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Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

ultima cifra del numero di matricola da 5 a 9

Teoria dei Circuiti (B)


(prof. D. Desideri)

Lezione 6

Definizioni di topologia delle reti elettriche –


Leggi di Kirchhoff

6.1 Grafo

Elementi di topologia delle reti elettriche


Dopo aver visto alcuni tipi di bipoli (tipologia), si introducono
alcuni elementi di topologia delle reti elettriche: si studia cioè il
modo con cui gli n-poli sono interconnessi fra di loro, a prescindere
dalla loro tipologia.
I morsetti comuni tra due o più n-poli sono detti nodi della rete. Si
ricorda che i morsetti in comune in un nodo hanno tutti lo stesso
potenziale e per il nodo vale la solenoidalità del campo di corrente.
Si considerano innanzitutto reti di soli bipoli, la topologia delle
quali è meglio intuibile.
Grafo
La topologia di una rete viene tradizionalmente descritta per mezzo di
un tracciato grafico, detto grafo. Un grafo è un insieme di punti detti
nodi del grafo ed un insieme di segmenti curvilinei detti lati del grafo,
che collegano ciascuno una coppia di nodi. 2

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6.1 Grafo

Grafo
Il grafo associato ad una rete si ottiene disegnando un punto (nodo del
grafo) per ogni nodo della rete e tracciando un segmento curvilineo
(lato del grafo) in corrispondenza ad ogni bipolo della rete.
Rete Grafo
nodi punti
bipoli segmenti curvilinei
N1 N2 a1
1 N1 N2

4 5 2 a4 a5 a2

N4 3 N3 a3
N4 N3
Il grafo ha n nodi e ℓ lati e il disegno mostra per ogni lato a quale
coppia di nodi è collegato. 3

6.1 Grafo

Grafo
Nel tracciare il grafo, non è importante la a1
lunghezza dei lati o il fatto di disegnare un N1 N2
nodo in un certo punto o spostato; quello che
deve essere corretta è la rappresentazione a4 a5 a2
delle interconnessioni tra i bipoli.
N1 N2
1 a3 N3
N4

4 5 2 a1
N1 N2
3 a5
N4 N3 a4 a2
Nota. Nel grafo, i bipoli sono tutti indicati con
un segmento curvilineo: non si distinguono a3
più per tipologia. N4 N3 4

2
6.2 Grafo connesso

Caratteristiche dei grafi


Si considerano alcune caratteristiche dei grafi.

Grafo connesso
Un grafo si dice connesso quando, dati due nodi, si può sempre
passare dall'uno all'altro muovendosi lungo i suoi lati. Un grafo non
connesso consta di più parti separate ciascuna delle quali connessa.

Grafo connesso Grafo non connesso 5

6.2 Grafo connesso

Grafo connesso
Nel caso di grafo non connesso costituito da due o più parti separate,
se le parti non si influenzano, vuol dire che non è in realtà un circuito
ma sono più circuiti che non si influenzano, ciascuno costituito da una
delle parti presa da sola. Nel caso di una rete di bipoli si ha questo e
quindi si farà riferimento ad un grafo connesso nella trattazione di
una rete di bipoli.
Saranno quindi introdotti gli elementi di topologia delle reti (maglia,
insieme di taglio, albero e coalbero) su un grafo connesso.
Nel caso invece di una rete generale di n-poli, ha interesse il caso di
una rete avente grafo non connesso. Più avanti si presenterà come si
traccia il grafo in questo caso, estendendo l’analisi di un grafo
connesso al caso di una rete generale di n-poli (anche con grafo non
connesso).
6

3
6.3 Grafo piano

Grafo piano
Un grafo è detto N1 N2 N1 a1
grafo piano se può 1 N2
essere disegnato su
un piano senza che i 4 5 2 a4 a5 a2
lati si incrocino.
Una rete si dice piana N4 a3 N3
N4 3 N3
se ha grafo piano.
Grafo piano
N1 N2
1 N1 N2
a6 a1
a4 a2 Grafo
4 2 a5
piano
6 5
3 N4 a3 N3
N4 N3 7

6.4 Maglia

Maglia
La maglia è una parte del grafo tale da costituire nel grafo un percorso
chiuso che tocca ciascun nodo una sola volta.
Esempio
N1 N2 a1 a1
1 N1 N2 N1 N2
grafo a4 a5 a2
4 5 2 a4 a5 a2
esempio
di maglia
3 N3 a3 N3 N4 a3 N3
N4 N4
Il percorso chiuso evidenziato in figura con tratto spesso è una maglia.
In generale, in un grafo si possono individuare più maglie.

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6.4 Maglia

a1 a1
N1 N2 N1 N2
Altre maglie sono
evidenziate a tratto spesso a4 a5 a2 a4 a5 a2
qui a lato.

N4 a3 N3 a3
N4 N3
a1
Invece, il percorso chiuso a tratto spesso qui a N1 N2
lato non individua una maglia. Infatti, dato che la
maglia è una parte del grafo tale da costituire nel a4 a5 a2
grafo un percorso chiuso che tocca ciascun nodo
una sola volta, si ha che a ogni nodo della maglia
N4 a3 N3
sono collegati 2 e solo 2 lati della maglia.
In quest’ultimo caso, il percorso chiuso a tratto spesso di figura
non è una maglia, in quanto in N1 e in N3 sono collegati 3 lati. 9

6.5 Anello

Anello
Dato un grafo piano, si definisce anello una maglia che orla una
superficie, che sta sul piano, non contenente elementi del grafo.
Si dimostra, per un grafo piano connesso, steso su una superficie
piana, che il numero degli anelli è: m = ℓ - n + 1 , dove ℓ è il numero
dei lati ed n è il numero dei nodi.
Esempio. In questo esempio, si ha che: ℓ = 5, n = 4 e quindi m = 2.
Il grafo ha due anelli, evidenziati a tratto spesso.
a1 a1 a1
N1 N2 N1 N2 N1 N 2

a4 a5 a2 a4 a5 a2
a4 a5 a2

a3 N3 N4 a3 N3 a3
N4 N4 N3
grafo anelli 10

5
6.5 Anello

Anello
N1 a1
Esempio. Se il grafo della rete è disegnato N2
sul piano nel modo qui indicato, allora gli
anelli, che comunque rimangono in a4 a2
numero pari a m = ℓ - n + 1, sono quelli a a5
anelli
lato indicati con tratto spesso. a3
N4 N3
N1 1 N2 N1 a1
N2 N1 a1
a5 N2
4 5 2 a4 a2
a4 a2
grafo
a5
N4 3 N3 a3
N4 N3 a3
N4 N3
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6.6 Insieme di taglio

Insieme di taglio
Un insieme di taglio è un insieme di lati che “sono tagliati dalla”
(ovvero che attraversano la) superficie chiusa che contorna un volume
arbitrario che include uno o più nodi del grafo.
Si specifica che tale superficie chiusa interseca il grafo in lati e non
nodi. Per tale superficie si distingue l’orientazione (uscente o entrante).

Esempio
N1 1 N2 a1
N1 N2
grafo S1
4 5 2 S0 a
4 a5 a2

N4 3 N3 N4 a3 N3
L’insieme di lati a2, a4, a5, individua un insieme di taglio (superficie S0).
L’insieme di lati a1, a4, a5, individua un insieme di taglio (S1). 12

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6.7 Nodo

Nodo
Un caso particolare di insieme di taglio è il nodo. L’insieme dei lati
che concorrono in un nodo costituisce un insieme di taglio.
Esempio.
Nel caso appena visto, la superficie S1
racchiude un nodo (il nodo N1) e quindi i lati
che l’attraversano sono quelli che concorrono a1
in quel nodo (N1) e costituiscono un insieme N1 N2
di taglio. S1
L’insieme di lati a1, a2, individua un insieme S0 a4 a5 a2
di taglio (quello relativo al nodo N2).
L’insieme di lati a2, a3, a5, individua un N4 a3 N3
insieme di taglio (quello relativo al nodo N3).
L’insieme di lati a3, a4, individua un insieme
di taglio (quello relativo al nodo N4). 13

6.8 Albero

Albero
a1
L’albero è costituito da tutti i nodi del grafo e N1 N2
da un insieme di lati del grafo che collegano tali
nodi in modo che l’albero è connesso senza a4 a5
formare alcuna maglia. In un grafo, si possono
definire più alberi.
Esempio N4 N3
N1 1 N2 a1 a1
N1 N1 N2
N2

4 5 2 a4 a5 a2 a2

N4 3 N3 a3 a3 N3
N4 N3 N4
grafo esempi di albero
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6.8 Albero

Albero
L’albero ha un numero di lati ℓa pari ad
ℓa = n-1
Infatti. Si prendano due nodi: ci deve essere un lato che li connette,
perché l’albero è connesso, ma non ci può essere più di un lato tra i
due nodi, altrimenti sono presenti maglie. Quindi: 2 nodi, 1 lato. Per
ogni ulteriore nodo che si aggiunge ai primi due, si deve aggiunge un
lato che connette il nodo aggiunto ad un altro nodo, perché l’albero è
connesso, ma non ci può essere più di un lato aggiunto, altrimenti si
formano maglie. Pertanto il numero dei lati d’albero è pari al numero
dei nodi meno uno.

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6.9 Coalbero

Coalbero
Il coalbero è l’insieme di lati complementari ad a1
N1 N2
un dato albero. Ogni albero ha il suo coalbero. Il
coalbero ha un numero di lati ℓc pari a:
ℓc = ℓ - ℓa = ℓ - (n-1) = ℓ - n + 1 a4 a5
Esempio
N4 N3
N1 1 N2 a1
N1 N2 esempio di albero

4 5 2 a4 a5 a2 a2

N4 3 N3 a3 N3 a3
N4
grafo corrispondente coalbero
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6.10 Grafo di una rete di n-poli

Grafo di una rete di n-poli


Fino ad adesso si è fatto riferimento ad una rete di bipoli, avente grafo
connesso. Si vuole adesso estendere i concetti introdotti per una rete
generale di n-poli. Si osserva che un generico n-polo è sempre
riconducibile ad un m-bipolo, con m porte.
Si può allora tracciare il grafo, mettendo un lato per ogni porta,
invece che per ogni bipolo. Il grafo che si ottiene può essere connesso
oppure non connesso. Sul grafo connesso o su ciascuna parte
connessa del grafo non connesso, si applicano i concetti di maglia,
insieme di taglio, albero e coalbero. La rete nel complesso è data
dall’insieme delle parti non connesse e quindi si metteranno assieme
le analisi svolte per ciascuna parte connessa.

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6.10 Grafo di una rete di n-poli

Grafo di una rete di n-poli


Nel seguito quindi si farà riferimento ad una generica rete di n-poli,
intendendo che il suo grafo ottenuto associando un lato ad ogni porta o
è un grafo connesso oppure è formato da più parti ciascuna connessa.
In quest’ultimo caso, l’analisi è relativa a ciascuna parte connessa.
L’analisi per la rete di n-poli con grafo non connesso risulta quindi
mettendo assieme tutte le analisi fatte su ciascuna parte connessa
Esempio
porta 2 del D.B.
N1 N3 N1 N3
1 D.B. 2 a1 a2
N2 N4
N2 N4
bipolo 1 doppio bipolo bipolo 2
porta 1 del D.B. 18

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6.11 Legge di Kirchhoff delle correnti

Legge di Kirchhoff delle correnti (LKC - prima legge di Kirchhoff)


Data una rete di n-poli in regime variabile quasi stazionario è nulla in
ogni istante la somma algebrica delle correnti dei lati di un qualsiasi
insieme di taglio:

±𝑖 𝑡 = 0

Applicazione. All’insieme di taglio si associa una superficie chiusa Sc.


Si prenda un riferimento fra i due possibili per tale superficie: quello
entrante o quello uscente. Si considerano le correnti dei lati di
quell’insieme di taglio, con i loro riferimenti.
Per ciascuna di queste correnti, se ha il riferimento concorde con
l’orientazione della superficie, allora nella scrittura della LKC quella
corrente si tiene con il suo segno, altrimenti si cambia di segno. 19

6.11 Legge di Kirchhoff delle correnti

Legge di Kirchhoff delle correnti: esempio


i1 S2
Si consideri la rete di figura. I lati N1 N2
1
hanno ciascuno una corrente, con il suo S1
riferimento. Si consideri l’insieme di
i 2 i2
taglio identificato dalla superficie S1. Si 4 4 5
i5
prenda il riferimento uscente dalla
superficie. Si scriva la LKC. Si ha: N4 3 N3
i1 + i5 + i4 = 0 i3 S3
Si consideri ora l’insieme di taglio identificato dalla superficie S2. Si
prenda il riferimento uscente dalla superficie. Si scriva la LKC. Si ha:
– i1 – i2 = 0
Si consideri ora l’insieme di taglio identificato dalla superficie S3. Si
prenda il riferimento entrante nella superficie. Si scriva la LKC. Si ha:
– i2 + i5 + i3 = 0 20

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6.11 Legge di Kirchhoff delle correnti

Legge di Kirchhoff delle correnti: osservazioni


1) Nell’esempio, il passaggio dalla rete al corrispondente grafo è stato
sottointeso.
2) La LKC esprime l’ipotesi (del modello introdotto) di campo di
corrente solenoidale all’esterno della superficie limite dei componenti.

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6.12 Legge di Kirchhoff delle tensioni

Legge di Kirchhoff delle tensioni (LKT- seconda legge di Kirchhoff)


Data una rete di n-poli in regime variabile quasi stazionario è nulla in
ogni istante la somma algebrica delle tensioni dei lati appartenenti ad
una qualsiasi maglia:
±𝑣 𝑡 = 0

Applicazione. Data una rete, si considera una maglia. Si prendono i lati


di quella maglia. Si prenda un verso di percorrenza della maglia fra i
due possibili (con riferimento ad un grafo piano, il verso orario o quello
antiorario). Si considerano le tensioni dei lati della maglia, con i loro
riferimenti. Si fa la somma algebrica di tutte le tensioni dei lati della
maglia, con la seguente regola per la somma algebrica: se, procedendo
nel verso scelto di percorrenza della maglia, si attraversa un lato dal
riferimento positivo a quello negativo della tensione, tale tensione va
presa con il suo segno, altrimenti va presa cambiata di segno. 22

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6.12 Legge di Kirchhoff delle tensioni

Legge di Kirchhoff delle tensioni: esempio


v1
N1 + - N
Si consideri la rete di figura. Si consideri 1 2
la maglia il cui percorso chiuso è + - -
identificato dai lati a1, a2 e a5 e dai nodi
v4 4 5 2 v2
N1, N2 e N3. Per scrivere la LKT per tale
v5
maglia, si scelga di percorrere tale - + +
maglia in verso antiorario: 3 N3
N4 + -
– v1 – v5 + v2 = 0 v3
Si consideri ora la maglia il cui percorso chiuso è identificato dai lati
a1, a2, a3 e a4 e dai nodi N1, N2, N3 e N4. Per scrivere la LKT per tale
maglia, si scelga di percorrere tale maglia in verso orario :
v 1 – v2 – v 3 – v 4 = 0
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6.12 Legge di Kirchhoff delle tensioni

Legge di Kirchhoff delle tensioni: osservazioni


1) Nell’esempio, il passaggio dalla rete al corrispondente grafo è stato
sottointeso.
2) E’ equivalente prendere la regola opposta per la somma algebrica
delle tensioni dei lati della maglia. Cioè è equivalente procedere nel
modo seguente: procedendo nel verso scelto di percorrenza per la
maglia, se si attraversa un lato dal riferimento negativo al riferimento
positivo della tensione, tale tensione va presa col suo segno, altrimenti
va presa cambiata di segno. In questo modo, si scrive la relazione che
si scriverebbe con la regola precedente, moltiplicata tutta per -1.
3) La LKT esprime l’ipotesi (del modello introdotto) di campo elettrico
conservativo all’esterno della superficie limite dei componenti.

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