un giorno, vorresti vederlo realizzato. Costi
quel che costi
▪▪ IMPULSIVO: agisci sempre prima di pensare. Prima
di intervenire non conti mai fino a 10, arrivare a 3
sarebbe già un’impresa
▪▪ INDIPENDENTE: non ti piace avere vincoli o lega-
mi, di nessun tipo. Ami la libertà e l'essere autosuf-
ficiente
▪▪ LEALE: sei sempre fedele e corretto nei confronti
dei tuoi compagni, del tuo credo e di chi ripone fi-
ducia in te
▪▪ LUNATICO: un giorno sei felice, il giorno dopo vuoi
morire. Ora sei allegro, un minuto dopo vorresti pic-
chiare tutti. È uno spasso passare il tempo con te
▪▪ MAGNANIMO: hai un grande cuore, aiuti sempre i
deboli, chi è in difficoltà e chi soffre
▪▪ MALINCONICO: ti mancano i bei tempi andati o il
luoghi lontani dove hai vissuto. Sempre. Si stava
meglio quando si stava peggio
▪▪ MALVAGIO: sei il male incarnato, in senso vasto e
generalizzato. Risata isterica inclusa
▪▪ MANIPOLATORE: sei come un burattinaio che
usa gli altri per raggiungere i propri scopi, agendo
nell’ombra e nelle loro menti
▪▪ NOBILE: i tuoi modi (e probabilmente le tue origi-
ni) sono altolocati. Conosci l'educazione, le buone
maniere e non ti piace avere a che fare con le classi
inferiori, lo sporco e i lavori pesanti
▪▪ ONESTO: sei sempre corretto e spesso sincero con
tutti. Parli francamente e disdegni truffe, sotterfugi
e tradimenti
▪▪ ONOREVOLE: hai un forte senso dell’onore e da-
resti la vita pur di venirne meno. Non sopporti gli
inganni e non perdoni i tradimenti
▪▪ PASSIONALE: vivi la vita a pieno. Di piaceri, di amo-
ri, di avventure impossibili. Segui sempre prima il
cuore della testa
▪▪ PAZIENTE: sei convinto che il tempo abbia la so-
luzione a tutto e che questo sistemi ogni cosa. Sai
aspettare e sopportare. Sì, anche i bambini che ur-
lano in continuo
I TRATTI DETERMINANO CHI SEI: IL TUO CARATTERE E LA TUA PERSONALITÀ.
NEL CORSO DELLE TUE AVVENTURE, PERÒ, POTRESTI CRESCERE, MATURARE E CAMBIARE:
NON TEMERE DI AGGIORNARE I TUOI TRATTI CON CIÒ CHE MEGLIO TI RAPPRESENTA!
▪▪ PESSIMISTA: se qualcosa può andare male, di cer-
to andrà peggio. E se sembra che le cose vadano
bene, è solo perché ti stai sbagliando
▪▪ PRESUNTUOSO: hai sempre la risposta giusta a tut-
to, hai sempre ragione tu e tutti gli altri sono degli
stupidi. Sì, è così. Sicuramente
▪▪ RESPONSABILE: hai la testa sulle spalle, sei maturo
e mai avventato. Paghi senza esitazione per i tuoi
errori e ti sai prendere cura di chi ti viene affidato
▪▪ RIBELLE: sei contrario alle convenzioni, alle mode e
- a volte - anche alla legge. È difficile tenerti a bada
▪▪ RISERVATO: non ti piace essere al centro dell’atten-
zione, difficilmente parli di te e preferisci stare in
disparte, in penombra
▪▪ SAGGIO: rifletti sempre a lungo prima di agire, non
compi mai imprese avventate e hai sempre un buon
consiglio da elargire a chi ne ha bisogno
▪▪ SCONTROSO: sei intrattabile. È sufficiente rivolger-
si a te con un tono che ritieni offensivo per farti sob-
balzare e reagire violentemente
▪▪ SNOB: guardi tutti dall’alto al basso, hai la puzza
sotto al naso e ti consideri superiore alla massa. Ma
forse lo sei. Forse basta crederci
▪▪ STRAVAGANTE: sei a dir poco originale, per il tuo
aspetto e/o per il tuo modo di pensare assoluta-
mente fuori dal comune
▪▪ TESTARDO: quando ti convinci di una cosa, non c’è
modo di farti cambiare idea. Se prendi una decisio-
ne, ti ci butti a capofitto. Carica!
▪▪ TIMIDO: sei introverso, preferisci non parlare con
chi non conosci e sei a disagio quando ti trovi sotto
i riflettori
▪▪ TIRANNO: tutto quello che desideri è il potere, sog-
giogando gli altri, se necessario. E per raggiungere
i tuoi scopi non ti fai problemi a usare la violenza
▪▪ UMILE: sei modesto, mite e riservato. Non ostenti
mai le tue qualità e sei sempre pronto ad ascoltare
chi ha bisogno di te
▪▪ VIZIOSO: non sai fare a meno dei piaceri terreni
(buon cibo, un letto comodo, l'amore passionale).
Che vita inutile sarebbe, se no?
25

▪▪ AFFAMATO: sei ingordo, hai sempre fame e non sai
resistere alla buona cucina. Burp.
Ti serve una razione in più al giorno per sfamarti
▪▪ ANALFABETA: non sai leggere, scrivere, nè fare
calcoli matematici più complessi di 2+2. Ignorante
è bello.
Tentare di imparare queste nozioni, per te, è pres-
sochè impossibile (e probabilmente non vuoi)
▪▪ ARROGANTE: sei presuntuoso e non puoi fare a
meno di umiliare gli altri, amici compresi. Ma solo
perché sono gli altri a essere così tremendamente
“inadeguati”.
Hai svantaggio alle interazioni sociali con contadini,
servitù e gente comune in genere
▪▪ AVIDO: il denaro è la cosa che conta di più al mon-
do. Sì, anche più degli amici. Col denaro, d’altronde,
sai sempre fartene di nuovi.
Hai svantaggio quando tenti di resistere a corruzio-
ni e offerte in denaro (o affini)
DIFETTI
za. È giusto aver lasciato il vostro bottino a quella
bella fanciulla. Era così carina.
Hai svantaggio nel resistere alle tentazioni e alle
persuasioni di creature belle e/o affascinanti
▪▪ EGOISTA: pensi sempre, solo ed esclusivamente
a te. Gli altri, anche chi ti sta più a cuore, vengono
sempre per secondi. Sì, anche il tuo gatto.
Quando aiuti un alleato, hai svantaggio. Quando un
alleato ti aiuta, ha svantaggio.
▪▪ ELITARIO: disprezzi, detesti e non consideri la pa-
rola di una particolare casta, di una classe sociale, di
una razza o di un gruppo specifico di persone (sce-
gli insieme al Narratore).
Hai svantaggio alle interazioni sociali con il gruppo
scelto
▪▪ EROICO: non sai tirarti indietro dall’aiutare chi è
bisognoso e in difficoltà. Hai salvato centinaia di
gattini da pericolosissimi alberi, decine di bambine

▪▪ BRUTTO: che sia per nascita, per colpa della cresci-

ta, per dispetto di Madre Natura o a causa di un ter-
ribile incidente, non c’è nulla da fare: nessuno riesce
a definirti bello. Nemmeno tua nonna.
Hai svantaggio alle interazioni sociali con creature
del sesso opposto

▪▪ CAGIONEVOLE: sei molto suscettibile ai malanni,

alle infezioni, al clima e alla fatica. Quel colpo d’aria,
in effetti, potrebbe rivelarsi fatale.
Hai svantaggio nel resistere alle malattie e parti con
-1 Vita totale

▪▪ CAVALLERESCO: non faresti mai del male a una

persona del sesso opposto al tuo. Mai. Non si tocca-
no nemmeno con un fiore
Hai svantaggio ad attaccare creature umanoidi di
sesso opposto al tuo (e comunque non intendi farlo)

▪▪ CLEPTOMANE: non resisti a rubare cose, anche se

non hanno valore. Quelle con valore affettivo sono
le tue preferite. Ti serviva proprio la foto della sua
defunta madre?
Il Narratore, in qualunque momento ritenga oppor-
tuno, può richiederti di tirare un dado. Se esce 1,
devi rubare qualcosa nei dintorni

▪▪ EDONISTA: apprezzi e non sai resistere alla bellez-

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 da indomabili incendi e tutta la tua vita la vivi come
fossi in un’epica della quale sei tu il protagonista. Un
giorno, lo sai, canteranno le tue imprese.
Quando qualcuno grida “Aiuto!”, tira un dado. Se
esce 1, devi aiutarlo... chiunque esso sia
▪▪ IMPAVIDO: non conosci la paura: non importa chi
sia il nemico, tu non fuggirai. Mai. Non sa chi ha da-
vanti, quel drago rosso antico colossale!
Non puoi ritirarti (volontariamente) da un combat-
timento
▪▪ INAFFIDABILE: sarà per il tuo sorrisetto, per il tuo
ingigantire ogni avventura o per l'aver rubato la
ragazza al tuo amico, fatto sta che risulta difficile
credere nelle tue buone intenzioni o ai tuoi racconti.
Hai svantaggio quando tenti di convincere qualcu-
no a crederti o avere fiducia in te
▪▪ INGENUO: credi spesso a tutto quello che ti raccon-
tano e ti fidi sempre troppo facilmente. Anche di
quel tizio che ti sta dicendo di prestargli un attimo il
tuo anello d'oro.
Hai svantaggio quando tenti di svelare menzogne,
truffe e cattive intenzioni
▪▪ IRACONDO: basta una singola, piccola, scintilla per
accecarti la mente e farti cadere nella rabbia più in-
controllata. Che cos’ha appena detto sul mio naso?!
Lo carico!
Hai svantaggio quando tenti di non reagire alle of-
fese e alle provocazioni
▪▪ METEOROPATICO: quando è brutto tempo diventi
triste, intrattabile e irascibile. Stupida, stupida, stu-
pida pioggia!
Hai svantaggio alle interazioni sociali quando piove,
grandina o nevica
▪▪ MUSICOPATICO: odi la musica. Tantissimo. In ogni
sua forma. Quel tizio faticherà a cantare di nuovo,
senza la lingua.
Se senti della musica, hai svantaggio a tutte le pro-
ve (e fatichi a pensare ad altro)
▪▪ NARCOLETTICO: ti addormenti improvvisamente,
quando meno te l'aspetti, anche alla guida o nel
mezzo di una battaglia. Zzz.
Il Narratore può richiederti, in qualsiasi momento,
anche in quelli più concitati, di tirare un dado. Se
esce 1, cadi in un sonno profondo
I DIFETTI SI DIFFERISCONO DAI TRATTI POICHÉ PORTANO SEMPRE UN PROBLEMA CON SÉ.
E QUESTI DARANNO VITA A STORIE CHE NON DIMENTICHERAI MAI. PROMESSO.
▪▪ ORGOGLIOSO: rinunceresti a tutto piuttosto che
chiedere aiuto, consiglio o ammettere di avere sba-
gliato. D’altronde non sbagli mai.
Non puoi mai ricevere aiuto alle prove dagli alleati
▪▪ PACIFISTA: credi nella pace, nella diplomazia e nel
potere delle parole. Sei contro la violenza e anche
solo assistervi ti turba.
Non puoi attaccare alcun nemico finché uno di que-
sti non ti ha ferito; fino ad allora puoi solo difenderti
▪▪ PASTICCIONE: inciampi sempre al momento meno
opportuno, rompi spesso quello che maneggi e fai
scivolare secchi nei pozzi, con la corda e tutto. Ri-
cordi quella volta che sei caduto portando il tè alla
Regina?
Hai svantaggio nell'eseguire lavori manuali di preci-
sione o nel mantenere l'equilibrio
▪▪ PIGRO: sei sempre stanco, svogliato e inattivo.
Quello che puoi fare oggi, di certo puoi farlo doma-
ni. O dopodomani. O l'anno prossimo.
Hai svantaggio nelle prove di fatica prolungata e di
resistenza (e comunque non ti va di farle)
▪▪ PIROMANE: ami il fuoco, ti incanta e ti piace vedere
bruciare le cose. E le case. E le persone.
In qualsiasi momento, il Narratore può richiederti di
tirare un dado. Se esce 1, devi dare fuoco a qualco-
sa (o qualcuno), entro breve tempo
▪▪ SELVAGGIO: ragioni più come una bestia che come
un essere umano. Non hai nessun senso dell’educa-
zione, delle buone maniere e della civiltà in senso
generale. Anzi, sono tutte convenzioni che disprez-
zi. Roar!
Hai svantaggio quando tenti di convincere qualcu-
no (a parole) o tenti di trattare con le buone maniere
▪▪ SINCERO: che sia per un tuo codice morale o per
troppa franchezza, non sai proprio mentire (né ti
piace farlo).
Hai svantaggio quando tenti di mentire o di nascon-
dere la verità
▪▪ ZOOPATICO: non ci sai proprio fare con gli animali
e non si lasciano toccare o avvicinare da te. Alcuni ti
odiano, altri ti attaccano, tutti ti disprezzano.
Hai svantaggio a trattare con gli animali e quando
ne vedi uno, il Narratore può richiederti di tirare un
dado. Se esce 1, l'animale ti attacca
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 RISORSE
Per risorse si intendono tutti gli oggetti, le proprietà
e l'equipaggiamento che il tuo personaggio possiede.
Nel corso delle tue avventure, compiendo missioni, la-
vorando sodo, arraffando il tesoro di mostri o aiutan-
do anziane signore ad attraversare la strada, potresti
trovare/ricevere in dono nuove risorse oppure guada-
gnare denaro ($) con il quale acquistarne.
TIPI DI RISORSE
Le risorse si dividono in 3 categorie di rarità:
▪▪ COMUNI
▪▪ RARE
▪▪ LEGGENDARIE
In base all'ambientazione in cui giocherete, le risorse
disponibili e la loro rarità potrebbero differire, anche
di molto.
RISORSE COMUNI
Tenendo sempre a mente l'ambientazione in cui si
svolge il gioco, le risorse comuni sono quelle a cui
hanno accesso la maggiorparte delle persone.
Non costano molto, sono facilmente reperibili e/o
produrle non è complesso.
RISORSE RARE
Tutte quelle risorse che è molto difficile reperire, co-
stano parecchio e/o sono particolarmente potenti.
Possedere una risorsa rara potrebbe fornire un consi-
derevole vantaggio ma... non passerà inosservata.
RISORSE LEGGENDARIE
Le risorse leggendarie sono pezzi unici.
La gente comune ne ha solo sentito parlare, può solo
limitarsi a sognare di possederne una e la maggior-
parte delle persone, lungo una vita intera, non ne ve-
drà mai alcuna.
Possederne una potrebbe cambiare le sorti di un'av-
ventura (o del mondo intero).
RISORSE DI PARTENZA
Alla creazione del personaggio, segna sulla scheda 4
risorse comuni e 1 rara, a tua scelta, sempre basandoti
sull'ambientazione in cui si svolgerà la storia. Se hai
dubbi, concorda col Narratore.
Ricorda: l'ideale è parlarne tutti insieme.
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Segna solamente l'equipaggiamento rilevante, che
aiuti a caratterizzare il tuo personaggio o che possa
essere importante per lo sviluppo della storia.
Non segnare gli oggetti più ordinari o banali: quelli -
salvo casi eccezionali - possono essere improvvisati e
si dà per scontato tu li abbia portati con te.
Per intenderci: oggetti come gli abiti comuni che in-
dossi, lo stretto necessario per dormire, una borraccia
o quel che serve per accendere un fuoco, non è ne-
cessario indicarli fra le risorse... a meno che l'avventu-
ra non sia basata sulla sopravvivenza estrema! in quel
caso quelle sopra elencate potrebbero essere risorse
addirittura rare!
Tutto è relativo alla storia e all'ambientazione.
COME USARE LE RISORSE
Una risorsa, innanzitutto, ti permette di fare cose che
non potresti fare se non l'avessi.
Non puoi tagliare una corda senza un coltello, calarti
senza una corda o fare luce senza una torcia.
In secondo luogo, le risorse potrebbero influire sulla
difficoltà delle prove. Ad esempio:
▪▪ Sparare a un goblin a 100 metri sarà più facile con
un fucile di precisione che con una pistola
▪▪ Indossare un'armatura pesante potrebbe rendere
più facile resistere a una martellata ma più difficile
sgattaiolare furtivamente alle spalle delle guardie
▪▪ Avere con sé un kit di primo soccorso, un defibrilla-
tore o delle erbe medicinali potrebbe rendere molto
più semplice la prova per rianimare un alleato
▪▪ Sarà più facile convincere la vedova a parlare dopo
averle mostrato il distintivo da sceriffo ma - allo
stesso modo - sarà più difficile cercare informazioni
nei bassifondi tenendolo in bella mostra
RISORSE CON ABILITÀ
Oggetti particolari potrebbero conferire abilità speci-
fiche, seguendo le stesse regole delle abilità di classe.
Il Narratore potrebbe decidere di farti trovare artefatti
specifici al punto da avere abilità proprie. Somma la
tua statistica adeguata alle prove quando sfrutti l'a-
bilità dell'oggetto, come di consueto. Alcuni esempi:
▪▪ Un tappeto volante con l'abilità "Volare 3"
▪▪ Un simbolo sacro che dà "Scacciare non morti 1"
▪▪ Un potente scudo magico con "Parare 2"
 ESEMPI DI RISORSE COMUNI
FANTASY MEDIEVALE FANTASCIENZA FAR WEST

SPADA D'ACCIAIO PISTOLA LASER ARCO E FRECCE

ARMATURA DI PIASTRE PROTESI BIONICA FUCILE

TORCIA MOTOCICLETTA A REAZIONE CAVALLO

10 METRI DI CORDA SMARTPHONE LANTERNA A OLIO

ERBE MEDICINALI RAZIONE DI CIBO IN PILLOLA SETACCIO

ESEMPI DI RISORSE RARE

FANTASY MEDIEVALE FANTASCIENZA FAR WEST

BACCHETTA SPARA-FULMINI CANNONE AL PLASMA PEPITA D'ORO

SFERA VEGGENTE ESOSCHELETRO V2.13 DINAMITE

POZIONE DEL GIGANTE INCROCIATORE SPAZIALE FUCILE DI PRECISIONE

SPADONE INFUOCATO VISORE TERMICO INTEGRATO CAVALLO MUSTANG

FARETRA INFINITA JETPACK A IMPULSI TRACCIATO TRENI PORTAVALORI

ESEMPI DI RISORSE LEGGENDARIE

FANTASY MEDIEVALE FANTASCIENZA FAR WEST

ANTICA SPADA DI SMERALDO SATELLITE NUCLEARE LASCIAPASSARE DEL SINDACO

GOLEM SERVITORE BUCO NERO IN MINIATURA ESCI-DI-PRIGIONE-GRATIS

ANELLO DEL DOMINIO MENTALE MORTAIO ANTI-MATERIA SOLENNE AIUTO DEI NATIVI

TORRE MAGICA PORTATILE CONTRATTO CON GLI XEN'ORG TRENO CORAZZATO

CASTELLO ASTRONAVE DELLA MORTE MINIERA D'ORO SEGRETA

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 GUIDA DEL NARRATORE
Vuoi (o devi) intraprendere l'ardua ma super-gratifi-
cante strada del Narratore? Ecco qui qualche consi-
glio che potrebbe tornarti utile!
NARRATORE: PERCHÉ?
Se stai leggendo queste righe è perché, probabilmen-
te, giocherai a CHRONIA come Narratore. Wow.
Preparare la storia, improvvisare, controllare i mostri,
reagire alle azioni dei personaggi e gestire il combat-
timento può essere una vera e propria impresa. E que-
sti - rileggili pure con calma - sono tutti compiti tuoi.
Spaventato? Non temere, questa guida è qui per aiu-
tarti e... c'è un ma: nessuna esperienza di gioco ti re-
galerà più soddisfazioni che giocare come Narratore!
Vedere i giocatori interagire con le tue creazioni, affe-
zionarsi ai PNG che hai ideato, legarsi alla tua storia,
emozionarsi per un traguardo faticosamente raggiun-
to, esultare per aver salvato il re, gioire per una spada
magica o sentirli parlare dell'avventura anche fuori dal
tavolo, sono esperienze che non dimenticherai mai.
Dunque tieni duro e non scoraggiarti ai primi momen-
ti di frustrazione (perché ce ne saranno), le soddisfa-
zioni arriveranno. Parola di Narratore!
COME GESTIRE I GIOCATORI
In CHRONIA, come hai potuto leggere nei paragrafi
precedenti, non esistono turni, round o un ordine pre-
stabilito di chi agisce per primo o per secondo.
In questo modo potrebbe capitare che alcuni giocato-
ri abbiano più “visibilità” e modo di agire di altri. Può
succedere e succederà: anche nei film un protagoni-
sta ha i suoi 5 minuti di gloria.
Dare la parola e fare rimbalzare l’azione da un gio-
catore all’altro, senza turni, è tutt’altro che semplice,
soprattutto se sei alle prime armi e/o con gruppi di
giocatori numerosi.
Per questo motivo, soprattutto agli inizi, se non si vuo-
le creare disparità o dissapori, si può comunque “dare
l’azione” a un giocatore alla volta, assicurandosi che
tutti abbiano fatto qualcosa prima di ritornare da un
giocatore che è già intervenuto. Vai in ordine!
A volte un giocatore tenterà di fare più cose in una
volta, come “Mi rialzo, gli corro incontro, estraggo la
spada, lancio una magia e tento di colpire il mostro”.
Nessun problema, finché segue il naturale scorrere
degli eventi. Non si deve limitare i giocatori a fare
una singola "azione per turno” perché non è così che
funziona. Giocatori più audaci o esuberanti tenderan-
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no sicuramente a prendere il sopravvento sugli altri,
agendo continuamente e tentando di risolvere ogni
situazione.
Ma è proprio qui che entri in gioco tu, Narratore. Sei
tu che gestisci il gioco. Se sembra che un giocatore
stia accumulando troppe azioni in una volta, fermalo
cordialmente per un attimo e chiedi agli altri giocatori
cosa stanno facendo nel frattempo.
Ragiona come fossi in un film: punta i riflettori per
qualche secondo su un protagonista, fallo arrivare al
culmine della sua azione e ferma tutto proprio sul più
bello, lasciando il fiato sospeso e passando subito a
un altro giocatore, domandandogli “Tu invece... che
cosa fai?!”
L’ideale è concatenare le azioni di un personaggio con
quelle di un altro, spostando l’attenzione continua-
mente, per far sempre sentire viva l’azione a tutti.
Ad esempio:
“Ingegnere, la tua granata ha colpito tutti i robo-con-
tadini tranne uno, che ora rivolge il forcone proprio
verso di te... Monaco! Che cosa fai?”
Ogni volta che è possibile, tenta di far rientrare un
personaggio nell’azione di un altro personaggio. Con-
catena il flusso della narrazione tra un giocatore e
l’altro, cercando di coinvolgere tutti, nessuno escluso.
Se fatichi a farlo però (ed è normale), fai un giro in
senso orario attorno al tavolo, facendo agire tutti in
ordine, così da iniziare a prenderci la mano. Vedrai da
te che più passerà il tempo, più ti slegherai dai confini
rigidi delle sequenze e dei turni. Ma soprattutto fidati:
non tornerai più indietro!
Sì, perché tutto questo fa sentire parte di una cosa
viva, non di un gioco da tavolo. I giocatori non do-
vranno agire solamente nel proprio turno, aspettando
chissà quanto prima di poter intervenire di nuovo. Una
minaccia, un attacco, un assalto, un ostacolo, potreb-
bero capitare sempre e a chiunque... da un momento
all’altro! Ed è proprio questo il bello!
Per aiutarti a reagire alle azioni dei giocatori, in termi-
ni di regole, sfrutta i risultati dei loro dadi!
Rendi straordinari i successi critici, descrivi con entu-
siasmo i loro successi, mostrati deluso per i fallimenti
e... sii spietato nei disastri.
Ricorda sempre: un buon Narratore è tifoso dei suoi
giocatori! Mai un giudice, un arbitro o un antagonista.
Se i giocatori si divertono e sono coinvolti, significa
che il Narratore sta svolgendo un ottimo lavoro.
Sii creativo, non temere di sbagliare, di improvvisare o
di esagerare. Segui il flusso della narrazione e lasciati
guidare dalle scelte dei giocatori e dall'esito dei loro
dadi. Segui sempre la storia piuttosto che le regole!
Questo è fondamentale.
IL COMBATTIMENTO
Il combattimento è senz’altro la fase più complessa di
tutte. Sì perché senza turni, dovendo passare la paro-
la da un giocatore all’altro, in una battaglia concita-
ta dove tutti lottano per la sopravvivenza, non è per
niente facile... soprattutto se non l'hai mai fatto.
Non preoccuparti, è normale essere spaesati le pri-
me sessioni, in particolare se provieni da altri giochi
di ruolo in cui il combattimento è gestito a round. Ma
diciamolo subito: che noia!
I turni mettono ordine, senz’altro, ma interrompono
il susseguirsi della storia, ponendo uno stacco net-
to da un momento all’altro, bloccando la narrazione
e cambiando totalmente ritmo. In CHRONIA questo
non succede.
Il combattimento scorre allo stesso modo di qualsiasi
altra cosa: il Narratore pone degli ostacoli, delle diffi-
coltà e delle situazioni, i giocatori rispondono e il Nar-
ratore descrive cosa accade. E così fino a che non ter-
mina la sessione. Il combattimento non fa differenza.
Non si decide chi agisce per primo perché - in realtà -
non è necessario: il primo a intervenire è colui che ha
dato naturalmente inizio allo scontro.
Dopodichè, lasciati trascinare dalla narrazione, "in-
quadrando" un personaggio, un mostro, un particola-
re, un luogo o un’azione, proprio come fa un regista.
Ora da vicino, ora da lontano. Ora freneticamente,
ora lentamente. Sei tu, Narratore, ad avere in mano
le redini del racconto. Tu decidi il ritmo, la sequenza e
l’importanza di una scena piuttosto che un’altra.
E tu non tiri mai i dadi. Lascia che siano i giocatori, con
i loro tiri, a ispirarti e a far proseguire l’azione.
Non sei tu a dover tirare i dadi nemmeno per - ad
esempio - l’attacco di un mostro: fallo attaccare ma
fermati un attimo prima dell’impatto e domanda al
giocatore coinvolto “Cosa fai?”. Il risultato del suo tiro
di dado ti aiuterà a descrivere l’esito della scena.
Lascia che altri giocatori intervengano. Se un gioca-
tore ha un’idea brillante o coglie l’attimo per risolvere
una situazione, sposta l’attenzione su di lui/lei piutto-
sto che sul giocatore al quale hai appena chiesto cosa
fare. Ricorda: sposta i "riflettori"!
Il più classico degli esempi è nel difendere un allea-
to: non esistono “azioni fuori turno” quindi se un PG
viene aggredito e tu, da buon Narratore, gli domandi
cos’ha intenzione di fare, un altro giocatore potreb-
be intervenire ed esclamare “Mi tuffo nel tentativo di
fargli scudo col mio corpo!” o “Mi frappongo io con il
mio ombrello fra lui e il nemico!”. Tutto lecito e - anzi
- consigliato. Lasciati guidare dalle idee dei giocatori!
CONCLUSIONE
Ora dimenticati per un attimo delle regole, dei giochi
di ruolo e di tutto quanto hai letto finora.
Prova ora, con l’immaginazione, a ritornare a quando
eri più piccolo. Quando con la fantasia - e con questa
soltanto - potevi vivere mirabolanti avventure. Non
c’erano regolamenti, dadi, tabelle, danni o turni: solo
la storia. Solo ed esclusivamente la storia.
L’intento di CHRONIA è proprio questo: vivere una
storia, un'avventura senza soste, con la narrazione
come fondamento e senza troppe complicazioni. Tu,
i giocatori e il partecipare a un’esperienza fantastica
tutti insieme: questi sono i valori del gioco!
Bene, ora sei ufficialmente pronto per creare la tua
storia unica e fantastica (o puoi iniziare dall'avventura
introduttiva di CHRONIA: Il Mago nella sua Torre)!
Vedrai, sarà INDIMENTICABILE!
VADEMECUM DEL PERFETTO
NARRATORE
1. Sii un fan dei giocatori (non un arbi-
tro o un antagonista). Poniti come loro
pari: il loro divertimento è anche il tuo
2. Ragiona come un regista: sposta i ri-
flettori da un’azione all’altra, continua-
mente. Ora piano, ora veloce!
3. Usa sempre il buonsenso e non aver
paura di improvvisare... anzi!
4. Prepara poco in anticipo, gioca il re-
sto al tavolo! Chiedi ai giocatori e la-
scia che siano loro a riempire quel che
manca (nomi, storie, situazioni)!
5. Sii descrittivo e creativo: sfrutta tutto
l’ambiente che circonda i protagonisti
6. Rendi chiare e palesi le minacce (so-
prattutto quelle letali): a nessuno pia-
ce perdere il proprio PG senza aver
avuto modo di comprendere a pieno
la gravità della situazione
7. È tuo compito aiutare e coinvolgere i
giocatori più timidi o in difficoltà: cer-
ca di far sentire tutti a proprio agio
8. Non dire mai di “no”. Tenta invece di
dire sempre “sì, ma...”
9. Quando sei in dubbio, punta un gioca-
tore e domandagli "Che cosa fai?"
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 BESTIARIO
Narratore! Ecco qualche creatura da fare incontrare
ai PG per rendere più movimentate le loro avventure!
BASILISCO
Mostro medio
Sentiti libero di modificarne ogni aspetto o dato nu- Questo grosso lucertolone a 8 zampe, dalla pelle a
merico e, perché no, di inventartene di tuoi! squame verde-blu, ha aguzze spine lungo tuuutto il
dorso, acuminate almeno quanto le sue temibili zan-
LEGENDA
ne! I suoi occhi lucenti, color smeraldo, possono tra-
TRATTI: i tratti rappresentano l'indole, l'organizzazio- sformare in pietra chi ne incrocia lo sguardo. Se ne
ne e, in generale, le caratteristiche della creatura vedi uno... beh, guarda altrove, santo cielo!
TRATTI: predatore, avido, solitario
VITA: quanti punti Vita possiede in media (a 0 muore)
VITA: 10-14
ISTINTO: l'istinto di una creatura rappresenta la sua ISTINTO: sfamarsi
natura più profonda e risponde alla domanda "Nel
AZIONI
dubbio, che cosa farebbe?"
▪▪ Mordere con zanne acuminate
AZIONI: quali azioni la creatura è solita e/o in grado ▪▪ Pietrificare con lo sguardo
di intraprendere. Attenzione! Se un mostro possiede
QUALITÀ
un'azione seguita da un numero (come "Chiamare
aiuto 4+"), significa che ogni qualvolta il mostro inten- ▪▪ Furtivo
da sfruttare quell'azione, un giocatore casuale tira un ▪▪ Visione notturna
dado. Se esce il numero indicato (o superiore), l'azione
del mostro ha successo DRAGO ROSSO
QUALITÀ: le qualità sono concetti chiave per descri- Drago enorme
vere le peculiarità della creatura e rappresentarne le Più una calamità naturale che un essere vivente; un
abilità speciali, le vulnerabilità, le resistenze, le capa- drago rosso è l'inferno che scende dal cielo. Con ali
cità passive e le unicità grandi come palazzi, una pelle di scaglie impenetra-
bili, denti affilati come lame e il soffio di un vulcano.
DANNI DEI MOSTRI Se lo vedi, accetta un consiglio: corri. Corri fortissimo.
Quanti danni fa un mostro (o un PNG) quando attac- TRATTI: arrogante, avido, terrificante
ca? La risposta, in breve, è: dipende. VITA: 20-25
I danni degli attacchi di mostri e creature non sono ISTINTO: accumulare ricchezze
specificati volontariamente, per lasciare spazio (e pre-
cedenza) alla narrazione. Tutto dipende da quanto tu,
Narratore, vuoi rendere pericolosa una minaccia.

Più potente ritieni il mostro e/o più efficace è l'attacco LINEA GUIDA AI
(seguendo il buonsenso)... più danni infliggerà!
DANNI DEI MOSTRI
Ad esempio, uno sgherro goblin infliggerà probabil-
mente 1 danno con il suo pugnalino malconcio, men- 1 DANNO
tre il soffio di un drago rosso potrebbe causare anche ATTACCO COMUNE
5 danni in un colpo solo (ad area)! Ma se i PG si ripa-
rano in tempo, anche il soffio di un drago potrebbe 2 DANNI
infliggere 1 solo danno (o perfino nessuno!). ATTACCO POTENTE

Molto dipenderà, infatti, da come i PG reagiscono 3 DANNI

alla minaccia ("Che cosa fai?"). Non tutti gli attacchi, in ATTACCO STRAORDINARIO
questo modo saranno identici: segui la narrazione e,
nel dubbio, consulta la linea guida qui a lato! 4 DANNI
ATTACCO SUPER-EFFICACE
La cosa più importante di tutte è rendere chiara ed
evidente ogni minaccia: se stai per infliggere un attac- 5+ DANNI
ATTACCO DEVASTANTE
co pesante (o potenzialmente letale) assicurati che il
giocatore abbia compreso la gravità della situazione
e possa reagire adeguatamente!

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AZIONI ▪▪ Ingegneria bizzarra (ogni insediamento di goblin
▪▪ Dilaniare con possenti artigli possiede strambi marchingegni come un cannone
lancia-piranha, un carro-fortezza trainato da un bi-
▪▪ Divorare con il morso sonte, granate piene di vespe o un enorme lancia-
▪▪ Spazzare via con la coda razzi d'artificio)
▪▪ Soffiare una deflagrazione di fuoco
▪▪ Generare un turbine con le ali LICANTROPO
QUALITÀ Umanoide medio
▪▪ Alato Metà uomo, metà lupo. Per maledizione o per con-
▪▪ Aura di paura danna, un licantropo è destinato a soffrire una vita
▪▪ Vera visione (vede creature invisibili e illusioni come tali) combattuta tra istinto animale e raziocinio. Tra il
cacciare - famelico - e il passare inosservato. Tranne
▪▪ Visione notturna quando la luna è piena. In quelle notti vince la bestia.
▪▪ Immunità: armi non magiche, fuoco, stordimento, Scatenata e selvaggia. Allora nemmeno i suoi cari lo
paura, ammaliamento riconoscono, ma poco importa: sono tutte prede.
TRATTI: mutaforma, riservato, impulsivo
GIGANTE DELLE COLLINE VITA: 10-14
Gigante enorme ISTINTO: cacciare
Immaginatevi un uomo delle caverne, vestito di strac- AZIONI
ci, scalzo, affamato e che non sa fare 2+2. Ora dategli
una forza sovrumana, una grossa clava e ingranditelo
▪▪ Dilaniare con gli artigli
di 10 volte. Ecco cos'è un gigante delle colline. ▪▪ Attaccare con il morso (possibile contagio con la li-
cantropia)
TRATTI: tonto, devastatore, primitivo
VITA: 18-22
▪▪ Trasformarsi in forma umana pura o in lupo
QUALITÀ
ISTINTO: vagare e sopravvivere
AZIONI
▪▪ Fiuto canino
▪▪ Afferrare e lanciare qualsiasi cosa ▪▪ Forza sovrumana (quando in forma ibrida animale)
▪▪ Schiacciare e scagliare via con una clava gigante ▪▪ Licantropia (non può assumere forma umana nelle
notti di luna piena)
▪▪ Provocare un terremoto
▪▪ Rigenerazione rapida
QUALITÀ
▪▪ Visione notturna
▪▪ Superbo (punta per primo chi ritiene più forte)
▪▪ Resistenza: tutte le armi non d'argento
GOBLIN
Umanoide piccolo
Piccoli, verdi, veloci, curiosi, maleodoranti e...
tanti. Tanti. Tantissimi! Stai pur certo che dove
c'è un goblin, ce ne sono altri 10. Pazzi, biz-
zarri e assetati di potere (seppur con scarsi
risultati) hanno una grande passione per
i borselli altrui e per le cose che fanno
..."BOOM!"
TRATTI: infido, codardo, sfuggente
VITA: 1-4
ISTINTO: collezionare gingilli e
rubare
AZIONI
▪▪ Infilzare
con un grezzo pugnale
arrugginito
▪▪ Sparare con una vecchia balestra mal-
ridotta
▪▪ Lanciare una bomba - spesso con la
miccia molto corta
▪▪ Urlareaiuto 4+ (richiama un altro
Un amorevole goblin
goblin - almeno - in aiuto)
QUALITÀ
▪▪ Furtivo

33
ORSOGUFO QUALITÀ
▪▪ Percezione degli esseri viventi
Mostro grande
Corpo di orso e volto di gufo. Compreso un acumi-
▪▪ Legame di non-vita (spesso tenuto in vita da qual-
natissimo becco, un udito sopraffino e una vista acu- cosa - o qualcuno)
tissima. Temibile e astuto cacciatore: non lo senti mai ▪▪ Resistenza: armi taglienti e perforanti
arrivare ma quando lo vedi probabilmente è troppo ▪▪ Immunità: profano, ammaliamento, stordimento,
tardi... sei già a portata dei suoi feroci artigli! avvelenamento, malattie
TRATTI: solitario, predatore notturno, paziente ▪▪ Vulnerabilità: sacro
VITA: 12-16
ISTINTO: cacciare TROLL
AZIONI Gigante grande
▪▪ Tendere imboscate (soprattutto a chi si accampa) Grandi, grossi e ignoranti. E puzzolenti pure! Hanno
▪▪ Dilaniare con gli artigli lunghe unghie sudicie, capelli simili alle alghe dove
▪▪ Colpire con il becco acuminato amano sguazzare e odorano di acquitrino. La loro pel-
QUALITÀ le è spessa e può avere i più disparati colori: verde,
grigia, persino nera! Amano stare sotto i ponti e cam-
▪▪ Furtivo pano di pedaggi, saccheggi e violenza in generale.
▪▪ Sensi acutissimi Ah, quasi dimenticavo: se vuoi sbarazzarti di uno di
▪▪ Visione notturna loro, portati della benzina!
TRATTI: avido, stupido, devastatore
RAGNO GIGANTE VITA: 16-20
Animale grande
ISTINTO: mangiare
Una tarantola, completa di peluria, veleno e tutto il
AZIONI
resto... solo alta un paio di metri. Simpatica, no?
TRATTI: predatore, collezionista di corpi, solitario
▪▪ Colpire con una grossa arma rudimentale
VITA: 12-14
▪▪ Lanciare massi e creature
ISTINTO: intrappolare per cibarsi in futuro QUALITÀ

AZIONI ▪▪ Iper-sensibilità alla luce

▪▪ Attaccare col morso (possibile avvelenamento, che ▪▪ Pseudo-immortale (se viene ucciso, continua a rige-
paralizza lentamente) nerarsi a meno che non venga bruciato il corpo)
▪▪ Attirare in trappola ▪▪ Rigenerazione rapida
▪▪ Avvinghiare in una ragnatela ▪▪ Visione notturna
QUALITÀ
▪▪ Furtivo YETI
▪▪ Può muovere su superfici verticali o soffitti Mostro grande
È raro avvistare uno yeti; ancor più raro è riuscire a
SCHELETRO raccontarlo. Tutti d'un pezzo, intendo. Bianco, peloso,
grosso e feroce, ecco com'è uno yeti. O almeno così
Non morto medio
me l'hanno descritto... io sono ancora tutto intero.
Una volta erano uomini. Elfi, nani, nativi di ogni tipo.
Poi qualcosa li ha uccisi; fin qui tutto normale, no? Sì, TRATTI: guardiano delle montagne, territoriale, spie-
diresti... non fosse che qualcosa, poi, li ha riportati in tato
vita. Alla non-vita! Da allora sono animati dalla rab- VITA: 14-18
bia, da un luogo, da un artefatto o... da un qualcuno. ISTINTO: proteggere il territorio
A danzare fino a consumare l'unica cosa che rimane
AZIONI
loro: umide, fredde, fragili ossa.
TRATTI: invidioso della vita, territoriale, maledetto ▪▪ Dilaniare con possenti artigli
VITA: 1-3 ▪▪ Scuotere il terreno dopo un grande salto
ISTINTO: uccidere i viventi ▪▪ Evocare una tempesta di neve
AZIONI QUALITÀ
▪▪ Attaccare con un’arma arrugginita ▪▪ Fiuto sviluppato
▪▪ Tirare con un arco malridotto ▪▪ Mimetismo perfetto nella neve
▪▪ Raccontare barzellette macabre ▪▪ Visione notturna
▪▪ Toccare la carne per mandarla in necrosi ▪▪ Immunità: freddo
▪▪ Ricostruirsi 5+ (quando viene distrutto, torna integro) ▪▪ Vulnerabilità: fuoco

34
 SEGUACI
Nel corso delle tue avventure potresti farti nuovi ami-
ci, oppure (come nel caso del Cacciatore) potresti
scegliere talenti che ti fanno ottenere un Seguace: un
fedele alleato, disposto a tutto pur di aiutarti.

I Seguaci, se non diversamente specificato, seguono

le stesse regole dei Personaggi Giocanti e vengono
gestiti direttamente dal giocatore che li possiede.

I Seguaci hanno statistiche e abilità proprio come i

PG e vengono utilizzate nello stesso identico modo:
se un tuo Seguace deve effettuare una prova, utilizza
la sua statistica adeguata e somma un'eventuale abili- FALCO
tà che possa rientrare nella prova.
VITA: 4
L'ISTINTO di un Seguace ne rappresenta l'indole e, ISTINTO: libero
un po' come per i mostri, risponde alla domanda "Nel STATISTICHE: FOR 1, DES 3, MEN 1, SPI 2
dubbio, come si comporterebbe?".
ABILITÀ
Nel caso un tuo Seguace morisse, non disperare, po- ▪▪ Attaccare 1
trai acquisirne/trovarne un altro alla prima occasione
(o tentare in qualche modo di riportare in vita quello ▪▪ Cacciare 3
caduto). Rimane una situazione straziante. ▪▪ Perlustrare 3
Nota: è consigliabile non assegnare mai più di un Se-
▪▪ Vista acuta 5
guace per PG, ma possono esistere rare eccezioni.
GATTO
CANE VITA: 3
VITA: 4 ISTINTO: indifferente
ISTINTO: fedele STATISTICHE: FOR 1, DES 4, MEN 2, SPI 1
STATISTICHE: FOR 1, DES 3, MEN 2, SPI 2 ABILITÀ
ABILITÀ ▪▪ Attaccare 1
▪▪ Fiutare 4 ▪▪ Distrarre 2
▪▪ Intimidire 2 ▪▪ Muoversi furtivamente 4
▪▪ Mordere 2 ▪▪ Rapidità 3
▪▪ Proteggere 3

CAPRA TOPO
VITA: 2
VITA: 5
ISTINTO: pusillanime
ISTINTO: imprevedibile
STATISTICHE: FOR 1, DES 2, MEN 1, SPI 2 STATISTICHE: FOR 1, DES 3, MEN 3, SPI 1

ABILITÀ ABILITÀ
▪▪ Fingersi morta 5 ▪▪ Scalare 3
▪▪ Incornata 2 ▪▪ Distrarre 2
▪▪ Saltare 1 ▪▪ Muoversi furtivamente 5
▪▪ Scalare 4 ▪▪ Riflessi 2

NEL MANUALE COMPLETO DI CHRONIA TROVERAI DIVERSI ALTRI SEGUACI!

(COME IL LUPO, LA SCIMMIA, IL CINGHIALE O... LO SCUDIERO!)

35
 GLOSSARIO
▪▪ $
Simbolo generico per indicare il denaro (così che tu
possa decidere liberamente la tua valuta, che siano
monete d'oro, pezzi d'argento o Chroniacoin)
▪▪ ABILITÀ
Una particolare capacità che permette al tuo perso-
naggio di compiere azioni straordinarie. Il numero
dalla quale è seguita (detto "potenza") indica quanti
dadi puoi aggiungere alle prove di quell'abilità
▪▪ ATTACCO
Un qualsiasi tipo di attacco atto ad offendere o ferire
(che sia un attacco con un’arma, una magia, un'abi-
lità, etc)
▪▪ D6
Abbreviazione per "dado da 6": un comune dado a
sei facce
▪▪ DEBILITAZIONE
Una condizione negativa come l'essere avvelenato,
stordito, affaticato, spaventato, confuso, etc
▪▪ DIFFICOLTÀ
La difficoltà di una prova. Aggiunge (se facile) o ri-
muove (se difficile) dadi alla prova
▪▪ MAGIA
Un particolare tipo di abilità che richiede vengano
pronunciate parole arcane per essere utilizzata (tro-
vate a seguito della magia stessa)
36
▪▪ MANA
La tua riserva di forza interiore, utilizzata per miglio-
rare le prove di qualsiasi genere. Non puoi mai spen-
dere più di 1 Mana alla volta, per prova
▪▪ NARRATORE
Colui che gestisce la storia, la trama, i mostri, i PNG e
che - in generale - conduce l’avventura. È desideroso
d'affetto e particolarmente sensibile alla corruzione
▪▪ PARTY
Modo comune ai giochi di ruolo per indicare la squa-
dra formata dai PG
▪▪ PG
Abbreviazione di “Personaggio Giocante”: il perso-
naggio controllato da un giocatore
▪▪ PNG
Abbreviazione di “Personaggio Non Giocante”: un
personaggio concepito e controllato dal Narratore
▪▪ PROVA
Una prova consiste nel tirare un numero di dadi pari
alla statistica richiesta dal Narratore, sommandovi
un'eventuale abilità adeguata alla prova. Il risultato
determina l’esito della prova: successo, fallimento,
successo critico o disastro. Ricorda: nessuna prova
può mai avere più di 10d6 al tiro
▪▪ RAZIONE
Cibo e acqua: tolgono la fame, la sete e permettono
di riposare efficacemente
▪▪ RITUALE
Un rito solenne che richiede tempo e, forse, requisiti
addizionali, se il Narratore lo ritiene necessario
▪▪ SESSIONE
Un singolo incontro del gruppo di giocatori, solita-
mente una serata. La durata media è di 3/4 ore (ma
potrebbero essere molte di più!)
▪▪ STATISTICHE
I quattro attributi principali che costituiscono il tuo
personaggio: Forza, Destrezza, Mente e Spirito
▪▪ VANTAGGIO/SVANTAGGIO
Se hai vantaggio in una prova, aumenta di +1 il ri-
sultato di un dado a tua scelta. Se hai svantaggio,
diminuisci di -1 il risultato del dado più alto
▪▪ VITA
Rappresenta il tuo stato generale di salute. Se arriva
a 0, rischi di non farcela!
 DOMANDE FREQUENTI
Potresti avere dubbi ai quali non trovi risposte. Qui ne
abbiamo raccolti alcuni, sperando possano aiutarti!
“Nelle regole non c'è questo/quello! Come faccio?”
CHRONIA tenta di avere il minimo delle regole possi-
bili e per questo molti aspetti non sono trattati o non
sono specificatamente regolamentati. In tutti questi
casi: improvvisate, adattate, inventate, usate il buon-
senso e non abbiate paura di sbagliare. Perché non
c'è nulla di sbagliato, se tutto il tavolo è d'accordo! Se
proprio non si raggiunge un accordo, il Narratore ha
l'ultima parola (ma un accordo è sempre preferibile).
"Quante risorse posso trasportare?"
Non ci sono regole specifiche su quanti oggetti puoi
trasportare, l'importante è non esagerare. Un piccolo
gnomo faticherà a trasportare due armi pesanti men-
tre invece potrebbe risultare semplice per un grosso
minotauro (magari con un punteggio di Forza eleva-
to). Usate sempre il buonsenso e parlatene al tavolo.
“Munizioni, carburanti, torce ed equipaggiamenti
deperibili in genere, hanno un numero specifico di
utilizzi prima di esaurirsi?”
Ai fini di snellire il sistema, no. Ma questo non significa
che siano effettivamente infiniti. È un gioco narrati-
vo: abusarne sempre senza criterio potrebbe minare
pesantemente le tue scorte... fai rifornimenti di tanto
in tanto! Ricorda anche che un disastro in una prova
potrebbe rimuovere proprio le tue scorte!
verla del tutto potrebbe risolvere il problema? Se sì,
il Narratore ha il potere (e il dovere) di intervenire, al
fine di rendere il gioco piacevole per tutti, cercando
comunque di trovare una soluzione che accontenti
anche il giocatore del PG con l'abilità citata sopra.
“Se un PG reagisse ad un attacco con un altro attac-
co, come dovrebbe svolgersi l'azione?”
Se un PG anzichè limitarsi a difendersi decidesse di
attaccare a sua volta, se ne prenderà i rischi e le con-
seguenze, spendendo un (eventuale) successo alla
volta, come di consueto. Ad esempio: se un troll sol-
leva l'ascia per ferirti e tu decidi di colpirlo prima che
questo avvenga, nel tentativo di fermarlo, tira i dadi
per l'attacco. Se ottieni un (solo) successo, potresti vo-
ler infliggere i danni del tuo colpo ma prenderti l'ascia
nella schiena, oppure far sì che il tuo attacco impedi-
sca al troll di ferirti, come se l'avessi interrotto (ma non
infliggendogli i danni dell'attacco, come se il colpo
fosse solo superficiale). Non puoi scegliere entrambe
le opzioni. Se invece hai ottenuto due successi, potre-
sti spenderne uno per infliggere danno e un altro per
fermare l'ascia del troll. Ricordati sempre di spendere
un successo alla volta e di concordare insieme al Nar-
ratore l'effetto di ogni successo. Tutto qui.

“Come Narratore, se un PG è in una posizione par-

ticolarmente favorevole o compie un'azione parti-
colarmente efficace, come posso tradurre questo in
termini di gioco?”

Abbassando la difficoltà della prova! La difficoltà è lo

strumento per eccellenza del Narratore, sia per rap-
presentare una prova particolarmente ostica che per
premiare un'idea brillante nell'eseguire una deter-
minata prova. Bella idea? Funziona particolarmente
bene? È "super-efficace"? +2 dadi alla prova (o anche
di più, volendo)! Ricorda sempre, però, che nessuna
prova può avere più di 10d6.

“Come comportarsi se un'abilità, in una particolare

avventura o ambientazione, si rivelasse essere trop-
po potente, al punto di divenire quasi frustrante per
gli altri giocatori?”

Se ne parla tutti insieme, giocatori e Narratore, pri-

ma che questo possa rovinare il divertimento di tutti.
Forse l'intepretazione dell'abilità è troppo generica?
Forse la difficoltà delle prove di quell'abilità è troppo
bassa per quello che si tenta di compiere? Cambiare
una parola nell'abilità, rivederne la funzione o rimuo-

37
 CHRONIA IN UNA PAGINA
PROVE
Quando tenti un’azione rischiosa, complicata, perico-
losa o che potrebbe avere conseguenze:
TIRA 1D6 PER OGNI TUO PUNTO STATISTICA
▪▪ Aggiungi 1d6 se utilizzi Mana
▪▪ Somma la potenza di un'abilità, se adeguata alla prova
▪▪ Aggiungi/sottrai d6 in base alla difficoltà della prova
Una prova non può mai avere più di 10d6!
DIFFICOLTÀ
▪▪ Elementare +2
▪▪ Facile +1
▪▪ NORMALE 0
▪▪ Impegnativa -1
▪▪ Difficile -2
▪▪ Ardua -3
▪▪ Estrema -4
▪▪ Quasi impossibile -5 (fino a -10)
Se una prova ha 0 o meno dadi: tirane due e scarta
subito il dado più alto
ESITO DELLE PROVE
▪▪ 6: SUCCESSO
▪▪ 5-4-3: FALLIMENTO
▪▪ 2-1: DISASTRO
▪▪ Più di un 6: CRITICO (usa ogni 6 oltre al primo per
avere effetti straordinari aggiuntivi)
VANTAGGIO/SVANTAGGIO
▪▪ VANTAGGIO: +1 al risultato di un dado che vuoi
▪▪ SVANTAGGIO: -1 al risultato del dado più alto
AIUTARE UN ALLEATO
Chi aiuta (max un aiuto alla volta), tira 1d6:
▪▪ 3 o più: l’alleato ottiene +1d6 alla prova
▪▪ 1 o 2: l'alleato ottiene -1d6 alla prova
CHRONO
All'inizio di ogni sessione, ogni giocatore riceve 1
Chrono. I Chrono rimasti svaniscono a fine sessione.
Puoi utilizzare i Chrono in due modi:
▪▪ Ritirare tutti i dadi che desideri di una prova
▪▪ Ritirare il dado quando sfuggi alla morte
38
COMBATTIMENTO
ATTACCARE
▪▪ Attacco senz’armi - Prova di Forza o Destrezza (a
tua scelta)
▪▪ Attacco con armi da mischia o da lancio - Prova di
Forza (o di Destrezza, se vuoi e l'arma è leggera)
▪▪ Attacco con armi a distanza - Prova di Destrezza
DIFENDERE
▪▪ Schivare - Prova di Destrezza
▪▪ Parare con arma leggera - Prova di Destrezza
▪▪ Parare con arma pesante o scudo - Prova di Forza
▪▪ Difendere alleato - Prova adeguata in base a come
intendi fare (descrivilo)
RECUPERARE LE FORZE
Una volta al giorno, se riposi qualche minuto e consu-
mi 1 razione: puoi recuperare metà Vita e Mana totali.
DORMIRE
Se consumi 1 razione prima di andare a dormire e
dormi per circa 8 ore: recuperi tutta la Vita e il Mana.
Se non hai consumato razioni e/o il sonno è poco
confortevole: recuperi solo metà Vita e Mana totali.
MORTE
Appena la tua Vita viene ridotta a 0: cadi a terra, divie-
ni incosciente e devi sfuggire alla morte.
Per sfuggire alla morte, tira 1d6:
▪▪ 2 o più: sei incosciente ma stabile, a 0 Vita
▪▪ 1: la morte è inevitabile, il Narratore ti dirà quando
arriverà la tua ora
RIANIMARE
Per rianimare un alleato: prova di Spirito (la difficoltà è
relativa alle sue condizioni). Se hai successo, l'alleato
riprende i sensi e torna a 1 Vita.
STAMPA O FOTOCOPIA QUESTA
PAGINA E TIENILA SEMPRE SUL TAVOLO
PER UN RIFERIMENTO RAPIDO!
M I N I M A L I S T N A R R AT I V E R O L E P L AY I N G G A M E

IL MAGO NELLA SUA TORRE

AVVENTURA INTRODUTTIVA

39
 IL MAGO NELLA SUA TORRE
[Spoiler alert] Se non sei il Narratore, NON LEGGERE
OLTRE! Queste pagine sono pensate solo ed esclusi-
vamente per il Narratore, proseguire oltre ti rovine-
rebbe l’intero divertimento!
Se invece sei il Narratore: benvenuto nell’avventura
introduttiva di CHRONIA: il Mago nella sua Torre!
INTRODUZIONE
L’avventura che stai per leggere permette a te, Narra-
tore, di poter iniziare subito a giocare con il tuo grup-
po di amici, con il minimo della preparazione!
Proprio così: ti basterà leggere la pagina seguente,
stampare le schede dei PG pre-generati scaricabili su
chroniarpg.com (o usare i PDF se giocate online) e la-
sciare che i giocatori scelgano il personaggio che più li
aggrada. Dopodichè sarete pronti per giocare!
ALL’AVVENTURA!
Una volontà di CHRONIA è quella di mantenere la
preparazione del Narratore al minimo, lasciando spa-
zio all’improvvisazione e alla fantasia di tutti; così da
poter permettere ai giocatori di fare quello che riten-
gono più opportuno, divertente o epico per i propri
personaggi, nella libertà più totale!
Quello che troverai nell’avventura, infatti, sono sola-
mente linee guida sommarie e situazioni, brevi frasi e
concetti chiave. Sta a te narrarle, ampliarle, descriver-
le, riempirle, adattarle e dar loro vita e colore!
Questo tipo di narrazione richiede una buona dose
d’improvvisazione da parte tua, ma non temere... fai
decidere ai PG e poni loro domande per definire tutto
quello che non riesci a inventare sul momento! La sto-
ria è loro da vivere: lascia che ne siano artefici! Qual-
che esempio pratico:
▪▪ Qual è il nome della pastorella? E del Re?
▪▪ Che libro sta studiando Melmo?
▪▪ Chi gli ha regalato l’anguilla elettrica? Perché?
▪▪ Che cosa c’è nell’isola QUASI deserta?
Tutte queste informazioni puoi prepararle in anticipo,
se lo desideri, oppure puoi definirle mentre giochi!
Ma se non vuoi deciderle tu o non ti vengono in mente
sul momento, chiedi ai giocatori! Vedrai: si divertiran-
no, ti sorprenderanno e si sentiranno ancora più parte
integrante della storia!
Fai attenzione però: quello che lasci decidere a loro,
da quel momento in poi, dovrà essere ufficiale per
tutti!
40
INTRECCIA LE STORIE
Dopo aver introdotto l'avventura ai PG, ma prima di
iniziare effettivamente a giocare, poni queste doman-
de ai giocatori al tavolo, in senso orario.
Termina il giro quando tutti i giocatori hanno risposto
a una domanda ciascuno (non di più, non di meno).
I giocatori devono segnarne la risposta nel retro della
scheda, alla voce LEGAMI. Partiamo!
LEGAMI
▪▪ Sei
l’unico/a a conoscere Melmo. Perché vi
conoscete?
▪▪ Sei parente del primo messaggero inviato dal
Re. Quale grado di parentela vi unisce?
▪▪ Sei innamorato/a di un altro PG, ma questi an-
cora non lo sa. Quale?
▪▪ Haipromesso solennemente di proteggere il
PG più giovane. Perché (e a chi l’hai promesso)?
▪▪ Haisalvato la vita al PG alla tua sinistra. In
quale occasione?
▪▪ Un PG ti deve dei soldi. Tanti. Chi e perché?
▪▪ Il PG più anziano non si fida di te, ma non sen-
za ragione. Perché?
NOTE FINALI
Ricorda sempre che lo scopo principale di CHRONIA
è divertirsi tutti insieme. Vivi e fai vivere l’avventura
senza pensare troppo alle regole, consulta il manuale
solo se necessario e non aver paura di sbagliare, di
improvvisare o di esagerare. Tieni sempre sotto
mano il Vademecum del Perfetto Narratore nonchè
"CHRONIA in una pagina" e tutto andrà a gonfie vele!
Buon divertimento a tutti!
RIGUARDO L’AVVENTURA
“The Mage in His Tower” è un’avventura originale di
Spaghetti Quester, originariamente pubblicata in oc-
casione del “One Page Dungeon Contest” 2018. Di-
venuta l’avventura più utilizzata durante i playtest di
CHRONIA - nonchè artefice di situazioni memorabili,
con la collaborazione diretta dell’autore è diventata
l’avventura introduttiva ufficiale di CHRONIA!
Modificata e riadattata, nella speranza di far rivivere a
tutti, quello che noi abbiamo vissuto!
41
 VOLEVI CHRONIA...
CHRONIA è un gioco di ruolo adatto a tutti. Sì, anche a te.

Semplice nelle regole, veloce nell'esecuzione e minimalista nelle meccaniche, per

lasciare spazio alla tua fantasia e a quella degli altri al tavolo con te!

Quando abbiamo creato CHRONIA avevamo una sola cosa in testa: giocare storie
fantastiche senza troppi intoppi, senza fermarsi a leggere regole continuamente,
spendendo il tempo che avevamo a divertirci e a scoprire nuovi mondi... senza che
il sistema di gioco si mettesse in mezzo.

...SOLO CHE NON LO SAPEVI!

In CHRONIA abbiamo tolto tutto quello che non serve.

Per fare una prova, tiri qualche dado. Se ti esce un 6, ce l'hai fatta. Se no... no.

A rendere il tuo personaggio diverso da tutti gli altri, ci sono le abilità: una parola
o due che sta a te interpretare. Come ad esempio:

Telecinesi. Catene divine. Modificare meteo. Ma io ti conosco. Albero istantaneo.

Tutto qui.

Il resto del regolamento serve a contornare questo concetto. Provalo tu stesso.

E ORA?
In questo STARTER SET puoi trovare tutto il necessario per giocare fantastiche
avventure coi tuoi amici, senza limiti e in modo integrale.

Nel manuale completo di CHRONIA troverai molti più contenuti:

più classi, più difetti, più mostri, più seguaci, più esempi, più aiuti per il Narratore.

Più... più.

Tutto chiaro, no?

M I N I M A L I S T N A R R AT I V E R O L E P L AY I N G G A M E