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Lezione 11
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11.1 Correnti di anello
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11.1 Correnti di anello
Correnti di anello
Quanto presentato nel caso introduttivo, viene ora presentato in
forma generale per una rete di bipoli.
Si prenda una rete di bipoli, avente grafo piano connesso. Gli anelli
del grafo sono m = ℓ-n+1. Si prendano le m correnti di anello, una
per ciascun anello:
IA1 , IA2 , … , IAm .
Per semplicità, siano tali correnti orientate in modo concorde, cioè
tutte in senso orario o tutte in senso antiorario.
Come già introdotto, ciascuna corrente di anello è solenoidale e
quindi soddisfa le LKC.
Correnti di anello
Avendo orientato le correnti di anello in modo concorde, allora, per
ciascuna corrente (Ih ) vale che:
-) nel caso di lato in comune fra due anelli adiacenti, Ih è la differenza
delle due correnti di anello (IAr e IAs) che passano su quel lato:
Ih = ± (IAr - IAs)
(il segno + se la corrente Ih ha riferimento concorde con la corrente di
anello IAr; il segno – in caso contrario);
-) nel caso di lato non in comune fra due anelli adiacenti, Ih è, a meno
del segno, la corrente di anello (IAr) che passa su quel lato:
Ih = ± IAr
(il segno + se la corrente Ih ha riferimento concorde con la corrente di
anello IAr; il segno – in caso contrario).
Osservazione. Esprimendo le correnti dei lati con le correnti di anello
(come sopra indicato), le LKC sono automaticamente soddisfatte. 6
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11.2 Metodo delle correnti di anello
±𝑉 = 0 LKT: m=ℓ-n+1
±𝐼 = 0 LKC: n-1
equazioni dei GLT, inclusi
𝑉 = E − 𝑅𝐼 loro casi particolari (con gli
opportuni riferimenti): ℓ 7
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11.2 Metodo delle correnti di anello
𝑅 𝐼 =𝐸 −𝐸
𝑅 +𝑅 𝐼 −𝑅 𝐼 =𝐸 −𝐸
𝑅 +𝑅 +𝑅 𝐼 −𝑅 𝐼 −𝑅 𝐼 =0
𝑅 +𝑅 𝐼 −𝑅 𝐼 =𝐸 10
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11.3 Metodo delle correnti di anello: esempio
R1 N2 R2 I3 N4
Risolto il sistema di 4
equazioni in 4 incognite, I1
IA1 E2 IA3
si trovano le correnti sui I R4 − E
+
E1 − + 2
singoli lati, dalle correnti − R3 + 4
IA2 IA4
di anello.
−+
Ad esempio, con i N1 R5 N3 R6
riferimenti di figura: E3
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11.4 Lato anomalo nell’applicazione del
metodo delle correnti di anello
Esempio
Scrivere le relazioni del R1 N2 R2 N4
metodo delle correnti di
anello per la rete di figura. IA1 IA3
Rete piana. E’ presente un +
E1 − R4 − E
R3 + 4
lato anomalo. ℓ = 7, n = 4, IA2 IA4
J
m = ℓ-n+1=4
Si prendano le 4 correnti −+
N1 R5 N3 R6
di anello di figura, tutte E3
in senso orario.
Si prenda un riferimento per la tensione VJ ai capi del GIC J:
trattandosi di un generatore, si preferisce scegliere la convenzione
del generatore. Si ha un sistema di m+1=5 equazioni in 5
incognite.
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11.5 Lato anomalo nell’applicazione del metodo
delle correnti di anello: esempio
Esempio
R1 N2 R2 N4
IA1 VJ IA3
+
+
E1 − R4 − E
R3 + 4
− IA2 IA4
J
−+
N1 R5 N3 R6
E3
𝑅 𝐼 = 𝐸 − 𝑉J
𝑅 + 𝑅 𝐼 − 𝑅 𝐼 = 𝑉J − 𝐸
𝑅 +𝑅 +𝑅 𝐼 −𝑅 𝐼 −𝑅 𝐼 =0
𝑅 +𝑅 𝐼 −𝑅 𝐼 =𝐸
−𝐼 + 𝐼 = J 15
±𝑉 = 0 LKT: m=ℓ-n+1
±𝐼 = 0 LKC: n-1
equazioni dei GLC, inclusi loro casi
𝐼 = J − 𝐺𝑉 particolari (con gli opportuni
riferimenti): ℓ 16
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11.6 Metodo dei potenziali ai nodi
±J = ±𝐺 𝑉 −𝑉 LKC: n-1
Si è trovato che si scrivono le LKC sugli n-1 nodi distinti dal nodo
di massa, mettendo al posto delle correnti le corrispondenti
relazioni dei bipoli ed esprimendo le tensioni dei lati con i
potenziali ai nodi.
E’ un sistema di n-1 equazioni in n-1 incognite.
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11.6 Metodo dei potenziali ai nodi
𝐺 𝑉 − 𝐺 𝑉 =J
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