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Lezione 21
21.3 Esercizio
Esercizio
Si considera la rete già analizzata con R +
la sovrapposizione degli effetti (è +W−
differente rispetto al caso precedente + e(t) −
– C j(t)
lo strumento di misura). Dati della
rete a regime sinusoidale: R = 10 ,
C=100 μF, ω = 1000 rad/s, E = 100 V,
J = 5 2 A, 𝑒 𝑡 = 2𝐸𝑐𝑜𝑠 𝜔𝑡 + 𝑉; j 𝑡 = 2J𝑠𝑒𝑛 𝜔𝑡 + 𝐴
Determinare, con il metodo delle correnti di anello e con il metodo dei
potenziali ai nodi, il valore PW misurato dal wattmetro ideale a valore
medio e la potenza reattiva QC entrante nel condensatore ideale.
Soluzione. Rete simbolica.
𝑒 𝑡 = 2𝐸𝑠𝑒𝑛 𝜔𝑡 + 𝜋 𝑍̇ 𝐼 ̅ +
E + 𝑉 𝑍̇ J̅
𝐸 = −100; J̅ = 5 1 + 𝑗 ; –
𝑍̇ = 10; 𝑍̇ = −𝑗10 − 4
21.3 Esercizio
Esercizio
Metodo delle correnti di anello. 𝑍̇ 𝐼̅
(𝑍̇ + 𝑍̇ )𝐼 ̅ − 𝑍̇ 𝐼 ̅ = 𝐸 + 𝑍̇ +
𝑍̇ 𝐼 ̅ − 𝑍̇ 𝐼 ̅ = −𝑉J + 𝐸 𝐼̅ 𝐼̅ 𝑉J J̅
– 𝑉
𝐼 ̅ = −J̅ − –
𝐼 ̅ + 𝑗10𝐼 ̅ = −100
10 − 𝑗10 𝐸 = −100; J̅ = 5 1 + 𝑗 ;
−𝑗10𝐼 ̅+ 𝑗10𝐼 ̅ = −𝑉J 𝑍̇ = 10; 𝑍̇ = −𝑗10
𝐼̅
= −5(1 + 𝑗)
𝐼 ̅ = −5 1 + 𝑗 . Inserendo questo valore nella prima relazione:
10 − 𝑗10 𝐼 ̅ = (−𝑗10) −5 1 + 𝑗 − 100 = 50 −3 + 𝑗 . Quindi:
50 −3 + 𝑗 −3 + 𝑗 1 + 𝑗 −4 − 𝑗2
𝐼̅ = =5 =5 = −5 2 + 𝑗
10(1 − 𝑗) (1 − 𝑗) 1 + 𝑗 2 5
21.3 Esercizio
Esercizio
𝑍̇ 𝐼̅
Infine, si utilizza la + 𝑍̇ +
relazione del sistema: + 𝐸 𝐼̅ 𝐼̅ 𝑉J J̅
– 𝑉
−j10I̅ + j10I̅ = −VJ . − –
Con 𝐼 ̅ = −5 1 + 𝑗 e 𝐼 ̅ = −5 2 + 𝑗 , si ottiene:
𝑉J = j10 −5 1 + 𝑗 − j10 −5 2 + 𝑗 = j50 −1 − j + 2 + j = j50
Si ha: 𝑉J = 𝑉 = 𝑗50; 𝐼 ̅ = 𝐼 ̅ = −10 − 𝑗5
Ṡ = V I̅∗ = 𝑗50 −10 + j5 = −250 − j500
P = Re Ṡ = −250 W
Si ha: 𝑉 = 𝑉 = 𝑉 = 50; Q = = −250 VAR
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21.3 Esercizio
Esercizio
Metodo dei potenziali ai nodi. Al nodo C si assegna potenziale
simbolico nullo: 𝑉 = 0. Si scrive: A 𝐼̅ B
𝑍̇
𝑌̇ 𝑉 − 𝑌̇ 𝑉 = J̅
𝑌̇ + 𝑌̇ 𝑉 − 𝑌̇ 𝑉 = J̅ 𝐸 + +
J̅ 𝑍̇ J̅
𝑉 =E – 𝑉
C
−
𝑉 𝑉
− = J̅ 𝐸 = −100; J̅ = 5 1 + 𝑗 ;
10 10
1 𝑗 1 1 𝑗
+ 𝑉 − 𝑉 =5 1+𝑗 𝑌̇ = ; 𝑌̇ =
10 10 10 10 10
𝑉 = −100
𝑉 = −100
1+𝑗 −1 + 𝑗 (1 − 𝑗)
𝑉 = −5 + 𝑗5 ; 𝑉 = 50 = 25 𝑗2 = 𝑗50
10 1 + 𝑗 (1 − 𝑗) 7
21.3 Esercizio
Esercizio
𝑉 𝑉 −100 𝑗50 A 𝑍̇ 𝐼̅ B
J̅ = − = − =
10 10 10 10
= −10 − 𝑗5 𝐸 + +
– J̅ 𝑉 𝑍̇ J̅
𝐼 ̅ = J̅ = −10 − 𝑗5 C
−
𝑉 = 𝑉 = 𝑗50
Si prosegue quindi nel modo già mostrato.
8
21.4 Proprietà (Teorema) di sostituzione simbolica
𝐼̅ A 𝐼̅ A
+ 𝑍̇eq +
−+ 𝑉 𝑉
+
− 𝐸 eq− −
B B
11
𝐼̅ 𝐼̅
A + A +
−+ 𝑉 J̅eq 𝑌̇eq 𝑉
B − B −
13
Osservazioni
Esempio 1.
Sia 𝐸 0. Non si può applicare il teorema di
Norton simbolico; non c’è lo schema 𝐼̅ A
equivalente generatore lineare simbolico di +
corrente. 𝐸 −+ 𝑉
La condizione di funzionamento in −
B
cortocircuito non è possibile.
Esempio 2. 𝐼̅ A
Sia J̅ 0. Non si può applicare il teorema di +
Thevenin simbolico; non c’è lo schema
J̅ 𝑉
equivalente generatore lineare simbolico di
tensione. −
La condizione di funzionamento a vuoto non è B
possibile. 15
21.8 Esercizio
Esercizio
Dati della rete a regime sinusoidale. A
C1= 20 μF, C2= 40 μF, L = 150 mH, A C C2 R2
1
ω = 500 rad/s, R1 = 50 , R2 = 50 , 𝑍̇ j(t)
R1
E = 100 V, J = 4 A, e(t) –+
B
𝑒 𝑡 = 2𝐸𝑠𝑒𝑛 𝜔𝑡 𝑉,
j 𝑡 = 2J𝑠𝑒𝑛 𝜔𝑡 𝐴
1) Della rete simbolica associata alla rete a destra della porta AB
(racchiusa nel riquadro tratteggiato) determinare: il valore
dell’impedenza equivalente alla porta AB (𝑍̇ABeq_dx) e il fasore della
tensione a vuoto alla porta AB con segno + della tensione in A
(𝑉 AB0_dx).
2) Si considera la rete di figura nel suo complesso. Determinare il
valore IA misurato dall’amperometro ideale a valore efficace. 16
21.8 Esercizio
Esercizio
Soluzione. Rete simbolica.
𝐸 = 𝐸𝑒 = 100 ; J̅ = J𝑒 = 4 ;
𝑍̇ = 𝑅 = 50; 𝑍̇ = 𝑅 = 50; 𝑍̇ = 𝑗𝜔𝐿 = 𝑗75;
1 1
𝑍̇ = −𝑗 = −𝑗100 ; 𝑍̇ = −𝑗 = −𝑗50
𝜔𝐶 𝜔𝐶
L’amperometro ideale a valore
efficace equivale ad un
cortocircuito. Misura il valore A 𝑍̇ 𝑍̇ 𝑍̇
efficace della corrente del lato dove 𝑍̇ 𝑍̇ J̅
è inserito: pertanto è lo stesso E –+
B
scegliere per tale corrente un
riferimento o il suo opposto.
17
21.8 Esercizio
Esercizio
̇
Calcolo della 𝑍 ABeq_dx. Si prende la
rete a destra della porta AB e si
azzerano i generatori ideali simbolici A 𝑍̇ 𝑍̇ 𝑍̇
di tensione e di corrente. Si ottiene: 𝑍̇
𝑍̇ABeq_dx = 𝑍̇C1 +
̇ ̇
= 25(1‒j5) B
̇ ̇
Esercizio
Si calcola il fasore della tensione a
C 𝑍̇ 𝑍̇
vuoto VCB0_dx. Si utilizza il metodo della
sovrapposizione degli effetti. Si ottiene 𝑍̇ J̅
E –+
(con riferimento + in C per il fasore B
della tensione a vuoto):
𝑍̇ 𝑍̇ 𝑍̇
VCB0_dx = 𝐸 + J̅ = 50(3‒j)
𝑍̇ + 𝑍̇ 𝑍̇ + 𝑍̇
Avendo già calcolato la 𝑍̇ _ , si
può lasciare la 𝑍 ̇ _ solo A 𝑍̇ C 𝑍̇
_
indicata, senza calcolarne il valore. 𝑍̇
Si ottiene la rete di figura. 𝑉 +
B B
_ –
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21.8 Esercizio
Esercizio 𝐼 ̅ =0
Si calcola il fasore della tensione a
vuoto VAB0_dx, considerando la parte a A 𝑍̇ C 𝑍̇
destra della porta AB. A vuoto, cioè per _
𝐼 ̅ = 0, sono nulle le tensioni ai capi di 𝑉 +
𝑍̇ e 𝑍̇ e quindi si ha: B B
_ –
_
VAB0_dx = VCB0_dx = 50 (3‒j)
Considerando la rete nel suo complesso e 𝐼̅
applicando il teorema di Thevenin
A 𝑍̇
simbolico alla rete a destra della porta AB, _
̅
si ottiene la rete indicata a lato. Si calcola 𝐼 : 𝑍̇
𝑉 _ +
VAB0_dx B –
̅𝐼 = = 2(1 + 𝑗)
𝑍̇ _ + 𝑍̇
L’amperometro ideale a valore efficace misura: IA = 𝐼 ̅ = 2 2. 20
21.9 Esercizio proposto
Esercizio proposto
Dati della rete a regime C1 + R
sinusoidale. +W−
C1= 100 μF, C2= 400 μF,
L + e(t) − C j(t)
L = 60 mH, R = 25 , – 2
Esercizio proposto
Si applica il teorema di Thevenin simbolico alla rete a sinistra della
porta AB (racchiusa nel riquadro tratteggiato di sinistra) e alla rete a
destra della porta AB (racchiusa nel riquadro tratteggiato di destra).
𝐼̅
̇ A + 𝑍̇
𝑍̇ + 𝑍 𝑉 J̅
–
E B − 𝑍̇
Esercizio proposto
Si ottiene la rete seguente.
𝑍̇ _ 𝐼̅ 𝑍̇ _
+ A
𝑉 _ + 𝑉 𝐼̅ + 𝑉
– – _
− B