La Città In Sviluppo

OneShot di una sessione per 4 Giocatori e 1 Master che si approcciano per la prima volta a
D&D

Di Mnash
Indice
1 Introduzione
1.1 Benvenuto!
1.2 Background
1.3 Cosa mi aspetto da questa
avventura?
2 All'avventura!
2.1 Premesse
2.2 Arrivo
2.3 In Viaggio
2.4 Ritorno
2.5 In Città
2.6 Fine dell'Avventura
3 Descrizioni
3.1 Darkhold
3.2 Walven Hawklight
3.3 Udokul Fletcher
3.4 cavaliere Arblack
3.5 Gark
4 Grazie per aver giocato!
5 Riconoscimenti
 La città in sviluppo
Introduzione
Benvenuto!
Benvenuto avventuriero tra le pagine di questa Oneshot da
me creata che accompagnerà te e i tuoi giocatori per una
media di 3/4 ore!
La campagna è stata pensata per un gruppo di 5 persone (4
PG di lvl 3 + 1 Master) che si approcciano per la prima volta
a D&D e al gioco di ruolo in generale.
I giocatori interpreteranno degli avventurieri mercenari
che vengono chiamati dal signorotto di una città, Darkhold,
per portare a termine una missione di disinfestazione, ma
potranno trovarsi davanti delle scelte morali da compiere.
Essendo mercenari, verranno pagati se e solo se
compiranno il loro lavoro.
Background
I PG hanno alle spalle già diverse missioni compiute insieme
conoscendosi quindi da anni.
Se è intenzione di tutti approfondire le proprie origini, si
consiglia vivamente di farlo per rendere l'atmosfera più
immersiva, altrimenti l'avventura potrà comunque essere
vissuta appieno.
Se lo desideri, puoi fornire delle schede giocatore con dei
background preimpostati seguendo le linee guida del
Manuale del Giocatore.
Cosa mi aspetto da questa
avventura?
Semplicemente, questa è un'avventura creata appositamente
per Master e Giocatori alle prime armi che hanno iniziato da
poco a giocare a D&D. Gli scontri con i mostri saranno
relativamente semplici e le situazioni in cui ci si imbatterà
presenteranno alcune delle più comuni meccaniche di gioco
di D&D, sperando di poter avvicinare e divertire anche le
persone meno abituate a questo mondo e a questa tipologia
di gioco.
Il Master dovrebbe essere il membro con più esperienza
del gruppo per potersi muovere meglio tra le varie scelte e
per prendere le decisioni che possano aiutare a divertirsi nel
migliore dei modi, ma in caso contrario, nessun problema! Si
suggerisce al Master, prima di sottoporre l'avventura ai propri
Giocatori, di leggere anticipatamente tutte queste pagine, in
modo da prepararsi ai risvolti possibili.
Nella guida che si sta leggendo sono state pensate alcune
delle possibili strade che i Giocatori potranno intraprendere,
ma la fantasia umana non ha limite per cui sarà compito del
Master adattarsi alle situazioni che potranno comparire,
modificando, se ritiene necessario, le soluzioni da me trovate.
Per giocare servono il Manuale del Giocatore e il
Manuale dei Mostri e la fantasia di tutti i partecipanti!
Quando io ho provato quest'avventura ho suggerito le
seguenti classi che si sono adattate bene alle sfide che si
sono presentate: Chierico, Guerriero, Ladro, Mago. Dato che
i giocatori a cui l'ho sottoposta non avevano mai fatto una
partita a D&D, e volendo velocizzare il gioco, ho
preparato io stesso le schede precedentemente. Sta al DM
decidere cosa è meglio per il suo Party per una sessione del
genere. Fare insieme la scheda risulta più coinvolgente, ma
rischia di essere noioso e di allungare di qualche ora (1 o 2) il
tempo di gioco, per cui potrebbe essere il caso di vedersi una
volta precedentemente per la preparazione e magari la
premessa. Personalmente suggerisco la preparazione da
parte del DM per poter velocizzare il tutto.
All'avventura!
Premesse
Darkhold (per la descrizione in dettaglio si veda sotto) è una
piccola città la cui economia è basata sul commercio. Si sta
arricchendo molto velocemente iniziando a fare concorrenza
alle città limitrofe più grandi: Greenest, Baldur’s Gate,
Neverwinter. Il commercio fiorisce grazie alla presenza di
una pietra particolare, la Moonstone, ricavata dalle rocce del
Monte della Luna, nella catena montuosa delle Montagne del
Tramonto. La Moonstone è richiesta in tutto il continente sia
per abbellire le case dei più ricchi, a causa del suo elegante
luccichio, sia per scioglierla in bevande calde con
un'adeguata procedura, regalando un senso di tranquillità a
chi la beve. Ovviamente la deviata mente umana ha trovato
diverse applicazioni: viene usata sia come medicina, se
dosata nel modo giusto, che come droga, se inalata in polvere
o usata in grandi quantità. Non è una pietra che si trova solo
in questa montagna ma i luoghi di estrazione sono assai rari
nel continente.
Gli avventurieri sono stati invitati dal signorotto locale,
Walven Hawklight, a raggiungerlo per chiedere loro di
liberarlo dalla presenza di alcuni orchi che infestano le
montagne, impedendo il progredire della loro economia e
uccidendo alcuni dei cittadini di Darkhold. I Giocatori (d'ora
in avanti PG) verranno messi di fronte ad una scelta morale
che comporterà due (previsti) possibili finali, come si potrà
leggere più avanti.
Tutte le descrizioni riguardo personaggi e città sono state
inserite tutte insieme alla fine di queste pagine.
Arrivo
Gli avventurieri hanno ricevuto una missiva dal signorotto
invitandoli a raggiungerlo alla città per poter assegnare loro
una missione molto importante:
Ci sono arrivate numerose voci delle vostre imprese: so che
non accettate nulla di facile, che non attiri la vostra attenzione,
e anche che vi muovete per cospicue somme di denaro. Io vi
offrirò una sfida che vi alletterà e, tramite il suo compimento,
vi renderà molto ricchi. Se la cosa vi attira, vi pregherei di
raggiungermi al palazzo della città di Darkhold, ai piedi delle
Montagne del Tramonto, per discutere i dettagli della
missione. Consegnate questa lettere alle guardie e loro vi
faranno entrare.
Firmato:
Walven Hawklight, signorotto di Darkhold. “
PARTE 1 | Introduzione 3

Si racconta dell’arrivo in città e le prime impressioni su
quello che i PG vedono (spiegate in dettaglio nella
descrizione di Darkhold). Prima di andare verso la piazza
potrebbero imbattersi nelle bancarelle dei medici (vedere di
seguito) che propongono loro l'acquisto dei loro miscugli di
MoonStone.
In Piazza
Entrati in città, la prima scena a cui assistono è nella piazza
principale: una guardia cittadina, che tra le presenti si
riconosce essere quella più alta di grado, se la ride mentre
butta nel fango un cittadino che si è rifiutato di eseguire un
suo ordine (un ordine umiliante: ad esempio pulirgli gli
stivali). Dietro di lui sono presenti altre guardie, tutte con
sguardi severissimi, quasi rassegnati, che non guardano
nemmeno la scena. Uno solo sembra diverso: è più alto degli
altri, è corazzato dalla testa ai piedi con un’armatura nera e
dall’elmo si intravedono solo degli occhi fissi di color bianco,
senza pupille. Questa guardia osserva la situazione e non
distoglie lo sguardo dal loro capo. Quest'ultimo si rivolge poi
alla piazza in ascolto, dicendo che quello che sta facendo a
quel cittadino è quello che tutti si meriterebbero, e che
lavargli gli stivali (seguendo l’esempio proposto) per loro
sarebbe solamente un onore. Subito dopo si volta e si avvia
verso il palazzo del signorotto visibile e riconoscibile dalla
piazza. Appena si allontana, i cittadini aiutano il malcapitato,
per poi rimettersi immediatamente al lavoro, senza dire una
singola parola. Solo alcuni si lamentano ad alta voce,
invocando il soccorso di Re Walven (loro lo chiamano re,
anche se di fatto non lo è).
Al Palazzo
Il palazzo dall’esterno si presenta diverso da tutte le altre
abitazioni: è lussureggiante, in pietre ben sistemate e tetto in
tegole. È circondato da numerose guardie. Si erge un metro
più in alto delle altre case e si accede all’entrata tramite un
terrapieno rialzato. È circondato da stendardi bianchi con al
centro un albero nero senza radici (stemma della città).
Davanti alla porta di ingresso ci sono due guardie che
controllano l’entrata e l’uscita dal palazzo. Queste fermano i
PG chiedendo loro chi sono e che intenzioni hanno. Una
volta consegnata la lettera di convocazione, vengono
accompagnati alla presenza del re, che si trova in una stanza
a tutti gli effetti regale: 3 navate separate da due colonnati
imponenti, costosi tappeti che riempiono la navata centrale,
muri luccicanti (Moonstone), vetri colorati che fanno entrare
una luce fioca ma abbastanza intensa per poter vedere senza
problemi. Al fondo della navata centrale vi è un imponente
trono luccicante appoggiato su un rialzo in marmo
splendente. Sul trono vi siede un uomo di una quarantina di
anni, vestito con abiti ricercati (descrizione dettagliata più
sotto). Questo li accoglie felicemente e spiega loro la
missione:
Voi dovete essere i mercenari che ho fatto chiamare!
Benvenuti! Vi spiego immediatamente la situazione: sono
ormai 5 anni che la città si sta ingrandendo grazie al
commercio. La qualità di vita migliora sempre di più e siamo
ad un passo per fornire a tutti i cittadini la giusta felicità e
ricchezza, per poter vivere con serenità e senza la paura di
rimanere senza cibo. Manca veramente poco, è solo questione
di tempo. Come saprete, il nostro punto di forza è l’estrazione
del raro minerale che si trova, quasi come una benedizione,
nella montagna qui vicina: il Monte della Luna. È molto
richiesto in tutto il continente, e gli esportatori sono
veramente pochi. Capite? È un momento ideale per noi per
poterci tirare fuori dalla miseria in cui viviamo e poter salire al
livello delle altre città! Ma c’è un problema. Le montagne qua
PARTE 2 | All'avventura
4
vicino, tra cui anche il Monte della Luna, sono infestate: orchi,
goblin, e chissà cos’altro! In particolare, un orco più forte degli
altri ci sta causando numerosi problemi! Ogni tanto scende di
notte con i suoi compagni e per puro piacere fa a brandelli
alcuni concittadini. Per non parlare del fatto che vuole
impedirci di estrarre il minerale! Non so perché lo faccia: per
dispetto? Per dimostrare la sua superiorità? Chi lo sa.
Ovviamente i minatori non hanno intenzione di salire ancora
su quelle montagne fino a che la zona non sarà libera e sicura.
Come potete biasimarli? Ed è qui che servite voi: vi pagherò
fior di quattrini per poter liberare la zona da quei... mostri, e
poter salvare la città dalla povertà e dai loro crudeli attacchi!
Siete la nostra salvezza!
A lavoro terminato i PG guadagneranno ognuno 1 gemma del
valore di 500 mo. Alla fine del discorso compare di nuovo il
capo delle guardie che stava prima maltrattando il cittadino.
Entra con la sua scorta (compreso il cavaliere enorme), e
senza guardare si mette a parlare e a lamentarsi della
sporcizia sui vestiti (o qualsiasi altro argomento futile, a
discrezione del DM). Appena alza lo sguardo si mette a tacere
e viene chiamato dal signorotto che lo presenta ai PG come
Udokul Fletcher, il capo delle guardie di palazzo, colui il
quale è incaricato di proteggere la città dalle minacce esterne.
A detta di Walven è molto bravo e sta facendo moltissimo.
Ovunque Udokul si muova, viene seguito dal cavaliere. Viene
quindi chiesto ai PG di partire immediatamente per il Monte.
Tratti Generali
Orario: L'avventura si svolge di giorno e si conclude
verso la fine del pomeriggio.
Luce: Essendo giorno, la luce è sempre forte e non
ci sono svantaggi ad essa legati.
Terreno: Durante tutta l'avventura il terreno varierà
da terriccio fangoso a terreno roccioso, non
causando malus nei movimenti.
In Viaggio
Il viaggio verso Gark (il capo degli orchi, vedere capitolo 3 ) si
suddivide in 4 incontri preliminari di difficoltà crescente, in
cui i giocatori avranno modo di provare le meccaniche di
combattimento e delle trappole. Sarebbe ottimo consigliare
loro di fermarsi a recuperare i punti vita (tramite riposi brevi,
pozioni o incantesimi), se ne hanno persi, prima di proseguire
da un incontro all’altro. Bisogna tenere presente che i
giocatori a cui è dedicata quest’avventura probabilmente non
hanno mai giocato a GDR vari né tantomeno a D&D, quindi è
preferibile dare consigli costruttivi per poter rendere
l’avventura il più piacevole possibile. Prima degli scontri si
imbatteranno in un PNG: Kayn il Pazzo, che fornirà alcune
confuse informazioni e una piccola sidequest (non
fondamentale al fine dell'avventura).
Kayn il Pazzo
All’uscita dalla città da dietro ad un mulino sbuca Kayn, un
cittadino che cerca di fermare gli avventurieri per fare loro
una richiesta: prendere un dente di orco e portarglielo (dice
che lo farebbe stare “meglio”, ma lo vuole usare solo per
mischiarlo con la polvere di Moonstone). Kayn è vestito da
straccione e cammina ricurvo. Ha la faccia asimmetrica e i
capelli arruffati. In effetti sembra a tutti gli effetti pazzo.
Afferma tre cose particolari:
 la Moonlight è una benedizione divina, che non va
sprecata (ogni tanto mentre parla sniffa della polvere dalla
mano, riconducibile alla pietra)
Il fango è più nutriente di una bistecca (o qualsiasi altra
cosa che potrebbe dire una persona fuori di testa)
Secondo lui gli orchi non sono mai scesi in città
L’ultima affermazione è ovviamente vera, ma messa
insieme alle altre deve sembrare una pazzia per gli
avventurieri che lo vedono in quelle condizioni.
Primo Incontro
Durante il viaggio, nella fascia di foresta precedente alle
montagne, gli avventurieri incontrano 2 topi giganti
(Statistiche nel Manuale dei Mostri) che stanno accudendo i
loro piccoli. Essendo ancora tra la boscaglia ci sono alberi e
cespugli intorno a loro (sta al Master descrivere al meglio la
zona, come più gli aggrada). Gli avventurieri hanno due
possibilità: cercare di evitare lo scontro o precipitarsi a
capofitto sul nemico. Nel caso vogliano evitare lo scontro,
possono usare la vegetazione per nascondersi, superando
ognuno di loro un tiro di furtività con CD 10. Se uno di loro lo
fallisce, vengono tutti individuati dai topi che, credendosi in
pericolo, attaccano per difendere i cuccioli. Questo scontro
serve proprio a provare le meccaniche base di un
combattimento, e quindi sarebbe utile affrontarlo (ma si dà
comunque la possibilità di trovare altre strade).
Secondo Incontro
I PG si avviano in un sentiero roccioso e sembra battuto
abbastanza di frequente, anche se non negli ultimi tempi. Il
sentiero si snoda tra rocce e massi più grandi fino ad arrivare
ad uno spiazzo naturale quadrato creatosi nella montagna,
con una sola via d’entrata e d’uscita, e il cui lato misura circa
15 m.
All’entrata di questo spiazzo, sui lati del sentiero, sono
state posizionate delle lance (4 per lato) con sopra conficcate
delle teste di diverse persone: umani principalmente, ma
anche un halfling e un nano (sono stati messi per allontanare
e spaventare possibili intrusi). Un orco e due goblin sono
raccolti attorno ad un falò ormai spento, situato al centro
dello spiazzo. Parlano in orchesco (solo un PG che conosce
questa lingua può capirli, se riuscisse a sentirli) del fatto che
ormai non possono essere più tranquilli e che gli umani li
stermineranno tutti. Quando vedono gli avventurieri, li
attaccano credendosi in pericolo. Le pareti, sia sul sentiero di
entrata che nello spiazzo, sono grezze e la loro altezza è di
circa 6 m. È possibile scalarle con CD 15 (una prova ogni 3
m). Nel caso che in una qualsiasi prova facciano meno di 6,
cadono, subendo 1d6 danni (ogni 3 m). Nel caso facciano
meno di 14, rimangono appesi ma fanno rumore (i nemici
accorrono se non sono già in combattimento), nel caso
facciano 14 non cadono ma rimangono fermi perdendo un
turno. Una volta sconfitti, uno di loro ha una pozione di
guarigione (2d4+2), che i PG riescono a trovare se cercano
sui corpi.
Terzo Incontro
Mentre percorrono le strade naturali tra le rocce, i
personaggi vedono davanti a loro un altro spiazzo (della
grandezza del precedente), ma questa volta sembra ricavato
artificialmente:
le pareti prima di entrare sono perfettamente lisce (per cui è
impossibile scalarle senza l’aiuto di un rampino), lo spiazzo è
perfettamente quadrato e soprattutto prima di entrarci ci
sono sul pavimento 2x6 piastrelle ricavate nella roccia.
Queste nascondono una trappola:
se un PG schiaccia la piastrella sbagliata (ogni PG
che le attraversa tira un d20, se esce un numero
dispari la trappola si attiva) cadono 2 massi
dall’alto (uno a destra e uno a sinistra) che fanno
1d6 danni l’uno, fanno cadere i PG colpiti e il
rumore attira i nemici. In caso che la trappola
venga attivata, ogni PG effettua un tiro salvezza su
riflessi con CD 15. Se lo supera, evita tutte le
conseguenze, compresi i danni, altrimenti le
subisce. Per avvistarla un personaggio deve fare un
tiro su percezione con CD 15, per disinnescarla
bisogna superare la CD 15 con un tiro con arnesi
da scasso.
Nemici
In questo spiazzo si trovano 3 goblin, 2 orchi e 2 uccelli
stigei.
I goblin sono messi dalla parte opposta dello spiazzo, 2
vicino alla parete di sinistra e uno vicino a quella di destra e
stanno dormendo. Gli orchi sono situati poco prima, e
similmente ai goblin sono uno vicino alla parete di sinistra e
uno vicino a quella di destra: uno di loro sta dormendo, l’altro
invece è impegnato a scrivere un diario (scritto in orchesco).
Il contenuto della pagina è il seguente:
Giorno 1973
Non capisco.
La vita nella nostra casa è sempre più dura. Ogni mese
vengono inviate delle spedizioni per ucciderci.
Non capisco.
Sarà forse per i primi umani che abbiamo ucciso e poi
divorato ormai 5 anni fa? A nostra discolpa, ci avrebbero uccisi
e abbiamo dovuto difenderci.
Non capisco.
Non avevo mai provato carne umana prima di allora. Un po’
troppo filosa, ma non mi è dispiaciuta.
Non capisco.
Ormai la vita qui è insostenibile.
Non capisco.
Il nostro capo Gark però ha finalmente trovato una via
d’uscita: ce ne andremo! Troveremo un’altra casa che ci potrà
accogliere, magari dove potremo difenderci e divorare in santa
pace chi ci attacca.
Ma non capisco.
In fondo non abbiamo iniziato noi.
Non capisco.
Noi vogliamo solo vivere sereni e tranquilli nella nostra casa.
Non capisco. Sarò forse stupido?
Comunque preferisco le pecore, sono più dolci.
Ma non cap
PARTE 2 | All'avventura
5
 Il testo è interrotto dall'eventuale attacco dei PG.
Si suggerisce di stampare il contenuto su un foglio e darlo
direttamente ai PG, se lo per caso lo trovassero. Si consiglia
inoltre di farne due copie: una con un linguaggio sconosciuto,
che simulerebbe l'orchesco (ci sono molti siti che eseguono
delle semplici crittografie che rendono illeggibile il testo) e
una con il testo tradotto (in caso che un PG sappia
l'orchesco).
Se i PG si avvicinano furtivamente (l’orco è parecchio
impegnato a scrivere il diario), possono avvicinarsi senza farsi
notare. Per riuscirci devono superare un tiro di furtività con
CD 10 ogni 5 metri (2 volte in totale per personaggio).
Se inizia il combattimento, dopo 2 turni gli uccelli stigei
appesi alle pareti si staccano e attaccano indistintamente,
disturbati dal rumore. Nella remota possibilità che i PG
decidano di superarli senza attaccare, possono esserci due
possibilità: o effettuano un rumore all’uscita dallo spiazzo che
attira i nemici (ma ciò sarebbe controproducente: che senso
avrebbe avuto fare tutti quei tiri su furtività e superarli?) o
questi arrivano durante il quarto incontro nello spiazzo
successivo dopo 4 turni di combattimento (se avviene).
Quest’ultima possibilità è tanto rara quanto pericolosa per i
PG in quanto complicherebbe notevolmente lo scontro, e sta
al DM coordinare al meglio la situazione (potrebbe esserci
un’altra soluzione, come ad esempio il fatto che non
intervengano proprio e vengano successivamente uccisi dalle
guardie che li seguono, come si mostrerà successivamente, o
che intervengano solo se lo scontro è nettamente a favore dei
PG. Sta al DM trovare la soluzione più giusta per il proprio
Party in questo momento).
Quarto Incontro
Dopo aver superato pochi metri di sentieri nelle rocce, i PG
arrivano in un altro spiazzo lungo 8 m. Al fondo vedono due
rocce piuttosto grandi (1,5 m di altezza) e dietro una di esse è
nascosto Gark, che fa uscire solamente la testa. È impaurito e
vorrebbe essere lasciato in pace. Appena vede i PG
avvicinarsi dice:
“Lasciateci stare! Non vi abbiamo fatto niente!”
Possono esserci due situazioni:
1. I PG lo attaccano, e allora avviene il combattimento
normalmente (l’orco attacca disperato, per proteggersi). Ai
fini del combattimento, l’orco ha le statistiche di un Orco
Capotribù Guerriero. Nella stanza sono presenti anche
due uccelli stigei attaccati alle pareti, che dopo 2 turni di
combattimento, disturbati dal rumore, attaccano
indistintamente.
2. I PG lo ascoltano e credono alla sua storia. Possono
provare a convincerlo a unirsi a loro, diranno che
cercheranno di vendicarlo o altro ancora. In ogni caso
l’orco non si aggiungerà a loro, ma li seguirà senza farsi
notare.
Ritorno
Durante il ritorno, nella stanza subito prima a questa, uno
degli orchi sconfitti (quello che scriveva il diario), mentre
esala l’ultimo respiro, chiede:
“Che cosa avete fatto? L’avete ucciso?”
Se la risposta è sì, lui replica:
PARTE 2 | All'avventura
6
“Dannati, spero che anche voi veniate cacciati nelle vostre
case”
Se la risposta è no, dice:
“Allora non siete tutti uguali”
morendo col sorriso.
In quel momento compare Udokul Fletcher con la sua
scorta. Sente la risposta dei PG data all’orco in fin di vita e
Se l’hanno ucciso, li accompagna al castello per ricevere
la ricompensa e gli onori di tutta la città
Se non l’hanno ucciso, manda all’attacco la sua scorta
additandoli come traditori.
La scorta è composta da 2 guardie e Arblack (statistiche
da Cavaliere). Udokul non partecipa minimamente. In caso
che i PG siano troppo in difficoltà, compare Gark che li aiuta,
avendo preso coraggio con le parole dei PG (se hanno
provato a convincerlo a ribellarsi agli invasori, o in altre
situazioni a discrezione del DM). Alla fine del combattimento,
se i personaggi vincono, Udokul cerca di scappare, ma viene
fermato o dai PG o dall’orco (se non è entrato in
combattimento prima, gli compare alle spalle saltando giù
dalle pareti). A quel punto Udokul si butta in ginocchio
piangendo e confessando tutto. I PG non dovrebbero
ucciderlo perché portarlo in città metterebbe alle strette il re
(in caso, l’orco dovrebbe cercare di fermarli ma non li seguirà
oltre).
In Città
Incontro con Kayn
Mentre rientrano, incontrano lo straccione che aveva chiesto
di prendere un dente d’orco.
Se tornano con Udokul, questo lo caccia;
Se tornano avendo catturato Udokul, l’incontro avviene
normalmente (a causa della Moonstone il mendicante non
capisce cosa stia succedendo e vuole solo il dente). Se i
PG glielo donano, Kayn risponderà che se ne ricorderà,
mentre cerca di sbriciolarlo per poter inalarne la polvere.
Arrivo a Palazzo
Con Udokul: Entrano e vengono premiati ognuno con una
gemma dal valore di 500 m.o., ricevendo i più sentiti
ringraziamenti di Walden da parte sua e dell’intera città.
Con Udokul catturato: Le guardie all’entrata della città
chiedono cosa stia succedendo. I PG dovrebbero spiegare
la situazione o Udokul dirà di farli passare, terrorizzato da
cosa potrebbero fargli. Le guardie lo guardano soddisfatte,
ma soprattutto sconvolte per la notizia e fanno entrare i
PG con loro, accompagnandoli a palazzo e poi all’interno,
mentre i cittadini che assiste alla scena si affollano tutti
intorno all’entrata del palazzo. Davanti a Walden: I PG
dovrebbero mettere il re alle strette, con Udokul che
confessa tutto. Le guardie ascoltano e catturano il
signorotto e lo espongono in pubblica piazza. Uno di loro
parla con i PG e dona a loro le gemme, dicendo che
verranno ricordati per sempre.

Fine dell'Avventura
Se hanno ucciso l’orco: Mentre escono vedono la città che
li acclama come i salvatori, ma si vede nei loro occhi la
disperazione data da troppi anni di povertà.
Se NON hanno ucciso l’orco: mentre escono vedono
Walden sulla forca, insieme a Udokul, mentre delle
guardie mettono loro una corda attorno al collo. La
popolazione si avvicina e le guardie spiegano cos’è
successo. Si notano diverse reazioni nella folla: alcune
persone piangono, altre urlano dalla disperazione, altri
sono increduli, altri lanciano frutta e ortaggi contro di loro
in segno di disprezzo. I PG si allontanano vedendo questa
scena, che si conclude con il suono dei loro colli rotti.
Descrizioni
Seguono le descrizioni della città di Darkhold e dei principali
NPG incontrati.
Darkhold
Cittadina di circa 5000 abitanti, si trova alla base delle alte
Montagne del Tramonto che la proteggono dai venti
provenienti da Est. Non è circondata da mura o protezioni, in
quanto non è mai stata attaccata da invasori, e nel contempo
finora è sempre stata troppo piccola per potersele
permettere. Ci sono alcune guardie all’entrata delle vie
principali, ma non fermano i viandanti se non per sporadici
controlli. Le case sono in pietra ma piuttosto diroccate:
alcune sembrano tenersi su per miracolo. I tetti sono
generalmente in paglia e le strade sono costantemente
sporche, anche a causa dei continui lavori che stanno negli
ultimi tempi ingrandendo la città. Non è mai stata una città
fiorente: la sua economia si basa solamente sul commercio di
prodotti lavorati in loco (ma di manifattura molto elevata), ma
le cui materie prime devono essere importate. Ciò provocava
un aumento esorbitante dei prezzi e quindi un numero molto
limitato di acquirenti. Negli ultimi 5 anni il suo commercio ha
visto un’impennata notevole grazie all’estrazione e rivendita
della Moonstone. Nonostante ciò, la città è rimasta
generalmente povera (a causa della celata avidità del re), e di
alcune periodiche e truci morti. Sono stati infatti rinvenuti in
questi ultimi anni dei corpi dilaniati durante la notte.
C’è una scontentezza generale, ma molta fiducia nel
sovrano che sembra si stia impegnando molto per mettere a
posto le cose e migliorare il grado di vita. Tutti sono molto
concentrati nel loro lavoro e difficilmente si distraggono,
impegnati a mettercela tutti per uscire dalla povertà. Gli
edifici principali sono un ospedale piuttosto diroccato, alcune
scuole, una fucina, delle locande, molti cantieri, il palazzo
reale e moltissimi (uno ogni 50 m circa) banconi di “medici”
che vendono i loro intrugli basati sulla Moonstone (e molto
costosi! Uno solo costa circa 100 mo). In generale non sono
presenti molto viandanti, se non alcuni fedeli acquirenti dei
medici. Nessun cittadino si oppone a Walden, anzi lo
rispettano, e tutti odiano Udokul convinti che non stia
facendo nulla per migliorare la situazione.
Il suo simbolo, che si può trovare sulle armature di tutte le
guardie e sui pochi stendardi disseminati per la città, è un
albero nero senza radici, ad indicare la sua forza di rimanere
in piedi nonostante le difficoltà.
La città si erge ai piedi della Montagna della Luna, ma tra
essa e il paese vi è una piccola striscia di foresta, fatto che
rende le strade poco sassose ma molto terrose.
Walven Hawklight
Al comando della città da ormai parecchi anni, ha iniziato a
commerciare la Moonstone negli ultimi 5. È una persona
molto avida ma pronta a fare grosse spese pur di avere quello
che vuole (se ovviamente c’è un guadagno maggiore della
spesa). In generale pensa solo al suo tornaconto, nonostante
sia molto furbo e cerchi di prendere in giro tutti gli altri (a
quanto pare riuscendoci) per farsi credere benevolo e gentile.
Negli ultimi tempi ha assoldato molti mercenari per liberarsi
dei mostri che infestavano la montagna, usando come scusa
il fatto che fossero pericolosi per la popolazione e che
limitassero il loro benessere. Per giustificarsi, egli stesso ha
fatto uccidere numerose persone e dilaniare i loro corpi da
alcuni di questi mercenari, dando la colpa agli orchi. I
mercenari sono stati poi eliminati da Arblack (il cavaliere
sempre insieme al capo delle guardie). Usando sempre la
stessa scusa, mantiene la popolazione povera, costringendola
a lavorare per il “loro” bene. Farà di tutto per assoldare il
gruppo, ma per sicurezza lo farà seguire da Udokul e alcune
guardie che interverranno se il gruppo decidesse di tradirli. È
generalmente amato dal popolo, che lo vede come il suo
protettore e re. È alto 1,70 m, capelli neri e completamente
senza barba. Vestito sempre con abiti pregiati. In generale
non lascia mai il suo palazzo se non una volta a settimana per
sembrare benevolo e preoccupato per il popolo.
Udokul Fletcher
È il capo delle guardie della città. È salito al comando da 5
anni, ma prima era totalmente sconosciuto e non abitava
neanche a Darkhold. Nessuno lo ha mai visto combattere e
sfrutta la sua posizione per maltrattare la popolazione,
rimanendo impunito. Per questi motivi non è visto di buon
occhio dai cittadini. Non ha delle guardie e soldati a lui
veramente fedeli (tranne Arblack) in quanto non è
riconosciuto come loro capo, ma è comunque temuto per la
sua conoscenza con il re e per la presenza del cavaliere che
gli gira sempre attorno. È un uomo di 1,85 m di altezza, con
una cicatrice sull’occhio destro, che glielo fa sempre tenere
socchiuso. Capelli neri, barba nera incolta. Sulla sua
armatura ha lo stemma della città. Proviene da un paese più
ad Est, Goodtown, dove veniva estratta la Moonstone. Era un
minatore che è stato trovato a rubare parte di questa pietra
per rivenderla al fine di arricchirsi, andando contro alle leggi
della città. Scoperto, è stato bandito e dopo aver viaggiato
molto si è spostato a Darkhold, in quanto era entrato a
conoscenza da alcuni racconti di pietre luminose in quella
zona. Arrivato in città, ha parlato con Walven per metterlo al
corrente della presenza della Moonstone e per informarlo sul
suo effettivo valore, entrando quindi in affari con lui. Tra i
soldati girano molte voce su di lui: alcuni dicono che sia un
soldato di un lontano paese, altri che sia un figlio bastardo di
un ricco re, altri che sia solo un ciarlatano che ha ammaliato
il re Walden.
PARTE 3 | Descrizioni
7
 Cavaliere Arblack
Guardia del corpo di Udokul. Alto 2,5 m, sempre dentro
un’armatura e con gli occhi bianchi vitrei, senza pupille.
Serve ciecamente Udokul e Walven, proteggendoli e
incutendo paura ai loro nemici. È un esperimento semifallito:
ad un soldato ciecamente fedele a Walven è stato iniettato in
vena una grande quantitativo di Moonstone liquefatto, che ha
modificato la struttura esterna ed interna dell’uomo,
rendendolo più forte e totalmente servile. Ai fini di possibili
combattimenti, ha le caratteristiche di un cavaliere.
Gark
Orco capotribù che vive sulla montagna. È accusato
ingiustamente di numerosi omicidi in città, ma in verità non è
mai sceso a valle in vita sua. Il suo unico desiderio è quello di
vivere in pace e finire i suoi giorni dove è nato, anche se da
solo. Tutti i suoi cari sono stati trucidati dagli umani che
vogliono impossessarsi della Moonstone, estraibile nella zona
in cui abita. Si è opposto a loro solo per difendere sé e la sua
casa dai loro attacchi. Odia gli umani ma ne è anche
terrorizzato. Non attacca direttamente, a meno che non senta
di essere con le spalle al muro o se è attaccato a sua volta. Se
gli viene chiesto, racconta la verità su quello che sta
accadendo. Se i PG cercano di aiutarlo, li lascia andare senza
problemi. Se viene sconfitto, lancia un urlo contro il genere
umano maledicendoli (fortunatamente non ha magie!), per
poi morire. È alto circa 2 m e ha tutte le fattezze di un orco.
Indossa una cotta di maglia e dei pantaloni in stoffa
stracciati.
PARTE 4 | Grazie per aver giocato!
8
Grazie per aver giocato!
Se siete arrivati a leggere fino a qui, probabilmente avete
trovato quest'avventura piacevole e di vostro gradimento.
L'obiettivo, come anticipato, è quello di fornire del materiale
per giocatori inesperti. Io stesso ho creato quest'avventura
per dei miei amici che ho voluto far avvicinare al fantastico
mondo di D&D ma che non ci avevano mai giocato. Il
risultato, nel mio caso, è stato molto positivo e spero che ciò
possa ripetersi sempre ogni volta che (e se) La Città in
Sviluppo verrà giocata. Se avete trovato quest'avventura
piacevole, non esitate a utilizzarla come possibile base per
ulteriori sviluppi, creando la vostra stessa avventura! Sarebbe
un grandissimo onore per me! Detto questo, vi ringrazio
ancora e vi auguro un buon divertimento nel fantastico
mondo di D&D.
Riconoscimenti
Autore: mnash
Programma per scrittura: The
Homebrewery - NaturalCrit
DUNGEONS & DRAGONS, D&D, Wizards of the Coast,
Forgotten Realms, the dragon ampersand, Player’s
Handbook, Monster Manual, Dungeon Master’s Guide, D&D
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